ITFI20130015A1 - Schermo antirumore trasparente - Google Patents

Description

SCHERMO ANTIRUMORE TRASPARENTE

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce al settore delle costruzioni stradali, ed in particolare a quello della realizzazione di strutture antirumore, avendo specificamente ad oggetto una nuova configurazione di schermo trasparente atta a sormontare la parte “cieca†di una barriera antirumore.

Secondo una soluzione tipica e con una certa diffusione nel settore, le barriere stradali antirumore presentano una porzione di sommità che, anziché nel materiale opaco che forma il corpo della barriera, à ̈ realizzata in materiale trasparente (vetro, PMMA). Lo scopo à ̈ quello di diminuire l'impatto visivo della barriera, in particolare per le abitazioni o comunque gli edifici residenziali, commerciali o industriali che si elevano in prossimità della sede stradale.

Una soluzione tradizionale e tipica per la costruzione della barriera nel suo complesso prevede l'uso di montanti in acciaio con sezione trasversale ad ali parallele o doppio T (in particolare profili di tipologia cosiddetta HE o IPE secondo una nomenclatura di comune utilizzo nel settore). Le gole definite dai montanti ospitano i pannelli ciechi di base in alluminio, metallo o qualsiasi altro materiale di impiego nel settore, e secondo il medesimo criterio vanno anche a supportare i pannelli trasparenti che sormontano così il corpo cieco di base.

Secondo tuttavia le più evolute e vantaggiose tecnologie (si veda ad esempio ed in particolare quanto descritto nella pubblicazione internazionale PCT n. WO2012017460), la barriera può essere realizzata seguendo un approccio diverso, in base al quale si utilizzano pali in lamiera (o comunque di struttura sostanzialmente laminare) ripiegata e sagomata secondo piegature longitudinali, ad esempio in modo da definire una sezione trasversale a esse o a zeta, e in grado di fungere sia da montante sia da fondazione della barriera. I pannelli antirumore vengono poi collegati ai pali, ed in particolare alle ali derivanti dalla piegatura, attraverso sistemi di guida e fissaggio cosiddetti Halfen® ed appropriate staffe di ancoraggio.

Quando in una barriera evoluta di questo tipo deve essere installata, perché richiesta, anche una porzione di schermo trasparente si pone il problema di individuare un sistema di ancoraggio soddisfacente per rapidità di installazione (proprio per non vanificare i vantaggi di velocità di installazione conseguibili grazie all'approccio appena descritto), e per la possibilità di contemplare tolleranze di montaggio nell'ordine di alcuni cm lungo i tre assi cartesiani, così da adattarsi alle usuali tolleranze di infissione dei pali che realizzano contestualmente la fondazione e il montante.

Secondo la presente invenzione viene appunto conseguito tale risultato, fornendo un nuovo schermo antirumore trasparente avente essenzialmente le caratteristiche di cui alla rivendicazioni 1 annessa.

Le caratteristiche e i vantaggi dello schermo trasparente secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa fatta a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:

- la figura 1 mostra in vista assonometrica un esploso di uno schermo secondo l'invenzione in installazione su una barriera antirumore, con alcune parti rappresentate schematicamente;

- le figure 2 e 3 rappresentano, ancora in vista assonometrica e isolatamente, oltre che in modo più realistico, due dettagli del dispositivo di figura 1, cioà ̈ rispettivamente una staffa di ancoraggio ad un profilo di tipo Halfen® fornito da un montante di supporto, e un dispositivo a piastra e contropiastra per il riferimento dello schermo, alla base, rispetto a un corpo della barriera;

- la figura 4 mostra isolatamente, schematicamente e in esploso, ancora in vista assonometrica, un telaio dello schermo di cui alle figure precedenti, ma secondo una possibile variante costruttiva; e

- la figura 5 mostra isolatamente e schematicamente, e sempre in vista assonometrica, una ulteriore variante di telaio dello schermo secondo l'invenzione.

Con riferimento a dette figure, lo schermo secondo l'invenzione prevede un telaio metallico 1, ad esempio in alluminio, organizzato secondo una configurazione genericamente parallelepipeda (forme realizzative di cui alle figure da 1 a 4) o prismatica (costruzione di figura 5 su cui si tornerà più oltre). Più precisamente il telaio 1 prevede una base 11 piastriforme da disporre in appoggio sulla faccia superiore Ba di un corpo di barriera B (rappresentato solo con un modulo terminale superiore) nei tradizionali materiali opachi utilizzati per finalità di isolamento e/o assorbimento sonoro. La base 11 prevede dunque un dimensionamento in larghezza (direzione Z normale al piano di sviluppo della barriera e dunque corrispondente al senso dello spessore della barriera stessa) corrispondente a quello del corpo di barriera, mentre in lunghezza (direzione X) può estendersi in misura pari a un modulo di barriera o a una determinata frazione di esso. La base ha dunque forma allungata secondo la direzione X di sviluppo lineare della barriera, che evidentemente à ̈ quella determinata dal bordo della carreggiata su cui la barriera viene disposta.

Parallelo e opposto alla base 11 si trova un cielo 12 di struttura e forma congruenti (restando per il momento alla configurazione parallelepipeda presa a riferimento nelle figure da 1 a 4), base e cielo essendo unite da due fianchi 13 che si elevano tra corrispondenti lati corti dei due elementi suddetti, ed eventualmente da uno o più setti intermedi 14, anche nella forma di semplici colonne, che si elevano parallelamente ai fianchi. Tutte tali componenti appena introdotte sono a loro volta in materiale metallico e in profilati a piastra, essendo tra loro unite per saldatura (esempio di figura 1) oppure (esempio di figura 4) con altri tipi di collegamento quali impegno meccanico (a incastro o filettatura) tra pioli 15 opportunamente posizionati e sedi ricavate sui rispettivi profilati, direttamente in essi o in staffe supplementari 16 saldate all’interno degli stessi. Questo genere di collegamento può risultare preferibile per velocizzare e semplificare maggiormente le operazioni di assemblaggio in stabilimento.

Su uno dei due corrispondenti lati lunghi, tra base 11 e cielo 12 si estende un pannello trasparente 2 (tipicamente in vetro o PMMA) che materializza una parete frontale del dispositivo di schermo secondo l'invenzione. Sul lato lungo opposto rispetto a quello del pannello trasparente 2 il telaio 1 resta aperto, o al limite intercettato da una semplice cornice perimetrale, ciò determinando dunque una configurazione a nicchia con concavità sulla parte posteriore della barriera, rivolta cioà ̈ verso la parte esterna alla carreggiata.

Come anticipato nella parte introduttiva, il dispositivo a schermo à ̈ destinato al montaggio su una barriera con un corpo di barriera B sostenuto da pali P vibroinfissi aventi struttura laminare ripiegata con sezione trasversale sostanzialmente a esse o zeta. Le ali formate dal palo mettono a disposizione un profilo di guida Halfen®, indicato con H e rappresentato più chiaramente, sebbene con tratto discontinuo, in figura 2, presentante la tipica sezione a C squadrata con estremità ripiegate verso l'interno. Il profilo H serve all'ancoraggio, secondo quanto descritto nella pubblicazione internazionale PCT n. WO2012017460 già menzionata (e da intendersi qui incorporata per riferimento), dei vari elementi del corpo di barriera B, e si estende lungo una direzione Y, che forma una terna cartesiana ortogonale con le direzioni X e Z precedente menzionate e che corrisponde evidentemente alla direzione verticale a barriera installata.

Sempre con particolare riferimento alla figura 2, secondo l'invenzione al cielo 12 del telaio 1 à ̈ fissato un dispositivo di ancoraggio 3 dello stesso telaio al profilo di guida H. Il dispositivo di ancoraggio 3 prevede una placchetta 31 per il collegamento fisso al cielo 12 attraverso chiodi 32. La placchetta 31 à ̈ disposta in prossimità del lato lungo frontale del telaio, quello cioà ̈ su cui si trova il pannello trasparente 2 e presenta un aggetto così da supportare a sbalzo, oltre appunto il lato frontale, una staffa 33 atta ad impegnarsi con il profilo H. La staffa può vantaggiosamente essere una staffa con proprietà antisismiche quale quella descritta nella pubblicazione internazionale PCT n. WO/2012/038990. Secondo tale soluzione à ̈ previsto un elemento cavo 331, ad esempio cilindrico, con asse parallelo alla direzione X, che funge da guida per lo scorrimento, sempre evidentemente nella suddetta direzione, di un cursore 332, parzialmente sporgente dall'elemento cavo 331 secondo la direzione Z normale al piano XY, ed attraverso una feritoia non visibile, con una testa a fungo 332a che à ̈ atta ad inserirsi nel profilo di guida H (con libertà di scorrimento lungo la direzione Y e blocco relativo lungo le direzioni X e Z).

La base 11 del telaio 1 presenta a sua volta almeno due dispositivi 4 per il riferimento dello schermo 1 al corpo di barriera B e il fissaggio relativamente ad essa almeno rispetto ad un ipotetico spostamento lungo la direzione Z (quella cioà ̈ trasversale o dello spessore della barriera). Ciascuno di tali dispositivi, mostrato in particolare in figura 3, prevede una piastrina metallica 41 che viene ancorata alla faccia superiore Ba del corpo di barriera B attraverso chiodi 42. Dalla piastrina 41 si eleva un perno 43 atto ad impegnarsi scorrevolmente e a misura con un'asola 45 formata su una contropiastrina 44 montata sulla base 11 (evidentemente a sua volta forata in modo congruente con l'asola 45). Le almeno due contropiastrine 44 sono disposte in modo che l'asse delle asole si estenda lungo la direzione X, per cui vi à ̈ possibilità di scorrimento relativo tra telaio 1 e corpo di barriera B lungo tale direzione, oltre che ovviamente lungo la direzione verticale Y, mentre à ̈ impedito lo scorrimento relativo lungo la direzione Z.

Con lo schermo così configurato à ̈ possibile offrire una soluzione di montaggio per pannelli trasparenti che risulta del tutto compatibile, e anzi si sposa in modo pieno, con la tecnica evoluta di realizzazione della barriera antirumore sopra varie volte citata. Vengono infatti sfruttate le stesse infrastrutture già previste per il corpo della barriera e con gli stessi vantaggi in termini di velocità di installazione. Inoltre, la tolleranza nelle per correggere eventuali errori di infissione dei pali, à ̈ pienamente conseguita e precisamente: lungo l’asse Y della guida H spostando la testa a fungo 332a del cursore 332 della staffa 33 all’interno della guida stessa; e lungo l’asse X, grazie al movimento dello stesso cursore 333 rispetto alla relativa guida cilindrica 331. Per quanto riguarda l'asse Z, à ̈ pure vero che una volta in configurazione installata non à ̈ consentito un movimento reciproco tra la staffa e la guida, ma variando la posizione di montaggio della placchetta 31 (più avanti o più indietro lungo appunto la direzione Z) à ̈ possibile conseguire un adattamento della posizione di aggancio del telaio in funzione della distanza tra il palo e la barriera. La libertà di spostamento alla base, lungo la direzione X, consentita dallo scorrimento dei perni 43 rispetto alle asole 45, offre un'ulteriore vantaggiosa possibilità di adattamento in fase di montaggio.

Nel caso in cui sia necessaria una maggiore altezza della componente trasparente, potranno essere sovrapposti più schermi, seguendo la medesima tecnica di montaggio sopra descritta. Tra la faccia superiore Ba del corpo di barriera B e il telaio 1, ed eventualmente tra ciascun telaio e quello ad esso sovrapposto, può essere disteso uno strato in materiale elastico quale neoprene.

Come detto la configurazione complessiva del telaio 1 può non essere parallelepipeda. In un caso particolare che merita interesse, rappresentato in figura 5, si ha un telaio prismatico 101, determinato da una base 111 più ampia rispetto al cielo 112. Il lato inclinato che in questo caso si viene a determinare può essere così utilizzato per la disposizione di un pannello fotovoltaico 117.

La presente invenzione à ̈ stata fin qui descritta con riferimento a sue forme di realizzazione preferite. È da intendersi che possono esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nell’ambito di protezione delle rivendicazioni qui di seguito riportate.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Uno schermo antirumore comprendente almeno un pannello (2) in materiale trasparente, atto a essere installato su una faccia di estremità superiore (Ba) di un corpo di barriera antirumore cieco (B), detto corpo di barriera definendo una direzione longitudinale (X) corrispondente alla direzione di sviluppo lineare della barriera stessa su un piano del terreno, una direzione trasversale (Z) corrispondente alla direzione di spessore della barriera, e una direzione di altezza (Y) corrispondente allo sviluppo in elevazione della barriera, dette direzioni formando una terna cartesiana ortogonale, la barriera presentando inoltre almeno un palo di supporto (P) a lamiera piegata, elevantesi lungo detta direzione di altezza (Y) lo schermo comprendendo inoltre un telaio metallico (1) di supporto di detto almeno un pannello trasparente (2), mezzi di ancoraggio (3) del telaio a detto palo, e mezzi di riferimento (4) del telaio a detta faccia di estremità superiore (Ba), detti mezzi di ancoraggio (3) comprendendo un dispositivo atto ad assicurare una connessione con detto palo con gradi di libertà allo scorrimento lungo detta direzione di altezza (Y) e detta direzione longitudinale (Y).
2. 2. Lo schermo secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo comprende una guida (331) atta ad essere fissata a detto corpo di barriera (B) in modo da definire una direzione di guida allo scorrimento lungo detta direzione longitudinale (X), e un cursore (332) scorrevole lungo detta guida (331) e presentante una testa aggettante (332a) atta ad impegnarsi con un profilo (H) solidale a detto palo e disposto secondo detta direzione di altezza (Y), l'impegno tra detto profilo (H) e detta testa (332a) essendo scorrevole lungo la direzione di altezza (Y) e bloccato lungo la direzione trasversale (Z).
3. 3. Lo schermo secondo la rivendicazione 2, in cui detto profilo (H) à ̈ un profilo di tipo Halfen® a C squadrata con estremità ripiegate verso l'interno, detta testa (332a) di detto cursore essendo sagomata sostanzialmente a fungo.
4. 4. Lo schermo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di riferimento (4) del telaio (1) rispetto a detto corpo di barriera (B) comprendono almeno due dispositivi di riferimento (4) atti ad impedire lo spostamento reciproco lungo detta direzione trasversale (Z).
5. 5. Lo schermo secondo la rivendicazione 4, in cui ciascuno di detti dispositivi di riferimento, prevede una piastrina metallica (41) atta ad essere fissata a detta faccia superiore (Ba) del corpo di barriera (B) ed un perno (43) che si eleva da detta piastrina (41) ed à ̈ atto ad impegnarsi scorrevolmente con un'asola (45) allungata secondo detta direzione longitudinale (X) e formata su una contropiastrina (44) associata a detto telaio (1).
6. 6. Lo schermo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto telaio (1) comprende una base (11) piastriforme da disporre in appoggio su detta faccia superiore (Ba) di detto corpo di barriera (B), un cielo (12) a sua volta piastriforme parallelo a detta base, ed almeno due fianchi (13) paralleli ed opposti che si elevano tra detta base (11) e detto cielo (12) ortogonalmente rispetto a detta direzione longitudinale (X), detto almeno un pannello trasparente (2) estendendosi a sua volta tra detta base (11) e detto cielo (12) intercettando su almeno un lato frontale lo spazio tra detti fianchi (13), detti mezzi di ancoraggio (3) e detti mezzi di riferimento (4) essendo associati rispettivamente a detto cielo (12) e a detta base (11).
7. 7. Lo schermo secondo la rivendicazione 6, in cui detto cielo (12), detta base (11), detti fianchi (13) ed eventualmente traverse (14) disposte in posizione intermedia tra detti fianchi (13) sono tra loro unite per saldatura
8. 8. Lo schermo secondo la rivendicazione 6, in cui detto cielo (12), detta base (11), detti fianchi (13) ed eventualmente traverse (14) disposte in posizione intermedia tra detti fianchi (13) sono tra loro unite per impegno meccanico a incastro o filettatura tra pioli (15) e sedi ricavate sulle componenti sopra menzionate, direttamente in esse o in staffe supplementari (16) saldate all’interno delle stesse.
9. 9. Lo schermo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, in cui detta base (111) à ̈ più ampia rispetto a detto cielo (112), determinando almeno un lato inclinato per la disposizione di un pannello fotovoltaico (117).