ITMI20101272A1 - Chiusura lampo a tenuta ermetica - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

“CHIUSURA LAMPO A TENUTA ERMETICA”

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una chiusura lampo a tenuta ermetica, particolarmente adatta per impieghi civili e militari, utilizzabile ad esempio nelle mute per sub, nelle tende da campo, in contenitori a tenuta stagna e simili. Più in particolare, la chiusura lampo secondo l’invenzione è stata studiata per il trasporto in mare mediante traino di contenitori flessibili di acqua. Tali contenitori sono realizzati in più moduli separati, di forma sostanzialmente cilindrica, presentanti una estremità chiusa e l’altra aperta, che sono uniti tra loro mediante rispettive cerniere lampo, che devono garantire una tenuta ermetica in modo da impedire la fuoriuscita dell’acqua in essi contenuta e al contempo da impedire l’entrata in essi dell’acqua di mare durante il trasporto.

In particolare l’invenzione tende a perfezionare la chiusura lampo a tenuta ermetica oggetto del brevetto europeo EP 933036.

La chiusura lampo oggetto del documento citato comprende un profilo in materiale elastico prodotto mediante un’unica operazione di estrusione, realizzante due semicatene costituite ciascuna da una guarnizione di tenuta a doppio labbro avente una sezione sostanzialmente ad U, la cui base è costituita da una costa alveolare in cui sono ricavate cavità per l’alloggiamento di dentini di elementi di impegno portabili in reciprocazione tra loro mediante un apposito cursore che tende ad avvicinare le due semicatene, ponendole in reciproca forzata contrapposizione.

Solidalmente a detto profilo elastico, e quindi ai due lati delle guarnizioni ad U si estende una membrana piana che costituisce, senza soluzione di continuità, il nastro di fissaggio finale della chiusura rispetto airoggetto su cui viene applicata.

La domanda di brevetto PCT n. WO 2010/040471, a nome dello stesso richiedente, propone una variante della chiusura lampo oggetto di EP 933036 particolarmente adatta a quei casi in cui sono richieste elevate e specifiche proprietà di resistenza ad agenti chimici contaminanti di alta aggressività. Secondo tale variante, le membrane atte a collegare le guarnizioni di tenuta all’articolo sul quale va applicata la cerniera lampo, anziché essere in pezzo unico con le suddette guarnizioni, sono elementi separati, interposti tra tali guarnizioni e la corrispondente serie di elementi di impegno.

In entrambi i documenti anteriori sopra citati, la linea di accoppiamento delle testine degli elementi di impegno meccanico si colloca su di un piano differente, superiore rispetto al piano sul quale le membrane o tessuti di fissaggio verranno successivamente posti in tensione per effetto dell’uso pratico della chiusura.

Non essendo le membrane allineate rispetto al piano di reciprocazione tra le testine degli elementi di impegno, le tensioni esercitate su di esse sono causa di deformazioni per flessione di tali elementi a danno sia della loro resistenza meccanica che della resistenza alle pressioni pneumo-idrauliche.

Scopo dell’invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti suddetti, in particolare quello di rendere la tensione esercitata sulle membrane o tessuti totalmente ininfluente rispetto alle caratteristiche di ermeticità pneumo-idraulica della chiusura lampo.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire una tale chiusura lampo che risulti di semplice ed economica realizzazione.

Questi scopi vengono raggiunti nella chiusura lampo secondo l’invenzione, che presenta le caratteristiche dell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente, la parte strutturale della chiusura lampo secondo l’invenzione risulta composta da una successione di elementi di impegno aventi una forma all’ incirca ad U, collegati solidalmente tra di loro mediante una coppia di fili o cordoncini passanti e trattenuti alle due estremità di ogni singolo elemento. AH’intemo degli elementi di impegno così allineati sono inserite le membrane o nastri di tessuto impermeabilizzato che sono ad essi fissati per cucitura. La serie di elementi di impegno con relativo nastro di tessuto viene poi inserita per forzatura in un profilo di materiale elastico a forma di U opportunamente perforato simile a quello descritto in EP 933036 o WO 2010/040471. Tale profilo o guarnizione ad U presenta una propaggine di forma piatta adatta ad essere saldata alla superficie del tessuto impermeabilizzato.

La tenuta ermetica della chiusura viene ottenuta per interferenza del profilo elastico accorpato per saldatura della sua propaggine appiattita al tessuto impermeabilizzato.

Essendo il tessuto impermeabilizzato collocato e cucito all’interno degli elementi di impegno, esercita su di essi una sollecitazione perfettamente bilanciata e complanare rispetto alle testine di aggancio.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

La Fig. 1 è una vista assonometrica parziale di una chiusura lampo secondo l’invenzione, con un cursore mostrato in esploso;

La Fig. 2 è una vista schematica parziale mostrante in esploso gli elementi costituenti la chiusura lampo di Fig. 1;

La Fig. 3 è una sezione mediana di un elemento di impegno presa secondo il piano III-III di Fig. 1.

Con riferimento a tali figure, la chiusura lampo secondo l’invenzione, mostrata parzialmente, è stata indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 1. Essa comprende due semicatene o guarnizioni di tenuta 2, facenti parte di un unico elemento elastico 100, o profilo lineare, ottenuto mediante un’unica operazione di stampaggio, due membrane 3, vincolate alle guarnizioni di tenuta nel modo che sarà detto in seguito, due serie di denti o elementi di impegno contrapposti 20 fissati alle guarnizioni di tenuta 2, e un cursore 31 che scorrendo sugli elementi di impegno 20 provoca il serraggio delle due guarnizioni di tenuta 2 dell’elemento elastico 100.

Ciascuna guarnizione di tenuta 2 ha una sezione sostanzialmente ad U, i cui rami formano un doppio labbro 10, ciascuno presentante una superfìcie di contatto 11 che si attesta a tenuta contro la superficie di contatto del labbro contrapposto.

Sul lato di base di ciascuna guarnizione di tenuta ad U 2 è prevista una costa alveolare 14 percorsa da una successione di cavità passanti 13, di forma sostanzialmente ovale, atte ad alloggiare gli elementi di impegno meccanico 20.

Le due guarnizioni di tenuta 2 dell’elemento elastico 100 terminano in una testata non mostrata nelle figure, per i cui dettagli si rimanda al citato brevetto EP 933036.

Le due serie di elementi di impegno o denti 20 sono portate da rispettive coppie di fili o cordoncini di unione 21.

Ciascun dente 20 ha una forma sostanzialmente ad U e comprende una testina di trattenimento 27 in corrispondenza della zona di unione dei due rami superiore 25 ed inferiore 26 della U e rispettive sporgenze 22, 23 alle estremità libere di detti rami 25, 26. La sporgenza superiore 22 determina un piano a sbalzo 24 per l’impegno e lo scorrimento del cursore 31, mentre la sporgenza inferiore 23 è orientata perpendicolarmente verso il basso rispetto al corrispondente ramo 26 e arriva sostanzialmente allo stesso livello del labbro inferiore 10 della corrispondente guarnizione 2 quando l’elemento di impegno 20 è inserito in una corrispondente cavità 13 della costa alveolare 14, come mostra schematicamente la sezione di Fig. 3.

La membrana 3, preferibilmente di tessuto impermeabilizzato, è inserita nella rispettiva serie di elementi di impegno 20 allineati e fissata ad essi mediante cucitura 28.

La membrana 3, insieme alla corrispondente serie di elementi di impegno 20, viene fissata alla rispettiva guarnizione di tenuta 2 mediante una propaggine piatta 29 sporgente dal labbro inferiore 10 della guarnizione, che viene fissata per saldatura alla membrana 3, garantendo così la tenuta ermetica della chiusura.

La differenza sostanziale della chiusura lampo oggetto della presente invenzione rispetto a quella descritta nel brevetto EP 933036 consiste nel fatto che le membrane flessibili 3 sono collocate all’interno degli elementi di impegno 20, sul piano di mezzaria degli stessi, in modo da esercitare su di essi una sollecitazione perfettamente bilanciata e complanare rispetto alle testine di aggancio 27 quando le membrane vengono poste in tensione per effetto dell’uso pratico della chiusura.

Pertanto, i carichi per trazione laterale, anche se molto severi, essendo trasferiti agli elementi di impegno 20 dalla membrana di tessuto impermeabile 3 cucita all’interno di essi, non possono provocare deformazioni per flessione e quindi consentono un’ottimale utilizzo dei materiali termoplastici più rigidi e resistenti alla trazione.

Gli elementi di impegno 20 a forma di U sono preferibilmente ottenuti mediante un processo di presso-iniezione di materiale termoplastico lungo la coppia di fili o cordoncini portanti tra essi paralleli 21.

Si fa notare che il movimento del cursore 31 sia in fase di apertura che di chiusura provoca una localizzata e temporanea divaricazione delle due serie di elementi di impegno 20, o semi-catene.

Tale divaricazione, nella generalità dei casi, viene assorbita dalla flessibilità dei nastri che costituiscono la chiusura stessa.

La chiusura in oggetto, soprattutto nei casi applicativi in cui si associano richieste di ermeticità unitamente ad altissima resistenza a trazione, potrebbe essere costituita/cucita lungo materiali compositi non sufficientemente flessibili per poter essere percorsi dalla necessaria ondulazione provocata dal movimento del cursore.

La particolare conformazione del dentino a forma di “U” o a “ferro di cavallo” consente di assorbire la quasi totale ondulazione tramite lo scorrimento dei singoli dentini all’interno dei rispettivi punti di cucitura.

Questa prerogativa, derivante dalla particolare struttura della chiusura lampo, consente una importante versatilità di impiego anche in condizioni diversamente non risolvibili.

Naturalmente l’invenzione non è limitata alla particolare forma di realizzazione precedentemente descritta e illustrata nei disegni annessi, ma ad essa possono essere apportate numerose modifiche di dettaglio alla portata del tecnico del ramo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione stessa come definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Chiusura lampo a tenuta ermetica comprendente un elemento elastico (100) consistente di una coppia di guarnizioni opposte di tenuta (2) destinate a ricevere rispettive serie di elementi di impegno (20) che possono essere portati in reciprocazione mediante un cursore (31) e una coppia di membrane (3) atte a collegare dette guarnizioni di tenuta (2) all’articolo sul quale va applicata la cerniera lampo (1), caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette membrane (3) è collocata all’interno di una corrispondente serie di elementi di impegno (20) su un piano passante per la mezzeria di detti elementi di impegno e contenente la linea di accoppiamento delle testine (27) degli elementi di impegno quando vengono portati in reciprocazione, in modo che dette membrane (3), quando poste in tensione, esercitino sugli elementi di impegno una sollecitazione perfettamente bilanciata e complanare rispetto al piano di reciprocazione di dette testine di aggancio (27), 2. Chiusura lampo secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi di impegno (20) hanno una forma sostanzialmente ad U e gli elementi di impegno di ciascuna serie sono uniti tra loro mediante una coppia di fili o cordoncini (21) che li attraversano in corrispondenza delle estremità libere dei due rami (25, 26) della U. 3. Chiusura lampo secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti elementi di impegno (20) di ciascuna serie sono fissati alla rispettiva membrana (3) mediante cucitura (28). 4. Chiusura lampo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette guarnizioni di tenuta (2) ha una sezione sostanzialmente ad U, il cui lato di base presenta una costa alveolare (14) con una corrispondente serie di cavità passanti (13) destinate a ricevere e trattenere elasticamente detti elementi di impegno (20), e i cui rami formano un doppio labbro (10) con superficie terminale di contatto (11) a tenuta. 5. Chiusura lampo secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette guarnizioni di tenuta (2) presenta, in corrispondenza del suo labbro inferiore (10) atto a rimanere all’ interno dell’articolo sul quale va applicata la chiusura lampo, una propaggine piatta (29) destinata ad essere saldata alla membrana (3). 6. Chiusura lampo secondo una qualsiasi delle rivendicazione precedenti, caratterizzata dal fatto che detta membrana (3) è un nastro o striscia di tessuto impermeabilizzato. 7. Metodo per realizzare una chiusura lampo a tenuta ermetica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente i seguenti passi: - produzione mediante estrusione di un elemento elastico (100) comprendente una coppia speculare di guarnizioni di tenuta (2) con sezione ad U e una propaggine piatta (29) sporgente da uno dei due labbri (10) della U; - formazione di una serie di cavità passanti (13) in ciascuna di dette guarnizioni di tenuta (2) per realizzare una costa alveolare (14); - produzione di due serie di elementi di impegno (20) aventi forma ad U mediante un processo di presso-iniezione di materiale termoplastico lungo una coppia di fili o cordoncini portanti, tra loro paralleli (21); - inserimento di una membrana (3) in una rispettiva serie di elementi di impegno (20) e fissaggio mediante cucitura (28); - inserimento di ciascuna di dette serie di elementi di impegno (20) in una corrispondente serie di cavità (13) nella rispettiva guarnizione (2); - saldatura di detta propaggine piatta (29) di ciascuna guarnizione (2) alla rispettiva membrana (3); - montaggio su dette guarnizioni di tenuta (2) di un cursore (31) per la reciprocazione di detti elementi di impegno (20).