ITMI20011046A1 - Impianto atto a rilevare le irregolarita' dimensionali di tavole ottenute mediante sezionamento di tronchi allo scopo di memorizzare e di ot - Google Patents

Impianto atto a rilevare le irregolarita' dimensionali di tavole ottenute mediante sezionamento di tronchi allo scopo di memorizzare e di ot Download PDF

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ITMI20011046A1
ITMI20011046A1 IT2001MI001046A ITMI20011046A ITMI20011046A1 IT MI20011046 A1 ITMI20011046 A1 IT MI20011046A1 IT 2001MI001046 A IT2001MI001046 A IT 2001MI001046A IT MI20011046 A ITMI20011046 A IT MI20011046A IT MI20011046 A1 ITMI20011046 A1 IT MI20011046A1
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IT
Italy
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boards
plant
conveyor
chains
tables
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IT2001MI001046A
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Valentino Villa
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C M L S R L
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    • B27WORKING OR PRESERVING WOOD OR SIMILAR MATERIAL; NAILING OR STAPLING MACHINES IN GENERAL
    • B27BSAWS FOR WOOD OR SIMILAR MATERIAL; COMPONENTS OR ACCESSORIES THEREFOR
    • B27B31/00Arrangements for conveying, loading, turning, adjusting, or discharging the log or timber, specially designed for saw mills or sawing machines
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23DPLANING; SLOTTING; SHEARING; BROACHING; SAWING; FILING; SCRAPING; LIKE OPERATIONS FOR WORKING METAL BY REMOVING MATERIAL, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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    • B23D59/001Measuring or control devices, e.g. for automatic control of work feed pressure on band saw blade
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    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:
"IMPIANTO ATTO A RILEVARE LE IRREGOLARITÀ DIMENSIO-NALI DI TAVOLE OTTENUTE MEDIANTE SEZIONAMENTO DI TRONCHI, ALLO SCOPO DI MEMORIZZARE E DI OTTIMIZZARE LE SUCCESSIVE LAVORAZIONI DELLE TAVOLE STESSE" della
DESCRIZIONE
L'oggettò del presente trovato è costituito da un impianto atto a rilevare eventuali irregolarità dimensionali di tavole ottenute mediante il sezionamento di tronchi.
È noto che i tronchi d'albero presentano notevoli irregolarità, in quanto gli stessi non sono perfettamente cilindrici e presentano conformazioni periferiche irregolari, nonché un diametro variabile, in funzione dell'altezza del tronco.
Molto spesso, dopo il sezionamento del tronco, le tavole, essiccandosi, si imbarcano.
Il presente impianto si propone lo scopo di ottimizzare Ιe successive lavorazioni delle tavole, ottenute mediante il sezionamento dei tronchi, in modo da ottenere tavole o porzioni di tavole il più possibile calibrate e dotate della massima regolarità dimensionale, utilizzando il più possibile il tavolame che si ottiene mediante il sezionamento dei tronchi.
Con il presente impianto è possibile ottenere tavole perfettamente calibrate, riducendo al tempo stesso gli scarti che, utilizzando le macchihe tradizionali, risultano rilevanti.
Queste ultime non consentono di valutare quali operazioni è conveniente affrontare per ottenere, da una tavola sezionata, tavole o porzioni di tavole dotate di una perfetta regolarità dimensionale e di planarità.
La macchina in oggetto, inoltre, per le sue caratteristiche, è suscettibile di funzionare automaticamente, riducendo al minimo l'intervento degli operatori.
L'impianto in oggetto, che verrà successivamente e dettagliatamente descritto, richiede non più di tre persone.
Una persona controlla l'alimentazione dell'impianto, una seconda aziona il puntamento di proiettori laser, atti a consentire rilevazioni automatiche delle anomalie dimensionali delle varie tavole.
Una terza persona controlla il gruppo di scarico.
La presente macchina, essendo automatica, consente di ottenere la rilevazione ed il conseguente trattamento di notevoli quantitativi di tavole segate, riducendo di circa 10 volte i tempi che altrimenti sarebbero necessari per la movimentazione manuale delle tavole e delle macchine.
Un altro vantaggio dell'impianto in oggetto è quello di ridurre al massimo le successive operazioni di rifinitura e cioè di troncatura e di segatura in senso longitudinale delle tavole, all'uscita della macchina in oggetto.
È evidente che più precise sono le rilevazioni delle anomalie delle tavole segate, minori sono gli interventi successivi, per procedere alla regolarizzazione e quindi all'utilizzazione ottimale delle tavole stesse.
Le lavorazioni successive, come si è detto, consistono nel sezionamento longitudinale delle tavole, nella eliminazione di parti particolarmente degradate, nella troncatura delle tavole, in modo da suddividere le stesse, in direzione longitudinale, in due o più porzioni, dotate di stabilità dimensionale e di sufficienti caratteristiche di uniformità.
Queste ed altre caratteristiche, di natura funzionale e costruttiva, dell'impianto in oggetto potranno essere meglio comprese con l'ausilio delle varie figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 rappresenta, in forma schematizzata, lo schema di disposizione dei vari gruppi costitutivi dell'impianto in oggetto;
in figura 2 è illustrata una vista superiore schematizzata del gruppo di jntroduzione delle tavole, il quale comprende un trasportatore di pacchi di tavole, che vengono convogliate su un nastro trasportatore comprendente più catene parallele, sottese, alle loro estremità, da opportune ruote dentate, trainate da motori di azionamento;
nella stessa figura 2, è rappresentato, inoltre, un gruppo dotato di ventose, le quali prelevano uno strato di tavole e le dispongono su un gruppo di singolarizzazione, disposto a valle; quest'ultimo ha la funzione di prelevare, una ad una, le tavole che sono state prese da uno strato di tavole impilate.
Il suddetto gruppo di singolarizzazione trasporta le suddette tavole su catene trasportatrici, le quali sono suscettibili di alzarsi e di abbassarsi, rispetto ad una rulliera motorizzata, comprendente una serie di rulli, azionati da un opportuno gruppo motoriduttore;
in figura 3 è illustrata, sempre in vista laterale superiore, un'altra porzioni della macchina in oggetto, la quale rappresenta un gruppo comprendente una macchina spazzolatrice ed un gruppo di avanzamento; quest'ultimo comprende una serie di rulli motorizzati, che provocano l'avanzamento delle varie tavole, in direzione del loro sviluppo longitudinale, fino a battere contro una paràtia di arresto, la quale è azionata pneumaticamente ed è suscettibile di sollevarsi e di abbassarsi;
la figura 3 illustra anche un'altra porzione di macchina, che comprende un gruppo trasportatore provvisto di una serie di catene di trasporto, sottese alle loro estremità da pignoni, azionati da alberi che imprimono alle suddette catene un movimento di traslazione sincrona.
Le catene sono azionate da gruppi motoriduttori, che fanno ruotare un albero provvisto di pignoni, il quale imprime alle suddette catene un'azione di traino;
le figure 4A e 4B illustrano una vista particolareggiata, in pianta e in 2 viste laterali, di un gruppo di lettura e di memorizzazione delle caratteristiche dimensionali di ciascuna tavola. Tale gruppo di lettura e di memorizzazione è dotato, in particolare, di una serie di bracci ribaltatori e di opportuni proiettori di luci laser, azionati mediante servomotori da un operatore, il quale li orienta utilizzando un plotter o organi di azionamento manuali, atti a rilevare con un fascio di raggi luminosi, i differenti spessori e le anomalie delle tavole, in corrispondenza del loro sviluppo longitudinale e trasversale.
Naturalmente, i proiettori laser possono essere sostituiti da una serie di telecamere, le quali rilevano, in tutte le varie posizioni possibili, le caratteristiche dimensionali delle tavole, che si vogliono monitorare ed i cui dati vengono memorizzati in un computer;
nella figufa 5 è illustrato un nastro trasportatore ed un ulteriore gruppo, in cui le tavole vengono alzate e disposte in posizioni corrispondenti a quelle che le stesse avevano assunto nel gruppo che esegue la lettura delle caratteristiche dimensionali.
Tale ultimo gruppo funge da centratore-alimentatore e ha la funzione di fare avanzare mediante una serie di rulli motorizzati, le singole tavole, in modo da convogliarle in un successivo gruppo, raffigurato nella figura 6;
nella figura 6 è illustrata una macchina sezionatrice, che opera in senso longitudinale, e che suddivide le tavole in due o più porzioni, in funzione delle caratteristiche dimensionali e delle anomalie che sono state precedentemente rilevate dai vari organi che hanno eseguito la lettura e la memorizzazione da parte di un computer delle loro caratteristiche dimensionali;
in figura 7 è rappresentato, in vista laterale, un gruppo meccanico, il quale è in grado di scaricare lateralmente le parti che vengono ritagliate e che sono considerate scarti.
Attraverso un esame di tale figura, si rileva che il gruppo di scarico in precedenza illustrato presenta un gruppo superiore che comanda lo scarico verso destra o verso sinistra delle tavole.
Queste Ultime, in funzione delle loro caratteristiche, o vengono convogliate attraverso una linea di trasporto superiore o per effetto dell'apertura di opportuni organi di deflessione, vengono scaricati su piani inclinati.
Le medesime tavole sono convogliate in un ripiano inferiore verso bocche di scarico se sono considerate scarti o materiali dotati di scarsa omogeneità e che debbono essere valutati se meritevoli o mèno di lavorazioni e di utilizzazioni successive;
Con particolare riferimento ai simboli numerici delle varie figure dei disegni allegati, l'impianto in oggetto, atto a rilevare eventuali irregolarità dimensionali di tavole ottenute mediante il sezionamento di tronchi, è costituito da un gruppo introduttore 1 , dotato di una serie di catene trasportatrici 2, disposte parallelamente l'una rispetto all'altra e sottese alle loro estremità da opportuni pignoni 3 e 4.
Questi ultimi sono supportati da alberi disposti trasversalmente, rispetto allà direzione di avanzamento delle singole tavole.
A valle del suddetto gruppo di introduzione di pacchi di tavole, si nota un gruppo 5 comprendente due o più gruppi aspiranti superiori 6, disposti in corrispondenza di bracci parallelamente disposti e che supportano le ventose 6.
Le suddette teste aspiranti 7 sono suscettibili di traslare in direzione trasversale ed in direzione longitudinale, rispetto alla direzione di avanzamento delle singole tavole.
Le teste aspiranti 7 sono, in particolare, suscettibili di traslare in senso trasversale, rispetto alla direzione longitudinale delle singole tavole, in modo da disporre più tavole su un gruppo di singolarizzazione 8.
Nel disegno, le tavole sono rappresentate in vista superiore e sono contraddistinte dai numeri di riferimento 9, 10 e 1 1.
È opportuno sottolineare che la testa aspirante 7 deposita sul gruppo di singolarizzazione 8 una pluralità di tavole e successivamente arretra fino a raggiungere il gruppo 5.
Quest'ultimo è provvisto di teste aspiranti 7 e di ventose 6, le quali prelevano uno strato di tavole.
Tale strato è normalmente costituito da una pluralità di tavole, generalmente due o tre, le quali sono supportate da listelli separatori.
Questi ultimi, ad ogni prelievo di una serie di tavole 9, 10 e 1 1 , risultano disposti superiormente rispetto al pacco di tavole.
Occorre, pertanto, in fasi alterne, prelevare i suddetti listelli e scaricarli lateralmente.
Per potere svolgere tale funzione, le teste aspiranti sono suscettibili di traslare in direzione trasversale alla direzione di avanzamento delle tavole, in modo da scaricare lateralmente, a destra o a sinistra o in fasi alterne in entrambe le direzioni, i listelli che, di volta in volta, si trovano alla sommità di ciascun pacco di tavole e che debbono essere scaricati dall'impianto.
Il gruppo di singolarizzazione delle tavole 8 è provvisto di una serie di catene 12, le quali traslano convogliando le varie tavole, una ad una, mediante ulteriori catene 13 in corrispondenza di una rulliera motorizzata 14.
È opportuno precisare che il gruppo di singolarizzatore 8 convoglia, una ad una, le tavole 9, 10 e 11 che vengono fatte traslare sulla rulliera 14.
Tale risultato è reso possibile per il fatto che le catene trasportatrici 12 sono azionate da motori passo a passo, i quali sono in grado di fare avanzare le suddette tavole 9, 10 e 11 , una alla volta, sulle catene 13, che convogliano le suddette tavole verso la rulliera motorizzata 14.
È opportuno precisare che le catene trasportatrici 13 sono sottese da pignoni incernierati in corrispondenza di perni 16.
Il gruppo di catene 13, unitamente ai loro alberi di supporto, sono suscettibili di ruotare parzialmente intorno ai perni 16, in modo da alzarsi e da abbassarsi, rispetto al piano definito dalla rulliera motorizzata 14, costituita da una serie di rulli 17.
Le tavole, convogliate una ad una, vengono fatte avanzare in senso longitudinale verso una spazzolatrice 18, raffigurata in figura 3.
Le tavole, dopo essere sottoposte ad un'azione di spazzolatura, vengonó convogliate su un rulliera 19, costituita da una pluralità di rulli motorizzati 20, che fanno avanzare le singole tavole fino ad una paratia di arresto 21 , fatta abbassare o sollevare da opportuni gruppi pneumatici.
Tale paratia di arresto 21 consente un perfetto allineamento delle varie tavole, le quali vengono fatte successivamente traslare in direzione perpendicolare al loro asse longitudinale per mezzo di una serie di catene trasportatrici 22, sottese alle loro estremità da pulegge 23 e 24, azionate da un albero motore 25, raccordato mediante cinghie o catene ad un gruppo motoriduttore 26.
Il gruppo deviatore 27, in precedenza descritto, è collegato a valle cori un ulteriore gruppo trasportatore 28, comprendente una serie di catene trasportatrici 29, sempre sottese alle loro estremità da opportuni pignoni 30 e 31.
Tali pignoni 30 e 31 sono motorizzati o derivano il loro moto dalle caténe situate a monte o a valle.
È opportuno sottolineare che nel gruppo trasportatore 28 sono disposte le paratie di arresto 32 e 33, le quali sono azionate, in senso verticale alternato, da pistoni pneumatici 34, i quali comandano il sollevamento e l'abbassamento delle suddette paratie 32 e 33.
In tale modó, le varie tavole 9, 10 e 11 vengono convogliate separatamente verso un gruppo di lettura che rileva e memorizza le caratteristiche dimensionali delle varie tavole.
Tale gruppo è provvisto di proiettori laser 36, i quali possono anche essere sostituiti da telecamere, disposte in varie direzioni.
I proiettori laser 36 vengono azionati, mediante servomotori 36', da un operatore, disposto in corrispondenza della postazione 37, in cui è ubicato un computer.
II suddetto operatore può azionare, mediante plotter o elementi di comando opportuni, i suddetti proiettori laser 36, orientandoli in corrispondenza delle varie tavole, rilevandone il profilo, dopo che le suddette tavole sono posizionate in posizioni fisse mediante l'utilizzazione dei gruppi di centraggio.
Questi ultimi sono costituiti da coppie di pinze 40, le quali tendono a restringersi, dopo che lo spintore 41 collegato all'asta 42 di un pistone pneumatico 43 ha spinto le tavole in senso longitudinale, in modo da disporsi in una posizione iniziale situata in corrispondenza del riferimento 44, raggiunto dallo spintore 41 in corrispondenza del suo movimento di fine corsa anteriore.
Nella figura 4A sono illustrati gruppi motoriduttori 45, che provocano l'allineamento trasversale della tavola.
Nella figura 4B si nota una serie di pistoni pneumatici 46 e 46', i quali azionano, tramite un'asta 47 incernierata in 48, dei bracci 49, imperniati in 50 ai bracci 51 .
Questi ultimi sono suscettibili di ruotare intorno ai perni 52, in modo da consentire il ribaltamento delle tavole verso destra o verso sinistra, in funzione dell azionamento dei pistoni, situati a destra o a sinistra, e contraddistinti dai numeri 46 e 46'.
È opportuno sottolineare che, come illustrato in figura 5, successivamente, le tavole vengono convogliate in un gruppo centratore alimentatore 80, dotato di una serie di catene trasportatrici 81 , sottese alle loro estremità da pignoni 82 e 83, applicati ad opportuni alberi, alcuni dei quali sono azionati da motori o da gruppi derivati da gruppi motoriduttori.
Le catene 81 sono suscettibili di oscillare parzialmente intorno ad un asse, per consentire il sollevamento e l'abbassamento delle suddette catene 81 , in modo che le stesse si dispongano sopra o sotto una rulliera motorizzata 84, costituita una serie di rulli 85, opportunamente motorizzati.
Anche in corrispondenza del centratore alimentatore 80 sono applicate pinze centratrici 40, analoghe a quelle già descritte ed illustrate nel gruppo di lettura e di memorizzazione delle caratteristiche dimensionali di ciascuna tavola.
Tale gruppo è contraddistinto dal numero di riferimento 35 ed è costruttivamente del tutto identico al centratore alimentatore 80, nel quale le varie tavole debbono essere centrate e posizionate in posizioni perfettamente corrispondenti a quelle in cui il dimensionamento e le caratteristiche delle tavole stesse sono stati rilevati e memorizzati dal suddetto gruppo di lettura 35.
È opportuno sottolineare che le catene 81 e i gruppi di supporto delle stesse, dopo la centratura delle tavole, si abbassano, mentre il gruppo motorizzato 84 dotato di una serie di rulli motorizzati 85, viene azionato in modo da convogliare le varie tavole in un gruppo di refilatura 60, raffigurato in figura 6.
in quest'ultimo vengono eseguite le operazioni di taglio in senso longitudinale delle varie porzioni di tavolo, in modo da eliminare le parti dotate di anomalie dimensionali o di forma.
Le varie tavole, opportunamente sezionate, vengono convogliate nel gruppo selezionatore 61 , in cui si notano una serie di catene trasportatrici, rispettivamente destra e sinistra 62 e 63.
Queste Ultime scaricano verso destra o verso sinistra le varie porzioni di tavole già sottoposte alla operazione preliminare di sezionatura in senso longitudinale.
Con particolare riferimento alla figura 7 si rileva che nella stessa sono illustrate le catene trasportatrici 62 e 63, orientate rispettivamente vèrso sinistra e verso destra, le quali separano le varie porzioni dj tavole.
In corrispondenza della porzione del gruppo di catene trasportatrici 63, sottese alle loro estremità da pignoni 64 e opportunamente motorizzate, si nota una paratia mobile 65 incernierata intorno al fulcro 66, la quale è suscettibile di sollevarsi e di abbassarsi.
In posizione sollevata, le tavole o le porzioni di tavole, convogliate sulle Catene trasportatrici 62 cadono sul piano inclinato 65 e vengono scaricate sul nastro inferiore 67, qualora le stesse presentino anomalie tali da essere considerate uno sfrido.
In tale caso, le porzioni di tavola scaricate sul nastro inferiore 67 vengono convogliate verso la bocca di scarico 68, mediante nastri trasportatori o catene trasportatrici.
Qualora la paratia 65 risulti aperta, le porzioni di tavola cadono lungo lo scivolo 65', in modo da disporsi sul nastro trasportatore o sulle catene trasportatrici 70 disposte superiormente e sono convogliate verso l'estremità di tale catena per essere sottoposte ad eventuali ulteriori operazioni di lavorazione e di rifinitura superficiale.
Il presente impianto è stato in precedenza descritto, a puro titolo di esempio illustrativo, ma non limitativo, dello stesso.
Da quando in precedenza esposto, si deve dedurre che all'impianto perfezionato in oggetto potranno essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto per quanto riguarda le catene o nastri trasportatori ed il loro orientamento e la loro disposizione.
Naturalmente all'impianto in oggetto potranno essere applicati opportuni altri gruppi di troncatura, in modo da razionalizzare al massimo le varie lavorazioni.
L'impianto in oggetto potrà anche essere accoppiato in serie a macchine sezionatrici, troncatrici o fresatrici, le quali potranno costituire una catena di lavorazione, utilizzando un unico punto di lettura e di memorizzazione per eseguire le varie operazioni che si rendono necessarie per ottimizzare le lavorazioni delle tavole di legno, con la massima velocità operativa possibile, ottenendo le migliòri rese, in termini qualitativi e quantitativi, del materiale lavorato.

Claims (48)

  1. RIVENDICAZIONI 1 . Impianto atto a rilevare la irregolarità di tavole ottenute mediante sezionamento di tronchi caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di dispositivi trasportatori atti a prelevare, ad una ad una, tavole ottenute mediante sezionamento di tronchi fino a posizionarle in corrispondenza di un gruppo di lettura e di memorizzazione delle caratteristiche dimensionali di ciascuna tavola, provvisto di una serie di bracci ribaltatori e di opportuni proiettori di luci laser o di telecamere e di un computer atto a memorizzare tali dati.
  2. 2. Impianto, come alla rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di proiettori di luci laser, azionati da un operatore, il quale li orienta utilizzando un plotter o organi di azionamento manuali, atti a rilevare e memorizzare con un computer e con un fascio di raggi luminosi, i differenti spessori e anomalie proprie delle tavole, in corrispondenza del loro sviluppo longitudinale e trasversale.
  3. 3. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le telecamere di cui lo stesso è dotato rilevano in tutte le varie posizioni possibili le caratteristiche dimensionali e le anomalie delle tavole, che si vogliono monitorare.
  4. 4. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i suddetti proiettori laser o telecamere rilevano il profilo delle singole tavole, dopo che queste ultime sono posizionate in posizioni fisse, mediante l'utilizzazione di gruppi di centraggio.
  5. 5. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i suddetti gruppi di centraggio sono costituiti da coppie di pinze, le quali si restringono, dopo che lo spintore 41 , collegato all asta 42 di un pistone pneumatico 43, ha spinto le tavole in senso longitudinale, in modo da disporsi in una posizione iniziale situata in corrispondenza del riferimento 44, raggiunto dello spintore 41 in corrispondenza del suo movimento di fine corsa anteriore.
  6. 6. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di una serie di catene trasportatrici 2, disposte parallelamente, l'una rispetto all'altra, e sottese alle loro estremità da opportuni pignoni 3 e 4, supportati da alberi disposti trasversalmente, rispetto alla direzione di avanzamento delle singole tavole.
  7. 7. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, a valle del suddetto gruppo di introduzione di pacchi di tavole, è installato un gruppo 5 comprendente due o più teste aspiranti superiori 7, disposte in corrispondenza di bracci, parallelamente disposti e supportanti ventose 6.
  8. 8. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le suddette teste aspiranti 7 sono suscettibili di traslare in direzione trasversale ed in direzione longiti udinale, rispetto alla direzione di avanzamento delle singole tavole.
  9. 9. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le teste aspiranti 7 sono suscettibili di traslare in senso trasversale, rispetto alla direzione longitudinale delle singole tavole, in modo da disporre più tavole su un gruppo di singolarizzazione 8, in cui le tavole sono rappresentate in vista superiore e sono contraddistinte dai numeri di riferimento 9, 10 e 11 .
  10. 10. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la testa aspirante 7 deposita sul gruppo di singolarizzazione 8 una pluralità di tavole e successivamente arretra fino a raggiungere il gruppo 5, che è provvisto di teste aspiranti 7 e di ventose 6, le quali prelevano uno strato di tavole.
  11. 1 1 . Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il suddetto strato di tavole è costituito da una pluralità di tavole, generalmente due o tre, le quali sono supportate da listelli separatori.
  12. 12. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i suddetti listelli separatori, ad ogni prelievo di una serie di tavole 9, 10 e 11 , risultano disposti , rispetto al pacco di tavole che giace sulle catene trasportatrici 2.
  13. 13. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso prevede che i suddetti listelli, in fasi alterne, vengano scaricati lateralmente.
  14. 14. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di teste aspiranti, le quali sono suscettibili di traslare in direzione trasversale a quella di avanzamento delle tavole, in modo da scaricare lateralmente, a destra o a sinistra o in fase alterna in entrambe le direzioni, i listelli che, di volta in volta, si trovano alla sommità di ciascun pacco di tavole che devono essere scaricate dall'impianto.
  15. 15. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il gruppo di singolarizzazione delle tavole 8 è provvisto di una serie di catene 12, le quali traslano convogliando |e varie tavole, una ad una, mediante ulteriori catene 13, in corrispondenza di una rulliera motorizzata 14.
  16. 16. Impianto , come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di un gruppo di singolarizzatore 8, il quale convoglia, una ad una, le tavole 9, 10 e 11 che vengono fatte traslare sulla rulliera 14.
  17. 17. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di catene trasportatrici 12, le quali sono azionate da motori passo a passo, che sono jn grado di fare avanzare le suddette tavole 9, 10 e 1 1 , una alla volta, sulle catene 13, che convogliano le suddette tavole verso la rulliera motorizzata 14.
  18. 18. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le catene trasportatrici 13 sono sottese da pulegge incernierate in corrispondenza di perni 16.
  19. 19. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il gruppo di catene 13, unitamente ai loro alberi di supporto, sono suscettibili di ruotare parzialmente intorno ai perni 16, in modo da alzarsi e da abbassarsi rispetto al piano definito dalla rulliera motorizzata 14, costituita da una serie di rulli 17.
  20. 20. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le tavole, convogliate ad una ad una, vengono fatte avanzare in senso longitudinale verso una spazzolatrice 18.
  21. 21. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le suddette tavole, vengono convogliate su un mlliera 19, costituita da una pluralità di rulli motorizzati 20, che fanno avanzare le singole tavole fino ad una paratia di arresto 21 , fatta abbassare o sollevare da opportuni gruppi pneumatici.
  22. 22. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la paratia di arresto 21 consente un perfetto allineamento delle varie tavole, le quali vengono fatte successivamente traslare in direzione perpendicolare al loro asse longitudinale per mezzo di una serie di catene trasportatrici, sottese alle loro estremità da pignoni 23 e 24, azionati da un albero motore 25, raccordato mediante cinghie o catene ad un gruppo motoriduttore 26.
  23. 23. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il gruppo deviatore 27 è collegato a valle con un ulteriore gruppo trasportatore 28, comprendente una serie di catene trasportatrici 29, sottese alle loro estremità da opportune pulegge 30 e 31 .
  24. 24. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le pulegge 30 e 31 sono motorizzate direttamente o derivano il loro moto da catene situate a monte o a valle.
  25. 25. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nel gruppo trasportatore 28 sono applicate le paratie di arresto 32 e 33, le quali sono azionate, in senso verticale alternato, da pistoni pneumatici 34, i quali comandano il sóllevamento e l'abbassamento delle suddette paratie 32 e 33.
  26. 26. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le varie tavole 9, 10 e 11 , vengono convogliate separatamente verso un gruppo di lettura delle caratteristiche dimensionali delle tavole stesse.
  27. 27. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il suddetto gruppo è provvisto di proiettori laser 36 o di telecamere, disposte in varie direzioni.
  28. 28. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i proiettori laser 36 vengono azionati da un operatore, disposto in corrispondenza della posizione 37, in cui è situato un computer che memorizza i vari dati dimensionali.
  29. 29. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di plotter o di elementi di comando, che sono in grado di azionare i suddetti proiettori laser 36, orientandoli in corrispondenza delle varie tavole, rilevandone il profilo, e memorizzandone i dati, dopo che le suddette tavole sono posizionate in posizioni fisse mediante l'utilizzazione di gruppi di centraggio.
  30. 30. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i gruppi di centraggio sono costituiti da coppie di pinze 40, le quali tendono a restringersi, dopo che lo spintore 41 , collegato all'asta 42 di un pistone pneumatico 43, ha spinto le tavole in senso longitudinale, in modo da disporsi in una posizione iniziale situata in corrispondenza del riferimento 44, raggiunto dallo spintore 41 in corrispondenza del suo movimento di fine corsa anteriore.
  31. 31. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di gruppi motoriduttori 45, che provocano l'allineamento trasversale delle singole tavole.
  32. 32. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di una serie di pistoni pneumatici 46, i quali azionano, tramite un'asta 47 incernierata in 48, dei bracci 49, imperniati in 50 a dei bracci 51.
  33. 33. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i bracci 51 sono suscettibili di ruotare intorno ai perni 52, in modo da consentire il ribaltamento delle tavole verso destra o verso sinistra, per effetto dell'azionamento dei pistoni situati a destra o a sinistra e contraddistinti dai numeri 46 e 46'.
  34. 34. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in esso le tavole vengono convogliate in un gruppo centratore alimentatore 80, dotato di una serie di catene trasportatrici 81, sottese alle loro estremità da pignoni 82 e 83, applicati ad opportuni alberi, alcuni dei quali sono azionati da motori o da gruppi derivati da gruppi motoriduttori.
  35. 35. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le catene 81 sono suscettibili di oscillare parzialmente intorno ad un asse, per consentire il sollevamertto e l'abbassamento delle suddette catene, in modo che le .steSse si dispongano sopra o sotto una rulliera motorizzata 84, costituita una serie di rulli 85 motorizzati.
  36. 36. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza del centratore alimentatore 80, sono applicate pinze centratrici 40, analoghe a quelle costituenti parte integrante del gruppo di lettura delle caratteristiche dimensionali di ciascuna tavola.
  37. 37. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il gruppo, contraddistinto dal numero di riferimento 35, è costruttivamente identico al centratore alimentatore 80, nel quale le varie tavole debbono essere centrate, in modo da disporsi in posizioni perfettamente corrispondenti a quelle in cui il dimensionamento e le caratteristiche delle tavole stesse sono state rilevate e memorizzate dal suddetto gruppo di lettura 35 e dal computer 37' ad esso collegato.
  38. 38. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è dotato di catene 81 e di gruppi di supporto delle stesse, che, dopo la centratura delle tavole, si abbassano, mentre il gruppo motorizzato 84 comprendente una serie di rulli motorizzati 85, viene azionato in modo da convogliare le varie tavole in un gruppo di refilatura 60, in cui vengono eseguite le operazioni di taglio, in senso longitudinale, delle varie porzioni di tavole, in modo da eliminare le parti dotate di anomalie dimensionali o di forma.
  39. 39. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le varie tavole, opportunamente sezionate, vengono convogliate nel gruppo selezionatore 61 , in cui si notano una serie di catene trasportatrici di destra e di sinistra 62 e 63.
  40. 40. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le suddette catene trasportatrici scaricano verso destra o sinistra le varie porzioni di tavole sottoposte alla operazione preliminare di sezionatura in senso longitudinale.
  41. 41. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è dotato di catene trasportatrici 62 e 63, orientate rispettivamente verso sinistra e verso destra, le quali separano le varie porzioni di tavole.
  42. 42. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza della porzione del gruppo di datene trasportatrici 63, sottese alle loro estremità da pignoni 64 ed opportunamente motorizzate, si nota una paratia mobile 65, incernierata intorno al fulcro 66, la quale è suscettibile di sollevarsi e di abbassarsi.
  43. 43. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in posizione sollevata, le tavole o le porzioni di tàvole convogliate sulle catene trasportatrici 62, cadono sul piano inclinato 65' e vengono scaricate sul nastro inferiore 67, qualora le stesse presentino anomalie tali da essere considerate uno sfrido.
  44. 44. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in esso le porzioni di tavole scaricate sul nastro inferiore 67 vengono convogliate verso la bocca di scarico 68, mediante nastri trasportatori o catene trasportatrici.
  45. 45. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, qualora la paratia 65 risulti aperta, le porzioni di tavola cadono lungo lo scivolo 65', in modo da disporsi sul nastro trasportatore o sulle catene trasportatrici 70 disposte superiormente, e sono convogliate verso l'estremità di tale catena per essere sottoposte ad eventuali ulteriori operazioni di lavoraziorie e di rifinitura superficiale.
  46. 46. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che allo stesso potranno essere applicati opportuni gruppi di troncatura, in modo da razionalizzare al massimo le varie lavorazioni.
  47. 47. Impiantò, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è accoppiato in serie a macchine sezionatrici, troncatrici o fresatrici, in modo da costituire una linea automatizzata di lavorazione, utilizzando una opportuna stazione di lettura e di memorizzazione per eseguire le varie operazioni comandate da un computer, che si rendono necessarie per ottimizzare le lavorazioni delle tavole di legno, con la massima velocità operativa possibile.
  48. 48. Impianto, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è costituito da una pluralità di organi meccanici, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato nella precedente descrizione e nelle varie figure dei disegni allegati alla presente domanda di Brevetto per Invenzione Industriale.
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