ITMI20130700A1 - Gruppo valvola di scarico di una cassetta di risciacquo, con sistema di regolazione della quantita' d'acqua scaricata - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“GRUPPO VALVOLA DI SCARICO DI UNA CASSETTA DI RISCIACQUO, CON SISTEMA DI REGOLAZIONE DELLA QUANTITA' D'ACQUA SCARICATAâ€

La presente invenzione à ̈ relativa a un gruppo valvola di scarico di una cassetta di risciacquo, avente un sistema di regolazione della quantità d’acqua scaricata.

In termini generali, un gruppo valvola di scarico comprende una struttura di supporto, fissabile ad una parete di fondo della cassetta e provvista di un foro di scarico delimitato da una sede di tenuta, ed un corpo valvolare (di solito un elemento tubolare che assolve anche alla funzione di tubo di troppopieno), alloggiato scorrevole nella struttura di supporto e provvisto inferiormente di un otturatore cooperante con la sede di tenuta per chiudere il foro di scarico; il corpo valvolare viene sollevato tramite opportuni organi attuatori comandati dall’utente per attivare lo scarico dell’acqua dalla cassetta; opzionalmente, la valvola di scarico fornisce uno scarico completo o parziale dell’acqua contenuta nella cassetta, ottenuti variando la velocità di chiusura dell’otturatore tramite per esempio uno o più galleggianti e/o pesi supplementari agenti sul corpo valvolare.

Alcuni gruppi valvola noti, come mostrati per esempio in EP1795661, permettono la regolazione iniziale (in fase di installazione della cassetta di risciacquo) della quantità d’acqua scaricata.

Tuttavia, i gruppi valvola noti di questo tipo sembrano suscettibili di miglioramenti, soprattutto in termini di semplicità ed economicità di realizzazione, di affidabilità di funzionamento ed efficacia e semplicità d’uso.

È uno scopo della presente invenzione quello di fornire un gruppo valvola di scarico di una cassetta di risciacquo, con sistema di regolazione della quantità d’acqua scaricata, che sia particolarmente semplice, pienamente efficace e che consenta una agevole e accurata regolazione della quantità d’acqua scaricata.

La presente invenzione à ̈ dunque relativa a un gruppo valvola di scarico di una cassetta di risciacquo, con sistema di regolazione della quantità d’acqua scaricata, come essenzialmente definito nell’annessa rivendicazione 1 e, per i suoi aspetti preferiti, nelle rivendicazioni dipendenti.

Il gruppo valvola di scarico dell’invenzione à ̈ particolarmente semplice ed economico da realizzare ed ha un funzionamento semplice, sicuro e affidabile; inoltre, il gruppo valvola del trovato consente una regolazione semplice, veloce e accurata della quantità d’acqua scaricata.

In particolare, il gruppo valvola dell’invenzione à ̈ dotato di un sistema di regolazione che à ̈ operabile dall’alto e senza rimuovere il gruppo valvola dalla cassetta.

L’invenzione à ̈ descritta in dettaglio nel seguente esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure annesse in cui:

– la figura 1 à ̈ una vista prospettica di un gruppo valvola in accordo al trovato, in una prima configurazione d’uso; – la figura 2 à ̈ una vista prospettica di un componente del gruppo valvola di figura 1, mostrato staccato dal resto del gruppo valvola;

– la figura 3 à ̈ una vista prospettica di un dettaglio del gruppo valvola di figura 1;

– la figura 4 à ̈ una vista prospettica del gruppo valvola di figura 1, mostrato in una seconda configurazione d’uso; – la figura 5 à ̈ una vista prospettica di un dettaglio del gruppo valvola di figura 4.

In figura 1 à ̈ indicato nel suo complesso con 1 un gruppo valvola di scarico, avente un sistema di regolazione della quantità d’acqua scaricata, di una cassetta di risciacquo (nota e non illustrata).

Il gruppo valvola 1 si estende sostanzialmente lungo un asse A (verticale in uso) e comprende una struttura 2 di supporto, un corpo valvolare 3 che si estende ed à ̈ scorrevole lungo l’asse A nella struttura 2 di supporto, un meccanismo 4 di azionamento del corpo valvolare 3, e un sistema 5 di regolazione della quantità d’acqua scaricata.

La struttura 2 di supporto comprende un corpo base 6 definente internamente un recipiente 7 in cui à ̈ alloggiato scorrevole il corpo valvolare 3, e un supporto 8 che supporta il meccanismo 4 e, tramite il meccanismo 4, il corpo valvolare 3.

Il corpo base 6 à ̈ fissabile ad una parete di fondo della cassetta tramite, per esempio, un manicotto 9 filettato, il quale à ̈ provvisto di un foro di scarico 10 delimitato da una sede di tenuta 11.

Come mostrato in dettaglio in figura 2, il recipiente 7 à ̈ conformato a tazza ed à ̈ aperto superiormente e chiuso inferiormente da una parete 12 di fondo in cui si apre un foro 13 centrale, attraverso il quale à ̈ disposto passante il corpo valvolare 3, alloggiato in una guida 14 tubolare. Il recipiente 7 ha una parete laterale 15, per esempio (ma non necessariamente) sostanzialmente cilindrica; la parete laterale 15 à ̈ dotata di una finestra 16 passante collocata in prossimità della parete 12 di fondo e, per esempio, allungata in direzione parallela alla parete 12 di fondo. Per esempio, la finestra 16 à ̈ sostanzialmente rettangolare, avendo i lati maggiori paralleli alla parete 12 di fondo. All’interno del recipiente 7, tra la parete laterale 15 e la guida 14 à ̈ definita una camera 17 anulare.

Nell’esempio non limitativo illustrato, la struttura 2 di supporto à ̈ dotata di un meccanismo 20 di regolazione dell’altezza, comprendente un telaio 21 regolabile che collega il supporto 8 al corpo base 6; il telaio 21 à ̈ fissabile in diverse posizioni prestabilite rispetto al corpo base 6, in modo da variare l’altezza complessiva del gruppo valvola 1 lungo l’asse A.

In particolare, il meccanismo 20 comprende una coppia di montanti 22 diametralmente opposti che si protendono inferiormente dal supporto 8 e si estendono lungo rispettivi assi longitudinali paralleli all’asse A.

I montanti 22 sono scorrevoli in rispettive guide 23, che si protendono verso l’alto, sostanzialmente parallele all’asse A, dal corpo base 6 e sono dotate, a rispettive estremità libere 24 superiori, di rispettivi organi di bloccaggio 25 rilasciabili, che selettivamente vincolano e rilasciano assialmente il supporto 8 al corpo base 6, bloccando o consentendo lo scorrimento dei montanti 22 nelle guide 23. Nell’esempio non imitativo illustrato, ciascun montante 22 à ̈ provvisto di una successione di intagli 26 longitudinalmente spaziati uno dall’altro lungo il montante 22.

Come illustrato in maggior dettaglio in figura 3, gli organi di bloccaggio 25 comprendono rispettivi denti 27 elasticamente deformabili per selettivamente impegnare gli intagli 26; ogni dente 27 à ̈ provvisto di una appendice 28 di manovra, che si protende dal dente 27 radialmente all’esterno del corpo base 6 ed à ̈ operabile manualmente da un operatore; agendo sulle appendici 28, l’operatore allontana i denti 27 dai montanti 22, in modo da rilasciare gli intagli 26 impegnati dai denti 27 e consentendo lo scorrimento dei montanti 22 nelle guide 23; quando l’operatore ha regolato l’altezza del gruppo valvola 1, rilasciando le appendici 28 i rispettivi denti 27 vanno a impegnare un nuova coppia di intagli 26, bloccando il telaio 21.

Il corpo valvolare 3 comprende un tubo 29, che assolve anche alla funzione di tubo di troppopieno della cassetta di risciacquo, e un otturatore 30, posto a una estremità inferiore del tubo 29 e cooperante con la sede di tenuta 11. Il corpo valvolare 3 à ̈ dotato di almeno un galleggiante 31, alloggiato nel recipiente 7 e precisamente nella camera 17 e scorrevole lungo l’asse A nel recipiente 7.

Il corpo valvolare 3 à ̈ eventualmente dotato o collegato a più galleggianti o pesi supplementari (noti e non illustrati per semplicità), che sono impegnati selettivamente dal corpo valvolare 3, secondo soluzioni note, per variare la velocità di chiusura dell’otturatore 30 e attuare conseguentemente uno scarico completo o uno scarico parziale dell’acqua contenuta nella cassetta.

Il tubo 29 à ̈ collegato al meccanismo 4, il quale comprende una leva 33 incernierata al supporto 8 e collegata, tramite un’asta 34 provvista di un gancio, al tubo 29; la leva 33 à ̈ azionata da uno o più steli 35 mobili (per esempio mobili parallelamente all’asse A) collegati a rispettivi pulsanti (noti e non illustrati per semplicità) e alloggiati nel supporto 8.

Il sistema 5 di regolazione della quantità d’acqua scaricata comprende il recipiente 7, in cui à ̈ alloggiato il galleggiante 31 del corpo valvolare 3, la finestra 16 formata attraverso la parete laterale 15 del recipiente 7, e una paratia 38 mobile, disposta a chiusura della finestra 16.

La paratia 38 à ̈ scorrevole in direzione sostanzialmente parallela all’asse A (sostanzialmente verticale) per variare l’apertura della finestra 16, cioà ̈ per variare la sezione di passaggio aperta della finestra 16 (sezione trasversale della finestra 16 disponibile al passaggio d’acqua), e conseguentemente la quantità d’acqua contenuta in uso nel recipiente 7. In particolare, la paratia 38 à ̈ disposta su una superficie 39 esterna della parete laterale 15 e ha forma tale da scorrere sulla superficie 39 e dimensioni maggiori della finestra 16.

La paratia 38 à ̈ alloggiata scorrevole in una feritoia 40 di guida posta sulla superficie 39 e avente due spallamenti 41 laterali opposti che guidano il movimento verticale (parallelo all’asse A) della paratia 38.

La paratia 38 à ̈ mobile per assumere selettivamente almeno due posizioni operative rispetto alla finestra 16, in cui la finestra 16 ha due diverse sezioni di passaggio d’acqua.

Per esempio, la paratia 38 Ã ̈ mobile per assumere una posizione di chiusura (figura 1), in cui la paratia 38 chiude del tutto la finestra 16, e una posizione di apertura (figura 4), in cui la paratia 38 lascia aperta, del tutto o in parte, la finestra 16.

La paratia 38 può anche essere configurata in modo da assumere una pluralità di posizioni operative, corrispondenti a diversi gradi di apertura (cioà ̈ a diverse sezioni di passaggio aperte) della finestra 16.

Con riferimento anche alle figure 3-5, la paratia 38 à ̈ collegata solidale a un’asta 42 di regolazione che si protende verso l’alto dalla paratia 38 sostanzialmente parallela all’asse A; l’asta 42 e la struttura 2 di supporto sono collegate tramite un accoppiamento 43 rilasciabile, in modo da fissare l’asta 42 alla struttura 2 di supporto in almeno due posizioni operative corrispondenti a rispettive posizioni operative della paratia 38 rispetto alla finestra 16.

L’accoppiamento 43 comprende una pluralità di sedi 44, in particolare almeno due sedi 44, assialmente spaziate una dall’altra parallelamente all’asse A, e almeno un elemento di aggancio 45 che impegna selettivamente le sedi 44 (impegnando una selezionata delle sedi 44); le sedi 44 e l’elemento di aggancio 45 sono portati rispettivamente dall’asta 42 e dalla struttura 2 di supporto o viceversa.

Nell’esempio non limitativo illustrato, l’accoppiamento 43 comprende una pluralità di sedi 44, collocate ad una estremità 46 superiore dell’asta 42 e spaziate assialmente lungo l’asta 42; ogni sede 44 à ̈ delimitata da una coppia di spallamenti 47 assiali affacciati, definiti da rispettive flange radiali collocate lungo l’asta 42; l’elemento di aggancio 45 comprende una forcina 48 a C che si protende lateralmente dalla guida 23, precisamente dall’estremità libera 24 della guida 23, ed à ̈ conformata in modo da agganciare a scatto l’asta 42 in una sede 44, tra due spallamenti 47.

L’elemento di aggancio 45 à ̈ conformato in modo da essere inseribile in ciascuna sede 44 tra due spallamenti 47 e agganciare a scatto l’asta 42, in modo da vincolare l’asta 42 alla struttura 2 di supporto e supportare assialmente a diverse altezze, tramite l’asta 42, la paratia 38.

L’asta 42 à ̈ conformata in modo da possedere una prefissata flessibilità trasversale, cioà ̈ da essere flessibile in direzione trasversale; l’asta 42 à ̈ per esempio realizzata in plastica (materiale polimerico) ed à ̈ sufficientemente sottile da flettere in senso trasversale.

In fase di installazione del gruppo valvola 1, dopo avere eventualmente variato, tramite il meccanismo 20 di regolazione dell’altezza, l’altezza (misurata lungo l’asse A) del gruppo valvola 1 per adattare il gruppo valvola 1 alle dimensioni della cassetta, l’operatore regola la quantità d’acqua scaricata, tramite il sistema 5 di regolazione.

Per la regolazione della quantità d’acqua scaricata, l’operatore rilascia l’accoppiamento 43 e muove la paratia 38, agendo sull’asta 42.

Per rilasciare l’accoppiamento 43, à ̈ sufficiente tirare radialmente (cioà ̈ orizzontalmente, in direzione trasversale all’asse A) l’estremità 46 dell’asta 42, liberando l’asta 42 dall’elemento di aggancio 45; la flessibilità dell’asta 42 consente il movimento elastico dell’estremità 46 che libera l’asta 42 dall’elemento di aggancio 45.

L’asta 42, rilasciato l’accoppiamento 43, à ̈ assialmente scorrevole, in direzione parallela all’asse A, insieme alla paratia 38 in modo da spostare la paratia 38 tra le sue diverse posizioni operative rispetto alla finestra 16 e variare così l’apertura della finestra 16.

Raggiunta la posizione desiderata, si reintroduce l’asta 42 nell’elemento di aggancio 45, ancora con un movimento orizzontale trasversale all’asse A, vincolando così nuovamente l’asta 42 alla struttura 2 di supporto.

Le posizioni della paratia 38 sono opportunamente evidenziate da corrispondenti scritte o simboli (che riportano per esempio la quantità d’acqua scaricata in ciascuna posizione) visibili dall’operatore.

Variando l’apertura della finestra 16, si regola il livello d’acqua contenuta nel recipiente 7 e conseguentemente il livello d’azionamento del galleggiante 31 alloggiato nel recipiente 7; in questo modo, si regola la quantità d’acqua scaricata. Il sistema 5 di regolazione agisce quindi per variare il livello d’acqua contenuta nel recipiente 7 e conseguentemente il livello d’azionamento del galleggiante 31 alloggiato in esso.

Resta poi inteso che a quanto qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo valvola (1) di scarico di una cassetta di risciacquo con sistema di regolazione della quantità d’acqua scaricata, estendentesi sostanzialmente lungo un asse (A) e comprendente una struttura (2) di supporto che include un recipiente (7), un corpo valvolare (3) scorrevole lungo l’asse (A) e associato a un galleggiante (31) alloggiato nel recipiente (7), e un sistema (5) di regolazione per variare il livello d’acqua contenuta nel recipiente (7); il sistema (5) di regolazione comprendendo una finestra (16), formata passante attraverso una parete laterale (15) del recipiente (7), ed una paratia (38) disposta a chiusura della finestra (16) e mobile per variare l’apertura della finestra (16); il gruppo valvola essendo caratterizzato dal fatto che la paratia (38) à ̈ collegata solidale a un’asta (42) di regolazione che si protende verso l’alto dalla paratia (38) sostanzialmente parallela all’asse (A); e l’asta (42) e la struttura (2) di supporto sono collegate tramite un accoppiamento (43) rilasciabile, in modo da fissare l’asta (42) alla struttura (2) di supporto in almeno due posizioni prestabilite corrispondenti a rispettive posizioni operative della paratia (38) rispetto alla finestra (16).
2. 2. Gruppo valvola secondo la rivendicazione 1, in cui la paratia (38) à ̈ mobile per assumere selettivamente almeno due posizioni operative rispetto alla finestra (16), in cui la finestra (16) ha due diverse sezioni di passaggio d’acqua; e l’asta (42) à ̈ agganciabile alla struttura (2) di supporto, tramite l’accoppiamento (43), in altrettante posizioni prestabilite, in modo da supportare assialmente a diverse altezze la paratia (38) e corrispondenti a rispettive posizioni operative della paratia (38) rispetto alla finestra (16).
3. 3. Gruppo valvola secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l’accoppiamento (43) comprende una pluralità di sedi (44), assialmente spaziate una dall’altra parallelamente all’asse (A), e almeno un elemento di aggancio (45) che impegna selettivamente le sedi (44); le sedi (44) e l’elemento di aggancio (45) essendo portati rispettivamente dall’asta (42) e dalla struttura (2) di supporto o viceversa.
4. 4. Gruppo valvola secondo la rivendicazione 3, in cui l’asta (42) e l’elemento di aggancio (45) sono uniti e rilasciati tramite un movimento dell’una rispetto all’altro in direzione radiale o trasversale all’asse (A).
5. 5. Gruppo valvola secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui l’accoppiamento (43) comprende una pluralità di sedi (44), collocate ad una estremità (46) superiore dell’asta (42) e spaziate assialmente lungo l’asta (42); ogni sede (44) essendo delimitata da una coppia di spallamenti (47) assiali affacciati, definiti da rispettive flange radiali collocate lungo l’asta (42); e in cui l’elemento di aggancio (45) comprende una forcina (48) a C che si protende lateralmente da una estremità libera (24) di una guida (23), ed à ̈ conformata in modo da agganciare a scatto l’asta (42) in una sede (44), tra due spallamenti (47).
6. 6. Gruppo valvola secondo la rivendicazione 5, in cui l’elemento di aggancio (45) à ̈ conformato in modo da essere inseribile in ciascuna sede (44) tra due spallamenti (47) e agganciare a scatto l’asta (42), in modo da vincolare l’asta (42) alla struttura (2) di supporto e supportare assialmente a diverse altezze, tramite l’asta (42), la paratia (38).
7. 7. Gruppo valvola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’asta (42) à ̈ conformata in modo da possedere una prefissata flessibilità trasversale, cioà ̈ da essere flessibile in direzione trasversale, così che la flessibilità dell’asta (42) consenta il movimento elastico di una estremità (46) superiore dell’asta (42) per selettivamente impegnare e disimpegnare l’asta (42) con l’accoppiamento (43).
8. 8. Gruppo valvola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la paratia (38) à ̈ scorrevole in direzione sostanzialmente parallela all’asse (A).
9. 9. Gruppo valvola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la finestra (16) à ̈ collocata in prossimità di una parete (12) di fondo del recipiente (7) ed à ̈ allungata in direzione parallela alla parete (12) di fondo.
10. 10. Gruppo valvola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la paratia (38) Ã ̈ disposta su una superficie (39) esterna della parete laterale (15) e ha forma tale da scorrere sulla superficie (39) e dimensioni maggiori della finestra (16).
11. 11. Gruppo valvola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la paratia (38) à ̈ alloggiata scorrevole in una feritoia (40) di guida posta sulla superficie (39) e avente due spallamenti (41) laterali opposti che guidano il movimento verticale, parallelo all’asse (A), della paratia (38).