ITMI20071021A1 - Dispositivo per l'apertura e la chiusura di tende per porte e finestre. - Google Patents

Dispositivo per l'apertura e la chiusura di tende per porte e finestre. Download PDF

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ITMI20071021A1
ITMI20071021A1 ITMI20071021A ITMI20071021A1 IT MI20071021 A1 ITMI20071021 A1 IT MI20071021A1 IT MI20071021 A ITMI20071021 A IT MI20071021A IT MI20071021 A1 ITMI20071021 A1 IT MI20071021A1
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hinging axis
hinging
rods
axis
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Emanuele Moltisanti
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Emanuele Moltisanti
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  • Vending Machines For Individual Products (AREA)
  • Operating, Guiding And Securing Of Roll- Type Closing Members (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo per l'apertura e la chiusura di tende per porte e finestre.
Nel campo dei dispositivi per l'apertura e la chiusura delle tende, esistono vari prodotti, riconducibili sostanzialmente a due grandi famiglie: i dispositivi che consentono il movimento orizzontale delle tende, come per esempio quelli utilizzati nelle cosiddette tende arricciate, a fasce verticali e a pannello, e i dispositivi che consentono il movimento verticale delle tende, come per esempio quelli applicati sulle cosiddette tende a rullo, a pacchetto e plissé.
Tali dispositivi sono generalmente costituiti, nel primo caso, da un elemento superiore rigido, lineare ed a sviluppo orizzontale, su cui scorrono una serie di carrelli collegati alla tenda, e, nel secondo caso, da un elemento superiore rigido, lineare ed anch'esso a sviluppo orizzontale, verso il quale, o intorno al quale, la tenda si raccoglie.
Gli stessi dispositivi sono inoltre dotati di mezzi di azionamento per l'attivazione manuale del movimento della tenda, generalmente costituiti da una cordicella chiusa ad anello, collegata direttamente o indirettamente ad essa.
In entrambi i tipi di dispositivi, l'operazione completa da compiere su tali mezzi di azionamento, per raccogliere o distendere la tenda, è generalmente corrispondente ad una trazione verticale, di lunghezza pari almeno all'estensione orizzontale o verticale della stessa tenda, a seconda che il dispositivo consenta, ad essa, movimenti orizzontali o verticali.
Per tale motivo, la citata operazione manuale, risulta generalmente un po' lunga.
Le due famiglie di dispositivi inoltre dispongono raramente di ausili per coadiuvare l'utente nell'attuazione del movimento della tenda in modo da velocizzare e semplificare questa operazione.
I dispositivi descritti, in conseguenza dello sviluppo lineare ed orizzontale obbligato dell'elemento superiore rigido di supporto, condizionano, tra l'altro, la forma del corrispondente profilo superiore della tenda, impedendo ad essa di assumere nuove forme geometriche bidimensionali alternative o articolazioni geometriche tridimensionali.
Ciò limita la creatività dei tecnici di settore ed ostacola l'ideazione di nuove relazioni tra la tenda ed il vano di porte e finestre.
Inoltre, nei vari dispositivi già noti, siano essi a movimento orizzontale che a movimento verticale, la presenza costante, sopra la tenda, di un elemento di supporto orizzontale e rigido, su cui scorre o si raccoglie la tenda, non consente la copertura parziale di porte e finestre.
L'elemento rigido di supporto, se collocato inferiormente al profilo superiore della porta o della finestra, impedisce infatti la loro apertura.
Un altro limite dei dispositivi conosciuti, per l'apertura e la chiusura delle tende, è rappresentato dal fatto che essi sono sempre predisposti per essere applicati su un supporto fisso come, per esempio, una parete o un soffitto.
Tale applicazione comporta particolari operazioni che, non essendo alla portata di tutti, richiedono, il più delle volte, l'intervento di personale specializzato.
Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un dispositivo per l'apertura e la chiusura di tende per porte e finestre, che consenta di velocizzare e di semplificare gli interventi di apertura e di chiusura.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che consenta una maggiore libertà creativa nella progettazione di tende.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che permetta l'eventuale copertura parziale del vano di porte e finestre.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di proporre un dispositivo che possa essere installato in modo estremamente semplice e rapido anche senza l'intervento di personale specializzato.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per l'apertura e la chiusura di tende per porte e finestre, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un'asta provvista di mezzi di impegno con il lato superiore di un pannello di tenda ed incernierata, in prossimità di una sua estremità longitudinale, ad un elemento di supporto attorno ad un primo asse di incernieramento sostanzialmente orizzontale, detta almeno un'asta essendo girevole attorno a detto primo asse di incernieramento in un piano sostanzialmente verticale per passare da una posizione di chiusura della tenda, nella quale è disposta sostanzialmente in orizzontale, ad una posizione di apertura della tenda, nella quale è disposta sostanzialmente in verticale, e viceversa.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del dispositivo secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
le figure 1, 2 e 3 illustrano, in esploso assonometrico, tre forme di esecuzione del dispositivo secondo il trovato, con il pannello di tenda rappresentato con linee tratteggiate, più particolarmente:
la figura 1 illustra il dispositivo in una prima forma di esecuzione;
la figura 2 illustra il dispositivo in una seconda forma di esecuzione;
la figura 3 illustra il dispositivo in una terza forma di esecuzione?
le figure da 4 a 6 illustrano, in vista frontale, il movimento delle parti mobili del dispositivo secondo il trovato in alcune forme di esecuzione corrispondenti sostanzialmente alle forme di esecuzione illustrate nelle figure precedenti, con una fase intermedia e la fase conclusiva dello stesso movimento rappresentate con linee tratteggiate, più particolarmente:
la figura 4 illustra tre fasi del movimento in riferimento alla prima forma di esecuzione;
la figura 5 illustra tre fasi del movimento in riferimento alla seconda forma di esecuzione;
la figura 6 illustra tre fasi del movimento in riferimento alla terza forma di esecuzione;
le figure da 7 a 9 illustrano, in vista frontale, l'aspetto che i pannelli di tenda assumono nel corso del movimento delle parti mobili del dispositivo secondo il trovato, nelle tre forme di esecuzione illustrate nelle figure precedenti, con i pannelli di tenda nella fase in cui sono distesi ovvero a tenda chiusa rappresentati con linee tratteggiate, più particolarmente:
la figura 7 illustra l'aspetto che il pannello di tenda assume in due fasi del movimento nella prima forma di esecuzione;
la figura 7a illustra l'aspetto che il pannello di tenda della figura 7 assume nella posizione completamente raccolta ovvero a tenda aperta;
la figura 8 illustra l'aspetto che i pannelli di tenda assumono in due fasi del movimento nella seconda forma di esecuzione;
la figura 8a illustra l'aspetto che i pannelli di tenda della figura 8 assumono nella posizione completamente raccolta ovvero a tenda aperta;
la figura 9 illustra l'aspetto che i pannelli di tenda assumono in due fasi del movimento nella terza forma di esecuzione;
la figura 8a illustra l'aspetto che i pannelli di tenda della figura 9 assumono nella posizione completamente raccolta ovvero a tenda aperta;
le figure da 10 a 17 illustrano particolari di vari mezzi di azionamento del movimento del dispositivo secondo il trovato e di vari mezzi ausiliari per agevolare lo stesso movimento, più particolarmente:
la figura 10 illustra, in vista assonometrica parzialmente in esploso, un braccio pensile per l'attivazione del movimento delle parti mobili del dispositivo, applicabile alla prima forma di esecuzione e alla seconda forma di esecuzione, rappresentato nelle due posizioni estreme del movimento consentito, una delle quali indicata con linee tratteggiate e con rappresentati mezzi di arresto a comando manuale di tale movimento;
la figura 11 illustra, in sezione assiale, i particolari della figura 10 relativi ai mezzi di arresto del movimento delle parti mobili del dispositivo;
la figura 12 illustra, in sezione assiale, i particolari della figura 10 relativi al comando manuale dei mezzi di arresto del movimento delle parti mobili del dispositivo;
la figura 13 illustra, in sezione assiale, un particolare del dispositivo relativo a mezzi di arresto, ad azionamento automatico, del movimento delle parti mobili del dispositivo, applicabile alla prima e alla seconda forma di esecuzione;
la figura 14 illustra, in vista assonometrica, un contrappeso, applicabile alla prima e seconda forma di esecuzione, per agevolare il movimento delle parti mobili del dispositivo;
la figura 14a illustra gli elementi che compongono il contrappaeso della figura 14 in esploso assonometrico;
la figura 15 illustra, in esploso assonometrico, l'applicazione di una molla per agevolare il movimento delle parti mobili del dispositivo, utilizzabile nelle varie forme di esecuzione;
le figure 16 e 17 illustrano altri mezzi di azionamento delle parti mobili del dispositivo secondo il trovato applicabili alla seconda e alla terza forma di esecuzione, più particolarmente:
la figura 16 è una sezione orizzontale della figura 3 eseguita lungo l'asse XVI-XVI della figura 17;
la figura 17 è una sezione verticale della figura 3 eseguita lungo l'asse XVII-XVII della figura 16;
le figure 18 e 19 illustrano schematicamente, in vista frontale, il comportamento del pannello di tenda al variare del punto di incernieramento dell'asta nella prima forma di esecuzione, nel passaggio dalla posizione di chiusura, rappresentata con linee tratteggiate, in cui è disteso alla posizione di apertura in cui è raccolto, più particolarmente:
la figura 18, illustra il dispositivo secondo il trovato, con il primo asse di incernieramento in corrispondenza di un'estremità longitudinale dell'asta;
la figura 19, illustra il dispositivo secondo il trovato, con il primo asse di incernieramento distanziato rispetto alla stessa estremità longitudinale dell'asta;
la figura 20 illustra, in vista assonometrica, il dispositivo secondo il trovato, nella prima forma di esecuzione, applicato ad un elemento di supporto amovibile;
la figura 21 illustra, in esploso assonometrico, un particolare della figura 20;
le figure 22 e 23 illustrano, in vista assonometrica, il dispositivo secondo il trovato nella prima forma di esecuzione, con asta di varie forme, duplicato specularmente, più particolarmente:
la figura 22 illustra alcune forme di asta sviluppate su un piano verticale, parallelo alla parete di supporto del dispositivo;
la figura 23 illustra alcune forme di asta sviluppate su un piano orizzontale, ortogonale alla parete di supporto del dispositivo.
Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo il trovato, indicato globalmente nelle varie forme di esecuzione con i numeri di riferimento la, lb, le, comprende almeno un'asta 2a che è provvista di mezzi di impegno con il lato superiore di un pannello di tenda 5a e che è incernierata, in prossimità di una sua estremità longitudinale, ad un elemento di supporto attorno ad un primo asse di incernìeramento 6a sostanzialmente orizzontale.
L'asta 2a è girevole attorno al primo asse di incernìeramento 6a in un piano sostanzialmente verticale per passare da una posizione di chiusura della tenda, nella quale è disposta sostanzialmente in orizzontale, ad una posizione di apertura della tenda, nella quale è disposta sostanzialmente in verticale, e viceversa.
Opportunamente, il dispositivo secondo il trovato comprende mezzi di azionamento per attuare il passaggio dell'almeno un'asta 2a dalla posizione di chiusura della tenda alla posizione di apertura della tenda e/o viceversa.
Nella prima forma di esecuzione, il dispositivo comprende una sola asta singola 2a che è incernierata, in prossimità di una sua estremità longitudinale, attorno al primo asse di incernieramento 6a, ad un elemento di supporto che può essere di tipo fisso e costituito, ad esempio, da una piastra 7a fissabile ad una parete 17 o altro elemento fisso, come illustrato ad esempio nella figura 1, o di tipo amovibile, come illustrato nelle figure 20 e 21 e come meglio verrà descritto in seguito.
Il telo di tenda 5a è fissato con il suo lato superiore, preferibilmente per tutta la sua lunghezza, all'asta 2a ad esempio mediante una striscia a strappo 4 del tipo noto commercialmente con il marchio "Velcro".
L'asta 2a è girevole attorno al primo asse di incernieramento 6a per passare dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e viceversa, come illustrato nelle figure 1, 4, 7, 7a, 18, 19.
Nella seconda forma di esecuzione, il dispositivo secondo il trovato comprende una coppia di aste composta da due aste 2a, 2b sostanzialmente di uguale lunghezza ed incernierate tra loro, in corrispondenza di una loro estremità longitudinale, attorno ad un secondo asse di incernieramento 3a che è sostanzialmente parallelo al primo asse di incernieramento 6a. La prima asta 2a di questa coppia di aste corrisponde concettualmente all'asta 2a della prima forma di esecuzione ed è incernierata, in prossimità della sua estremità longitudinale opposta rispetto a quella incernierata alla seconda asta 2b, ad un elemento di supporto, costituito ad esempio da una piastra 7a.
La seconda asta 2b di questa coppia di aste è incernierata, in prossimità della sua estremità longitudinale opposta rispetto a quella incernierata alla prima asta 2a, ad un carrello 9a attorno ad un terzo asse dì incernieramento 6b mediante un elemento di raccordo 8a. Il carrello 9a è mobile lungo una guida a binario 10 che è disposta orizzontalmente e sostanzialmente perpendicolarmente al primo asse di incernieramento 6a e che è connessa ad un elemento di supporto, che può essere costituito dalla stessa piastra 7a e da un'ulteriore piastra 7b distanziata da questa.
La seconda asta 2b supporta un altro telo di tenda 5b che è fissato con il suo lato superiore, preferibilmente per tutta la sua lunghezza, in modo analogo al telo di tenda 5a, a tale seconda asta 2b.
In questa seconda forma di esecuzione, la prima asta 2a, come l'asta 2a nella prima forma di esecuzione, è girevole attorno al primo asse di incernieramento 6a e la seconda asta 2b è girevole attorno al terzo asse di incernieramento 6b, in senso opposto rispetto alla prima asta 2a, relativamente all'elemento di supporto per passare dalla posizione di chiusura della tenda, illustrata nelle figure 2, 5, 8, nella quale gli assi di incernieramento 6a, 3a, 6b sono sostanzialmente allineati in orizzontale, ad una posizione di apertura della tenda, illustrata nelle figure 5, 8a, nella quale il secondo asse di incernieramento 3a è disposto inferiormente al piano sostanzialmente orizzontale che contiene il primo asse di incernieramento 6a e il terzo asse di incernieramento 6b e il terzo asse di incernieramento 6b è ravvicinato al primo asse di incernieramento 6a a seguito dello scorrimento del carrello 9a lungo la guida 10 verso il primo asse di incernieramento 6a, rispetto alla posizione di chiusura, e viceversa.
Ovviamente, nel passaggio dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e viceversa, le aste 2a, 2b ruotano anche l'una rispetto all'altra attorno al secondo asse di incernieramento 3a.
Nella terza forma di esecuzione, sono previste due coppie di aste 2a, 2b, 2c, 2d che sono incernierate in sequenza tra loro. Più particolarmente, ciascuna coppia di aste è composta da due aste, rispettivamente una prima asta 2a, 2c ed una seconda asta 2b, 2d, sostanzialmente di uguale lunghezza, che sono reciprocamente incernierate in corrispondenza di una loro estremità longitudinale attorno ad un relativo secondo asse di incernieramento 3a, 3b, che è sostanzialmente parallelo al primo asse di incernieramento 6a. La prima asta 2a della prima coppia di aste 2a, 2b è incernierata, con la sua estremità longitudinale opposta rispetto all'estremità longitudinale incernierata alla seconda asta 2b, all'elemento di supporto, costituito ad esempio dalla piastra 7a, attorno al primo asse di incernieramento 6a, mentre la prima asta 2c della seconda coppia di aste 2c, 2d è incernierata, con la sua estremità longitudinale opposta rispetto a quella incernierata alla seconda asta 2d, attorno ad un relativo terzo asse di incernieramento 6b, all'estremità longitudinale della seconda asta 2b della prima coppia di aste 2a, 2b opposta rispetto a quella incernierata alla prima asta 2a.
Le due aste 2b, 2c, oltre ad essere incernierate tra loro attorno al relativo terzo asse di incernieramento 6b, sono incernierate, attorno allo stesso asse di incernieramento 6b, ad un carrello 9a che è scorrevole lungo una guida a binario 10 che è disposta orizzontalmente e sostanzialmente perpendicolarmente al primo asse di incernieramento 6a e che è connessa ad un elemento di supporto, che può essere costituito dalla stessa piastra 7a e da un'ulteriore piastra 7b distanziata da questa. L'incernieramento delle aste 2b, 2c tra loro e al carrello 9a è attuato mediante raccordi 8b, 8c.
La seconda asta 2d della seconda coppia di aste 2c, 2d è incernierata con la sua estremità longitudinale opposta rispetto a quella incernierata alla prima asta 2c, attorno ad un relativo terzo asse di incernieramento 6c, ad un altro carrello 9b anch'esso mobile lungo la guida 10 analogamente al carrello 9a. L'incernieramento dell'asta 2d al carrello 9b è attuato mediante un raccordo 8d.
A ciascuna asta 2a, 2b, 2c, 2d è fissato il lato superiore di un telo di tenda 5a, 5b, 5c, 5d, in modo analogo a quanto già descritto in precedenza.
In questa terza forma di esecuzione, la prima asta 2a della prima coppia di aste 2a, 2b, come l'asta 2a nelle altre due forme di esecuzione, è girevole attorno al primo asse di incernieramento 6a, la prima asta 2c della seconda coppia di aste 2b, 2c è girevole attorno al relativo terzo asse di incernieramento 6b, mentre la seconda asta 2b della prima coppia di aste 2a, 2b e la seconda asta 2d della seconda coppia di aste 2c, 2d sono girevoli attorno ai relativi terzi assi di incernieramento 6b, 6c, in senso opposto rispetto alle prime aste 2a, 2c relativamente all'elemento di supporto per passare dalla posizione di chiusura della tenda, illustrata nelle figure 3, 6, 9, nella quale gli assi di incernieramento 6a, 3a, 6b, 3b e 6c sono sostanzialmente allineati in orizzontale, ad una posizione di chiusura della tenda, illustrata nelle figure 6, 9a, nella quale i secondi assi di incernieramento 3a, 3b sono disposti inferiormente al piano sostanzialmente orizzontale che contiene il primo asse di incernieramento 6a e i terzi assi di incernieramento 6b, 6c e i terzi assi di incernieramento 6b, 6c sono ravvicinati al primo asse di incernieramento 6a a seguito dello scorrimento dei carrelli 9a, 9b lungo la guida 10 verso il primo asse di incernieramento 6a, rispetto alla posizione di chiusura, e viceversa.
Ovviamente, nel passaggio dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura e viceversa, le aste 2a, 2b e 2c, 2d ruotano anche l'una rispetto all'altra attorno al relativo secondo asse di incernieramento 3a, 3b.
In modo analogo a quanto descritto in riferimento alla terza forma di esecuzione, si potranno prevedere più coppie di aste incernierate in sequenza tra loro e a relativi carrelli, a seconda delle esigenze.
I mezzi di azionamento per attuare il passaggio delle aste dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura della tenda e viceversa sono opportunamente congegnati in modo da agire con diverse modalità in relazione alle varie forme di esecuzione illustrate per agevolare quanto più possibile l'utilizzo del dispositivo in oggetto.
I mezzi di azionamento utilizzabili per la prima e per la seconda forma di esecuzione (figure 1, 4, 5 e 7, 7a, 8, 8a), funzionano secondo una modalità che consiste nell'imprimere un movimento rotatorio, orario o antiorario, sostanzialmente di 90°, all'asta 2a incernierata all'elemento di supporto; rotazione che, nella seconda forma di esecuzione e cioè nel caso di una coppia di aste tra loro incernierate (figure 5, 8, 8a), induce la seconda asta 2b, incernierata al carrello 9a, a ruotare, simultaneamente alla prima, di una stessa ampiezza angolare ma in senso inverso, e lo stesso carrello 9a a scorrere sulla guida a binario 10 in una o nell'altra delle direzioni consentite e cioè in avvicinamento o in allontanamento relativamente al primo asse di incernieramento 6a.
I mezzi di azionamento utilizzabili con la seconda e con la terza forma di esecuzione (figure 3, 6, 9, 9a), funzionano secondo una modalità che consiste invece nell'imprimere al carrello 9a, nella seconda forma di esecuzione e cioè nel caso di una sola coppia di aste, o all'ultimo dei carrelli 9b, nella terza forma di esecuzione ovvero nel caso di più coppie di aste, un movimento lineare in una o nell'altra delle direzioni consentite e cioè in avvicinamento o in allontanamento relativamente al primo asse di incernieramento 6a; movimento che induce le aste ad una rotazione simultanea, di ampiezza equivalente, oraria o antioraria, che, per ognuna di esse, avviene in senso inverso rispetto all'asta o alle aste a cui è incernierata.
La simultaneità del movimento rotatorio delle aste e l'ampiezza equivalente dei loro angoli di rotazione, progressivamente variabili, sono riconducibili al fatto che le stesse, essendo di uguale lunghezza e di uguale peso ed incernierate ai carrelli e tra loro, tendono a raggiungere in ogni momento la posizione che riporta in equilibrio l'intero sistema.
Qualunque sia la modalità seguita per imprimere il movimento alle aste, esse ruoteranno comunque in un piano verticale, in senso orario ed antiorario, e passeranno, progressivamente, da una posizione sostanzialmente orizzontale di chiusura della tenda ad una posizione sostanzialmente verticale di apertura della tenda e viceversa.
Ciò consentirà al pannello di tenda applicato su ognuna di esse, di raccogliersi e distendersi progressivamente.
In ognuna delle varie forme di esecuzione, l'ampiezza del movimento rotatorio delle aste è ricondotta comunque all'angolo di rotazione controllato dell'asta 2a.
Tale asta 2a, che è fissata, con un raccordo 15, al cilindro cavo 16 (parte mobile della cerniera che definisce il primo asse di incernieramento 6a), ha infatti un movimento rotatorio regolato da un rilievo Ila ricavato sul perno 12 (parte fissa della stessa cerniera) che è fissato all'elemento di supporto e che definisce, con il suo asse, il primo asse di incernieramento 6a.
Il perno 12, innestandosi su una particolare sagomatura llb del cilindro cavo 16, ne contiene la rotazione oraria e antioraria entro un angolo sostanzialmente di 90°.
Vantaggiosamente, il dispositivo secondo il trovato comprende anche mezzi di arresto della rotazione dell'asta o delle aste in posizioni prefissate nel loro passaggio dalla posizione di chiusura della tenda alla posizione di apertura della tenda o viceversa.
Più particolarmente, nella prima e seconda forma di esecuzione, i mezzi di azionamento comprendono un braccio pensile 13 incernierato ad una o all'altra delle due estremità longitudinali dell'asta 2a.
Nel caso in cui tale braccio pensile 13 sia dalla parte della estremità longitudinale dell'asta 2a incernierata all'elemento di supporto, esso sarà preferibilmente incernierato ad una prolunga 14, fissata all'asta 2a ed adeguatamente sporgente dal primo asse di incernieramento 6a, per consentire al braccio pensile 13, sul quale si imprime una spinta o una trazione, di far leva su di essa, mantenendosi costantemente in assetto verticale ed a sufficiente distanza dallo stesso asse di incernieramento 6a, durante qualunque fase della rotazione dell'asta 2a.
La prolunga 14 ha la funzione di incrementare il braccio, relativamente all'asse di incernieramento 6a, della forza applicata all'asta 2a mediante il braccio pensile 13 almeno nel passaggio dell'asta 2a dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura della tenda.
In questo caso, inoltre, il movimento rotatorio dell'asta 2a, orario o antiorario, e quindi la raccolta o la distensione della tenda, risultano particolarmente veloci, essendo breve l'ampiezza della corrispondente azione manuale sul braccio pensile 13.
I mezzi di arresto della rotazione dell'asta o delle aste attorno ai relativi assi di incernieramento di questi mezzi di azionamento comprendono un elemento elastico costituito da una lamina 18, elasticamente flessibile e di conformazione sostanzialmente circolare, illustrata nella figura 13, sulla quale è ricavata una serie circolare di rilievi semisferici 19a.
La lamina 18, che è fissata sulla testa del perno 12 (parte fissa della cerniera solidale all'elemento di supporto), tramite la vite di serraggio 20, aderisce al fondo del cilindro cavo 16 (parte girevole della stessa cerniera). Sullo stesso fondo è ricavata una serie circolare di sedi di impegno costituite da cavità semisferiche 19b entro le quali si impegnano, per reazione elastica, i rilievi semisferici 19a della lamina 18.
La rotazione del cilindro cavo 16 costringe i rilievi semisferici 19a della lamina 18, che invece, insieme al perno 12, rimane immobile, ad uscire dalle corrispondenti cavità semisferiche 19b per rientrarvi, subito dopo, per effetto della reazione elastica della lamina 18.
Ne consegue un movimento rotatorio, cadenzato dagli scatti della lamina 18, che si blocca in una delle posizioni predeterminate quando si interrompe l'azione sul braccio pensile 13.
Ancora per la prima e per la seconda forma di esecuzione, è previsto, in alternativa ai mezzi di azionamento sopra descritti, un particolare braccio pensile 21, illustrato nella figura 10, costituito da un tubo cavo 23 agganciato, come nel caso precedente e per le stesse ragioni, in modo girevole ad una prolunga 14 adeguatamente sporgente dal primo asse di incernieramento 6a.
All'interno del tubo cavo 23 è contenuto un organo di comando costituito da un cavetto 24 la cui estremità superiore è collegata ad un congegno 22 che fa parte dei mezzi di arresto della rotazione dell'asta o delle aste e che è destinato all'arresto della rotazione del cilindro cavo 16 della cerniera relativamente al perno 12 della stessa cerniera fissato all'elemento di supporto.
Il congegno 22, illustrato, in sezione assiale, nella figura 11, contiene una molla 25 ed un organo di bloccaggio costituito da un pistoncino 26 al quale è collegata l'estremità superiore del cavetto 24.
Tale pistoncino 26, che scorre all'interno di un cilindro cavo 27, è innestato ortogonalmente sul cilindro cavo 16 della citata cerniera.
L'arresto della rotazione del cilindro cavo 16 è affidato alla molla 25 che, spingendo il pistoncino 26, fa penetrare la sua estremità 28 in corrispondenti sedi di impegno costituite da cavità 28a ricavate sul perno fisso 12 e distanziate angolarmente tra loro attorno al primo asse di incernieramento 6a.
L'estremità inferiore del cavetto 24 è collegata invece ad un comando manuale 29, illustrato, in sezione assiale, nella figura 12, contenente un pistoncino 30, su cui si innesta l'estremità inferiore del cavetto 24.
Il movimento del pistoncino 30, che scorre all'interno di un cilindro cavo 31, coassiale ed in continuità con la parte inferiore del tubo cavo 23, consente la disattivazione dei mezzi di arresto della rotazione del cilindro cavo 16 e quindi dell'asta 2a.
Tale disattivazione avviene spostando manualmente un cursore esterno 32, collegato al pistoncino 30, nella direzione opposta alla forza esercitata dalla molla 25 sul pistoncino 26 del congegno 22 che tende a mantenere l'impegno del pistoncino 26 con una delle cavità 28a.
Nella seconda e terza forma di esecuzione del dispositivo secondo il trovato, i mezzi di azionamento, come illustrato nelle figure 3, 16 e 17, comprendono un elemento a fune 33, chiuso ad anello, collegato indirettamente, tramite un braccetto 34 ed il raccordo 8d, al carrello al quale è incernierata l'ultima delle aste e cioè al carrello che si trova più lontano dal primo asse di incernieramento 6a; più particolarmente, al carrello 9a nella seconda forma di esecuzione ed al carrello 9b nella terza forma di esecuzione.
L'elemento a fune 33, che scorre parzialmente all'interno di un'apposita sede 35 disposta orizzontalmente, è guidato nel suo percorso da una puleggia 36, con asse di rotazione verticale 36a, che ne inverte la direzione di movimento, e da due pulegge affiancate 37a e 37b, con asse di rotazione 38 orizzontale, che la deviano verticalmente in prossimità del primo asse di incernieramento 6a per consentire l'intervento dell'utente.
Le pulegge 36, 37a, 37b sono supportate, in modo girevole attorno ai relativi assi, dalla guida 10.
Tirando verso il basso, alternativamente, l'uno o l'altro dei due tratti dell'elemento a fune 33 che pendono verticalmente dalle pulegge affiancate 37a e 37b, si imprime al carrello 9a, 9b, ad essa indirettamente collegato, un movimento lineare, in avvicinamento o in allontanamento rispetto al primo asse di incernieramento 6a, che induce lo spostamento e la rotazione delle aste.
I mezzi per l'arresto, in posizioni predeterminate, del movimento rotatorio delle aste, in questo caso, comprendono mezzi di arresto dello scorrimento dell'ultimo carrello 9a, 9b lungo la guida 10. Tali mezzi di arresto, anche in questo caso, comprendono un elemento elastico costituito da una lamina 49, analoga alla lamina 18 rappresentata nella figura 13, elasticamente flessibile e di forma sostanzialmente circolare, sulla quale è ricavata una serie circolare di rilievi semisferici 50a.
La lamina 49 è fissata, tramite una vite di serraggio 40, sulla testa del perno 39, che supporta in modo girevole attorno al suo asse la puleggia 36- La lamina 49 aderisce alla faccia superiore della stessa puleggia 36 sulla quale è ricavata una serie circolare di sedi di impegno costituite da cavità semisferiche 50b entro le quali possono penetrare i rilievi semisferici 50a della lamina 49.
La rotazione della puleggia 36 costringe i rilievi semisferici 50a della lamina 49 che, insieme al perno 39, rimane immobile, ad uscire dalle corrispondenti cavità 50b per rientrarvi, subito dopo, per effetto della reazione elastica della lamina 49.
Ne consegue un movimento rotatorio, cadenzato dagli scatti della lamina 49, che si blocca in una delle posizioni predeterminate quando sì interrompe l'azione sull'elemento a fune 33.
Per garantire la massima aderenza dell'elemento a fune 33 sulla puleggia 36, necessaria anche per superare la resistenza prodotta dalla lamina 49, lo stesso elemento a fune 33 è provvisto di inserti sferici 41a che si innestano su corrispondenti cavità 41b realizzate nella gola della puleggia 36.
Vantaggiosamente, in ognuna delle tre forme di esecuzione del dispositivo secondo il trovato, tutti o alcuni degli elementi che compongono i mezzi di azionamento e i mezzi di arresto della rotazione delle aste, nonché l'intervento dell'utente su di essi, possono essere sostituiti da un motore elettrico in grado di svolgere le stesse loro funzioni.
Più precisamente, nel caso del braccio pensile 13 o 21, il motore elettrico che li sostituisce può essere montato sull'elemento di supporto e collegato alla parte girevole della cerniera che definisce il primo asse di incernieramento 6a, attraverso adeguati demoltiplicatori e meccanismi di trasmissione del movimento.
Nel caso dell'elemento a fune 33 chiuso ad anello, il motore elettrico può invece essere applicato in sostituzione delle due pulegge affiancate 37a e 37b ed in corrispondenza della loro sede.
Da questa posizione, il motore, attraverso adeguati demoltiplicatori e meccanismi di trasmissione del movimento, si collega all'elemento a fune 33 che, nel caso specifico, avrà uno sviluppo orizzontale ad anello compreso tra lo stesso motore e la puleggia 36.
L'elemento a fune 33, azionato dal motore, si muoverà in senso orario o antiorario, attivando lo spostamento del carrello 9a, 9b al quale è incernierata l'ultima delle aste girevoli.
Opportunamente, il dispositivo secondo il trovato, per agevolare il movimento delle parti mobili, può adottare ausili di varia natura che consentono di ridurre la forza dell'intervento manuale nel passaggio dell'asta singola, o dall'almeno una coppia di aste, dalla posizione verticale a quella orizzontale e cioè dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura della tenda.
Più particolarmente, un ausilio al movimento delle parti mobili del dispositivo, illustrato nelle figure 14 e 14a, applicabile preferibilmente alle forme di esecuzione che utilizzano il braccio pensile 13 o 21, è costituito da un contrappeso 42, fissato direttamente alla parte girevole 16 della cerniera o all'asta 2a e sporgente dal primo asse di incernieramento 6a definito dalla stessa cerniera nella direzione opposta allo sviluppo dell'asta 2a.
Il contrappeso 42 è formato da un contenitore 42a all'interno del quale sono inseriti dei moduli zavorra 42b, di peso complessivo regolabile, per bilanciare il peso di una o più aste e dei relativi pannelli di tenda.
La regolazione del peso si ottiene variando il numero dei moduli zavorra 42b.
Un'alternativa al contrappeso 42, illustrata nella figura 15, è rappresentata da un ausilio, applicabile all'interno della cerniera che definisce il primo asse di incernieramento 6a, che, per sue caratteristiche, si adatta ad ognuna delle tre forme di esecuzione.
Tale ausilio è costituito da una molla 43 inserita in una corrispondente cavità 12a del perno 12 fissato all'elemento di supporto.
L'estremità 43a della molla 43 è fissata sul fondo della cavità del perno 12, parte fissa della cerniera, mentre l'altra estremità 43b è agganciata sul fondo del cilindro cavo 16, parte girevole della stessa cerniera.
La rotazione del cilindro cavo 16, coincidente con il passaggio dell'asta 2a dalla posizione orizzontale a quella verticale, sottopone la molla 43 ad una torsione.
L'energia accumulata in questa fase dalla molla 43 viene successivamente liberata a vantaggio di un più agevole ritorno dell'asta 2a nella posizione di partenza.
La molla 43 è intercambiabile e può essere scelta in relazione al grado di elasticità più appropriato al peso di una o più aste e dei relativi pannelli di tenda.
Come schematicamente rappresentato nella figura 18, facendo ruotare l'asta 2a per indurre la tenda a raccogliersi, il pannello di tenda 5a, sostanzialmente di forma rettangolare, modifica la sua forma ed il suo ingombro.
Più precisamente, raccogliendo la tenda, progressivamente il pannello di tenda 5a, riduce l'ingombro orizzontale, accresce verso il basso quello verticale ed assume caratteristiche ondulazioni.
Ciò in quanto, durante la rotazione dell'asta, mentre i punti A e B del pannello rimangono fermi, i punti c e D compiono una rotazione verso il basso intorno all'asse di incernieramento 6a passante per A. In particolare il punto C, ruotando, si avvicina gradualmente al pavimento 44.
Nella applicazione del dispositivo su un elemento di supporto, per evitare che la tenda raccolta tocchi il pavimento, bisognerà quindi tener conto del citato accrescimento verticale verso il basso e considerare che esso ha uno sviluppo sostanzialmente pari alla differenza tra la diagonale AC del pannello di tenda 5a ed il suo lato verticale AB {figura 18).
Convenientemente però, come per altro avviene nella prima e seconda forma di esecuzione del dispositivo secondo il trovato e come illustrato schematicamente nella figura 19, l'accrescimento dell'ingombro verticale del pannello di tenda 5a può essere trasferito verso l'alto. Questo risultato è ottenibile distanziando opportunamente, rispetto alla estremità longitudinale più prossima dell'asta 2a, l'asse di incernieramento 6a. In questo caso, il punto A del pannello di tenda, a conclusione del movimento rotatorio dell'asta, si troverà spostato verso l'alto di una certa misura, con il risultato che anche le estremità inferiori B e C della tenda raccolta saranno sollevate di una misura corrispondente.
Benché il dispositivo secondo il trovato sia stato descritto in riferimento a forme di esecuzione con un massimo di quattro aste, tale numero potrà essere incrementato, come sopra spiegato, di un numero di aste pari a due o multipli di due, pur rientrando il dispositivo, anche in questi casi, nell'ambito di protezione del presente trovato.
Inoltre, è possibile utilizzare più dispositivi secondo il trovato in ognuna delle tre forme di esecuzione descritte, ad una, due e quattro aste, in funzione della larghezza della porta o finestra da coprire per soddisfare le più svariate esigenze di arredamento. Così, ad esempio, potranno essere utilizzati due dispositivi secondo il trovato disposti specularmente in modo simmetrico rispetto ad un piano verticale.
In questo caso, i due dispositivi rimarranno sostanzialmente separati mantenendo quindi una propria autonomia di funzionamento.
Nella prima forma di esecuzione, il dispositivo secondo il trovato ha la particolarità, rispetto alle altre forme di esecuzione, ma in generale rispetto a tutti i prodotti che rappresentano lo stato anteriore della tecnica, di non richiedere la presenza, sopra la tenda, di un elemento orizzontale rigido e fisso, nel caso specifico rappresentato da un binario.
In questa forma di esecuzione, infatti, l'unico elemento rigido è costituito dall'asta 2a che, essendo girevole, può assumere varie posizioni, tra le quali anche quella orizzontale.
Vantaggiosamente, ciò consente l'applicazione del dispositivo a qualunque altezza rispetto al vano da coprire in quanto, con l'asta 2a in posizione verticale, e quindi con la tenda raccolta, non esistono ostacoli all'apertura ed alla chiusura dell'infisso retrostante.
Sotto il profilo estetico, l'assenza del binario produce inoltre una condizione del tutto nuova per le tende.
Con l'asta in posizione verticale, il pannello di tenda appare infatti come un semplice tessuto pieghettato appeso lateralmente al vano delle porte o delle finestre da coprire.
I vantaggi e le caratteristiche sopra descritti si ottengono anche dall'utilizzo di due dispositivi disposti specularmente.
Sempre nella prima forma di esecuzione, il dispositivo secondo il trovato presenta il vantaggio di poter essere applicato anche su un elemento di supporto di tipo amovibile, come ad esempio una piantana 45 comprendente una base 46 ed un'asta verticale 47.
Questa alternativa, illustrata nelle figure 20 e 21, si ottiene tramite un elemento 48, di raccordo con l'asta 47 della piantana 45, comprensivo del perno 12 che definisce il primo asse di incernieramento 6a attorno al quale ruotano le parti mobili del dispositivo.
La particolare soluzione consente di semplificare le operazioni di messa in opera del dispositivo, evitando i complessi interventi per l'applicazione su pareti e soffitti.
La amovibilità della piantana 45 consente inoltre, allOccorrenza, rapidi spostamenti del dispositivo oltre che un uso alternativo dello stesso, per esempio quale supporto per pannelli di tenda con funzione di separatori di ambienti.
Convenientemente, per garantire maggiore stabilità alla piantana 45, sarà preferibile ricorrere all'uso del contrappeso 42 in grado di bilanciare il peso dell'asta 2a e del relativo pannello di tenda 5a.
A vantaggio della creatività, le aste del dispositivo secondo il trovato possono assumere innumerevoli forme come illustrato, a titolo di esempio, nelle figure 22 e 23.
Più precisamente, il contenuto delle figure è riferito al caso di un utilizzo di due dispositivi ad asta singola, con il relativo pannello di tenda, per raddoppiare l'ampiezza della tenda.
In particolare, la figura 22 riporta quattro combinazioni di altrettante coppie di dispositivi con aste la cui forma, lineare, lineare spezzata e curva, si sviluppa su un piano parallelo alla parete sulla quale sono applicati i due dispositivi mentre la figura 23 riporta quattro combinazioni di altrettante coppie di dispositivi con aste la cui forma, lineare, lineare spezzata e curva, si sviluppa su un piano ortogonale alla parete sulla quale sono applicati i dispositivi.
La prima serie di combinazioni è caratterizzata da una inusuale articolazione del profilo superiore del pannello di tenda applicato sulla relativa asta, la seconda serie è invece caratterizzata da uno sviluppo tridimensionale del pannello di tenda dal piacevole effetto estetico.
Le stesse forme e le stesse combinazioni raffigurate nelle figure 22 e 23 sono comunque riferibili anche ai casi in cui il dispositivo secondo il trovato comprenda una coppia di aste o più coppie di aste incernierate tra loro.
Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito e raggiunga scopi prefissati in quanto consente di velocizzare ed agevolare i relativi interventi manuali, favorisce una progettazione maggiormente creativa delle tende, permette l'eventuale copertura parziale del vano di porte e finestre e risulta di semplice e rapida posa in opera senza richiedere necessariamente l'intervento di personale specializzato.
Negli esempi di realizzazione fin qui descritti, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche esistenti in altri esempi di realizzazione.
Il dispositivo, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (25)

  1. R IVENDICA ZIONI 1. Dispositivo per l'apertura e la chiusura di tende per porte e finestre, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un'asta provvista di mezzi di impegno con il lato superiore di un pannello di tenda ed incernierata, in prossimità di una sua estremità longitudinale, ad un elemento di supporto attorno ad un primo asse di incernieramento sostanzialmente orizzontale, detta almeno un'asta essendo girevole attorno a detto primo asse di incernieramento in un piano sostanzialmente verticale per passare da una posizione di chiusura della tenda, nella quale è disposta sostanzialmente in orizzontale, ad una posizione di apertura della tenda, nella quale è disposta sostanzialmente in verticale, e viceversa.
  2. 2. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di azionamento per attuare il passaggio di detta almeno un'asta da detta posizione di chiusura della tenda a detta posizione di apertura della tenda e/o viceversa.
  3. 3. Dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta almeno un'asta comprende almeno una coppia di aste composta da due aste sostanzialmente di uguale lunghezza ed incernierate tra loro in corrispondenza di una loro estremità longitudinale attorno ad un secondo asse di incernieramento sostanzialmente parallelo a detto primo asse di incernieramento; una prima asta di detta coppia di aste essendo incernierata, in prossimità della sua estremità longitudinale opposta all'estremità longitudinale incernierata all'altra asta o seconda asta, a detto elemento di supporto attorno a detto primo asse di incernieramento; detta seconda asta della coppia di aste essendo incernierata, in prossimità della sua estremità longitudinale opposta rispetto all'estremità longitudinale incernierata a detta prima asta, attorno ad un terzo asse di incernieramento sostanzialmente parallelo a detto primo asse di incernieramento, ad un carrello mobile lungo una guida connessa ad un elemento di supporto e disposta orizzontalmente e sostanzialmente perpendicolarmente a detto primo asse di incernieramento; detta prima asta essendo girevole attorno a detto primo asse di incernieramento e detta seconda asta essendo girevole attorno a detto terzo asse di incernieramento, in senso opposto rispetto a detta prima asta, relativamente a detto elemento di supporto per passare da una posizione di chiusura della tenda, nella quale detti assi di incernieramento sono sostanzialmente allineati in orizzontale, ad una posizione di apertura della tenda, nella quale detto secondo asse di incernieramento è disposto inferiormente al piano sostanzialmente orizzontale contenente detto primo asse di incernieramento e detto terzo asse di incernieramento e detto terzo asse di incernieramento è ravvicinato a detto primo asse di incernieramento rispetto a detta posizione di chiusura della tenda, e viceversa.
  4. 4. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono un braccio pensile connesso a detta almeno un'asta in una zona di questa distanziata da detto primo asse di incernieramento; detto braccio pensile essendo incernierato a detta almeno un'asta in prossimità di una sua estremità longitudinale ed essendo manovrabile manualmente per provocare la rotazione di detta almeno un'asta attorno a detto primo asse di incernieramento per il passaggio di detta almeno un'asta da detta posizione di chiusura della tenda a detta posizione di apertura della tenda e viceversa.
  5. 5. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto braccio pensile è connesso a detta almeno un'asta attraverso una prolunga fissata a detta almeno un'asta ed atta ad incrementare il braccio, relativamente a detto primo asse di incernieramento, della forza applicata a detta almeno un'asta mediante detto braccio pensile nel passaggio di detta almeno un'asta da detta posizione di apertura a detta posizione di chiusura della tenda.
  6. 6. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono mezzi di arresto della rotazione di detta almeno un'asta attorno a detto primo asse di incernieramento in posizioni prefissate.
  7. 7. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di arresto della rotazione di detta almeno un'asta comprendono un elemento elastico interposto tra il perno della cerniera definente detto primo asse di incernieramento ed un organo solidale a detta almeno un'asta e girevole attorno a detto perno; detto elemento elastico essendo impegnabile, per reazione elastica, con sedi di impegno definite in detto organo girevole ed angolarmente distanziate attorno a detto primo asse di incernieramento ed essendo disimpegnabile da dette sedi di impegno in contrasto alla sua reazione elastica.
  8. 8. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di arresto della rotazione di detta almeno un'asta comprendono sedi di impegno definite nel perno della cerniera definente detto primo asse di incernieramento ed angolarmente distanziate tra loro attorno a detto primo asse di incernieramento; essendo previsto un organo di bloccaggio associato a detta almeno un'asta e girevole con questa attorno a detto perno; detto organo di bloccaggio essendo impegnabile con dette sedi di impegno per azione di mezzi elastici ed essendo previsto un organo di comando agente su detto organo di bloccaggio per il suo disimpegno da dette sedi di impegno in contrasto all'azione di detti mezzi elastici; detto organo di comando essendo associato a detto braccio pensile.
  9. 9. Dispositivo, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detta almeno una coppia di aste comprende più coppie di aste incernierate in sequenza tra loro; ciascuna coppia di aste essendo composta da due aste sostanzialmente di uguale lunghezza, rispettivamente una prima asta incernierata, con una sua estremità longitudinale, ad un'estremità longitudinale dell'altra asta o seconda asta della stessa coppia di aste attorno ad un relativo secondo asse di incernieramento sostanzialmente parallelo a detto primo asse di incernieramento ed una seconda asta incernierata, con la sua estremità longitudinale opposta a quella incernierata alla prima asta della stessa coppia di aste, all'estremità longitudinale della prima asta della coppia di aste contigua attorno ad un relativo terzo asse di incernieramento; una coppia di aste di estremità, situata in corrispondenza di un'estremità della sequenza di coppie di aste, essendo incernierata, in prossimità dell'estremità longitudinale della sua prima asta opposta rispetto a quella incernierata alla seconda asta della stessa coppia di aste, a detto elemento di supporto attorno a detto primo asse di incernieramento; dette coppie di aste, ad esclusione di detta coppia di aste di estremità, essendo incernierate, con l'estremità longitudinale della relativa asta opposta rispetto all'estremità longitudinale incernierata all'altra asta della stessa coppia, attorno al relativo terzo asse di incernieramento, ad un relativo carrello mobile lungo una guida connessa ad un elemento di supporto e disposta orizzontalmente e sostanzialmente perpendicolarmente a detto primo asse di incernieramento; detta prima asta essendo girevole attorno a detto primo asse di incernieramento e le restanti aste essendo girevoli attorno al relativo terzo asse di incernieramento, relativamente a detto elemento di supporto, per passare da una posizione di chiusura della tenda, nella quale detti assi di incernieramento sono sostanzialmente allineati in orizzontale, ad una posizione di chiusura della tenda, nella quale i secondi assi di incernieramento sono disposti inferiormente al piano sostanzialmente orizzontale contenente detto primo asse di incernieramento e detti terzi assi di incernieramento e detti terzi assi di incernieramento sono ravvicinati a detto primo asse di incernieramento rispetto a detta posizione di chiusura della tenda, e viceversa.
  10. 10. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono un elemento a fune connesso al carrello più lontano da detto primo asse di incernieramento o ultimo carrello ed azionabile per attuare l'avvicinamento o l'allontanamento di detto ultimo carrello relativamente a detto primo asse di incernieramento.
  11. 11. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento a fune è a sviluppo chiuso ad anello connesso con una sua porzione a detto ultimo carrello e rinviato in prossimità di detto primo asse di incernieramento.
  12. 12. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di arresto della rotazione di detta almeno un'asta attorno a detto primo asse di incernieramento in posizioni prefissate comprendono mezzi di arresto dello scorrimento di detto ultimo carrello lungo detta guida.
  13. 13. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento a fune si avvolge su almeno una puleggia supportata girevolmente attorno ad un relativo perno; detti mezzi di arresto dello scorrimento di detto ultimo carrello comprendendo un elemento elastico connesso a detto perno; detto elemento elastico essendo impegnatile, per reazione elastica, con sedi di impegno definite in detta puleggia ed angolarmente distanziate attorno all'asse di detta puleggia ed essendo disimpegnabile da dette sedi in contrasto alla sua reazione elastica.
  14. 14. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per incrementare l'aderenza di detto elemento a fune a detta puleggia.
  15. 15. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono un motore elettrico collegato a detta almeno un'asta ed azionabile per attuare la rotazione di detta almeno un'asta attorno a detto primo asse di incernieramento.
  16. 16. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono un motore elettrico collegato a detto elemento a fune.
  17. 17. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi ausiliari atti a coadiuvare la rotazione di detta almeno un'asta nel suo passaggio da detta posizione di apertura della tenda a detta posizione di chiusura della tenda.
  18. 18. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi ausiliari comprendono almeno un contrappeso associato a detta almeno un'asta e situato dalla parte opposta rispetto a detto primo asse di incernieramento rispetto a detta almeno un'asta.
  19. 19. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi ausiliari comprendono mezzi elastici contrastanti la rotazione di detta almeno un'asta attorno a detto primo asse di incernieramento nel suo passaggio da detta posizione di chiusura della tenda a detta posizione di apertura della tenda.
  20. 20. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo asse di incernieramento è distanziato anche dall'estremità longitudinale di detta prima asta più prossima ad esso.
  21. 21. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto è di tipo fisso.
  22. 22. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto è di tipo amovibile.
  23. 23. Dispositivo, secondo una o piu delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno un'asta presenta una conformazione rettilinea.
  24. 24. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno un'asta presenta una conformazione non rettilinea.
  25. 25. Dispositivo per l'apertura e la chiusura di tende per porte e finestre, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.
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