ITMI20091200A1 - Tappo asettico a chiusura automatica per contenitori di liquidi - Google Patents

Description

Tappo asettico a chiusura automatica per contenitori di liquidi

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La presente invenzione si riferisce ad un tappo asettico a chiusura automatica per contenitori di liquidi.

Nel campo dei contenitori per bevande vi à ̈ la necessità di realizzare tappi asettici che, pur realizzando una buona tenuta di chiusura e richiusura, permettano di prelevare parte del contenuto liquido.

A tale proposito à ̈ ad esempio noto il tappo asettico oggetto del brevetto EP 1065150 che prevede un otturatore che deve essere spostato da una posizione abbassata di chiusura ad una posizione sollevata di apertura. In tale tappo l’otturatore à ̈ a guisa di fungo cilindrico spostabile tra le posizioni appena citate o mediante trazione a mano o mediante afferraggio con i denti dell’utilizzatore.

Un tappo siffatto presenta comunque alcuni inconvenienti che si possono individuare in primo luogo nella necessità di un suo spostamento sia nella posizione di apertura che nella posizione di chiusura o richiusura. In tal modo à ̈ possibile che il contenitore venga accidentalmente dimenticato aperto e che il liquido o la bevanda liquida fuoriesca. Addirittura à ̈ anche possibile che non venga completamente richiuso e la bevanda, qualora addizionata con anidride carbonica, perda tale gas e il suo gusto si degradi rispetto a quello iniziale.

In secondo luogo, soprattutto nel caso in cui l’otturatore venga afferrato con i denti, vi à ̈ la possibilità che sia rimosso dall’appendice tubolare sulla quale à ̈ collocato scorrevole e venga ingoiato dall’utilizzatore determinando pericolo di soffocamento.

Inoltre in questa tipologia di tappi si prevede la presenza di una copertura a capsula che ricopre il gruppo otturatore e lo protegge da eventuali depositi o polvere dal momento che à ̈ la parte che viene messa in bocca dall’utilizzatore.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati ed in particolare quello di ideare un tappo asettico che sia sempre perfettamente chiuso, una volta che l’utilizzatore ha bevuto la quantità di bevanda desiderata.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un tappo asettico che mantenga una ottimale tenuta così da impedire la fuoriuscita di gas che addiziona la bevanda contenuta nel contenitore dotato di tale tappo.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un tappo asettico che eviti in ogni caso la rimozione, anche accidentale, dell’otturatore, scongiurando così l’eventuale ingoiamento e soffocamento dell’utilizzatore.

Questi ed altri scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti realizzando un tappo asettico come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche del dispositivo sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un tappo asettico secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

- la figura 1 à ̈ una vista in alzata laterale, per metà sezionata, di un tappo asettico secondo l’invenzione in posizione chiusa, privo della copertura a capsula di protezione;

- la figura 2 Ã ̈ una vista prospettica dal basso, in parte spaccata del tappo mostrato in figura 1;

- la figura 3 à ̈ una ulteriore vista prospettica dall’alto del tappo di figura 1, provvisto di copertura a capsula;

- la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica parzialmente sezionata e esplosa del tappo di figura 3;

- la figura 5 à ̈ una vista simile a quella di figura 2 che mostra il tappo in posizione aperta; e - la figura 6 à ̈ una vista prospettica dall’alto di una seconda forma di realizzazione del corpo principale di un tappo asettico secondo l’invenzione.

Con riferimento alle figure, viene mostrato un tappo asettico a chiusura automatica per contenitori di liquidi, complessivamente indicato con 10.

Il tappo asettico 10 comprende un corpo principale 11, a ghiera filettata internamente, da associare ad un collo di un contenitore 12, filettato esternamente in maniera complementare. Dal corpo principale 11 si sviluppa verso l’alto una appendice tubolare 13 accoppiata ad un tappo superiore, complessivamente indicato con 14.

Più precisamente superiormente al corpo principale 11 si prevede un piano anulare 15 dal quale si estende una porzione anulare sagomata 16 sino ad un secondo piano anulare 17, a chiusura della stessa, ove à ̈ disposta la appendice tubolare 13. Dalla porzione anulare sagomata 16 si estende coassiale verso l’esterno un labbro anulare 18 atto ad accogliere una estensione finale 19, rivolta verso il basso, del tappo superiore 14.

Il secondo piano anulare 17, si estende all’interno della appendice tubolare 13 in una parete interna 20 a detta appendice che genera un gradino.

In detta parete interna 20 à ̈ ricavato un foro di passaggio 21, provvisto di una porzione periferica cilindrica 22 rivolta verso l’alto. All’interno del foro di passaggio 21 e della porzione periferica cilindrica 22 à ̈ posto scorrevole un otturatore 23, in pareti laterali del quale rivolte verso l’alto à ̈ ricavata almeno una apertura di passaggio 24, sagomata a finestra, per il passaggio del liquido.

L’otturatore 23 à ̈ monolitico e coassiale al tappo superiore 14; inoltre l’otturatore 23 à ̈ di struttura tubolare e scorrevole assialmente entro il foro di passaggio 23, ovvero entro l’appendice 13. In particolare esternamente all’appendice 13, in posizione d’estremità superiore à ̈ previsto un rilievo anulare 25, sporgente radialmente verso l’esterno, atto ad attestarsi con un ulteriore rilievo anulare 26, sporgente radialmente verso l’interno entro il corpo del tappo superiore 14. Questi due rilievi anulari 25 e 26 determinano la corsa massima dell’otturatore 23 entro l’appendice 13. In particolare, l’otturatore 23 à ̈ scorrevole e spostabile da una posizione sollevata, nella quale determina la chiusura di detto foro di passaggio 21 a tenuta dell’otturatore 23 medesimo contro la porzione periferica cilindrica 22 che si estende superiormente al foro 21, ad una posizione abbassata di apertura di detto foro.

Nella posizione sollevata il rilievo anulare 26 del tappo superiore 14 si attesta contro il rilievo anulare 25 dell’appendice 13 fungendo da blocco per il massimo sollevamento dell’otturatore 23. Inoltre un’estremità 23a allargata verso l’esterno dell’otturatore 23 interagisce con un’estremità allargata verso l’interno 22a della porzione periferica cilindrica 22 così da realizzare una sicura tenuta, individuando una disposizione di tenuta a labirinto.

Tale posizione abbassata di apertura del foro 21 consente il passaggio del liquido dall’interno del contenitore verso l’apertura 24 ed infine in un passaggio cilindrico 27, ricavato nel tappo superiore 14, per giungere entro la bocca dell’utilizzatore.

Il tappo superiore 14, oltre a presentare il passaggio cilindrico 27 interno, esteso nell’otturatore 23, presenta una struttura definibile a doppio tubo. Più precisamente si estende da una sua estremità superiore piana 28 in una parete cilindrica esterna 29, all’interno della quale à ̈ disposto il citato ulteriore rilievo anulare 26.

La parete cilindrica 29 si estende in una porzione radialmente allargata verso l’esterno 30 che termina con l’estensione finale 19, anch’essa di forma cilindrica. In tal modo in posizione di riposo tra il tappo superiore 14 e il piano anulare 17 posto superiormente al corpo principale 11 viene ad individuarsi una camera anulare 31.

Secondo l’invenzione si rileva inoltre che nella camera anulare 31 sono interposti elementi elastici che a riposo mantengono il tappo superiore 14 in posizione sollevata di chiusura. Nell’esempio mostrato nelle figure 1-5, gli elementi elastici sopra citati sono realizzati tramite una serie di alette o denti 32 che si estendono verso il basso al di sotto della porzione allargata 30 del tappo superiore 14. In particolare tali alette 32 sono disposte inclinate così da favorire la loro azione elastica di contrasto con il piano anulare 17 del corpo principale 11.

Alternativamente, come mostrato nella figura 6 le alette o denti 32 sono ricavate superiormente al piano anulare 17 del corpo principale 11, da cui si estendono a reagire questa volta contro la porzione allargata 30 all’interno del tappo superiore 14 nella camera anulare 31.

Si rileva inoltre come il corpo principale 11, una volta avvitato sul collo del contenitore 12, sia ivi fissato da un anello a strappo 33, collegato tramite ponticelli frangibili 34 al corpo 11 medesimo. L’anello a strappo 33 garantisce l’integrità del contenitore e del liquido in esso contenuto.

Ulteriormente il tappo asettico 10 à ̈ sigillato prima della sua apertura e del suo uso grazie alla presenza di una copertura a capsula 35 che viene disposta al di sopra del tappo superiore 14. La copertura a capsula 35 à ̈ fissata al corpo principale 11, più precisamente in corrispondenza del labbro anulare 18, da un anello a strappo 36 collegato ad essa tramite ponticelli frangibili 37. La presenza di questa copertura consente la sterilizzazione completa del tappo prima del suo uso e del riempimento del contenitore, a cui à ̈ applicato il tappo, con la bevanda.

Il funzionamento del tappo asettico secondo l’invenzione risulta estremamente semplice e vantaggioso.

Il tappo asettico 10 dell’invenzione, quando disposto su un contenitore, si presenta come in figura 3. Una volta rimossa la copertura a capsula 35, à ̈ possibile realizzare una estrazione di liquido o bevanda nel modo seguente.

L’utilizzatore colloca la bocca sulla porzione allargata 30 portando la porzione terminale del tappo superiore 14 all’interno della bocca. Quindi agisce spingendo il tappo superiore 14 verso il corpo principale 11, ovvero verso il contenitore. In tal modo le alette 32, ovvero gli elementi elastici, vengono schiacciati e compressi. Tale azione determina l’otturatore 23 a scorrere verso il basso liberando il foro di passaggio 21. In tale posizione sollevando il contenitore il liquido o la bevanda possono fluire dal foro di passaggio 21 all’interno dell’appendice tubolare 13 e fuoriuscire dall’apertura 24 sino nel passaggio cilindrico 27 del tappo superiore.

Non appena l’utilizzatore elimina la pressione sul tappo superiore 14 le alette 32, compresse, tendono a riportarsi in posizione di riposo sollevando il tappo superiore 14. Questo sollevamento comporta che l’otturatore 23 scorra entro il foro di passaggio 21 fino a richiuderlo completamente a tenuta.

Da quanto appena detto risulta evidente che in nessun caso il tappo superiore 14 possa essere ingoiato accidentalmente dall’utilizzatore dal momento che non à ̈ tirato, ma al contrario compresso in fase di ingestione della bevanda. Inoltre il tappo superiore non potrà in nessun caso essere rimosso dal corpo principale 11 grazie alla presenza sia dei rilievi anulari 26 e 25 attestati tra loro sia dell’impegno tra le porzioni di tenuta dell’otturatore 23 e della porzione periferica cilindrica 22.

La presenza degli elementi elastici sotto forma di alette 32 realizza anche una chiusura o richiusura automatica del tappo asettico non appena venga a mancare la spinta sul tappo superiore 14.

Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche del tappo asettico oggetto della presente invenzione, così come sono chiari i relativi vantaggi.

È chiaro, infine, che il tappo asettico così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Tappo asettico a chiusura automatica per contenitori di liquidi comprendente un corpo principale (11), a ghiera filettata, da associare ad un collo di un contenitore(12), da cui si sviluppa una appendice tubolare (13) accoppiata ad un tappo superiore (14), da una parete interna (20) di detta appendice (13) si sviluppa un gradino che definisce un foro di passaggio (21) che à ̈ intercettato da un otturatore (23), in pareti laterali del quale verso l’alto à ̈ ricavata almeno una apertura (24) di passaggio del liquido, detto otturatore (23) essendo monolitico e coassiale rispetto a detto tappo superiore (14), che à ̈ di struttura tubolare e scorrevole assialmente lungo detta appendice (13) da una posizione sollevata, con chiusura di detto foro di passaggio (21) per tenuta di detto otturatore (23) contro detta parete (20), ad una posizione abbassata di apertura di detto foro (21) per il passaggio del liquido, essendo interposti tra detto corpo principale (11) e detto tappo superiore (14) elementi elastici (32) che a riposo mantengono detto tappo superiore (14) in posizione sollevata di chiusura.
2. 2) Tappo asettico a chiusura automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi elastici sono alette o denti (32) che si estendono o da detto corpo principale (11) o da detto tappo superiore (14).
3. 3) Tappo asettico a chiusura automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di detto foro di passaggio 21 à ̈ prevista una porzione periferica cilindrica (22) che si estende verso l’alto ed à ̈ dotata di un’estremità (22a) verso l’interno.
4. 4) Tappo asettico a chiusura automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto otturatore (23) prevede un’estremità (23a) allargata verso l’esterno.
5. 5) Tappo asettico a chiusura automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (11) prevede un piano anulare (15) da cui si estende verso l’alto un labbro anulare (18) ad individuare un alloggiamento per un’estensione finale (19) del tappo superiore (14) rivolta verso il basso.
6. 6) Tappo asettico a chiusura automatica secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti un risvolto anulare (25) ricavato ad un’estremità di detta appendice tubolare (13) e rivolto verso l’esterno ed un risvolto anulare (26) sporgente radialmente verso l’interno entro una parete cilindrica esterna (29) di detto tappo superiore (14).