ITGE20110115A1 - Metodo e apparato di impacchettamento automatico - Google Patents

Description

"Metodo e apparato di impacchettamento automatico"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un metodo ed un dispositivo di impacchettamento automatico di prodotti sfusi.

Come à ̈ noto le macchine impacchettatrici possono essere orizzontali o verticali, di tipo manuale e automatico e vengono utilizzate per ottenere delle confezioni o pacchi finiti di prodotti sfusi. Nelle macchine impacchettatrici automatiche una certa quantità di prodotto sfuso viene introdotto all'interno di un elemento tubolare cavo che fornisce la forma del pacchetto che si vuole ottenere. Attorno a tale elemento tubolare viene avvolto un film in materiale plastico che viene trascinato verso il basso e viene sottoposto ad una saldatura longitudinale mediante dei mezzi saldatori. Al termine di tale saldatura longitudinale, il film che formerà la confezione di prodotto deve essere saldato in senso trasversale, in modo da chiudere la cima e il fondo delle confezioni.

Come à ̈ altresì noto, esistono dei pacchi, ad esempio per prodotti delicati, quali biscotti o altro, nei quali viene realizzata una saldatura trasversale sul fondo della confezione, mentre sulla cima normalmente la confezione viene chiusa da un elemento amovibile, quale un collarino, una graffetta, una nastrino o altro. Il collarino stringe il materiale della cima dellaconfezionc, la quale formasostanzialmente un ciuffo, al termine del quale viene tipicamente realizzata una saldatura sull'estremità finale della cima del pacco.

Tali pacchi vengono dapprima saldati sul fondo, quindi riempiti di prodotto e chiusi sulla cima mediante il collarino e la saldatura. Tale modo di procedere comporta che sul ciuffo superiore vi sia una eccessiva quantità di materiale plastico, in quanto per stringere il pacco e applicare il collarino à ̈ assolutamente necessario non rovinare il prodotto stipato all'interno dello stesso, in particolare se si tratta di un prodotto delicato, quale dei biscotti o altro. Ne risulta che il processo di impacchettamento, oltre ad essere lento e poco efficiente, comporta un eccessivo spreco di film in materiale plastico. Inoltre con tale modo di procedere, la quantità d'aria che nmane all'interno di ciascuna confezione à ̈ anch'essa eccessiva.

Lo scopo principale della presente invenzione à ̈ pertanto un metodo ed un apparato per l' impacchettamento automatico di prodotti sfusi veloce ed efficiente che consenta di superare gli inconvenienti dei metodi noti citati precedentemente, che consenta di ottimizzare l'utilizzo di materiale plastico necessario per la realizzazione delle confezioni e che, nello stesso tempo, garantisca sempre un 'ottima integrità del prodotto contenuto all' interno delle confezioni, limitando notevolmente anche la presenza d'aria all' interno delle stesse.

Tale scopo viene raggiunto dalla presente invenzione mediante un metodo per l' impacchettamento automatico secondo la rivendicazione l.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ la realizzazione di un apparato di impacchettamento automatico di attuazione del presente metodo.

Altre caratteristiche importanti della presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione verranno meglio compresi nel corso della seguente descrizione, considerata a titolo esemplificativo e non limitativo e riferita ai disegni allegati, nei quali:

- la fig. l illustra una vista in elevazione laterale di un apparato di impacchettamento automatico secondo la presente invenzione; e

- la fig. 2 illustra, in scala maggiore, una vista in elevazione laterale e parzialmente in sezione di una fase di chiusura del fondo di un primo pacco pieno e capovolto e della cima di un secondo pacco vuoto e capovolto.

Con riferimento a tali disegni allegati e con particolare riferimento alla fig. degli stessi, con l à ̈ indicata la tramoggia di carico di prodotti sfusi in un apparato di impacchettamento secondo la presente invenzione. A valle di tale tramoggia l à ̈ previsto un elemento tubolare formatore 2, internamente cavo e recante superiormente una bocca 3 di carico di forma troncoconica. L'elemento tubolare formatore 2 à ̈ sostenuto da un telaio 4 di supporto e presenta un colletto 5, di per sé noto e di forma opportuna, atto ad avvolgere attorno allo stesso un film 6 in materiale plastico di realizzazione dei pacchi. Tale film 6, proveniente da una bobina di alimentazione, non illustrata, viene trascinato verso il colletto 5 e l'elemento tubolare formatore 2 mediante degli opportuni rulli 7. Tale film 6 in sostanza, grazie al colletto 5, passa da una configurazione piana ad un configurazione tubolare in modo da risultare avvolto attorno all' elemento tubolare formatore 2. Il colletto 5, così come rulli 7 di trascinamento, sono sostenuti dalla struttura 8 di sostegno dell'apparato. Il film 6, avvolto attorno all' elemento tubolare formatore 2, viene trascinato verso il basso mediante opportuni mezzI di trascinamento, ad esempio una coppia di rulli 9, dei quali almeno uno à ̈ motorizzato, sui quali scorre un nastro IO in contatto con il film 6 da trascinare. Tali mezzi 9 e lOdi trascinamento del film 6 sono disposti almeno su un lato dell'elemento tubolare formatore 2. Sull'altro lato di tale elemento tubolare formatore 2 à ̈ previsto un dispositivo Il di saldatura longitudinale del film. Tale dispositivo Il comprende una barra longitudinale 12 di saldatura la quale, mediante un attuato re 13 ed opportune guide orizzontali, può scorrere in allontanamento o In avvicinamento all' elemento tu bolare formatore 2, quindi in direzione trasversale. A valle dell 'elemento tubolare formatore 2 ed in particolare In prossi mi tà dell' estremità inferiore dello stesso, sono posizionati due gruppi 16 e 16' di applicazione, in prossimità della cima di ciascun pacco di un elemento amovibile di chiusura, quale un collarino, una graffetta o simili. Tali gruppi 16 e 16' si trovano in posizioni diametralmente opposte e ciascuno di essi comprende un attuato re 17 e 17' di traslazione trasversale in un senso o nell'altro, quindi in avvicinamento o in allontanamento da ciascun pacco. A valle di tali gruppi 16 e 16' sono presenti due gruppi 18 e 18' di saldatura trasversale della cima e del fondo di ciascun pacco. Anche ciascuno di tali gruppi 18 e 18' comprende un relativo attuato re 19 e 19' di traslazione In un verso o nell'altro. A valle di tali gruppi 18 e 18' di saldatura trasversale à ̈ posizionato un raccoglitore tubolare 20 nel quale ciascun pacco arriva per gravità. Tale raccoglitore tubolare 20 comprende lateralmente un apertura 2 I opportunamente sagomata, la quale, come vedremo, ha lo scopo di permettere il passaggio di ciascun pacco dalla posizione verticale alla posizione orizzontale. Sopra a tale apertura 2 I, il raccoglitore 20 comprende un bordo anulare 22 di adeguata altezza. Il fondo di tale raccoglitore 20 à ̈ costituito da una base mobile 23. Tale base 23 può essere traslata in un senso o nell'altro, per aprire o chiudere il fondo del raccoglitore 20, mediante un relativo attuato re 24. A valle di tale raccoglitore 20 à ̈ previsto un nastro trasportatore 25 atto a portare via ciascuno dei pacchi confezionati in posizione coricata.

Ciascuno dei gruppi 16 e 16', si veda la fig. 2, comprende una testa 26 e 26' che à ̈ collegata al relativo attuato re 17 e 17' di traslazione in un senso o nell'altro e porta dei mezzi, di per sé noti, per applicare un collare 27 di chiusura alla cima di un determinato pacco vuoto e capovolto PI. La testa 18, ad esempio, potrà portare il collare 27 in posizione aperta, tipo un lamierino, e la testa 18' potrà ad esempio portare un dispositivo a pinza che chiude il collare 27 attorno ai lembi del film 6 della cima del pacco P I vuoto e capovolto. A valle di tali gruppi 16 e 16' sono situati, ad un certa distanza, i gruppi 18 e 18' di saldatura trasversale, comprendenti ciascuno una doppia testa 28 e 28' di saldatura. La doppia testa 28 o 28' di ciascuno di tali gruppi 16 e 16' à ̈ prevista in modo che in un'unica operazione venga saldata la cima di un pacco PI vuoto e capovolto ed il fondo di un pacco P2 pieno e capovolto. Tale pacco P2, ovviamente, à ̈ un pacco precedente al pacco P I nel processo di impacchettamento. Tra tali doppie teste 28 e 28' di saldatura di ciascuno di tali gruppi sono previsti dei mezzi di taglio cooperanti per separare due pacchi successivi nel processo di impacchettamento, in questo caso il pacco P2 dal pacco P l. Quindi tra la doppia testa 28 potrà essere disposta una lama retrattile 29, mentre tra la doppia testa 28' potrà essere disposta una controlama retrattile 29', cooperante con detta lama 29. Come si può osservare tra tali gruppi 16, 16' e 18,18' viene formato il tipico ciuffo C caratteristico dei pacchi di determinati prodotti, quali biscotti o altro. Vantaggiosamente tale ciuffo C, si veda anche quello relativo al pacco P2, à ̈ di dimensioni ridotte rispetto ai pacchi tradizionali, il che porta ad un consistente risparmio di film in materiale plastico.

Di seguito verrà descritto il presente processo di impacchettamento portato a termine dall'apparato descritto sopra. Il film 6 in materiale plastico viene avvolto in forma tubolare attorno all'elemento tubolare 2 e trascinato verso il basso dai mezzi 9 e lO. Durante tale trascinamento il film 6 viene saldato longitudinalmente attraverso il gruppo Il di fig. l. Considerando ad esempio il pacco P l capovolto che si sta formando, si veda la fig. 2, dapprima viene chiusa la cima di tale pacco vuoto mediante i due gruppi 16 e 16' che applicano il collare 27 o altro idoneo elemento amovibile di chiusura. In questo modo viene formato il ciuffo C e contemporaneamente gruppi 18 e 18' di saldatura trasversale saldano l'estremità finale del pacco P l a valle del ciuffo C e i mezzi 29 e 29' di taglio di cui sono provvisti lo separano dal pacco precedente P2 capovolto, del quale mediante le doppie teste 28 e 28' di saldatura à ̈ stato saldato il fondo. Una volta che à ̈ stato applicato il collare 27 al pacco P l e i gruppi di saldatura 18 e 18' hanno svolto il loro compito descritto sopra, tale pacco P I viene riempito del materiale sfuso, attraverso la tramoggia I, si veda la fig. l, che scarica il materiale all' interno dell 'elemento tubolare formatore 2. Vantaggiosamente quindi, secondo il presente metodo, la cima del pacco PI, essendo capovolto, viene chiusa quando tale pacco à ̈ ancora vuoto, con indubbi vantaggi sul risparmio di film in materiale plastico e senza il rischio di rovinare il materiale, che verrà introdotto nel pacco successivamente. Il fondo del pacco, come si può vedere dal pacco capovolto P2, viene saldato quando il prodotto à ̈ già ali 'interno dello stesso. Il pacco P2 si trova all'interno del raccoglitore 20 e poggia sulla base mobile 23, che viene retratta in modo che lo stesso dapprima scivoli verticalmente verso il basso, quindi, quando la sua parte superiore ha oltrepassato il bordo anulare superiore 22 del raccoglitore, tale pacco P2 si ribalti di circa 90° in modo da passare dalla posizione verticale alla posizione orizzontale e risulti infine poggiato sul nastro trasportatore 25 per il trasporto finale fuori dall' apparato.

Il presente metodo e il presente apparato in definitiva si presentano particolarmente vantaggiosi dal momento che, ciascuno dei pacchi viene chiuso sulla cima quando à ̈ vuoto e viene chiuso sul fondo quando à ̈ pieno, essendo le fasi del metodo portate a termine con i pacchi capovolti. Questo comporta innumerevoli vantaggi dal punto di vista dell' efficienza dell 'apparato, dei costi e del risparmio di materiale plastico o simili utilizzato per la realizzazione dei pacchi, infatti, ad esempio, il ciuffo che rimane tipicamente sulla cima di ogni pacco à ̈ di dimensioni notevolmente ridotte rispetto ai pacchi tradizionali, inoltre da ciascuno dei pacchi viene eliminata una quantità d'aria maggiore. Infine, il presente apparato, nel caso si realizzino confezioni di prodotti con una certa fragilità, ad esempio biscotti o altro, si presenta particolarmente vantaggioso in quanto la chiusura della cima di ogni pacco quando quest'ultimo à ̈ vuoto non comporta fenomeni di schiacciamento e compressione del prodotto, spesso riscontrati delle macchine e nei metodi tradizionali di impacchettamento.

Claims (4)

1. RIVEND 1. Metodo di impacchettamento automatico, caratterizzato dal fatto che per la realizzazione di CIascun pacco o confezione (P l, P2) di prodotto, realizzato mediante un film (6) in materiale plastico o simile, vengono portate a termine le seguenti fasi sequenziali: a. avvolgimento del film (6) attorno ad un elemento formatore internamente cavo (2) in modo da conferirgli una forma tubolare; b. trascinamento del film tubolare (6) lungo l'elemento formatore (2) e saldatura longitudinale dello stesso; c. chiusura della cima del pacco (P l) situata in prossimità dell' estremità inferiore dell' elemento formatore (2) mediante un elemento amovibile (27) di chiusura, quale un collarino o simili, essendo detto pacco (P l) in formazione vuoto e capovolto; d. saldatura trasversale in prossimità dell'estremità finale del pacco (P l) in formazione, essendo detta estremità situata a valle di detto elemento amovibile (27) di chiusura; e. riempimento del pacco capovolto (P2) con il relativo prodotto e saldatura finale trasversale della base o fondo del pacco (P2) pieno e capovolto.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che detta fase c) e detta fase d) vengono portate a termine contemporaneamente.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione l, caratterizzato dal fatto che tra detto elemento amovibile (27) di chiusura e detta saldatura dell' estremità finale della cima del pacco (P l, P2) viene realizzato un ciuffo (C) di film (6) in materiale plastico.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che successivamente a detta fase e) ciascun pacco pieno (P 1, P2) e capovolto VIene trasferito In pOSIZIOne sostanzialmente verticale in opportuni mezzi raccoglitori (20), dai quali detto pacco (P 1, P2), ribaltandosi In pOSIZIOne sostanzialmente orizzontale, passa a dei meZZI (25) di trasferimento. s.<Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal>fatto che contemporaneamente a dette fasi c) e d) viene portata a termine un' ulteriore operazione di separaZIOne della cima di un pacco (P 1) vuoto e capovolto posto a monte nel processo di impacchettamento con il fondo o base di un pacco (P2) pieno e capovolto posto immediatamente a valle nel processo di impacchettamento. 6. Apparato di impacchettamento automatico, caratterizzato dal fatto che comprende un elemento tubolare formatore cavo (2) nel quale giunge il prodotto sfuso da impacchettare e attorno al quale viene avvolto un film (6) in materiale plastico per la realizzazione di pacchi (P 1, P2) di prodotti sfusi, essendo detto film (6) cooperante con dei mezzi (9, lO) di trascinamento lungo detto elemento tubolare (2) e con almeno un saldatore longitudinale (11) ed essendo a valle di detto elemento tubolare formatore (2) previsti dei primi meZZI (16, 16') di applicazione di un elemento amovibile (27) di chiusura sulla cima di un determinato pacco (P 1) vuoto e capovolto e dei secondi meZZI (18, 18') di saldatura trasversale dell' estremità finale della cima del pacco (P 1) vuoto e capovolto situata a valle di detto elemento amovibile (27) di chiusura, essendo il prodotto da impacchettare introdotto nell' elemento tubolare formatore (2) una volta che la cima di un determinato pacco capovolto à ̈ stata chiusa. 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi comprendono almeno due gruppi (16, 16') situati in posizioni diametralmente opposte e collegati a dei relativi attuatori (17, 17') che consentono agli stessi di traslare in allontanamento o in avvicinamento al pacco (P 1) in formazione nel processo di impacchettamento, essendo detti gru pp i (16, 16') provvi sti di teste final i (26, 26') ed essendo in una di dette teste alloggiato l'elemento amovibile (27) di chiusura e nell'altra testa alloggiati dei mezzi atti a cingere detto elemento amovibile attorno al film (6) in materiale plastico. 8. Apparato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di saldatura comprendono almeno due gruppI (18, 18') situati In pOSIZIOnI diametralmente opposte e provvisti CIascuno di una doppia testa (28, 28') di saldatura atta a traslare in avvicinamento o in allontanamento dal pacco (P 1, P2) mediante un relativo attuatore (19, 19'), essendo dette doppie teste (28, 28') di saldatura atte a saldare l'estremità finale della cima di un pacco (P 1) vuoto e capovolto situato a monte e la base o fondo di un pacco (P2) pIeno e capovolto situato immediatamente a valle ed essendo tra CIascuna di dette doppie teste (28, 28') previsti dei mezzi (29, 29') di taglio atti a separare la cima e la base due pacchi (P 1, P2) successivi nel processo di impacchettamento. 9. Apparato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti primi e secondi mezzi (16,16',18,18') sono opportunamente distanziati in modo da lasciare uno spazio di formazione di un ciuffo (C) sulla cima del pacco (Pl) vuoto e capovolto. lO. Apparato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che a valle di detti secondi mezzi (18, 18') comprende un raccoglitore (10) di ciascun pacco (P2) in posizione sostanzialmente verticale, essendo detto raccoglitore (20) provvisto di un fondo mobile (23) atto ad aprirsi per consentire a ciascun pacco (P2) pieno e capovolto di passare a dei mezzi finali (25) di trasferimento. 11. Apparato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto raccoglitore (20) comprende almeno su un lato un' apertura (21) sormontata da un bordo anulare superiore (22) del raccoglitore (20), essendo detta apertura (21) atta a consentire il passaggio automatico del pacco (P2) pieno e capovolto da una posizione sostanzialmente verticale ad una posizione sostanzialmente orizzontale.