ITMI20110332U1

ITMI20110332U1 - Vetro stratificato di sicurezza con supporto o borchia troncoconica di fissaggio posta internamente al vetro

Info

Publication number: ITMI20110332U1
Authority: IT
Original assignee: Vetreria F Lli Paci Srl
Priority date: 2011-10-19
Filing date: 2011-10-19
Publication date: 2013-04-20
Also published as: EP2583822A1; EP2583822B1

Description

VETRO STRATIFICATO DI SICUREZZA CON SUPPORTO O BORCHIA TRONCOCONICA DI FISSAGGIO POSTA INTERNAMENTE AL VETRO.

DESCRIZIONE

La presente innovazione propone un vetro stratificato di sicurezza, a due o più lastre di vetro o cristallo, del tipo con piattelli di supporto o borchie per il fissaggio alle relative strutture di sostegno di elementi in vetro di mobili per l’arredamento o di pareti e parapetti in vetro di edifici, in cui detti piattelli o borchie presentano una forma troncoconica e sono parzialmente inclusi all’interno di una sola di dette due o più lastre di vetro o cristallo, detta lastra che include detti piattelli o borchie presentando corrispondenti fori troncoconici per l’inserimento di detti piattelli o borchie coniche.

Nei settori dell’arredamento e dell’edilizia e più in generale in tutti i campi dove occorre un vetro o cristallo di sicurezza, è molto sentito il problema del fissaggio dei vetri alle strutture di supporto per ridurre al minimo indispensabile le parti sporgenti ed a vista dei fissaggi. Solitamente si usa forare entrambe le lastre di vetro o cristallo che compongono il vetro stratificato all’interno della superficie, ossia lontano dal bordo, per fissarlo con elementi filettati, passanti all’interno di detto foro, che lo impegnano serrandolo tra questi ed una superficie contrasto predisposta dall’altra parte del vetro, sulla struttura di supporto.

Sono noti vetri stratificati di sicurezza in cui i fissaggi avvengono per mezzo di piattelli metallici di supporto o borchie dotati centralmente di un perno filettato per avvitarsi ad un corrispondente foro filettato praticato nella struttura di supporto e stringere così il vetro tra detto piattello e una superficie di contrasto solidale con detta struttura di supporto; tra le superfici di contatto del vetro e le superfici metalliche di serraggio vengono solitamente interposte delle guaine in materiale plastico per distribuire le tensioni sul vetro e ridurre così rischi di rottura.

Sebbene questi vetri stratificati noti dotati di borchie di fissaggio di tipo noto, forati comunemente come visto sopra con un foro passante cilindrico , .

che interessa l’intero spessore del vetro e di conseguenza tutte le lastre di cui è composto, siano perfettamente funzionanti, presentano tuttavia dei limiti sia sotto il profilo funzionale (per esempio con riferimento alla resistenza alle sollecitazioni del vetro nel suo complesso) che sotto il profilo estetico.

In effetti, i vetri stratificati dei parapetti o delle facciate in vetro o di parti di mobili realizzati con questo tipo di elementi di fissaggio sono soggetti spesso a rotture durante il montaggio, dovute ad un serraggio eccessivo che comprime il vetro oltre i suoi limiti di resistenza.

E’ in quest’ambito che si inserisce il presente trovato il quale propone un vetro stratificato di sicurezza composto da due o più lastre di vetro o cristallo dotato di uno o più piattelli di fissaggio troncoconici o borchie a forma troncoconica atti ad inserirsi in corrispondenti fori svasati, (fori troncoconici), praticati in una sola di dette due o più lastre per impegnarlo, detti piattelli o borchie presentando un foro filettato per il fissaggio ad una struttura di supporto che risolve gli inconvenienti sopra esposti che possono insorgere nei vetri stratificati che utilizzano borchie di fissaggio note ed applicate in modo tradizionale per mezzo di fori cilindrici non svasati praticati sui vetri.

II vetro stratificato proposto offre la possibilità di essere utilizzato in tutti i campi in cui occorre il cristallo di sicurezza senza l'ausilio di nessuna struttura o intelaiatura supplementare.

Questa ed altre caratteristiche appariranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento alle figure allegate in cui:

• in fig. 1 si vede in sezione e in vista dall’alto un vetro stratificato di sicurezza secondo il presente trovato, dotato di piattello o borchia conica di fissaggio applicato in un corrispondente foro conico praticato solo in una delle due lastre (quella superiore nel disegno); • in fig. 2 si vedono in due sezioni separate sia la borchia conica che il vetro stratificato rappresentati in figura 1 in cui è ben visibile che il foro svasato o conico che alloggia la borchia è praticato solo in una delle due lastre;

• in fig. 3 si vede in vista assonometrica, la borchia conica delle figure 1 e 2 alloggiata nel vetro in posizione di utilizzo che fuoriesce leggermente dal vetro nella parte superiore;

• la fig. 4 è una vista assonometrica, in forma esplosa, del vetro stratificato delle figure precedenti.

L’innovazione viene ora descritta a titolo di esempio non limitativo facendo riferimento alle figure allegate.

Il vetro stratificato di sicurezza 8 è, secondo una versione preferita del presente trovato, del tipo a due lastre di vetro o cristallo 5 e 6 e intercalare in materiale plastico 12 e prevede, per il suo fissaggio ad una struttura di sostegno S (non rappresentata nelle figure), la presenza di uno più piattelli o borchie 1 a forma tronco conica incorporati stabilmente all’interno nel vetro stesso 8 e più precisamente ciascuno all’interno di un corrispondente foro svasato 7 praticato nella sola lastra di vetro o cristallo 5.

La superficie tronco conica 2 di ogni singolo piattello 1 impegna ciascuna corrispondente superficie tronco conica 2’ della svasatura del corrispondente foro 7 che, come visto sopra, è praticato solamente sulla lastra di vetro o cristallo 5; la sola lastra 5 è interessata dai fori 7, mentre l’altra lastra 6 rimane completamente integra e senza nessun tipo di lavorazione, anche in corrispondenza di detti fori 7; detta lastra 6, assieme all’intercalare plastico 12, fa invece da riscontro ai piattelli o borchie 1, tenendoli stabilmente in posizione contro detta superficie conica

2’.

Ciascun piattello 1 è dimensionato quindi in modo che, una volta assemblato (figure 1 e 3), la sua base maggiore 9, completamente interna allo spessore del vetro 8, risulta perfettamente aderente all’intercalare 12 risultando sullo stesso piano della superficie 9’ del vetro 5.

La superficie piatta opposta 10 del piattello 1, ossia quella più piccola e rivolta verso il lato dei fissaggi alla struttura di supporto S, sporge invece di una quantità 11 rispetto alla superficie esterna della lastra di vetro o cristallo 5, o del vetro 8 nel suo complesso e presenta un foro filettato 3 (nelle figure con 4 si indica la filettatura) per il fissaggio a detta struttura di sostegno S.

In definitiva il vetro stratificato 8 si presenta da un lato con uno o più piattelli o borchie 1 parzialmente annegati in una delle due lastre (5), a meno di piccole porzioni 11 che emergono dal vetro 8 di una quantità variabile in base alle esigenze per fare da riscontro agli elementi di fissaggio della struttura di supporto S (non rappresentati nelle figure); dall’altro lato il vetro stratificato 8 si presenta con l’altra lastra di vetro (6) che, rimanendo perfettamente intera ossia senza fori, fa da supporto alle detta borchie 1 previa interposizione dell’intercalare plastico 12, mantenendole in posizione contro le svasature dei fori 7 praticati sulla’altra lastra 5.

Questa configurazione delle superfici del piattello 1 permette al vetro 8 di avere da un lato una lastra di vetro o cristallo 6 completamente integra, liscia e priva di sporgenze, essendo che su di essa non viene praticato nessun foro e nessun tipo di lavorazione, e dall’altra una superficie o sporgenza 11 atta a consentire una battuta per il serraggio alla struttura di supporto S, escludendo così il vetro da forze di compressione.

L’innovazione consegue quindi un duplice vantaggio, uno estetico e al contempo funzionale, ed uno di resistenza meccanica; il primo permette di avere una superficie esterna o di facciata del cristallo di sicurezza 8 completamente liscia e per questo più facile da pulire, lungo la quale peraltro non si formano le strisce di sporco causate da eventi atmosferici, che si formano viceversa lungo la superficie esterna o di facciata del cristallo o vetro stratificato di sicurezza realizzato secondo la tecnica nota con borchie che sporgono; il secondo riduce i rischi di rottura durante il montaggio poiché le viti di fissaggio alle strutture di sostegno, anche stringendo fortemente, lavorano sulla superficie 10 della sporgenza 11 del piattello/borchia 1 eliminando così ogni compressione meccanica sul pannello in vetro stratificato, evitando di rompere il cristallo come con la tecnica tradizionale spesso accade in fase di posa in opera.

Il montaggio è inoltre facilitato essendo il piattello/borchia 1 già premontato nel cristallo 8 e questo impedisce possibili errori da parte del personale addetto all'installazione.

Come risulta chiaro dalla descrizione sopra esposta, i vantaggi derivanti daH’utilizzo del presente trovato sono evidenti; un esperto del ramo potrà apportare modifiche e varianti che saranno tutte da ritenersi comprese neH’ambito della presente innovazione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Vetro stratificato di sicurezza (8) del tipo con fori (7) per il fissaggio con piattelli o borchie (1) ad una struttura esterna di supporto (S) caratterizzato dal fatto che detti fori di fissaggio (7) sono praticati solamente su una delle due o più lastre di vetro o cristallo (5) di cui è composto detto vetro stratificato (8), detti fori (7) alloggiando stabilmente detti piattelli o borchie (1).
2. Vetro stratificato di sicurezza (8) del tipo con fori (7) per il fissaggio con piattelli o borchie (1) ad una struttura di supporto (S) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti piattelli o borchie (1) hanno una forma tronco conica e impegnano con la superficie esterna di essa (2) una superficie tronco conica corrispondente (2’) prevista nei corrispondenti fori (7), detti fori (7) presentando anch’essi una forma tronco conica.
3. Vetro stratificato di sicurezza (8) del tipo con fori (7) per il fissaggio con piattelli o borchie (1) ad una struttura di supporto (S) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti piattelli o borchie (1) hanno una forma tronco conica e impegnano con una porzione anulare della superficie esterna di detta forma tronco conica (2) una superficie tronco conica corrispondente (2’) prevista nei corrispondenti fori (7), detti fori (7) presentando anch’essi una forma tronco conica.
4. Vetro stratificato di sicurezza (8) del tipo con fori (7) per il fissaggio con piattelli o borchie (1) ad una struttura di supporto (S) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti piattelli o borchie coniche (1) presentano almeno un foro filettato (3) per il fissaggio a detta struttura di supporto (S).
5. Vetro stratificato di sicurezza (8) del tipo con fori (7) per il fissaggio con piattelli o borchie (1) ad una struttura di supporto (S) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una porzione superiore di ciascuno di detti piattelli o borchie (1) emerge dal foro (7) costituendo un rilievo (11) atto a creare una superficie piana di contrasto (10), distaccata dalla superficie di detto vetro (8), per il fissaggio a detta struttura di supporto (S).
6. Vetro stratificato di sicurezza (8) del tipo con fori (7) per il fissaggio con piattelli o borchie (1) ad una struttura di supporto (S) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la/e lastra/e di vetro o cristallo (6) di cui è composto detto vetro stratificato di sicurezza (8) diversa/e dalla lastra che incorpora i piattelli o borchie impegnano le basi (9) di detti piattelli o borchie (1) per mantenerle premute in posizione all’interno di detti fori (7)
7. Vetro stratificato di sicurezza (8) del tipo con fori (7) per il fissaggio con piattelli o borchie (1) ad una struttura di supporto (S) come descritto e illustrato.
8. Piattello o borchia (1) di fissaggio per vetri stratificati di sicurezza (8), del tipo composto da elementi di fissaggio passanti in un corrispondente foro (7) praticato nel vetro per il fissaggio ad una struttura di supporto (S) del vetro stesso, caratterizzato dal fatto di presentare una superficie conica di contrasto (2) atta ad impegnare una corrispondente superficie conica (2’) prevista nel foro (7) corrispondente del vetro (8).
9. Piattello o borchia (1) di fissaggio per vetri stratificati di sicurezza (8), del tipo composto da elementi di fissaggio passanti in un corrispondente foro (7) praticato nel vetro per il fissaggio ad una struttura di supporto (S) del vetro stesso secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di essere inglobato all'interno di una sola delle lastre di vetro o cristallo di cui è composto detto vetro stratificato di sicurezza (8).
10. Piattello o borchia (1) di fissaggio per vetri stratificati di sicurezza (8) come descritto e illustrato.