ITMI20102364A1 - Struttura di rivestimento per superfici decorative, particolarmente per il settore dell'arredamento, e procedimento per la sua realizzazione. - Google Patents
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Description
Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per
titolo:
"STRUTTURA DI RIVESTIMENTO PER SUPERFICI DECORATIVE, PARTICOLARMENTE PER IL SETTORE DELL'ARREDAMENTO, E PROCEDIMENTO PER LA SUA REALIZZAZIONE"
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto una struttura di rivestimento per superfici decorative, particolarmente per il settore dell'arredamento, ed il procedimento per la sua realizzazione.
Compito del presente trovato è quello di realizzare un materiale di rivestimento che presenti la morbidezza al tocco richiesta e la resistenza superficiale necessaria per l'impiego nell'arredamento.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è
quello di realizzare un prodotto flessibile, in foglio o in bobina,
adatto al rivestimento di ogni tipo di profilo, forma lavorata o I superficie piana per realizzare componenti di ogni forma e spesi sore per i più vasti impieghi nell'arredamento.
Un altro scopo è quello di realizzare pannelli nobilitati con
un prodotto che permetta ulteriori lavorazioni di preformatura, folding, bordatura eoe.
Il prodotto così realizzato, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, è in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso.
Questo ed altri scopi, che meglio appariranno evidenziati in seguito, sono raggiunti da una struttura di rivestimento per superaci decorative, particolarmente per il settore dell'arredamento, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno uno strato costituito da film poliuretanico alifatico sopra un carrier, del quale il materiale polimerico assume la finitura; il suddetto film poliuretanico alifatico reticolato è applicato ad un supporto decorato che presenta una superficie compatibile all'adesione con il suddetto strato.
Gli scopi suddetti ed altri che meglio appariranno evidenziati in seguito, sono raggiunti da un procedimento per la realizzazione di una struttura di rivestimento per superfici decorative, particolarmente per il settore dell'arredamento, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di:
- co-estrudere o accoppiare uno strato superficiale reticolato ed uno strato interno termofusibile per realizzare un film di poliuretano alifatico reticolato;
- supportare il poliuretano all'uscita dall'estrusore mediante un carrier, costituito da un film di mylar o da carte release;
- accoppiare il film poliuretanico ad un supporto decorativo mediante calandratura, con temperatura della calandra leggermente superiore alla temperatura di fusione del poliuretano termofusibile, in modo da garantire la migliore adesione tra finitura e supporto;
- rimuovere il carrier in fase di accoppiamento, per riutilizzarlo per successive spalmature, oppure lasciare il carrier accoppiato al film poliuretanico quale protezione sulla superficie per successive fasi di lavorazione.
Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, il procedimento di realizzazione della struttura di rivestimento comprende un'operazione di spalmatura su supporto.
Secondo un terzo aspetto dell'invenzione, la struttura di rivestimento può essere realizzata mediante un procedimento di estrusione e pressatura in continuo
Secondo un quarto aspetto dell'invenzione, la struttura di rivestimento può essere realizzata mediante un procedimento di estrusione e di pressatura su pressa statica.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:
le figura 1 -7 sono viste in sezione che illustrano la sequenza delle operazioni del procedimento per realizzare la struttura di rivestimento oggetto del presente trovato;
la figura 8 è una vista sezionata, in prospettiva, che illustra i componenti della struttura di rivestimento costituente l'oggetto del presente trovato.
Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, la struttura di rivestimento, secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 10, comprende essenzialmente uno strato costituito da film poliuretanico aleatico reticolato, dello spessore compreso tra 10 e 100 micron.
Il poliuretano viene formulato in modo da mantenere la morbidezza al tocco richiesta e la resistenza superficiale necessaria per l'impiego nell'arredamento.
Essendo opportunamente formulato, il poliuretano possiede infatti una superficie chiusa e resistente all'azione meccanica e chimica.
La reticolazione viene compiuta in fase di produzione sopra un "carrier", o supporto, 1 del quale il materiale polimerico assume la finitura.
Scegliendo opportunamente il carrier 1 , ad esempio film di mylar o una carta release, molto opachi, si ottiene un livello di brillantezza basso, senza l'impiego di cariche opacanti.
Il film ottenuto rimane pertanto perfettamente trasparente e può quindi essere usato come rivestimento di decori in tinta unita nonché stampati.
Nel caso di prodotti in tinta unita, il film può essere eventualmente pigmentato al fine di rinforzare il colore.
L'utilizzo del poliuretano alifatico è preferibile in luogo del poliuretano aromatico al fine di minimizzare gli effetti di ingiallimento dovuti all'esposizione alla luce.
Il coating viene applicato a supporti del colore o decoro desiderato che presentano una superficie compatibile all'adesione con il coating.
Preferibilmente si usano carte finish pre-impregnate costituite da una base cellulosica pigmentata in massa oppure stampata superficialmente di grammatura compresa tra 40 e 400 g/m2, impregnate con resine amminiche, acriliche o ammino acriliche, non verniciate in superficie in modo da mantenerle porose.
In alternativa si possono usare anche tranciati in legno a poro chiuso, giuntati e supportati, previa opportuna levigatura superficiale.
Al fine di migliorare l'adesione tra film poliuretanico e supporto si può eventualmente utilizzare un ulteriore strato collante compatibile con entrambe le interfacce.
Preferibilmente, si può usare uno strato di poliuretano alifatico termofusibile dello spessore compreso tra 5 e 50 micron che salda a caldo supporto e finitura.
Lo strato termofusibile viene formulato in modo da avere una temperatura di fusione non troppo bassa, altrimenti si avrebbe una scarsa resistenza del prodotto finito, né troppo alta, altrimenti vi sarebbe il rischio di alterazione della superficie du rante l'accoppiamento.
Preferibilmente, la temperatura di fusione è compresa tra 80°C e 140°C.
Il film accoppiato così ottenuto è un prodotto flessibile, in foglio o bobina, adatto al rivestimento di ogni tipo di profilo, forma lavorata o superficie piana per realizzare componenti di ogni forma e spessore per i più vasti impieghi neN'arredamento.
I pannelli nobilitati con il film accoppiato permettono ulteriori lavorazioni di preformatura, folding, bordatura ecc.
Secondo un primo aspetto dell'invenzione, la struttura di rivestimento può essere realizzata mediante un procedimento di estrusione e di calandratura.
II film di poliuretano viene prodotto in coestrusione in due strati: uno strato superficiale reticolato 2 ed uno strato interno, termofusibile 3.
All'uscita dall'estrusore, il poliuretano viene supportato con un "carrier" 1 della finitura richiesta, preferibilmente liscia opaca.
Come carrier si possono impiegare film di mylar o carte release.
In una seconda fase, il film poliuretanico ottenuto viene accoppiato ad un supporto decorativo 4 mediante una operazione di calandratura.
La temperatura della calandra viene impostata in modo da essere leggermente superiore alla temperatura di fusione del po
BREVETTI
liuretano termofusibile, per garantire la migliore adesione tra finitura e supporto, quindi tra 90° e 160°C.
In fase di calandratura possono essere interposti ulteriori strati di supporto 5 a seconda della consistenza desiderata del prodotto finale.
Un esempio, non limitativo, di strato di supporto è il TNT precollato.
Il carrier 1 può essere rimosso in fase di accoppiamento e riutilizzato per successive spalmature, oppure può essere lasciato quale protezione sulla superficie per le successive fasi di lavorazione.
Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, il procedimento di realizzazione della struttura di rivestimento comprende un'operazione di spalmatura su supporto.
Il film di poliuretano viene applicato direttamente in fase di produzione sul supporto attraverso una macchina di spalmatura simile a quelle usate per la produzione delle finte pelli.
La spalmatura viene condotta a rovescio su un carrier 1 della finitura richiesta, preferibilmente liscia opaca.
Come carrier si possono impiegare film di mylar o carte release.
Il primo strato spalmato è quello superficiale reticolato 2, quindi viene spalmato uno strato interno con funzione collante 3.
Prima dell'asciugatura completa si accoppia, tramite calandratura in linea, il supporto 4.
Anche in questo caso possono essere aggiunti strati successivi sul retro del prodotto 5 per ottenere la consistenza desiderata.
Secondo un terzo aspetto dell'invenzione, la struttura di rivestimento può essere realizzata mediante un procedimento di estrusione e di pressatura in continuo
Il film, costituito dal carrier 1 , dallo strato superficiale reticolato 2 e dallo strato interno 3, ottenuto per estrusione, come descritto nel primo esempio realizzativo, viene accoppiato ad un supporto 4 ed eventualmente un ulteriore supporto 5, attraverso una pressa a nastri continui.
Rispetto alla calandratura, la pressa continua permette un maggiore tempo di contatto con un conseguente migliore controllo dei parametri produttivi di pressione e di temperatura.
La temperatura dei piani della pressa viene impostata, analogamente al processo in calandra, leggermente superiore alla temperatura di fusione del poliuretano termofusibile, in modo da garantire la migliore adesione tra finitura e supporto, quindi tra 90° e 160°C.
Il carrier 1 può essere rimosso e riavvolto all'uscita della pressa per venire riutilizzato per successive spalmature, oppure può essere lasciato quale protezione sulla superficie per le successive fasi di lavorazione. !
Secondo un quarto aspetto dell'invenzione, la struttura di
rivestimento può essere realizzata mediante un procedimento di estrusione e di pressatura su pressa statica.
Il film, costituito dal carrier 1 , dallo strato superficiale reticolato 2 e dallo strato interno 3, ottenuto per estrusione, come descritto nel primo esempio realizzativo, viene accoppiato al supporto decorato 4 attraverso una pressa statica a piani.
In questo caso, il secondo supporto 5 potrebbe essere rappresentato da un pannello a spessore, sia a base legnosa (truciolare, MDF, HDF), che sintetica (lastra in ABS, PS ecc.).
Si è in pratica constatato che il trovato raggiunge il compito e gli scopi prefissati.
Si è infatti realizzata un sistema di rivestimento di superfici decorative per l'arredamento, di alto valore decorativo, caratterizzato da un piacevole tocco e da una lucentezza molto bassa.
Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze.
Claims (12)
- R I V E N D I C A Z I O N I 1 . Struttura di rivestimento per superfici decorative, particolarmente per il settore dell'arredamento, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno uno strato costituito da un film poliuretanico alifatico reticolato sopra un carrier, del quale il materiale polimerico assume la finitura; il suddetto film poliuretanico alifatico reticolato è applicato ad un supporto decorato che presenta una superficie compatibile all'adesione con il suddetto strato.
- 2. Struttura di rivestimento, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che il carrier è costituito da un film di mylar o da una carta release.
- 3. Struttura di rivestimento, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che il suddetto supporto è costituito da carte finish pre-impregnate costituite da una base cellulosica pigmentata in massa oppure stampata superficialmente, di grammatura compresa tra 40 e 400 g/m2 e cartoncini di grammatura compresa fra 100 e 400 g/m2 impregnati con resine amminiche, acriliche o ammino acriliche, non verniciate in superficie in modo da mantenerle porose.
- 4. Struttura di rivestimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il suddetto supporto è costituito da tranciati in legno a poro chiuso, giuntati e supportati, previa opportuna levigatura superficiale.
- 5. Struttura di rivestimento, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto di comprendere un ulteriore strato collan te al fine di migliorare l'adesione tra film poliuretanico e supporto; il suddetto ulteriore strato collante può essere uno strato di poliuretano alifatico termofusibile che salda a caldo supporto e finitura; il suddetto strato termofusibile presenta preferibilmente una temperatura di fusione compresa tra 80°C e 140°C.
- 6. Procedimento per la realizzazione di una struttura di rivestimento per superfici decorative, particolarmente per il settore dell'arredamento, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - co-estrudere uno strato superficiale di poliuretano alifatico ed uno strato interno di poliuretano termofusibile per realizzare un film di poliuretano alifatico; - supportare il poliuretano all'uscita dall'estrusore mediante un carrier, costituito da un film di mylar o da carte release; - accoppiare il film poliuretanico ad un supporto decorativo mediante calandratura, con temperatura della calandra leggermente superiore alla temperatura di fusione del poliuretano termofusibile, in modo da garantire la migliore adesione tra finitura e supporto; - rimuovere il carrier in fase di accoppiamento, per riutilizzarlo per successive spalmature, oppure lasciare il carrier accoppiato al film poliuretanico quale protezione sulla superficie per successive fasi di lavorazione.
- 7. Procedimento, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che, durante la fase di calandratura, possono essere interposti ulteriori strati di supporto, a seconda della consistenza desiderata del prodotto finale.
- 8. Procedimento per la realizzazione di una struttura di rivestimento per superfici decorative, particolarmente per il settore dell'arredamento, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: -applicare un film poliuretanico alifatico su un supporto mediante una macchina di spalmatura; - la suddetta spalmatura viene condotta a rovescio su un carrier della finitura richiesta, costituito da un film di mylar o da carte release; - il primo strato spalmato costituisce uno strato superficiale reticolato che viene spalmato con uno strato interno con funzione collante; - accoppiare, prima dell'asciugatura completa, tramite calandratura in linea, un supporto - aggiungere eventuali strati successivi sul retro del prodotto per ottenere la consistenza desiderata.
- 9. Procedimento per la realizzazione di una struttura di rivestimento per superfici decorative, particolarmente per il settore deN'arredamento, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: -co-estrudere uno strato superficiale reticolato ed uno strato interno termofusibile per realizzare un film di poliuretano alifatico reticolato; - supportare il poliuretano all'uscita dall'estrusore mediante un carrier, costituito da un film di mylar o da carte release; - accoppiare il film costituito dal carrier, dallo strato superficiale reticolato e dallo strato interno, ad un supporto ed eventualmente ad un ulteriore supporto, mediante una pressa a nastri continui con temperatura della pressa leggermente superiore alla temperatura di fusione del poliuretano termofusibile, in modo da garantire la migliore adesione tra finitura e supporto; - rimuovere il carrier e riavvolgerlo all'uscita della pressa per essere riutilizzato per successive spalmature, oppure lasciare il carrier quale protezione sulla superficie per le successive fasi di lavorazione.
- 10. Procedimento per la realizzazione di una struttura di rivestimento per superfici decorative, particolarmente per il settore dell'arredamento, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - co-estrudere uno strato superficiale reticolato ed uno strato interno termofusibile per realizzare un film di poliuretano alifatico reticolato; - supportare il poliuretano all'uscita dall'estrusore mediante un carrier, costituito da un film di mylar o da carte release; - accoppiare il film costituito dal carrier, dallo strato superficiale reticolato e dallo strato interno, ad un supporto decorato attraverso una pressa statica a piani; - il secondo supporto è costituito da un pannello a spesso re, sia a base legnosa, quale truciolare, MDF, HDF, sia a base sintetica, quale una lastra in ABS, PS, ecc.
- 11. Struttura di rivestimento, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che lo strato collante è costituito da un altro polimero termofusibile come un acrilico o un ÈVA.
- 12. Struttura di rivestimento, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che lo strato superficiale è costituito da film poliuretanico pigmentato.
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