ITMI20001859A1 - Elemento di sponda a rullini particolarmente per sponde di stazioni di accumulo di prodotti. - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un elemento per sponde sopportante una pluralità di rullini folli, particolarmente per stazioni di accumulo per linee di trasporto di prodotti in genere, secondo il preambolo della rivendicazione 1

In questo particolare settore della tecnica sono note sponde a rullini destinati a delimitare su un lato il percorso dei prodotti (tali sponde sono definite sponde laterali) ed altre destinate a delimitare contemporaneamente due percorsi paralleli contigui (dette sponde sono definite come sponde centrali) . Le due sponde (laterale e centrale) sono di tipologie diverse, sono cioè specifiche alla loro funzione, sicché, a parte i rullini e qualche altro organo di scarsa rilevanza, comportano componenti principali differenziati, cioè non intercambiabili se non in misura ridotta. Ciò rappresenta un notevole inconveniente sia per il produttore che per l'utente (cliente); il primo perché deve produrre e tenere a magazzino un maggior numero di pezzi con relativi costi ed il secondo perché tali maggiori costi si riverberano sfavorevolmente sul prezzo che deve essere pagato.

L'invenzione ha come suo scopo precipuo quello di realizzare elementi per sponde a rullini folli, sia laterali che centrali aventi in comune un componente fondamentale.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di provvedere elementi per sponde laterali e centrali facilmente realizzabili e montabili.

Questi scopi, oltre ad altri che meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue, vengono raggiunti dagli elementi conformi agli insegnamenti delle annesse rivendicazioni.

L'invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata fornita a puro titolo esemplificativo e quindi non limitativo di una su preferita forma di realizzazione, illustrata negli annessi disegni, in cui:

la fig. 1 mostra in vista prospettica esplosa una sponda laterale,

le fig. 2,3 e 4 mostrano una sponda laterale rispettivamente in elevazione laterale (con parte rimossa), in pianta ed in sezione trasversale (montata su un piatto o barra di supporto);

le fig. 5,6 e 7 mostrano una sponda centrale rispettivamente in elevazione laterale, in pianta e in sezione trasversale (montata su un piatto o barra di supporto);

la fig. 8 mostra una vista prospettica esplosa della sponda centrale, e

la fig. 9 mostra schematicamente in pianta due linee che da affiancate passano ad una disposizione parallela distanziata, le due linee utilizzando elementi di sponda centrali e laterali.

Le sponde a rullini sia laterale (indicata nel suo complesso con A) che centrale (indicata nel suo complesso con B) sono formate da elementi S che hanno un componente fondamentale comune. Tale componente comune alle due tipologie di sponde è indicato nel suo complesso con 1.

La sponda laterale A comprende una pluralità di elementi S presentanti tali componenti "comuni" 1 nonché componenti laterali 2 che si accoppiano per impegnamento a maschio/femmina con essi componenti "comuni" 1. La sponda centrale B invece è formata da una pluralità di elementi S presentanti tali componenti comuni 1, accoppiati sempre per impegnamento a maschio/femmina-Più precisamente l'elemento S di sponda è formato da due componenti 1 o da un componente 1 con un componente laterale 2.

Gli elementi S di sponda sono vantaggiosamente uniti tra loro mediante incernieramento reciproco, incernieramento che può essere ottenuto mediante perni ed occhielli {in modo di per sé noto)

Per ottenere tratti di sponda formati da più elementi ad esempio quattro come da figure), si può prevedere, tra elemento S ed elemento S, ponticelli di congiunzione 3 di ridotta sezione che conferiscono una certa mobilità angolare relativa tra elemento ed elemento.

In particolare, con riferimento alle fig. da 1 a 4, l'elemento di sponda ivi rappresentato comprende il componente "comune" 1 formato da una base 4 ed una testata 5 ottenute per stampaggio da materiale plastico rinforzato. In esse sono ricavate sedi 6 lateralmente aperte, nelle quali sono introducibili, per leggero forzamento perni metallici 7 su cui sono montati folli rullini 8 con relativi distanziali 9.

La testata 5 presenta, di pezzo, un'ala 10, diretta verso l'alto {nell'uso) e presentante una apertura rettangolare 11 in prossimità della sua estremità libera.

Sia la testata 5 che la base 4 presentano sulla loro faccia 5a, e 4a, rispettivamente perni 11 e coniugati fori ciechi 12, per permettere l'accoppiamento a maschio/femmina del componente esterno 2. Esso componente esterno 2 presenta, in posizioni corrispondenti ed ai fini dell'accoppiamento anzidetto, fori ciechi 13 e perni 14. Il componente esterno è anch'esso di plastica irrobustita e presenta un'ala 15 dotata di apertura rettangolare 16.

Quando i componenti 1 e 2 sono assemblati, le due ali 10 e 15 sono sostanzialmente parallele e le relative aperture 11, 16 sono tra loro allineate consentendo il collocamento di traversine 17, dotate di inviti terminali 18 e gradini 19 e la cui funzione è quella di sostenere l'elemento dell'invenzione su un convenzionale ferro piatto di supporto 20.

Come si vede dalle figure 2-4 al posto delle traversine 17 si possono usare perni 21 che ovviamente attraverseranno aperture diversamente conformate da quelle rettangolari 11,16 di cui alla fig. 1.

Come già detto le fig. da 5 a 8 si riferiscono ad elementi S destinati a costituire una sponda centrale B, comune a due percorsi degli articoli o prodotti, ad esempio bottiglie D (fig. 9)-L'elemento in questione è formato dall'accoppiamento tra due componenti eguali tra loro ed al componente "comune" 1 già descritto in relazione alla sponda laterale (di fig. 1-4). In pratica, il componente 2 viene qui sostituito da un componente 1, per cui i rullini di scorrimento si trovano sui due lati della sponda risultante. Anche per l'elemento S relativo alla sponda centrale l'accoppiamento tra i suoi due componenti "comuni" 1 è demandato a perni e fori tra loro coniugati 13,14 presenti sulle facce di accoppiamento dei due componenti 1. Per il resto vale quanto già detto in relazione alla fig. da 1 a 4.

Dalla descrizione dettagliata che precede risultano evidenti i vantaggi dell'invenzione che, si ripete, debbono vedersi nel fatto che uno stesso componente principale (quello indicato con 1) può essere utilizzato per realizzare sia sponde laterali che centrali con riduzione di pezzi e risparmio di costi. Nella sponda centrale l'elemento S sarà costituito dalla combinazione di due componenti eguali (cioè quelli indicati con 1) mentre nella sponda laterale il componente 1 sarà abbinato a diverso componente, cioè a quello indicato con 2.

Per rendere più stabile l'accoppiamento tra componenti costitutivi dell'elemento dell'invenzione, è . possibile il reciproco incollaggio o saldatura, ad esempio ad ultrasuoni.

I dettagli relativi all'accoppiamento a scatto dei perni 7 nelle basi 4 nelle testate 5 sono rilevabili da constesuale domanda di modello di utilità a nome della stessa richiedente.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento (S) per sponde (A,B) sopportante una pluralità di rullini folli, particolarmente per stazioni di accumulo per linee di trasporto dì prodotti in genere caratterizzato dal fatto che comprende due componenti {1,1;1,2) accoppiati tra loro, detti componenti essendo tra loro eguali (1,1) nel caso di sponde centrali, e diversi (1,2) nel caso di sponde laterali, ma uno di detti componenti tra loro diversi (1,2) è eguale cioè comune a quelli relativi alle sponde centrali (lì.
2. 2. Elemento secondo la rivendicazione 1, in cui il componente "comune" (1) comprende una pluralità di rullini folli (8) montati su perni (7) accoppiati a supporti terminali (4,5), detti supporti presentando su un loro lato (4a, 5a) mezzi (11,12) per l'impegno con corrispondenti mezzi (13,14) presenti sull'altro componente (1 o 2).
3. 3. Elemento secondo la rivendicazione 1, in cui uno dei componenti (il 2) è privo di rullini e congiunge i supporti terminali (4,5) dell'altro componente (1).
4. 4. Elemento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui i componenti (1,2) presentano un'ala (10,15) e, a componenti accoppiati, le ali formano una forcella in cui è atto a passare un corpo piatto di supporto (20) su cui insiste un traversino (17,21) montato anch'esso tra le ali (10,15).
5. 5. Elemento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui più elementi (S) sono incernierati tra loro (in 3) l'uno dietro l'altro formando una porzione di sponda.
6. 6. Elemento secondo la rivendicazione 2 ed una o più delle rivendicazioni rimanenti, in cui detti mezzi d'impegno (11,12,13,14) sono a maschio e femmina.