ITMI20081755A1

ITMI20081755A1 - Scatola in cartoncino, con una sua parte rimuovibile avente una superficie a specchio

Info

Publication number: ITMI20081755A1
Application number: IT001755A
Authority: IT
Inventors: Duca Rubina Lo
Original assignee: Gi Bi Effe Srl
Priority date: 2008-10-02
Filing date: 2008-10-02
Publication date: 2010-04-03
Also published as: ATE510776T1; US20100084460A1; EP2174877B1; EP2174877A1

Description

Descrizione di un brevetto di invenzione

Scatola realizzata in un solo pezzo di cartoncino fustellato, cordonato e zigrinato, destinata a contenere cerotti o prodotti farmaceutici o prodotti cosmetici o simili applicabili sul viso di un utilizzatore. La scatola ha una sua porzione che è delimitata da una zigrinatura che è rompibile per permettere di staccare da essa tale porzione la quale ha almeno parte di una sua superficie a specchio per permettere all’utilizzatore di vedere chiaramente la porzione del suo viso ove il cerotto od il prodotto farmaceutico o cosmetico devono essere applicati.

Le domande di brevetto WO 00/20289 ed EP1493676A descrivono delle scatole realizzate in solo pezzo di cartoncino ed in cui ad uno dei pannelli principali della scatola è affacciato ed adiacente un pannello supplementare (per formare una coppia di pannelli tra di loro paralleli ed adiacenti) che è distanziato da detto pannello principale col quale determina una tasca destinata ad alloggiare un foglietto illustrativo del prodotto racchiuso nella scatola: nella scatola descritta nella domanda di brevetto EP 1493676 A, quello dei due pannelli che è più esterno rispetto all’altro pannello al quale esso è adiacente presenta una sua parte rompibile che ne permette il sollevamento per lasciare visibile il suddetto altro pannello o l’eventuale foglietto illustrativo su di esso appoggiato.

Scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare una scatola del tipo sopra menzionato ma nella quale quel pannello, della coppia di pannelli che è posizionato interno nella scatola abbia una sua porzione che è asportabile tale porzione di pannello avendo una sua superficie che è rifinita a specchio per permettere all’utilizzatore della scatola di vedere chiaramente quella parte del suo viso sulla quale deve essere applicato il prodotto racchiuso nella scatola.

Altro scopo è quello di realizzare una scatola che sia di facile, economica e semplice produzione ed utilizzo.

Questi ed altri scopi ancora vengono conseguiti con una scatola comprendente sette porzioni di cartoncino tra di loro consecutive e divise l’una dall’altra da linee di piegatura trasversali tra di loro parallele e che, nell’ordine, delimitano un primo lembo, un primo, un secondo, un terzo ed un quarto pannello principale, un pannello supplementare ed un secondo lembo, tali porzioni di cartoncino essendo ripiegate intorno alle rispettive linee di piegatura trasversali, col primo lembo che è ripiegato intorno alla linea di piegatura che lo separa dal primo pannello principale ed è incollato sulla superficie interna del quarto pannello principale, detto pannello supplementare della scatola essendo ripiegato intorno alla linea di piegatura che lo separa dal quarto pannello principale e detto secondo lembo essendo sovrapposto ed incollato sulla superficie esterna di detto secondo pannello principale, essendo inoltre previsti dei pannelli laterali che sporgono lateralmente da almeno una estremità di almeno uno di detti pannelli principali dai quali tali pannelli laterali sono separati da linee di piegatura longitudinali perpendicolari a dette linee di piegatura trasversali, i pannelli laterali essendo ripiegabili per chiudere le estremità della scatola, caratterizzata dal fatto che in detto primo pannello principale è ricavata una zigrinatura che delimita una porzione del pannello stesso, tale porzione di pannello essendo asportabile dal primo pannello ed avendo una sua superficie che è a specchio.

Secondo una variante di realizzazione della porzione di pannello asportabile in detta porzione di pannello asportabile è ricavata una linea di piegatura che suddivide tale porzione in due parti ripiegabili l’una sull’altra intorno a tale linea di piegatura, sul bordo libero di ciascuna di dette due parti di porzione di pannello essendo ricavati degli elementi tra di loro impegnabili per trattenere le due parti in posizione di sovrapposizione l’una sull’altra.

Preferibilmente nel suddetto secondo lembo sono ricavate delle zigrinature rompibili che delimitano almeno una sua porzione che è incollata sulla superficie esterna del secondo pannello principale ed una sua porzione libera che è semplicemente appoggiata e che è unita e separata dal pannello supplementare in corrispondenza di detta linea di piegatura trasversale che li separa, in detta porzione libera del secondo lembo ed in detto secondo pannello principale essendo ricavati degli elementi sagomati tra di loro impegnabili per trattenere detta porzione libera del secondo lembo sul secondo pannello principale dopo la rottura delle zigrinature dello stesso secondo lembo.

Una preferita e non limitativa realizzazione della scatola è rappresentata negli uniti disegni nei quali:

la Figura 1 è un vista in pianta di un pezzo di cartoncino fustellato, cordonato e zigrinato, visto da quel suo lato che è destinato a rimanere interno nella scatola;

le Figure da 2 a 4 mostrano lo stesso pezzo di cartoncino della Figura 1, in sue diverse e successive fasi di piegatura per conformare la scatola;

la Figura 5 rappresenta in vista prospettica la scatola finita e chiusa;

le Figure 6 e 7 mostrano la scatola col suo pannello superiore esterno aperto e rispettivamente con una porzione del pannello sottostante al pannello esterno che è sollevata verso l’alto dopo rottura parziale delle zigrinature che la separano dal pannello in cui la porzione stessa è ricavata;

la Figura 8 è una vista prospettica che mostra la scatola completamente aperta, nella fase successiva a quella della Figura 7, in cui la porzione di pannello menzionata è stata rimossa; la Figura 9 rappresenta la stessa scatola di Figura 8, ma col suo pannello superiore esterno riabbassato sulla scatola che risulta richiusa dopo il suo uso anteriore; e

le Figure da 10 a 13 rappresentano, in diverse sue fasi di utilizzo, una variante strutturale della porzione rimuovibile del pannello sottostante al pannello esterno della scatola.

Si faccia anzitutto riferimento specifico alla Figura 1 che rappresenta in pianta e disteso un pezzo di cartoncino fustellato e cordonato, visto da quel suo lato che è destinato ad essere rivolto verso l’interno della scatola realizzabile con tale pezzo di cartoncino.

Il pezzo di cartoncino comprende sette porzioni di cartoncino tra di loro consecutive e divise l’una dall’altra da linee di piegatura trasversali, tutte indicate col numero 8 e che, nell’ordine delimitano un primo lembo 5, un primo, un secondo, un terzo e rispettivamente un quarto pannello principale (1,2,3 e rispettivamente 4), un pannello supplementare 6 ed un secondo lembo 7. Per il confezionamento della scatola tali porzioni di cartoncino vengono ripiegate intorno alle rispettive linee di piegatura 8. Per prima cosa, il pannello 1 (e con esso il primo lembo 5) viene fatto ruotare di 180° intorno alla linea di piegatura 8 che lo separa dal pannello 2, sovrapponendo così il pannello 1 ed il lembo 5 sui pannelli 2 e 3, come mostrato in Figura 2: in tale assetto, si applica uno strato di colla (rappresentata con dei puntini) sulla superficie del lembo 5, sempre come mostrato in Figura 2.

Si fa quindi ruotare il cartoncino intorno alla linea di piegatura 8 che separa i pannelli 3 e 4, sovrapponendo il pannello 1 al pannello 6 ed il primo lembo 5 sul pannello 4 sul quale tale lembo 5 viene fissato tramite la colla precedentemente applicata su di esso (Figura 3).

Si applica quindi uno strato di colla (rappresentata punteggiata in Figura 3) sulle due estremità 7A del secondo lembo 7 che sono divise dalla restante porzione di tale secondo lembo da linee di zigrinatura rompibili 9 che le separano dalla porzione centrale 10 di tale lembo 7: la porzione 10 è unita alla restante parte del cartoncino in corrispondenza della linea di piegatura 8 che la separa dal pannello 6 ed intorno alla quale il lembo 7 viene infine fatto ruotare per sovrapporlo ed incollarlo sul pannello 2, come si vede in Figura 4.

A questo punto il confezionamento della scatola da parte della ditta cartotecnica produttrice di scatole è terminato e la scatola può assumere il suo assetto desiderato e pronto per il suo utilizzo, semplicemente esercitando una pressione (nel senso delle due frecce indicate con la lettera A in Figura 4).

Dalle Figure già descritte si può notare che dalle estremità opposte dei pannelli 2 e 4 sporgono delle alette (per semplicità non numerate) e che da estremità opposte dei pannelli 1 e 3 sporgono dei pannelli laterali 11, 12 separati dai rispettivi pannelli principali (come pure lo sono le alette sopra menzionate) da linee di piegatura longitudinali 13 (perpendicolari alle linee di piegatura trasversali 8) intorno alle quali tali pannelli laterali (come pure le alette) sono ripiegabili per chiudere le estremità della scatola, in modo noto e come visibile e deducibile dalle Figure da 5 a 9.

Si faccia ora nuovamente riferimento ai disegni qui uniti per comprendere quali sono le caratteristiche essenziali ed inventive cui si riferisce la presente invenzione.

Nel primo pannello principale 1 è ricavata una zigrinatura rompibile 20 che delimita una porzione 1A del pannello stesso il quale è separato dal pannello 2 da un foro allungato 21. La porzione di pannello 1A può essere afferrata con due dita (un dito potrà essere inserito al di sotto di tale porzione di pannello, dopo aver fatto passare il dito stesso attraverso il foro 21) per essere asportata dalla scatola, rompendo le zigrinature 20. Sulla superficie esterna della porzione di pannello 1A cioè sulla superficie opposta a quella mostrata in Figura 1 (ma visibile direttamente nelle Figure 2 e da 6 ad 8), è ricavata una superficie a specchio 22 (che può, ad esempio, essere costituita da un sottile foglietto riflettente di poliestere da 100 micron fissata sulla porzione di pannello 1A, oppure da una argentatura a specchio ricavata -in modo ben notosulla superficie liscia ed esterna della stessa porzione di pannello). Si supponga ora che la scatola sia confezionata e chiusa come rappresentata in Figura 5: in tale condizione il pannello supplementare 6 è appoggiato sul pannello principale 1 e sulla porzione di pannello 1A, mentre il lembo 7 è sovrapposto al pannello 2, sul quale risulta fissato tramite le sue due estremità 7A che sono incollate sullo stesso pannello 2.

Per aprire la scatola, si afferra e si solleva (nel senso indicato dalla freccia B nella stessa Figura 5) l’estremità libera della porzione centrale 10 del lembo 7, provocando la rottura delle zigrinature 9 e permettendo così il sollevamento del pannello supplementare 6 via dal sottostante pannello principale 1 e dalla porzione di panello 1A (Figura 6).

A questo punto è possibile inserire l’estremità di un dito nel foro 21 ed afferrare con due dita l’adiacente estremità della porzione di pannello 1A che può così essere sollevato verso l’alto (nella direzione schematizzata con le due frecce C), provocando la rottura delle zigrinature 20 (Figura 7) e quindi il completo distacco della porzione di pannello 1A che può essere estratto dalla scatola (Figura 8).

La porzione di pannello 1A con la sua superficie a specchio 22 può così essere facilmente impiegata dall’utilizzatore della scatola per vedere chiaramente la porzione del suo viso sulla quale il prodotto racchiuso nella scatola, ad esempio un piccolo cerotto od una crema cosmetica o farmaceutica o simili deve essere applicato.

La scatola può poi essere nuovamente chiusa ripiegando il pannello supplementare 6 sul pannello principale 1 ed inserendo (come è rappresentato in Figura 9) una appendice flessibile 30 (ricavata nel lembo 7 tramite un taglio sagomato 31) in una finestra 32 ricavata nel pannello 2. Si ottiene così la richiusura della scatola: questo sistema di richiusura del pannello esterno della scatola dopo la sua apertura è di per sé noto ed è rappresentato nelle domande di brevetto EP1493676A, EP1538090A ed EP1783056A.

Nelle Figure da 1 a 4 e da 6 ad 8 la porzione rimovibile 1A con la superficie a specchio 22 è costituita da una porzione piana ed uniforme del pannello principale 1.

Nelle Figure da 10 a 13 è stata rappresentata una variante strutturale della suddetta porzione piana, tale variante strutturale essendo stata –per chiarezza- individuata col numero di riferimento 1B.

La porzione di pannello 1B è mostrata in pianta in Figura 10: su di essa è ricavata una linea di piegatura 40 che la suddivide in due parti tra di loro sostanzialmente uguali e sulle quali è ricavata una superficie a specchio 22A. La superficie a specchio 22A può essere unica (ed in tal caso su di essa si estende la linea di piegatura 40) oppure può essere costituita da due distinte porzioni a specchio adiacenti l’una all’altra: in ogni caso nella porzione di pannello 1B è ricavata una linea di piegatura 40 che definisce due distinte porzioni di pannello (entrambe identificate nei disegni col numero 1B) che sono ribaltabili o girevoli intorno a tale linea di piegatura 40 (Figure da 11 a 13) per permettere ad esse di sovrapporsi l’una all’altra (Figura 13).

Come si può notare da tutte le Figure da 10 a 13, in ciascuna delle due distinte porzioni di pannello 1B, in posizione distanziata dalla linea di piegatura 40 è ricavato un taglietto che delimita una appendice sporgente 41 che è flessibile e che è impegnabile con la corrispondente appendice 41 che risulta ad essa adiacente quando le due porzioni di pannello 1B sono ripiegate in modo da risultare sovrapposte una all’altra (Figura 13).

Tra le due porzioni di pannello 1B possono essere inseriti alcuni piccoli cerotti 50 (Figure 11-13) che sono stati prelevati dalla scatola di cui la porzione di pannello 1B faceva parte. In tal modo le due porzioni di pannello 1B nel loro assetto ripiegato e chiuso (Figura 13) possono essere messe e conservate in una borsetta od in una tasca di un abito, per essere facilmente utilizzate, quando se ne presenta la necessità.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Scatola realizzata in un solo pezzo di cartoncino, avente una sua porzione rimuovibile una A27794/LF cui superficie è a specchio, comprendente sette porzioni di cartoncino tra di loro consecutive e divise l’una dall’altra da linee di piegatura trasversali tra di loro parallele e che, nell’ordine, delimitano un primo lembo, un primo, un secondo, un terzo ed un quarto pannello principale, un pannello supplementare ed un secondo lembo, tali porzioni di cartoncino essendo ripiegate intorno alle rispettive linee di piegatura trasversali, col primo lembo che è ripiegato intorno alla linea di piegatura che lo separa dal primo pannello principale ed è incollato sulla superficie interna del quarto pannello principale, detto pannello supplementare della scatola essendo ripiegato intorno alla linea di piegatura che lo separa dal quarto pannello principale e detto secondo lembo essendo sovrapposto ed incollato sulla superficie esterna di detto secondo pannello principale, essendo inoltre previsti dei pannelli laterali che sporgono lateralmente da almeno una estremità di almeno uno di detti pannelli principali dai quali tali pannelli laterali sono separati da linee di piegatura longitudinali perpendicolari a dette linee di piegatura trasversali, i pannelli laterali essendo ripiegabili per chiudere le estremità della scatola, caratterizzata dal fatto che in detto primo pannello principale è ricavata una zigrinatura che delimita una porzione del pannello stesso, tale porzione di pannello essendo asportabile dal primo pannello ed avendo una sua superficie che è a specchio.
2. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in detto secondo lembo sono ricavate delle zigrinature rompibili che delimitano almeno una sua porzione che è incollata sulla superficie esterna del secondo pannello principale ed una sua porzione libera che è semplicemente appoggiata e che è unita e separata dal pannello supplementare in corrispondenza di detta linea di piegatura trasversale che li separa, in detta porzione libera del secondo lembo ed in detto secondo pannello principale essendo ricavati degli elementi sagomati tra di loro impegnabili per trattenere detta porzione libera del secondo lembo sul secondo pannello principale dopo la rottura delle zigrinature dello stesso secondo lembo.
3. Scatola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in detta porzione di pannello asportabile è ricavata una linea di piegatura che suddivide tale porzione in due parti ripiegabili l’una sull’altra intorno a tale linea di piegatura, sul bordo libero di ciascuna di dette due parti di porzione di pannello essendo ricavati degli elementi tra di loro impegnabili per trattenere le due parti in posizione di sovrapposizione l’una sull’altra.