ITMI20091540A1 - Dispositivo d'accensione a scarica elettrica perfezionato per caldaia - Google Patents

Description

Descrizione

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di accensione a scarica elettrica per una caldaia, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Con particolare riferimento alle caldaie a condensazione, usualmente in queste ultime si utilizzano due tipologie di dispositivi di accensione: ad incandescenza e a scarica elettrica. Nel primo tipo si ha l'uso di una sorta di candeletta che, percorsa da corrente, diviene incandescente sino a dar vita alla fiamma quando lambita da un flusso di gas. Nel secondo tipo, si prevedono uno o due elettrodi avvicinati tra i quali viene fatta scoccare una scintilla che genera la fiamma in un flusso di gas che li lambisce.

Poiché il primo dispositivo di accensione, ad incandescenza, presenta una caratteristica di debolezza meccanica legata ad una fragilità intrinseca della candeletta, la maggior parte dei costruttori di caldaie utilizza come dispositivo di accensione un dispositivo a scarica elettrica.

Questa tipologia di dispositivi comprende un singolo elettrodo oppure una coppia di elettrodi affiancati e solidali, ma isolati tra loro ad un comune organo di supporto. In questa tipologia, un primo elettrodo è collegato ad una linea elettrica di alimentazione, mentre il secondo è connesso a massa. Il primo elettrodo comprende un corpo solidale ad un elemento isolatore vincolato all'organo di supporto, detto corpo presentando usualmente tre tratti ben definiti, un primo tratto essendo solidale all'elemento isolatore, un secondo tratto essendo angolato (usualmente) rispetto al primo ed essendo intermedio tra questo ed un terzo tratto, terminale, angolato rispetto al secondo tratto e terminante in prossimità dì una estremità libera del secondo elettrodo.

L'uso di questa ultima tipologia di dispositivi di accensione ha portato a rilevare che, col tempo, gli elettrodi si deformano rispetto alla loro configurazione iniziale, cosa che, soprattutto nei dispositivi con coppie di elettrodi affiancati, porta a notevoli problemi nella fase di accensione della caldaia. Tali problemi possono portare al blocco in sicurezza della caldaia con la necessità da parte dell'utente di rivolgersi ad un Centro di Assistenza, con ovvi ed evidenti inconvenienti.

Tali deformazioni sono dovute essenzialmente a tre principali fattori: le alte temperature degli elettrodi dovute alla loro posizione (sempre molto vicina al bruciatore); allo scambiatore ed al suo grado di pulizia (scambiatori con depositi sia sul lato fumi che sul lato acqua aumentano la loro temperatura interna e quindi anche quella degli elettrodi che si deformano); ed alla taratura della caldaia ed al rapporto aria/gas (valori di C02 elevati influiscono sull'aumento della temperatura entro la caldaia).

A causa di ciò, unitamente al peso stesso degli elettrodi, usualmente montati in posizione orizzontale, si ha frequentemente una deformazione degli elettrodi stessi che richiede l'intervento di un tecnico specializzato rivolto alla loro sostituzione .

Scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo di accensione a scarica elettrica per caldaia, in particolare a condensazione, che sia perfezionato rispetto ai dispositivi noti.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sia tale da resistere alle forze di deformazione meccanica che si generano su di esso durante il suo normale utilizzo entro una caldaia.

Un altro scopo è quello di offrire un dispositivo del tipo citato che sìa di semplice realizzazione e che abbia dimensioni equivalenti a quelle degli analoghi dispositivi noti tali da consentire la sostituzione di questi ultimi.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo di accensione secondo le unite rivendicazioni .

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano, a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica di un dispositivo secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista laterale del dispositivo di figura 1;

la figura 3 mostra una vista frontale del dispositivo di figura 1;

la figura 4 mostra una vista frontale ingrandita della parte indicata con A in figura 1;

la figura 5 mostra una vista prospettica laterale della parte mostrata in figura 4;

la figura 6 mostra una vista prospettica dal retro della parte mostrata in figura 4.

Con riferimento alle citate figure, un dispositivo d'accensione secondo il trovato è genericamente indicato con 1 e comprende due elettrodi 2, 3 vincolati ad un comune organo di supporto 4 (fissabile in un opportuno e noto punto della caldaia in prossimità del bruciatore, non mostrato) . Gli elettrodi sono isolati tra loro e rispetto all'organo 4. Il primo elettrodo 2 è connesso ad una linea di alimentazione elettrica (non mostrata) ed è atto ad essere alimentato in modo controllato (in sè noto) al fine di generare, cooperando con il secondo elettrodo 3, collegato a massa, una scarica elettrica atta ad attivare la combustione di un flusso di gas in cui gli elettrodi sono numerosi.

Più in particolare, il primo elettrodo 2 comprende un corpo 6 avente un primo tratto 7 fissato ad un elemento isolatore 8 vincolato all'organo di supporto 4 più sopra citato. Quest'ultimo è di tipo in sè noto (e pertanto non verrà ulteriormente descritto) ed attraverso di esso è possibile alimentare l'elettrodo 2.

Tale elettrodo comprende un tratto intermedio 10 ed un tratto terminale 11 rivolto verso il secondo elettrodo 3 che affianca il primo 2. Il tratto terminale 11 è posto in corrispondenza di una estremità lìbera 13 del secondo elettrodo 3 e ad una distanza tale da fare in modo che, con l'alimentazione elettrica del primo elettrodo, tra il tratto 11 e l'estremità 13 venga generata la scarica elettrica più sopra citata.

I due elettrodi 2 e 3 sono posti in modo sostanzialmente parallelo sull'organo 4. Al più essi sono disposti in modo tale che il tratto terminale 11 dell'elettrodo 2 sia in prossimità dell'estremità 13 del secondo elettrodo 2.

Secondo una importante caratteristica del trovato, il tratto intermedio 10 del primo elettrodo 2 comprende una pluralità di porzioni 10A, 10B, 10C, 10D (il loro numero tuttavia non è limitativo) consecutive tra loro, ma non adiacenti in senso geometrico. In altre parole, tali porzioni sono connesse ad una loro estremità, ma non sono disposte lungo un tratto rettilineo; due porzioni tra loro interconnesse sono disposte secondo direzioni differenti tra loro.

Le porzioni 10A, 10B, 10C e 10D sono, nell'esempio delle figure, ognuna definita da un elemento rettilineo. Nell'insieme, tali elementi offrono una conformazione a spezzata al tratto intermedio 10 dell'elettrodo 2.

Tuttavia, secondo una variante, le varie porzioni consecutive 10A, 10B ... del tratto 10 possono anche essere definite da elementi curvilinei ben distinti ed identificabili tra loro (attraverso una loro diversa curvatura).

Secondo un'altra caratteristica del trovato, le porzioni 10A, 10B ... del tratto 10 sono disposte con angolazioni (o con sensi di curvatura) tali da portare il tratto 11 dell'elettrodo 2 sufficientemente distante dell'organo 4, in una posizione disassata rispetto all'asse W del primo tratto 7 (e dell'elemento isolatore 8 a cui è fissato e con cui è coassiale) di detto elettrodo. Il disassamento è tale da avvicinare, in modo usuale, il tratto 11 al bruciatore della caldaia presso il quale il dispositivo 1 è posto. Ciò al fine di avere l'attivazione della combustione del gas su quest'ultimo a seguito della generazione della scarica elettrica.

Per mantenere preferibilmente il parallelismo tra gli elettrodi 2 e 3, anche il secondo elettrodo comprende un primo tratto 20 rettilineo e solidale all'organo 4, ed un secondo tratto 22 conformato come il secondo tratto 10 da primo elettrodo 2. In tal modo, anche il secondo elettrodo ha la propria estremità libera 13 in vicinanza del bruciatore, al fine di avere la corretta generazione della scarica elettrica in prossimità di esso.

Grazie alla presenza della pluralità di porzioni consecutive, ma non adiacenti (e quindi disposte con angoli o curvature diverse tra loro), si ottiene un elettrodo 2 avente elevata resistenza meccanica alle deformazioni che usualmente intervengono, negli anni, con l'uso della caldaia.

Ai sensi del presente documento, almeno il primo elettrodo 2 presenta la conformazione più sopra descritta in quanto, usualmente, è la parte del dispositivo d'accensione 1 maggiormente soggetta a deformazione. Tuttavia, se tale conformazione è presente anche nel secondo elettrodo 3 (come nell'esempio delle figure), si ottiene un dispositivo d'accensione presentante una notevole resistenza, nel tempo, alle deformazioni meccaniche .

Al fine di aumentare ulteriormente la resistenza a tali deformazioni, almeno lungo il tratto intermedio 10 del primo elettrodo 2 in corrispondenza della e/o in posizioni prossime alla zona di giunzione tra due porzioni consecutive e/o di tratti consecutivi sono presenti incisioni 30. Queste ultime, di forma circolare, poligonale o triangolare, aumentano la rigidità delle rispettive porzioni consecutive e diminuiscono l'effetto "memoria" del materiale stesso.

Al fine di avere un ulteriore resistenza alle deformazioni, le porzioni 10A, 10B ... possono avere spessori e lunghezze differenti tra loro.

Il presente trovato offre un dispositivo avente dimensioni uguali o similari ai dispositivi equivalenti e noti, cosa che ne garantisce il posizionamento in corrispondenza del bruciatore. Grazie al trovato si ha una elevata stabilità dimensionale degli elettrodi cosa che offre una massima affidabilità al dispositivo di accensione.

E' stato descritta una forma di attuazione del trovato. Altre ancora sono tuttavia possibili alla luce della descrizione che precede (come quello in cui le porzioni 10A, 10B... sono ciascuna in parte rettilinea e in parte curvilinea o quella in cui la pluralità di porzioni comprende elementi solo rettilinei e elementi solo curvilinei) e sono comunque da ritenere ricadere nell'ambito delle rivendicazioni che precedono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di accensione a scarica elettrica (1) per caldaia ad uso domestico per il riscaldamento di ambienti e per la produzione di acqua calda, in particolare una caldaia a condensazione, detto dispositivo (1) comprendendo una coppia di elettrodi (2, 3) affiancati e solidali ad un organo di supporto comune (4), ma isolati tra loro, il primo elettrodo (2) essendo collegato ad una linea elettrica di alimentazione elettrica ed il secondo (3) essendo connesso a massa, detto primo elettrodo (2) comprendendo un corpo (6) solidale ad un elemento isolatore (8) vincolato all'organo di supporto (4) e comprendente un primo tratto (7) solidale a tale elemento isolatore (8), un secondo tratto (10) ed un terzo tratto estremale (11) angolato rispetto al secondo tratto (10), tale terzo tratto essendo rivolto verso il secondo elettrodo (3) e posto in prossimità di una estremità libera di quest'ultimo, detto secondo elettrodo avendo un primo tratto (4) collegato all'organo di supporto (4) ed un secondo tratto (22) successivo al primo, caratterizzato dal fatto che almeno uno tra il secondo tratto (11) del primo elettrodo o il secondo tratto (22) del secondo elettrodo comprende una pluralità di porzioni (10A, 10B, 10C, 10D) tra loro consecutive in cui due porzioni collegate sono disposte secondo direzioni differenti tra loro. 2. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la pluralità di porzioni (10A, 10B, 10C, 10D) configura il tratto intermedio (10) del primo elettrodo (2) e/o il secondo tratto (22) del secondo elettrodo come una spezzata. 3. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le porzioni della pluralità di porzioni (10A, 10B, 10C, 10D) sono almeno parzialmente rettilinee. 4. Dispositivo di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che le porzioni della pluralità di porzioni (10A, 10B, 10C, 10D) sono totalmente rettilinee. 5. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le porzioni della pluralità di porzioni (10A, 10B, 10C, 10D) sono almeno in parte curvilinee. 6. Dispositivo di cui alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le porzioni delle pluralità di porzioni (10A, 10B, 1OC, 10D) sono totalmente curvilinee. 7. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le porzioni delia pluralità di porzioni (10A, 10B, 10C, 10D) presentano almeno una delle seguenti caratteristiche: - sono di spessore differente, - sono di lunghezza differenti tra loro. 8. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della zona di giunzione tra due porzioni consecutive della pluralità di porzioni (10A, 10B, 10C, 10D) e/o della zona di giunzione dei tratti (7, 10, 11; 20, 22) di almeno uno degli elettrodi (2, 3) sono presenti incavi (30). 9. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in prossimità della zona di giunzione tra due porzioni consecutive della pluralità di porzioni (10A, 10B, 10C, 10D) e/o della zona di giunzione dei tratti (7, 10, 11; 20, 22) di almeno uno degli elettrodi (2, 3) sono presenti incavi (30). 10. Dispositivo di cui alla rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che tali incavi hanno forma circolare o poligonale. RIVENDICAZIONI 1. An electric discharge starting device (1) for a boiler for domestic use for environment heating and for producing hot water, in particular for a condensing boiler, said device (1) comprising a couple of electrodes (2, 3) placed side by side and connected to a mutual support member (4), while being insulated, the first electrode (2) being connected to a power supply and the second electrode (3) being connected to earth, said first electrode (2) comprising a body (6) connected to an insulator element (8) engaged to the support member (4) and comprising a first portion (7) connected to said insulator element (8), a second portion (10) and a third end portion (11) angled with respect to the second portion (10), said third end facing the second electrode (3) and being located at a free end of the latter, said second electrode comprising a first portion (20) connected to the support member (4) and a second portion (22) following the first one (20), characterized in that at least one between the second portion (11) of the first electrode or the second portion (22) of the second electrode comprises a plurality of sequential portions (10A, 10B, 10C, 10D) in which two connected portions are arranged according to different directions.
2. 2. The device according to claim 1, characterized in that the plurality of portions (10Δ, 10B, 10C, 10D) defines the middle portion (10) of the first electrode (2) and/or the second portion (22) of the second electrode as a broken line .
3. 3. The device according to claim 1, characterized in that the portions of the plurality of portions (10A, 10B, 10C, 10D) are at least partially straight.
4. 4. The device according to claim 3, characterized in that the portions of the plurality of portions (10A, 10B, 10C, 10D) are totally straight .
5. 5. The device according to claim 1, characterized in that the portions of the plurality of portions (10A, 10B, 10C, 10D) are at least partly curved.
6. 6. The device according to claim 5, characterized in that the portions of the plurality of portions (10A, 10B, 10C, 10D) are totally curved .
7. 7 . The device according to claim 1, characterized in that the portions of the plurality of portions (10A, 10B, IOC, 10D) present at least one of the following features: - they have a different thickness, - they have a different length.
8. 8. The device according to claim 1, characterized in that cavities (30) are provided at the joint area between two sequential portions of the plurality of portions (10A, 10B, 10C, 10D) and/or of the portions joint area (7, 10, 11; 20, 22 ) of at least one of the electrodes (2, 3).
9. 9. The device according to claim 1, characterized in that cavities are provided in the proximity of the joint area between two sequential portions of the plurality of portions (10A, 10B, 10C, 10D) and/or of the portions joint area (7, 10, 11 ; 20, 22) of at least one of the electrodes (2, 3) .
10. 10. The device according to claim 8 or 9, characterized in that said cavities (30) have polygonal or circular shape.