ITMI20100281A1 - Struttura di ruota piroettante, particolarmente per mobili e simili. - Google Patents

Description

"STRUTTURA DI RUOTA PIROETTANTE, PARTICOLARMENTE PER MOBILI E SIMILI"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una struttura di ruota piroettante, particolarmente per mobili e simili.

Le ruote orientabili, o piroettanti, sono comunemente utilizzate per rendere possibile la movimentazione di mobili, quali sedie, tavoli, scrivanie, di carrelli spinti a mano per il trasporto di materiale vario, e di carrelli per la spesa.

Le ruote piroettanti di tipo noto possono essere suddivise sostanzialmente in due tipi: a ruota singola o a doppia ruota.

Nel tipo a ruota singola, una sola ruota presenta un asse di rotazione cooperante con un elemento di supporto che a sua volta à ̈ fissato ad un mobile o ad un carrello mediante un perno verticale.

Il erno ermette alla ruota di ruotare attorno ad un asse sostanzialmente verticale, consentendo in tal modo di muovere il mobile o il carrello stessi in qualsiasi direzione.

I sistemi a ruota singola presentano lo svantaggio di offrire una certa resistenza alla rotazione del gruppo ruota attorno all'asse verticale, rendendo quindi meno fluido il movimento del mobile o del carrello al quale à ̈ accoppiato.

Infatti, per permettere la rotazione attorno all'asse verticale del gruppo ruota, la ruota stessa deve ruotare attorno alla linea passante dal punto di contatto della ruota stessa con il pavimento.

Una porzione periferica della ruota, infatti, tende a strisciare sul pavimento invece che a ruotare liberamente.

Inoltre, l'asse centrale di rotazione della ruota à ̈ fissato esternamente alla ruota stessa mediante supporti che non sono protetti da eventuali urti con oggetti differenti come altri mobili o pareti.

Tali urti potrebbero danneggiare l'asse stesso rendendo così meno efficiente, se non addirittura impossibile, il funzionamento del gruppo ruota.

I sistemi a ruota doppia sono realizzati mediante l'utilizzo di due ruote che condividono un asse di rotazione comune che à ̈ fissato all'elemento di supporto del gruppo ruota in una posizione intermedia tra le ruote stesse, le quali sono libere di ruotare separatamente.

In tal modo le ruote possono ruotare anche in versi reciprocamente opposti, facilitando in questo modo la rotazione del gruppo ruota attorno al perno di rotazione verticale attraverso il quale à ̈ fissato al mobile o al carrello, migliorandone di conseguenza la fluidità dei cambi di direzione.

Inoltre nei sistemi a ruota doppia, il supporto dell'asse delle ruote à ̈ posizionato al centro del gruppo di supporto e interposto tra le due ruote che ne garantiscono la protezione dagli urti ed eventuali danneggiamenti evitando quindi conseguenti perdite di efficienza.

Un problema di questi gruppi ruota à ̈ rappresentato tuttavia dal sistema di fissaggio delle ruote all'asse centrale.

Diversamente da quanto avviene per i gruppi ruota appartenenti al primo gruppo, nei quali l'asse centrale à ̈ fissato alle due facce opposte della ruota, nei sistemi a ruota doppia ciascuna ruota à ̈ attaccata rispettivamente ad un'estremità opposta dell'asse centrale con il supporto dell'asse disposto tra le due ruote.

Tale sistema di fissaggio non à ̈ efficiente a causa della mancanza di stabilità: infatti, poiché l'asse non à ̈ passante alla ruota, il carico della ruota sull'asse à ̈ asimmetrico, essendo infatti massimo in prossimità dell'interno ruota unito all'asse e minimo, se non nullo, nell'esterno della ruota.

Questa mancanza di stabilità provoca, così come à ̈ possibile facilmente verificare ispezionando un qualsiasi gruppo ruota di uesto tio, la creazione di iochi tra le ruote e l'asse centrale che non solo rendono inefficiente il funzionamento del gruppo ruota ma influiscono negativamente sulla percezione di qualità realizzativa, relativa all'intero mobile o carrello al quale il gruppo ruota à ̈ accoppiato.

Entrambi i tipi di ruote orientabili presentano alcuni ulteriori inconvenienti.

Nelle loro realizzazioni più comuni la ruota gira attorno all'asse e la rotazione à ̈ permessa grazie al coefficiente di attrito tra la ruota e l'asse molto basso.

Poiché il diametro della ruota rispetto al foro di inserimento dell'asse di rotazione à ̈ tipicamente molto grande, ne deriva che le coppie sul foro di accoppiamento asse-ruota sono estremamente importanti.

Per tali motivi si riscontra che, con l'utilizzo prolungato del gruppo ruota, l'attrito rimuove progressivamente del materiale dal foro ingrandendolo, rendendo quindi instabile la rotazione della ruota sull'asse stesso ed inefficiente il funzionamento di tutto il gruppo ruota.

Inoltre, nella situazione in cui la rotazione di una ruota à ̈ relativamente lenta ed il compito primario della ruota stessa à ̈ di sorreggere un carico non trascurabile, l'adozione di un asse di rotazione centrale non risulta la soluzione più efficiente.

Infatti, durante la rotazione, le ruote impartiscono un momento attorno alla linea passante per il centro della ruota stessa perpendicolare alla direzione del movimento.

Questo momento si genera per il fatto che la forza sulla ruota nel suo punto di contatto con il pavimento à ̈ moltiplicata per la sua distanza dall'asse di rotazione, ovvero il raggio della ruota.

Questo momento aggiunge un carico all'insieme ruota/asse, diminuendo ulteriormente la stabilità dell'intero gruppo ruota.

Sono note delle ruote piroettanti costruite senza mozzo. In tali tipi di ruote, un elemento di supporto presenta una porzione anulare interna attorno alla quale gira una ruota toroidale mediante l'interposizione di elementi di scorrimento.

Tali elementi di scorrimento, che possono essere sfere o rulli, sono disposti in appositi incavi di scorrimento ricavati sia sulla porzione anulare interna sia sulla parte interna della ruota toroidale.

In tale modo, disponendosi frontalmente, trattengono all'interno del gruppo ruota gli elementi di scorrimento e ne permettono l'opportuno funzionamento.

Da questo deriva che, in fase produttiva, à ̈ necessario provvedere alla creazione di tali incavi che, in virtù del loro specifico funzionamento, devono poter garantire una certa accuratezza di lavorazione e di accoppiamento, comportando inevitabili aumenti dei costi di produzione e conseguentemente l'aumento dei prezzi di vendita del gruppo ruota o alla diminuzione dei margini di profitto.

Inoltre, con l'utilizzo protratto nel tempo del suddetto gruppo ruota senza mozzo, gli elementi di scorrimento tendono a rovinare i profilo di tali incavi allargandoli, aumentando di conseguenza il gioco tra l'elemento anulare interno e la ruota toroidale e diminuendo la stabilità dell'intero gruppo ruota.

Compito del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura di ruota piroettante che elimini gli inconvenienti della tecnica nota.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una struttura di ruota piroettante la cui produzione sia più economica, rapida e semplice rispetto ai metodi produttivi tradizionali.

La presente struttura di ruota non necessita deH'utilizzo di elementi di scorrimento quali cuscinetti volventi.

Un ulteriore scopo à ̈ quello di realizzare una struttura di ruota che assicuri un efficiente e duraturo funzionamento.

Un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell’uso.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di fornire una struttura che possa essere prodotta utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio e che inoltre sia competitiva da un punto di vista economico.

Questo ed altri scopi, che meglio appariranno evidenziati in seguito, sono raggiunti da una struttura di ruota piroettante, particolarmente per mobili e simili, caratterizzata dal fatto di comprendere un mozzo costituito da un supporto anulare che accoglie un cilindro sulle cui estremità sono montate due ruote, una per ciascuna estremità del cilindro; il supporto anulare presenta inoltre un attacco verticale suscettibile di ricevere un piolo o altro elemento, solidale al mobile o altro componente per permettere una rotazione della struttura di ruota attorno ad un asse verticale; ciascuna ruota à ̈ costituita da una porzione cilindrica, che funge da battistrada, raccordata ad una porzione a flangia; le ruote sono associate ad incastro alla porzione cilindrica.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica in esploso che illustra tutti i componenti della struttura di ruota piroettante secondo il presente trovato;

la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica, ingrandita rispetto alla precedente, che illustra la struttura di ruota piroettante in condizione parzialmente esplosa;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica che illustra la ruota piroettante in condizioni parzialmente assemblate;

la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica della struttura di ruota piroettante in condizione d'uso, completamente assemblata; la figura 5 Ã ̈ una vista in alzato della struttura di ruota completamente assemblata;

la figura 6 Ã ̈ una vista in sezione longitudinale della struttura di ruota oggetto del presente trovato.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, la struttura di ruota piroettante, secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1 , comprende un mozzo 2 il quale supporta una coppia di ruote 3.

Il mozzo 2 à ̈ costituito da un supporto anulare 4 che accoglie un cilindro 5 sulle cui estremità sono montate le ruote 3.

Il supporto anulare 4 presenta una sede cilindrica 6 che accoglie il cilindro 5 il quale à ̈ opportunamente munito di un rilievo 7 suscettibile di incastrarsi in una sede longitudinale 8 ricavata sulla superficie della sede cilindrica 6 per impedire una rotazione del cilindro 5 rispetto al supporto anulare.

Il supporto anulare 4 presenta inoltre un attacco verticale 9 suscettibile di ricevere un piolo o altro elemento, solidale al mobile o altro componente.

Il piolo, che non à ̈ visibile nelle figure, può ruotare all'interno dell’attacco verticale 9 per permettere la rotazione del sistema rispetto ad un asse verticale, in maniera di per sé nota, La struttura comprende inoltre un elemento di copertura 10, una sorta di parafango, applicato al mozzo 2 in corrispondenza dell'attacco verticale 9 il quale funge da supporto dell'elemento di copertura 10.

Il supporto anulare 2 presenta inoltre una coppia di sedi nelle quali sono parzialmente alloggiate rispettive lamine elastiche 1 1 le quali costituiscono ciascuna un freno a molla per la rispettiva ruota 3.

Ciascuna ruota 3 Ã ̈ costituita da una porzione cilindrica 12, che funge da battistrada, raccordata ad una porzione a flangia 13.

La ruota può essere realizzata in due pezzi: una porzione esterna, realizzata in materiale più morbido, per la funzione di battistrada, ed una porzione interna, più dura, che ha la funzione di supporto.

Tale porzione interna presenta una scanalatura anulare 14 suscettibile di accogliere, almeno parzialmente, un anello 16, il quale impegna parzialmente anche una analoga scanalatura anulare 15 ricavata su ciascun lato del cilindro 5.

Ciascun anello 16 costituisce una bronzina che presenta anche la funzione di elemento di ritegno della rispettiva ruota.

La struttura di ruota piroettante secondo il presente trovato viene assemblata inserendo inizialmente il cilindro 5 nella sede cilindrica 6 del supporto anulare 4.

Quindi si applicano le bronzine 16 alle sedi anulari interne delle ruote 3 e si agganciano le stesse alle rispettive estremità del cilindro 5 che sporgono dal supporto anulare 4, sfruttando la deformazione elastica dei componenti.

Gli eventuali freni a molla 1 1 vengono applicati al mozzo prima di agganciare le ruote.

Si applica l’elemento a parafango 10 e la struttura di ruota à ̈ completata.

Tutti i componenti che costituiscono la struttura sono preferibilmente realizzati in materiale plastico, differenziato secondo le funzioni specifiche.

Ad esempio, come detto sopra, le ruote sono costituite da una porzione esterna più morbida, adatta alla funzione di battistrada, e da una porzione interna in materiale più duro simile al materiale che costituisce tutti gli altri componenti.

Le bronzine 16 possono essere costituite da un materiale plastico di tipo autolubrificante.

Si à ̈ in pratica constatato che il trovato raggiunge il compito e gli scopi prefissati.

Si à ̈ infatti realizzata una struttura di ruota piroettante che risulta costruttivamente solida e robusta ed al tempo stesso semplice da realizzare.

La struttura di ruota piroettante oggetto del presente trovato risulta infatti costituita da un numero estremamente ridotto di componenti, i quali possono essere assemblati senza l’uso di utensili ed apparecchiature particolari.

La struttura risulta inoltre compatta ed esteticamente di pregio.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, secondo le esigenze.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1 . Struttura di ruota piroettante, particolarmente per mobili e simili, caratterizzata dal fatto di comprendere un mozzo costituito da un supporto anulare che accoglie un cilindro sulle cui estremità sono montate due ruote, una per ciascuna estremità del cilindro; il supporto anulare presenta inoltre un attacco verticale suscettibile di ricevere un piolo o altro elemento, solidale al mobile o altro componente per permettere una rotazione della struttura di ruota attorno ad un asse verticale; ciascuna ruota à ̈ costituita da una porzione cilindrica, che funge da battistrada, raccordata ad una porzione a flangia; le ruote sono associate ad incastro alla porzione cilindrica.
2. 2. Struttura di ruota piroettante, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che il supporto anulare presenta una sede cilindrica che accoglie il cilindro il quale à ̈ opportunamente munito di un rilievo suscettibile di incastrarsi in una sede longitudinale ricavata sulla superficie della sede cilindrica per impedire una rotazione del cilindro rispetto al supporto anulare.
3. 3. Struttura di ruota piroettante, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento di copertura, una sorta di parafango, applicato al mozzo in corrispondenza dell'attacco verticale, il quale funge da supporto dell'elemento di copertura.
4. 4. Struttura di ruota piroettante, secondo la rivendicazio ne 3, caratterizzata dal fatto che il supporto anulare presenta inoltre una coppia di sedi nelle quali sono parzialmente alloggiate rispettive lamine elastiche, le quali costituiscono ciascuna un freno a molla per la rispettiva ruota.
5. 5. Struttura di ruota piroettante, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la ruota à ̈ realizzata in due pezzi: una porzione esterna, realizzata in materiale più morbido, per la funzione di battistrada, ed una porzione interna, più dura, che ha la funzione di supporto.
6. 6. Struttura di ruota piroettante, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la porzione interna della ruota presenta una scanalatura anulare suscettibile di accogliere, almeno parzialmente, un anello il quale impegna parzialmente anche una analoga scanalatura anulare ricavata su ciascun lato del cilindro.
7. 7. Struttura di ruota piroettante, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun anello costituisce una bronzina che presenta anche la funzione di elemento di ritegno della rispettiva ruota.
8. 8. Struttura di ruota piroettante, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere assemblata inserendo inizialmente il cilindro nella sede cilindrica del supporto anulare; quindi si applicano le bronzine alle sedi anulari interne delle ruote e si agganciano le stesse alle rispettive estremità del cilindro che sporgono dal supporto anulare, sfruttando la deformazione elastica dei componenti; si applica infine l'elemento a parafango.
9. 9. Struttura di ruota piroettante, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gli eventuali freni a molla vengono applicati al mozzo prima di agganciare le ruote.
10. 10. Struttura di ruota piroettante, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che tutti i componenti che costituiscono la struttura sono realizzati in maeriale plastico, differenziato secondo le funzioni specifiche; le ruote sono costituite da una porzione esterna più morbida, adatta alla funzione di battistrada, e da una porzione interna in materiale più duro, simile al materiale che costituisce tutti gli ltri componenti; le bronzine sono costituite da un materiale plastico di tipo autolubrificante.