ITMI20100225A1 - Dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

"DISPOSITIVO DI MOVIMENTAZIONE PER BARRE DI PINZA PER MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DI MATERIALE IN FOGLI"

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli.

La presente invenzione trova applicazione nel settore delle lavorazioni dei materiali in fogli, in particolare nel settore delle arti grafiche.

Con il termine macchine per la lavorazione di materiali in fogli si intende sia macchine per la stampa che macchine per la trasformazione (cosiddetto "converting") per esempio macchine per la goffratura, macchine per la imbutitura, macchine per la fustellatura, macchine per ,il taglio, macchine per la cordonatura, macchine per la piega, macchine per l'incollatura e simili.

Inoltre con il termine macchine per la stampa si intende macchine per la stampa offset (monocolore o pluricolore), serigrafica, flessografica, a caldo, e macchine simili.

Nel caso delle macchine sopra elencate, è noto movimentare i singoli fogli prevalentemente tramite l'utilizzo di barre di pinza. Le barre di pinza comprendono una o più ganasce aventi la funzione di trattenere i singoli fogli che vengono prelevati da un dispositivo di introduzione per trasportarli nelle successive stazioni del macchinario.

Sono note macchine per esempio per la stampa offset in cui le barre di pinza sono disposte su una serie di cilindri o di settori di cilindri in modo che il percorso lungo la macchina da stampa avvenga tramite una sequenza di barre di pinza che prendono in consegna ogni singolo foglio, lo trasportano lungo l'evoluzione del cilindro sul quale sono fissate e poi lo rilasciano alle barre di pinza che seguono.

Tale soluzione nota risulta molto precisa nel posizionare ogni foglio in corrispondenza della stazione in cui deve essere "lavorato" e nel movimentarlo nel corso della "lavorazione". Si tratta però di una soluzione piuttosto complessa e costosa dedicata a lavorazioni in cui è necessaria una elevata qualità del prodotto finale.

Alternativamente è stato previsto un treno di barre di pinza fissate alle estremità su una coppia di catene o di cinghie dentate aventi la funzione di movimentare le barre di pinza stesse lungo tutta o una parte della macchina.

Le catene e le cinghie dentate sono soggette a giochi e a scarsa stabilità dimensionale che può generare incostanza nel passo fra due barre di pinza. Di conseguenza tale soluzione, per quanto di semplice ed economica applicazione, non consente il trasferimento a registro dei fogli ossia il posizionamento preciso e ripetitivo di ogni foglio in corrispondenza della stazione in cui deve essere "lavorato" e la movimentazione precisa e ripetitiva del foglio stesso nel corso della "lavorazione". Si tratta quindi di una soluzione adatta a lavorazioni in cui è accettabile una scarsa qualità del prodotto finale. Infatti la soluzione con catene può prevedere l'adozione di artifici atti a limitarne la scarsa precisione, quali, ad esempio, l'applicazione di una elevata forza di tensionamento delle catene, oppure l'utilizzo di denti o forcelle di posizionamento delle barre di pinza o la rifasatura in asse elettrico del cilindro matrice senza però eliminare 1'influenza che il gioco delle catene ha sulla precisione della lavorazione.

Esistono anche soluzioni che combinano insieme le due soluzioni sopra descritte o che le utilizzano lungo determinate parti del percorso del foglio ripresentando gli stessi inconvenienti sopra citati. In genere i treni di barre pinza trascinati da catene o cinghie dentate vengono utilizzati per trasferimenti in cui non sia necessario registrare con precisione il foglio.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli in grado di consentire una elevata qualità del prodotto finale. In particolare è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli che consenta di evitare i cosiddetti "fuori registro", ed in particolare che consenta il posizionamento preciso e ripetitivo di ogni foglio in corrispondenza della stazione in cui deve essere "lavorato" e la movimentazione precisa e ripetitiva del foglio stesso nel corso della "lavorazione".

Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre un dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli che sia semplice ed eventualmente che possa essere applicato anche a macchine esistenti, per esempio quelle che prevedono l'utilizzo di catene o cinghie dentate .

Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione è proporre un dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli che elimini la necessità di denti o forcelle di posizionamento delle barre di pinza, comunque poco efficaci e che aumentano la complessità della macchina.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti riguardano ulteriori forme di realizzazione del dispositivo stesso.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di movimentazione per barre di pinza per macchine per la lavorazione di materiale in fogli, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di una parte di macchina per la stampa comprendente un dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo la presente invenzione in accordo con una possibile forma di realizzazione;

- le figure 2-4 sono viste rispettivamente laterale, frontale e dall'alto di figura 1;

- la figura 5 è una vista ingrandita e secondo una differente angolazione di un particolare di figura 1; - la figura 6 è il dettaglio ingrandito VI di figura 4; - la figura 7 è una vista prospettica di una parte di macchina per la stampa comprendente un dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo la presente invenzione in accordo con una possibile forma di realizzazione;

- le figure 8-10 sono viste rispettivamente laterale, frontale e dall'alto di figura 7;

- la figura 11 è una vista ingrandita e secondo una differente angolazione di un particolare di figura 7; - la figura 12 è una vista prospettica di una parte di macchina per la stampa comprendente un dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo la presente invenzione in accordo con una possibile forma di realizzazione;

- le figure 13-15 sono viste rispettivamente laterale, frontale e dall'alto di figura 12;

- la figura 16 è una vista ingrandita e secondo una differente angolazione di un particolare di figura 12; - la figura 17 è una vista ingrandita di un particolare di figura 12 omettendo alcuni dettagli per maggiore chiarezza;

- la figura 18 è una vista prospettica di una parte di macchina per la stampa comprendente un dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo la presente invenzione in accordo con una possibile forma di realizzazione;

- le figure 19-21 sono viste rispettivamente laterale, frontale e dall'alto di figura 18;

- la figura 22 è una vista ingrandita e secondo una differente angolazione di un particolare di figura 18; - le figure 23 e 24 sono viste ingrandite e secondo differenti angolazioni di particolari di figura 12.

Con riferimento alla figure allegate, con 1 è stato complessivamente indicato un dispositivo di movimentazione per barre di pinza 2 per macchine per la lavorazione di materiale in fogli F. Tale termine comprende macchine per la trasformazione di fogli (cosiddetto "converting"), per esempio macchine per la goffratura, macchine per la imbutitura, macchine per la fustellatura, macchine per il taglio, macchine per la cordonatura, macchine per la piega, macchine per l'incollatura e simili. Inoltre il termine macchine per la lavorazione di materiale in fogli comprende macchine per la stampa per esempio offset (monocolore o pluricolore), serigrafica, flessografica, a caldo, e macchine simili.

Nelle figure il dispositivo di movimentazione secondo la presente invenzione è stato illustrato con riferimento ad una macchina per la stampa serigrafica rotativa in cui con 3 è stato indicato un cilindro matrice e con 4 è stato indicato un cilindro di contrasto definenti una stazione di lavorazione 5 del foglio. Ovviamente possono essere previsti più cilindri matrice e più cilindri di contrasto, oppure differenti disposizioni dei cilindri all'interno della macchina di stampa .

Con riferimento a macchine per la trasformazione dei fogli, una stazione di lavoro è una qualsiasi posizione lungo la macchina stessa in cui il foglio subisce una determinata lavorazione.

Le figure 1-6 illustrano una possibile forma di realizzazione del dispositivo di movimentazione secondo la presente invenzione.

Nell'esempio illustrato è previsto un treno di barre di pinza, in cui ciascuna barra di pinza 2 è adatta a prelevare un foglio e a movimentarlo lungo la macchina da stampa, in generale lungo la macchina per la lavorazione di materiale in fogli, attraverso almeno una stazione di lavorazione secondo un percorso di lavorazione indicato con 6 (corrispondente ad una direzione di lavorazione) .

Secondo la presente invenzione è vantaggiosamente previsto almeno un elemento longitudinalmente esteso 7 avente un elevato modulo di elasticità tale da risultare sostanzialmente inestensibile.

L'elemento longitudinalmente esteso 7 forma un anello chiuso avvolto su almeno due pulegge 8 (tre nell'esempio illustrato) di cui almeno una motorizzata. Sulle pulegge 8 l'elemento longitudinalmente esteso 7 si muove lungo un percorso di trascinamento 9 (corrispondente ad una direzione di trascinamento).

In termini generali l'elemento longitudinalmente esteso 7 governa il moto delle barre di pinza in almeno una, porzione del percorso di lavorazione e del percorso di trascinamento. Nel caso illustrato il percorso di lavorazione coincide sostanzialmente con il percorso di trascinamento ed è costituito dall'anello chiuso formato dall'elemento longitudinalmente esteso.

Con riferimento all'esempio illustrato nelle figure, sono previsti due elementi longitudinalmente estesi 7 rispettivamente associati ad un'estremità 10 della barra di pinza 2.

In accordo con una possibile forma di realizzazione ciascun elemento longitudinalmente esteso è motorizzato e governato indipendentemente, ciascuno con un proprio motore e sincronizzati fra loro. Alternativamente i due elementi longitudinalmente estesi sono motorizzati da uno stesso motore.

In questo caso può essere vantaggiosamente previsto che almeno uno dei due elementi longitudinalmente estesi comprenda mezzi per modificare la tensione, per esempio pulegge mobili mediante attuatori e/o boccole eccentriche. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa nel caso in cui l'elemento longitudinalmente esteso sia un nastro liscio avvolto su pulegge. Alternativamente la sincronizzazione può essere ottenuta tramite la forma stessa degli elementi longitudinalmente estesi e delle pulegge, prevedendo per esempio nastri forati e pulegge con spinotti oppure nastri con dentature riportate e pulegge dentate oppure nastri inestensibili accoppiati a cinghie e pulegge dentate.

La velocità ed il posizionamento dell'elemento longitudinalmente esteso possono essere monitorati e governati in asse elettrico per esempio rispetto al cilindro matrice 3 con l'ausilio per esempio di fotocellule/encoder/ecc . In asse elettrico può essere inoltre gestita la velocità e la posizione delle barre di pinza rispetto al cilindro di contrasto 4.

Con riferimento all'esempio illustrato, possono essere previsti altri cilindri, eventualmente provvisti di una sede per ricevere le barre di pinza, adatti a svolgere funzioni legate al tipo di macchina su cui è stato applicato il dispositivo di movimentazione secondo la presente invenzione.

In accordo con una possibile forma di realizzazione, l'elemento longitudinalmente esteso 7 è un nastro in acciaio o un filo in acciaio o altro metallo, lega o materiale inestensibile.

Per esempio il nastro o il filo comprende dentelli di posizionamento adatti ad inserirsi in cave delle pulegge (non illustrati). Eventualmente le pulegge possono essere dentate ed il nastro può comprendere elementi adatti ad ingranare con le pulegge, per esempio riportati sul nastro stesso, oppure può essere integrato con una cinghia dentata. In alternativa il nastro può presentare forature a passo che ingranano con spinotti riportati sulle pulegge.

Con riferimento all'esempio di figura 1-6, sono previsti mezzi per collegare la barra di pinza 2 all'elemento longitudinalmente esteso 7. Preferibilmente i mezzi per collegare interrompono localmente l'elemento longitudinalmente esteso 7. Per esempio l'interruzione avviene mediante due giunzioni 11 (figura 6) rispettivamente associate ad una estremità libera dell'elemento longitudinalmente esteso 7 . Le due giunzioni sono imperniate ad un perno 12 solidale alla barra di pinza 2 almeno lungo la direzione di trascinamento dell<1>elemento longitudinalmente esteso 7. In questo caso quindi i mezzi per collegare (giunzioni 11, perno 12) sono adatti a rendere solidale la barra di pinza 2 all'elemento longitudinalmente esteso almeno lungo la direzione di trascinamento dell'elemento longitudinalmente esteso stesso.

Vantaggiosamente l'elemento longitudinalmente esteso 7 può essere realizzato in un pezzo unico oppure da una pluralità di segmenti 7a (aventi lunghezza pari al passo fra due barre di pinza meno la lunghezza delle giunzioni - figura 5) unite dalle giunzioni 11.

Opzionalmente le pulegge 8 comprendono almeno un intaglio 13 adatto a ricevere una porzione dei mezzi per collegare, per esempio le due giunzioni 11 rispettivamente associate ad una estremità libera dell'elemento longitudinalmente esteso 7. La figura 5 illustra le due giunzioni alloggiate nell'intaglio durante la movimentazione delle barre di pinza.

In accordo con la forma di realizzazione illustrata, i mezzi per collegare comprendono un cursore 14, per esempio associato all'elemento longitudinalmente esteso 7, adatto a rendere la barra di pinza 2 solidale all'elemento longitudinalmente esteso 7 nella direzione di trascinamento dell'elemento longitudinalmente esteso stesso. Infatti il cursore 14 è adatto a scorrere in una tasca 15, per esempio associata alla barra di pinza 2, lungo una direzione sostanzialmente trasversale alla direzione di trascinamento dell'elemento longitudinalmente esteso 7. Nei tratti rettilinei (per esempio il tratto superiore di figura 1-6) il cursore è fisso all'interno della tasca e la direzione di trascinamento dell'elemento longitudinalmente esteso 7 coincide sostanzialmente con il percorso di lavorazione

Secondo l'esempio illustrato nelle figure, può essere previsto almeno un binario 16 entro cui scorrono le barre di pinza (nelle figure il binario è stato solo parzialmente illustrato). Preferibilmente sono previsti due binari 16 rispettivamente associati ad un'estremità 10 della barra di pinza 2. L'accoppiamento fra ogni barra di pinza ed il binario è per esempio realizzato mediante uno o più cuscinetti fra cui è distinguibile almeno un cuscinetto anteriore 17 rispetto alla direzione di trascinamento, ossia un cuscinetto disposto anteriormente ad ogni eventuale ulteriore cuscinetto con riferimento alla direzione di trascinamento. Nelle figure 1-6 sono illustrati due cuscinetti per ogni estremità di una barra di pinza: un cuscinetto anteriore 17 ed un cuscinetto posteriore 17a (figura 6).

In alternativa al cursore 14, può essere previsto che i mezzi per collegare siano interposti fra l'elemento longitudinalmente esteso 7 ed il cuscinetto anteriore 17. Tale soluzione è illustrata nelle figure 18-22 con riferimento ad una determinata forma di realizzazione del dispositivo di movimentazione ma può essere applicata a qualsiasi forma di realizzazione. Con riferimento alle figure 18-22 può essere per esempio previsto un perno 12a solidale all'elemento longitudinalmente esteso 7 e al cuscinetto anteriore 17.

Le figure da 1 a 6, illustrano una possibile forma di realizzazione del dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo la presente invenzione, in cui è previsto un ulteriore elemento longitudinalmente esteso, per esempio una catena 18, una cinghia o simile, affiancato all'elemento longitudinalmente esteso 7. In particolare l'elemento longitudinalmente esteso 7 e l'ulteriore elemento longitudinalmente esteso (catena 18) sono avvolti attorno agli stessi assi, per esempio le pulegge 8 dell'elemento longitudinalmente esteso 7 sono assialmente affiancate alle pulegge 19 dell'ulteriore elemento longitudinalmente esteso (catena 18).

Vantaggiosamente i mezzi per collegare collegano la barra di pinza 2 sia all'elemento longitudinalmente esteso 7 che all'ulteriore elemento longitudinalmente esteso (catena 18). Per esempio sono previste le due giunzioni 11 rispettivamente associate ad una estremità libera dell'elemento longitudinalmente esteso 7 imperniate al perno 12 che attraversa l'ulteriore elemento longitudinalmente esteso (catena 18) ed è solidale alla barra di pinza 2 almeno lungo la direzione di trascinamento dell'elemento longitudinalmente esteso 7.

Nel caso in cui sia prevista una catena 18, può essere vantaggiosamente prevista una guida 20, illustrata solo parzialmente nelle figure allegate.

Con riferimento alla forma di realizzazione di figura 1-6, il funzionamento del dispositivo di movimentazione è il seguente.

L'elemento longitudinalmente esteso 7, sostanzialmente inestensibile, affiancato alla catena 18 muove le barre di pinza fra le stazioni di lavorazione della macchina garantendo il perfetto sincronismo fra le barre di pinza e gli elementi della stazione di lavorazione, per esempio il cilindro matrice in caso di una macchina per la stampa.

Può essere vantaggiosamente previsto che la velocità ed il posizionamento dell'elemento longitudinalmente esteso 7 siano monitorate e governate in asse elettrico con il cilindro matrice e/o il cilindro di contrasto. Le figure 7-11 illustrano un'ulteriore possibile forma di realizzazione del dispositivo di movimentazione secondo la presente invenzione comprendente esclusivamente un elemento longitudinalmente esteso 7 senza altri mezzi di movimentazione delle barre di pinza. Gli elementi in comune con le figure 1-6 sono stati indicati con lo stesso riferimento numerico)., Nell'esempio illustrato una puleggia è motorizzata mediante accoppiamento di contatto con una ruota motrice 21.

Anche in questo caso i mezzi per collegare possono comprendere il cursore 14 scorrevole nella tasca 15. Alternativamente rispetto al cursore 14 può essere previsto che i mezzi per collegare siano interposti fra 1<1>elemento longitudinalmente esteso 7 ed il cuscinetto anteriore 17 (come illustrato nelle figure 18-22). In questo caso può essere per esempio previsto il perno 12a solidale all'elemento longitudinalmente esteso 7 e al cuscinetto anteriore 17.

Con riferimento alle figure 7-11, il funzionamento è analogo a quello descritto con riferimento alle figure 1-6. Il trascinamento ed il sincronismo fra le barre di pinza e le stazioni di lavorazione è garantito dall'elemento longitudinalmente esteso, sostanzialmente non estensibile.

Le figure 12-17 illustrano un'ulteriore possibile forma di realizzazione, in cui sono previsti mezzi di trascinamento della barra di pinza distinti dall<1>elemento longitudinalmente esteso 7. Vantaggiosamente i mezzi di trascinamento possono comprendere un ulteriore elemento longitudinalmente esteso,jper esempio una catena 18, una cinghia o simile. La catena 18 è collegata alle barre dì pinza per trascinarle lungo il percorso di lavorazione. Nel caso della catena 18 può essere vantaggiosamente prevista la guida 20. Il collegamento fra i mezzi di trascinamento e la barra di pinza può essere per esempio realizzata mediante il perno 12 ed eventualmente il cursore 14 scorrevole nella tasca 15 della barra di pinza.

L'elemento longitudinalmente esteso 7 è per esempio disposto inferiormente ai mezzi di trascinamento (catena 18). Alternativamente l'elemento longitudinalmente esteso 7 è disposto superiormente ai mezzi di trascinamento (non illustrato).

Per esempio le pulegge 8 dell'elemento longitudinalmente esteso 7 sono disposte su assi distinti dalle pulegge 19 della catena 18.

In particolare le due estremità 10 della barra di pinza 2 possono essere associate a rispettivi mezzi di trascinamento (catena 18) e a rispettivi elementi longitudinalmente estesi 7.

Vantaggiosamente l'elemento longitudinalmente esteso 7 si accoppia con una barra di pinza 2 in un tratto del percorso di lavorazione per esempio corrispondente almeno all'interazione tra il formato massimo del foglio e la stazione di lavorazione.3⁄4Vantaggiosamente l'elemento longitudinalmente esteso 7 comprende almeno uno spintore 22 solidale all'elemento longitudinalmente esteso 7 e adatto ad esercitare una spinta sulla barra di pinza 2 lungo almeno una porzione del percorso di lavorazione.

In accordo con una possibile forma di realizzazione possono essere previsti mezzi elastici 23 interposti fra la barra di pinza 2 ed i mezzi di trascinamento (catena 18). Nell'esempio illustrato i mezzi elastici 23, per esempio una molla, sono interposti all'interno della tasca 15, fra il cursore 14 e le pareti della tasca, in modo da consentire l'avanzamento della barra di pinza 2 rispetto alla posizione della catena 18 quando è soggetta all'azione dello spintore 22.

Con riferimento alle figure 12-17, il funzionamento è il seguente. La catena 18 trascina le barre di pinza 2 sulle pulegge 19 lungo il percorso di lavorazione delle barre di pinza. In un tratto di tale percorso, corrispondente almeno all'interazione tra il formato massimo del foglio e la stazione di lavorazione, l'elemento longitudinalmente esteso 7 influenza la barra di pinza 2, preferibilmente in spinta, in modo da governarne il moto della barra di pinza e garantire il sincronismo con gli elementi della stazione diflavorazione, per esempio con il cilindro matrice e/o con il cilindro di contrasto.

Nel tratto in cui la barra di pinza è disposta e si muove in corrispondenza della stazione di lavorazione, per esempio la stazione di stampa, lo spintore 22 entra in contatto con la barra di pinza 2 e la mantiene spinta nella direzione di trascinamento e di lavorazione.

Preferibilmente la barra di pinza 2 con i relativi mezzi di trascinamento viene mantenuta in leggero ritardo rispetto al relativo spintore 22 e all'elemento longitudinalmente esteso 7.

Nell'azione di spinta esercitata dallo spintore 22 è possibile sfruttare l'elasticità dei mezzi di trascinamento, in particolare della catena 18, oppure dei mezzi elastici 23 (molla, ...) comprimendoli.

Come per le precedenti figure, con riferimento ad una macchina per la stampa può essere vantaggiosamente previsto che la velocità ed il posizionamento dell'elemento longitudinalmente esteso siano monitorate e governate in asse elettrico con il cilindro matrice e/o il cilindro di contrasto.

In alternativa a quanto illustrato nelle figure 12-17, 1'elemento longitudinalmente esteso 7 è provvisto di uno o più fori adatti a ricevere un piolo o un dentello associato alla barra di pinza e adatto a svolgere la funzione dello spintore sopra descritto. In altre parole i pioli/dentelli si innestano nei fori dell'elemento longitudinalmente esteso 7 per ottenere l'azione di spinta e di messa a registro delle barre di pinza almeno in un tratto di percorso di lavorazione. Infine le figure 18-22 illustrano una forma di realizzazione sostanzialmente già descritta precedentemente in cui l'elemento longitudinalmente esteso 7 è solidale al cuscinetto anteriore 17 della barra di pinza 2. In termini generici, il trascinamento delle barre di pinza 2 avviene lungo il prolungamento dell'asse di rotolamento del cuscinetto anteriore. Tale forma di realizzazione può essere applicata a qualsiasi forma di realizzazione del dispositivo di movimentazione, anche senza elemento longitudinalmente esteso inestensibile. Le figure 18-22 illustrano tale soluzione applicata ad un dispositivo comprendente come mezzi di trascinamento delle barre di pinza 2 solamente due elementi longitudinalmente estesi 7. Opzionalmente tale soluzione può essere applicata anche nel caso di elementi longitudinalmente estesi associati ad altre forme di mezzi di trascinamento, per esempio catene o altro.

Questa forma di realizzazione consente di semplificare costruttivamente le estremità delle barre di pinza, detti anche carri, che non richiedono la complessa costruzione dell'accoppiamento cursore/tasca. Inoltre possono essere semplificate anche le guide che supportano i cuscinetti delle barre di pinza in quanto possono seguire lo stesso percorso delle catene o degli elementi longitudinalmente estesi, in particolare lungo l'evoluzione attorno alle pulegge o alle corone dentate. Infine anche la precisione del registro risulta migliorata a seguito delle suddette semplificazioni e all'eliminazione dei giochi del complesso perno/cursore/tasca.

La vantaggiosa previsione di un elemento longitudinalmente esteso avente un elevato modulo di elasticità tale da risultare sostanzialmente inestensibile garantisce il corretto posizionamento relativo ed il sincronismo fra le barre di pinza e gli elementi delle stazioni di lavorazione. E' quindi possibile ottenere un'elevata qualità del risultato finale (per esempio una stampa) mantenendo limitato il costo e la complessità della macchina in cui il dispositivo di movimentazione è applicato.

La presenza di due elementi longitudinalmente estesi applicati ad estremità della barra di pinza consente una disposizione simmetrica delle forze.

L'utilizzo di u^i nastro o filo in acciaio o altro materiale purché inestensibile consente di poter applicare un elemento di costo limitato e facilmente reperibile per differenti applicazioni.

L'utilizzo di mezzi per collegare la barra di pinza all'elemento longitudinalmente esteso consente di ottenere un collegamento stabile ed efficace, integrato nella struttura del dispositivo, in particolare nel caso di mezzi per collegare che interrompono localmente l'elemento longitudinalmente esteso.

La presenza del cursore consente di adattarsi alle differenti tipologie di percorsi delle barre di pinza e dell'elemento longitudinalmente esteso, mentre il collegamento diretto al cuscinetto anteriore rende ininfluenti tali differenze.

La presenza del solo elemento longitudinalmente esteso semplifica il design della macchina mentre 1'affiancamento dell'elemento longitudinalmente esteso ad una catena (o simile) consente di adattare anche macchine precedentemente realizzate.

Particolarmente vantaggioso risulta 1<7>accoppiamento di mezzi di trascinamento della barra di pinza distinti dall'elemento longitudinalmente esteso. L'effetto di spinta realizzato dallo spintore consente di sincronizzare le barre di pinza agli elementi delle stazioni di lavorazioni solo in un tratto del percorso di lavorazione.

Possono essere previste modifiche o variazioni rispetto a quanto descritto ed illustrato comunque comprese nell'ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di movimentazione (1) per barre di pinza (2) per macchine per la lavorazione di materiale in fogli (F) comprendente: almeno una barra di pinza (2) adatta a prelevare un foglio (F) e a movimentarlo lungo una macchina per la lavorazione di materiale in fogli attraverso almeno una stazione di lavorazione secondo , un percorso di lavorazione (6), almeno un elemento longitudinalmente esteso (7) avente un elevato modulo di elasticità tale da risultare sostanzialmente inestensibile, detto elemento longitudinalmente esteso (7) formando un anello chiuso avvolto su almeno due pulegge (8) di cui almeno una motorizzata su cui l'elemento longitudinalmente esteso (7) si muove lungo un percorso di trascinamento (9), in cui detto almeno un elemento longitudinalmente esteso (7) governa il moto di detta almeno una barra di pinza (2) in almeno una porzione del percorso di lavorazione (6) e del percorso di trascinamento (9).
2. 2 . Dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo la rivendicazione 1, comprendente: due elementi longitudinalmente estesi (7) rispettivamente associati ad un'estremità (10) della barra di pinza (2), in cui ciascun elemento longitudinalmente esteso (7) è motorizzato e governato indipendentemente, ciascuno con un proprio motore sincronizzati fra loro, oppure in cui i due elementi longitudinalmente estesi (7) sono motorizzati da uno stesso motore ed almeno uno dei due elementi longitudinalmente estesi (7) comprende mezzi per modificare la tensione, per esempio pulegge mobili mediante attuatori e/o boccole eccentriche.
3. 3 . Dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento longitudinalmente esteso (7) è un nastro in acciaio o un filo in acciaio o altro materiale inestensibile, ed eventualmente in cui detto nastro o filo comprende dentelli di posizionamento adatti ad inserirsi in cave delle pulegge oppure in cui le pulegge sono dentate ed il nastro comprende elementi adatti ad ingranare con le pulegge, oppure in cui il nastro può presentare forature a passo che ingranano con spinotti riportati sulle pulegge.
4. 4. Dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi per collegare detta barra di pinza all'elemento longitudinalmente esteso, e preferibilmente in cui detti mezzi per collegare interrompono localmente detto elemento longitudinalmente esteso (7), per esempio mediante due giunzioni (11) rispettivamente associate ad una estremità libera dell'elemento longitudinalmente esteso (7) ed imperniate ad un perno (12, 12a) solidale alla barra di pinza (2) almeno lungo la direzione di trascinamento (9) dell'elemento longitudinalmente esteso (7). ^
5. 5. Dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo la rivendicazione 4, in cui dette pulegge (8) dell'elemento longitudinalmente esteso (7) comprendono almeno un intaglio (13) adatto a ricevere una porzione di detti mezzi per collegare, per esempio due giunzioni (11) rispettivamente associate ad una estremità libera dell'elemento longitudinalmente esteso (7).
6. 6. Dispositivo di movimentazione per barre di pinza preferibilmente secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un binario (16) entro cui scorre detta barra di pinza (2) mediante almeno un cuscinetto anteriore (17) rispetto alla direzione di trascinamento, in cui il trascinamento delle barre di pinza (2) avviene lungo il prolungamento dell'asse di rotolamento del cuscinetto anteriore.
7. 7. Dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo una o più delle rivendicazioni da 4 a 6, comprendente almeno un binario (16) entro cui scorre detta barra di pinza (2) mediante almeno un cuscinetto anteriore (17) rispetto alla direzione di trascinamento, in cui detti mezzi per collegare sono interposti fra l'elemento longitudinalmente esteso (7) e detto cuscinetto anteriore (17), e preferibilmente in cui detti mezzi per collegare comprendono un perno (17a) solidale all'elemento longitudinalmente esteso (7) e al cuscinetto anteriore (17).
8. 8. Dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo una o più delle rivendicazioni da 4 a 7, comprendente un ulteriore elemento longitudinalmente esteso, per esempio una catena (18), una cinghia o simile, affiancato all'elemento longitudinalmente esteso (7), ed in cui detti mezzi per collegare collegano detta barra di pinza (2) all'elemento longitudinalmente esteso (7) e all'ulteriore elemento longitudinalmente esteso (18), per esempio prevedendo due giunzioni (11) rispettivamente associate ad una estremità libera dell'elemento longitudinalmente esteso (7) ed imperniate ad un perno (12) che attraversa l'ulteriore elemento longitudinalmente esteso (18) ed è solidale alla barra di pinza (2) almeno lungo la direzione di trascinamento dell<1>elemento longitudinalmente esteso (7).
9. 9. Dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di trascinamento (18) della barra di pinza (2) distinti dall'elemento longitudinalmente esteso (7),(per esempio comprendenti un ulteriore elemento longitudinalmente esteso, per esempio una catena (18), una cinghia o simile, in cui l'elemento longitudinalmente esteso (7) si accoppia con una barra di pinza (2) in un tratto del percorso di lavorazione per esempio corrispondente almeno all'interazione tra il formato massimo del foglio e la stazione di lavorazione, preferibilmente in cui sono previsti mezzi elastici (23) interposti fra la barra di pinza (2) ed i mezzi di trascinamento.
10. 10. Dispositivo di movimentazione per barre di pinza secondo la rivendicazione 9, comprendente almeno uno spintore (22) adatto ad esercitare una spinta sulla barra di pinza (2) lungo almeno una porzione del percorso di lavorazione, in cui detto spintore (22) è solidale all'elemento longitudinalmente esteso (7) oppure in cui l'elemento longitudinalmente esteso (7) è provvisto di uno o più fori adatti a ricevere un piolo o un dentello associato alla barra di pinza (2) e adatto a svolgere la funzione di detto spintore.
11. 11. Macchina per la lavorazione di materiale in fogli comprendente : almeno un cilindro matrice (3) ed almeno un cilindro di contrasto (4) definenti almeno una stazione di lavorazione (5) del foglio; almeno un dispositivo di movimentazione (1) per barre di pinza (2) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , in cui la velocità ed il posizionamento dell'elemento longitudinalmente esteso sono monitorate e governate in asse elettrico con il cilindro matrice (3) e/o il cilindro di contrasto (4).