ITMI20020024U1 - Indumento protettivo in particolare per motociclisti - Google Patents

Description

iscr. Θ36Β)

Descrizione del trovato che ha per titolo:

"Indumento protettivo, in particolare per motociclisti."

A nome: TUCANO URBANO S.r.l., di nazionalità italiana,

con sede in Milano

Inventori: - LURANI, Nicolò MI 2002 U 0 0 0 0 2 4

- BERTOLOTTI, Claudia

- COLOMBO, Francesco

Il presente trovato riguarda un indumento protettivo esterno per occupanti o operatori di veicoli del tipo in cui l'occupante e/o operatore è esposto almeno parzialmente alle condizioni atmosferiche, comprendente almeno una porzione impermeabile ed almeno una porzione permeabile, nonché un lembo impermeabile impegnabile con la suddetta porzione permeabile. Più in particolare, il presente trovato riguarda un indumento protettivo per motociclisti dotato di almeno una parte permeabile ai fluidi.

Di seguito, con il termine "impermeabile" si farà riferimento ad un qualsiasi materiale in grado di ostacolare la penetrazione di flussi fluidici quali flussi d'aria e/o acqua conferendo così all'indumento caratteristiche di protezione nei confronti degli eventi atmosferici, mentre con il termine "permeabile" si intenderà un materiale capace di far penetrare, eventualmente ostacolando solo in parte, un flusso fluidico quale l'aria incidente sugli occupanti o piloti durante il moto del veicolo.

Gli indumenti protettivi per occupanti o piloti di veicoli in cui l'occupante iscr. 9388)

e/o il pilota è direttamente esposto agli agenti atmosferici sono solitamente realizzati in materiali che, oltre a garantire una efficace resistenza meccanica all'abrasione e a fornire una certa protezione in caso di impatto, sono impermeabili ai flussi di fluido incidenti. Questi materiali proteggono quindi l'utente da vento e pioggia e risultano altresì, a causa di tali loro proprietà, termicamente isolanti. La maggior parte dei materiali impiegati, inoltre, non consente affatto, o consente solo parzialmente, la traspirazione di vapor d'acqua o di aria umida dal loro interno verso l'ambiente esterno.

Tali indumenti, perfettamente adeguati durante il periodo invernale o in presenza di intemperie, si rivelano però estremamente scomodi e fastidiosi quando, soprattutto durante la stagione estiva, le alte temperature rendono necessaria la traspirazione e assai dannosa la coibenza termica.

È stato pertanto proposto, in ambito motociclistico, di realizzare vesti per motociclisti dotate di inserti in tessuto permeabile posti in corrispondenza di parti del corpo umano raramente soggette ad eventuali eventi traumatici e alle intemperie. In particolare, sono note giacche e tute per motociclisti in cui sono ricavate porzioni permeabili in corrispondenza delle ascelle dell’operatore, sulle spalle ed in altre zone di limitata estensione lungo gli arti.

Questa soluzione, durante il moto del veicolo, permette al flusso d'aria incidente di penetrare parzialmente entro l'indumento e così agevolare il raffreddamento del corpo del motociclista e la sua traspirazione.

Tuttavia, la portata d'aria entrante nell'indumento, a causa della 'η. iscr. 936Β)

estensione limitata delle zone permeabili, è alquanto ridotta e non garantisce dunque un efficace raffreddamento in presenza di temperature elevate. Inoltre, la veste così ottenuta non è coibente termicamente e pertanto non può essere utilizzata quando le temperature si fanno più rigide o nel caso di intemperie di eccezionale violenza.

È stato così proposto di realizzare indumenti protettivi per motociclisti comprendenti un corpo impermeabile con porzioni permeabili di ampie dimensioni ed una mantella impermeabile completamente rimovibile che, quando le temperature sono rigide, può coprire le porzioni permeabili, mentre, in presenza di alte temperature, può essere levata e riposta.

Questa soluzione, pur efficace sia durante la stagione calda, sia in presenza di intemperie o con temperature ridotte, comporta però una certa scomodità d'uso e spesso impone all'utente di svestire l'indumento per poter mettere o togliere la mantella impermeabile.

Inoltre, l'utente è costretto ad individuare una sede per la mantella riposta, quale ad esempio una borsa o vano del veicolo, normalmente destinata ad altro utilizzo.

È uno scopo del presente trovato fornire un indumento protettivo esterno per occupanti o operatori di veicoli in cui l'occupante e/o operatore è esposto almeno parzialmente alle condizioni atmosferiche che permetta, a seconda della volontà dell'utente, l'afflusso d'aria o la impermeabilità, senza presentare gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

. iscr. Θ36Β)

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un indumento protettivo che risulti particolarmente comodo da usare sia in presenza di temperature elevate, sia in condizioni atmosferiche avverse.

Uno scopo particolare del presente trovato è quello di fornire una veste per il busto di un motociclista che consenta di passare in modo estremamente semplice da una configurazione in cui si ottenga una efficace aerazione dello stesso motociclista ad una configurazione in cui il motociclista è protetto dalle intemperie e/o dal freddo.

Questi ed altri scopi sono raggiunti dal presente trovato secondo quanto rivendicato nella prima rivendicazione indipendente e nelle successive rivendicazioni dipendenti.

L' indumento protettivo esterno per occupanti o operatori di veicoli in cui l'occupante e/o operatore è esposto almeno parzialmente alle condizioni atmosferiche, secondo il presente trovato, comprende almeno una porzione impermeabile ed almeno una porzione permeabile e, per ciascuna porzione permeabile, un lembo impermeabile. Il lembo impermeabile è vincolato alla porzione impermeabile ed è di dimensioni tali da coprire parzialmente o completamente la porzione permeabile. L'indumento comprende altresì mezzi per trattenere in modo reversibile il lembo in una posizione di copertura della corrispondente porzione permeabile e mezzi per fermare il lembo in una posizione di non interferenza con la porzione permeabile.

Tale soluzione consente all'utente di trasformare l'indumento da totalmente impermeabile a parzialmente permeabile o viceversa in (n. iscr.936B)

modo estremamente semplice. Infatti, non occorre riporre il lembo di copertura, ma solo fissarlo in posizione di giustapposizione alla porzione permeabile o in posizione discosta da quest’ ultima.

Inoltre, la presenza di mezzi per fermare il lembo in posizione di non interferenza con la porzione permeabile, impedisce che questo possa eventualmente vibrare nel flusso d'aria incidente e provocare così disagi all'utente del veicolo.

Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso del presente trovato, tali mezzi per fermare il lembo comprendono almeno una tasca di dimensioni tali da poter alloggiare il lembo eventualmente ripiegato. La tasca è ricavata sulla porzione impermeabile a cui il lembo è solidale. Preferibilmente il lembo di copertura è vincolato ad una parte interna della tasca e quest' ultima è dotata di mezzi di apertura e chiusura.

La presenza della tasca entro cui riporre il lembo quando occorre scoprire la porzione permeabile dell'indumento è una soluzione estremamente pratica e di facile utilizzo per fermare il lembo in posizione di disimpegno ed evitare che questo possa essere colpito dal flusso d’aria incidente.

Secondo un altro aspetto del presente trovato, la porzione permeabile è costituita da due strati accoppiati di tessuto a rete, in cui le maglie sono di dimensioni diverse.

Ciò consente di evitare che il flusso d'aria colpisca in modo troppo violento le parti del corpo dell'utente sottostanti la porzione permeabile, contribuendo inoltre a diffondere tale flusso d'aria all'interno dell'indumento.

sng. A. M (n. ;scr. Θ36Β) r

In una forma preferita del presente trovato, l'indumento protettivo è una veste per la parte superiore del corpo di un motociclista (giubbotto), dotata o priva di maniche. Vantaggiosamente può essere prevista una sola porzione permeabile che si estende superiormente sul dorso della veste e solo parzialmente in corrispondenza delle articolazioni delle spalle e delle ascelle del motociclista, in questo modo rimanendo protetto l'addome e la porzione lombare di quest'ultimo dal flusso d'aria incidente.

Secondo un ulteriore aspetto, la veste per motociclisti è realizzata in modo tale che la porzione permeabile costituisca la fodera dell'intera veste e la porzione impermeabile sia sovrapposta esternamente in modo solo parziale alla porzione permeabile.

In questo modo si ottiene sia una notevole semplicità realizzativa dell'indumento, sia una notevole protezione termica dovuta al fatto che il tessuto permeabile al di sotto della porzione impermeabile agisce da coibente.

Di seguito verranno illustrate, a titolo solamente esemplificativo, alcune realizzazioni preferenziali del presente trovato con l'ausilio delle figure allegate in cui:

la figura 1 è una vista anteriore laterale di una giubbotto privo di maniche secondo un particolare aspetto del presente trovato;

la figura 2 è una vista posteriore del medesimo giubbotto di figura 1;

la figura 3 è una vista anteriore di un giubbotto dotato di maniche, secondo il presente trovato; e

ing. A. Marietti (n. ίβα. 936B)

la figura 4 è una vista in prospettiva di una forma preferita di realizzazione del presente trovato.

Nelle figure e nella descrizione che seguono verrà fatto riferimento esclusivamente ad un indumento protettivo per il busto di un motociclista. Tuttavia, come facilmente comprensibile, il concetto inventivo che è alla base del presente trovato può applicarsi indifferentemente a diversi indumenti esterni, quali una tuta a pantaloni, per operatori o occupanti di veicoli che non offrono una protezione integrale dalle condizioni atmosferiche, quali kart, biciclette, sidecar, trattori, ecc.

Nelle figure 1 e 2 viene illustrato un giubbotto 1 privo di maniche, secondo una forma di realizzazione preferita del presente trovato, particolarmente adatto all'uso motociclistico. Il giubbotto 1 comprende una porzione impermeabile 2 che si estende anteriormente in corrispondenza del petto e dell' addome dell'utente e posteriormente in corrispondenza del tratto inferiore (lombare) della schiena. La porzione impermeabile 2 può comprendere, come usuale, una apertura frontale, richiudibile ad esempio mediante una cerniera lampo, per permettere all'utente di indossare facilmente lo stesso giubbotto 1.

II giubbotto 1 comprende altresì una porzione permeabile 3 ed un lembo 4 per la copertura reversibile della stessa porzione permeabile 3. La porzione permeabile 3, come si vede nelle figure, si estende posteriormente a coprire il tratto superiore della schiena dell’utente e anteriormente in prossimità delle articolazioni delle spalle e delle ascelle. II lembo 4 è vincolato alla porzione impermeabile 2 ed è formato in ing. Marietti (n. ìscr. 936B)

4/

modo tale che le sue dimensioni e la sua sagoma possano coprire perfettamente la porzione permeabile 3.

La particolare estensione della porzione permeabile 3 nelle figure 1 e 2, che consente quindi l'ingresso e la diffusione di un flusso d'aria entro il giubbotto 1 durante il moto del veicolo quando il lembo 4 non interferisce con tale porzione 3, permette di mantenere riparato l'addome dell'utente da flussi d'aria fredda ad alta velocità, senza impedire che l'aria in ingresso possa propagarsi entro lo stesso giubbotto 1.

Inoltre, il fatto che il lembo 4 sia vincolato alla porzione impermeabile 2 rende di immediato utilizzo lo stesso lembo 4, non richiedendo all'utente di svestire il giubbotto 1 per poter disporre in posizione di chiusura o di disimpegno con la porzione permeabile 3 lo stesso lembo 4.

Il giubbotto 1 comprende inoltre mezzi 5 per trattenere in modo reversibile il lembo 4 in posizione di copertura della porzione permeabile 3 e mezzi 6, 7 per fermare lo stesso lembo 4 in una posizione di non interferenza con la porzione permeabile 3.

Più in dettaglio, i mezzi per trattenere il lembo 4 in posizione di copertura comprendono una chiusura a cerniera lampo 5 che corre lungo tutto il bordo della porzione permeabile 3 e i mezzi per fermare in posizione di disimpegno il lembo 4 comprendono una tasca 6, ricavata sulla zona posteriore lombare della porzione impermeabile 2 del giubbotto, ed una chiusura 7 della stessa tasca 6, ad esempio una ulteriore cerniera lampo. Il lembo 4, come visibile in figura 1 , può essere facilmente disposto a coprire la porzione permeabile 3, facendolo coincidere con quest' ultima Jng. A. stóarietlJM/t. iscr. 936B) in i

e agendo sulla cerniera lampo 5 in modo da trattenere in impegno lo stesso lembo 4 sopra la porzione permeabile 3.

Il lembo 4, come mostrato in figura 2 in cui quest'ultimo non copre la porzione permeabile 3, può altresì essere ripiegato entro la tasca 6 e quest'ultimo chiusa grazie alla cerniera 7, senza che alcuna parte dello stesso lembo 4 sia visibile ed esposta al flusso d’aria incidente durante il moto del veicolo.

La peculiare forma di realizzazione dei mezzi per 6, 7 per fermare il lembo 4 in disimpegno dalla porzione permeabile 3 illustrata nelle figure 1 e 2, e in particolare l'uso di una tasca 6 avente una cerniera di chiusura 7, comporta preferibilmente che lo stesso lembo 4 sia vincolato ad una parte interna della tasca 6 e che quest'ultima abbia dimensioni e figura tali da permettere l'alloggiamento, eventualmente in configurazione piegata, del lembo 4.

L'utilizzo della tasca 6 quale mezzo per fermare il lembo 4 in posizione di disimpegno dalla porzione permeabile 3 e l'impiego della cerniera 5 per trattenere lo stesso lembo 4 in chiusura sulla porzione 3 sono particolarmente vantaggiosi poiché impediscono che il flusso d'aria incidente possa interagire con il lembo 4, sottoponendolo a sollecitazioni meccaniche, e possa quindi costituire una causa di disturbo per l'utente e di usura per lo stesso lembo 4.

Tuttavia, risulta chiaro che qualsiasi altro mezzo noto nella tecnica per mantenere fissato in modo removibile il lembo 4 in posizione di chiusura della porzione permeabile 3 o di disimpegno da quest'ultima, quale ad esempio bottoni a scatto (clip), bottoni ed asole, stringhe ed asole o . ìscr. 936B)

anelli, o strisce di Velcro®, può essere eventualmente utilizzato, senza per questo allontanarsi dairambito di tutela del presente trovato. Ad esempio, la cerniera 5 può essere sostituita da segmenti di Velcro® e in sostituzione della tasca 6 possono essere presenti mezzi di aggancio, quali bottoni a scatto, per trattenere il lembo 4 discosto dalla porzione permeabile 3.

Durante l'uso, l'utente può agevolmente, durante la stagione estiva o in presenza di alte temperature e buone condizioni atmosferiche, disporre il lembo 4 in posizione di non interferenza con la porzione permeabile 3, riponendolo in configurazione ripiegata entro la tasca 6 e richiudendo la stessa tasca 6 grazie ai mezzi 7, in modo da permettere al flusso d'aria incidente durante il moto del veicolo di penetrare entro il giubbotto 1 e di non interferire con lo stesso lembo 4.

Nel caso di peggioramento delle condizioni atmosferiche o in presenza di temperature più rigide, l'utente può estrarre il lembo 4 dalla tasca 6 e, grazie alla cerniera 5, dopo averlo disposto in corrispondenza della porzione permeabile 3, può trattenerlo a coprire la stessa porzione permeabile 3, impedendo così l'afflusso di aria entro il giubbotto 1 e garantendo la protezione termica dell'utente.

Per assicurare la totale impermeabilità all'acqua del giubbotto 1 , le cerniere 5 (del lembo 4 di copertura) e 7 (della tasca 6), nonché la eventuale cerniera addominale del giubbotto (visibile ad esempio nella figura 3 successivamente descritta) possono essere dotate di alette copricerniera (non mostrate), sovrapponibili alle cerniere lungo tutta la loro estensione.

•ng. A. ìttica, iscr. Θ36Β)

In figura 3 è schematicamente mostrata una forma alternativa di realizzazione del presente trovato costituita da un giubbotto 101 dotato di maniche 1 10. Nel giubbotto 101 sono presenti dei lembi 104 che coprono, nella configurazione di figura 3, delle porzioni permeabili addominali non illustrate e dei mezzi 105, costituiti nella figura da una cerniera lampo perimetrale, per trattenere in posizione di impegno gli stessi lembi 104 con queste ultime.

Il giubbotto 101 presenta altresì dei mezzi 106, posti lateralmente alle porzioni permeabili, per fermare i lembi 104 in posizione di non interferenza con le porzioni permeabili. Vantaggiosamente le maniche 1 10 del giubbotto 101 possono essere rimosse.

In figura 4 è illustrata una forma di realizzazione del presente trovato di grande praticità, in cui un giubbotto 201 , dotato di una porzione 203 permeabile ai fluidi e di una porzione impermeabile 202, comprende un lembo impermeabile 204, di copertura reversibile della stessa porzione permeabile 203, che presenta delle maniche 210, mentre la suddetta porzione permeabile 203 ne è priva.

Il giubbotto 201 comprende altresì, visibili in figura, mezzi 205, costituiti da una cerniera lampo, per trattenere in posizione di impegno il lembo 204 con la porzione permeabile 203 e mezzi, non illustrati, per fermare lo stesso lembo 204 in una posizione di non interferenza con quest' ultima porzione permeabile 203. Questi mezzi per fermare il lembo 204 possono essere costituiti, ad esempio, da una sede richiudibile (tasca) ricavata in corrispondenza della estremità inferiore della parte posteriore del giubbotto 201 , tra la porzione permeabile 203 e la porzione

impermeabile 202.

La presenza di maniche 210 sul solo lembo 204 di copertura della porzione permeabile 203 è particolarmente vantaggiosa in quanto consente una completa protezione dell'utente quando, nel caso di intemperie, il lembo 203 è nella sua posizione di copertura della porzione permeabile 203 ed un efficace raffreddamento dello stesso utente che, quando il lembo 204 è nella sua posizione di non interferenza con la porzione permeabile 203, viene raggiunto anche sulle braccia dal flusso d'aria incidente durante il moto.

Questa realizzazione è stata in particolare studiata per l'utilizzo alle basse velocità e/o in presenza di frequenti soste, come ad esempio quando l'utente utilizza un motociclo di bassa cilindrata nel traffico urbano, per garantire una efficace dispersione del calore nel caso di elevate temperature anche a veicolo fermo ed una protezione completa dello stesso utente nel caso di intemperie.

Secondo un aspetto peculiare del presente trovato, le porzioni permeabili 3 o 203 del giubbotto 1 , 101 o 201 possono essere costituite da un tessuto a rete che permette al flusso d'aria incidente di penetrare entro lo stesso giubbotto, attenuandone nel contempo l'impatto con l'indumento. Preferibilmente, le porzioni permeabili 3 o 203 del giubbotto sono costituite da due strati di tessuto a rete sovrapposti e aventi maglie di dimensione differente: maggiori le maglie dello strato più esterno e minori quelle dello strato interno. In questo modo, l'azione di attenuazione risulta aumentata, una porzione del flusso d'aria penetra nell'interstizio tra i due strati refrigerandoli, e si ottiene una migliore e più uiitei£i(n. tea. Θ36Β)

capillare diffusione dell’aria entro il giubbotto 1 , 101 o 201. Inoltre, il doppio strato di tessuto a rete, quando questo viene coperto a tenuta dal lembo o dai lembi 4, 104 o 204 di protezione, si rivela particolarmente efficace come coibente termico.

Alternativamente, la porzione permeabile 3 del giubbotto 1 o 101 può essere costituita da un unico strato a rete, con spessore pari a 2-3 mm, avente una faccia con maglie di dimensione maggiore ed una faccia con maglie di dimensione minore. Tale strato "double-face" è un valido sostituto della succitata realizzazione con due strati sovrapposti, consentendo di mantenere limitato lo spessore dello strato e riducendo il numero di lavorazioni necessarie alla realizzazione della stessa porzione permeabile.

La realizzazione del giubbotto, come si intuisce in figura 1 e 2, infine, può essere estremamente semplificata realizzando l'intera struttura interna, o fodera 8, del giubbotto 1 mediante lo stesso tessuto o strato che costituisce la porzione permeabile 3. Su tale struttura interna 8, quindi, può essere fissata esternamente, ad esempio per cucitura, la porzione impermeabile 2 di dimensioni e foggia tali da lasciare scoperte le porzioni permeabili 3. Così la parziale sovrapposizione della porzione impermeabile 2 su una fodera 8 in materiale permeabile consente di ottenere in modo estremamente semplice le porzioni permeabili 3 del giubbotto 1 .

Claims (14)

1. ;n§. A arieti (n. iscir. Θ36Β) RIVENDICAZIONI 1. Indumento protettivo esterno (1) per occupanti o operatori di veicoli in cui l’occupante e/o operatore è esposto almeno parzialmente alle condizioni atmosferiche, del tipo comprendente almeno una porzione impermeabile (2) ed almeno una porzione permeabile (3), caratterizzato dal fatto di comprendere, per ciascuna porzione permeabile (3), un lembo impermeabile (4), vincolato a detta almeno una porzione impermeabile (2), di dimensioni tali da coprire parzialmente o completamente detta porzione permeabile (3), nonché mezzi (5) per trattenere in modo reversibile detto lembo (4) in posizione di copertura di detta porzione permeabile (3) e mezzi (6,7) per fermare detto lembo (4) in una posizione di non interferenza con detta porzione permeabile (3).
2. 2. Indumento secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi per fermare il lembo (4) comprendono almeno una tasca (6) ricavata su detta porzione impermeabile a cui detto lembo è solidale, la tasca essendo di dimensioni tali da alloggiare detto lembo eventualmente ripiegato.
3. 3. Indumento secondo la rivendicazione 2, in cui detto lembo è vincolato ad una sezione interna di detta tasca e detta tasca comprende mezzi (7) di apertura/chiusura.
4. 4. Indumento secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di apertura/chiusura della tasca sono scelti, da soli o in combinazione tra loro, tra i seguenti: bottoni ed asole, bottoni a clip, cerniere, strisce di velcro, stringhe ed asole o anelli. dng. iV Marieti (n. tscr. 936B) . ΑψΙ
5. 5. Indumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi per trattenere il lembo e/o detti mezzi per fermare il lembo sono scelti, da soli o in combinazione tra loro, tra i seguenti: bottoni ed asole, bottoni a clip, cerniere, strisce di velcro, stringhe ed asole o anelli.
6. 6. Indumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta almeno una porzione permeabile comprende almeno uno strato a rete esterno.
7. 7. Indumento secondo la rivendicazione 6, in cui detta porzione permeabile comprende due strati a rete sovrapposti, le maglie dello strato più esterno avendo dimensioni maggiori rispetto alle maglie dello strato più interno.
8. 8. Indumento secondo la rivendicazione 6, in cui detta porzione permeabile comprende uno strato con facce opposte a rete, una delle facce avendo maglie di dimensione differente rispetto all'altra.
9. 9. Indumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto indumento è una veste di protezione, con o senza maniche, per la parte superiore del corpo di un motociclista.
10. 10. Indumento secondo la rivendicazione 9, in cui detta almeno una porzione permeabile si estende, quando la veste viene indossata, a coprire almeno parte della schiena del motociclista e porzioni laterali e anteriori del busto in prossimità delle articolazioni delle spalle e delle ascelle.
11. 11. Indumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 9 o 10, in cui la veste comprende almeno una porzione impermeabile frontale a

    protezione dell'addome del motociclista.
12. 12. Indumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 11, in cui detta porzione permeabile è del tipo a rete ad uno o due strati sovrapposti.
13. 13. Indumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 12, in cui detta porzione permeabile costituisce la fodera dell’intero indumento la porzione impermeabile è sovrapposta esternamente in modo solo parziale a detta porzione permeabile.
14. 14. Indumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 9 a 13, in cui detto lembo impermeabile (204) per coprire detta porzione permeabile (203) comprende delle maniche (210), mentre detta porzione permeabile (203) ne è priva.