ITMI20001470A1 - Dispositivo per la manutenzione di un dispositivo di manutenzione traslabile o di un punto di lavoro di una macchina tessile - Google Patents

Dispositivo per la manutenzione di un dispositivo di manutenzione traslabile o di un punto di lavoro di una macchina tessile Download PDF

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ITMI20001470A1
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Gerhart Grabovszky
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Rieter Ingolstadt Spinnerei
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "DISPOSITIVO PER LA MANUTENZIONE DI UN DISPOSITIVO DI MANUTENZIONE TRASLABILE O DI UN PUNTO DI LAVORO DI UNA MACCHINA TESSILE"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un dispositivo secondo il preambolo della rivendicazione 1.
I dispositivi di manutenzione traslabili, che vengono impiegati per la manutenzione dei punti di lavoro di macchine tessili con una pluralità di punti di lavoro dello stesso tipo, in particolare di macchine di filatura, di ritorcitoi o di bobinatrici, anche dal canto loro necessitano di tanto in tanto di un’ispezione, per mantenere la loro capacità di funzionamento. Inoltre una tale ispezione di un simile dispositivo di manutenzione è necessaria quando si è giunti più volte a funzionamenti difettosi, per reinstaurare la funzionalità. Come ausilio è noto lo spostare il dispositivo di manutenzione all'estremità della macchina tessile, ove la rotaia di marcia di un lato longitudinale di macchina è connessa con la rotaia di marcia dell'altro lato longitudinale di macchina con l'ausilio di un elemento ad arco. Poiché l'elemento ad arco, per effetto della sua curvatura, si allontana dalla macchina tessile, è qui ottenuta la desiderata accessibilità ai gruppi del dispositivo di manutenzione; contemporaneamente anche l’accessibilità dei punti di lavoro della macchina tessile da parte della persona addetta non è pregiudicata dal dispositivo di manutenzione. E‘ però svantaggioso il fatto che la manutenzione del dispositivo di manutenzione avviene lontano dai punti di lavoro della macchina tessile. Ciò in particolare è svantaggioso quando in conseguenza di usura in singoli punti di lavoro è richiesta una regolazione particolarmente accurata del dispositivo di manutenzione, poiché allora il dispositivo di manutenzione deve venire spostato avanti e indietro fra la sua posizione di servizio sul pezzo ad arco della rotaia di marcia e la posizione di lavoro davanti a questo punto di lavoro.
E’ in effetti già noto (DE 3602961 Al) il portare il dispositivo di manutenzione, mentre esso si trova sulle rotaie di marcia dal lato longitudinale di macchina della macchina tessile, in una posizione di ispezione trasversalmente rispetto alla sua direzione di marcia normale. A tale scopo una sezione delle rotaie di marcia, su cui il dispositivo di manutenzione pattuglia normalmente lungo la macchina tessile, è mobile trasversalmente rispetto alla sua. estensione longitudinale. Poiché la sezione mobile trasversalmente della rotaia di marcia si trova in un punto definito sul o su ciascun lato longitudinale di macchina della macchina tessile, in effetti la distanza fra il punto di lavoro da manutenere e il dispositivo di manutenzione è di regola minore che nel caso di una manutenzione del dispositivo di manutenzione nella zona del pezzo ad arco della rotaia di marcia ma, come prima, non è possibile una manutenzione del dispositivo di manutenzione nelle immediate vicinanze di un punto di lavoro qualsiasi.
E' perciò scopo della presente invenzione realizzare un dispositivo di questo genere, che renda possibile una manutenzione del dispositivo di manutenzione nelle immediate vicinanze di qualsiasi punto di lavoro. In tal modo, con risparmio di tempo, può avvenire contemporaneamente una manutenzione di un punto di lavoro e del dispositivo di manutenzione, cosa che rende possibile un adattamento mutuo ottimale tra dispositivo di manutenzione e punto di lavoro.
Lo scopo summenzionato viene raggiunto secondo l'invenzione mediante le caratteristiche della rivendicazione 1 ed eventualmente di una o di entrambe le rivendicazioni 2 e 3. Grazie alla suddivisione del dispositivo di manutenzione in un carrello, che rimane sempre sulla rotaia di marcia, e nel robot vero e proprio con quei gruppi o organi di lavoro che sono necessari per l'interazione con i punti di lavoro, il robot può venire allontanato dai punti di lavoro tanto che la zona del robot rivolta verso i punti di lavoro, da un lato, e i punti di lavoro, dall'altro lato, divengano accessibili.
La mobilità del robot rispetto al suo carrello può venire raggiunta in linea di principio in modi diversi, per esempio con l'ausilio di una tiranteria adeguata; per ottenere una guida e un supporto poco ingombranti e precisi del robot indipendentemente dalla sua posizione rispetto al suo carrello, il dispositivo di manutenzione viene; eseguito preferibilmente secondo la rivendicazione 4. Poiché i movimenti rispettivamente del dispositivo di manutenzione e del suo robot trasversalmente all'incastellatura di marcia non vengono effettuati troppo spesso, di regola è sufficiente un perfezionamento preferito del dispositivo secondo l'invenzione secondo la rivendicazione 5.
Preferibilmente l'oggetto dell'invenzione è perfezionato secondo la rivendicazione 6, poiché una tale esecuzione in modo semplice assicura una guida a prova di ribaltamento del robot anche durante il suo movimento dalla posizione di lavoro nelle vicinanze dei punti di lavoro alla sua posizione di manutenzione a distanza dai punti di lavoro o viceversa.
Quando in base a perfezionamenti tecnici vengono impiegati principi completamente nuovi, che richiedano una struttura in larga misura modificata del robot, allora con una esecuzione secondo l'invenzione del dispositivo secondo la rivendicazione 7 è sufficiente una sostituzione del robot, cosicché il carrello può alloggiare il nuovo robot. Lo stesso vale naturalmente anche se un robot deve venire tolto allo scopo di una manutenzione intensiva della macchina tessile e deve venire sostituito con un altro robot, già manutenuto precedentemente.
Per l'assicurazione del robot nella sua posizione di lavoro nelle vicinanze desila macchina è vantaggioso che il robot sia arrestabile secondo la rivendicazione 8. Preferibilmente, al dispositivo di manutenzione è associato un interruttore di fine corsa o simili, secondo la rivendicazione 9, che sorveglia l'assunzione di questa posizione di lavoro. In una ulteriore forma di esecuzione dell'oggetto dell'invenzione questo interruttore di fine corsa secondo la rivendicazione 10 può far sì, per mezzo di un dispositivo di comando centrale, che con la liberazione di una parte o di un'intera zona di lavoro da parte di un dispositivo di manutenzione, un altro dispositivo di manutenzione possa assumere il lavoro di manutenzione nella parte liberata.
Per poter far funzionare i gruppi del robot per controllo, anche quando questo assume la sua posizione di servizio lontana dai punti di lavoro, è utile un perfezionamento secondo l'invenzione del dispositivo descritto, secondo la rivendicazione 11.
Affinchè in un lavoro di manutenzione nel dispositivo di manutenzione non venga pregiudicato il lavoro di manutenzione dall'altro lato longitudinale di macchina, la macchina tessile è eseguita preferibilmente in modo di per sé noto secondo la rivendicazione 12,, Poiché la posizione di servizio per il dispositivo di manutenzione non deve essere più nella zona di un pezzo ad arco della rotaia di marcia, secondo un'ulteriore esecuzione vantaggiosa del dispositivo secondo l'invenzione, secondo la rivendicazione 13, si può rinunciare anche ad un tale pezzo ad arco. In questo caso è vantaggiosa un'esecuzione secondo l'invenzione del dispositivo descritto secondo la rivendicazione 14, poiché in caso di lavori di manutenzione che durano a lungo del dispositivo di manutenzione questo può venire estratto dalla zona longitudinale della macchina tessile, in cui si trova la pluralità di punti di lavoro, affinchè questi punti di lavoro durante questo tempo possano ,venire manutenuti da un altro dispositivo di manutenzione e non siano perciò dimenticati.
Poiché le rotaie di marcia senza sezioni spostatili trasversalmente si estendono lungo un intero lato longitudinale di macchina, il carrello può venire aggiustato in modo semplice rispetto alla rotaia di marcia e quindi anche rispetto ai punti di lavoro. Il robot esegue rispetto al carrello soltanto movimenti prefissati, cosicché la sua posizione rispetto ai punti di lavoro è sempre perfettamente stabilita. Nel corso del tempo però a causa di usura dei rulli di marcia interagenti con le rotaie di marcia può avvenire una variazione di posizione del robot; vi si può rimediare vantaggiosamente mediante l'esecuzione del dispositivo secondo l'invenzione secondo la rivendicazione 15; questa rivendicazione ha una rilevanza autonoma, poiché una simile esecuzione è vantaggiosa non soltanto in relazione con l'esecuzione precedentemente descritta di un dispositivo di manutenzione, bensì è impiegabile anch'essa utilmente in connessione con dispositivi di manutenzione di altro tipo, che non presentino un robot separabile dal carrello.
Il dispositivo secondo l’invenzione rende possibile una manutenzione del dispositivo di manutenzione nella zona di un punto di lavoro qualsiasi della macchina, senza che per quanto riguarda l'alimentazione di energia o la movimentazione delle bobine siano necessarie variazioni della macchina tessile. Poiché può venire eseguita una manutenzione in qualsiasi punto sul lato longitudinale di macchina della macchina tessile, non è neanche necessario connettere insieme mediante un pezzo ad arco i due lati longitudinali di macchina, per portare il dispositivo di manutenzione per la sua manutenzione nella zona di questo pezzo ad arco.
Esempi di esecuzione dell'invenzione vengono illustrati più in dettaglio nel seguito con l'ausilio dei disegni.
La figura 1 mostra nella vista in pianta una macchina tessile con una pluralità di punti di lavoro di uguale tipo nonché quattro dispositivi di manutenzione eseguiti secondo l'invenzione, pattuglienti lungo la macchina tessile;
la figura 2 mostra nella vista in pianta un dispositivo di manutenzione suddiviso in un carrello e in un robot;
la figura 3 mostra in vista in prospettiva un dispositivo di manutenzione eseguito secondo l'invenzione nella sua posizione di manutenzione;
la figura 4 mostra in rappresentazione in prospettiva il carrello del dispositivo di manutenzione secondo l'invenzione; la figura 5 mostra in prospettiva una guida per il robot del dispositivo di manutenzione secondo l’invenzione; e
la figura 6 mostra in sezione trasversale un dettaglio della guida mostrata in figura 5.
La figura 1 mostra in vista in pianta schematica una macchina tessile 1. Qui si può trattare per esempio di una macchina di filatura sotto forma di una macchina di filatura ad estremità aperta, una stracannatrice o una macchina di filatura di tipo tradizionale, o anche di un ritorcitoio o di una bobinatrice o simili. Simili macchine tessili 1 hanno solitamente grandi lunghezze e sono suddivise perciò in più sezioni longitudinali di macchina o sezioni ].l di uguale tipo, che a seconda del tipo della macchina tessile 1 presenta su un lato longitudinale di macchina A o -come è mostrato in figura 1- su entrambi i loro lati longitudinali di macchina A e B rispettivamente un ugual numero di punti di lavoro 10 dello stesso tipo, che sono eseguiti in funzione del tipo della macchina tessile 1 come punti di filatura, di stracannatura, di bobinatura o di filatura/bobinatura o simili.
Quindi per la seguente descrizione, soltanto come esempio di una simile macchina tessile 1, è stata scelta una macchina di filatura ad estremità aperta; gli esempi di esecuzione menzionati di seguito non sono da intendere perciò come una limitazione a questo proposito.
La macchina tessile 1 possiede ad entrambe le sue estremità 12, 13 un'incastellatura di estremità rispettivamente 120 e 130, di cui di regola una serve come alimentazione di energia e l'altra come alloggiamento degli azionamenti.
Lungo il lato longitudinale di macchina A ed eventualmente B della macchina tessile 1 è traslabile un dispositivo di manutenzione 2, che verrà illustrato più in dettaglio più avanti. Per questo scopo la macchina tessile 1 possiede una prima rotaia di marcia 14, che si estende al di sopra dei punti di lavoro 10 della macchina tessile 1 nella sua direzione longitudinale, nonché una seconda rotaia di marcia 140. Questa viene portata con l'ausilio di supporti 141 dalla macchina tessile 1 e si trova -rispetto al lato di servizio della macchina tessile 1- davanti ai punti di lavoro 10 ad un'altezza tale da non pregiudicare l'accessibilità dei punti di lavoro 10 per una persona di servizio. La disposizione speciale di queste due rotaie di marcia 14 e 140 è però ininfluente per il dispositivo descritto e può venire adattata nei modi più disparati alle rispettive esigenze.
Il dispositivo di manutenzione 2, che per esempio nel caso di una macchina tessile 1 eseguita come macchina di filatura ad estremità aperta può adempiere a più funzioni, come per esempio l'allacciamento dopo un cambio di bobina o dopo una rottura di filo o anche l'espulsione di una bobina piena e il riequipaggiamento del punto di lavoro 10 con un tubetto vuoto, presenta un carrello 3 (figure 3 e 4), che alloggia il robot 4 vero e proprio, che è supportato in modo spostabile sul carrello 3 trasversalmente rispetto alla sua direzione di marcia fi (figura 1) in direzione della freccia doppia f2. Il dispositivo di manutenzione 2 è perciò sostanzialmente diviso in due, come verrà descritto più in dettaglio più avanti.
Il dispositivo di manutenzione 2 può venire spostato, con l'ausilio del carrello 3, lungo la macchina tessile 1 e una pluralità dei suoi punti di lavoro 10, affinchè il robot 4, per la manutenzione di un punto di lavoro 10 determinato, possa venire portato vicino a quest'ultimo. Quali e quanti punti di lavoro 10 vengano associati di volta in volta ad un dispositivo di manutenzione 2, può venire fissato in modo usuale.
Il dispositivo di manutenzione 2 costituito da carrello 3 e robot 4, si sostiene sulle due rotaie di marcia 14 e 140. Alla sua marcia di pattuglia lungo la macchina tessile 1 (in direzione di marcia f1 esso interroga in modo noto i singoli punti di lavoro 10 per quanto riguarda un funzionamento perfetto o in merito allo stato di riempimento della bobina o simili. Questo può avvenire in modo diretto mediante scambio di dati con il rispettivo punto di lavoro 10 o indirettamente con interposizione di un dispositivo di comando 5 centrale, con cui è collegato il dispositivo di manutenzione 2 in modo di per sé noto con l'ausilio di linee di dati o di comando 50.
Se i gruppi del punto di lavoro 10 interrogato non funzionano perfettamente, o se la bobina ha raggiunto il campo di tolleranza della sua dimensione nominale, il dispositivo di manutenzione 2 rimane fermo nel corrispondente punto di lavoro 10 ed esegue i processi di manutenzione necessari. Si può trattare per esempio di più processi di lavoro, che a seconda del tipo della macchina tessile 1 e a seconda della fase di lavoro vengono eseguiti singolarmente e indipendentemente l'uno dall'altro in sequenza diretta. Per esempio, in modo di per sé tradizionale una bobina piena viene espulsa da un dispositivo di bobinatura (non mostrato) o sostituita da un tubetto vuoto, dopodiché viene eseguito in questo punto di lavoro 10 un processo di allacciamento.
Talvolta però con il robot 4 non si può eliminare un funzionamento errato anche in più tentativi susseguentisi, cosicché la persona addetta alla macchina tessile 1 deve allora eliminare l'errore. Questa è la situazione in cui l'invenzione diviene efficace.
Il robot 4, dal suo lato non rivolto verso la macchina tessile 1, cioè dal suo lato di servizio, è solitamente in larga misura chiuso, per prevenire in tal modo il pericolo di lesioni a causa dei gruppi disposti nel robot 4, che interagiscono con i singoli gruppi di un punto di lavoro 10. Questi gruppi del robot 4 sono perciò accessibili soltanto dal lato del robot 4 rivolto verso la macchina tessile 1.
Per ottenere accesso a questi organi o gruppi di lavoro, nel caso di un'esecuzione finora tradizionale di un dispositivo di manutenzione, il dispositivo di manutenzione viene spostato in una delle due zone di estremità della macchina tessile 1, ove le rotaie di marcia 14 e 140 dei due lati longitudinali dì macchina A e B sono connesse insieme mediante un pezzo ad arco (non mostrato).
A differenza di ciò, nel caso dell’esecuzione in due pezzi del dispositivo di manutenzione 2 questo di regola viene lasciato là dove si trova già. Soltanto il robot 4 viene spostato rispetto al carrello del dispositivo di manutenzione 2 in una posizione di ispezione I, in modo che esso si allontani dalla macchina tessile 1 nonché dal punto di lavoro 10 davanti al quale si trova il dispositivo di manutenzione 2 (vedere la freccia f2 in figura 2). Ciò porta già un vantaggio quando il robot 4 è mobile rispetto al carrello 3, poiché in molti casi l’accessibilità agli organi di lavoro è già sufficiente quando la persona di servizio non si può porre ancora esattamente davanti al lato del robot 4 rivolto verso la macchina tessile 1.
L'accessibilità a questi organi di lavoro del robot 4 viene però migliorata sostanzialmente se il dispositivo di manutenzione 2 è eseguito in modo tale che grazie allo spostamento del robot 4 nella sua posizione di ispezione I (freccia doppia f2), fra il lato della macchina tessile 1 rivolto verso il dispositivo di manutenzione 2 e il lato del robot 4, che si trova nella sua posizione di ispezione I, rivolto verso questa macchina tessile 1, si forma una specie di passaggio P praticabile (figura 2). Questo passaggio P non deve essere troppo stretto, affinchè la persona addetta alla manutenzione del robot 4 abbia una sufficiente libertà di movimento. D’altro canto il passaggio P non deve essere nemmeno troppo grande, affinchè gli elementi di connessione e di guida fra carrello 3 e robot 4 non debbano venire eseguiti troppo robusti. Si è visto che il passaggio P, formato fra la macchina tessile 1 e il robot 4, dovrebbe presentare una larghezza a di almeno 40 cm (vedere figura 3). Preferibilmente il valore di questa larghezza a del passaggio P è però sostanzialmente di 50 cm, poiché così è dato sufficiente spazio sia per movimenti di rotazione che anche di piegamento della persona addetta (con flessione o inclinazione del corpo). Inoltre questa larghezza a del passaggio P rende possibile alla persona addetta anche voltarsi completamente, per poter eventualmente sottoporre alternativamente sia il punto di lavoro 10 davanti al quale si trova il robot 4, sia anche, il robot 4, ad un'ispezione e manutenzione.
Data la possibilità di potere allontanare il robot 4 dalla macchina tessile 1 con formazione di un passaggio P, per l'ispezione del dispositivo di manutenzione 2 il pezzo ad arco finora tradizionale (non mostrato) non è necessario ad almeno una estremità di macchina, cosicché non occorre che le rotaie di marcia 14 e 140 dei due lati longitudinali di macchina A e B presentino alcuna connessione fra di loro. Il pezzo ad arco finora necessario può perciò mancare in linea di principio, se non vi sono altre ragioni per non rinunciare ad almeno uno di questi pezzi di arco.
Prima che si passi alla discussione di maggiori dettagli in relazione all'esecuzione speciale del dispositivo di manutenzione 2, deve venire illustrata ancora ulteriormente la figura 1. Secondo questa figura, su ciascun lato longitudinale di macchina A e B sono previsti rispettivamente due dispositivi di manutenzione 2a e 2b, 2c e 2d. I due dispositivi di manutenzione rispettivamente 2a e 2b, 2c e 2d di un lato longitudinale di macchina rispettivamente A e B si suddividono il lavoro del lato longitudinale di macchina rispettivamente A e B associato ad essi, ove di regola le 2;one di lavoro di questi due dispositivi di manutenzione rispettivamente 2a e 2b, 2c e 2d non sono fissati in modo rigido, bensì possono sovrapporsi.
Quando il gruppo di lavoro di un dispositivo di manutenzione 2, cioè per esempio il robot 4 del dispositivo di manutenzione 2a, viene allontanato mediante spinta o trazione dalla macchina tessile 1, l'altro dispositivo di manutenzione 2b e/o gli altri dispositivi di manutenzione 2... di questo lato longitudinale di macchina rispettivamente A e B possono accollarsi una zona di manutenzione più grande. In linea di principio questo può avvenire per il fatto che ciascun dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d presenta un sensore 20 (figura 2), che registra ciascun ostacolo nelle sue traiettorie di marcia e al manifestarsi di un simile ostacolo provoca automaticamente l'inversione della sua direzione di marcia f1. In tal modo un dispositivo di manutenzione, per esempio il dispositivo di manutenzione 2b, all'estrazione di un altro dispositivo di manutenzione, per esempio del dispositivo di manutenzione 2a, può giungere fino nelle vicinanze del dispositivo di manutenzione 2a, disattivato dall'allontanamento del robot 4 dalla traiettoria di marcia normale, senza che sia a tal scopo necessaria una programmazione supplementare.
All'estremità di una rotaia di marcia 14 o 140 è previsto un interruttore di fine corsa corrispondente (non mostrato), oppure il dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d è in collegamento con un dispositivo di conteggio non mostrato, che mediante conteggio stabilisce quando il dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d è giunto all'estremità della sua zona di manutenzione all'estremità delle rotaie di marcia 14 e 140, e deve invertire la marcia.
Secondo la figura 1 le rotaie di marcia 14 e 140 di ciascun lato longitudinale di macchina rispettivamente A e B sono prolungate oltre le sezioni 11 della macchina tessile 1 fino nella zona di una delle due incastellature di estremità 120 e 130. Questi prolungamenti delle rotaie di marcia 15 su ciascun lato longitudinale di macchina A e B all'estremità 12 della macchina tessile 1 hanno rispettivamente una lunghezza I che corrisponde almeno alla larghezza b del dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d, affinchè il dispositivo di manutenzione 2a ... possa abbandonare completamente la zona longitudinale delle sezioni 11, qualora debba essere necessaria una manutenzione o ispezione di maggior durata del dispositivo di manutenzione 2a ~.
Affinchè ciascun dispositivo di manutenzione rispettivamente 2a,2b e 2c,2d possa venire spostato senza pregiudizio del lavoro dell'altro dispositivo di manutenzione di una tale coppia di dispositivi di manutenzione rispettivamente 2a,2b e 2c,2d al di fuori della zona longitudinale delle sezioni 11, secondo la figura 1 oltre al prolungamento delle rotaie di marcia 15 alla prima estremità 12 della macchina tessile 1 è previsto un ulteriore prolungamento delle rotaia di marcia 150 all’altra estremità 13 della macchina tessile 1, la cui lunghezza I è sostanzialmente della stessa grandezza del/dei prolungamento/i delle rotaie di marcia 15.
Qualora la manutenzione di un dispositivo di manutenzione, per esempio del dispositivo di manutenzione 2a, non si possa eseguire entro un breve tempo o una manutenzione nelle vicinanze di un determinato punto di lavoro 10 non debba portare vantaggi, è opportuno che questo dispositivo di manutenzione 2a liberi la zona longitudinale della macchina tessile 1 lungo la sezione 11, cosicché durante la manutenzione di questo dispositivo di manutenzione 2a l'altro o un altro dispositivo di manutenzione 2b_ può assumere il compito di manutenzione del dispositivo di manutenzione 2a, estratto dalla zona longitudinale delle sezioni 11.
Come mostra un confronto dei dispositivi di manutenzione 2a e 2b (figura 1), il robot 4 del dispositivo di manutenzione 2a assume la sua posizione di ispezione I in cui esso per la formazione di un passaggio P praticabile assume rispetto alla macchina tessile 1 una distanza aumentata (vedere la larghezza b del passaggio P in figura 2), mentre il robot 4 del dispositivo di manutenzione 2b nella sua posizione di lavoro di manutenzione W normale si trova nelle vicinanze di un punto di lavoro 10, in cui esso può eseguire i lavori di manutenzione tradizionali in questo punto di lavoro 10 che si trova nella sua zona di azione.
indipendentemente da quali posizioni assume esattamente un dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d, esso rimane sempre connesso con una sorgente di energia (non mostrata) dal lato della macchina. A tal scopo per ciascun dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d è prevista rispettivamente una catena di conduzione di energia 21a,21b,21c,21d propria, che è eseguita in modo tale che essa durante un movimento del dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d a seconda della direzione di marcia fi rispettivamente formi o riduca in modo di per sé noto un'ansa di riserva (non mostrata). La catena di conduzione di energia 21a,21b,21c,21d non deve essere considerata nel senso stretto della parola una "catena", bensì come "catena" può trovare impiego eventualmente anche un tubo flessibile e/o un cavo o simili, che alloggia e/o sostiene il conduttore di energia vero e proprio. Inoltre una simile catena di conduzione di energia 2la,21b,2le,21d... può comprendere anche linee di dati o di comando 50 (figura 1) (sistema a bus), che collegano i dispositivi di manutenzione 2a,2b,2c,2d...con il dispositivo di comando 5 centrale. In figura 1 questi conduttori di comando 50 sono rappresentati, soltanto per ragioni grafiche, indipendentemente dalle catene di conduzione di energia 21a,21b,21c,21d_.
Un’ulteriore "catena di conduzione di energia" 300 (figura 2) serve per il collegamento fra carrello 3 e robot 4. Essa è costituita, così come la catena di conduzione di energia 21a,21b,21c,21d precedentemente menzionata, da un tubo flessibile, un cavo ecc. Il carrello 3 presenta un supporto 30 (figura 3 e 4), che serve per l'alloggiamento e la guida di questa ulteriore catena di conduzione di energia 300 e che è eseguito in modo tale che questa catena di conduzione di energia 300 in funzione della posizione relativa del robot 4 rispetto all'incastellatura di marcia 3, possa alloggiare un'ansa di riserva (non mostrata).
L'esecuzione precedentemente descritta ha il vantaggio che il robot 4, indipendentemente dalla sua posizione relativa rispetto all'incastellatura di marcia 3, può rimanere sempre in collegamento con la sorgente di energia lato macchina, cosicché è possibile far funzionare il robot 4 anche in questa posizione per scopi di prova. Questo è desiderabile in particolare quando in caso di difficili condizioni di lavoro deve venire effettuata una regolazione fine desi robot 4 vicino, cioè di fronte, ad un punto di lavoro 10 determinato. In tal modo il robot 4, dopo una fase di regolazione, può venire portato dalla posizione di ispezione I, mediante spostamento rispetto al carrello 3, cioè senza spostamento lungo la macchina tessile 1, rapidamente di nuovo nella sua posizione di manutenzione W, affinchè si possa controllare se il dispositivo di manutenzione 2 funzione adesso perfettamente o necessita di un lavoro di regolazione supplementare.
Se è necessario, questa regolazione e controllo del funzionamento perfetto può essere anche accompagnata da uno spostamento multiplo del robot 4 nell'una e nell'altra direzione della freccia doppia f2 nella sua posizione di ispezione I e di ritorno nella sua posizione di manutenzione o posizione W.
Anche quando il collegamento di energia fra carrello 3 e robot 4, in un'altra forma di esecuzione del dispositivo di manutenzione 2, deve venire interrotto durante il tempo in cui il robot 4 si trova nella sua posizione di ispezione I, rimane il vantaggio della buona accessibilità degli organi di lavoro del robot 4, senza dover spostare il dispositivo di manutenzione 2 all'estremità della macchina tessile 1.
Il supporto 30 menzionato viene supportato da un primo supporto 31 (figura 4), che alloggia due coppie di rulli di sostegno 32, che interagiscono con la rotaia di marcia 14. Secondo l'esecuzione mostrata nelle figure 3 e 4 della rotaia di marcia 14, questa possiede un profilo a forma di U, la cui ala 142 superiore orizzontale interagisce con rulli di sostegno ,32, disposti su assi orizzontali non mostrati, e si trova fra questi. La rotaia di marcia 14 con la sua ala 142 serve perciò per la guida verticale del carrello 3.
Il carrello 3 possiede un ulteriore supporto 310 (figura 4), che porta anch'esso rulli di sostegno 320, che si sostengono sul lato superiore di una rotaia di marcia 140, eseguita, nell'esempio di esecuzione mostrato, come rotaia piatta.
Inoltre il supporto 310 porta un motore di azionamento (non mostrato) che con interposizione di una catena non mostrata o simili è in impegno con un pignone di azionamento 33, il cui asse 330 porta alla sua altra estremità una ruota di frizione non mostrata o simili. Questa ruota di frizione non mostrata poggia in modo fisso sul lato della rotaia di marcia 14 non rivolto verso l'osservatore -rispetto al piano di rappresentazione. All’unità costruttiva, costituita da pignone di azionamento e ruota di frizione, per questo scopo è associato un dispositivo pressore elastico (non mostrato). Sul lato della rotaia di marcia 140 opposto a questa ruota di frizione (non mostrata) si trova un rullo di guida 34 reìgolabile, con il cui ausilio il carrello 3 può venire regolato in direzione orizzontale rispetto alla macchina tessile 1.
Gli assi dei rulli di sostegno 32 e 320 non sono mostrati nelle figure e possono essere eseguiti, supportati e regolabili in linea di principio in modo qualsiasi. Poiché i rulli di sostegno 32 e 320 però a causa del loro lavoro di rotolamento continuo vengono sollecitati con particolare intensità e quindi sono sottoposti anche ad una forte usura per sollecitazione, questi rulli di sostegno 32 e 320 (e/o il rullo di guida 34) possono essere supportati in modo non mostrato in eccentrici, cosicché grazie al loro spostamento il carrello 3 può venire spostato verticalmente e/o orizzontalmente, per compensare una eventuale usura. Il supporto dei rulli di sostegno 32 e 320 e/o del rullo di guida 34 o altri simili rulli (non mostrati) in eccentrici consente in modo particolarmente semplice il loro riaggiustaggio ed è quindi utile non soltanto nel caso di un dispositivo di manutenzione in due pezzi del tipo descritto, bensì anche nel caso di dispositivi di manutenzione classici, non divisi, indipendentemente dal tipo e dalla disposizione delle rotaie di marcia 14, 140 e dei rulli interagenti con queste ultime.
Il carrello 3 possiede una coppia di rotaie di guida 35 e 350, che si estendono trasversalmente rispetto alle rotaie di marcia 14 e 140 e quindi anche,rispetto alla direzione di marcia fi (figura 1) del carrello 3, e attraverso cui sono connessi insieme i due supporti 31 e 310. Queste rotaie di guida 35 e 350 servono per la guida del robot 4 rispetto al carrello 3. Secondo la figura 5, il robot 4 porta come controelementi, che interagiscono con queste rotaie di guida 35 e 350, primi elementi di guida 40 sul suo lato rivolto verso la macchina tessile 1, che circondano inferiormente la rotaia di guida rispettivamente 35 e 350, nonché sul suo lato non rivolto verso la macchina tessile 1, secondi elementi di guida 41, che poggiano da sopra sulla rotaia di guida rispettivamente 35 e 350 (vedere anche la figura 6).
Secondo le figure 5 e 6, il robot 4 presenta una parete 42 verticale, su cui sono fissati i due elementi di guida 40 e 41 per una delle due rotaie di guida rispettivamente 35 e 350. In figura 5 sono rappresentati in effetti soltanto rispettivamente un simile elemento di guida 40 e un elemento di guida 41, che interagiscono con la rotaia di guida 350 -che è indicata in figura 5 soltanto dalla sua mezzeria 351-, ma è evidente che sono previsti elementi di guida 40 e 41 dello stesso tipo anche per l’interazione con l'altra rotaia di guida 35. Se per ragioni di spazio non può venire prevista alcuna simile parete 42 -o soltanto per il supporto degli elementi di guida 40 e 41 di una delle due rotaie di guida 35 e 350 o di uno di questi due elementi di guida 40 e 41 di una rotaia di guida rispettivamente 35 e 350 o di entrambe le rotaie di guida 35 e 350- può essere previsto a tal scopo naturalmente anche un elemento eseguito in altro modo, per esempio sotto forma di una rotaia di ritenuta (non mostrata).
Il modo descritto di supporto mobile del robot 4 con l'ausilio di elementi di guida 40 e 41 è particolarmente vantaggioso per quanto riguarda un orientamento preciso del robot 4 rispetto al carrello 3, poiché il robot 4 nel caso di un posizionamento preciso del carrello 3 rispetto ai punti di lavoro 10 assume di fronte a questi analogamente una posizione precisa.
Il robot 4, quando si trova nella sua posizione di manutenzione W, cioè nella sua posizione di lavoro, in cui esso interagisce con un punto di lavoro 10 della macchina tessile 1, deve essere posizionato esattamente con i suoi gruppi e gli organi di lavoro (non mostrati), rispetto a questo punto di lavoro 10 e ai suoi organi di lavoro. Questo vale sia per quanto riguarda la sua posizione parallelamente alle rotaie di marcia 14 e 140 sia anche trasversale ad essa, in direzione verticale nonché orizzontale. Per questo scopo al carrello 3 sono associati in modo usuale mezzi di arresto, che posizionano il carrello 3 nella direzione longitudinale delle rotaie di marcia 14 e 140 esattamente rispetto al punto di lavoro 10. L'orientamento in altezza del carrello nonché il suo orientamento in direzione orizzontale trasversalmente rispetto all'estensione longitudinale della macchina avvengono grazie alla regolazione dei rulli di sostegno 32 e 320 nonché del rullo di guida 34.
Con l'ausilio delle rotaie di guida 35 e 350, anche il robot 4 è orientato esattamente sia in direzione longitudinale della macchina tessile 1 che anche in direzione verticale, di fronte ai punti di lavoro 10 della macchina tessile 1. In presenza di un corrispondente attrito fra gli elementi di guida interagenti (rotaie di guida 35 e 350 da un lato ed elementi di guida 40 e 41 dall'altro lato) ciò è sufficiente per assicurare il robot 4 nella sua precisa posizione di lavoro e/o di manutenzione W di fronte ai punti di lavoro 10, cosicché la sua distanza di lavoro rispetto ai punti di lavoro 10 è esatta quando il robot 4 si trova nella sua posizione di lavoro o di manutenzione W (vedere la figura 1). Poiché il robot 4 soltanto ad intervalli di tempo relativamente grandi deve abbandonare per l'ispezione la sua posizione di manutenzione W, si può senz'altro accettare un tale attrito, tanto più che questo può venire ridotto ad una misura accettabile grazie a una scelta di materiale opportuna per le superfici di scorrimento interagenti. Inoltre l'attrito fra robot 4 e carrello 3 può venire ridotto mediante foggiatura corrispondente degli elementi di guida (rotaie di guida 35 e 350 da un lato ed elementi di guida 40 e 41 dall'altro lato).
Secondo l'esecuzione secondo la figura 1 per ogni rotaia di guida 35 e 350 sono previsti dispositivi di bloccaggio rispettivamente 36 e 360, che assicurano il robot 4 nella sua posizione di lavoro e di manutenzione W. Quando il robot 4 deve venire portato dalla sua posizione di manutenzione W nella sua posizione di ispezione I (freccia doppia f2), vengono azionati i dispositivi di bloccaggio 36 e 360, per liberarli dal robot 4. Il dispositivo di bloccaggio rispettivamente 36 e 360 e il suo dispositivo di azionamento per la sua liberazione possono essere eseguiti in modo di per sé tradizionale e quindi non sono rappresentati in dettaglio.
I dispositivi di bloccaggio 36 e 360 possono essere regolabili, per potere compensare, in caso di riaggiustaggio del carrello 3 rispetto alla macchina tessile 1, variazioni di distanza eventualmente manifestantisi del robot 4 rispetto ai punti di lavoro 10.
In particolare, quando il robot 4 viene arrestato nella sua posizione di manutenzione W di fronte al carrello 3 da un dispositivo di bloccaggio 36, 360, possono venire previste misure per la riduzione dell'attrito, cosa che facilita alla persona addetta il portare il robot 4 dalla sua posizione di manutenzione W nella sua posizione di ispezione I e viceversa (freccia f2).
Secondo l'esempio di esecuzione mostrato in figura 2, il robot 4 possiede un interruttore:di finecorsa 43 di tipo adeguato, che viene azionato quando il robot 4 raggiunge in modo perfetto la sua posizione di lavoro e di manutenzione W. Se questo non dovesse accadere, per mezzo di un dispositivo di segnalazione non mostrato viene attivato un corrispondente segnale acustico e/o ottico. In ugual modo, anche alla posizione di ispezione I del robot 4 può essere associato un corrispondente interruttore di finecorsa (non mostrato) che è in collegamento operativo con un dispositivo di avvertimento o di segnalazione corrispondente acustico e/o ottico (non mostrato).
Se è previsto un dispositivo di bloccaggio rispettivamente 36 e 360, questo viene eseguito opportunamente in modo tale che esso assuma automaticamente la :sua posizione di bloccaggio, cosi come il robot 4 ha assunto perfettamente la sua posizione di manutenzione W. Per questa ragione l'interruttore di finecorsa 43 può essere associato anche al dispositivo di bloccaggio rispettivamente 36 e 360 e provocare un allarme quando il dispositivo di bloccaggio 36 e/o 360 non ha assunto in modo perfetto la sua posizione di bloccaggio.
Le manutenzioni del robot 4 occupano di regola soltanto un tempo limitato, cosicché zone'longitudinali lungo i punti di lavoro 10 della macchina tessile 1, che dovevano venire escluse in tal modo da una manutenzione'da parte di un dispositivo di manutenzione, sono tralasciate e quindi non manutenute soltanto temporaneamente.
Anche se questi tempi di assenza di manutenzione sono relativamente brevi e quindi entro questo intervallo di tempo si accumulano soltanto pochi lavori di manutenzione, un miglioramento si può ottenere anche per il fatto che preventivamente vengono anticipati processi di manutenzione che sono prevedibili, per esempio cambi di bobina imminenti, pulitura di punti di lavoro 120 e loro organi ecc., e ancora prima della disattivazione di un dispositivo di manutenzione vengono eseguiti da questo o da un altro dispositivo di manutenzione 2. Eventualmente, per questo scopo, il dispositivo di manutenzione 2 da ispezionare può venire portato temporaneamente nella zona di uno dei prolungamenti delle rotaie di marcia 15, 150 affinchè questi processi di manutenzione cautelativamente anticipati possano venire eseguiti da un altro dispositivo di manutenzione 2, prima che il dispositivo di manutenzione 2 da ispezionare venga portato per questa ispezione in una posizione di fronte al punto di lavoro 10 desiderato.
Se per qualche ragione, per esempio per una manutenzione particolarmente approfondita o per un riequipaggiamento, dovesse essere necessario o opportuno mettere fuori servizio il robot 4 per un tempo più lungo, allora questo di regola non avviene portando il robot 4 nella sua posizione di ispezione I. Invece per questo scopo esso viene tolto completamente dalla macchina tessile 1. In linea di principio questo può avvenire insieme al carrello 3. L'esecuzione del dispositivo di manutenzione 2 come dispositivo in due pezzi costituisce però il presupposto per una simile esecuzione costruttiva, che renda possibile che anziché l'intero dispositivo di manutenzione 2 possa venire asportato soltanto il robot 4 mediante sollevamento dalla macchina tessile 1, dopodiché esso viene sostituito eventualmente da un altro robot 4, eventualmente anche soltanto temporaneamente. In tal modo il dispositivo di manutenzione 2 è nuovamente impiegabile dopo una breve interruzione.
Il robot 4 presenta, sul suo lato rivolto verso la macchina tessile, corrispondenti aperture (non mostrate), attraverso le quali si estendono normalmente le rotaie di guida 35 e 350 fino all'interno del robot 4. Al prelievo del robot 4 questo viene sfilato per ciò mediante un movimento assiale (freccia f2) fino a che esso non esce infine dalla zona longitudinale delle rotaie di guida 35 e 350 e può venire tolto. Ovviamente sono previsti dispositivi di comando non mostrati, sotto forma di blocchi di spostamento 37 e 370, ciascuno dei quali è associato alla rotaia di guida rispettivamente 35 e 350 e che impediscono uno spostamento involontario in allontanamento dalla macchina tessile 1 fino a oltre la posizione di ispezione I e consentono un simile movimento soltanto dopo che è stato eliminato questo blocco. Questo dispositivo di assicurazione, eseguito come blocchi di spostamento 37 e 370, definisce opportunamente la posizione di ispezione I del robot 4.
Il dispositivo descritto può venire modificato in modo molteplice, senza abbandonare l'ambito della presente invenzione, in particolare mediante sostituzione di singole caratteristiche mediante equivalenti o anche mediante altre combinazioni delle caratteristiche e/c> loro equivalenti. Così per esempio in dipendenza dell'esecuzione e/o disposizione speciale del dispositivo di bloccaggio 36 e/o 360 nonché del blocco di spostamento 37 e/o 370 può essere anche sufficiente che sia previsto rispettivamente soltanto un singolo dispositivo di bloccaggio e/o un singolo blocco di spostamento.
Poiché il robot 4 di regola non deve venire spostato troppo spesso dalla posizione di manutenzione W nella posizione di ispezione I e viceversa nella posizione di lavoro e di manutenzione W (freccia f 2), per la guida del robot 4 durante questi movimenti rispetto al carrello 3 può essere sufficiente una guida scorrevole, come è stato illustrato precedentemente con l'esempio delle rotaie di guida 35 e 350 nonché dei pezzi di guida 40 e 41. In tal modo il robot 4 già sulla base dell'attrito fra le rotaie di guida 35 e 350 da un lato e i pezzi di guida 40 e 41 dall'altro lato viene assicurato nel caso di un movimento rispetto all'incastellatura di marcia 3, cosicché i dispositivi di bloccaggio 36 e 360 e i blocchi di spostamento 37 e 370 possono mancare in certe circostanze o non devono venire eseguiti così robusti come nel caso in cui il robot 4 è supportato in modo mobile con l'ausilio di rulli (non mostrati) sul carrello 3, cosa che è naturalmente anch'essa possibile in linea di principio. Come già indicato precedentemente, è anche possibile associare ai due dispositivi di manutenzione, per esempio 2a e 2b (figura 1), su un lato longitudinale della macchina rispettivamente A e B, rispettive zone di manutenzione fisse e modificare queste zone quando uno dei due dispositivi di manutenzione 2a e 2b viene messo fuori servizio mediante spostamento del suo robot 4 nella posizione di ispezione I.
Quando, a differenza dalla descrizione precedente, per i dispositivi di manutenzione 2a, 2b di un lato longitudinale di macchina A (o B) non sono state stabilite zone di manutenzione fisse, l'interruttore di finecorsa 43 menzionato, o un corrispondente altro interruttore, può servire allo scopo di aggiungere, in dipendenza della messa fuori servizio di un dispositivo di manutenzione 2 ..., la sua zona di lavoro normale alla zona di lavoro di un altro dispositivo di manutenzione 2 ..., funzionante ulteriormente. Questo verrà illustrato nel seguito:
I dispositivi di manutenzione 2a, 2b ...-nonché, se previsti, 2c, 2d ...- sono in collegamento con il dispositivo di comando 5 centrale in modo tradizionale attraverso le linee di dati o di comando 50 già menzionate (figura 1), con cui è in collegamento anche l'interruttore di finecorsa 43 (oltre al dispositivo di allarme menzionato, non mostrato, acustico e/o ottico). Questo dispositivo di comando 5 è eseguito e/o programmato in modo tale che esso, in dipendenza del fatto che il robot 4 di un dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d venga messo fuori servizio o venga messo in funzione, fissa la grandezza della zona di lavoro o di manutenzione per i.1 dispositivo di manutenzione 2a,2b,2c,2d ulteriormente lavorante. Con riferimento alla figura 1 perciò nel caso di una simile esecuzione, il dispositivo di comando 5 e l'interruttore di finecorsa 43 (figura 2) del dispositivo di manutenzione 2a, che è stato liberato dall'abbandono della posizione di manutenzione W da parte del robot 4 -o anche un altro interruttore di finecorsa (non mostrato), che viene azionato per esempio dal raggiungimento della posizione di ispezione I da parte del robot 4- fanno sì che il dispositivo di manutenzione 2b rimasto in funzione estenda la sua zona di lavoro usuale fino al dispositivo di manutenzione 2a messo fuori servizio, fin quando mediante un corrispondente azionamento dell'interruttore di finecorsa 43 o per esempio di un interruttore di finecorsa non mostrato, associate alla posizione di ispezione I, al dispositivo di comando 5 viene segnalato che il dispositivo di manutenzione 2a, messo precedentemente fuori servizio, ha raggiunto nuovamente la sua posizione di manutenzione W e quindi la zona di lavoro del dispositivo di manutenzione 2b è da ridurre nuovamente all'ambito normale. Questo avviene di regola mediante una programmazione corrispondente di un dispositivo di comando non mostrato sul dispositivo di manutenzione 2b interessato, da parte del dispositivo di comando 5 centrale.
Se su un lato longitudinale di macchina A, B sono previsti più di soltanto due dispositivi di manutenzione 2, allora la zona di manutenzione di un dispositivo di manutenzione 2 messo fuori servizio può venire suddivisa anche su due altri dispositivi di manutenzione 2, per la qual cosa è necessario soltanto una programmazione corrispondente del dispositivo di comando 5 centrale.
Anziché con l'ausilio di rotaie di guida 35, 350 da un lato e rispettivamente elementi di guida 40, 41 o rulli dall'altro lato, naturalmente può venire prevista anche una guida di altro tipo, per esempio con scanalatura e chiavetta (per esempio come guida a coda di rondine) o con una scanalatura di guida in cui vengono guidati i rulli, o simili. In alternativa il robot 4 può venire supportato sul carrello 3 anche per mezzo di una tiranteria (non mostrata) ed essere mobile rispetto a questa. Anche in un tal caso fra carrello 3 e robot 4 può venire prevista una connessione separabile, cosicché in caso di necessità il robot 4 per la sua manutenzione o per la sostituzione può venire tolto dal carrello 3 indipendentemente da quest'ultima.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la manutenzione di un dispositivo di manutenzione, traslabile su rotaie di marcia lungo una pluralità di punti di lavoro dello stesso tipo di una macchina tessile, e/o per la manutenzione di uno di questi punti di lavoro, ove il dispositivo di manutenzione può essere portato trasversalmente alla sua direzione di marcia in una posizione di ispezione, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di manutenzione (2,2a,2b,2c,2d) è costituito da un carrello (3) per lo spostamento lungo la pluralità di punti di lavoro (10), nonché da un robot (4), che è supportato sul carrello (3) in modo tale che esso rispetto al carrello (3) possa essere portato trasversalmente alla sua direzione di marcia (f) nella posizione di ispezione (I) e di ritorno.
  2. 2. Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il robot (4) che si trova nella sua posizione di ispezione (I) forma fra la macchina tessile (1) e se stesso un passaggio (P) praticabile, la cui larghezza (a) è di almeno 40 cm.
  3. 3. Dispositivo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che la larghezza (a) del passaggio (P) è sostanzialmente di 50 cm.
  4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il carrello (3) presenta due rotaie di guida (35, 350) per il robot (4), che si estendono perpendicolarmente rispetto alla direzione di marcia (fi) del carrello (3).
  5. 5. Dispositivo secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che le rotaie di guida (35, 350) sono parte di una guida scorrevole.
  6. 6. Dispositivo secondo la riv. 4 oppure 5, caratterizzato dal fatto che il robot (4), sul suo lato rivolto verso la macchina tessile (1), circonda inferiormente le rotaie di guida (35, 350) del carrello (3) con l'ausilio di elementi di guida (40), mentre esso, dal suo lato non rivolto verso la macchina tessile (1), poggia con l'ausilio di elementi di guida (41) sulle rotaie di guida (35, 350).
  7. 7. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il robot (4) è supportato amovibilmente sull'incastellatura di marcia (3).
  8. 8. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il robot (4) almeno nella sua posizione di manutenzione (W) è assicurato con l'ausilio di un dispositivo di bloccaggio (36, 360) rispetto al carrello (3).
  9. 9. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di manutenzione (2,2a,2b,2c,2d) presenta un interruttore di finecorsa (43) per la sorveglianza dell'assunzione perfetta della posizione di manutenzione (W) e/o della posizione di ispezione (I) da parte del robot (4).
  10. 10. Dispositivo secondo la riv. 9, in cui a ciascun lato longitudinale di macchina della macchina tessile sono associati almeno due dispositivi di manutenzione dello stesso tipo, caratterizzato dal tatto che l'interruttore di finecorsa (43) di un dispositivo di manutenzione (2,2a,2b,2c,2d) è collegato con un dispositivo di comando (5), che è programmabile in modo tale che all'allontanamento del robot (4) di un dispositivo di manutenzione (2,2a,2b,2c,2d) dalla sua posizione di manutenzione (W), 1’almeno un altro dispositivo di manutenzione (2,2a,2b,2c,2d) serva la zona di lavoro liberatasi.
  11. 11. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che il carrello (3) è collegato con una prima catena di conduzione di energia (21a,21b,21c,21d) alla macchina tessile (1) e con l'ausilio di una seconda catena di conduzione di energia (300) al robot (4), mediante le quali durante movimenti relativi fra il carrello (3) e il robot (4) è mantenibile il collegamento di alimentazione fra il carrello (3) e il robot (4).
  12. 12. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che la macchina tessile (1) su ciascun lato longitudinale di macchina (A, B) presenta rispettivamente una pluralità di punti di lavoro (10) di uguale tipo nonché una rotaia di marcia (14, 140) separata per rispettivamente almeno un dispositivo di manutenzione (2,2a,2b,2c,2d) spostabile, costituito da un carrello (3) e da un robot (4).
  13. 13. Dispositivo secondo la riv. 12, caratterizzato dal fatto che le rotaie di marcia (14. 140) dei due lati longitudinali di macchina (A, B) non presentano alcun collegamento fra di loro.
  14. 14. Dispositivo secondo una o più delle riv. da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che la rotaia di marcia (14, 140) di un lato longitudinale di macchina (A, B) sporge dalla zona longitudinale della macchina tessile (1), presentante la pluralità di punti di lavoro (10) di uguale tipo, almeno ad una delle sue estremità (12, 13), di almeno la larghezza (b) di un dispositivo di manutenzione (2,2a,2b,2c,2d).
  15. 15. Dispositivo per la manutenzione di un dispositivo di manutenzione, spostabile su rotaie di marcia lungo una pluralità di punti di lavoro di uguale tipo di una macchina tessile, e/o per la manutenzione di uno di questi punti di lavoro, in particolare secondo una o più delle riv. da 1 a 14, caratterizzato dal fatto che il carrello (3), per l’interazione con le rotaie di marcia (14, 140), presenta rulli di guida e/o di sostegno (34, 32, 320) supportati su eccentrico.
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