ITMI20030117U1

ITMI20030117U1 - Ammortizzatore lineare

Info

Publication number: ITMI20030117U1
Authority: IT
Inventors: Bernhard Krammer
Original assignee: Blum Gmbh Julius
Priority date: 2002-03-30
Filing date: 2003-03-14
Publication date: 2003-09-30
Also published as: ES1054109U; ES1054109Y; DE20205076U1

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ avente per titolo:

"AMMORTIZZATORE LINEARE"

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un ammortizzatore lineare per parti mobili di mobili, con un cilindro ed un pistone che si trova nel cilindro e con uno spintore liberamente sporgente, che può essere assoggettato all'azione di una parte del mobile durante il processo di ammortizzazione.

Inoltre l'invenzione si riferisce ad un mobile con una parte di mobile scorrevole ed un ammortizzatore lineare, in o su una parte del mobile, che ammortizza il movimento della parte scorrevole del mobile.

Nei mobili tradizionali è normale sistemare il cilindro dell'ammortizzatore lineare, ad esempio, in una parete superiore o laterale di un corpo di mobile, mentre il pistone sporge dal cilindro e dalla parte del mobile. Chiudendo un'anta od un cassetto, l'anta o la sponda anteriore del cassetto batte contro lo stelo del pistone e spinge il pistone nel cilindro. In tal modo si ottiene l'ammortizzazione.

Scopo dell'invenzione è perfezionare un ammortizzatore lineare del tipo indicato sopra.

Ciò si ottiene, in base all'invenzione, grazie al fatto che il cilindro costituisce lo spintore.

Un altro scopo dell'invenzione è di perfezionare un mobile del tipo indicato sopra. Questo scopo dell'invenzione si raggiunge grazie al fatto che, nel processo di ammortizzazione, il cilindro si muove rispetto alla parte del mobile sulla quale è sistemato 1'ammortizzatore lineare.

Quale fluido di ammortizzazione si impiega aria, un gas, oppure un liquido, in particolare un olio come l'olio siliconico.

La sistemazione secondo l'invenzione, o rispettivamente il montaggio secondo l'invenzione, dell'ammortizzatore lineare in un mobile ha sostanziali vantaggi:

- Lo stelo del pistone, che normalmente sporge nella stanza, in questa disposizione è sistemato all'interno della parte di mobile, con protezione completa. Le forze che agiscano lateralmente (urti involontari da parte dell'utilizzatore) vengono assorbite, in questa struttura, in modo tale da non avere più alcun effetto sullo stelo del pistone (e quindi sulle guarnizioni e/o supporti dello stelo del pistone).

- Soprattutto gli ammortizzatori idraulici tradizionali sono sensibili all' "estrazione attiva" dello stelo del pistone dall'ammortizzatore e possono aspirare, in questo processo (soprattutto se esso ha luogo con forza od a velocità elevata), aria indesiderata nello spazio interno. Con la presente sistemazione, l'ammortizzatore può effettivamente essere tirato, in modo egualmente rapido, verso l'esterno, ma l'estremità dello stelo del pistone si stacca allora dal fondo del manicotto, o dal fondo di un foro cieco nel mobile, nel quale l'ammortizzatore lineare è sistemato, e il pistone viene spinto fuori dall'ammortizzatore, alla velocità che è prestabilita mediante la molla la richiamo.

Qui di seguito è descritto un esempio dì realizzazione dell'invenzione, sulla base delle figure dei disegni allegati. Mostrano:

figura 1 - una vista laterale di un ammortizzatore secondo l'invenzione,

figura 2 - un disegno prospettico della parete di un mobile, nella quale è inserito un ammortizzatore secondo l'invenzione,

figura 3 - una sezione della parete del mobile e dell'ammortizzatore,

figura 4 - un'altra sezione di una parete di mobile e di un ammortizzatore, in cui l'ammortizzatore è mostrato nella posizione di predisposizione al funzionamento,

figura 5 - una sezione della parete di un mobile e di un ammortizzatore ed una parte scorrevole di mobile, nella posizione chiusa.

L' ammortizzatore lineare secondo l'invenzione, mostrato nell'esempio di realizzazione, presenta un manicotto 1, che può essere inserito in un foro in una parte 2 di mobile. Nel manicotto 1, il cilindro 3 dell' ammortizzatore lineare è montato con possibilità di scorrimento. Nel cilindro 3 si trova, in modo tradizionale, un pistone 4 che è dotato di uno stelo 5. Lo stelo 5 del pistone si supporta sul fondo 6 del manicotto 1.

Nel cilindro 3 si trova, nell'esempio di realizzazione mostrato, un liquido quale mezzo di ammortizzazione, preferibilmente un olio, ad esempio olio siliconico. La conformazione del pistone 4 è eguale a quella che si trova nei tradizionali ammortizzatori a fluidi, o idraulici. L' ammortizzatore lineare secondo l'invenzione ha il vantaggio che, quando dal cilindro 3 fuoriesce del liquido, ad esempio olio, questo liquido non perviene nel mobile, ma viene intercettato nel manicotto 1.

Il cilindro 3 presenta una battuta 7 che, quando il cilindro 3 è in posizione di predisposizione al funzionamento, aderisce ad una battuta 9 contrapposta del manicotto 1.

Nel cilindro 3 è prevista anche una molla di richiamo, che preme il cilindro 3 nella posizione di predisposizione al funzionamento, dopo che è avvenuta l'ammortizzazione.

Nella posizione di predisposizione al funzionamento, mostrata alle figure da 2 a 4, il cilindro 3 sporge, quale spintore, dal manicotto 1 e dalla parete 2 del mobile e costituisce quindi una battuta per la parte 10 scorrevole del mobile, ad esempio un anta, oppure una sponda anteriore di un cassetto. Lo stelo 5 del pistone è quindi alloggiato nel manicotto 1, con protezione. Si evitano quindi danneggiamenti dello stelo 5 del pistone, o rispettivamente della guarnizione fra stelo 5 del pistone e cilindro 3, dovuti ad urti contro lo stelo 5 del pistone.

L'ammortizzatore lineare secondo l'invenzione funziona in modo tradizionale. Quando la parte 10 scorrevole del mobile urta contro il cilindro 3, si perviene ad un movimento relativo fra il cilindro 3 ed il pistone 4, per cui ha luogo l'ammortizzazione. Dopo che ha avuto luogo l'ammortizzazione, la molla di richiamo preme il cilindro 3 nuovamente nella posizione di partenza, mostrata alla figura 4.

Se però il cilindro 3 viene estratto rapidamente a mano dal manicotto 1, non può penetrare aria nel cilindro 3, dal momento che lo stelo 5 del pistone viene sollevato dal fondo 6 del manicotto 1 e segue il rapido movimento del cilindro 3. Successivamente lo stelo 5 del pistone viene premuto in uscita dal cilindro 3, ad opera della molla di richiamo, ad una velocità prestabilita. L'ammortizzatore lineare secondo l'invenzione può anche essere sistemato nella parte scorrevole del mobile, ad esempio in un cassetto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Ammortizzatore lineare per parti mobili di mobili, con un cilindro ed un pistone che si trova nel cilindro, e con uno spintore liberamente sporgente, che può essere assoggettato all'azione di una parte del mobile durante il processò di ammortizzazione, caratterizzato dal fatto che il cilindro (3) costituisce lo spintore.
2. Ammortizzatore lineare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da un manicotto (1) che, durante il processo di ammortizzazione, può scorrere nel cilindro (3), mentre uno stelo (5) di pistone, unito al pistone, si supporta sul fondo (6) del manicotto (1), sul quale poggia in modo non vincolato.
3. Ammortizzatore lineare secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il cilindro (3), nella posizione di predisposizione al funzionamento dell'ammortizzatore lineare, sporge dal manicotto (1).
4. Ammortizzatore lineare secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il cilindro (3) presenta una flangia (7) con la quale esso, nella posizione di predisposizione al funzionamento, aderisce ad una battuta (9) del manicotto (1).
5. Ammortizzatore lineare secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che lo stelo (5) del pistone può scorrere nel manicotto (1), in direzione assiale.
6. Ammortizzatore lineare secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che, fra il cilindro ed il pistone, è attiva una molla che preme in uscita dal cilindro (3) lo stelo (5) del pistone dell'ammortizzatore lineare non alimentato.
7. Ammortizzatore lineare secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal f tto che, nel cilindro (3), si trova un fluido di ammortizzazione, ad esempio un liquido, un gas, od aria .
8. Ammortizzatore lineare secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che, quale fluido di ammortizzazione, è impiegato un olio, ad esempio un olio siliconico.
9. Mobile con una parte mobile ed un ammortizzatore lineare, sistemato in o su una parte del mobile, che ammortizza il movimento della parte mobile del mobile, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che, durante il processo di ammortizzazione, il cilindro (3)e viene mosso rispetto alla parte (2) del mobile nella quale è sistemato l'ammortizzatore lineare.
10. Mobile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che 1'ammortizzatore lineare è montato sul o nel corpo del mobile e il cilindro (3), durante l'ammortizzazione, è mosso, dalla parte (10) mobile del mobile, rispetto al corpo del mobile.
11. Mobile secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il cilindro (3), nella posizione di predisposizione al funzionamento, sporge dal corpo del mobile.