ITMI20091682A1 - Dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensori - Google Patents

Description

“Dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensoriâ€

Descrizione

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensori.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a un dispositivo atto a bloccare le porte di piano con una doppia chiusura di sicurezza, cioà ̈ non solo superiormente ma anche in corrispondenza o in prossimità dell’estremità inferiore.

Come à ̈ noto, le porte di piano degli impianti ascensore ad apertura automatica sono provviste di una serratura di sicurezza che le mantiene tra loro accostate in posizione di chiusura sino all’arrivo della cabina. Nel momento in cui la cabina raggiunge un determinato piano, le corrispondenti porte vengono sbloccate per effetto dello scivolo che impegna le ruote della serratura di sicurezza e la fa ruotare; in questo modo, le porte di piano possono aprirsi e consentire l’accesso alla cabina o l’uscita dalla medesima.

E’ stato rilevato che questa tradizionale soluzione comporta alcuni inconvenienti di rilievo. Anzitutto, l’eventuale forzatura per aprire a mano le ante della porta di piano può determinare lo scostamento nella parte centro-inferiore, con conseguente disallineamento e necessità di intervento di ripristino; ciò in quanto dette ante sono bloccate tra loro solo nella parte superiore, mentre in posizione contrapposta non vi sono analoghi mezzi di ritegno.

Inoltre, anche nel corso del collaudo, allorché lÎ¿Ï eratore addetto effettua un tentativo di forzatura in apertura delle ante, applicando una forza determinata, le ante stesse possono scostarsi di una quota eccessiva che impone interventi correttivi.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di provvedere un dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensori atto a evitare lo scostamento della parte inferiore delle relative ante in caso di tentativi d’apertura forzata.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere un dispositivo come sopra definito atto a impedire lo scostamento e il disallineamento delle stesse ante nella parte inferiore durante l’operazione di collaudo dell’impianto ascensore.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere un dispositivo perfezionato atto a realizzare un bloccaggio inferiore che non sia oggetto di azioni vandaliche con conseguenti eventi dannosi di notevole importanza e di pericolo, poiché con lo sganciamento le porte di piano possono essere aperte senza che la cabina sia presente.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensori atto a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dal dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensori della presente invenzione che, applicato a una coppia di ante o pannelli di una porta di piano, scorrevoli lungo un binario superiore attraverso rispettivi carrelli e lungo una soglia inferiore, che comprende una toppa primaria, fissata alla traversa di detta porta di piano, cui à ̈ accoppiata una serratura basculante provvista di un chiavistello impegnato con una toppa primaria e una secondaria e che si caratterizza fondamentalmente per il fatto di comprendere un secondo chiavistello, posto in corrispondenza o in prossimità dell’estremità inferiore della porta di piano e fissato all’interno di una di dette ante, detto secondo chiavistello essendo articolato su un supporto e basculando lungo un piano parallelo al piano che identifica la superficie interna e/o esterna delle ante medesime.

Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle parte di piano di ascensori della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente una vista frontale parzialmente sezionata del dispositivo della presente invenzione, applicato alla porte di piano di un impianto ascensore chiuse con doppia sicurezza;

la figura 1 A rappresenta un dettaglio ingrandito di figura 1, ad evidenziare la disposizione di mezzi di bloccaggio disposti nella parte inferiore delle ante di una porta di piano;

la figura 2 rappresenta schematicamente, in vista frontale parzialmente sezionata, il dispositivo della presente invenzione applicato alle stesse porte di piano e disposto in modo da consentire l’apertura delle relative ante;

la figura 2A rappresenta schematicamente un dettaglio ingrandito di figura 1, ad evidenziare la disposizione dei mezzi di bloccaggio disposti nella parte inferiore delle ante di una porta di piano; la figura 3 rappresenta schematicamente, in vista frontale parzialmente sezionata, lo stesso dispositivo in cui uno dei mezzi di bloccaggio à ̈ attivo;

la figura 3A rappresenta schematicamente un dettaglio ingrandito di figura 3, ad evidenziare la posizione dell’unico mezzo di bloccaggio attivo.

Con riferimento iniziale alla figura 1, il dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensori della presente invenzione à ̈ applicato a una coppia di ante o pannelli 10, 12 di una porta di piano, scorrevoli lungo un binario superiore 14 attraverso rispettivi carrelli 18, 20 e lungo una soglia inferiore 16. Secondo una nota forma di realizzazione, alla traversa 22 della porta di piano à ̈ fissata una toppa primaria 24, alla quale à ̈ accoppiata una serratura basculante 26 costituente il blocco primario. Detta serratura comprende un gancio o chiavistello 28 che, allorquando il blocco primario à ̈ attivato, si impegna con le toppe 24 e 30, quest’ultima montata sul carrello 18 con la funzione di assicurare il bloccaggio in sicurezza dell’anta 12.

Secondo l’invenzione, il dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensori comprende un secondo chiavistello 32, posto in corrispondenza o in prossimità dell’estremità inferiore della porta di piano e fissato all’interno di una delle ante 10 o 12. Il secondo chiavistello 32, in particolare à ̈ articolato su un supporto 34 vincolato all’interno dell’anta 12, nella parte estrema inferiore della stessa, e può basculare lungo un piano parallelo a quelli che identificano le superfici interna ed esterna delle ante 10 e 12. Il basculamento del secondo chiavistello 32, il quale forma il blocco secondario, à ̈ realizzato attraverso una pluralità di leverismi, come di seguito specificato. Un primo braccio astiforme 36 o connessione superiore si estende in verticale, a partire dalla serratura basculante 26 alla quale à ̈ collegato con la sua estremità superiore, nell’anta 12 raggiungendo, con l’opposta estremità, un secondo braccio 38, di estensione apprezzabilmente inferiore, al quale à ̈ articolato in posizione sostanzialmente centrale. Detto secondo braccio o braccio intermedio 38 à ̈ ruotabilmente fissato, con una estremità, all’interno dell’anta 12; la stessa estremità porta una serratura o sblocco di emergenza 40, di tipo noto. L’opposta estremità del secondo braccio 38 à ̈ articolata su un terzo braccio 42, che in posizione contrapposta raggiunge e si collega snodabilmente in 32’ al secondo chiavistello 32, articolato sul supporto 34. Detto ultimo à ̈ collegato al relativo supporto 34 in modo da poter sporgere, durante il basculamento dell’anta 12 e di inserirsi parzialmente nell’anta 10 accostata alla prima. Per questo motivo, entrambe dette ante sono provviste, lungo la fascia laterale estesa verticalmente che definisce il loro fronte di accostamento, di rispettive fessure verticali 44, 46, visibili in particolare alle figure 2A e 3A; attraverso tali fessure, il chiavistello 32 esce dall’anta 12 e si innesta, agganciandola, nell’anta 10.

Tale movimento presuppone l’intervento delle leve o bracci 36, 38 e 42, come appresso specificato.

A partire dalla condizione rappresentata a figura 1, si rileva che il blocco primario formato dalla serratura basculante 26 à ̈ attivo, in quanto il chiavistello 28 à ̈ agganciato alle toppe 24 e 30 e impedisce quindi lo scostamento e l’apertura delle ante 10, 12 nella parte superiore. Dalla stessa figura 1 si rileva che anche il blocco secondario costituito dal secondo chiavistello 32 à ̈ attivo dato che detto chiavistello fuoriesce dall’anta 12 e aggancia l’anta 10 attraversando le fessure verticali 44 e 46 delle ante stesse; in questa condizione, la porta di piano à ̈ chiusa con doppia sicurezza, cioà ̈ anche nella parte inferiore oltreché in quella superiore.

Il basculamento del secondo chiavistello 32 che aggancia l’anta 10 à ̈ determinato dal fatto che la serratura basculante à ̈ abbassata e la leva 36 à ̈ parimenti abbassata; ciò conduce anche il braccio 42 o seconda connessione ad abbassarsi, portando il secondo chiavistello 32, articolato in 32’ al braccio stesso, ad agganciare l’anta 10.

Il semplice basculamento della serratura 26, che si verifica allorché lo scivolo di cabina (non illustrato) ingaggia le mote della serratura basculante 26 e, chiudendosi fa parzialmente ruotare la serratura stessa, disimpegna il chiavistello 28; conseguentemente, la connessione superiore formata dal primo braccio 36 si solleva e solleva pure la connessione inferiore costituita dal terzo braccio 42 cui à ̈ collegato il secondo chiavistello 32. In questo modo si sbloccano in modo sincrono le due sicurezze, superiore e inferiore, come illustrato a figura 2 e, in parte, a figura 2 A.

Detta seconda connessione inferiore, infatti, si solleva con l’estremità del terzo braccio 42 collegata al braccio intermedio 38, muovendosi lungo l’asola 48 creata nell’anta 12 dalla quale sporge in parte. Detta asola, pur permettendo il sollevamento del secondo chiavistello 32 nel corso di eventuali atti vandalici, non consente però che si sblocchi anche il chiavistello 28, impedendo quindi l’apertura della porta di piano. Lo sblocco di emergenza che viene azionato da una chiave triangolare, à ̈ di tipo noto e porta una leva che aziona la connessione primaria determinando l’apertura del blocco primario; contemporaneamente, detto sblocco di emergenza solleva la connessione inferiore che alza il blocco secondario, permettendo così l’apertura della porta di piano.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che l’invenzione consegue. Il dispositivo perfezionato per il bloccaggio delle porte di piano di ascensori della presente invenzione garantisce ottimali livelli di sicurezza, anche nei confronti di possibili atti vandalici. Quest’ultima ipotesi, per la quale si fa riferimento alla figura 3, riveste importanza notevole tenuto conto del fatto che l’eventuale effrazione con sganciamento del secondo chiavistello 32 non à ̈ sufficiente ad aprire le ante 10 e 12, le quali restano tra loro accostate e vincolate grazie al chiavistello superiore 28. Il vantaggio conseguente all’adozione della doppia sicurezza secondo l’invenzione si manifesta anche in fase di collaudo, posto che il chiavistello inferiore 32 non consente lo scostamento delle ante 10 e 12 durante i test previsti dalle norme vigenti.

Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione, data a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un esperto del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nellambito protettivo delle rivendicazioni che seguono.

Claims (5)

1. Rivendicazioni 1) Un dispositivo perfezionato per il bloccaggio della porta di piano di ascensori, applicato a una coppia di ante o pannelli (10-12) di una porta di piano, scorrevoli lungo un binario superiore (14) attraverso rispettivi carrelli (18-20) e lungo una soglia inferiore (16), comprendente una toppa primaria (24), fissata alla traversa (22) di detta porta di piano, cui à ̈ accoppiata una serratura basculante (26) provvista di un chiavistello (28) impegnato con una toppa primaria (24) ed una toppa secondaria (30), caratterizzato dal fatto di comprendere un secondo chiavistello (32), posto in corrispondenza o in prossimità dell’estremità inferiore della porta di piano e fissato all’interno di una di dette ante (10) o (12), detto secondo chiavistello essendo articolato su un supporto (34) e basculando lungo un piano parallelo al piano che identifica la superficie interna e/o esterna delle ante medesime.
2. 2) Il dispositivo perfezionato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il supporto (34) sul quale à ̈ articolato il secondo chiavistello (32) à ̈ collegato a una pluralità di leverismi attivati dal basculamento della serratura (26).
3. 3) Il dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di leverismi comprende un primo braccio o connessione superiore (36), collegato con un’estremità alla serratura basculante (26) e, all’estremità opposta, a un braccio intermedio (38) comprendente uno sblocco di emergenza (40) ed un’asola (48) dalla quale sporge in parte.
4. 4) Il dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il braccio intermedio (38) Ã ̈ articolato, in posizione opposta a quella recante lo sblocco di emergenza (40), a un terzo braccio o connessione inferiore (42) che si collega snodabilmente a detto supporto (34) del secondo chiavistello (32).
5. 5) Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le ante (10-12) sono provviste, lungo la fascia laterale verticale che definisce il loro fronte di accostamento, di rispettive fessure (44-46) attraverso le quali si dispone il chiavistello (32) in fase di aggancio o impegno di sicurezza.