ITMI20091995A1 - Fissativo per applicazione a pareti interne ed esterne e procedimento per la sua preparazione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“FISSATIVO PER APPLICAZIONE A PARETI INTERNE ED ESTERNE E PROCEDIMENTO PER LA SUA PREPARAZIONEâ€

La presente invenzione si riferisce ad un fissativo per applicazione a pareti interne ed esterne e ad un procedimento per la sua preparazione.

Come noto, si definisce fissativo il liquido da applicare sulle pareti interne o esterne per prepararle in modo da poterle poi stuccare, tappezzare o tinteggiare. Il fissativo si può applicare con un pennello o con un rullo, generalmente dopo aver asportato dalla parete le scaglie più grosse, per mezzo di una carteggiatura ed eventuale spazzolatura o altre operazioni analoghe. Dopo qualche tempo dall’applicazione si forma sulla parete una pellicola resistente che agevola il fissaggio della vernice alle pareti, vernice che viene applicata in un secondo momento.

I fissativi della tecnica nota sono generalmente composti da soluzioni che contengono resine e/o addensanti acrilici, eventualmente addizionati con cellulosa. Essi normalmente devono essere diluiti con acqua prima della loro applicazione.

Tuttavia i fissativi attualmente in commercio non svolgono altre funzioni oltre a quella specifica per la quale sono predisposti.

Attualmente, inoltre, considerazioni di risparmio energetico, specialmente per quanto concerne i costi di riscaldamento degli ambienti domestici ed industriali sono sempre più importanti.

Al proposito esistono intonaci premiscelati che oltre a contenere cemento, sabbia ed altri materiali possono contenere fibre di vetro o fibre poliuretaniche per dare un certo effetto di coibentazione.

Tuttavia molti edifici non sono trattati con tali intonaci e risultano quindi privi di questa coibentazione con conseguenti maggiori costi energetici.

Spesso tale coibentazione à ̈ posta solo sulla parete esterna.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un fissativo che sia in grado di offrire un ottimo isolamento agli ambienti alle cui pareti à ̈ applicato, in special modo a quelle pareti che non prevedono particolari trattamenti di coibentazione.

Ulteriore scopo à ̈ quello di realizzare un fissativo che non necessiti di essere diluito con acqua prima della sua applicazione.

Altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un fissativo che abbia proprietà traspiranti.

Detti scopi vengono raggiunti grazie ad un fissativo per applicazione a pareti interne ed esterne, ove la composizione di detto fissativo comprende una quantità di cellulosa compresa tra 2% e 4% in peso, una quantità di conservanti compresa tra 0,5% e 1,5% in peso, una quantità di addensanti acrilici compresa tra 0,5% e 1,5% in peso, una quantità di resina acrilica compresa tra 12% e 18% in peso, caratterizzato dal fatto di comprendere una quantità di microsfere compresa tra 1,5% e 2,5% e la restante percentuale in peso di acqua.

L’invenzione comprende anche un procedimento per la preparazione di un fissativo avente la composizione della rivendicazione 1, comprendente una prima fase di immissione di una parte dell’acqua in un miscelatore ad almeno due velocità, facendo girare il miscelatore a velocità lenta;

una fase di immissione della cellulosa in cui si porta il suddetto miscelatore a velocità più elevata per un primo periodo di miscelazione sufficiente ad evitare grumi;

una fase in cui il miscelatore à ̈ riportato a velocità lenta ed in cui si aggiungono i conservanti, gli addensanti acrilici e si lascia miscelare per un secondo periodo di miscelazione, detto secondo periodo essendo sostanzialmente uguale al primo periodo di miscelazione;

una fase in cui si ferma la miscelazione e si aggiungono lentamente le microsfere in vetro e si procede ad un periodo di miscelazione per almeno doppio rispetto al primo periodo di miscelazione;

una fase in cui si immette la parte restante di acqua e la resina acrilica e, sempre a velocità di miscelazione lenta, si lascia miscelare per un quarto periodo almeno quadruplo rispetto al primo periodo di miscelazione.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono desumibili dalle rivendicazioni dipendenti.

Secondo la presente invenzione, il fissativo per applicazione a pareti interne ed esterne, presenta una composizione che comprende una quantità di cellulosa compresa tra 2% e 4% in peso, una quantità di conservanti compresa tra 0,5% e 1,5% in peso, una quantità di addensanti acrilici compresa tra 0,5% e 1,5% in peso, una quantità di resina acrilica compresa tra 12% e 18% in peso, caratterizzato dal fatto di comprendere una quantità di microsfere compresa tra 1,5% e 2,5% e la restante percentuale in peso di acqua.

In particolare, le suddette microsfere sono in vetro. Inoltre, le microsfere possono avere diametro compreso tra 10 µm e 20 µm, preferibilmente pari a 15 µm.

Un esempio di ricetta può comprendere le seguenti percentuali in peso dei componenti: acqua 78%, cellulosa 3%, conservanti 1%, addensanti acrilici 1%, resina acrilica 15%, microsfere in vetro 2%.

Per la preparazione si può utilizzare il seguente procedimento con l’avvertenza che per l’attuazione di questa ricetta à ̈ essenziale disporre di un miscelatore orizzontale a due fasi di velocità.

Un esempio di miscelatore adatto alla preparazione del fissativo dell’invenzione prevede due velocità: lenta a 24 giri/minuto e veloce e 48 giri/minuto.

Una prima fase della preparazione del fissativo prevede di immettere il 50% dell’acqua nel miscelatore facendolo girare a velocità lenta. Successivamente si prevede di immettere la cellulosa e portare l’agitazione a velocità elevata, ad esempio a 48 giri/minuto, per evitare grumi e lasciare girare un tempo sufficiente, ad esempio per 5 minuti.

A questo punto si deve riportare l’agitazione a velocità lenta ed aggiungere i conservanti, gli addensanti acrilici e lasciare miscelare per altri 5 minuti.

Successivamente si procede a fermare la miscelazione e ad aggiungere lentamente le microsfere in vetro e si procede ad una nuova fase di miscelazione per 10 minuti.

In fase finale si introduce il restante 50% di acqua e la resina acrilica e sempre in agitazione lenta si lascia miscelare per altri 20 minuti.

E’ importante lavorare con temperature non inferiori a 10 gradi.

L’invenzione presenta innanzitutto il vantaggio di rendere disponibile un prodotto che permette di isolare in modo semplice qualsiasi ambiente, di recuperare calore e di dare benessere termico e che à ̈ ideale per ambienti freddi e umidi.

L’invenzione rende anche disponibile un prodotto ecologico che può essere applicato su qualsiasi sottofondo, traspirante e non, anche all’esterno e che crea una barriera che favorisce il benessere termico e anche risparmio energetico.

Prove effettuate con il fissativo dell’invenzione hanno fatto emergere che il recupero termico dovuto alla sua presenza può raggiungere anche i 2 - 3 gradi centigradi.

L’effetto termico di cui sopra à ̈ anche percepibile al tatto.

Da quanto sopra esposto emerge come l’invenzione risolva i problemi tecnici a cui à ̈ preposta.

Ovviamente all’invenzione così come descritta potranno essere apportate modifiche o migliorie dettate da motivazioni contingenti o particolari, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come sotto rivendicata.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Fissativo per applicazione a pareti interne ed esterne, ove la composizione di detto fissativo comprende una quantità di cellulosa compresa tra 2% e 4% in peso, una quantità di conservanti compresa tra 0,5% e 1,5% in peso, una quantità di addensanti acrilici compresa tra 0,5% e 1,5% in peso, una quantità di resina acrilica compresa tra 12% e 18% in peso, caratterizzato dal fatto di comprendere una quantità di microsfere compresa tra 1,5% e 2,5% e la restante percentuale in peso di acqua.
2. 2. Fissativo come alla rivendicazione 1, in cui le suddette microsfere sono in vetro.
3. 3. Fissativo come alla rivendicazione 2, in cui le suddette microsfere hanno diametro compreso tra 10 µm e 20 µm.
4. 4. Fissativo come alla rivendicazione 1, in cui la composizione comprende le seguenti percentuali in peso dei componenti: acqua 78%, cellulosa 3%, conservanti 1%, addensanti acrilici 1%, resina acrilica 15%, microsfere 2%.
5. 5. Procedimento per la preparazione di un fissativo avente la composizione della rivendicazione 1, comprendente una prima fase di immissione di una parte dell’acqua in un miscelatore ad almeno due velocità, facendo girare il miscelatore a velocità lenta; una fase di immissione della cellulosa in cui il suddetto miscelatore viene portato alla velocità più elevata per un primo periodo di miscelazione sufficiente ad evitare grumi; una fase in cui il miscelatore à ̈ riportato a velocità lenta ed in cui si aggiungono i conservanti, gli addensanti acrilici e si lascia miscelare per un secondo periodo di miscelazione, detto secondo periodo essendo sostanzialmente uguale al primo periodo di miscelazione; una fase in cui si ferma la miscelazione e si aggiungono lentamente le microsfere in vetro e si procede poi ad un periodo di miscelazione per almeno doppio rispetto al primo periodo di miscelazione; una fase in cui si immette la parte restante di acqua e la resina acrilica e, sempre a velocità di miscelazione lenta, si lascia miscelare per un quarto periodo almeno quadruplo rispetto al primo periodo di miscelazione.
6. 6. Procedimento per la preparazione di un fissativo come alla rivendicazione 5, in cui il primo periodo di miscelazione à ̈ pari a circa 5 minuti.
7. 7. Procedimento per la preparazione di un fissativo come alla rivendicazione 5, in cui la temperatura di miscelazione in ogni fase del procedimento non à ̈ inferiore a 10 gradi.
8. 8. Procedimento per la preparazione di un fissativo come alla rivendicazione 5, in cui le fasi di miscelazione sono effettuate grazie ad un miscelatore orizzontale a due fasi di velocità, lenta a 24 giri/minuto e veloce e 48 giri/minuto.