ITMI20001937A1

ITMI20001937A1 - Procedimento e dispositivo per comandare e regolare il profilo di spessore nella produzione di film soffiati

Info

Publication number: ITMI20001937A1
Application number: IT2000MI001937A
Authority: IT
Inventors: Rudolf Hans Joachim
Original assignee: Kdesign Gmbh
Priority date: 1999-09-09
Filing date: 2000-09-01
Publication date: 2002-03-01
Also published as: CA2317892C; DE10066051B4; IT1318807B1; GB0021442D0; GB2356829B; GB2356829A; ES2205955A1; ES2205955B1; ITMI20001937A0; US6783344B1; DE20022174U1; CA2317892A1

Description

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un procedimento per comandare e regolare il profilo di spessore nella produzione di film soffiati e inoltre si riferisce ad un dispositivo per attuare detto procedimento.

Il profilo di spessore e, in particolare, il profilo di spessore periferico del tubolare soffiato, uscente dall'attrezzo di foggiatura/dall'ugello anulare di un estrusore per film soffiato, in posizione periferica presenta zone localmente ampiamente fisse, più spesse e più sottili, il che ha un effetto negativo per l'avvolgimento e l'ulteriore trattamento del tubolare soffiato.

Per tenere il più possibile modesti gli scostamenti del profilo di spessore già nel corso della produzione, viene sfruttato l'effetto secondo cui alla soffiatura del tubolare soffiato zone più calde vengono stirate più fortemente mentre zone più fredde vengono stirate meno fortemente. In noti dispositivi le differenze di spessore del film soffiato sul contorno vengono influenzate variando la potenza di raffreddamento sul contorno. Il tubolare soffiato, in dipendenza del numero presente di elementi regolatori, viene suddiviso in singoli associati settori periferici.

Nel caso di potenza di raffreddamento più alta in un settore periferico, il film soffiato si raffredda qui più rapidamente, viene così dilatato meno fortemente e pertanto rimane relativamente spesso. Nel caso di minore potenza di raffreddamento in un settore periferico il film soffiato conserva una temperatura più alta, in seguito alla quale risulta fortemente dilatabile; in tal modo viene fortemente ridotto lo spessore del film. Le differenze di spessore del film sul contorno vengono in tal caso rilevate da un dispositivo misuratore e segnalate in risposta ad un dispositivo regolatore. Questo dispositivo misuratore di regola è disposto, in direzione di produzione, a valle di una zona di congelamento del materiale del film.

Dalle pubblicazioni brevettuali DE 4001 287 C2 e EP 0508 167 A2 sono noti anelli d'aria di raffreddamento suddivisi in segmenti, in cui l'aria di raffreddamento, mediante inserti in questi segmenti, viene variata in volume, rispettivamente in temperatura.

Nella domanda di brevetto tedesco DE 40 01 287 Al è previsto al riguardo che per variare le singole correnti di volume vengono diramate e soffiate via correnti parziali dell'aria di raffreddamento, che non partecipano al raffreddamento del film soffiato. Ciò è svantaggioso al livello energetico. La molteplicità delle unità di regolazione montate direttamente a ridosso dell'anello d'aria di raffreddamento porta ad una modalità costruttiva assai compatta.

Dalla domanda di brevetto europeo EP 0 508 167 A2 è previsto un anello d'aria di raffreddamento con ugelli in due piani di uscita. Al riguardo una più piccola corrente parziale in modo irregolare in un primo piano viene addotta relativamente vicino all'ugello anulare della testa di soffiatura mentre una più grande corrente parziale dell'aria di raffreddamento viene addotta in un secondo piano in direzione di produzione, con regolazione della temperatura a segmenti. Gli elementi di riscaldamento incorporati direttamente nell'anello di raffreddamento portano di nuovo ad una modalità costruttiva compatta e ostacolante la corrente. L'intervento degli elementi di riscaldamento è soggetto ad inerzia.

Il sostanziale inconveniente dei sistemi precedentemente menzionati sta nel fatto che nell'anello di raffreddamento sono necessari inserti e pertanto ha luogo un intervento nel sistema aerodinamico sensibile dell'anello d'aria di raffreddamento. Inoltre in seguito all'influenzamento della quantità d'aria o della temperatura nell'anello di raffreddamento possono verificarsi riduzioni per la potenza di raffreddamento complessiva.

Dal brevetto tedesco DE 26 58 518 C2 è noto il fatto di influenzare differenze nello spessore del film mediante ugelli d'aria di correzione disposti esternamente al di sopra dell'anello di raffreddamento (anello di soffiatura dell'aria esterna). In questo dispositivo è svantaggioso che gli ugelli di correzione sono disposti al di sopra dell'anello di raffreddamento. Al riguardo l'influenza sulla correzione dello spessore è ancora possibile soltanto in misure modeste, poiché il materiale in film, in seguito all'anello di raffreddamento principale, è già stato sollecitato con aria di raffreddamento e pertanto è già ridotta la temperatura del materiale in foglia.

Il processo di stiro, che consente soprattutto primariamente l'influenzamento con aria di correzione, al di sopra dell'anello di raffreddamento principale è già in parte completato, il che impedisce in questo punto la possibilità di influenzamento per la correzione dello spessore. Un ulteriore inconveniente di questo dispositivo con disposizione di ugelli d'aria di correzione al di sopra dell'anello di raffreddamento principale sta nel fatto che per effetto dello spazio costruttivo, occupato dagli ugelli d'aria di correzione, risulta limitato assai fortemente l'accesso al film soffiato (all'avviamento dell'impianto), all'intercapedine ugellare (di regola è necessario pulire da depositi l'uscita della massa fusa) e all'anello di raffreddamento principale (i labbri dell'anello d'aria di raffreddamento vanno impostati in dipendenza del processo). Un ulteriore inconveniente di questo dispositivo è che, a seconda della dimensione finale desiderata del tubolare soffiato, si rende necessario un adattamento di posizione degli ugelli d'aria di correzione al suo diametro a valle dell'anello di raffreddamento principale.

Dal brevetto tedesco DE 39 20 194 C2 sono noti un procedimento ed un dispositivo per regolare il profilo di spessore di un film soffiato per la produzione di film soffiati con un anello di raffreddamento supplementare segmentato, che in direzione di produzione è disposto a valle, ossia al di sopra di un anello di raffreddamento principale. Ciò significa che anche per questo dispositivo le correnti d'aria di raffreddamento influenzanti lo spessore della foglia sboccano prima a valle nella corrente d'aria di raffreddamento principale e di conseguenza solo in misura modesta sono in grado di agire sulla correzione di spessore del tubolare soffiato già raffreddato.

Dalla domanda di brevetto tedesco DE 196 29 076 Al è noto un anello per raffreddare un tubolare soffiato uscente dall'intercapedine anulare di una testa di soffiatura per film, al quale viene addotta aria di raffreddamento con due differenti temperature e all'interno del quale l'aria di raffreddamento a segmenti, in modo reciprocamente indipendente viene miscelata in maniera variabile per il comando dello spessore. Questo dispositivo comporta un elevato dispendio relativamente alla produzione di aria di raffreddamento condizionata termicamente e relativamente alla miscelazione dell'aria di raffreddamento. Parimenti esso comporta una modalità costruttiva assai compatta e complicata in seguito alla pluralità di valvole di miscelazione disposte prettamente all'interno dell'anello di raffreddamento.

Dalla domanda di brevetto tedesco DE 44 28 212 Al è nota una testa di soffiatura per film per produrre tubolari soffiati, in cui un anello di raffreddamento supplementare è disposto fra l'anello di uscita della testa di soffiatura ed un anello di raffreddamento principale non regolato. L'anello di raffreddamento supplementare comprende tubetti, che si dipartono da una conduttura anulare esterna, sono orientati radialmente verso l'interno e contengono rispettivamente cartucce di riscaldamento per il condizionamento termico dell'aria di raffreddamento supplementare non regolata nella corrente di volume. Il comportamento di intervento delle cartucce di riscaldamento è soggetto ad inerzia, cosicché complessivamente è prevedibile un cattivo comportamento di regolazione. L'esecuzione dell'anello di raffreddamento supplementare con la pluralità delle cartucce di riscaldamento, che inoltre sono suscettibili di insudiciamento, risulta estremamente complicata. Una manutenzione delle cartucce di riscaldamento richiede uno smontaggio complessivo degli anelli di raffreddamento.

Un ulteriore inconveniente di questo dispositivo è che le cartucce di riscaldamento, in seguito alle desiderate differenze di temperatura, richiedono un considerevole dispendio per isolamento termico fra di loro e nei confronti dell'ugello anulare riscaldato della testa di soffiatura.

Per la fabbricazione di film soffiati aggiuntivamente alle differenze di spessore, misurate in direzione periferica, si verificano sempre anche variazioni di spessore nella direzione di produzione, che, uniformemente, sono sovrapposte alle differenze di spessore periferico, in modo tale che lo spessore in direzione di produzione, mediato sul contorno, è soggetto a fluttuazioni periodiche. Queste fluttuazioni possono avere diverse cause, ad esempio fluttuazioni di espulsione dell'unità di estrusione oppure fluttuazioni di azionamento dell'unità di prelevamento, che trascina e stira il tubolare soffiato in direzione longitudinale.

Per minimizzare queste cause di fluttuazione sono noti sistemi gravimetrici di regolazione della portata, che collegano portata della materia prima, numero di giri della coclea trasportatrice dell'unità di estrusione e numero di giri di azionamento dell'unità di prelevamento in un circuito di regolazione per mantenere costante lo spessore medio del film.

Come ulteriore causa di fluttuazioni, non compensabile dai noti sistemi, compare spesso una vibrazione aerodinamica di risonanza di bassa frequenza nel sistema dell'anello di raffreddamento fra i labbri di soffiatura degli ugelli dell'aria di raffreddamento ed il tubolare soffiato mantenuto nell'effetto Venturi, che, nell'ambito degli ugelli dell'aria di raffreddamento, presenta ancora un comportamento altamente elastico. Questa vibrazione di risonanza disturba la costanza dello stiro longitudinale e di conseguenza porta ad un influenzamento dello spessore della foglia in direzione di produzione nella forma di una vibrazione regolare. La frequenza di questa vibrazione è dell'ordine di grandezza inferiore a 1 Hz.

L'invenzione si pone il compito di realizzare un procedimento del genere menzionato e un dispositivo del genere menzionato per attuare il procedimento, con cui è possibile superare gli inconvenienti dei noti procedimenti e dispositivi in presenza di una buona regolabilità e semplicità strutturale.

La soluzione al riguardo consiste in un procedimento per regolare il profilo di spessore per la produzione di film soffiati per mezzo di un estrusore per film soffiati con una testa di soffiatura, un anello di raffreddamento principale per l'adduzione di una corrente di gas di raffreddamento principale ed un anello di raffreddamento supplementare, disposto all'esterno dell'anello di raffreddamento principale, per una adduzione di correnti separate di gas di raffreddamento supplementare, laddove mediante un dispositivo misuratore e regolatore viene misurato lo spessore del film in corrispondenza del film soffiato al di sopra di un limite di congelamento sul contorno e vengono regolate le correnti di gas di raffreddamento supplementari in funzione degli spessori misurati dei film, laddove le correnti di gas di raffreddamento supplementari del tubolare soffiato almeno dall'esterno in direzione di produzione vengono addotte prima della corrente di gas di raffreddamento principale e, in funzione dell'andamento dello spessore del film sul contorno, vengono regolate singolarmente nella loro corrente di volume, e inoltre consiste in un dispositivo per comandare e regolare il profilo di spessore per la produzione di film soffiati, comprendente un estrusore per film soffiati con una testa di soffiatura, un anello di raffreddamento principale per l'adduzione di una corrente di gas di raffreddamento principale e un anello di raffreddamento supplementare, disposto all'esterno dell'anello di raffreddamento principale, per una adduzione di correnti di gas di raffreddamento supplementari separate, e inoltre un dispositivo misuratore e regolatore per comandare e regolare il profilo di spessore del film soffiato, che misura sul contorno lo spessore del film sul tubolare soffiato al di sopra di un limite di congelamento e regola le correnti di gas di raffreddamento supplementari in funzione degli spessori misurati del film, laddove l'anello di raffreddamento supplementare è disposto al di sopra della testa di soffiatura dell'estrusore per film soffiati al di sotto dell'anello di raffreddamento principale e all'esterno dell'anello di raffreddamento supplementare sono presenti almeno una soffiante oppure un'altra sorgente d'aria compressa ed un numero, corrispondente al numero delle correnti di gas di raffreddamento supplementari, di elementi di regolazione di corrente di volume e condutture di adduzione.

Il procedimento secondo l'invenzione ha il vantaggio che, mediante l'adduzione delle correnti di gas di raffreddamento supplementare in direzione di produzione prima della corrente di gas di raffreddamento principale, si ottiene un preraffreddamento del tubolare soffiato, indipendente dall'effetto di raffreddamento della corrente di gas di raffreddamento principale, immediatamente dopo l'uscita dall'ugello anulare della testa di soffiatura per film. Al riguardo il comando di volume delle singole correnti di gas di raffreddamento supplementari, che avviene in modo localmente separato dall'anello di raffreddamento supplementare, risulta semplice, facilmente controllabile e di buon comportamento di intervento.

Poiché i mezzi per regolare il profilo di spessore mediante correnti di gas di raffreddamento supplementari, regolate per settori di contorno, sono completamente associati all'anello di raffreddamento supplementare, sull'anello di raffreddamento principale è possibile prevedere semplici possibilità di regolazione per le eventuali molte intercapedini anulari in differenti piani di soffiatura. Ciò consente un adattamento ottimale dell'anello di raffreddamento principale a differenti condizioni od esigenze tecniche di processo ed aumenta la capacità di produzione del dispositivo in seguito ad elevato effetto di raffreddamente.

L'applicazione dell'anello di raffreddamento supplementare al di sotto dell'anello di raffreddamento principale consente il massimo influenzamento possibile dell'effetto di raffreddamento direttamente in corrispondenza dell'uscita ugellare. La forma e la grandezza dell'anello di raffreddamento supplementare sono quindi indipendenti dalla dimensione del tubolare soffiato, impostata mediante l'anello di raffreddamento principale e mediante il volume di gas interno del film soffiato, e non limita l'accessibilità al tubolare soffiato, all'intercapedine ugellare alla testa di soffiatura e all'anello di raffreddamento principale. Al riguardo il dispositivo per regolare separatamente le correnti di gas di raffreddamento supplementari è situato all'esterno dell'anello di raffreddamento supplementare.

Ciò presenta il vantaggio considerevole che gli elementi di regolazione della corrente di volume sono situati all'esterno della zona calda vicino all'ugello anulare della testa di soffiatura.

Mentre per la corrente di gas di raffreddamento principale per motivi economici si impiega aria compressa, è vantaggioso impiegare per le corrente di gas di raffreddamento supplementari il gas inerte od aria con un'aggiunta di gas inerte. In tal modo si evitano fenomeni di ossidazione del materiale caldo del film in corrispondenza dell'ugello anulare della testa di soffiatura, cosicché è possibile impedire che prodotti di ossidazione si attacchino all'ugello anulare. Preferibilmente la percentuale delle correnti di gas di raffreddamento supplementare viene limitata ad al massimo il 5% delle correnti di gas di raffreddamento totali.

È possibile ottenere un miglioramento delle fluttuazioni di spessore nel senso di produzione, in quanto aggiuntivamente alla misurazione della distribuzione di spessore in direzione periferica ha luogo una misurazione dell'andamento di spessore in direzione di produzione in corrispondenza di uno o più punti sul contorno e o una corrente di gas di raffreddamento, prodotta da una soffiante supplementare, prima della sua separazione in correnti di gas di raffreddamento supplementari di volume regolabile viene variata periodicamente nella sua corrente di volume complessivo in dipendenza dell'andamento misurato dello spessore longitudinale in direzione di produzione, in modo tale che vengono ampiamente compensate fluttuazioni di spessore che altrimenti si verificano periodicamente in direzione di produzione, oppure nel caso di una corrente di gas di raffreddamento prodotta continuamente da una soffiante supplementare, dopo la sua separazione in correnti di gas di raffreddamento supplementari di volume regolabile, le relative singole correnti di volume in dipendenza dell'andamento misurato di spessore longitudinale in direzione di produzione vengono periodicamente variate aggiuntivamente insieme, in modo tale che vengono compensate fluttuazioni di spessore che altrimenti si verificano periodicamente in direzione di produzione del film soffiato.

Dalla misurazione effettuata dello spessore del film in direzione di produzione si determinano l'ampiezza e la frequenza dell'andamento non corretto dello spessore longitudinale e queste vengono ampiamente compensate mediante una regolazione di controcomando delle corrente di gas di raffreddamento supplementari. Questa compensazione può avvenire in due modi. Una possibilità rappresenta il comando degli elementi di regolazione nella forma di una vibrazione, laddove si ottiene un corrispondente andamento periodico della corrente di volume delle correnti separate di gas di raffreddamento supplementare. Il comando degli elementi di regolazione viene impostato in frequenza ed ampiezza, in modo che viene compensata la variazione periodica, precedentemente rilevata, dello spessore del film in direzione di produzione. Un'altra possibilità è l'influenzamento periodico della corrente di gas di raffreddamento prodotta dalla soffiante, già prima della sua separazione in singole correnti di gas di raffreddamento supplementari di volume regolabile. L'influenzamento può avvenire mediante un corrispondente elemento di regolazione nella corrente di gas di raffreddamento supplementare complessiva (portello e/oppure valvola) oppure mediante una variazione del numero di giri della soffiante.

Il dispositivo secondo l'invenzione può essere adattato a tutti i noti sistemi anulari di raffreddamento, anche nell'ambito di un successivo equipaggiamento. Lo potenza di raffreddamento complessiva del successivo anello di raffreddamento principale in tal caso non viene assolutamente influenzata negativamente. Inoltre non ha luogo alcun intervento nell'esistente sistema di gas di raffreddamento principale.

Ulteriori sviluppi preferiti, menzionati dettagliatamente nelle sottorivendicazioni, vengono illustrati in seguito. Conformemente ad una forma di realizzazione vantaggiosa l'andamento dello spessore della foglia in direzione periferica viene misurato continuamente nel tempo ad intermittenza di volta in volta sull'intero contorno. A tale scopo è possibile utilizzare una testa di misurazione, che è spostabile su un supporto anulare e senza contatto meccanico ad intervalli di tempo esplora l'andamento di spessore sul contorno. Ciò è possibile in quanto il profilo di spessore sul contorno è fondamentalmente di posizione costante.

L'andamento dello spessore del film in direzione di produzione pertanto può essere misurato continuamente, di preferenza fra le singole misurazioni dell'andamento dello spessore del film sul contorno, in una direzione periferica, laddove è possibile impiegare la stessa testa di misurazione trattenuta in una posizione periferica.

È particolarmente vantaggioso quando la corrente di gas di raffreddamento principale non regolata e non ripartita sul contorno, dall'anello di raffreddamento principale viene addotta in almeno due piani di soffiatura. In tal modo, per un'assegnata portata di gas di raffreddamento, viene decisamente incrementato l'effetto di raffreddamento.

A seconda della richiesta velocità di produzione del tubolare soffiato può essere sufficiente che il gas di raffreddamento principale uniformemente distribuito sul contorno e/oppure le correnti di gas di raffreddamento supplementare vengano soffiati esclusivamente sul lato esterno oppure sul lato interno contro il tubolare soffiato oppure può rendersi necessario che il gas di raffreddamento principale, uniformemente distribuito sul contorno e/oppure le correnti di gas di raffreddamento supplementari sul lato esterno e sul lato interno vengano soffiate contro il tubolare soffiato.

Con l'impiego di correnti di gas di raffreddamento supplementari sul lato esterno e sul lato interno è possibile aumentare la velocità di regolazione.

Nel caso di applicazione di gas di raffreddamento sul lato esterno e sul lato interno contro il tubolare soffiato è comunque vantaggioso quando i piani di soffiatura sia della corrente di gas di raffreddamento principale sia anche nelle corrente di gas di raffreddamento supplementari internamente ed esternamente sono situati in piani sostanzialmente corrispondenti.

In una conformazione particolarmente vantaggiosa è previsto che di volta in volta correnti di gas di raffreddamento supplementari con posizione periferica corrispondente sul lato esterno e sul lato interno del film soffiato sono alimentare a pressione in comune e regolate relativamente alla portata. Le condutture di adduzione per correnti di gas di raffreddamento supplementari con uguale posizione periferica sul lato esterno e sul lato interno del tubolare soffiato vengono in particolare realizzate come condutture di diramazione di condutture con un elemento di regolazione in comune della corrente di volume. In tal modo, in primo luogo, viene mantenuto modesto il dispendio costruttivo relativamente all'alimentazione di pressione e al dispositivo di regolazione per il gas di raffreddamento supplementare e, d'altro canto, viene intensificata la variazione desiderata dell'effetto di raffreddamento regolabile nelle singole zone periferiche.

L'anello di raffreddamento supplementare può comprendere un cosiddetto disco a segmenti, in un unico pezzo, di spessore sostanzialmente costante, con una superficie frontale piana, che possiede fori di adduzione distribuiti sul contorno esterno, da cui si dipartono cave radiali aperte unilateralmente e che arrivano essenzialmente fino al contorno interno, laddove la superficie frontale presentante le cave radiali poggia ermeticamente su una controsuperficie piana di una parte di chiusura. Questa parte di chiusura può essere formata in particolare dall'anello di raffreddamento principale stesso, il cui lato inferiore forma una controsuperficie piana, contro la quale è avvitato il disco a segmenti. La controsuperficie in tal caso con le cave forma canali radiali del gas di raffreddamento nel disco a segmenti, ai quali, tramite bocchettoni singoli in corrispondenza dei fori passanti, vengono addotte le correnti di gas di raffreddamento supplementari regolate separatamente. Vicino all'uscita i singoli canali del gas di raffreddamento possono raccordarsi l'uno nell'altro.

L'anello di raffreddamento principale stesso corrispondentemente al tipo preferito, già menzionato, di erogazione del gas di raffreddamento può comprendere ugelli anulari, che sono disposti in almeno due differenti piani e fuoriescono orientati in sostanza parallelamente alla parete del tubolare soffiato.

Un anello di raffreddamento supplementare interno per l'adduzione di corrente separate di gas di raffreddamento supplementare all'interno del tubolare soffiato può essere realizzato in maniera similare e alimentato in modo corrispondente come il primo anello di raffreddamento supplementare sul lato esterno. Al riguardo si può prevedere un'ulteriore soffiante ed un numero, corrispondente al numero delle correnti di gas di raffreddamento supplementari di elementi di regolazione della corrente di volume e di ulteriori condutture di adduzione. Tuttavia si preferisce che anello di raffreddamento supplementare esterno ed interno siano collegati con condutture di diramazione di un dispositivo unitario di alimentazione e di regolazione dell'aria compressa per le correnti di gas di raffreddamento supplementari con corrispondente posizione periferica.

Anche l'ulteriore anello di raffreddamento supplementare può essere eseguito come cosiddetto disco a segmenti in un unico pezzo, di spessore uniforme, con una superficie frontale piana, che in questo caso possiede fori di adduzione distribuiti sul contorno interno, da cui si dipartono cave radiali aperte unilateralmente e che arrivano fino al contorno esterno, laddove la superficie frontale presentante le cave radiali poggia ermeticamente su una controsuperficie piana di una parte di chiusura. Questa parte di chiusura con la controsuperficie può essere formata in tal caso da un lato inferiore di un dispositivo di raffreddamento interno all'interno del tubolare soffiato.

Conformemente alla già menzionata forma di emissione del fluido di raffreddamento questo dispositivo di raffreddamento interno può comprendere ugelli anulari, che sono situati in uno oppure più piani differenti, sono situati nei piani degli ugelli anulari dell'anello di raffreddamento principale e presentano un tubo centrale di aspirazione dell'aria che sporge nel tubolare soffiato. Un dispositivo di raffreddamento interno di tale tipo può essere formato da una pluralità di dischi anulari sovrapposti, che ad eccezione di un disco-coperchio possono essere realizzati fra di loro uguali.

Esempi di realizzazione preferiti di dispositivi secondo l'invenzione sono rappresentati nei disegni e vengono descritti in seguito.

In particolare:

la figura 1 mostra la testa di soffiatura di un estrusore per film soffiati con un anello di raffreddamento principale e un anello di raffreddamento supplementare, che è disposto al di sotto di esso, ossia in direzione di produzione del tubolare soffiato è disposto davanti all'anello di raffreddamento principale, con soffiante ed elementi di regolazione per un comando separato ed una regolazione separata delle correnti di gas di raffreddamento supplementari rispetto all'anello di raffreddamento supplementare in una prima rappresentazione; la figura 2 mostra una vista dall'alto sull'anello di raffreddamento supplementare con soffiante e dispositivi di regolazione secondo la figura 1;

la figura 3 mostra una sezione parziale attraverso l'anello di raffreddamento supplementare e la parte inferiore dell'anello di raffreddamento principale conformemente alla linea di sezione III-III in figura 2;

la figura 4 mostra la testa di soffiatura di un estrusore per film soffiati con un anello di raffreddamento principale ed un anello di raffreddamento supplementare, che è disposto al di sotto di questo, ossia in direzione di produzione del tubolare soffiato è disposto davanti all'anello di raffreddamento principale, con soffiante ed elementi di misurazione e di regolazione per un comando separato ed una regolazione separata delle correnti di gas di raffreddamento supplementare rispetto all'anello di raffreddamento supplementare, in una seconda rappresentazione integrata,

la figura 5 mostra la testa di soffiatura, l'anello di raffreddamento principale e di raffreddamento supplementare con corrispondenti sistemi di adduzione del gas di raffreddamento in sezione parziale ingrandita,

la figura 6 mostra le uscite ugellari in corrispondenza dell'anello di raffreddamento supplementare secondo la figura 5, come dettaglio ingrandito,

la figura 7 mostra un.elemento dischiforme dell'anello di raffreddamento supplementare secondo la figura 5 in vista dall'alto,

la figura 8 mostra la testa di soffiatura di un estrusore per film soffiati con un anello di raffreddamento principale e un anello di raffreddamento supplementare, che è disposto al di sotto di questo, ossia in direzione di produzione del tubolare soffiato e disposto davanti all'anello di raffreddamento principale, nonché con un aggiuntivo anello di raffreddamento interno in una.terza rappresentazione integrata,

la figura 9 mostra la testa di soffiatura con l'anello di raffreddamento principale, l'anello di raffreddamento supplementare e l'anello di raffreddamento interno secondo la figura 8, in sezione parziale ingrandita,

la figura 10 mostra gli ugelli di uscita dell'anello di raffreddamento supplementare e dell'anello di raffreddamento interno secondo la figura 9, come dettaglio ingrandito,

la figura 11 mostra un elemento dischiforme dell'anello di raffreddamento interno secondo la figura 8 in vista dall'alto.

Le figure 1 fino a 3 vengono descritte in seguito insieme. Il dispositivo mostrato comprende un estrusore per film soffiati con una testa di soffiatura 1, un anello di raffreddamento principale 2 per una corrente costante anulare 3 di gas di raffreddamento principale e un anello di raffreddamento supplementare 4, disposto al di sotto dell'anello di raffreddamento principale 2, per un'adduzione di correnti separate 5 di gas di raffreddamento supplementare, raggruppate ad anello, per raffreddare un tubolare soffiato 7 uscente da un canale anulare 6 in corrispondenza della testa di soffiatura 1. Per comandare e regolare il profilo di spessore del tubolare soffiato 7 è previsto un dispositivo misuratore e regolatore, che esplora lo spessore della foglia in corrispondenza del tubolare soffiato 7 al di sopra di un limite di congelamento e regola le correnti di gas di raffreddamento supplementari 5 in funzione degli spessori misurati del film.

L'anello di raffreddamento supplementare 4 è eseguito come disco a segmenti e è disposto sulla testa di soffiatura 1 dell'estrusore per film soffiati al di sotto dell'anello di raffreddamento principale 2, per avere così la massima influenza possibile sulla riduzione delle tolleranze di spessore del film. L'anello di raffreddamento supplementare 4 in tal caso è montato direttamente all'uscita del materiale plastico del film dal canale anulare 6 della testa di soffiatura 1. Esso è applicato come elemento costruttivo indipendente ed autonomo sull'anello di raffreddamento principale 2. L'anello di raffreddamento supplementare 4 è collegato con una soffiante 8 per le correnti di gas di raffreddamento supplementari 5, laddove per la ripartizione della corrente di gas di raffreddamento, prodotta dalla soffiante 8, in singole correnti separate 5 di gas di raffreddamento supplementare è previsto un dispositivo 9, che è formato da una pluralità di battenti e/oppure valvole e è disposto all'esterno del e separatamente dall'anello di raffreddamento principale 2. Questo dispositivo 9 consente un comando assai preciso ed una regolazione del profilo di spessore per la fabbricazione di film soffiati.

Le correnti di gas di raffreddamento supplementari 5 in direzione di produzione 10 del tubolare soffiato 7 vengono addotte a monte dell'anello di raffreddamento principale 2 e orientate direttamente contro il tubolare soffiato 7 uscente dalla testa di soffiatura 1. Al riguardo le correnti di gas di raffreddamento supplementari 5 prima di entrare nell'anello di raffreddamento supplementare 4 mediante il dispositivo 9 vengono regolate nella loro corrente di volume.

Per migliorare le tolleranze di spessore del film soffiato in direzione di produzione, per mezzo di questo dispositivo 9 è possibile variare periodicamente la corrente di gas di raffreddamento, prodotta dalla soffiante 8, prima della sua separazione in singole correnti di gas di raffreddamento supplementare 5, di volume regolabile, nella sua corrente di volume complessivo in dipendenza dell'andamento misurato dello spessore longitudinale del film soffiato, in direzione di produzione, in modo tale che in direzione di produzione del film soffiato vengono ampiamente compensate fluttuazioni di spessore che altrimenti compaiono periodicamente .

Però anche in una forma modificata rispetto a ciò è parimenti possibile che per una corrente di gas di raffreddamento, prodotta continuamente dalla soffiante 8, dopo la sua separazione nelle singole correnti di gas di raffreddamento supplementari, di volume regolabile, le correnti di volume singole delle correnti di gas di raffreddamento supplementare vengano modificate periodicamente, in funzione dell'andamento misurato dello spessore longitudinale del film soffiato in direzione di produzione, in modo tale che in direzione di produzione della foglia di soffiatura vengano ampiamente compensate fluttuazioni di spessore che altrimenti si verificano periodicamente.

Nella figura 4 è mostrato un dispositivo secondo l'invenzione in rappresentazione ampliata rispetto alla figura 1, in cui sono riconoscibili i seguenti dettagli. Una testa di soffiatura 11 comprende un canale anulare 16, che con asse di mezzeria,verticale 21 esce superiormente dalla testa di soffiatura. Dal canale anulare 16 esce un tubolare soffiato 17, che viene prelevato verso l'alto con mezzi non rappresentati più dettagliatamente e mediante alimentazione di pressione interna con mezzi qui non rappresentati dopo l'uscita dal canale anulare 16 viene dilatato. Al riguardo esso viene sostenuto da una testa di calibratura 22, situata al di sopra della testa di soffiatura, e viene sostanzialmente definito nel suo diametro finale. 11 tubolare soffiato 17 viene racchiuso ad anello da un anello di raffreddamento principale 12, dal quale sfugge una corrente di gas di raffreddamento principale 13 essenzialmente a forma di anello, nonché da un anello di raffreddamento supplementare 14, che è situato direttamente al di sotto fra testa di soffiatura 11 ed anello di raffreddamento principale 12, da cui sfuggono singole correnti di gas di raffreddamento supplementari 15. Le correnti di gas di raffreddamento 13, 15 hanno, in primo luogo, azione stabilizzatrice sul tubolare soffiato 17 che si trova in fase di allargamento, e d'altro canto raffreddano il materiale in foglia plastico dall'ugello anulare 16, fino a quando in una zona di congelamento perimetrale è cessato l'allargamento plastico del materiale tubolare in seguito al raffreddamento. L'anello di raffreddamento principale 12 sostanzialmente è formato da un.corpo cavo toroidale, che presenta alcuni bocchettoni di adduzione 23 distribuiti sul contorno e almeno un ugello anulare 24, dal quale il più uniformemente possibile fuoriesce la corrente di gas di raffreddamento principale 13.

L'anello di raffreddamento supplementare 14 è formato da un corpo a segmenti anulari in un unico pezzo, che presenta una pluralità di bocchettoni di adduzione 25 e in corrispondenza del proprio lato interno, vicino al tubolare soffiato 17, possiede singoli ugelli di uscita 26, dai quali fuoriescono singole correnti regolabili di gas di raffreddamento supplementare. Mentre la conduttura di adduzione ai bocchettoni 23 dell'anello di raffreddamento principale 12 non è rappresentata, sono rappresentate esemplificativamente due singole condutture 27 verso i bocchettoni di adduzione 25. Queste condutture sono collegate con un dispositivo 19 comprendente un numero di valvole di comando 29, che corrisponde al numero effettivo di condutture 27 distribuite perimetralmente e in rappresentanza delle quali sono rappresentate quattro valvole che sono tutte sollecitate con aria compressa da una soffiate 18 tramite una conduttura di alimentazione 20. Al di sopra della testa di calibratura 22 si trova una unità 31 di misurazione di spessore senza contatto meccanico, che è fissata su una corona girevole 32 disposta coassialmente al tubolare e può effettuare una misurazione di distribuzione di spessore girando periodicamente attorno al tubolare soffiato 17. Fra le singole misurazioni della distribuzione di spessore periferico il dispositivo misuratore 31 può essere sostenuto localmente fisso e può effettuare una misurazione dell'andamento di spessore longitudinale del tubolare soffiato lungo una generatrice, laddove questo andamento di spessore longitudinale è rappresentativo per la variazione di spessore longitudinale dell'intero contorno del tubolare. Come simbolizzato mediante una linea di segnalazione 33, il risultato della misurazione di spessore viene trattato in un apparecchio di misurazione e di comando 34, da cui una linea di comando 35 porta alla soffiante 18 e una linea di comando 36 si porta verso il dispositivo 19. Con la linea di comando 35 è possibile variare complessivamente la portata 18 della soffiante; tramite la linea di comando 36, che è rappresentativa di una pluralità di linee di comando verso le singole valvole di comando 29, è possibile variare singolarmente la sezione trasversale di apertura delle valvole di comando 28 usualmente modulate relativamente alla durata degli impulsi. La misurazione della distribuzione dello spessore periferico viene convertita in una regolazione delle singole correnti d'aria supplementare 15. La misurazione dell'andamento dello spessore longitudinale serve a definire il periodo della variazione di spessore longitudinale, laddove in tal caso anticipativamente, con controcomando, o viene variata la potenza della soffiante 18 oppure, in corrispondenza delle valvole di comando 29, viene impressa una corrispondente correzione periodica in sovrapposizione all'operazione di comando propriamente detta.

Nella figura 5 sono mostrati l'ugello anulare 16 e gli anelli di raffreddamento 12, 14 similmente alla figura 4 in sezioni parziali ingrandite. Uguali dettagli sono dotati degli stessi contrassegni, laddove sono qui realizzate costruttivamente differenti caratteristiche. Ad uno dei bocchettoni di adduzione 23 si raccorda una conduttura di adduzione 37. È evidente che l'anello di raffreddamento principale 12 è eseguito come elemento cavo, che oltre ad un primo anello di uscita ugellare 24 comprende un ulteriore anello di uscita ugellare 38. L'anello di raffreddamento principale 12 presenta una superficie piana inferiore 39 almeno nella sua zona interna, contro la quale è avvitato l'anello di raffreddamento supplementare 14 avente una superficie superiore 41 in via di principio piana. Nell'anello di raffreddamento supplementare 14 sono realizzate singole cave radiali 42 che, radialmente esternamente tramite fori passanti 43, sono collegate con i singoli bocchettoni di raccordo 25, mentre radialmente internamente esse terminano con gli ugelli supplementari 26. Le cave radiali 42 formano con la superficie piana 39 i singoli canali del gas di raffreddamento. L'anello di raffreddamento supplementare 14 tramite morsetti di centraggio 44 è centrato rispetto alla testa di soffiatura 11. Con ciò nello stesso modo anche l'anello di raffreddamento principale 12, avvitato con l'anello di raffreddamento supplementare 14, è centrato rispetto alla testa di soffiatura e all'ugello anulare 16. Nell'ambito dei singoli ugelli 26 un disco isolante 40 è situato fra testa di soffiatura 11 ed anello di raffreddamento supplementare 14.

Nella figura 6, come dettaglio ingrandito nella stessa rappresentazione della figura 5, è riconoscibile la testa di soffiatura 11 con la fessura ugellare 16, da cui fuoriesce il tubolare soffiato 17 qui rappresentato esemplificativamente con spessore parietale uniforme. Sulla testa di soffiatura 11 è visibile il disco isolante 40, superiormente sono situati l'anello di raffreddamento principale 12 con gli ugelli anulari 24, 38 e l'anello di raffreddamento supplementare 14, avvitato inferiormente, con un singolo ugello 26.

Nella figura 7 l'anello di raffreddamento supplementare 14 secondo la figura 5 è mostrato come dettaglio in vista dall'alto. In una superficie a flangia 41 sostanzialmente piana sono riconoscibili le cave radiali 42 già considerate, che esternamente terminano distanziate dal bordo periferico e sono collegate con i fori passanti 43 e terminano verso l'interno con le aperture ugellari 26 reciprocamente separate mediante ponticelli intermedi 45. Nel centro si trova l'apertura passante centrale 46 per il tubolare soffiato.

Nella figura 8, in rappresentazione ampiamente corrispondente con la figura 4, è mostrato un dispositivo in un'esecuzione integrata, in cui gli stessi dettagli della figura 4 sono dotati degli stessi contrassegni di riferimento. Pertanto si fa riferimento alla descrizione fornita al riguardo. All'interno del tubolare soffiato 17 si trova un dispositivo di raffreddamento interno 47, che è avvitato sulla testa di soffiatura 11 e comprende più elementi ai quali in seguito si farà riferimento in modo ancora più dettagliato. Sul contorno del dispositivo 47 si trovano in diversi piani ugelli anulari 49 e 50, fuoriuscenti radialmente all'esterno. Questi tramite una cavità interna 51 vengono alimentati con gas di raffreddamento, che viene di nuovo aspirato tramite un tubo di prelevamento centrale coassiale 52 con estremità aperta superiormente. Fra dispositivo di raffreddamento interno 47 e testa di soffiatura il è inserito un ulteriore anello di raffreddamento supplementare 48 producente una pluralità di correnti di gas di raffreddamento supplementare interne 53 tramite singoli ugelli 54, che, tramite singole condutture di alimentazione 55, vengono alimentati con aggiuntivo gas di raffreddamento comandabile. Le condutture 55 sono rispettivamente condutture di diramazione delle singole condutture 27, cosicché determinate zone periferiche del tubolare soffiato 17 vengono sollecitate dall'interno e dall'esterno di volta in volta con aggiuntivo gas di raffreddamento comandato unitariamente.

Nella figura 9 sono mostrati la testa di soffiatura 11, l'anello di raffreddamento principale 12 e l'anello di raffreddamento supplementare 14 nello stesso modo indicato in figura 5 e singoli dettagli sono dotati degli stessi contrassegni, e pertanto si fa riferimento alla descrizione della figura 5. Inoltre all'interno del tubolare soffiato 17 è riconoscibile il dispositivo di raffreddamento interno 47, che è collocato sulla testa di soffiatura 11 ed il cui elemento situato più inferiormente costituisce l'anello di raffreddamento supplementare interno 48 avvitato su un tubo cilindrico 56 all'interno della testa di soffiatura 11. All'interno del tubo 56 le condutture di adduzione 55 sono realizzate come fori. L'anello di raffreddamento supplementare 54 comprende fori passanti 57 per il collegamento con queste condutture di adduzione 55 nonché cave radiali 59, che sono realizzate in una superficie piana 58 e le cui estremità formano i singoli ugelli 54- Il dispositivo di raffreddamento interno 47 inoltre comprende più elementi dischiformi sovrapposti, di cui quello inferiore presenta un lato inferiore piano 60 chiudente verso l'alto le cave radiali 59, cosicché vengono formati singoli canali del gas di raffreddamento. I singoli elementi dischiformi formano fra di loro gli ugelli anulari 49, 50 e sono collegati reciprocamente mediante manicotti a griglia. Fra il disco a segmenti e la testa di soffiatura 11 è previsto un ulteriore anello isolante 62.

Nella figura 10 sono mostrati ingranditi i dettagli già riconoscibili nella figura 9, laddove è evidente specialmente la formazione delle uscite di gas di raffreddamento supplementare 54 attraverso l'anello di raffreddamento supplementare 48 e quello inferiore degli elementi anulari del dispositivo di raffreddamento interno 47, nonché il collegamento dei fori passanti 57 con i canali di adduzione 55.

Nella figura 11 è mostrato l'anello interno di raffreddamento supplementare 48 con i già menzionati dettagli fori passanti 57 e cave radiali 59, che sono praticati mediante fresatura in una superficie piana 58. Queste cave radiali 59 sono reciprocamente separate almeno fino vicino al contorno esterno mediante ponticelli di separazione 63. Il disco anulare 48 possiede un'apertura centrale 64 per l'adduzione di aria in generale.

Legenda

1 Testa di soffiatura

2 Anello di raffreddamento principale

3 Corrente di gas di raffreddamento principale

4 Anello di raffreddamento supplementare

5 Corrente di gas di raffreddamento supplementare 6 Canale anulare

7 Tubolare soffiato

8 Soffiante

9 Dispositivo per comandare il gas di raffreddamento 10 Direzione di produzione

11 Testa di soffiatura

12 Anello di raffreddamento principale

13 Corrente di gas di raffreddamento principale

14 Anello di raffreddamento supplementare

15 Corrente di gas di raffreddamento supplementare 16 Ugello anulare

17 Tubolare soffiato

18 Soffiante

19 Dispositivo per il comando valvolare

20

21 Asse

22 Testa di calibratura

23 Bocchettone di adduzione

24 Ugello anulare

Bocchettone di adduzione

Singolo ugello

Conduttura del gas di raffreddamento supplementare Conduttura di adduzione

Valvola di comando

Dispositivo misuratore

Corona girevole

Linea di segnalazione

Unità di comando e di regolazione

Linea di comando

Conduttura di adduzione

Ugello anulare

Superficie piana

Disco isolante

Superficie piana

Canale radiale

Foro passante

Morsetto di centraggio

Ponticello intermedio

Apertura centrale

Dispositivo di raffreddamento interno

Anello di raffreddamento supplementare

Ugello anulare

50 Ugello anulare

51 Spazio di adduzione

52 Tubo di prelevamento

53 Corrente di gas di raffreddamento supplementare 54 Singolo ugello

55 Conduttura di adduzione

56 Tubo cilindrico

57 Foro passante

58 Superficie piana

59 Canale radiale

60 Superficie piana

61

62 Disco isolante

63 Ponticello di separazione

64 Apertura centrale

Claims

Rivendicazioni 1. Procedimento per comandare e regolare il profilo di spessore nella produzione di film soffiati mediante un estrusore per film soffiati con una testa di soffiatura, con un anello di raffreddamento principale e con un anello di raffreddamento supplementare, disposto all'esterno dell'anello di raffreddamento principale, per un'adduzione di correnti d'aria supplementare separate, laddove mediante un dispositivo misuratore e regolatore viene esplorato lo spessore del film in corrispondenza del film soffiato al di sopra di un limite di congelamento in differenti zone periferiche e le correnti d'aria supplementari vengono regolate in funzione degli spessori misurati del film, caratterizzato dal fatto che le correnti d'aria supplementari vengono addotte, in direzione di produzione, a monte dell'anello di raffreddamento principale.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le correnti d'aria supplementari vengono orientate direttamente contro il tubolare soffiato uscente dalla testa di soffiatura.
3. Procedimento secondo una delle rivendicazioni 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che le correnti d'aria supplementari separate prima di entrare nell'anello di raffreddamento supplementare vengono regolate nella loro corrente di volume.
4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che una corrente d'aria prodotta da una soffiante prima della sua separazione nelle correnti d'aria supplementari di volume regolabile, viene variata periodicamente nella sua corrente di volume complessivo in funzione dell'andamento misurato di spessore longitudinale del film soffiato in direzione di produzione, in modo tale che in direzione di produzione del film soffiato vengono ampiamente compensate fluttuazioni di spessore che compaiono periodicamente.
5. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che nel caso di una corrente d'aria, prodotta continuamente da una soffiante, dopo la sua separazione in correnti d'aria supplementari di volume regolabile, le singole correnti di volume delle correnti d'aria supplementari separate vengono periodicamente modificate in funzione dell'andamento misurato di spessore longitudinale del film soffiato in direzione di produzione, in modo tale che vengono ampiamente compensate fluttuazione di spessore che compaiono periodicamente in direzione di produzione del film soffiato.
6. Dispositivo per attuare il procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 1 fino a 5, costituito di un estrusore per film soffiati con una testa di soffiatura (1), con un anello di raffreddamento principale (2) e con un anello di raffreddamento supplementare (4), disposto all'esterno dell'anello di raffreddamento principale, per un'adduzione di correnti d'aria supplementari separate (5) e con un dispositivo misuratore e regolare per comandare e regolare il profilo di spessore del film soffiato, che esplora lo spessore del tubolare soffiato (7) al di sopra di un limite di congelamento e regola le correnti d'aria supplementari (5) in dipendenza degli spessori misurati del film, caratterizzato dal fatto che l'anello di raffreddamento supplementare (4) è eseguito come disco a segmenti ed è disposto sulla testa di soffiatura (1) dell'estrusore per film soffiati al di sotto dell'anello di raffreddamento principale (2).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'anello di raffreddamento supplementare (4) è montato direttamente all'uscita del materiale tubolare soffiato da un ugello anulare (6) della testa di soffiatura (1)·
8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 6 oppure 7, caratterizzato dal fatto che l'anello di raffreddamento supplementare (4) è applicato come elemento costruttivo indipendente ed autonomo sull'anello di raffreddamento principale (2).
9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 6 fino a 8, caratterizzato dal fatto che l'anello di raffreddamento supplementare (4) è collegato con una soffiante (8) per le correnti d'aria supplementare separate (5).
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che è previsto un dispositivo (9), formato da battenti e/oppure valvole e disposto all'esterno dell'anello di raffreddamento principale (2), per la ripartizione della corrente d'aria, prodotta dalla soffiante (8), in singole correnti d'aria supplementari separate (5).
11. Procedimento per regolare il profilo di spessore per la produzione di film soffiati mediante un estrusore per film soffiati con una testa di soffiatura, con un anello di raffreddamento principale per l'adduzione di una corrente di gas di raffreddamento principale e con un anello di raffreddamento supplementare, disposto all'esterno dell'anello di raffreddamento principale, per l'adduzione di correnti di gas di raffreddamento supplementari separate, laddove per mezzo di un dispositivo di misurazione e di regolazione viene misurato lo spessore del film soffiato al di sopra di un limite di congelamento sul contorno e vengono regolate le correnti di gas di raffreddamento supplementari in funzione degli spessori del film misurati, caratterizzato dal fatto che le correnti di gas di raffreddamento supplementari vengono addotte al tubolare soffiato almeno dall'esterno in direzione di produzione del tubolare soffiato a monte della corrente di gll di raffreddamento principale e, in funzione dell'andamento dello spessore del film sul contorno, vengono regolate singolarmente nella loro corrente di volume.
12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che le correnti separate di gas di raffreddamento supplementare prima di entrare nell'anello di raffreddamento supplementare vengono regolate singolarmente nella loro corrènte di volume.
13. Procedimento secondo la rivendicazione 11 oppure 12, caratterizzato dal fatto che mediante un dispositivo misuratore e regolatore viene misurato lo spessore del film soffiato al di sopra del limite di congelamento in almeno una posizione perimetrale nell'andamento di spessore longitudinale e le correnti di gas di raffreddamento supplementari vengono anticipativamente e periodicamente modificate insieme in dipendenza di una fluttuazione periodica dello spessore del film, in direzione di produzione, in modo tale che vengono ampiamente compensate fluttuazioni di spessore che altrimenti compaiono.
14. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 11 fino a 13, caratterizzato dal fatto che l'andamento dello spessore della foglia in direzione periferica viene misurato continuamente ad intermittenza sull'intero contorno.
15. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 11 fino a 14, caratterizzato dal fatto che l'andamento dello spessore del film viene misurato continuamente in direzione di produzione — almeno fra le singole misurazioni dell'andamento dello spessore del film sul contorno — in una posizione perimetrale.
16. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 11 fino a 15, caratterizzato dal fatto che la corrente di gas di raffreddamento principale viene addotta dall'anello di raffreddamento principale in maniera non regolata in almeno due piani di soffiatura dell'aria.
17. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 11 fino a 16, caratterizzato dal fatto che la percentuale delle correnti di gas di raffreddamento supplementari è pari al massimo al 5% delle intere correnti di gas di raffreddamento .
18. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 11 fino a 17, caratterizzato dal fatto che esclusivamene le correnti di gas di raffreddamento supplementare vengono formate da un gas inerte oppure da aria con un'aggiunta di gas inerte.
19. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 11 fino a 18, caratterizzato dal fatto che le correnti di gas di raffreddamento supplementari regolate singolarmente vengono soffiate esclusivamente sul lato esterno contro il tubolare soffiato. (Figura 4)
20. Procedimento secondo una delle rivendicazióni da 11 fino a 19, caratterizzato dal fatto che le correnti di gas di raffreddamento supplementari regolate singolarmente — in particolare aggiuntivamente — vengono soffiate sul lato interno contro il tubolare soffiato. (Figura 8)
21. Procedimento secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che di volta in volta correnti di gas di raffreddamento supplementari con posizione perimetrale corrispondente sul lato esterno e sul lato interno vengono alimentate in comune a pressione e regolate.
22. Dispositivo per comandare e regolare il profilo di spessore nella produzione di film soffiati, comprendente un estrusore per film soffiati con una testa di soffiatura (11), un anello di raffreddamento principale (12) per l'adduzione di una corrente di gas di raffreddamento principale e un'anello di raffreddamento supplementare (14), disposto all'esterno dell'anello di raffreddamento principale (12), per un'adduzione di correnti separate di gas di raffreddamento supplementare (15), e un dispositivo misuratore e regolatore (31, 34) per comandare e regolare il profilo di spessore del film soffiato, che misura lo spessore del film sul tubolare soffiato (17) al di sopra di un limite di congelamento sul contorno e regola le correnti di gas di raffreddamento supplementari (15) in funzione degli spessori misurati del film, caratterizzato dal fatto che l'anello di raffreddamento supplementare (14) è disposto al di sopra della testa di soffiatura (11) dell'estrusore per film soffiati al di sotto dell'anello di raffreddamento principale (12) e all'esterno dell'anello di raffreddamento supplementare (14) sono previsti almeno una soffiante (18) ed un numero, corrispondente al numero delle correnti di gas di raffreddamento supplementari (15), di elementi di regolazione (29) della corrente di volume e condutture di adduzione (27).
23. Dispositivo secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che l'anello di raffreddamento supplementare (14) comprende un disco a segmenti in un unico pezzo con una superficie frontale (41) sostanzialmente piana, che possiede fori di adduzione (43) del gas di raffreddamento, che sono distribuiti sul contorno esterno e dai quali si dipartono cave radiali (42) aperte unilateralmente, che arrivano essenzialmente fino al contorno interno, laddove la superficie frontale (41) presentante le cave radiali (42) poggia ermeticamente su una controsuperficie (39) sostanzialmente piana di una parte di chiusura.
24. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 22 fino a 23, caratterizzato dal fatto che la parte di chiusura viene formata con la controsuperficie piana (39) direttamente dall'anello di raffreddamento principale (12), contro il quale è avvitato il disco a segmenti.
25. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 22 fino a 24, caratterizzato dal fatto che l'anello di raffreddamento principale (12) presenta ugelli anulari (24, 38), che sono disposti in almeno due differenti piani, sono realizzati fissi o sono impostabili in modo fisso.
26. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 22 fino a 25, caratterizzato dal fatto che un anello di raffreddamento supplementare (48) — in particolare aggiuntivamente all'anello di raffreddamento supplementare (14) menzionato per primo — è disposto per un'adduzione di correnti separate di gas di raffreddamento supplementare all'interno del tubolare soffiato (17), e all'esterno di questo anello di raffreddamento supplementare (48) sono previsti almeno una soffiante (18) ed un numero, corrispondente al numero di queste correnti di gas di raffreddamento supplementari, di elementi di regolazione (29) della corrente di volume e condutture di adduzione (54) .
27. Dispositivo secondo la rivendicazione 26, caratterizzato dal fatto che rispettivamente condutture di adduzione (27) all'anello di raffreddamento supplementare (14) sul lato esterno e condutture di adduzione (54) all'anello di raffreddamento supplementare (48) sul lato interno del tubolare soffiato per correnti di raffreddamento supplementari, con posizione perimetrale corrispondente, sono eseguite rispettivamente come conduttura di diramazione di condutture, in cui è previsto un elemento in comune (29) di regolazione della corrente di volume per queste condutture di diramazione.
28. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 22 fino a 27, caratterizzato dal fatto che l'anello dì raffreddamento supplementare (48) è disposto all'interno del tubolare soffiato sulla testa di soffiatura (11) dell'estrusore per film soffiato nel piano dell'anello di raffreddamento supplementare (14) sul lato esterno al di sotto dell'anello di raffreddamento principale (12).
29. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 22 fino a 28, caratterizzato dal fatto che l'anello di raffreddamento supplementare (48) sul lato interno comprende un disco a segmenti in un unico pezzo con una superficie frontale (58) sostanzialmente piana, che possiede fori di adduzione dell'aria (57), che sono distribuiti sul contorno interno e dai quali si dipartono cave radiali (59), che sono aperte unilateralmente e si estendono essenzialmente fino al contorno esterno, laddove la superficie frontale (58) presentante le cave radiali poggia ermeticamente su una controsuperficie (60) sostanzialmente piana di una parte di chiusura.
30. Dispositivo secondo la rivendicazione 29, caratterizzato dal fatto che la parte di chiusura con la controsuperficie piana (60) viene formata da un dispositivo di raffreddamento interno (47) con almeno un ugello anulare (49, 50) disposto all'interno del tubolare soffiato,