ITMI20070359A1 - Dispositivo a magneti per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a scoppio - Google Patents

Dispositivo a magneti per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a scoppio Download PDF

Info

Publication number
ITMI20070359A1
ITMI20070359A1 ITMI20070359A ITMI20070359A1 IT MI20070359 A1 ITMI20070359 A1 IT MI20070359A1 IT MI20070359 A ITMI20070359 A IT MI20070359A IT MI20070359 A1 ITMI20070359 A1 IT MI20070359A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
south
north
magnets
magnetic field
self
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Paolo Sassetti
Original Assignee
Paolo Sassetti
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Paolo Sassetti filed Critical Paolo Sassetti
Priority to ITMI20070359 priority Critical patent/ITMI20070359A1/it
Publication of ITMI20070359A1 publication Critical patent/ITMI20070359A1/it

Links

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE
avente per
Titolo
Dispositivo a magneti per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a scoppio
Riassunto
Dispositivo ad immersione nel serbatoio dei veicoli con motore a scoppio per l’aumento dell' efficienza della combustione e la riduzione delle emissioni gassose e carboniose tramite l’influsso del campo magnetico sul carburante. Dispositivo di forma cilindrica in polietilene ad alta densità ed acciaio inox, contenente anelli magnetici permanenti al neodimio e/o di ferrite impilati lungo un tubo filettato di ferro zincato. Tali anelli magnetici possono essere impilati in modo da attrarsi o, viceversa, in modo da respingersi per aumentare la volumetria del campo magnetico prodotto.
Descrizione
La presente invenzione riguarda un dispositivo ad immersione nel serbatoio dei veicoli da trasporto, volto alla riduzione dei fumi e dei consumi dei motori a scoppio, con particolare riferimento sia all’innovazione nei materiali dei componenti utilizzati, sia al metodo di assemblaggio e di accoppiamento dei magneti in esso impiegati.
Come è noto, i propulsori dei motori a combustione interna e diesel non sono in grado di trasformare finterà massa degli idrocarburi in lavoro e, conseguentemente, una parte di questi idrocarburi rimane incombusta.
Diverse soluzioni sono state proposte nel tempo per superare questo problema ed hanno riguardato sia i motori, sia la relativa elettronica di controllo, sia i carburanti, sia gli additivi per carburanti.
Tra le soluzioni proposte, a partire dagli anni ’60 l’evidenza empirica dell’ influsso positivo del magnetismo sulla più completa combustione nei motori a scoppio ha dato origine a diversi brevetti ed ai relativi dispositivi commercializzati. L’influenza del magnetismo sulla combustione è stata riconosciuta anche in una ricerca recentissima pubblicata su una rivista intemazionale di fisica. L’evidenza empirica mostra come gli idrocarburi sottoposti a campi magnetici brucino meglio, con minori incombusti e minore emissione di particolato, con minori consumi e lasciando più pulite le camere di combustione.
I brevetti che sono accomunati dall’utilizzo di magneti possono raggnipparsi in due distinti tipi: (a) i brevetti che riguardano dispositivi magnetici variamente installati lungo il tubo di alimentazione dei motori e (b) i brevetti che riguardano dispositivi magnetici ad immersione nel serbatoio. Mentre il primo tipo di brevetti è stato oggetto di innumerevoli varianti nel tempo, il secondo tipo ha subito minori evoluzioni. I dispositivi ad immersione presentano il vantaggio rispetto ai dispositivi a flusso di poter esercitare in permanenza l’influsso del campo magnetico sul carburante, e non solo in occasione del breve passaggio del carburante del condotto di alimentazione. Esempi del primo tipo di brevetto sono i brevetti US 4572145 (1986), US 5048498 (1991), US 5124045 (1992), ed numerosi altri. Esempi del secondo tipo sono offerti dai brevetti DE 4417167.6 e WO 00/06888 (2000), La presente invenzione mira a superare alcune limitazioni di quest’ultimo brevetto WO 00/06888, il quale non è stato fatto oggetto della procedura di mantenimento. Il brevetto WO 00/06888 descrive un cilindro in lamiera forata, destinato ad essere appeso tramite un cavo di acciaio al bocchettone del serbatoio dei veicoli. Tale cilindro, chiuso ai lati da calotte metalliche ad esso rivettate, contiene alcuni magneti permanenti al samario-cobalto. Questi magneti sono allineati secondo poli contrapposti Nord-Sud Nord-Sud Nord-Sud, in modo da attrarsi vicendevolmente, 1 magneti sono intervallati da alcune componenti ceramiche che fungono da distanziali tra i magneti stessi, allo scopo di aumentare il volume del campo magnetico prodotto. I magneti ed i distanziali ceramici sono avvolti in una calza di cotone sintetico, che è poi inserita nel cilindro di metallo forato. Tale calza ha la funzione di evitare che i magneti, ed i distanziali ceramici con cui sono intervallati, sbattano del cilindro di lamiera forata, a causa del moto oscillatorio del dispositivo nel serbatoio, e si frantumino a causa della intrinseca fragilità dei magneti. La presente invenzione mira a superare le limitazioni del citato brevetto.
L’involcruo del dispositivo (figura 1) è costituito da un cilindro traforato in polietilene ad alta densità (1-1), od altro tecnopolimero adatto allo scopo (polipropilene, nylon, ecc.). La sostituzione della lamiera forata con il polietilene ad alta densità (PE/HD) consente un abbattimento dei costi di produzione ed offre il vantaggio - diversamente dal metallo - di non interferire con il campo magnetico prodotto dai magneti. Diversamente da quanto previsto nel brevetto WO 00/06888, il cilindro forato è aperto solo sul lato inferiore, il quale viene chiuso con una calotta semisferica in acciao inox (1-2) opportunamente rivettata al cilindro (1-3) dopo Finserimento dei magneti al suo interno. Tale calotta in acciaio rappresenta il fondello del dispositivo che resta a contatto con il fondo del serbatoio e deve essere d’acciaio per resistere all’usura derivante dal continuo attrito con fondo del serbatoio. Il lato superiore del cilindro, simmetricamente opposto alla calotta di acciaio, è in un corpo unico col cilindro in polietilene e presenta un foro al centro. Anche la calotta semisferica di acciaio presenta un foro al centro, allineato con il foro presente nel lato superiore del cilindro in polietilene, onde consentire il passaggio di un tubo filettato (1-4) in ferro zincato all’interno del cilindro, longitudinalmente ad esso.
I magneti (figura 2- 1 ), che presentano forma di anello con un foro centrale, vengono impilati lungo il tubo filettato, dopo che ad una sua estremità è avvitato un dado di bloccaggio (2-2) per evitarne lo scivolamento degli anelli magnetici lungo il tubo filettato. Nella modalità di assemblaggio tradizionale, i magneti sono allineati secondo poli contrapposti Nord-Sud Nord-Sud Nord-Sud, in modo da attrarsi vicendevolmente e sono tenuti separati da distanziali in ferro zincato (2-3) di diametro appena superiore a quello del tubo filettato. Questa soluzione presenta il vantaggio di amplificare il campo magnetico, in quanto il magnetismo dei magneti è trasmesso per contatto al tubo filettato ed agli stessi distanziali che offrono, così, una superficie magnetica aggiuntiva rispetto a quella dei soli magneti. Una volta immerso nel serbatoio, il carburante può infiltrarsi anche all’interno del tubo filettato che passa centro dei magneti dove è esercitata la massima potenza del campo magnetico, e questo consente di sfruttare al massimo il campo magnetico generato.
tubo filettato, recante gli anelli magnetici impilati, viene infilato nei due fori presenti in testa al cilindro in polietilene e al centro della calotta d’acciaio, e viene fermato con due dadi autobloccanti (1-5). Questa soluzione presenta il vantaggio di impedire l’urto dei magneti contro la parete interna del cilindro senza dover ricorrere alla calza di cotone sintetico del brevetto WO 00/06888 (2000). In tal modo, il carburante può filtrare nel dispositivo ed entrare a contatto col campo magnetico da esso generato senza la presenza della calza di cotone sintetico, che rappresenta un ostacolo al passaggio osmotico del carburante aH’intemo del campo magnetico generato.
Un vantaggio aggiuntivo dell’assemblaggio dei magneti tramite impi lamento lungo un tubo filettato è che, anziché impilare i magneti nella sequenza Nord-Sud Nord-Sud Nord-Sud ecc., i magneti possono essere impilati nella sequenza Nord-Sud Sud-Nord Nord-Sud, ecc., in modo che, invece di attrarsi, i magneti si respingano. I magneti impilati nella sequenza auto-respingente, oltre a non necessitare più dei distanziali per restare separati (che è necessario al fine di aumentare il volume del campo magnetico generato) ma solo due dadi alle due estremità del tubo filettato (figura 3-1), producono un campo magnetico molto più potente dei magneti auto-attraentisi, come è possibile verificare in laboratorio con strumenti per la visualizzazione dei campi magnetici. Questa soluzione non è implementabile quando si utilizza la calza di cotone sintetico come alloggiamento per i magneti nel tubo cilindrico, in quanto tale soluzione non può impedire che i magneti ruotino su loro stessi, finendo per attrarsi senza neanche la presenza dei distanziali.
Diversamente dal brevetto sopra citato, i magneti utilizzati non sono ai samario e cobalto, bensì al neodimio o di ferrite o misti al neodimio e di ferrite. I magneti al samario e cobalto sono costosi e sono destinati ad essere utilizzati in applicazioni industriali dove si raggiungono elevate temperature, tipicamente superiori ai 150 gradi centigradi Queste temperature non possono verificarsi dei serbatoi di carburante, per cui lo stesso risultato di potenza di campo magnetico può essere raggiunto con più economici magneti al neodimio e di ferrite.
Il dispositivo viene appeso al bocchettone del serbatoio (figura 4) tramite un cavo di acciaio provvisto di nodo scorsoio, in modo che l'oscillazione indotta dal movimento dei veicolo favorisca l’interazione tra di esso ed il carburante.

Claims (1)

  1. Rivendicazioni 1. Dispositivo cilindrico traforato in polietilene ad alta densità od altro tecnopolimero resistente alla corrosione da idrocarburi, con un lato superiore che rappresenta un corpo unico con il cilindro ed una base inferiore rappresentata da una calotta in acciaio inox di adeguato spessore fissata al cilindro tramite rivetti" 2. dispositivo come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le due basi del cilindro sono forate in maniera simmetrica onde consentire il passaggio ed il fissaggio tramite dadi autobloccanti di un tubo filettato in ferro zincato; 3. dispositivo come nelle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che lungo il tubo filettato sono impilati magneti permanenti al neodimio o di ferrite o al neodimio e di ferrite con la sequenza auto-attraente Nord-Sud Nord-Sud Nord-Sud e che tali magneti sono separati tramite distanziali in ferro zincato o, in alternativa, in materiale non magnetizzabile; 4. dispositivo come nelle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che lungo il tubo filettato sono impilati magneti permanenti al neodimio o di ferrite o al neodimio e di ferrite con la sequenza auto-respingente Nord-Sud Sud-Nord Nord-Sud; 5. dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il campo magnetico viene potenziato dalla presenza di un tubo filettato in ferro zincato entro cui può infiltrarsi il carburante; 6. dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il campo magnetico viene amplificato dallaccoppiamento dei magneti in modalità autorespingente e che il campo magnetico prodotto influisce sugli atomi di cui sono composti gli idrocarburi, migliorandone la combustione; 7. dispositivo come alle rivendicazioni precedenti, con cavo di acciaio provvisto nodo scorsoio onde consentirne il fissaggio al bocchettone del serbatoio.
ITMI20070359 2007-02-26 2007-02-26 Dispositivo a magneti per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a scoppio ITMI20070359A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI20070359 ITMI20070359A1 (it) 2007-02-26 2007-02-26 Dispositivo a magneti per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a scoppio

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI20070359 ITMI20070359A1 (it) 2007-02-26 2007-02-26 Dispositivo a magneti per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a scoppio

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20070359A1 true ITMI20070359A1 (it) 2008-08-27

Family

ID=40312053

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI20070359 ITMI20070359A1 (it) 2007-02-26 2007-02-26 Dispositivo a magneti per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a scoppio

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMI20070359A1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CA2140088A1 (en) Fuel Oil Improvement Apparatus
ITRM20110198A1 (it) Metodo per l'ottimizzazione della combustione nei motori.
JP6530048B2 (ja) 改良された次世代の装置から与えられる最大化された十分な磁気効果によって、水素を含む液体の物質及び気体の物質、並びに、炭化水素を含む液体の物質及び気体の物質を、より効率的に処理すること
ITMI20070359A1 (it) Dispositivo a magneti per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a scoppio
ITMI20090494A1 (it) Sistema ad irragiamento magnetico, composto da quattro distinti componenti (quattro distinti dispositivi) per aumentare l'efficienza della combustione nei motori a combustione interna,con particolare, ma non esclusivo, riferimento a motori diesel di
US6831540B1 (en) Magnetizer
CN201071771Y (zh) 一种磁化节油器
US20060048758A1 (en) Magnetic conditioning apparatus for diesel engine fuel
US6247459B1 (en) Magnetized device for an automobile fueling system
RU63461U1 (ru) Устройство для магнитной обработки жидкого углеводородного топлива двигателей внутреннего сгорания
EP2322788A1 (en) Static device for inhibiting external areas of influence applicable to fluids, liquids, gases and organic matter in general
CN204003168U (zh) 一种车用节油器
WO2016175683A3 (ru) Способ обработки жидкостей электрическими полями
JP3187804U (ja) 液体燃料改質装置
KR20060098484A (ko) 연료절감기
KR101751919B1 (ko) 자력 및 원적외선을 이용한 유체연료 활성화장치
JP2001065416A (ja) 内燃機関用燃費改善装置
KR101776074B1 (ko) 연료 자화장치
IT202100025316A1 (it) Sistema integrato per l’ottimizzazione della combustione di motori a combustione interna con effetto magnetizzante, irraggiamento ir, uv e elettrolizzatore
KR101751920B1 (ko) 자력 및 원적외선을 이용한 탈착형 유체연료 활성화장치
IT202100025313A1 (it) Sistema integrato per l’ottimizzazione della combustione di motori a combustione interna con effetto magnetizzante, irraggiamento ir, uv, a microonde e elettrolizzatore
JP3012313U (ja) ディーゼル燃料活性化装置
KR20090010964U (ko) 영구자석의 양 자극을 이용한 액체 이온화장치
JPH0672643U (ja) 錆取り器
IT201600102025A1 (it) Dispositivo a magneti permanenti da applicare in motori a combustione interna per ridurne le emissioni di sostanze inquinanti ed i consumi