ITMI20090075A1 - Terminale elettrico femmina - Google Patents

Description

“TERMINALE ELETTRICO FEMMINAâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un terminale elettrico femmina, del tipo adatto ad impegnarsi con un terminale maschio a lama.

È noto nella tecnica realizzare terminali femmina comprendenti un corpo in materiale conduttore che, da un lato, à ̈ provvisto di mezzi per il collegamento ad un cavo elettrico e, dal lato opposto, forma una sede di accoglimento di un terminale maschio a lama. La sede à ̈ realizzata da una parete di fondo del corpo e da due pareti laterali che si protendono da fianchi opposti della parete di fondo. Le estremità superiori delle pareti laterali sono ripiegate l’una verso l’altra per definire un sottosquadro. Nella parete di fondo sono presenti tre sporgenze che formano punti di contatto elettrico con il terminale maschio a lama.

I terminali femmina di tecnica nota comprendono anche un elemento elastico destinato a spingere il maschio a lama verso la parete di fondo della sede in modo da realizzare il contatto elettrico con le sporgenze di contatto. L’elemento elastico à ̈ realizzato con una linguetta che viene inserita nella sede al di sotto delle estremità ripiegate a sottosquadro delle pareti laterali del corpo. Un terminale di questo tipo può essere destinato, in particolare, al campo automobilistico, ed à ̈ descritto nella domanda internazionale WO 2008/120048.

Questi terminali noti presentano, tuttavia, una serie di inconvenienti.

L’elemento elastico à ̈ infatti in appoggio sulle pareti interne della sede formata dal corpo del terminale ed, all’inserimento della lama del terminale maschio nella rispettiva sede, potrebbe posizionarsi e deformarsi in modo indesiderato. Ciò impedisce di generare in modo affidabile una forza di spinta verso le sporgenze di contatto con intensità e direzione ottimale, inficiando così la bontà del contatto elettrico, ad esempio riducendo l’area complessiva di contatto.

Inoltre, la struttura del terminale à ̈ relativamente complessa ed il suo assemblaggio risulta essere costoso.

Scopo generale del presente trovato à ̈ ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un terminale elettrico femmina che consenta di garantire in modo affidabile un contatto soddisfacente tra maschio e femmina.

Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ fornire un terminale elettrico femmina che sia economico, facilmente assemblabile e di struttura semplice.

In vista di tale scopo si à ̈ pensato di realizzare, secondo il trovato, un terminale elettrico femmina destinato ad accoppiarsi con un terminale maschio a lama, comprendente un corpo dotato di una parete di fondo che reca sporgenze per il contatto elettrico con il terminale maschio e di due pareti laterali opposte definenti con la parete di fondo una sede di accoglimento del terminale maschio, il terminale femmina comprendendo un elemento elastico di spinta adatto nell’uso a spingere il terminale maschio verso la detta parete di fondo, caratterizzato dal fatto che dette sporgenze di contatto sono almeno quattro, il terminale comprendendo un guscio che reca l’elemento elastico di spinta ed à ̈ provvisto di porzioni di accoppiamento al detto corpo che abbracciano esternamente le dette due pareti laterali del corpo.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi del presente trovato ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

- figura 1 mostra una vista prospettica esplosa di un terminale secondo l’invenzione,

- figura 2 mostra una vista prospettica del terminale in condizione assemblata,

- figura 3 mostra una vista prospettica del lato inferiore del terminale delle figure precedenti,

- figura 4 mostra una vista in sezione longitudinale del terminale prima dell’inserimento del terminale maschio a lama,

- figura 5 mostra una vista in sezione analoga alla precedente con inserito il terminale maschio,

- le figure 6 e 7 mostrano una realizzazione alternativa del terminale secondo l’invenzione.

In figura 1 Ã ̈ mostrato il terminale femmina 11, ad esempio destinato ad essere impiegato nel campo automobilistico.

Il terminale 11 comprende un corpo 12 ed un guscio superiore 26. Il corpo 12 Ã ̈ realizzato in materiale conduttore e comprende mezzi 13 per il collegamento ad un cavo elettrico (non mostrato in figura). Nella realizzazione mostrata in figura, i mezzi di collegamento 13 comprendono due alette ripiegabili 41 per serrarsi sulla guaina del cavo, e due alette 40 ripiegabili sul conduttore del cavo.

Dal lato opposto rispetto ai mezzi 13, il corpo 12 comprende una parete di fondo 15 e due pareti laterali 16, 17 che si protendono da fianchi opposti della parete 15 in direzione trasversale rispetto ad essa. La parete di fondo 15 e le pareti laterali 16, 17 definiscono una sede 14 di accoglimento del terminale maschio a lama, destinato ad inserirsi nella sede lungo una direzione parallela alle pareti 16, 17.

La parete di fondo 15 Ã ̈ provvista di quattro sporgenze 18-21 destinate al contatto con il terminale maschio a lama. Le sporgenze sono vantaggiosamente disposte ai vertici di un rettangolo, e sono allineate a coppie lungo una direzione trasversale alla direzione di inserimento del terminale maschio nella sede. Le sporgenze 18-21 sono formate come imbutiture arrotondate dalla parete di fondo 15, preferibilmente sagomate come porzioni di sfere.

Il corpo 12 comprende inoltre quattro sedi 22-25 destinate a ricevere in impegno corrispondenti porzioni di accoppiamento 31-34 del guscio superiore 26. Vantaggiosamente, le sedi 22-25 sono realizzate come fori passanti in corrispondenza del raccordo tra le pareti laterali 16, 17 e la parete di fondo 15.

Il guscio superiore 26 reca un elemento elastico di spinta 28, destinato nell’uso a spingere il terminale maschio verso le sporgenze di contatto 18-21 della parete di fondo 15. Il guscio 26 comprende inoltre le porzioni di accoppiamento 31-34 al corpo 12.

Nella realizzazione mostrata in figura, il guscio 26 comprende una parete 27 orientata a montaggio completato parallelamente rispetto alla parete di fondo 15, e due pareti laterali 42, 43 che sporgono trasversalmente rispetto alla parete 27 su fianchi opposti. Sulle pareti 42, 43 sono formate le porzioni di accoppiamento rispettivamente 33, 34 e 31, 32, nella forma di bracci ripiegati verso l’interno del guscio per innestarsi nelle sedi 21-25 del corpo 12.

L’elemento elastico 28 à ̈ realizzato di pezzo con il guscio 26, vantaggiosamente nella forma di una porzione arcuata 28 connessa con la parete 27 in corrispondenza di due suoi estremi allineati lungo la direzione di inserimento del terminale maschio nella rispettiva sede.

Il guscio 26 comprende anche una linguetta 30 ripiegata verso l’alto, destinata all’ancoraggio del terminale in un case di un connettore (non mostrato), e due sporgenze 29 disposte su fianchi opposti della linguetta 30. Le sporgenze 29 hanno una funzione di protezione della linguetta 30 e di polarizzazione.

In figura 2 à ̈ mostrato il terminale 11 in condizione assemblata, con il guscio 26 applicato al corpo 12. Le pareti 42, 43 abbracciano su fianchi opposti le pareti laterali 16, 17 del corpo 12 e le porzioni di accoppiamento 31-34 si impegnano nelle sedi 22-25. Le estremità superiori delle pareti laterali 16, 17 vanno in appoggio contro la parete 27 del guscio. L’assemblaggio à ̈ agevole e può avvenire accoppiando i due pezzi lungo una direzione trasversale alla parete di fondo 15. Inizialmente, quando il guscio 26 viene sovrapposto al corpo 12, le estremità delle porzioni 31-34 non sono ripiegate, ma rettilinee; in seguito, tali estremità sono ripiegate per impegnare le sedi 22-25.

In figura 3 sono ben mostrate le imbutiture che formano le sporgenze di contatto nella parete di fondo 15 del corpo 12.

In figura 4 à ̈ mostrato l’elemento elastico arcuato 28, il cui estremo inferiore à ̈ disposto tra le sporgenze 18, 19, 20 e 21. Tale estremo inferiore corrisponde al punto di contatto con la lama del terminale maschio ed individua la direzione della forza esercitata su tale terminale. Tale forza à ̈ diretta perpendicolarmente alla parete di fondo 15 con direzione che attraversa il baricentro del rettangolo individuato dalle sporgente 18-21. Il corretto posizionamento dell’elemento elastico 28 à ̈ garantito dai mezzi di accoppiamento 31-34, che agiscono sull’esterno del corpo 12. La spinta à ̈ orientata in modo affidabile per garantire un contatto ottimale tra le sporgenze 18-21 ed il terminale maschio 60, rappresentato in figura 5.

In particolare, la disposizione di elemento elastico e sporgenze di contatto consente di ottenere una ampia superficie di contatto tra i terminali, evitando surriscaldamenti locali. Il terminale maschio 60 ha forma appiattita come la sede 14, ed al suo inserimento nella sede la molla 28 e/o il guscio 26 si deformano in modo affidabile e prestabilito.

Il guscio superiore 26 può essere vantaggiosamente realizzato in acciaio. Sia il corpo 12 sia il guscio 26 sono vantaggiosamente ottenuti per stampaggio e piegatura di una lamina metallica.

Si noti che le sporgenze di protezione e polarizzazione 29 potrebbero anche non essere presenti nel terminale. Anche l’aletta 30 potrebbe essere assente, e potrebbero essere previsti altri sistemi di ancoraggio al case del connettore.

Nelle figure 6 e 7 à ̈ mostrata una realizzazione alternativa di un terminale 111 secondo l’invenzione, dove gli elementi corrispondenti ad elementi della prima realizzazione sono stati indicati con numeri di riferimento aumentati di 100.

La realizzazione alternativa si differenzia da quella precedentemente descritta soltanto per il fatto che le alette 129 di protezione e polarizzazione disposte su fianchi opposti della linguetta 130 sono formate di pezzo con il corpo 112, e non con il guscio superiore 126. Le alette 129 si protendono dalle pareti laterali 116, 117 del corpo 112 in modo da inserirsi in corrispondenti aperture formate sul guscio esterno 126, sporgendo superiormente rispetto alla parete 127 ed affiancando la linguetta 130 come ben mostrato in figura 7.

A questo punto risulta evidente come si siano raggiunti gli scopi della presente invenzione.

In particolare, si à ̈ fornito un terminale elettrico femmina che permette di ottenere un contatto elettrico soddisfacente con il terminale maschio a lama in modo affidabile.

Il terminale à ̈ inoltre economico, di struttura semplice e agevole da assemblare.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato à ̈ riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Terminale elettrico femmina destinato ad accoppiarsi con un terminale maschio a lama (60), comprendente un corpo (12) dotato di una parete di fondo (15) che reca sporgenze (18-21) per il contatto elettrico con il terminale maschio e di due pareti laterali opposte (16, 17) definenti con la parete di fondo una sede (14) di accoglimento del terminale maschio, il terminale femmina comprendendo un elemento elastico di spinta (28) adatto nell’uso a spingere il terminale maschio verso la detta parete di fondo (15), caratterizzato dal fatto che dette sporgenze di contatto (18-21) sono almeno quattro, il terminale comprendendo un guscio (26) che reca l’elemento elastico di spinta (28) ed à ̈ provvisto di porzioni di accoppiamento (31-34) al detto corpo (12) che abbracciano esternamente le dette due pareti laterali (16-17) del corpo.
2. 2. Terminale elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette sporgenze (18-21) sono allineate a coppie lungo una direzione trasversale a quella di inserimento del terminale maschio (60) nella sua sede (14).
3. 3. Terminale elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette sporgenze (18-21) sono quattro.
4. 4. Terminale elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette sporgenze (18-21) sono disposte ai vertici di un rettangolo.
5. 5. Terminale elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico di spinta (28) à ̈ posizionato in modo da insistere nell’uso sul terminale maschio in corrispondenza di una sua porzione disposta in un’area compresa tra le sporgenze di contatto (18-21).
6. 6. Terminale elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento elastico di spinta (28) à ̈ disposto in modo da generare una forza indirizzata pressoché verso il baricentro del poligono individuato dalle sporgenze di contatto (18-21).
7. 7. Terminale elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le porzioni di accoppiamento (31-34) comprendono bracci ripiegati per impegnarsi in corrispondenti sedi (22-25) accessibili dall’esterno del corpo (12) del terminale.
8. 8. Terminale elettrico secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti bracci elastici sono quattro, due per lato del corpo (12) del terminale.
9. 9. Terminale elettrico secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento elastico (28) comprende una porzione arcuata connessa al detto guscio (26) in corrispondenza di due suoi estremi opposti allineati lungo una direzione di inserimento del terminale maschio (60) nella rispettiva sede (14).