ITMI20090906A1 - Struttura per il montaggio di pareti - Google Patents

Description

STRUTTURA PER IL MONTAGGIO DI PARETI

La presente invenzione si riferisce ad una struttura per il montaggio di pareti, in particolare pareti modulari destinate all’utilizzo sia in ambienti interni, come pareti divisorie, che in ambienti esterni.

Al giorno d’oggi sono note molte differenti strutture, o telai, per il montaggio di pareti trasparenti o meno. Tali strutture differiscono fra loro principalmente per la sagomatura degli elementi che le compongono. Queste strutture note generalmente comprendono uno o più pannelli verticali, a seconda che la parete sia a doppio pannello o meno, un elemento di base di ricezione di una porzione inferiore dei pannelli, un elemento di chiusura superiore di ricezione di una porzione superiore dei pannelli ed elementi di contenimento laterali.

Tuttavia, tali strutture sopra descritte e oggi note presentano alcuni svantaggi, tra i quali il fatto che, una volta installate, non permettono di modificare la tipologia di parete che si intende realizzare senza la rimozione di tutti gli elementi che compongono la struttura stessa. In altre parole, al giorno d’oggi, una volta vincolata una struttura nota per la realizzazione di una parete, ad esempio con un singolo pannello, non è possibile procedere alla realizzazione di una parete con doppio pannello senza la totale rimozione di tutta la struttura.

Appare pertanto evidente come tale inconveniente sia particolarmente svantaggioso sia in vista dei tempi di lavorazione richiesti, sia in termini di costi, essendo necessaria la sostituzione dell’intera struttura.

Un altro svantaggio delle strutture oggi note risiede nel fatto che esse consentono di effettuare regolazioni di allineamento degli elementi che compongono la struttura solo quando i pannelli non sono ancora installati. Tuttavia, svantaggiosamente, accade che successivamente all’installazione dei pannelli siano quasi sempre richieste altre regolazioni di allineamento, che impongono agli operatori la necessità di smontare i pannelli stessi con i rischi che ne derivano. I pannelli, infatti, oltre ad essere di norma elementi di peso considerevole, ad esempio quando sono fabbricati interamente in vetro, sono anche assai fragili e quindi facilmente danneggiabili.

Un ulteriore svantaggio delle strutture note risiede nel fatto che, essendo il fissaggio dei pannelli realizzato tramite accoppiamenti a scatto, risulta assai difficoltosa la sostituzione di un pannello precedentemente installato senza danneggiare o il pannello stesso, o il meccanismo a scatto che lo supporta.

Scopo generale della presente invenzione è pertanto quello di realizzare una struttura per il montaggio di pareti che sia in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

In particolare, è uno scopo della presente invenzione quello di realizzare una struttura per il montaggio di pareti che permetta di ottenere rapidamente, tramite la sola sostituzione di alcuni elementi e non di tutta la struttura, sia una struttura con un solo pannello che una struttura a doppio pannello, in cui sia gli spessori che i materiali di tali pannelli possono variare a seconda delle esigenze.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare una struttura per il montaggio di pareti che permetta la regolazione dell’allineamento dei pannelli anche quando questi ultimi sono già stati installati.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare una struttura per il montaggio di pareti che offra una maggiore sicurezza e stabilità e, allo stesso tempo, consenta di sostituire facilmente un pannello precedentemente installato.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando una struttura per il montaggio di pareti come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni dipendenti, che sono parte integrante della presente descrizione.

Le caratteristiche ed i vantaggi di una struttura per il montaggio di pareti secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista schematica, in prospettiva ed in sezione, di una prima forma di realizzazione di una struttura per il montaggio di pareti secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra un particolare ingrandito della struttura di figura 1;

la figura 3 è una vista schematica in sezione di una seconda forma di realizzazione di una struttura per il montaggio di pareti secondo la presente invenzione;

la figura 4 è una vista prospettica di un elemento della struttura di figura 3;

la figura 5 è una vista in sezione dell’elemento mostrato in figura 4;

la figura 6 è una vista esplosa dell’elemento mostrato in figura 4;

la figura 7 è una vista in sezione di una terza forma di realizzazione di una struttura per il montaggio di pareti secondo la presente invenzione;

la figura 8 è una vista prospettica di un elemento della struttura di figura 7;

la figura 9 è una vista in sezione dell’elemento mostrato in figura 8;

la figura 10 è una vista esplosa dell’elemento mostrato in figura 8; e

la figura 11 mostra un particolare di una quarta forma di realizzazione di una struttura per il montaggio di pareti secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure, vengono mostrate alcune forme di realizzazione preferite di una struttura per il montaggio di pareti secondo la presente invenzione, indicata complessivamente con il numero di riferimento 10.

Tale struttura 10 per il montaggio di pareti, del tipo provvisto di almeno un pannello 12 a sviluppo sostanzialmente verticale che costituisce la parete divisoria vera e propria, comprende sostanzialmente un elemento di base 11 atto a ricevere una porzione inferiore del pannello verticale 12 stesso. Il pannello o i pannelli verticali 12 possono essere realizzati con un materiale trasparente, come ad esempio il vetro, con materiali opachi oppure con qualsiasi altro tipo di materiale idoneo, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione.

La struttura 10 comprende quindi dei mezzi di supporto inferiori 13, 13’, disposti sopra la base 11, atti a sostenere una porzione inferiore dell’almeno un pannello 12, nonché almeno un elemento di chiusura superiore 17 che si impegna con una porzione superiore dell’almeno un pannello 12.

In particolare, secondo l’invenzione, sia i mezzi di supporto inferiori 13, 13’ che l’elemento di chiusura superiore 17, mostrato in dettaglio in figura 2, comprendono due sedi 15 di vincolo di almeno un elemento fermavetro 16, 16’ posto in posizione di battuta laterale, eventualmente tramite appositi elementi di spessore o di tenuta, contro l’almeno un pannello 12.

Le suddette sedi 15 dei mezzi di supporto inferiori 13, 13’ e dell’elemento di chiusura superiore 17 sono disposte da lati opposti rispetto alla mezzeria dello spessore della struttura 10.

Preferibilmente, in tali sedi sono disposti elementi di tenuta 80 (figura 3) che collaborano con elementi a spina 81, che sporgono ortogonalmente dagli elemento fermavetro 16, 16’, così da mantenere fermo e stabile, in posizione sostanzialmente verticale, ciascun pannello 12.

Naturalmente la struttura 10 può comprendere elementi divisori verticali o orizzontali, nonché elementi di contenimento laterale, così da realizzare una struttura modulare delle dimensioni desiderate.

Nel caso sia presente almeno un elemento divisorio orizzontale 40 fra i mezzi di supporto inferiori 13, 13’ e l’elemento di chiusura superiore 17, come mostrato ad esempio in figura 11, anche tale elemento divisorio 40 comprende due sedi 15” di ricezione di almeno un elemento fermavetro 16, 16’ di battuta laterale dell’almeno un pannello 12. Le sedi 15” sono disposte su entrambi i lati, inferiore e superiore, dell’elemento divisorio 40.

I mezzi di supporto inferiori 13, 13’ comprendendo almeno un piano di appoggio orizzontale 14, 14’ per l’almeno un pannello 12. Tale almeno un piano di appoggio orizzontale 14, 14’ è mobile in direzione verticale, così da spingere l’almeno un pannello 12 stesso verso l’elemento di chiusura superiore 17 e garantire quindi il corretto allineamento verticale della struttura 10 quando il panello 12 è già stato montato in opera.

In particolare, l’almeno un piano di appoggio orizzontale 14, 14’ è mobile in direzione verticale tramite un accoppiamento conico con almeno un elemento a cuneo 24, azionabile in traslazione orizzontale tramite una vite 25 accessibile lateralmente ai mezzi di supporto inferiori 13, 13’ (figura 5).

Secondo l’invenzione, tale vite 25 è accessibile anche quando l’almeno un pannello 12 è appoggiato sull’almeno un piano di appoggio orizzontale 14, 14’.

Secondo la forma di realizzazione mostrata nelle figure 3-6, la struttura 10 comprende un pannello 12 disposto in posizione centrale rispetto all’elemento di chiusura superiore 17, mentre i mezzi di supporto inferiori 13, 13’ comprendendo un elemento a piede 13 che si sviluppa da un lato all’altro della base 11.

Con riferimento alla figura 3, tale elemento a piede 13 comprende un piano di appoggio orizzontale 14 per il pannello 12 e sono previsti due elementi fermavetro 16 associati all’elemento a piede 13 e due corrispondenti elementi fermavetro 16 associati all’elemento di chiusura superiore 17. Tali elementi fermavetro 16 si estendono dalle porzioni esterne dell’elemento a piede 13 e dell’elemento di chiusura superiore 17 fino al pannello 12 centrale.

Esternamente, l’elemento a piede 13 comprende elementi di ricezione 18 delle porzioni esterne dei due elementi fermavetro 16, nonché porzioni 26 di accoppiamento a scatto con degli elementi di ricopertura laterali 27.

Le figure 7-10 mostrano un’altra forma di realizzazione del sistema 10, che comprende due pannelli 12 disposti in posizione laterale rispetto alla base 11 e all’elemento di chiusura superiore 17. In questa forma di realizzazione i mezzi di supporto inferiori 13, 13’ comprendendo due elementi a piede indipendenti 13’ disposti ai lati opposti della base 11. Tali elementi a piede indipendenti 13’ comprendono ognuno un piano di appoggio 14’ per il relativo pannello 12 ed una sede 15’, ricavata sull’estremità interna, per vincolare un comune elemento fermavetro 16’ all’interno della struttura 10 fra i due pannelli 12.

Confrontando le due forme di realizzazione sopra descritte, appare evidente come sia possibile passare da una struttura 10 ad un singolo pannello 12 ad una struttura 10 a doppio pannello 12 semplicemente sostituendo fra loro i fermavetro 16, 16’, senza richiedere la sostituzione di tutta la struttura 10 ed in particolare la base 11 e l’elemento di chiusura superiore 17, che sono vincolati esternamente rispetto alla struttura 10 stessa.

L’elemento di chiusura superiore 17 lateralmente comprende delle sedi orizzontali 50 (figura 2) per l’inserimento di placchette a “T” di trattenimento dei pannelli 12 appoggiati sugli elementi a piede 13’. Tali placchette a “T” sono montate orizzontalmente nelle sedi 50 tramite mezzi di fissaggio meccanici, ad esempio a vite, successivamente alla installazione dei pannelli 12.

Nel caso in cui sia presente un elemento divisorio 40, anche quest’ultimo è provvisto di sedi laterali orizzontali 41 di inserimento di placchette a “T” di trattenimento dei pannelli appoggiati sugli elementi a piede 13’.

Vantaggiosamente, tali placchette a “T”, essendo montate meccanicamente successivamente alla posa in opera dei pannelli 12, ad esempio tramite viti, consentono una facile sostituzione di un pannello 12 tramite la loro semplice rimozione, senza compromettere in alcun modo la stabilità della struttura 10. Inoltre, tali placchette a “T” possono essere accoppiate a scatto con elementi di copertura 42, i quali non hanno alcuna funzione strutturale.

Ogni elemento a piede 13’ comprende esternamente delle porzioni di battuta 18’ per il pannello 12 e delle porzioni di accoppiamento a scatto 26’ con elementi di ricopertura laterale 27.

Infine si prevede la presenza di mezzi 30 per la regolazione dell’allineamento dell’elemento di chiusura superiore 17 rispetto al relativo elemento edilizio esterno, costituito ad esempio da una struttura fissa come il solaio di un edificio, al quale tale elemento di chiusura superiore 17è vincolato. E’ così possibile la compensazione di eventuali errori di squadratura non in bolla degli elementi edilizi esterni stessi.

Come mostrato in figura 2, preferibilmente tali mezzi 30 per la regolazione dell’allineamento dell’elemento di chiusura superiore 17 comprendono elementi a vite 31 sporgenti superiormente dall’elemento di chiusura superiore 17.

Si è così visto che la struttura per il montaggio di pareti secondo la presente invenzione realizza gli scopi in precedenza evidenziati.

Infatti la struttura per il montaggio di pareti secondo la presente invenzione permette di realizzare, tramite la sola sostituzione di alcuni elementi non vincolati esternamente, una struttura con un solo pannello oppure una struttura a doppio pannello in cui gli spessori e i materiali di tali pannelli possono variare a seconda delle esigenze.

Inoltre la struttura richiede un minimo ingombro in altezza, grazie alla presenza di mezzi per la regolazione dell’allineamento dei pannelli attivabili a pannelli già posati.

Infine la struttura per la realizzazione di pareti secondo la presente invenzione offre una maggiore sicurezza e stabilità, grazie ai mezzi meccanici di fissaggio dei pannelli in sostituzione dei noti accoppiamenti a scatto che rendono assai difficoltose le operazioni di sostituzione di un pannello precedentemente installato.

La struttura per la realizzazione di pareti della presente invenzione così concepita è suscettibile in ogni caso di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

L’ambito di tutela dell’invenzione è pertanto definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura (10) per il montaggio di pareti del tipo ad almeno un pannello verticale (12), detta struttura (10) comprendendo almeno un elemento di base (11), mezzi di supporto inferiori (13, 13’) disposti sopra detto elemento di base (11) per sostenere una porzione inferiore di almeno uno di detti pannelli verticali (12) ed almeno un elemento di chiusura superiore (17) atto ad impegnarsi con una porzione superiore di almeno uno di detti pannelli verticali (12), caratterizzata dal fatto che sia detti mezzi di supporto inferiori (13, 13’) che detto elemento di chiusura superiore (17) comprendono rispettivamente due sedi (15) di ricezione di almeno un elemento fermavetro (16, 16’) di battuta laterale contro almeno uno di detti pannelli verticali (12), dette sedi (15) essendo disposte da lati opposti rispetto alla mezzeria dello spessore di detta struttura (10).
2. 2. Struttura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un elemento divisorio (40) disposto tra detti mezzi di supporto inferiori (13, 13’) e detto elemento di chiusura superiore (17), detto elemento divisorio (40) comprendendo due sedi (15”), per la ricezione di almeno un elemento fermavetro (16, 16’) di supporto laterale di detto almeno un pannello verticale (12), previste su entrambi i lati, inferiore e superiore, di detto elemento divisorio (40).
3. 3. Struttura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto inferiori (13, 13’) comprendendo almeno un piano di appoggio orizzontale (14, 14’) per detto almeno un pannello verticale (12), detto piano di appoggio orizzontale (14, 14’) essendo mobile in direzione verticale così da spingere detto almeno un pannello verticale (12) verso detto elemento di chiusura superiore (17) e garantire il corretto allineamento verticale di detto almeno un pannello verticale (12).
4. 4. Struttura (10) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto almeno un piano di appoggio orizzontale (14, 14’) è mobile in direzione verticale tramite un accoppiamento conico con elementi a cuneo (24), azionabili tramite una vite (25) accessibile lateralmente anche quando detto almeno un pannello verticale (12) è appoggiato su detto almeno un piano di appoggio orizzontale (14, 14’).
5. 5. Struttura (10) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un pannello verticale (12) disposto in posizione centrale rispetto a detto elemento di chiusura superiore (17), detti mezzi di supporto inferiori (13, 13’) comprendendo un elemento a piede (13) che si sviluppa da un lato all’altro di detta base (11), detto elemento a piede (13) comprendendo un piano di appoggio orizzontale (14) per detto pannello verticale (12) disposto in posizione centrale, essendo previsti due elementi fermavetro (16) associati a detto elemento a piede (13) e due elementi fermavetro (16) associati a detto elemento di chiusura superiore (17), detti elementi fermavetro (16) estendendosi dalle porzioni esterne di detto elemento a piede (13) e detto elemento di chiusura superiore (17) fino a detto pannello verticale (12) disposto in posizione centrale.
6. 6. Struttura (10) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto elemento a piede (13) comprende, in corrispondenza delle sue estremità, elementi di ricezione (18) delle porzioni esterne di detti due elementi fermavetro (16).
7. 7. Struttura (10) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto elemento a piede (13) comprende lateralmente delle porzioni (26) di accoppiamento a scatto con degli elementi di ricopertura laterali (27).
8. 8. Struttura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprende due pannelli verticali (12) disposti in posizione laterale rispetto a detta base (11) e a detto elemento di chiusura superiore (17), detti mezzi di supporto inferiori (13, 13’) comprendendo due elementi a piede indipendenti (13’) disposti dai lati opposti di detta base (11), detti elementi a piede (13’) comprendendo ognuno un piano di appoggio (14’) per ciascuno dei due pannelli verticali (12) ed una sede (15’) ricavata sull’estremità interna di vincolo per un comune elemento fermavetro (16’) all’interno di detta struttura (10) fra detti due pannelli verticali (12).
9. 9. Struttura (10) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto elemento di chiusura superiore (17) lateralmente comprende delle sedi (50) di inserimento di placchette a “T” di trattenimento in posizione verticale di detti pannelli (12) appoggiati su detti elementi a piede (13’), dette placchette a “T” essendo montate orizzontalmente, tramite mezzi di fissaggio meccanici, in dette sedi (50) successivamente alla posatura di detti pannelli verticali (12).
10. 10. Struttura (10) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un elemento divisorio (40) fra detti elementi a piede (13’) e detto elemento di chiusura superiore (17), detto elemento divisorio (40) comprendendo almeno due sedi (15”) di vincolo di almeno un elemento fermavetro (16, 16’) di supporto laterale di detto almeno un pannello verticale (12) su entrambi i suoi lati, inferiore e superiore, detto elemento divisorio (40) comprendendo inoltre sedi laterali (41) di inserimento di placchette a “T” di trattenimento di detti pannelli (12) in posizione verticale appoggiati su detti elementi a piede (13’), dette placchette a “T” essendo montate, tramite mezzi di fissaggio meccanici, successivamente alla posatura di detti pannelli verticali (12).
11. 11. Struttura (10) secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzata dal fatto che dette placchette a “T” sono accoppiate a scatto con elementi di copertura (42).
12. 12. Struttura (10) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che ogni elemento a piede (13, 13’) comprende, in corrispondenza delle sue estremità esterne, elementi di battuta esterna (18’) per il relativo pannello verticale (12).
13. 13. Struttura (10) secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti elementi a piede (13’) comprendono esternamente delle porzioni (26’) di accoppiamento a scatto con elementi di ricopertura laterale (27).
14. 14. Struttura (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (30) per la regolazione dell’allineamento di detto elemento di chiusura superiore (17) rispetto ad elementi edilizi esterni, per la compensazione di eventuali errori di squadratura non in bolla di detti elementi edilizi esterni.
15. 15. Struttura (10) secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (30) per la regolazione dell’allineamento di detto elemento di chiusura superiore (17) rispetto ad elementi edilizi esterni comprendono elementi a vite (31) sporgenti superiormente da detto elemento di chiusura superiore (17).