ITMI20011932A1 - Struttura di pinza per il trasporto di rotoli di tondino - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una struttura di pinza per il trasporto di rotoli di tondino, particolarmente per il trasporto di tondino per cemento armato.

Come è noto, per il trasporto di rotoli di tondino vengono attualmente utilizzate pinze o caiamite le quali possono essere realizzate in modo da aggraffare il rotolo sia esternamente ad esso, sia internamente.

I rotoli aggraffati dalle pinze o caiamite devono poi essere inseriti negli aspi e per poter effettuare tale operazione è necessario utilizzare dapprima la pinza o calamita per il sollevamento del rotolo, imbrigliare quindi il rotolo con catene, sollevarlo e quindi infilarlo sull'aspo.

Queste operazioni sono dovute al fatto che le pinze o caiamite che servono per sollevare il rotolo, in virtù della loro struttura, non consentono di infilare direttamente il rotolo sull'aspo, proprio per il fatto che il corpo della pinza e disposto in corrispondenza dell'apertura centrale del rotolo, in posizione sovrastante il rotolo stesso. In tal modo, è sostanzialmente impossibile infilare il rotolo sull'aspo proprio in quanto l'aspo stesso andrebbe ad impegnarsi con il corpo della pinza, impedendo quindi al rotolo di infilarsi sull'aspo.

Compito precipuo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di pinza per il trasporto di rotoli, che consenta di inserire direttamente i rotoli negli aspi, una volta che questi sono stati solleva ti dalla pinza.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di pinza per il trasporto di rotoli che possa essere utilizzata sia per il sollevamento dei rotoli dall'esterno, sia per il sollevamento dei rotoli dall'interno del rotolo stesso, senza alcuna variante costruttiva.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di pinza per il trasporto di rotoli che sia impiegabile con rotoli di differente diametro.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di pinza per il trasporto di rotoli, che sia di elevata affidabilità, di relativamente semplice realizzazione ed a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una struttura di pinza per il sollevamento di rotoli di tondino o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere una struttura di supporto atta a definire una regione centrale vuota, e mezzi di aggancio infulcrati a detta struttura di supporto e atti ad aggraffare un rotolo di tondino, per il suo sollevamento, detti mezzi di aggancio essendo azionati da elementi di trazione atti a consentire il serraggio di detti mezzi di aggancio su detto rotolo ed il suo successivo sollevamento.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, della struttura di pinza secondo il presente trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui: 13⁄4 figura 1 è una vista in alzato laterale di una prima forma di rea lizzazione della struttura di pinza secondo il presente trovato, in posizione operativa;

la figura 2 è una vista in alzato laterale di una seconda forma di realizzazione della struttura di pinza secondo il presente trovato, in modalità di sgancio;

la figura 2a è una vista in alzato laterale illustrante la posizione operativa della struttura di pinza illustrata nella figura 2;

la figura 3 è una vista in sezione illustrante una terza forma di realizzazione della struttura di pinza secondo il presente trovato, in condizione operativa;

la figura 4 è una vista in pianta dall'alto, illustrante la struttura di pinza della figura 3;

la figura 5 è una vista in sezione illustrante una quarta forma di realizzazione della struttura di pinza secondo il presente trovato;

lai figura 6 è una vista in sezione illustrante una quinta forma di realizzazione della struttura di pinza secondo il presente trovato;

la figura 7 è una vista in sezione illustrante una sesta forma di realizzazione della struttura di pinza secondo il presente trovato.

Con riferimento alle sopra citate figure, e inizialmente alle figure 1-4, la struttura di pinza secondo il presente trovato, globalmente indicato dal numero di riferimento 1, comprende una struttura a quadrilatero 2 costituita da quattro elementi astiformi 3 disposti fra loro in modo da costituire un quadrilatero aperto nel centro.

Alla struttura a quadrilatero sono articolati mezzi di aggancio, eiascuno opportunamente costituito da una griffa 4, sagomata ad angolo retto, e dotata, in corrispondenza del tratto verticale 5, di mezzi di aggraffaggio 6, ad esempio costituiti da denti atti ad impegnarsi con il rotolo di tondino da sollevare, indicato globalmente dal numero di riferimento 7.

Opportunamente, i mezzi di aggancio 4, costituito da una coppia di elementi astiformi disposti fra loro ad angolo retto, sono dotati di mezzi di impegno 8 atti a consentire l'aggancio di mezzi di sollevamento per ottenere una rotazione dei mezzi di aggancio 4 attorno ad un punto 10 di infulcramento dei mezzi di aggancio agli elementi astiformi 3 che costituiscono la struttura a quadrilatero precedentemente descritta.

In sostanza, come illustrato nelle figure 1 e 3, i mezzi di impegno 8 consentono l'aggancio di tiranti o catene 9 i quali consentono, opportunamente posti in trazione, ad esempio come illustrato dalla figura 3 tramite un uncino 11, di far ruotare i mezzi di aggancio 4 attorno ai loro punti di infulcramento 10, ottenendo pertanto l'impegno dei denti 6 contro la superficie esterna del rotolo 7, e quindi consentendo il sollevamento dell 'intero rotolo.

La struttura di pinza illustrata nella figura 1 e nella figura 3 può altresì, essere utilizzata per agganciare il rotolo internamente, anziché esternamente, come illustrato nelle figure 2 e 2a.

In questo caso, sarà sufficiente invertire l'orientamento dei mezzi di aggancio 4 attorno al loro punto di infulcramento 10, in modo tale da avere i mezzi di impegno 8 disposti anziché internamente rispetto al rotolo 7, esternamente ad esso, come illustrato appunto nelle figure 2 e 2a.

In entrambi i casi, si può notare come la struttura di pinza secondo il trovato sia tale da lasciare la regione centrale libera in modo tale che, come illustrato nella figura 3, il rotolo 7 possa essere facilmente infilato su un aspo 12, senza che la struttura della pinza ostacoli tale inserimento .

La figura 4 che è una vista in pianta dall'alto della struttura di pinza evidenzia come la struttura a quadrilatero formata dagli elementi astiformi 3 consenta di lasciare la regione centrale atta a essere disposta in posizione sovrastante il rotolo 7, libera di essere infilata sull'aspo 12, in modo tale che la struttura di pinza possa essere impiegata per sollevare il rotolo 7 ed infilarlo quindi direttamente sull'aspo 12.

Preferibilmente, le griffe 4 sono previste agli angoli del quadrilatero, e pertanto vi sono quattro griffe che agganciano in posizione diametralmente opposta, coppie, il rotolo 7.

In un'ulteriore forma di realizzazione, illustrata nella figura 5, la struttura a quadrilatero formata dagli elementi astiforme 3 è sostituita da un elemento di supporto di forma sostanzialmente anulare, 18, al quale sono infulcrati mezzi di aggancio che sono in questo caso opportunamente costituiti ciascuno da una struttura a parallelogramma articolato 19 terminante con due porzioni allungate ricurve 20 e 21 atte a definire una sorta di ganascia per afferrare il rotolo 7.

Opportunamente, sono previste una o più coppie di mezzi di aggancio costituiti come precedentemente descritto.

Nel caso della figura 5, i tiranti o catene 9 sono direttamente collegate alla struttura a parallelogramma articolato 19, in corrispondenza del vertice superiore di tale struttura, in posizione opposta agli elementi di prolungamento ricurvi 20 e 21 costituenti la ganascia.

Anche in questo caso, come si può osservare, la regione centrale in corrispondenza della cavità centrale del rotolo 7 è mantenuta libera in modo tale che la struttura di pinza secondo il trovato possa prelevare il rotolo 7 e infilarlo direttamente sull'aspo 12 senza alcuna interferenza.

La figura 6 illustra una quinta forma di realizzazione della struttura di pinza secondo il presente trovato, in cui i mezzi di aggancio sono opportunamente costituiti da magneti 30 supportati da una struttura di supporto 31 che è centralmente aperta onde consentire il passaggio dell'aspo 12.

I magneti elettrici o permanenti possono essere azionati sia elettricamente sia manualmente per consentire l'attrazione tra il magnete e la bobina di filo.

Inoltre, per quanto riguarda la precedenti forme di realizzazione, e possibile prevedere, nel caso in cui la struttura di pinza sia realizzata con i mezzi di aggraffaggio sopra descritti, schermi 32, supportati dalla struttura di supporto e disposti paralleli allo sviluppo verticale delle bobine di filo, esternamente ad esse, in modo da impedire che i mezzi di aggraffaggio possano urtare o incastrarsi tra le spirali delle bobine.

Si è in pratica costatato come la struttura di pinza secondo il trovato assolva pienamente il compito nonché gli scopi prefissati, in quanto permette di effettuare il sollevamento con aggraffaggio di un rotolo 7 di tondino, per posizionare poi direttamente tale rotolo su un aspo 12, senza dover imbragare il rotolo e rimuovere la pinza.

Ciò dovuto infatti alla particolare struttura della pinza secondo il trovato che mantiene libera la regione centrale tra le griffe della pinza, in modo tale che il rotolo 7 possa essere infilato agevolmente sul-1'aspo 12 .

La figura 7 illustra inoltre l'impiego, nella struttura di pinza secondo il trovato, di una ruota antiritorno che consente di impedire che le griffe della pinza si disimpegnino o si impegnino quando non desiderate.

Il dispositivo antiritorno comprende un elemento astiforme 40 che è solidale con un anello superiore a 41 a cui sono agganciati i mezzi di impegno 8 che consentono l'aggancio di tiranti o catene. L'elemento astiforme 40 è dotata di una cremagliera su cui può ingranare una ruota 42 la quale è dotata di un elemento 43 sostanzialmente sagomato ad L che si attesta contro un perno 44 supportato da un elemento 45 sporgente ortogonale rispetto all'elemento astiforme 40.

La ruota 42 e l'elemento 43 sono solidali con un braccio 45 il quale è a sua volta solidale con un anello 46, disposto sostanzialmente contrapposto all'anello superiore 41, e che è destinato ad appoggiarsi sulle bobine di filo.

Il funzionamento del dispositivo antiritorno illustrato dalla figura 7 è il seguente.

Quando l'anello superiore 41 è mosso verso l'alto dall'azione dei tiranti agganciati agli elementi di impegno 8,1'elemento astiforme 40 sale verso l'alto e la ruota 42 non ingrana con la cremagliera e l'elemento sagomato a L 43 che è impermeato alla ruota 42 entra in battuta con il perno 44 e di conseguenza l'anello superiore 41 e l'anello inferiore 46 risultano fra di loro accoppiati consentendo quindi sollevamento delle griffe.

Nel caso contrario, ossia quando 1'elemento astiforme 40 scende verso il basso, la ruota 42 ingrana con la cremagliera e l'elemento sagomato a L 43 si ribalta di 180°, disimpegnando l'anello superiore 41 dall'anello inferiore 46. In questo modo è possibile far si che le griffe si impegnino con le bobine.

Da questa posizione, quando l'elemento astiforme 40 viene nuovamente mosso verso l'alto, la ruota 42 viene ingranata nuovamente, mentre quando l'elemento astiforme 40 viene fatto ancora scendere la ruota 42 ingrana con la cremagliera.

La struttura di pinza così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientrati nelll'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di pinza per il sollevamento di rotoli di tondino o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere una struttura di supporto atta a definire una regione centrale vuota, e mezzi di aggancio infulcrati a detta struttura di supporto e atti ad aggraffare un rotolo di tondino, per il suo sollevamento, detti mezzi di aggancio essendo azionati da elementi di trazione atti a consentire il serraggio di detti mezzi di aggancio attorno a detto rotolo ed il suo successivo sollevamento.
2. 2. Struttura di pinza secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto comprende una struttura quadrilatera formata da elementi astiformi disposti in modo da definire una regione centrale aperta, detti mezzi di aggancio essendo infulcrati a detti elementi astiformi.
3. 3. Struttura di pinza secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di agganci comprendono ciascuno almeno una griffa atta ad aggraffarsi alla superficie esterna o interna di detto rotolo.
4. 4 . Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta griffa è costituita da una coppia di bracci disposti sostanzialmente ad angolo retto, detto elemento di trazione essendo collegato ad un primo di detti bracci e un secondo di detti bracci essendo dotato di mezzi di bloccaggio.
5. 5. Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono almeno un dente atto ad impegnarsi con la superficie esterna o interna di detto rotolo.
6. 6. Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto è di forma sostanzialmente anulare, atta a definire centralmente una regione aperta.
7. 7. Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono una struttura a parallelogramma articolato avente due lati che si prolungano secondo uno sviluppo curvilineo, per la definizione di una ganascia per 1'aggraffaggio di detto rotolo.
8. 8. Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta struttura a parallelogrammo articolato di detti mezzi di bloccaggio è infulcrata a detta struttura di supporto sostanzialmente anulare.
9. 9. Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una coppia di mezzi di bloccaggio costituiti da detta struttura a quadrilatero articolato.
10. 10. Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta regione centrale libera di detta struttura di supporto è atta ad essere infilata su un aspo su cui deve essere infilato detto rotolo.
11. 11. Struttura di pinza secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aggancio comprendono magneti elettrici o permanenti atti ad effettuare il sollevamento di detta bobina.
12. 12. Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere schermi di protezione supportati da detta struttura di supporto e disposti sostanzialmente paralleli allo sviluppo verticale delle bobine, esternamente ad esse.
13. 13. Struttura di pinza seconda una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo antiritorno connesso tra un anello superiore a cui sono fissati solidalmente detti mezzi di impegno ed un anello inferiore, destinato ad essere appoggiato sulle bobine di filo, e a cui sono infulcrate dette griffe.
14. 14. Struttura di pinza seconda una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo antiritorno comprende un elemento astiforme solidale a detto anello superiore, una cremagliera definita su detto elemento astiforme, una ruota atta ad impegnarsi con detto elemento astiforme che è dotata di un elemento sagomato a L ad essa infulcrato, detta ruota essendo collegata ad un braccio solidale con detto anello atto ad appoggiarsi sulle bobine.
15. 15. Struttura di pinza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento astiforme è dotato di un elemento sporgente ortogonalmente ad esso, provvisto di un perno atto ad entrare in battuta con detto elemento sagomato a L infulcrato a detta ruota atta ad impegnarsi con la cremagliera di detto elemento astiforme.