ITMI20071851A1 - Elemento per rivestire superfici e relativo uso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione concerne un elemento per rivestire superfici ed il relativo uso.

La presente invenzione origina nel settore tecnico dell'edilizia, in particolare nel settore dei rivestimenti di superfici in materiale ceramico e/o pietra naturale a scopo decorativo e/o protettivo di pavimentazioni e superfici murarie.

Tra i metodi per rivestire superfici con materiali ceramici e/o pietre naturali si è affermata recentemente la tecnica basata sul posizionamento sulla superficie da rivestire di elementi di rivestimento realizzati nei suddetti materiali mediante appositi supporti. Questa tecnica di rivestimento o pavimentazione comprende la posa sulla superficie da rivestire di una serie di supporti, realizzati in metallo o in materiale plastico, che offrono una superficie di appoggio alle piastrelle in materiale ceramico, pietra naturale o altro genere di materiale .

Per garantire il fissaggio del rivestimento alla superficie, ciascun supporto possiede mezzi di aggancio che consentono l'agganciamento di detto supporto ai supporti ad esso immediatamente adiacenti. Per una maggiore stabilità della piastrella, il supporto può essere anche dotato di una cornice, sporgente rispetto al piano su cui poggia la piastrella, atta ad alloggiare la piastrella al suo interno. La cornice occupa, in questo caso, anche lo spazio intermedio tra una piastrella e l'altra, ossia la cosiddetta "linea di fuga".

Tale tecnica di rivestimento delle superfici secondo lo stato dell'arte presenta una serie di inconvenienti. Ad esempio, i rivestimenti così ottenuti sono instabili.

Nel caso di rivestimenti di piani orizzontali, cioè di pavimentazioni che devono sopportare pesi significativi, sia statici sia in movimento, le piastrelle tendono a distaccarsi dai rispettivi supporti, fuoriuscendo dalle cornici. Inoltre, nel caso delle pavimentazioni, essendo i supporti generalmente soltanto appoggiati alla superficie da rivestire l'intero elemento di rivestimento può spostarsi, creando problemi di vibrazioni e di stabilità della struttura della pavimentazione. La durata nel tempo di questi rivestimenti è quindi piuttosto limitata.

Inoltre, poiché le linee di fuga tra le piastrelle sono occupate dalle cornici dei supporti, che ne impediscono il riempimento con i tradizionali materiali riempitivi, queste pavimentazioni non garantiscono l'impermeabilità del rivestimento alle infiltrazioni d'acqua.

Nel caso di pareti murarie verticali questa tecnica di rivestimento non è applicabile e risulta quindi necessario fissare le piastrelle con il tradizionale mezzo di fissaggio a malta collante, rendendo così molto complessa ogni operazione di manutenzione o modifica successiva alla realizzazione del rivestimento resa necessaria, ad esempio, da modifiche d'uso della parete muraria.

Ad oggi, nel settore dei rivestimenti di superfici rimane quindi molto sentito il problema di individuare un elemento e/o un procedimento per rivestire superfici, orizzontali o verticali, con materiali ceramici e/o in pietra naturale che consenta di ottenere superfici rivestite in modo rapido e semplice, evitando anche di ricorrere all'opera di personale qualificato.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di individuare un elemento per rivestire superfici ed il relativo procedimento di rivestimento, in grado di superare gli inconvenienti evidenziati dallo stato della tecnica.

È oggetto della presente invenzione un elemento per rivestire superfici comprendente una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico in cui:

- detta piastrella ha almeno una superficie di contatto ;

- detto supporto ha almeno una superficie di contatto ed una superficie di appoggio;

detto elemento essendo caratterizzato dal fatto che la piastrella è accoppiata al supporto per mezzo di un copolimero termoadesivo che aderisce contemporaneamente alla superficie di contatto della piastrella e alla superficie di contatto del supporto .

Un secondo oggetto della presente invenzione è una superficie rivestita comprendente almeno un elemento per rivestire superfici, detto elemento comprendendo una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata per mezzo di un copolimero termoadesivo ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico, caratterizzata dal fatto che :

detto supporto ha una superficie di appoggio, detta superficie di appoggio è accoppiata alla superficie da rivestire per mezzo di un copolimero termoadesivo che aderisce contemporaneamente alla superficie di appoggio del supporto e alla superficie da rivestire.

È un ulteriore oggetto della presente invenzione una superficie rivestita comprendente almeno due elementi di rivestimento in cui:

- ciascun elemento comprende una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata per mezzo di un copolimero termoadesivo ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico, detto supporto avendo una superficie di appoggio;

- ciascun elemento è provvisto di mezzi di aggancio atti a fissare detto elemento ad almeno un ulteriore elemento ad esso adiacente, anch'esso provvisto di mezzi di aggancio;

detta superficie rivestita essendo caratterizzata dal fatto che ciascun elemento è agganciato ad almeno un secondo elemento ad esso adiacente.

In particolare tale elemento per rivestire superfici secondo la presente invenzione si utilizza a secco, senza uso di malte cementizie o collanti.

Al fine di meglio comprendere la presente invenzione si allegano alla descrizione le seguenti figure :

- la Figura 1 illustra una rappresentazione schematica in prospettiva di un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico;

- la Figura 2 illustra un particolare in prospettiva di un elemento per rivestire superfici ;

- la Figura 3 illustra un dettaglio in sezione di due elementi per rivestire superfici agganciati reciprocamente.

L'elemento per rivestire superfici secondo la presente invenzione comprende una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico .

Ai fini della presente invenzione con il termine "piastrella" si intende una lastra, di qualunque spessore, forma e dimensione che possa avere funzione decorativa e/o protettiva, idonea ad essere impiegata come rivestimento di superfici murarie e di pavimentazioni interne ed esterne agli edifici. Delle due superfici della lastra, una funge da rivestimento protettivo e/o decorativo e l'altra da superficie di contatto per l'accoppiamento con il supporto.

I materiali con cui sono realizzate le suddette piastrelle comprendono essenzialmente tutti i tipi di ceramiche, il klinker, nonché le pietre naturali quali ad esempio granito e marmo.

II supporto in materiale polimerico e/o copolimerico accoppiato alla piastrella è un supporto che presenta una superficie di contatto atta a supportare una piastrella in uno o più punti della superficie della piastrella. Il supporto presenta anche una superficie di appoggio destinata ad essere appoggiata completamente o solo su alcuni punti alla superficie da rivestire.

I supporti possono essere realizzati in qualunque tipo di materiale, preferibilmente in materiale plastico. I materiali plastici preferiti comprendono polimeri e/o copolimeri come polipropilene, polietilene, polistirolo, poliestere, polivinilcloruro, poliammide, poliuretano, ABS, policarbonato, etc. e/o loro miscele.

Più preferibilmente, per via del migliore rapporto costo/prestazione, i materiali plastici sono scelti tra polipropilene, polietilene, polistirolo e/o loro miscele, sia tal quali, sia caricati o rinforzati .

Il vantaggio dei suddetti materiali plastici è quello di fornire una base meccanicamente resistente su cui posare le piastrelle, senza incrementare eccessivamente il peso complessivo dell'elemento per rivestire le superfici. Anzi, un'adeguata scelta del design del supporto e dei materiali che lo costituiscono può permettere la realizzazione di elementi di rivestimento addirittura più leggeri delle tradizionali piastrelle, pur garantendo identiche capacità di resistenza al carico.

Preferibilmente, il supporto è in forma di griglia forata, di qualunque forma e dimensione, per garantire una distribuzione omogenea del peso della piastrella su di esso e sulla superficie da rivestire e, nel caso di un utilizzo per pavimentazioni, anche per distribuire più omogeneamente il peso aggiuntivo che gli elementi per rivestire superfici devono sopportare per effetto dei pesi statici che possono esservi appoggiati (es. arredamenti) o delle persone che vi camminano sopra.

Un esempio di supporto in materiale polimerico e/o copolimerico in forma di griglia forata utilizzabile ai fini della presente invenzione è esemplificato in Figura 1.

E' oggetto della presente invenzione anche l'uso di un elemento comprendente una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico per rivestire superfici.

Il procedimento di rivestimento di superfici che prevede l'applicazione di un elemento per rivestire superfici secondo la presente invenzione comprendente una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico, può essere realizzato mediante una fase di attivazione del copolimero termoadesivo interposto tra la superficie di appoggio del supporto e la superficie da rivestire, per riscaldamento ad una temperatura variabile da 70 a 180°C e dalla successiva applicazione di tale elemento alla superficie da rivestire.

L'applicazione dell'elemento alla superficie da rivestire è favorita dall'esercizio di una moderata pressione .

Per accoppiare la piastrella ed il supporto a formare l'elemento per rivestire superfici si utilizzano copolimeri termoadesivi comprendenti almeno un'unità monomerica in grado di conferire al copolimero le proprietà termoadesive. L'unità monomerica è scelta nel gruppo delle unità etilvinilacetato, vinilacetato, acrilica, metacrilica e maleica.

L'unità monomerica che conferisce al copolimero proprietà adesive è presente in concentrazione variabile dal 20 al 30% in peso rispetto al peso totale del copolimero secco. Nel caso in cui l'unità monomerica è etilvinilacetato la concentrazione preferita è 25% in peso rispetto al peso totale del copolimero secco.

I suddetti composti polimerici sono caratterizzati dal fatto che, a temperature prossime al loro punto di fusione, generalmente comprese nell'intervallo da 70°C a 180°C, mostrano proprietà collanti. Alla temperatura di fusione, i copolimeri fondono, divenendo adesivi ed in grado di legarsi chimicamente a varie tipologie di materiali, comprese le superfici ceramiche e/o in pietra naturale. Quando la temperatura scende al di sotto della temperatura di fusione, il copolimero solidifica, rimanendo attaccato ai materiali con cui è venuto in contatto.

In funzione della natura delle piastrelle e di quella del supporto da accoppiare è possibile scegliere il copolimero termoadesivo con le proprietà chimiche più adeguate per ottenere un elevato grado di adesione e di durata dell'accoppiamento.

Copolimeri che, in generale, presentano le migliori proprietà adesive ai fini della presente invenzione sono quelli comprendenti unità etilvinilacetato.

Il vantaggio dei copolimeri comprendenti unità monomeriche di tipo etilvinilacetato risiede nella temperatura a cui questi divengono adesivi (80-100°C) e nell'elevato grado di adesione che presentano nei confronti dei materiali ceramici e/o delle pietre naturali. Inoltre, a tali temperature si riducono sia i rischi di danneggiamento della parte decorata delle piastrelle sia i rischi di formazione di tensioni meccaniche fra il supporto e le piastrelle, che possono essere causati dalla diversa durata del processo di raffreddamento nei due materiali durante l'applicazione. Le diverse velocità di raffreddamento sono legate alle diverse capacità di dispersione del calore del supporto e delle piastrelle.

Grazie alla loro natura chimica i suddetti copolimeri termoadesivi presentano una notevole durata nel tempo ed una buona resistenza agli agenti atmosferici. Ciò li rende particolarmente indicati per la realizzazione di superfici murarie esterne. L'accoppiamento della piastrella al relativo supporto per mezzo del copolimero termoadesivo può essere realizzato in diversi modi.

In una forma di realizzazione preferita, il copolimero termoadesivo può essere utilizzato in forma di "foglietta" o membrana, da interporre fra la piastrella e il supporto da accoppiare, che può essere realizzato in qualsiasi materiale polimerico e/o copolimerico, anche non termoadesivo. Il successivo riscaldamento, sino alla temperatura di fusione del copolimero termoadesivo, permette al copolimero di legarsi chimicamente alle superfici di contatto della piastrella e del supporto, facendole aderire l'una all'altra.

Il copolimero in forma di membrana può essere utilizzato anche per l'applicazione del supporto alla superficie da rivestire, interponendo la membrana tra la superficie di appoggio del supporto e la superficie da rivestire ed attivandola per riscaldamento .

La foglietta di copolimero termoadesivo, il cui spessore dipende dalla natura del copolimero stesso e dal grado di adesione ricercato, può essere prodotta in fogli di varie dimensioni, ad esempio utilizzando tecniche di casting o "bolla" comunemente impiegate per la realizzazione di film copolimerico. All 'occorrenza i fogli sono poi ritagliati in fogliette secondo la forma e le dimensioni del supporto e/o della piastrella cui devono essere applicate .

In un'altra forma di realizzazione preferita, il copolimero termoadesivo può essere applicato sulla superficie del supporto durante il processo di produzione del supporto stesso per "sovrastampaggio". In questo modo, la superficie di contatto del supporto è costituita dal copolimero termoadesivo. Per realizzare l'accoppiamento con la piastrella occorre appoggiare la superficie di contatto della piastrella ceramica o in pietra naturale sulla superficie di contatto del supporto e fornire calore sino ad ottenere la fusione del copolimero. Per effetto del riscaldamento, il copolimero fonde legandosi chimicamente alle due superfici.

In tutte le suddette modalità di realizzazione, per rendere adesivo il copolimero e permettere l'accoppiamento della piastrella al supporto non è necessario fornire calore direttamente al supporto. È possibile, infatti, fornire calore anche in modo indiretto, ad esempio riscaldando la superficie di rivestimento della piastrella con un idoneo dispositivo (es. dispositivo a raggi infrarossi, soffiante ad aria calda, etc.). Il calore accumulato dalla piastrella viene poi trasferito alla superficie di contatto sottostante e quindi al copolimero termoadesivo, che fondendo realizza così l'accoppiamento della piastrella con il supporto.

In un'ulteriore forma preferita di realizzazione della presente invenzione, anche la superficie di appoggio del supporto può essere realizzata con un copolimero termoadesivo. In alternativa, il copolimero termoadesivo può essere sovrastampato sulla superficie di appoggio del supporto in modo analogo a quanto descritto per la realizzazione della superficie di contatto del supporto. La realizzazione della superficie di appoggio del supporto con un copolimero termoadesivo permette di fissare l'intero elemento per rivestire superfici, ossia la piastrella accoppiata al supporto, alla superficie da rivestire per riscaldamento e pressione dell'elemento contro la superficie stessa (ad es. massetto cementizio), in modo del tutto analogo a quanto illustrato per l'accoppiamento della piastrella con il supporto.

Ad esempio, appoggiando la superficie di appoggio del supporto sulla superficie da rivestire e fornendo calore all'elemento, si induce la fusione del copolimero termoadesivo con conseguente adesione dell'elemento alla superficie da rivestire, così permettendo all'elemento di rimanere fissato nella sua posizione di applicazione.

In una forma preferita di realizzazione dell'invenzione, la forma della superficie di contatto del supporto è tale da comprendere un bordo o una cornice che occupa la linea di fuga tra una piastrella e quelle adiacenti.

Ad esempio, nel caso di elementi rivestimento di forma quadrata o rettangolare, la forma della superficie di contatto del supporto può comprendere un bordo che occupa le linee di fuga di due lati contigui dell'elemento, a formare una "L". L'applicazione degli elementi alla superficie da rivestire è quindi realizzata posando gli elementi per rivestire in modo tale che tutte le linee di fuga tra una piastrella e quelle ad essa adiacenti siano occupate da un bordo.

Il bordo o cornice possiedono la superficie esposta, ossia quella dalla stessa parte della superficie delle piastrelle che ha funzione protettiva e/o decorativa, in copolimero termoadesivo. Il copolimero termoadesivo può essere applicato per sovrastampaggio alla superficie del bordo o cornice oppure apposto su detta superficie del bordo o cornice come foglietta di idonea forma e dimensione .

In seguito al riscaldamento, durante la realizzazione del rivestimento di una superficie, il copolimero termoadesivo presente sulla superficie esposta del bordo o cornice si lega chimicamente alle piastrelle, formando uno strato che tiene accoppiate due piastrelle adiacenti, garantendo l'impermeabilità del rivestimento all'acqua. L'impermeabilità del rivestimento così ottenuta è decisamente superiore a quanto ottenibile secondo lo stato dell'arte con l'impiego dei tradizionali riempimenti in materiale plastico delle linee di fuga. Detti riempimenti essendo soltanto appoggiati e leggermente premuti verso le piastrelle, non sigillano i punti di giuntura tra una linea di fuga di un lato della piastrella e quella del lato contiguo, consentendo così il trafilamento di liquidi. Inoltre tale operazione di stuccatura, necessaria per riempire le linee di fuga, è normalmente molto sporca e difficile da pulire e richiede prima un tempo di attesa fra l'incollaggio e la stuccatura di 48 ore, poi un successivo tempo di attesa di 24 ore prima di effettuare la pulizia a lavoro finito.

L'elevata impermeabilità dei rivestimenti ottenibile con la presente invenzione rende particolarmente indicato l'uso della presente invenzione per la realizzazione di rivestimenti in ambienti in cui si vuole prevenire la formazione di muffe (es. ambienti medicali).

Ai fini della presente invenzione, per realizzare rivestimenti di maggiore stabilità, ciascun elemento per rivestire superfici può essere convenientemente provvisto anche di mezzi di aggancio che consentono l'ancoraggio reciproco di elementi posti sulla superficie da rivestire in posizione adiacente. I mezzi di aggancio, ad esempio, possono essere compresi nel supporto in materiale polimerico e/o copolimerico nel bordo che occupa le linee di fuga tra due piastrelle adiacenti, laddove presente.

In Figura 2 è illustrato un particolare in prospettiva di un elemento per rivestire superfici (1) comprendente una piastrella (2) accoppiata ad un supporto (3) attraverso un copolimero termoadesivo (4), mezzi di aggancio (5 e 6) e un bordo (7) che occupa le linee di fuga tra piastrelle adiacenti. Nel caso esemplificato in Figura 2 i mezzi di aggancio sono costituiti da due elementi di aggancio (5 e 6): il primo elemento di aggancio (5) ha la forma di un cuneo ed è parte del supporto, da cui sporge rispetto al piano di appoggio del supporto stesso; il secondo elemento di aggancio (7) è costituito da una cavità, di forma adatta ad accoppiarsi ad incastro con l'elemento di aggancio (5) appartenente ad un secondo supporto (non mostrato) , detta cavità essendo ricavata all'interno del bordo (7). Il bordo (7) presenta una superficie in copolimero termoadesivo attivabile per riscaldamento (8) (es. una foglietta di copolimero termoadesivo) .

In Figura 3 è rappresentata una vista in sezione di due elementi per rivestire superfici agganciati attraverso i mezzi di aggancio illustrati nella Figura 2.

E' oggetto della presente invenzione anche un kit per la realizzazione di uno o più elementi di rivestimento comprendente almeno una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale, un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico e un copolimero termoadesivo in grado di accoppiare la piastrella al supporto aderendo contemporaneamente alla superficie di contatto della piastrella e alla superficie di contatto del supporto.

Alternativamente il kit può essere preparato per la realizzazione di un rivestimento di una superficie. In tal caso il kit comprende almeno un elemento per rivestire superfici, detto elemento comprendendo una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata per mezzo di un copolimero termoadesivo ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico, ed opzionalmente un copolimero termoadesivo in grado di accoppiare detto elemento alla superficie da rivestire.

I vantaggi offerti dall'elemento per rivestire superfici secondo la presente invenzione rispetto allo stato della tecnica sono molteplici.

A differenza degli elementi per rivestire superfici noti allo stato dell'arte in cui la piastrella ed il supporto sono mantenuti separati, l'accoppiamento della piastrella al supporto per mezzo di un copolimero termoadesivo secondo la presente invenzione permette di realizzare superfici rivestite in modo efficace, rapido e semplice.

Uno dei vantaggi della presente invenzione risiede nel fatto che il rivestimento delle superfici rivestite con gli elementi secondo la presente invenzione risulta fissato stabilmente, sia nel caso in cui la realizzazione del rivestimento avvenga per mezzo di un copolimero termoadesivo posto fra la superficie di appoggio del supporto e la superficie da rivestire, sia nel caso in cui gli elementi sulla superficie da rivestire siano solo agganciati reciprocamente (nel caso di pavimentazioni) . Inoltre, le piastrelle di rivestimento rimangono perfettamente ancorate al supporto senza possibilità di movimento alcuno e senza essere soggette a vibrazioni.

Nel caso di pareti verticali il sistema di aggancio in cornice viene sostituito da agganci ad incastro di tipo "maschio/femmina". Gli elementi per rivestire superfici sono applicati ad una base di appoggio, fissata alla parete da rivestire, comprendente una lastra in materiale plastico, ad esempio dello stesso genere utilizzato per il supporto dell'elemento. La lastra in materiale plastico è forata, i fori costituendo i mezzi di aggancio in grado di incastrarsi con i mezzi di aggancio dell'elemento da rivestimento. La lastra può essere fissata sia direttamente alla parete che, tramite separatori sempre in materiale plastico, ad una distanza sufficiente da formare un'intercapedine che permette il passaggio di cavi, tubi o altro.

Le superfici rivestite ottenibili con la presente invenzione sono poi resistenti anche in condizioni ambientali severe, ad esempio sotto l'azione degli agenti atmosferici, risultando così ideali per rivestire non solo superfici murarie interne ma anche superfici murarie di edifici esterne .

La possibilità di fare aderire un elemento secondo la presente invenzione ad una superficie da rivestire per semplice riscaldamento di detto elemento rende, inoltre, la realizzazione del rivestimento facilmente eseguibile anche da persone inesperte .

Inoltre, grazie al fatto che l'elemento secondo la presente invenzione può essere incollato alla superficie da rivestire, è possibile rivestire anche superfici verticali in modo semplice e rapido.

Un altro vantaggio è legato alla possibilità di utilizzare copolimeri termoadesivi di natura chimica diversa in funzione del materiale che costituisce la piastrella ed il supporto da accoppiare.

Un ulteriore vantaggio deriva dalla possibilità di creare moduli complessi pre-montando più piastrelle accoppiate ai rispettivi supporti a formare strutture tridimensionali, di qualsiasi forma o dimensione, che sono successivamente applicate alle superfici da rivestire secondo le modalità di applicazione sopra descritte. I moduli complessi possono anche comprendere ulteriori elementi decorativi o funzionali alla realizzazione del rivestimento di una superficie. Ad esempio, è possibile realizzare strutture pre-montate del tipo: (i) pareti o pavimenti da applicare in piccoli ambienti, come i bagni degli hotel; (ii) scalini per scale; (iii) pavimenti comprendenti elementi di rivestimento accoppiati a battiscopa; (iv) decorazioni tipo mosaico di qualsiasi dimensione; (v) pavimenti comprendenti elementi di rivestimento accoppiati a passacavi o altre condutture utilizzabili nell'ambito delle ristrutturazioni ad evitare opere murarie con tagliole o altro.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento per rivestire superfici comprendente una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico in cui: - detta piastrella ha almeno una superficie di contatto ; - detto supporto ha almeno una superficie di contatto ed una superficie di appoggio; detto elemento essendo caratterizzato dal fatto che la piastrella è accoppiata al supporto per mezzo di un copolimero termoadesivo che aderisce contemporaneamente alla superficie di contatto della piastrella e alla superficie di contatto del supporto .
2. 2. Elemento per rivestire superfici secondo la rivendicazione 1 in cui il copolimero termoadesivo è attivato per riscaldamento ad una temperatura variabile da 70 a 180°C, preferibilmente da 80 a 100°C.
3. 3. Elemento per rivestire superfici secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui il copolimero termoadesivo è un copolimero comprendente almeno un'unità monomerica scelta nel gruppo delle unità: etilvinilacetato, vinilacetato, acrilica, metacrilica, maleica e/o loro miscele, preferibilmente l'unità etilvinilacetato .
4. 4. Elemento per rivestire superfici secondo la rivendicazione 3 in cui l'unità monomerica è presente in una concentrazione variabile da 20 a 30% in peso rispetto al peso totale del copolimero secco.
5. 5. Elemento per rivestire superfici secondo la rivendicazione 3 in cui l'unità monomerica è etilvinilacetato in concentrazione pari a circa il 25% in peso rispetto al peso totale del copolimero secco .
6. 6. Elemento per rivestire superfici secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5 in cui il supporto è un polimero e/o copolimero scelto tra polipropilene, polietilene, polistirolo, poliestere, polivinilcloruro, poliammide, poliuretano, ABS, policarbonato e/o loro miscele, preferibilmente è polipropilene, polietilene, polistirolo e/o loro miscele .
7. 7. Elemento per rivestire superfici secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6 in cui il supporto in materiale polimerico e/o copolimerico è in forma di griglia.
8. 8. Elemento per rivestire superfici secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7 in cui la superficie di contatto del supporto è costituita da un copolimero termoadesivo comprendente almeno un'unità monomerica scelta nel gruppo delle unità: etilvinilacetato, vinilacetato, acrilica, metacrilica, maleica e/o loro miscele, preferibilmente l'unità etilvinilacetato.
9. 9. Elemento per rivestire superfici secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7 in cui la superficie di contatto e la superficie di appoggio del supporto sono costituite da un copolimero termoadesivo comprendente almeno un'unità monomerica scelta nel gruppo delle unità: etilvinilacetato, vinilacetato, acrilica, metacrilica, maleica e/o loro miscele, preferibilmente l'unità etilvinilacetato.
10. 10. Elemento per rivestire superfici secondo la rivendicazione 9, in cui la superficie di contatto e la superficie di appoggio del supporto sono costituite dallo stesso copolimero termoadesivo.
11. 11. Elemento per rivestire superfici secondo la rivendicazione 9, in cui la superficie di contatto e la superficie di appoggio del supporto sono costituite da differenti copolimeri termoadesivi.
12. 12. Elemento per rivestire superfici secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 11 in cui il supporto polimerico comprende mezzi di aggancio atti a fissare detto elemento ad almeno un ulteriore elemento ad esso adiacente dotato anch'esso di mezzi di aggancio.
13. 13. Uso di un elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12 per rivestire superi ici.
14. 14. Procedimento di rivestimento di superfici che prevede l'applicazione di un elemento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato da una fase di attivazione del copolimero termoadesivo interposto tra la superficie di appoggio del supporto e la superficie da rivestire, per riscaldamento ad una temperatura variabile da 70 a 180°C e dalla successiva applicazione di tale elemento alla superficie da rivestire .
15. 15. Superficie rivestita comprendente almeno un elemento per rivestire superfici, detto elemento comprendendo una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata per mezzo di un copolimero termoadesivo ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico, caratterizzata dal fatto che : detto supporto ha una superficie di appoggio, detta superficie di appoggio è accoppiata alla superficie da rivestire per mezzo di un copolimero termoadesivo che aderisce contemporaneamente alla superficie di appoggio del supporto e alla superficie da rivestire.
16. 16. Superficie rivestita comprendente almeno un elemento per rivestire secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, detto elemento comprendendo una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata per mezzo di un copolimero termoadesivo ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico, caratterizzata dal fatto che: - detto supporto ha una superficie di appoggio, - detta superficie di appoggio è accoppiata alla superficie da rivestire per mezzo di un copolimero termoadesivo che aderisce contemporaneamente alla superficie di appoggio del supporto e alla superficie da rivestire.
17. 17. Superficie rivestita comprendente almeno due elementi di rivestimento in cui: - ciascun elemento comprende una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata per mezzo di un copolimero termoadesivo ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico, detto supporto avendo una superficie di appoggio; - ciascun elemento è provvisto di mezzi di aggancio atti a fissare detto elemento ad almeno un ulteriore elemento ad esso adiacente, provvisto anch'esso di mezzi di aggancio; detta superficie rivestita essendo caratterizzata dal fatto che ciascun elemento è agganciato ad almeno un secondo elemento ad esso adiacente.
18. 18. Superficie rivestita comprendente almeno due elementi di rivestimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12 in cui: - ciascun elemento comprende una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale accoppiata per mezzo di un copolimero termoadesivo ad un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico, detto supporto avendo una superficie di appoggio; - ciascun elemento è provvisto di mezzi di aggancio atti a fissare detto elemento ad almeno un ulteriore elemento ad esso adiacente, provvisto anch'esso di mezzi di aggancio; detta superficie rivestita essendo caratterizzata dal fatto che ciascun elemento è agganciato ad almeno un secondo elemento ad esso adiacente.
19. 19. Superficie rivestita secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 17 o 18 in cui ciascun elemento è provvisto inoltre di mezzi di aggancio atti a fissare detto elemento ad almeno un ulteriore elemento ad esso adiacente provvisto anch'esso di mezzi di aggancio.
20. 20. Kit per la realizzazione di uno o più elementi di rivestimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12 comprendente almeno una piastrella in materiale ceramico e/o in pietra naturale, un supporto in materiale polimerico e/o copolimerico e un copolimero termoadesivo in grado di accoppiare la piastrella al supporto aderendo contemporaneamente alla superficie di contatto della piastrella e alla superficie di contatto del supporto .
21. 21. Kit per la realizzazione di una superficie rivestita comprendente almeno un elemento di rivestimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12 ed, opzionalmente, un copolimero termoadesivo in grado di accoppiare detto elemento alla superficie da rivestire.