ITMI20081996A1 - Tramoggia per silo di contenimento e silo comprendente detta tramoggia - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione si riferisce ad una tramoggia per la chiusura inferiore di un silo di contenimento, e ad un silo di contenimento comprendente tale tramoggia.

In particolare, la tramoggia è del tipo con fori laterali predisposti per l’immissione di un fluido aeriforme all’interno del silo.

Arte nota

L’impiego di sili di contenimento di vario genere e forma è diffuso in vari settori della tecnica, con precipua funzione di stoccaggio anche temporaneo di materiale fluido o di materiale solido incoerente.

In particolare, lo stoccaggio in sili di prodotti in forma granulare, specialmente se con destinazione alimentare, può avere come scopo principale o secondario un trattamento termico, meccanico o chimico degli stessi, ad esempio un trattamento di sanificazione.

Tali trattamenti possono prevedere l’immissione di un fluido aeriforme airintemo del silo di contenimento, ed eventualmente la sua circolazione forzata lungo l’estensione di questo. Il fluido può essere sfruttato come agente di reazioni chimiche desiderate, come vettore termico o ancora svolgere un’opportuna azione meccanica sul prodotto. In tutti questi casi, esso viene normalmente introdotto per mezzo di fori d’immissione preferibilmente disposti in corrispondenza della parte inferiore del silo, per poi fuoriuscire eventualmente attraverso uno o più fori d’estrazione disposti in cima all’apparato. Si noti che, grazie alla posizione dei fori d’immissione alla base della struttura, il fluido attraversa l’intero silo, e il trattamento interessa quindi l’intero volume di prodotto ivi contenuto.

Dato che i sili di contenimento sono nella maggior parte dei casi inferiormente provvisti di una tramoggia di scarico per consentire un agevole estrazione del prodotto in essi contenuto, risulta naturale disporre i fori d’immissione di fluido sulla superfìcie laterale inclinata di tale tramoggia. Tale collocazione risulta ottimale per ottenere un flusso omogeneo attraverso l’intera massa di prodotto: infatti i fori si aprono alla base del silo e possibilmente a differenti distanze radiali rispetto al suo asse centrale.

Tale soluzione, vantaggiosa per i motivi sopra espressi, presenta però un inconveniente. Le pareti laterali inclinate della tramoggia sono infatti le superfici d’appoggio del prodotto contenuto nel silo; data l’elevata pressione del carico, fori d’immissione realizzati su tali superfici rischiano quindi di venire occlusi dal prodotto medesimo.

Sommario dell’ invenzione

Il problema tecnico alla base della presente invenzione è quindi quello di fornire una tramoggia, ed un relativo silo di contenimento associato, che consentano l’immissione di fluido all’interno del silo medesimo senza presentare il rischio di occlusione dei fori d’immissione presente nell’arte nota.

Il suddetto problema tecnico è risolto da una tramoggia in accordo con la rivendicazione 1 e da un silo di contenimento secondo la rivendicazione 10.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione preferite e particolarmente vantaggiose del dispositivo secondo l’invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Figura 1 mostra una sezione mediana verticale di una tramoggia secondo l’invenzione;

figura 2 mostra una sezione mediana verticale parziale di un silo di contenimento incorporante la tramoggia di figura 1.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle unite figure, con il numerale 10 identifichiamo in modo generico una tramoggia di chiusura inferiore per un silo di contenimento 20.

Nel testo che segue, la tramoggia 10 ed il silo di contenimento 20 che la incorpora sono sempre descritti con riferimento alla loro normale configurazione operativa visibile nelle figure 1 e 2. Ogni allusione all’altezza relativa fra componenti della struttura è quindi da leggersi in tal senso.

La tramoggia 10 comprende una pluralità di moduli sovrapposti. Tali moduli sono identificati in figura 1 dal numerale 1 seguito da una lettera che designa lo specifico modulo; in particolare le lettere sono progressivamente assegnate secondo un ordine discendente dei moduli. Allo stesso modo, tutti gli elementi riferiti ad uno dei moduli sono contrassegnati con un numerale seguito dalla lettera identificativa del modulo relativo; numerali uguali si riferiscono ad elementi affini di moduli differenti.

Ognuno dei moduli la-e presenta pareti laterali 3a-e, 5a-e, rastremate verso un’apertura inferiore 4a-e e che delimitano un volume interno al modulo la-e.

Le pareti laterali 3a-e, 5a-e di ogni modulo la-e comprendono vantaggiosamente una porzione troncoconica 3a-e, con asse verticale x corrispondente all’asse centrale della tramoggia 10. Le porzioni troncoconiche 3a-e risultano quindi coassiali fra loro.

Inoltre, le pareti laterali 3a-d, 5a-d di tutti i moduli la-d eccetto quello inferiore presentano un tratto cilindrico 5a-d che raccorda la porzione troncoconica 3a-d con l’apertura inferiore 4a-d del modulo la-d.

Le pareti 3e, 5e del modulo inferiore le comprendono invece, in luogo del tratto cilindrico, un secondo tratto troncoconico 5e con inclinazione minore rispetto all’asse verticale x in confronto al primo tratto troncoconico 3e. L’apertura inferiore 4e di tale modulo inferiore le corrisponde al foro di scarico della tramoggia, che in figura 2 risulta vantaggiosamente occluso per mezzo di un’opportuna valvola di scarico.

Si noti parimenti che il modulo superiore la presenta superiormente un’apertura circolare d’imbocco opportunamente flangiata per consentirne la fissazione alla base del silo di contenimento 20.

L’apertura inferiore 4a-e di tutte i moduli la-e è circolare ed evidentemente presenta asse coincidente all’asse verticale x precedentemente individuato.

L’apertura inferiore 4a-d di ogni modulo la-d eccetto quello inferiore si affaccia all’interno del volume interno del modulo lb-e sottostante: così l’apertura del modulo superiore 4a si affaccia nel modulo 4b e così via. In sostanza, ogni modulo la-d si introduce ad imbuto nel modulo successivo lb-e.

Conseguentemente, come ben visibile nella sezione di figura 1 , fra un modulo la-d e quello sottostante lb-e è definito, in particolare fra le loro porzioni troncoconiche 3a-e un volume interstiziale 6b-e anulare, sovrastante il piano di giacitura della sezione di fondo del primo dei due moduli la-d, sulla quale giace l’apertura inferiore 4a-d.

I fori d’immissione 2b-e si affacciano in corrispondenza di tali volumi interstiziali 6b-e, aprendosi sulla parete laterale 3b-e di uno dei moduli lb-e ad una quota superiore rispetto alla quota dell’apertura inferiore 4a-d del modulo sovrastante la-d. Ne consegue che i fori d’immissione 2b-e si aprono su di un volume che non è occupato dal prodotto stoccato all’interno del silo di contenimento 20; tale volume comunica con il volume occupato della tramoggia per mezzo di una superficie a corona circolare definita fra la parete interna della porzione troncoconica 3b-e del modulo inferiore lb-e e l’estremità di fondo dalla porzione cilindrica 5a-d del modulo superiore la-d.

Nella forma illustrata dell’invenzione, i moduli la-e della tramoggia sono cinque e definiscono conseguentemente fra loro quattro volumi interstiziali 6b-e: ad ognuno di tali volumi corrisponde un foro d’immissione 2b-e. I fori d’immissione 2b-e sono quindi una pluralità, almeno uno di essi affacciandosi su ogni volume interstiziale 6b-e definito dai moduli la-e della tramoggia 10.

Si noti inoltre che i moduli la-e si restringono progressivamente dall’alto verso il basso, per consentire un adeguato svuotamento del silo di contenimento 20 all’apertura della valvola che occlude il foro di scarico della tramoggia 10. In particolare, le aperture inferiori 4a-e dei moduli la-e presentano, procedendo dall’alto verso il basso, sezioni di area progressivamente decrescente.

La porzione troncoconica 3b-e di ogni modulo lb-e, ad eccezione del modulo superiore, è superiormente raccordata alla superficie esterna della porzione troncoconica 3a-d del modulo sovrastante la-d per mezzo di una parete di copertura 7b-e che chiude superiormente il volume interstiziale 6b-e. In questo modo, la tramoggia 10 definisce un volume continuo che presenta come uniche aperture il foro di scarico 4e, l’apertura d’imbocco del modulo superiore la e i fori d’immissione 2b-e.

La tramoggia 10 comprende inoltre un condotto d’immissione 8 integrato del fluido aeriforme di trattamento. Tale condotto comprende un canale di distribuzione 81, provvisto di un imbocco comune 80 e una pluralità di tratti d’alimentazione 82b-e colleganti tale canale di distribuzione 81 ai fori d’immissione 2b-e. L’imbocco comune 80 è destinato ad essere collegato ad un condotto di alimentazione di fluido aeriforme; a partire da esso, il condotto d’immissione 8 consente di veicolare tale fluido a tutti i fori d’immissione 2b-e della tramoggia.

Si noti finalmente che, al fine di consentire la circolazione di fluido aeriforme attraverso di esso, il silo di contenimento 20 illustrato in figura 2 è superiormente provvisto di un foro d’estrazione 9, per l’estrazione del fluido aeriforme introdotto per mezzo del foro d’immissione 2b-e della tramoggia 10.

Un vantaggio principale del dispositivo secondo l’invenzione deriva dalla particolare morfologia che evita l’occlusione dei fori d’immissione da parte della massa di prodotto contenuta nel silo. In particolare nel caso di riempimento del silo con materiale solido in forma granulare il volume di prodotto non interessa la prossimità dei fori.

Un altro vantaggio dell’invenzione risiede nell’omogenea distribuzione del fluido aeriforme all’interno dell’intero volume di prodotto contenuto nel silo, dovuta dall’introduzione a partire da superflci anulari a distanza radiale differente rispetto all’asse della struttura.

Infine, un ulteriore vantaggio del trovato è determinato dalla semplicità costruttiva e dai limitati costi di produzione del dispositivo suggerito.

Ovviamente, al trovato sopra descritto un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell’ambito di protezione dell’invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Tramoggia (10) di chiusura inferiore per un silo di contenimento (20), presentante almeno un foro d’immissione (2b-e) predisposto per l’immissione di un fluido aeriforme all’interno del silo di contenimento (20), caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di moduli (la-e) sovrapposti, ognuno dei quali presenta pareti laterali (3a-e, 5a-e) rastremate verso un’apertura inferiore (4a-e), che delimitano un volume interno al modulo (la-e); l’apertura inferiore (4a~ d) di uno di detti moduli (la-d) affacciandosi all’interno del volume interno del modulo (lb-e) sottostante, detto almeno un foro d’immissione (2b-e) aprendosi sulla parete laterale (3b-e) di uno di detti moduli (lb-e) ad una quota superiore rispetto alla quota dell’apertura inferiore (4a-d) del modulo sovrastante (la-d).
2. 2. Tramoggia (10) secondo la rivendicazione 1, in cui le aperture inferiori (4a-e) dei moduli (la-e) presentano, procedendo dall’alto verso il basso, sezioni di area progressivamente decrescente.
3. 3. Tramoggia (10) secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, in cui le pareti laterali (3a-e, 5a-e) dei moduli (la-e) comprendono almeno una porzione troncoconica (3a-e) con asse verticale (x).
4. 4. Tramoggia (10) secondo la rivendicazione 3, in cui le pareti laterali (3a-d, 5a-d) di almeno parte di detti moduli (la-d) presentano almeno un tratto cilindrico (5a-d) che raccorda detta porzione troncoconica (3a-d) con detta apertura inferiore (4a-d), detta apertura inferiore (4a-d) essendo circolare e coassiale alla rispettiva porzione troncoconica (3a-d).
5. 5. Tramoggia (10) secondo una delle rivendicazioni 3 o 4, in cui le diverse porzioni troncoconiche (3a-e) sono coassiali fra loro.
6. 6. Tramoggia (10) secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui le porzioni troncoconiche (3a-e) di due moduli sovrapposti definiscono fra loro un volume interstiziale (6b-e) anulare sul quale si affaccia detto almeno un foro d’immissione (2b-e).
7. 7. Tramoggia (10) secondo la rivendicazione 6, in cui la porzione troncoconica (3b-e) di ogni modulo (lb-e) ad eccezione del modulo superiore, è superiormente raccordata alla superficie esterna della porzione troncoconica (3a-d) del modulo sovrastante (la-d) per mezzo di una parete di copertura (7b-e) che chiude superiormente il volume interstiziale (6b-e).
8. 8. Tramoggia (10) secondo una delle rivendicazioni 6 o 7, presentante una pluralità di fori d’immissione (2b-e), almeno uno di detti fori d’immissione (2b-e) affacciandosi su ognuno dei volumi interstiziali (6b-e) definiti dai moduli (la-e) della tramoggia (10).
9. 9. Tramoggia (10) secondo la rivendicazione 8, comprendente un condotto d’immissione (8), comprendente a sua volta un canale di distribuzione (81) provvisto di un imbocco comune (80) e una pluralità di tratti d’alimentazione (82b-e) colleganti detto canale di distribuzione (81) ai fori d’immissione (2b-e).
10. 10. Silo di contenimento (20) comprendente inferiormente una tramoggia (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti, detto silo (20) essendo superiormente provvisto di un foro d’estrazione (9) per l’estrazione del fluido aeriforme introdotto per mezzo del foro d’immissione (2b-e).