ITMI20081113A1 - Pressa per la deformazione di pezzi munita di dispositivo di sicurezza - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale avente per titolo;

“Pressa per la deformazione di pezzi munita di dispositivo di sicurezza”

Riassunto del trovato

Pressa per la deformazione di pezzi munita di dispositivo di sicurezza, con un vano accogliente una serie di matrici nonché di punzoni, disposti in un piano orizzontale situato nel vano della macchina, prevedendo che una parete delimitante il vano della pressa presenta superiormente una guida orizzontale che accoglie una slitta traslabile, che la slitta traslabile, con l'ausilio di un attuatore lineare, accoglie un primo piano ribaltabile, supportato da un fulcro e attivabile da un attuatore lineare e che la slitta traslabile accoglie un secondo piano ribaltabile supportato da un fulcro e attivabile da una unità a cilindro-pistone.

Descrizione del trovato

La presente invenzione si riferisce ad una pressa per la deformazione di pezzi, munita di una serie di matrici, disposte in un piano orizzontale situato in un vano della macchina.

A queste note matrici sono asserviti dei punzoni, in modo da poter realizzare con l’ausilio delle matrici e dei punzoni una deformazione dei pezzi, partendo da un corpo grezzo che viene gradualmente deformato fino a disporre di un pezzo sagomato finito.

Presse di deformazione di questo genere sono note dallo stato anteriore delia tecnica.

Le matrici nonché i punzoni, nelle note presse a grandi dimensioni, sono disposti in un vano avente considerevoli dimensioni e notevole profondità.

Il vano della macchina risulta aperto verso l’alto della struttura ed è indispensabile che per la registrazione degli utensili, formati da matrici e punzoni, nonché per la sostituzione di questi utensili, un operatore dovrà accedere al vano della pressa. Prima che questo accesso avvenga, è richiesta la disattivazione della pressa di deformazione, proprio per evitare che possano manifestarsi gravi incidenti a causa di un incontrollato avvicinamento dei punzoni di deformazione verso le matrici della macchina.

Purtroppo, il fattore di incidenti, spesso è permanente, dato che l'addetto alla macchina non disattiva il funzionamento della pressa, come invece le norme di sicurezza lo richiedono. Alcune operazioni di registrazione degli utensili dì deformazione richiedono inoltre un movimento passo-passo tra le matrici e i punzoni di deformazione.

É noto dalla normativa di sicurezza che bisogna prevedere nelle macchine in genere degli accorgimenti, in modo che non possano manifestarsi situazioni di pericolo per l’operatore, derivanti da organi in movimento. Il rispetto di questa normativa non può però eliminare del tutto situazioni di pericolo che si possono verificare durante interventi su delle attrezzature, ad esempio matrici o punzoni della pressa.

I pericoli inevitabili sono legati ad una difficoltà di movimento nella zona di lavoro in vicinanza delle matrici e dei punzoni e all’inconveniente che in questa zona si presentano sempre depositi di olio, sudiciume o trucioli di metallo.

È pertanto scopo della presente invenzione di proporre un dispositivo, con il quale sia possibile ovviare agli inconvenienti appartenenti allo stato anteriore della tecnica, permettendo un avvicinamento alla zona degli utensili della pressa di deformazione, senza che a tale scopo la persona addetta venga esposta a pericoli oppure debba entrare nel vano della pressa dì deformazione.

Un ulteriore scopo del ritrovato è da ravvisare nel fatto di consentire un agevole e sicuro accesso alla zona degli utensili della macchina, riducendo il più possibile ogni pericolo di scivolamento, inciampamento e di caduta.

Ulteriore scopo del ritrovato è di ovviare assolutamente che piani di copertura vengano imbrattati di olio, creando il rischio di scivolamento delle persone addette alla macchina.

Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto con una pressa per la deformazione di pezzi, munita di un vano accogliente una serie di matrici nonché di punzoni, disposti in un piano orizzontale situato nel vano della macchina, prevedendo che una parete delimitante il vano presenta superiormente una guida orizzontale che accoglie una slitta traslabile, che la slitta traslabile con l'ausilio di un attuatore lineare accoglie un primo piano ribaltabile, supportato da un fulcro e attivabile da un attuatore lineare e che la slitta traslabile accoglie un secondo piano ribaltabile supportato da un fulcro e attivabile da una unità a cilindropistone.

Con il termine attuatore lineare bisogna intendere cilindri idraulici, cilindri pneumatici, una vite/madrevite o dispositivi sìmili.

Ulteriori caratteristiche della pressa, realizzata secondo la presente invenzione, potranno essere rilevate dalla seguente descrizione, dalle sottorivendicazioni nonché dai disegni allegati.

L’oggetto, concepito secondo la presente invenzione, sarà ora descritto più dettagliatamente tramite una forma di esecuzione data a titolo d'esempio e illustrata nei disegni allegati, nei quali:

la figura 1 mostra il vano della pressa di deformazione accogliente le matrici di deformazione e munito di un dispositivo di sicurezza trovantesi in posizione disattiva;

la figura 2 mostra l’illustrazione di cui alla figura 1, con i mezzi di sicurezza portati da una posizione di riposo in una posizione di attivazione;

la figura 3 mostra il dispositivo secondo la figura 1, con un primo mezzo di sicurezza in posizione di lavoro;

la figura 4 mostra il dispositivo secondo la figura 1 con ambedue i dispositivi di sicurezza in posizione di lavoro;

la figura 5 mostra schematicamente in vista di pianta il vano della pressa con il secondo mezzo di sicurezza sia in posizione verticale di riposo che in posizione orizzontale di lavoro; e

la figura 6 mostra schematicamente in vista laterale il vano della pressa chiuso mediante un piano ribaltabile,

Le figure da 1 a 4 mostrano la zona delle matrici in una pressa per la deformazione a freddo, indicata complessivamente con 1.

La pressa 1 presenta un vano relativamente profondo, indicato con 2.

Questo vano 2 accoglie in un piano orizzontale una serie di matrici 3 che cooperano con punzoni (non illustrati), allo scopo di ottenere una graduale deformazione dei pezzi.

La previsione di un vano di servizio 2 nonché il posizionamento delle matrici 3 nonché dei corrispondenti punzoni 3’ di deformazione è noto dallo stato anteriore della tecnica.

Il vano 2 viene delimitato da spalle 4 e 5 del corpo della pressa, distanziate tra di loro per un ammontare A.

La parete 4 presenta superiormente una guida orizzontale indicata con 6.

Sulla guida 6 può traslare in un piano orizzontale una robusta slitta indicata con 7.

La parete 5, opposta alla parete 4, presenta un gradino 8 di appoggio che sarà descritto più dettagliatamente di seguito. Nella figura 1, la slitta 7, con l'ausilio di un attuatore lineare 9, è fatta retrocedere in modo tale che due piani ribaltabili 10 e 1 1 non ostacolino il libero accesso (A) del vano 2.

Attivando l’attuatore lineare 9, come indicato in figura 2, la slitta 7 viene fatta avanzare sulla guida 6 in modo che i piani ribaltabili 10 e 11 saranno posizionati al disopra del vano 2 della pressa 1.

Attivando l’attuatore lineare 12, come illustrato in figura 3, il primo piano ribaltabile 10, supportato da un fulcro 20, viene fatto ruotare in una posizione orizzontale, intercettando così il vano sottostante 2.

Il piano 10 appoggia in questa posizione orizzontale con la sua estremità libera su un gradino di battuta 8, realizzato all’interno della parete 5.

Grazie al posizionamento del primo piano 10 in posizione orizzontale, come illustrato, questo piano 10 risulta percorribile e quindi, l’operatore può eseguire in posizione comoda e sicura operazioni di regolazione, rispettivamente di sostituzione, degli utensili, ad esempio delle matrici 3 e dei punzoni 3’.

Quindi, non dovrà recarsi nel vano 2 profondo e di conseguenza non sarà esposto a pericoli.

Vantaggiosamente, il piano 10 viene supportato da una struttura 13 a forma di Z.

Questo accorgimento consente di portare il piano 10 a un livello leggermente più basso all'interno del vano 2, in modo da consentire ad un operatore di poter intervenire agevolmente sulle matrici 3 e i punzoni 3’.

Attivando l'unità cilindro-pistone 14, come illustrato in figura 4, anche il secondo piano ribaltabile 11 viene fatto oscillare da una posizione verticale, illustrata nelle figure 1, 2 e 3, in una posizione orizzontale, appoggiando con sicurezza sulla sommità della parete 5 e intercettando con sicurezza il vano che accoglie le matrici 3 ed i punzoni (non illustrati).

In figura 5 è rappresentata schematicamente la vista in pianta del secondo piano ribaltabile 11, che quando è in posizione orizzontale di lavoro chiude completamente il vano 2 tra matrici 3 e punzoni 3’, creando un piano pedonabiie senza intralcio alcuno.

La figura 6 mostra l’accessibilità sul piano ribaltabile 11, permettendo all'operatore di eseguire interventi di sostituzione e di registrazione delle pinze 22 dell’unità di trasferta 21 ribaltata di circa 90° rispetto alia posizione di lavoro, nonché delle camme 21 che determinano l’apertura e chiusura delle pinze.

Quindi, con razionamento dell’attuatore lineare 9, la slitta 7 nonché i piani 10, 11 ribaltabili, ancora disposti in posizione verticale, saranno fatti traslare (f) nella posizione di ribaltamento (figura 2).

Attivando l’attuatore lineare 12, il piano ribaltabile 10 viene fatto oscillare (g) da una posizione verticale in una posizione orizzontale, intercettando il vano 2 della pressa (figura 3).

Attivando infine l’unità cilindro-pistone 14, anche il piano ribaltabile 11 viene fatto oscillare (h) da una posizione verticale in una posizione orizzontale, intercettando così il vano 14 nel quale lavorano matrici 3 e punzoni (figura 4).

Per garantire massima sicurezza per il piano 10 oppure 11 oscillabile, si prevede un dispositivo il quale in posizione sollevata dei piani ribaltabili attiva un meccanismo nella posizione come illustrata nelle figure 2, 3 e 4 che impedisce movimenti indesiderati di componenti della pressa all'interno del vano 2.

Claims (4)

1. Rivendicazioni 1. Pressa per la deformazione di pezzi con dispositivo di sicurezza, munita di un vano (2) accogliente una serie di matrici (3) nonché di punzoni (3’), disposti in un piano orizzontale che risulta situato nel vano (2) della macchina (1), caratterizzata dal fatto che una parete (4) delimitante il vano (2) presenta superiormente una guida (6) orizzontale che accoglie una slitta (7) traslabile, che la slitta (7) traslabile con l’ausilio di un attuatore lineare (9) accoglie un primo piano (10) ribaltabile, supportato da un fulcro (20) e attivabile da un attuatore lineare (12) e che la slitta (7) traslabile accoglie un secondo piano (11) ribaltabile, supportato da un fulcro (20) e attivabile da un attuatore lineare (14).
2. 2. Pressa per la deformazione di pezzi, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che la parete (5) opposta alla parete (4) e delimitante il vano (2) presenta internamente un gradino (8), sul quale in posizione orizzontale appoggia l’estremità libera del piano (10).
3. 3. Pressa per la deformazione di pezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il piano (10) viene supportato da una struttura (13) a forma di Z che sporge nella posizione orizzontale del piano (10) nel vano (2).
4. 4. Pressa per la deformazione di pezzi, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il piano ribaltabile (11) appoggia in posizione orizzontale sulla sommità della parete (5) che delimita il vano (2).