ITMI20100027A1 - Modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente e relativa elettroserratura - Google Patents
Modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente e relativa elettroserratura Download PDFInfo
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Description
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente e ad una elettroserratura multi punto autorichiudente che incorpora tale modulo motorizzato.
Una elettroserratura multi punto autorichiudente come noto presenta un primo stato operativo in cui à ̈ abilitata la richiusura automatica di ogni catenaccio e di ogni scrocco in essa presente, un secondo stato operativo in cui à ̈ abilitata la richiusura automatica solo di ogni scrocco in essa presente, ed un terzo stato operativo in cui non à ̈ abilitata la richiusura automatica né di ogni catenaccio né di ogni scrocco in essa presenti.
In una elettroserratura del tipo sopra riportato la ritrazione di ogni catenaccio e di ogni scrocco per l’apertura dell’elettroserratura à ̈ ottenibile indipendentemente e senza alcuna reciproca interferenza sia elettricamente attraverso un apposito modulo elettrico sia meccanicamente attraverso una maniglia e/o una chiave.
Il modulo elettrico comprende un sistema di trasmissione del moto da un motore ad una slitta di rinvio del movimento in sequenza prima ad ogni catenaccio e successivamente ad ogni scrocco.
E’ noto però che per eseguire la ritrazione dello scrocco funzionale all’apertura della elettroserratura, anche in virtù del fatto che lo scrocco si ritrae in contrasto ad un elemento elastico, à ̈ necessaria una forza superiore a quella necessaria alla ritrazione del catenaccio.
Il sistema di trasmissione noto tuttavia à ̈ in genere estremamente rigido, in quanto non consente di adattare la forza generata dal motore a seconda che sia destinata all’azionamento del catenaccio o dello scrocco.
Il sistema di trasmissione noto à ̈ realizzato ad esempio ad esempio da un pignone di comando, azionato dal motore, che ingrana una cremagliera a cui à ̈ resa solidale la slitta.
Per effetto della rigidità del sistema di trasmissione noto il funzionamento dell’elettroserratura può risultare estremamente rumoroso e determinare l’insorgenza di repentini cambi di velocità del motore e di intense sollecitazioni strutturali che minano l’integrità e l’efficienza del modulo motorizzato.
Compito tecnico che si propone la presente invenzione à ̈, pertanto, quello di realizzare un modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente ed una relativa elettroserratura che consentano di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.
Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente che presenti una elevata flessibilità di adattamento a tutte le tipologie di elettroserratura in modo tale da assicurarne una lunga durata nel tempo con un funzionamento preciso e silenzioso.
Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente del tipo comprendente un primo stato operativo in cui à ̈ abilitata la richiusura automatica di ogni catenaccio e di ogni scrocco, un secondo stato operativo in cui à ̈ abilitata la richiusura automatica solo di ogni scrocco, ed un terzo stato operativo in cui à ̈ disabilitata la richiusura automatica sia di ogni catenaccio sia di ogni scrocco, caratterizzato dal fatto di comprendere un motoriduttore, presentate una camma di comando, ed una slitta mobile in una prima fase per l’azionamento in apertura di ogni catenaccio ed in una seconda fase per l’azionamento in apertura di ogni scrocco, la slitta presentando una camma di presa del movimento dalla camma di comando, la camma di comando e la camma di presa essendo configurate in modo tale che la loro reciproca interazione modula la forza di movimentazione della slitta che viene incrementata al passaggio dalla prima fase alla seconda fase.
La camma di comando à ̈ fissa su un ruota del motoriduttore.
Il modulo motorizzato presenta in sequenza una prima configurazione operativa in cui la camma di comando e la camma di presa sono disimpegnate e la slitta à ̈ in una prima posizione in cui libera la movimentazione in chiusura ed apertura di ogni catenaccio e di ogni scrocco, una seconda configurazione operativa in cui la camma di comando e la camma di presa si impegnano reciprocamente bloccando la slitta in una seconda posizione corrispondente alla apertura di ogni catenaccio e chiusura di ogni scrocco, ed una terza configurazione operativa in cui la camma di comando e la camma di presa si impegnano reciprocamente bloccando la slitta in una terza posizione corrispondente alla apertura sia di ogni catenaccio sia di ogni scrocco.
La prima fase di azionamento in apertura di ogni catenaccio si svolge tra la prima e la seconda configurazione operativa del modulo motorizzato, mentre la seconda fase di azionamento in apertura di ogni scrocco si svolge tra la seconda e la terza configurazione operativa del modulo motorizzato.
Il modulo motorizzato à ̈ associato ad un pulsante temporizzato di attivazione del motoriduttore per la commutazione dalla prima configurazione alla terza configurazione e ritorno alla prima configurazione dopo un tempo impostato.
Il modulo motorizzato à ̈ associato inoltre ad un primo interruttore di attivazione del motoriduttore per la commutazione dalla prima configurazione alla seconda configurazione e viceversa.
Il modulo motorizzato à ̈ associato infine ad un secondo interruttore di attivazione del motoriduttore per la commutazione dalla prima configurazione alla terza configurazione e viceversa.
Vantaggiosamente l’attivazione del primo interruttore in sequenza all’attivazione del pulsante temporizzato determina la commutazione dalla seconda configurazione alla terza configurazione e ritorno alla seconda configurazione dopo un tempo impostato.
Il modulo motorizzato presenta vantaggiosamente anche primi mezzi sensori di rilevamento della posizione dell’asta d’azionamento, ed eventualmente anche secondi mezzi sensori di rilevamento della posizione della camma di comando.
I primi e/o secondi mezzi sensori preferibilmente sono di tipo magnetico.
Il modulo motorizzato può presentare infine un perno di blocco dell’asta d’azionamento atto ad innestarsi in un foro dell’asta d’azionamento quando i primi mezzi di rilevamento rilevano il conseguimento della prima o seconda o terza posizione dell’asta d’azionamento.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente e della relativa serratura secondo il trovato, illustrati a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:
la figura 1 mostra una vista in alzato laterale della serratura nella prima configurazione operativa del modulo motorizzato;
la figura 2 Ã ̈ un ingrandimento della porzione centrale della serratura di figura 1 nella prima configurazione operativa del modulo motorizzato;
la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica ulteriormente ingrandita del modulo motorizzato nella sua prima configurazione operativa; la figura 4 mostra una vista in alzato laterale della serratura nella seconda configurazione operativa del modulo motorizzato;
la figura 5 Ã ̈ un ingrandimento della porzione centrale della serratura di figura 4 nella seconda configurazione operativa del modulo motorizzato;
la figura 6 Ã ̈ una vista prospettica ulteriormente ingrandita del modulo motorizzato nella sua seconda configurazione operativa; la figura 7 mostra una vista in alzato laterale della serratura nella terza configurazione operativa del modulo motorizzato;
la figura 8 Ã ̈ un ingrandimento della porzione centrale della serratura di figura 7 nella terza configurazione operativa del modulo motorizzato; e
la figura 9 Ã ̈ una vista prospettica ulteriormente ingrandita del modulo motorizzato nella sua terza configurazione operativa.
Con riferimento alle figure citate, viene mostrata una elettroserratura multi punto autorichiudente 1 munita di un modulo motorizzato 2.
L’elettroserratura 1 comprende un punto di chiusura principale 3, munito di catenaccio principale 4 e scrocco 5, un primo punto di chiusura secondario 6, munito di catenaccio secondario 7, ed un secondo punto di chiusura secondario 8, munito di catenaccio secondario 9.
L’elettroserratura 1 come noto presenta un primo stato operativo in cui à ̈ abilitata la richiusura automatica dei catenacci 4, 7 e 9 e dello scrocco 5, un secondo stato operativo in cui à ̈ abilitata la richiusura automatica solo dello scrocco 5, ed un terzo stato operativo in cui à ̈ disabilitata la richiusura automatica sia dei catenacci 4, 7 e 9 sia dello scrocco 5.
Il modulo motorizzato 2 comprende una scatola 20 (da cui nelle figure per comodità di descrizione à ̈ stato rimosso un coperchio) alloggiante una scheda elettronica di controllo 21, un motoriduttore 10 ed una slitta 14 mobile in una prima fase per l’azionamento in apertura dei catenacci 4, 7 e 9 ed in una seconda fase per l’azionamento in apertura dello scrocco 5.
Il motoriduttore 10 comprende una coppia di motori 11 atti ad azionare rispettive viti senza fine 12 che ingranano con punti diametralmente opposti di una prima ruota dentata 13 coassiale e solidale in rotazione ad una seconda ruota dentata (non visibile nelle figure in quanto interamente nascosta al di sotto della prima ruota dentata 13) ingranante con una terza ruota dentata 15 coassiale e solidale in rotazione ad una quarta ruota dentata 16 ingranante con una ruota dentata 17 su cui à ̈ fissata tramite rivetti una camma di comando 18.
La prima ruota 13 e la seconda ruota sono imperniate rotabili con asse di rotazione comune 25 alla scatola 20, la terza ruota 15 e la quarta ruota 16 sono imperniate rotabili con asse di rotazione comune 26 alla scatola 20, e la ruota 17 che porta la camma di comando 18 Ã ̈ imperniata rotabile con asse di rotazione 27 alla scatola 20.
Nella scatola 20 sono presenti inoltre perni fissi 22 di guida in traslazione della slitta 14 che a tal proposito presenta apposite asole 23 allungate nel senso della sua traslazione impegnate scorrevolmente proprio sui perni fissi 22 di guida.
Sulla slitta 14 Ã ̈ fissata tramite rivetti 28 una camma 24 di presa del movimento dalla camma di comando 18.
La slitta 14 à ̈ solidale ad un’asta di azionamento 29 che nella sua traslazione aziona in apertura i catenacci e lo scrocco.
La camma di comando 18 e la camma di presa 24 sono configurate in modo tale che la loro reciproca interazione modula la forza di movimentazione della slitta 14, ed in particolare la forza di movimentazione della slitta 14 viene incrementata al passaggio dalla prima fase di azionamento in apertura dei catenacci 4, 7 e 9 alla seconda fase di apertura dello scrocco 5.
Il modulo motorizzato 2 presenta in sequenza una prima configurazione operativa (figure 1-3) in cui la camma di comando 18 e la camma di presa 24 sono disimpegnate e la slitta 14 Ã ̈ in una prima posizione in cui libera la movimentazione in chiusura ed apertura sia dei catenacci 4, 7 e 9 sia dello scrocco 5, una seconda configurazione operativa (figure 4-6) in cui la camma di comando 18 e la camma di presa 24 si impegnano reciprocamente bloccando la slitta 14 in una seconda posizione corrispondente alla apertura dei catenacci 7, 7 e 9 e chiusura dello scrocco 5, ed una terza configurazione operativa (figure 7-9) in cui la camma di comando 18 e la camma di presa 24 si impegnano reciprocamente bloccando la slitta 14 in una terza posizione corrispondente alla apertura sia dei catenacci 4, 7 e 9 sia dello scrocco 5.
La prima fase di azionamento in apertura dei catenacci 4, 7 e 9 si svolge tra la prima e la seconda configurazione operativa del modulo motorizzato 2, mentre la seconda fase di azionamento in apertura dello scrocco 5 si svolge tra la seconda e la terza configurazione operativa del modulo motorizzato 2.
Come si evidenzia dalle figure nella prima fase di azionamento in apertura dei catenacci 4, 7 e 9 la camma di comando 18 opera con una propria prominenza 18a contro la camma di presa 24 in modo tale da causare un elevato spostamento della slitta 14 con una moderata forza di spostamento, mentre nella seconda fase di azionamento in apertura dello scrocco 5 la camma di comando 18 opera con un proprio dorso 18b contro la camma di presa 24 in modo tale da causare un minore spostamento della slitta 14 con una maggiore forza di spostamento.
Al modulo motorizzato 2 Ã ̈ associato un pulsante temporizzato (non mostrato) di azionamento del motoriduttore 10 per la commutazione dalla prima configurazione alla terza configurazione e ritorno alla prima configurazione dopo un tempo impostato.
Al modulo motorizzato 2 Ã ̈ associato inoltre un primo interruttore (non mostrato) di azionamento del motoriduttore per la commutazione dalla prima configurazione alla seconda configurazione e viceversa.
Al modulo motorizzato 2 Ã ̈ associato infine per un secondo interruttore (non mostrato) di azionamento del motoriduttore 10 per la commutazione dalla prima configurazione alla terza configurazione e viceversa.
Vantaggiosamente l’attivazione del primo interruttore in sequenza all’attivazione del pulsante temporizzato determina la commutazione del modulo motorizzato 2 dalla seconda configurazione alla terza configurazione e ritorno alla seconda configurazione dopo un tempo impostato.
Il modulo motorizzato 2 presenta primi mezzi sensori 30 di rilevamento della posizione dell’asta di azionamento 29.
In particolare i primi mezzi sensori comprendono tre sensori magnetici 30 ad esempio integrati nella scheda elettronica 21 ed un magnete 31 portato fisso dall’asta di azionamento 29.
Ad ogni sensore magnetico à ̈ associata una delle tre posizioni operative dall’asta di azionamento 29, cosicché quando per effetto dello spostamento dall’asta di azionamento 29 il magnete 31 si allinea al primo sensore magnetico 30 questo segnala che l’asta di azionamento 29 à ̈ in corrispondenza della sua prima posizione operativa, quando il magnete si allinea al secondo sensore magnetico questo segnala che l’asta di azionamento 29 à ̈ in corrispondenza della sua seconda posizione operativa ed infine quando il magnete si allinea al terzo sensore magnetico questo segnala che l’asta di azionamento 29 à ̈ in corrispondenza della sua terza posizione operativa.
Il modulo motorizzato 2 presenta anche secondi mezzi sensori (non mostrati) di rilevamento della posizione angolare della camma di comando 18.
In particolare i secondi mezzi sensori comprendono tre sensori magnetici integrati nella scheda elettronica 21 in posizione sovrapposta alla ruota 17 ed un magnete portato fisso dalla camma di comando 18.
Ad ogni sensore magnetico à ̈ associata una corrispondente delle tre differenti posizioni operative della camma di comando 18 assunte nelle tre differenti configurazioni operative del modulo motorizzato 2, cosicché quando per effetto dell’azionamento del motoriduttore 10 il magnete si allinea al primo sensore magnetico questo segnala che la camma di comando 18 à ̈ in corrispondenza della sua prima posizione operativa, quando il magnete si allinea al secondo sensore magnetico questo segnala che la camma di comando 18 à ̈ in corrispondenza della sua seconda posizione operativa ed infine quando il magnete si allinea al terzo sensore magnetico questo segnala che la camma di comando 18 à ̈ in corrispondenza della sua terza posizione operativa.
La previsione dei primi e/o secondi mezzi magnetici può essere utile ad esempio a coadiuvare il rilevamento della corretta estrazione in chiusura dei catenacci e dello scrocco quando la parte mobile del serramento à ̈ allineata alla parte fissa.
In una possibile variante dell’invenzione il modulo motorizzato presenta un perno di blocco dall’asta di azionamento 29 atto ad innestarsi in un foro dall’asta di azionamento 29 quando i primi mezzi di rilevamento rilevano il conseguimento della prima e/o seconda e/o terza posizione dall’asta di azionamento 29. Il perno può essere in materiale ferromagnetico ed essere avvolto da una bobina elettrica che quando eccitata lo fa traslare da una posizione ritratta all’esterno del foro ad una posizione protratta all’interno del foro.
Il funzionamento della serratura secondo l’invenzione appare evidente da quanto descritto ed illustrato e, in particolare, à ̈ sostanzialmente il seguente.
L’ elettroserratura 1 à ̈ generalmente applicata ad una porta con apertura meccanica a maniglia e/o a chiave.
Quando la porta si allinea al suo telaio fisso scatta il sistema noto di chiusura automatica.
Il modulo motorizzato 2 Ã ̈ nella sua prima configurazione (figure 1-3) in cui sia i catenacci 4, 7 e 9 sia lo scrocco 5 sono liberi di estrarsi per la chiusura della porta.
I catenacci 4, 7 e 9 e lo scrocco 5 sono per effetto del comando del sistema di chiusura automatica si estraggono per operare la chiusura della porta.
A questo punto l’utente ha diverse opzioni.
La prima opzione per l’utente à ̈ premere il pulsante temporizzato.
In questo caso viene generato un segnale di attivazione del motoriduttore 10 che porta il modulo motorizzato 2 a commutare in sequenza dalla sua prima configurazione alla sua seconda configurazione e dalla sua seconda configurazione alla sua terza configurazione e dopo un tempo impostato dalla sua terza configurazione nuovamente alla sua prima configurazione. Le varie commutazioni avvengono con lo stesso senso di rotazione della ruota 17 che esegue una rotazione complessiva di 360°. Durante la commutazione dalla prima alla seconda configurazione del modulo motorizzato 2 i catenacci 4, 7 e 9 eseguono una completa ritrazione bloccandosi in posizione di apertura, e successivamente durante la commutazione dalla seconda alla terza configurazione del modulo motorizzato 2 lo scrocco 5 esegue una completa ritrazione bloccandosi in posizione di apertura. L’utente entro il tempo impostato può entrare attraverso la porta aperta senza necessità di azionare la chiave e/o la maniglia. Allo scadere del tempo impostato il sistema di chiusura automatica, se rileva che la porta à ̈ nuovamente correttamente allineata al suo telaio fisso, ne comanda la chiusura che determina l’estrazione in chiusura sia dei catenacci 4, 7 e 9 sia dello scrocco 5.
La seconda opzione per l’utente à ̈ commutare il primo interruttore.
In questo caso viene generato un segnale di attivazione del motoriduttore 10 che porta il modulo motorizzato 2 a commutare dalla sua prima configurazione alla sua seconda configurazione. Durante la commutazione dalla prima alla seconda configurazione del modulo motorizzato 2 i catenacci 4, 7 e 9 eseguono una completa ritrazione bloccandosi in posizione di apertura. Per aprire la porta à ̈ necessario in questo caso ricorrere alla maniglia e/o alla chiave per ottenere la ritrazione in apertura anche dello scrocco 5. Il modulo motorizzato 2 permane nella sua seconda configurazione a meno di un nuovo intervento dell’utente. Per riportare la serratura 1 alla sua prima configurazione l’utente deve commutare nuovamente il primo interruttore attraverso cui viene generato un segnale di attivazione del motoriduttore 10 che aziona la ruota 17 che compie una rotazione di pari angolo ma in senso di rotazione contrario alla rotazione precedente. Nel caso invece in cui l’utente, dopo aver commutato il primo interruttore, preme il pulsante temporizzato, viene generato un segnale di attivazione del motoriduttore 10 che porta il modulo motorizzato 2 a commutare dalla sua seconda configurazione alla sua terza configurazione e dopo un tempo impostato dalla sua terza configurazione nuovamente alla sua seconda configurazione con una rotazione inversa alla precedente. Durante la commutazione dalla seconda alla terza configurazione del modulo motorizzato 2 lo scrocco 5 esegue una completa ritrazione bloccandosi in posizione di apertura. L’utente entro il tempo impostato può entrare attraverso la porta aperta senza necessità di azionare la chiave e/o la maniglia. Allo scadere del tempo impostato il sistema di chiusura automatica, se rileva che la porta à ̈ nuovamente correttamente allineata al suo telaio fisso, ne comanda la chiusura che determina l’estrazione in chiusura del solo scrocco 5.
La terza opzione per l’utente à ̈ premere il secondo interruttore. In questo caso viene generato un segnale di attivazione del motoriduttore 10 che porta il modulo motorizzato 2 a commutare in sequenza dalla sua prima configurazione alla sua seconda configurazione e dalla sua seconda configurazione alla sua terza configurazione. Durante la commutazione dalla prima alla seconda configurazione del modulo motorizzato 2 i catenacci 4, 7 e 9 eseguono una completa ritrazione bloccandosi in posizione di apertura, e successivamente durante la commutazione dalla seconda alla terza configurazione del modulo motorizzato 2 lo scrocco 5 esegue una completa ritrazione bloccandosi in posizione di apertura. Per aprire la porta non à ̈ necessario in questo caso ricorrere alla maniglia e/o alla chiave. Il modulo motorizzato 2 permane nella sua terza configurazione a meno di un nuovo intervento dell’utente. Per riportare la serratura 1 alla sua prima configurazione l’utente deve premere nuovamente il secondo interruttore attraverso cui viene generato un segnale di attivazione del motoriduttore 10 che aziona la ruota 17 che compie la rotazione necessaria a completare i 360° in modo da riportarsi alla posizione iniziale.
Deve essere notato che nella seconda configurazione operativa e rispettivamente nella terza configurazione operativa del modulo motorizzato 2 la camma di presa 24 à ̈ impuntata contro la camma di comando 18 e ciò impedisce che per effetto di una sollecitazione volontaria o involontaria la slitta 14 possa riportarsi verso la sua prima e rispettivamente la sua seconda posizione senza che sia commutato il primo e rispettivamente secondo interruttore.
Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso dell’invenzione il modulo motorizzato si adatta versatilmente a tutte le tipologie di elettroserrature multi punto autorichiudenti per il fatto che disegnando opportunamente di volta in volta il profilo della camma di comando e della camma di presa à ̈ possibile modulare opportunamente la forza costante erogata dal motoriduttore per differenziare l’azione sulla slitta a seconda che lo spostamento di questa sia inteso a movimentare i di ogni catenaccio oppure di ogni scrocco previsto.
Il modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente e l’elettroserratura che lo incorpora così concepiti sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.
Claims (14)
- RIVENDICAZIONI 1. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente del tipo comprendente un primo stato operativo in cui à ̈ abilitata la richiusura automatica di ogni catenaccio (4, 7 e 9) e di ogni scrocco (5), un secondo stato operativo in cui à ̈ abilitata la richiusura automatica solo di ogni scrocco (5), ed un terzo stato operativo in cui à ̈ disabilitata la richiusura automatica sia di ogni catenaccio (4, 7 e 9) sia di ogni scrocco (5), caratterizzato dal fatto di comprendere un motoriduttore (10), presentate una camma di comando (18), ed una slitta (14) mobile in una prima fase per l’azionamento in apertura di ogni catenaccio (4, 7 e 9) ed in una seconda fase per l’azionamento in apertura di ogni scrocco (5), detta slitta (14) presentando una camma di presa (24) del movimento da detta camma di comando (18), detta camma di comando (18) e detta camma di presa (24) essendo configurate in modo tale che la loro reciproca interazione modula la forza di movimentazione di detta slitta (14) che viene incrementata al passaggio dalla detta prima fase alla detta seconda fase.
- 2. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta camma di comando (18) Ã ̈ fissa su un ruota (17) di detto motoriduttore (10).
- 3. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare in sequenza una prima configurazione operativa in cui detta camma di comando (18) e detta camma di presa (24) sono disimpegnate e detta slitta (14) à ̈ in una prima posizione in cui libera la movimentazione in chiusura ed apertura di ogni catenaccio (4, 7 e 9) e di ogni scrocco (5), una seconda configurazione operativa in cui detta camma di comando (18) e detta camma di presa (24) si impegnano reciprocamente bloccando detta slitta (14) in una seconda posizione corrispondente alla apertura di ogni catenaccio (4, 7 e 9) e chiusura di ogni scrocco (5), ed una terza configurazione operativa in cui detta camma di comando (18) e detta camma di presa (24) si impegnano reciprocamente bloccando detta slitta (14) in una terza posizione corrispondente alla apertura sia di ogni catenaccio (4, 7 e 9) sia di ogni scrocco (5).
- 4. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima fase si svolge tra detta prima e seconda configurazione operativa di detto modulo motorizzato (2).
- 5. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda fase si svolge tra detta seconda e terza configurazione operativa di detto modulo motorizzato (2).
- 6. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere associato ad un pulsante temporizzato di attivazione di detto motoriduttore (10) per la commutazione da detta prima configurazione a detta terza configurazione e ritorno a detta prima configurazione dopo un tempo impostato.
- 7. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere associato ad un primo interruttore di attivazione di detto motoriduttore (10) per la commutazione da detta prima configurazione a detta seconda configurazione e viceversa.
- 8. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere associato ad un secondo interruttore di attivazione di detto motoriduttore (10) per la commutazione da detta prima configurazione a detta terza configurazione e viceversa.
- 9. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’azionamento di detto primo interruttore in sequenza all’azionamento di detto pulsante temporizzato determina la commutazione da detta seconda configurazione a detta terza configurazione e ritorno a detta seconda configurazione dopo un tempo impostato.
- 10. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare un’asta di azionamento (29) solidale nel movimento a detta slitta (14) e primi mezzi sensori (30) di rilevamento della posizione di detta asta di azionamento (29) attraverso un sensore (31) solidale a detta asta di azionamento (29).
- 11. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare secondi mezzi sensori di rilevamento della posizione di detta camma di comando (18).
- 12. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi e/o secondi mezzi sensori sono di tipo magnetico.
- 13. Modulo motorizzato (2) per elettroserratura (1) multi punto autorichiudente secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare un perno di blocco dell’asta di azionamento (29) atto ad innestarsi in un foro di detta asta di azionamento (29) quando detti primi mezzi di rilevamento rilevano il conseguimento di detta prima o seconda o terza posizione di detta asta di azionamento (29).
- 14. Elettroserratura (1) multi punto autorichiudente caratterizzata dal fatto di presentare un modulo motorizzato (2) conforme ad una o più rivendicazioni precedenti.
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|---|---|---|---|
| ITMI2010A000027A IT1397528B1 (it) | 2010-01-13 | 2010-01-13 | Modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente e relativa elettroserratura |
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|---|---|---|---|
| ITMI2010A000027A IT1397528B1 (it) | 2010-01-13 | 2010-01-13 | Modulo motorizzato per elettroserratura multi punto autorichiudente e relativa elettroserratura |
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|---|---|
| IT (1) | IT1397528B1 (it) |
Cited By (1)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| WO2021004884A1 (de) * | 2019-07-09 | 2021-01-14 | Maco Technologie Gmbh | Verschlusssystem für ein fenster, eine tür oder dergleichen |
Citations (4)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
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| EP1158121A2 (de) * | 2000-05-22 | 2001-11-28 | KARL FLIETHER GmbH & Co. | Elektromotorisch angetriebener Verschluss |
| DE202004006519U1 (de) * | 2004-04-24 | 2004-08-05 | Aug. Winkhaus Gmbh & Co. Kg | Antriebseinrichtung für ein Treibstangenschloss |
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-
2010
- 2010-01-13 IT ITMI2010A000027A patent/IT1397528B1/it active
Patent Citations (4)
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| Publication number | Publication date |
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