ITMC20090124A1 - Cellula di sopravvivenza per unita' abitative. - Google Patents

Cellula di sopravvivenza per unita' abitative. Download PDF

Info

Publication number
ITMC20090124A1
ITMC20090124A1 IT000124A ITMC20090124A ITMC20090124A1 IT MC20090124 A1 ITMC20090124 A1 IT MC20090124A1 IT 000124 A IT000124 A IT 000124A IT MC20090124 A ITMC20090124 A IT MC20090124A IT MC20090124 A1 ITMC20090124 A1 IT MC20090124A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
shell
cell according
cell
internal
vertical
Prior art date
Application number
IT000124A
Other languages
English (en)
Inventor
Ezio Franco Dellantonio
Original Assignee
Delco Di Dellantonio Ezio Franco & C S A S
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Delco Di Dellantonio Ezio Franco & C S A S filed Critical Delco Di Dellantonio Ezio Franco & C S A S
Priority to IT000124A priority Critical patent/ITMC20090124A1/it
Publication of ITMC20090124A1 publication Critical patent/ITMC20090124A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A62LIFE-SAVING; FIRE-FIGHTING
    • A62BDEVICES, APPARATUS OR METHODS FOR LIFE-SAVING
    • A62B31/00Containers or portable cabins for affording breathing protection with devices for reconditioning the breathing air or for ventilating, in particular those that are suitable for invalids or small children
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04HBUILDINGS OR LIKE STRUCTURES FOR PARTICULAR PURPOSES; SWIMMING OR SPLASH BATHS OR POOLS; MASTS; FENCING; TENTS OR CANOPIES, IN GENERAL
    • E04H9/00Buildings, groups of buildings or shelters adapted to withstand or provide protection against abnormal external influences, e.g. war-like action, earthquake or extreme climate
    • E04H9/02Buildings, groups of buildings or shelters adapted to withstand or provide protection against abnormal external influences, e.g. war-like action, earthquake or extreme climate withstanding earthquake or sinking of ground
    • E04H9/028Earthquake withstanding shelters
    • E04H9/029Earthquake withstanding shelters arranged inside of buildings

Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“CELLULA DI SOPRAVVIVENZA PER UNITÀ ABITATIVE”.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto una cellula di sopravvivenza in grado di proteggere gli occupanti dal crollo di edifici dovuto a terremoti o altri simili eventi rovinosi.
Come è noto le costruzioni più recenti sono realizzate con criteri antisismici che le rendono capaci di resistere – senza subire danni strutturali – alle scosse di terremoto anche più violente.
Tuttavia esiste ancora una grande quantità di vecchi edifici certamente vulnerabili alle violente sollecitazioni di questo tipo.
Ciò comporta che quest’ultima tipologia di fabbricati rischia fortemente, in presenza di scosse telluriche di notevole potenza, di subire gravi crolli, fino alla loro distruzione totale.
Inutile dire che in una simile deprecabile evenienza i soggetti che soggiornano all’interno di tali costruzioni si trovano esposti al pericolo di riportare gravi danni fisici e, non infrequentemente, alla possibilità di restare schiacciati e sepolti dalle macerie.
Ebbene un’attenta valutazione di tale problematica .ha spinto a concepire una soluzione capace di restituire sicurezza agli occupanti degli edifici situati nelle zone geografiche più critiche dal punto di vista del rischio sismico.
In particolare l’idea alla base della presente invenzione è quella di realizzare una cellula di sopravvivenza, da utilizzare come dotazione accessoria delle normali unità abitative, entro la quale le persone possano rinchiudersi tempestivamente alle prime avvisaglie di un terremoto o di qualsiasi altro fenomeno in grado di minacciare l’integrità della struttura in muratura che li ospita.
Certamente una simile cellula di sopravvivenza è destinata ad essere piazzata in una zona dell’edificio facilmente raggiungibile da tutti gli occupanti dello stesso.
In ogni caso la sua anzidetta capacità di tutelare gli occupanti è legata al fatto di essere realizzata con una struttura metallica estremamente robusta, in grado cioè di resistere senza rimanere schiacciata al peso delle eventuali macerie prodotte in occasione dei crolli anche più distruttivi.
È anche importante segnalare che la cellula in questione non risulta soltanto capace di assicurare l’incolumità fisica agli occupanti, ma offre anche i mezzi per garantire a questi ultimi la possibilità di sopravvivere per tutto il tempo ipoteticamente necessario ai soccorritori per disseppellire la cellula medesima dall’eventuale cumulo di macerie che l’abbia “imprigionata”.
In tale prospettiva, infatti, la cellula secondo il trovato risulta attrezzata con dispositivi in grado di garantire agli occupanti una congrua autonomia in termini di aria respirabile e di luce elettrica.
Al tempo stesso essa adotta al suo interno alcuni vani che, pur senza comprometterne l’abitabilità, le consentono di stivare una riserva di generi conforto, quali ad esempio alimenti liofilizzati, acqua potabile, medicinali di primo soccorso e coperte per ripararsi dalle eventuali temperature rigide della stagione invernale.
Va detto infine che il livello di condizioni di sopravvivenza assicurato dalla cellula in parola risulta ulteriormente innalzato dal fatto che la stessa risulta attrezzata anche con un WC chimico e che tutte le pareti interne della stessa risultano rivestite con strati di materiale morbido in grado di attutire gli eventuali urti trasmessi agli occupanti allorquando la cellula medesima dovesse essere effettivamente coinvolta in un rovinoso crollo dell’edificio in muratura che la ospita.
Nulla vieta peraltro di corredare il dispositivo di sopravvivenza secondo il trovato con qualsiasi altra dotazione utile per elevare il confort degli occupanti e per favorire la loro possibilità di essere individuati più agevolmente e velocemente dai soccorritori nell’ambito del cumulo scomposto di macerie che l’abbia eventualmente seppellito.
Per maggiore chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alla tavola di disegno allegata, avente solo valore illustrativo e non certo limitativo, in cui:
- la figura 1 è una rappresentazione assonometrica schematica, di uno dei semisgusci che concorrono alla formazione della cellula di sopravvivenza in questione; in questa figura detto semiguscio è visto dall’interno ;
- la fig. 2 è una rappresentazione assonometrica schematica del semiguscio di fig. 1 visto dall’esterno ;
- la figura 3 è una sezione schematica, con un piano mediano verticale, della cellula medesima.
Con riferimento a tali figure, la cellula in questione (1) adotta preferibilmente una forma ad ogiva costituita da due identici semigusci (2), fissati l’uno contro l’altro, ciascuno dei quali adotta, tutto attorno alla rispettiva imboccatura, una piastra sostanzialmente rettangolare (3).
In particolare allorquando i due semigusci (2) siano attestati l’uno contro l’altro e le rispettive piastre (3) si portino a reciproca battuta, è prevista la posa in opera, tra l’uno e l’altro, di rispettivi mezzi di stabile fissaggio in grado di impedire il disaccoppiamento dei medesimi semigusci (2) anche in presenza delle più violente sollecitazioni.
Peraltro il bordo orizzontale inferiore (3a) delle due anzidette piastre (3) così accoppiati funge anche quale base di stabilizzazione della cellula in questione (1), grazie alla quale quest’ultima mantiene con maggiore sicurezza il proprio assetto verticale operativo e vede diminuire la propria tendenza a “coricarsi” fortuitamente al suolo in presenza di forti sollecitazioni.
Sempre al fine garantire uno stabile equilibrio alla cellula (1) è previsto che ciascun semiguscio (2) rechi estremamente un piede (4), consistente in un setto verticale giacente su un piano verticale perpendicolare a quello di giacenza di detta piastra (3) .
Il bordo inferiore (4a) di detto piede (4) è complanare al bordo inferiore (3a) di detta piastra (3) .
Preferibilmente la struttura dei medesimi semigusci (2) risulta realizzata in fibra di carbonio o vetroresina, vale a dire per il tramite di materiali capaci di contenere il peso complessivo della cellula secondo il trovato (1), pur mantenendone elevate le caratteristiche di robustezza e di resistenza allo schiacciamento.
Le figure anzidette permettono anche di verificare la presenza, all’interno della cellula in questione (1) di una panca circolare (5) sulla quale possono sedere quattro o più persone, le quali risultano peraltro in grado di stabilizzare questo loro assetto grazie all’adozione di rispettive coppie di cinture di sicurezza (6) fissate alle pareti interne.
Si ribadisce che queste stesse pareti risultano peraltro opportunamente rivestite con uno strato di materiale morbido (7) atto ad assorbire e ad attutire gli urti eventualmente prodotti dalla caduta delle macerie.
Al centro dell’anzidetta struttura ad ogiva di tale cellula (1) risulta peraltro montata una barra metallica di assetto verticale (8) sulla quale gli occupanti seduti in circolo sull’anzidetta panca (5) possono afferrarsi e resistere meglio alle eventuali sollecitazioni che derivino loro dall’effettivo coinvolgimento della medesima cellula (1) nel crollo dell’edificio in muratura che la ospiti.
Occorre altresì precisare che questa stessa barra (8), essendo anch’essa dotata di una struttura particolarmente robusta, assolve anche alla funzione di irrobustire ulteriormente la struttura cava dell’intera cellula in questione (1).
L’accesso ad una simile cellula (1) è assicurato attraverso un’apertura (9) corredata di un rispettivo portello di chiusura (9a).
Quest’ultimo risulta preferibilmente dotato di una chiusura con battuta esterna, tale da scongiurare il rischio che lo stesso possa fortuitamente incastrarsi, magari a causa dell’eventuale pesante interferenza delle macerie cadute dal rispettivo edificio, all’interno della retrostante apertura (9a) e restarvi rigidamente bloccato.
Sulla struttura di uno e di entrambi gli anzidetti semigusci (2) sono peraltro realizzati, con intervalli regolari di spazio, alcuni oblò circolari (10) tamponati da pesanti vetri antisfondamento, preferibilmente protetti da una membrana autoadesiva atta a preservarli dalla polvere sollevata dalle macerie.
A fini di una corretta areazione del vano interno della cellula (1) , sulle pareti dei semigusci (2) è realizzata una o più finestre (11), tamponate da schermi grigliati , internamente rivistiti con membrane antipolvere, permeabili all’aria.
Va detto ancora che inferiormente all’anzidetta panca circolare (5) sono ricavati alcuni vani, accessibili da sportelli frontali (5a) o dall’altro, previa rimozione dei cuscini imbottiti (5b).
previsti al di sopra della panca medesima.
Alcuni di tali vani possono essere sfruttati per stivare beni di prima necessità ed ogni altra dotazione ritenuta utile, si allude in tal senso non soltanto ai viveri, ai medicinali ed alle coperte, ma anche a dispositivi di sicurezza e soccorso quali torce elettriche, telefoni cellulari, rilevatore GPS, bombole di ossigeno e sirene o altri segnalatori acustici.
I restanti vani sono invece destinati ad alloggiare i dispositivi incorporati nella struttura della cellula in questione (1) e destinati a migliorare le condizioni generali di vita dei suoi occupanti.
In questa prospettiva si fa riferimento in particolare ad un gruppo di continuità di 4A/h a 12 V atto ad alimentare un sistema di illuminazione interna ed un WC chimico.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Cellula di sopravvivenza per unità abitative, caratterizzata per il fatto di consistere in un guscio (1), corredato di : - di una panca interna (5) provvista di cinture di sicurezza (6) per ciascun seduta; - un’ apertura di accesso (9) con portello di chiusura (9a); - almeno una finestra di areazione (11) 2) Cellula secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto di essere corredata di un gruppo di continuità, a bassa tensione, atto ad alimentare un sistema di illuminazione interna e/o un WC chimico collocato all’interno della cellula. 3) Cellula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che le pareti interne di detto guscio (1) risultano opportunamente rivestite con uno strato di materiale morbido (7) . 4) Cellula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che sulle pareti di detto guscio (1) sono realizzati alcuni oblò (10), tamponati da pesanti vetri antisfondamento, protetti esternamente da una membrana autoadesiva atta a preservarli dalla polvere . 5) Cellula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto guscio (1) presenta una forma ad ogiva costituita da due identici semigusci (2), fissati l’uno contro l’altro, ciascuno dei quali adotta, tutto attorno alla rispettiva imboccatura, una piastra sostanzialmente rettangolare (3), atta ad essere attestata e fissata contro un’identica piastra (3) appartenente ad un altro semiguscio (2). 6) Cellula secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che ciascun semiguscio (2) reca estremamente un piede (4), consistente in un setto verticale giacente su un piano verticale perpendicolare a quello di giacenza di detta piastra (3). 7) Cellula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto guscio (1) è corredato internamente di barra metallica di assetto verticale (8) posta al centro del suo vano interno.
IT000124A 2009-05-21 2009-05-21 Cellula di sopravvivenza per unita' abitative. ITMC20090124A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000124A ITMC20090124A1 (it) 2009-05-21 2009-05-21 Cellula di sopravvivenza per unita' abitative.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000124A ITMC20090124A1 (it) 2009-05-21 2009-05-21 Cellula di sopravvivenza per unita' abitative.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMC20090124A1 true ITMC20090124A1 (it) 2010-11-22

Family

ID=41357637

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000124A ITMC20090124A1 (it) 2009-05-21 2009-05-21 Cellula di sopravvivenza per unita' abitative.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMC20090124A1 (it)

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2731033A1 (fr) * 1995-02-23 1996-08-30 Duperrier Andre Cellule de protection et de survie antisismique
WO2003097968A1 (en) * 2002-05-17 2003-11-27 Nicolae Savin Anti-seismic rescue apparatus

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2731033A1 (fr) * 1995-02-23 1996-08-30 Duperrier Andre Cellule de protection et de survie antisismique
WO2003097968A1 (en) * 2002-05-17 2003-11-27 Nicolae Savin Anti-seismic rescue apparatus

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US7234277B2 (en) Anti-seismic rescue apparatus
CN201991288U (zh) 多、高层建筑抗破坏性地震整体求生系统
ITMC20090124A1 (it) Cellula di sopravvivenza per unita' abitative.
WO2012177109A1 (ru) Спасательная капсула
KR20130123077A (ko) 재난시 인명을 구조하는 안전룸 기능을 구비한 재난 안전 건물
CN202569237U (zh) 一种安全逃生器
CN202154299U (zh) 多功能地震应急避险柜
KR102174753B1 (ko) 재난 구조 침대
JP2019039233A (ja) シェルター型システムバス及び剛性フレーム
JP5552629B2 (ja) 安全防護装置
JP5024914B1 (ja) 物品保管室
CN203353992U (zh) 一种应急救生衣柜
CN201195012Y (zh) 避难柜
CN103114755A (zh) 家庭防灾房
WO2017047026A1 (ja) 避難カプセル
JP5308095B2 (ja) 防災用収納箱
KR101165830B1 (ko) 비상용 대피기구
JP2016000186A (ja) 区画間仕切りが可能な1人用ベツト
JP6739850B1 (ja) テント
JP2013002199A (ja) 温熱療浴兼用の地震対応避難シェルター
JP6366157B1 (ja) 多目的防災防衛施設
JP3141964U (ja) 災害時における避難者収容シェルター
JP3206747U (ja) 津波シェルター装置
JP2007195940A (ja) 倒壊時安全防護方法
JP5213399B2 (ja) 建築物の構成部材