ITMI20100700A1 - Dispositivo di scarico per una cassetta di risciacquo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO DI SCARICO PER UNA CASSETTA DI RISCIACQUOâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad dispositivo di scarico di una cassetta di risciacquo, in particolare del tipo a doppio scarico (vale a dire del tipo che consente alternativamente lo scarico completo o solo parziale dell’acqua contenuta nella cassetta).

In termini generali, un dispositivo di scarico a doppio scarico comprende una struttura di supporto, fissabile ad una parete di fondo della cassetta e provvista di un foro di scarico delimitato da una sede di tenuta, ed un corpo valvolare (di solito un elemento tubolare che assolve anche alla funzione di tubo di troppopieno), alloggiato scorrevole nella struttura di supporto e provvisto inferiormente di un otturatore cooperante con la sede di tenuta per chiudere il foro di scarico; il corpo valvolare viene sollevato tramite opportuni organi attuatori comandati dall’utente per attivare alternativamente lo scarico completo o parziale dell’acqua dalla cassetta. Per ottenere le due modalità di scarico (completo o parziale) à ̈ noto variare la velocità di chiusura dell’otturatore impegnando il corpo valvolare con uno o più galleggianti e/o con pesi supplementari.

I dispositivi di scarico noti sembrano suscettibili di miglioramenti, in particolare in termini di affidabilità di funzionamento, semplicità ed economicità di realizzazione, efficacia e praticità d’uso e accuratezza nella regolazione della portata d’acqua scaricata nelle diverse modalità di funzionamento.

È uno scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo di scarico di una cassetta di risciacquo perfezionato rispetto alle soluzioni dell’arte nota; in particolare, à ̈ uno scopo del trovato quello di fornire un dispositivo di scarico particolarmente semplice, pienamente efficace e affidabile.

È un ulteriore scopo dell’invenzione quello di fornire un dispositivo di scarico che consenta una semplice ed accurata regolazione della quantità d’acqua scaricata nelle diverse modalità di funzionamento.

La presente invenzione à ̈ dunque relativa a un dispositivo di scarico per una cassetta di risciacquo come essenzialmente definito nell’annessa rivendicazione 1 e, per i suoi aspetti preferiti, nelle rivendicazioni dipendenti.

Il dispositivo di scarico in accordo all’invenzione à ̈ particolarmente semplice ed economico da realizzare ed ha un funzionamento semplice, sicuro e affidabile; inoltre, il gruppo valvola del trovato consente una regolazione semplice, veloce e accurata della quantità d’acqua scaricata e si presta a fornire tanto uno scarico completo quanto uno scarico parziale.

L’invenzione à ̈ descritta in dettaglio nel seguente esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure annesse in cui:

– la figura 1 à ̈ una vista prospettica di un dispositivo di scarico in accordo al trovato;

– le figure 2, 3 e 4 sono viste laterali del dispositivo di figura 1, mostrato in rispettive configurazioni operative.

Con riferimento alle figure 1 e 2, un dispositivo 1 di scarico, in particolare un dispositivo a doppio scarico, per una cassetta di risciacquo (nota e non illustrata) comprende: una struttura 2 di supporto che si estende lungo un asse A (verticale in uso); un corpo valvolare 3 che si estende ed à ̈ scorrevole lungo l’asse A; una coppia di galleggianti 4, 5 mobili, che definiscono rispettivamente un galleggiante di scarico completo e un galleggiante di scarico parziale; un sistema 6 di collegamento che collega meccanicamente i galleggianti 4, 5 uno all’altro e al corpo valvolare 3; un meccanismo 7 di comando collegato al corpo valvolare 3.

La struttura 2 comprende un corpo base 10 sostanzialmente tubolare che si estende lungo e attorno all’asse A tra una estremità 11 inferiore ed una estremità 12 superiore assialmente opposte ed à ̈ delimitato da una parete laterale 13, e una porzione di connessione 14 inferiore, posta all’estremità 11 inferiore del corpo base 10 e fissabile, per esempio tramite un manicotto filettato, ad una parete W di fondo della cassetta. Il corpo base 10 à ̈ provvisto di un foro 15 di scarico delimitato da una sede di tenuta 16. La parete laterale 13 à ̈ esternamente provvista di una coppia di guide 17 longitudinali, che si estendono parallele all’asse A e sono disposte per esempio diametralmente opposte una all’altra; le guide 17 presentano rispettivi fermi 18 superiori di fine corsa, disposti a rispettive estremità superiori delle guide 17, in particolare all’estremità 12 superiore del corpo base 10.

Il corpo valvolare 3 comprende un elemento tubolare 20 (che assolve anche alla funzione di tubo di troppopieno) che à ̈ alloggiato scorrevole lungo l’asse A all’interno del corpo base 10 ed à ̈ provvisto inferiormente di un otturatore 21 cooperante con la sede di tenuta 16 per chiudere il foro 15. Il corpo valvolare 3 à ̈ provvisto di pattini 22 laterali radialmente esterni che scorrono su rispettivi binari 23 formati sulla parete laterale 13 all’interno del corpo base 10.

I galleggianti 4, 5 sono disposti all’esterno del corpo base 10 su lati opposti del corpo base 10, per esempio diametralmente opposti uno all’altro.

Ciascuno dei galleggianti 4, 5 comprende un corpo galleggiante 24 cavo e una barra 25 che si estende lungo un asse B longitudinale; il corpo galleggiante 24 à ̈ agganciato alla barra 25 in maniera rilasciabile e/o regolabile tramite un sistema di regolazione 26 che consente di fissare il corpo galleggiante 24 a una altezza prefissata lungo la barra 25 (cioà ̈ in una posizione prefissata lungo l’asse B). Per esempio, il sistema di regolazione 26 comprende una serie di sedi 27 formate sulla barra 25 e spaziate lungo l’asse B, e una pinza 28 elastica conformata in modo da agganciare selettivamente, preferibilmente tramite un aggancio a scatto, una sede 27; ciascuna sede 27 à ̈ definita da una coppia di tacche formate su lati opposti di una barra 25; la pinza 28 à ̈ formata da due bracci 29 flessibili che si protendono a sbalzo dal corpo galleggiante 24, affacciati uno all’altro, e sono provvisti di rispettivi denti contrapposti conformati in modo tale da impegnare una coppia selezionata di rispettive tacche definenti una qualsiasi delle sedi 27, in modo da vincolare il corpo galleggiante 24 alla barra 25 in una posizione selezionata; la pinza 28 à ̈ rilasciabile per cambiare la posizione del corpo galleggiante 24 lungo la barra 25; i bracci 29 sono a tale scopo divaricabili manualmente.

Ciascuna barra 25 à ̈ montata assialmente scorrevole su una guida 17, con l’asse B disposto lungo tale guida; le barre 25 sono quindi scorrevoli lungo i propri assi B parallelamente all’asse A.

La posizione di ciascun corpo galleggiante 24 sulla rispettiva barra 25 à ̈ selezionata in modo tale da regolare la quantità d’acqua scaricata in ognuna delle due modalità di funzionamento del dispositivo 1, cioà ̈ nella modalità di scarico parziale e nella modalità di scarico completo dell’acqua contenuta nella cassetta. In generale, il galleggiante 5, che serve ad operare uno scarico parziale dell’acqua, ha il corpo galleggiante 24 disposto in posizione più elevata (più vicino all’estremità 12 superiore del corpo base 10) del corpo galleggiante 24 del galleggiante 4, che serve allo scarico completo (ed à ̈ invece più vicino all’estremità 11 inferiore del corpo base 10).

Il sistema 6 di collegamento (che collega meccanicamente i galleggianti 4, 5 uno all’altro e al corpo valvolare 3) comprende due leve 34, 35 di bloccaggio che sono incernierate girevoli a rispettivi galleggianti 4, 5 e al corpo base 10, precisamente all’estremità 11 inferiore del corpo base 10.

Ciascuna leva 34, 35 à ̈ incernierata al corpo base 10 tramite un giunto 36 girevole e comprende un primo braccio 37 di leva e un secondo braccio 38 di leva che si protendono dal giunto 36; il primo braccio 37 à ̈ collegato, tramite un giunto 39 articolato, a una estremità inferiore 40 di un galleggiante 4, 5 (precisamente, di una barra 25); il secondo braccio 38 à ̈ provvisto di almeno un organo di aggancio 41 cooperante con un corrispondente organo di connessione 42 portato dal corpo valvolare 3.

Nella preferita forma di attuazione illustrata, le leve 34, 35 sono disposte su lati opposti del corpo base 10; le leve 34, 35 comprendono rispettive porzioni 44 curve ad arco, definenti i bracci 37 e disposte attorno al corpo base 10, e rispettive coppie di porzioni 45 di aggancio, che costituiscono i bracci 38; i bracci 37 sono collegati al corpo base 10 tramite una coppia di perni del giunto 36 disposti a estremità 47 opposte della porzione 44; le porzioni 45 di ciascuna leva 34, 35 si protendono sostanzialmente ortogonali alla porzione 44 dalle estremità 47 opposte di essa; almeno una porzione 45 à ̈ provvista dell’organo di aggancio 41, per esempio definito da un gradino sagomato a L e avente una superficie di battuta superiore destinata a cooperare con l’organo di connessione 42, il quale à ̈ per esempio costituito da una mensola radialmente esterna che si protende dall’elemento tubolare 20. Ciascuna leva 34, 35 può comprendere una coppia di organi di aggancio 41 che si protendono da rispettive porzioni 45; in tal caso, l’elemento tubolare 20 presenta una coppia di organi di connessione 42 definiti da rispettive mensole diametralmente opposte.

Le leve 34, 35 comprendono inoltre rispettivi elementi 48 di bloccaggio, girevoli solidalmente alle leve 34, 35 e cooperanti selettivamente tra loro quando le leve 34, 35 si muovono una rispetto all’altra; in particolare, le leve 34, 35 comprendono almeno un rispettivo elemento 48a, 48b che si protende obliquamente a sbalzo da una estremità 47 ed à ̈ inclinato rispetto al braccio 37 (cioà ̈ alla porzione 44) e al braccio 38 (cioà ̈ alle porzioni 45). Ciascuna leva 34, 35 può comprendere una coppia di elementi 48 di bloccaggio che si protendono da rispettive estremità 47.

Gli elementi 48 delle leve 34, 35 si protendono uno verso l’altro e sono preferibilmente conformati ad arco e/o presentano almeno rispettive estremità 49 libere curve.

Gli elementi 48 sono conformati e disposti in modo tale che la rotazione delle leve 34, 35 porti gli elementi 48 ad impegnarsi e disimpegnarsi selettivamente uno con l’altro; in particolare, gli elementi 48 sono conformati e disposti in modo tale che la rotazione di una delle leve 34, 35 porti il rispettivo elemento 48 ad impegnare dal basso l’elemento 48 dell’altra leva e viceversa, specificamente portando l’estremità 49 del proprio elemento 48 sotto l’estremità 49 dell’elemento 48 dell’altra leva. Quando le leve 34, 35 ruotano attorno ai rispettivi giunti 36, gli elementi 48 affacciati delle due leve 34, 35 (specificamente, le loro estremità 49) descrivono traiettorie curve che si intersecano.

Preferibilmente, le porzioni 45 sono inserite all’interno della parete laterale 13 del corpo base 10, per esempio entro una coppia di camere 50 laterali opposte, mentre gli elementi 48 di bloccaggio sono disposti all’esterno della parete laterale 13.

Con riferimento anche alle figure 3 e 4, che mostrano il dispositivo 1 rispettivamente in una configurazione di scarico parziale (o mezzo scarico) e in una configurazione di scarico completo, il meccanismo 7 di comando comprende almeno una e preferibilmente, come illustrato nei disegni, una coppia di leve 54 di comando, e una leva 55 ausiliaria, tutte disposte sostanzialmente trasversali all’asse A e incernierate all’estremità 12 superiore del corpo base 10 tramite perni definenti rispettivi fulcri di rotazione delle leve 54, 55.

Le leve 54 sono collegate, tramite tiranti 56, al corpo valvolare 3 e presentano porzioni di spinta 57 cooperanti con almeno un cursore 58 mobile parallelamente all’asse A e azionato in modo noto tramite pulsanti di comando (noti e non illustrati), in particolare un pulsante di scarico parziale e un pulsante di scarico completo; a seconda del pulsante azionato, il cursore 58 à ̈ mobile con due corse prefissate di lunghezza diversa, una corsa breve (figura 3) e una corsa lunga (figura 4): la corsa del cursore 58 determina un diverso abbassamento degli elementi di spinta 57 e quindi il sollevamento del corpo valvolare 3 a due altezze diverse, e cioà ̈ in una posizione di scarico parziale (quando il cursore 58 compie la corsa breve, figura 3) e in una posizione di scarico completo (quando il cursore 58 compie la corsa lunga, figura 4).

La leva 55 ausiliaria presenta una estremità 61 incernierata al corpo base 10 e una estremità 62 libera, opposta all’estremità 61 incernierata e avente un piede 63 cooperante con il galleggiante 5, in particolare con una appendice 64 laterale disposta ad una estremità 65 superiore del galleggiante 5 (precisamente, della barra 25).

Quando il cursore 58 compie la corsa lunga, il cursore 58 raggiunge, direttamente o tramite le leve 54 di comando (in particolare, come nell’esempio illustrato in figura 3, tramite le porzioni di spinta 57), anche la leva 55 ausiliaria, in un punto intermedio disposto tra l’estremità 61 incernierata e l’estremità 62 libera della leva 55.

Il dispositivo 1, a seconda del livello dell’acqua nella cassetta e per effetto delle conseguenti diverse spinte di galleggiamento esercitate dall’acqua sui galleggianti 4, 5, assume le seguenti configurazioni.

1) Configurazione neutra (cassetta vuota): il corpo valvolare 3 à ̈ in una posizione di chiusura in cui l’otturatore 21 chiude il foro 15; i galleggianti 4, 5 sono in rispettive posizioni inferiori (non essendo sostenuti dall’acqua), con le estremità 65 superiori spaziate dai fermi 18; le leve 34, 35 non si impegnano tra di loro (le estremità 49 degli elementi 48 di bloccaggio sono separate una dall’altra e non si toccano); gli organi di aggancio 41 delle leve 34, 35 sono disposti al di sopra dell’organo di connessione 42 del corpo valvolare 3.

2) Configurazione iniziale (cassetta piena, acqua a livello H iniziale): a cassetta piena (figura 2), l’acqua nella cassetta à ̈ ad un livello H iniziale sopra i galleggianti 4, 5 o almeno sopra i corpi galleggianti 24 che sono immersi nell’acqua; il corpo valvolare 3 à ̈ in una posizione di chiusura in cui l’otturatore 21 chiude il foro 15 e l’organo di connessione 42 del corpo valvolare 3 à ̈ disposto sotto gli organi di aggancio 41 delle leve 34, 35; il corpo valvolare 3 à ̈ liberamente scorrevole lungo l’asse A verso l’alto; il galleggiante 4 di scarico completo à ̈ spinto verso l’altro dall’acqua e si trova in una posizione superiore in cui l’estremità 65 à ̈ in battuta contro il fermo 18; la leva 34 collegata al galleggiante 4 impegna la leva 35 collegata al galleggiante 5 di scarico parziale, cioà ̈ l’elemento 48a della leva 34 impegna e blocca assialmente dal basso l’elemento 48b della leva 35; la leva 35 à ̈ quindi angolarmente bloccata (non potendo ruotare); il galleggiante 5 à ̈ in una posizione inferiore, in cui l’estremità 65 si trova spaziata assialmente dal fermo 18.

3) Configurazione di scarico parziale: quando l’utente preme il pulsante di scarico parziale per azionare uno scarico solo parziale dell’acqua contenuta nella cassetta (figura 3), il cursore 58 compie la corsa breve e, spingendo verso il basso le porzioni di spinta 57, solleva il corpo valvolare 3 fino alla posizione di scarico parziale, aprendo il foro 15. Il cursore 58 non raggiunge né muove la leva 55 ausiliaria. Salendo, il corpo valvolare 3 solleva anche l’organo di connessione 42 (o gli organi di bloccaggio, se ne sono previsti più di uno) ad esso solidale, che spinge dal basso contro l’organo o gli organi di aggancio 41 della leva 34 facendo ruotare la leva 34 in senso antiorario e abbassando quindi il galleggiante 4; la rotazione della leva 34 disimpegna l’elemento 48b dell’altra leva 35 e libera quindi il galleggiante 5 che sale spinto all’acqua in una posizione superiore, in cui l’estremità 65 si arresta contro il fermo 18; salendo, il galleggiante 5 ruota in senso antiorario la leva 35 che impegna la leva 34, portando l’elemento 48b ad impegnare dal basso l’elemento 48a e bloccando così il galleggiante 4; il galleggiante 5 spinge con l’appendice 64 contro la leva 55 ausiliaria, che à ̈ libera di ruotare e non impedisce quindi il movimento ascendente del galleggiante 5; nella posizione superiore, il galleggiante 5 blocca il galleggiante 4 (tramite l’elemento 48a della leva 34 che impegna da sotto l’elemento 48b della leva 35) e impegna, tramite l’organo di aggancio 41 che supporta assialmente l’organo di connessione 42, il corpo valvolare 3, impendendone la discesa.

L’acqua esce dalla cassetta attraverso il foro 15 e il dispositivo 1 mantiene la configurazione di scarico parziale fino a che l’acqua raggiunge un livello H1 di azionamento del galleggiante 5 di scarico parziale: a questo punto, la spinta di galleggiamento non sostiene più il galleggiante 5, il quale torna per effetto di gravità nella posizione inferiore, ruotando la leva 34 in senso orario e provocando così il rilascio sia del corpo valvolare 3, che scende a chiudere il foro 15, sia del galleggiante 4, che sale nella posizione superiore.

4) Configurazione di scarico completo: quando l’utente preme il pulsante di scarico completo per azionare uno scarico completo (figura 4), il cursore 58 compie la corsa lunga e solleva il corpo valvolare 3 fino alla posizione di scarico completo, aprendo il foro 15; inoltre, il cursore 58 abbassa (tramite le porzioni di spinta 57 delle leve 54) la leva ausiliaria 55. Anche in questo caso, il corpo valvolare 3 sale e porta l’organo di connessione 42 sopra gli organi di aggancio 41 delle leve 34, 35; ancora, l’organo di connessione 42 ruota la leva 34 in senso antiorario e abbassa il galleggiante 4 e libera la leva 35; il galleggiante 5 à ̈ però ora bloccato dalla leva 55 ausiliaria che impedisce la salita del galleggiante 5 (l’appendice 64 essendo in battuta contro il piede 63); il galleggiante 5 rimane quindi nella posizione inferiore. Il galleggiante 4, una volta che l’organo di aggancio 41 à ̈ passato oltre la leva 34, torna nella posizione superiore, ruotando la leva 34 che impegna sia la leva 35 (tramite l’elemento 48a che impegna l’elemento 48b) sia il corpo valvolare 3 (tramite l’organo di connessione 42 che impegna l’organo di aggancio 41).

Mentre avviene lo scarico dell’acqua dalla cassetta, il dispositivo 1 mantiene la configurazione di scarico completo: il galleggiante 4 blocca sia il corpo valvolare 3 sia il galleggiante 5. Il corpo valvolare 3 rimane vincolato assialmente al galleggiante 4 (e il foro 15 rimane quindi aperto) fino a che l’acqua scende sotto un livello H2 di azionamento del galleggiante 4 (inferiore al livello H1); a questo punto, il galleggiante 4 scende nella posizione inferiore e, ruotando la leva 34 in senso antiorario, libera il corpo valvolare 3 e consente al corpo valvolare 3 di andare a chiudere il foro 15.

In definitiva, ciascuno dei galleggianti 4, 5 à ̈ conformato e disposto in modo tale da assumere selettivamente, al variare del livello d’acqua:

- una posizione di impegno superiore, in cui il galleggiante 4, 5 si arresta contro il fermo 18 superiore e impegna e blocca assialmente, tramite il sistema 6 di collegamento, l’altro galleggiante 4, 5 e il corpo valvolare 3; e

- una posizione di rilascio inferiore, in cui il galleggiante 4, 5 à ̈ spaziato assialmente dal fermo 18 superiore e rilascia sia l’altro galleggiante 4, 5 sia il corpo valvolare 3.

Il sistema di regolazione 26 consente inoltre di regolare, normalmente in fase di installazione del dispositivo 1 nella cassetta, la quantità d’acqua che viene scaricata nelle modalità di scarico completo e scarico parziale. Per la regolazione, à ̈ sufficiente variare la posizione dei corpi galleggianti 24 lungo le rispettive barre 25 agendo sulle pinze 28; divaricando i bracci 29 di ciascuna pinza 28 si può fare scorrere un corpo galleggiante 24 lungo la barra 25 e portare i denti dei bracci 29 ad impegnare una sede 27 selezionata; rilasciando i bracci 29, il corpo galleggiante 24 rimane vincolato nella posizione desiderata lungo la barra 25.

Resta poi inteso che al dispositivo di scarico qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di scarico, in particolare dispositivo a doppio scarico, per una cassetta di risciacquo, comprendente: una struttura (2) di supporto che si estende lungo un asse (A); un corpo valvolare (3) che si estende ed à ̈ scorrevole lungo l’asse (A); una coppia di galleggianti (4, 5) mobili; un sistema (6) di collegamento che collega meccanicamente i galleggianti (4, 5) uno all’altro e al corpo valvolare (3); un meccanismo (7) di comando collegato al corpo valvolare (3); il dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che il sistema (6) di collegamento comprende due leve (34, 35) di bloccaggio che sono incernierate girevoli a rispettivi galleggianti (4, 5) e al corpo base (10) e sono provviste di rispettivi organi di aggancio (41) rilasciabili, cooperanti selettivamente con un corrispondente organo di connessione (42) portato dal corpo valvolare (3) per supportare e bloccare assialmente il corpo valvolare (3), e di rispettivi elementi (48) di bloccaggio che si impegnano selettivamente uno con l’altro quando le leve (34, 35) ruotano una rispetto all’altra.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi (48) di bloccaggio delle leve (34, 35) si protendono uno verso l’altro e presentano rispettive estremità (49) libere, preferibilmente curve, che descrivono, quando le leve (34, 35) ruotano, traiettorie curve che si intersecano.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ciascuna delle leve (34, 35) à ̈ collegata al corpo base tramite almeno un giunto (36) girevole e ha due bracci (37, 38) di leva, che si protendono dal giunto (36), e almeno un elemento (48) di bloccaggio che si protende dalla leva (34, 35) ed à ̈ inclinato rispetto a entrambi i bracci (37, 38) di leva.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui le leve (34, 35) sono girevoli, azionate dai rispettivi galleggianti (4, 5), tra una prima posizione di accoppiamento, in cui una prima leva (34) à ̈ liberamente girevole e blocca angolarmente una seconda leva (35); e una seconda posizione di accoppiamento, in cui la prima leva (34) à ̈ bloccata angolarmente dalla seconda leva (35) che à ̈ libera di girare.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui i galleggianti (4, 5) sono scorrevoli lungo rispettive direzioni di scorrimento sostanzialmente parallele all’asse (A).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun galleggiante (4, 5) comprende un corpo galleggiante (24) e una barra (25) che si estende lungo un asse (B) longitudinale ed à ̈ montata assialmente scorrevole su una guida (17) della struttura (2) di supporto.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui un primo galleggiante (4), che serve ad operare uno scarico parziale dell’acqua, ha il corpo galleggiante (24) disposto in posizione più elevata del corpo galleggiante (24) di un secondo galleggiante (5), che serve ad operare uno scarico completo dell’acqua.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno dei galleggianti (4, 5) à ̈ conformato in modo tale da assumere selettivamente, al variare del livello d’acqua, una posizione di impegno superiore, in cui il galleggiante (4, 5) si arresta contro un fermo (18) superiore e impegna e blocca assialmente, tramite il sistema (6) di collegamento, l’altro galleggiante (4, 5), e il corpo valvolare (3); e una posizione di rilascio inferiore, in cui il galleggiante (4, 5) à ̈ spaziato assialmente dal fermo (18) superiore e rilascia sia l’altro galleggiante (4, 5) sia il corpo valvolare (3).
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui i galleggianti (4, 5) definiscono rispettivamente un galleggiante (4) di scarico completo e un galleggiante (5) di scarico parziale, e il dispositivo à ̈ configurato in modo da assumere selettivamente, a seconda del livello d’acqua: - una configurazione di scarico parziale, in cui il corpo valvolare (3) à ̈ sollevato per aprire un foro (15) di scarico, e il galleggiante (5) di scarico parziale à ̈ in una posizione di impegno superiore e blocca assialmente dal basso il galleggiante (4) di scarico completo e il corpo valvolare (3); - una configurazione di scarico completo, in cui il corpo valvolare (3) à ̈ sollevato per aprire il foro (15), e una leva ausiliaria (55) preme e blocca dall’alto il galleggiante (5) di scarico parziale tenendolo nella posizione inferiore, il galleggiante (4) di scarico completo à ̈ nella posizione superiore e blocca assialmente dal basso il galleggiante (5) di scarico parziale e il corpo valvolare (3).
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno dei galleggianti (4, 5) comprende una barra (25) che si estende lungo un asse (B) longitudinale e un corpo galleggiante (24) cavo che à ̈ agganciato alla barra (25) in maniera rilasciabile e/o regolabile tramite un sistema di regolazione (26) che consente di fissare il corpo galleggiante (24) a una altezza prefissata lungo la barra (25).