ITGE20110009A1 - Dispositivo regolabile per adescamento di pompe - Google Patents

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Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: Dispositivo regolabile per adescamento di pompe
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo regolabile per adescamento di pompe comprendente un eiettore che presenta un bocchello di aspirazione ed una uscita, comunicanti tramite un condotto per il passaggio e l'espulsione di un fluido aspirato da una pompa e/o dalla sua tubazione di aspirazione tramite la depressione creata all'interno dello stesso eiettore dal passaggio di aria compressa. Il bocchello di aspirazione di detto eiettore à ̈ comunicante con la pompa o con la sua tubazione attraverso una valvola di intercettazione, la cui apertura e/o chiusura consente rispettivamente il passaggio all'interno del detto eiettore del fluido aspirato dalla pompa e/o dalla tubazione, o l'interdizione di detto passaggio.
Per il funzionamento à ̈ inoltre prevista una sorgente esterna di aria compressa collegata ad una valvola di alimentazione dell'eiettore, ed un ugello di iniezione dell'aria compressa all'interno del condotto, il quale ugello à ̈ situato tra il bocchello di aspirazione e l'uscita, ed ha una prestabilita sezione anulare di passaggio regolabile.
L'utilizzo dell'eiettore ad aria compressa per l'adecamento di pompe à ̈ una comune applicazione che si ritrova nei dispositivi utilizzati negli impianti di pompaggio soprattutto navali, ma anche industriali per l'adescamento delle pompe, ossia per la rimozione dell'aria dalla tubazione di aspirazione delle pompe in modo da permetterne il riempimento con il liquido e consentire l'avviamento della pompa stessa ed il corretto funzionamento dell'impianto di pompaggio.
Tale manovra di adescamento risulta necessaria in diverse tipologie di impianti, come ad esempio in pompe che sono installate sopra il livello del liquido che devono pompare, oppure pompe che presentano una aspirazione che non resta completamente piena di liquido dopo l'apertura delle valvole, oppure pompe che al loro avviamento contengono all'interno del loro corpo delle sacche di aria, o che sono soggette alla formazione di queste sacche d'aria durante il loro funzionamento.
Generalmente si utilizzano per l'adescamento di tali pompe eiettori che presentano una estremità di ingresso collegata alla pompa e comunicante ad una estremità di uscita tramite un condotto, all'interno del quale condotto à ̈ previsto un ulteriore ingresso per l'immissione di un fluido ad elevata velocità, come ad esempio aria compressa.
L'immissione di questo fluido ad elevata velocità avviene a valle dell'estremità di ingresso dell'eiettore e grazie all'effetto Venturi si crea una zona di vuoto o di bassissima pressione, a seconda della velocità del fluido immesso, in grado di aspirare l'aria in ingresso all'eiettore e di conseguenza l'aria presente nella tubazione di aspirazione della pompa.
Tali dispositivi però presentano lo svantaggio dell'eccessivo consumo di aria compressa richiesta per l'aspirazione dell'aria, in quanto non à ̈ possibile regolare la portata di aspirazione dell'eiettore, e neanche regolare il livello di vuoto ottimale per l'adescamento della pompa a seconda della altezza di aspirazione richiesta da ogni specifica installazione.
Tale problema à ̈ particolarmente sentito in impianti di pompaggio di imbarcazioni di medie e/o piccole dimensioni dove un eccessivo consumo di aria compressa può non essere accettabile o non possibile.
Esiste dunque una necessità non soddisfatta di realizzare un dispositivo per l'adescamento di pompe, che permetta di ottimizzare l'immissione di aria compressa necessaria, in base alle condizioni di adescamento richieste dalla pompa, diminuendo così il consumo ed aumentando il rendimento energetico dell'impianto di pompaggio.
L'invenzione consegue gli scopi di cui sopra, realizzando un dispositivo di adescamento di pompe come descritto in precedenza, in cui l'ugello di iniezione à ̈ regolabile relativamente alla sua sezione di passaggio, la quale sezione di passaggio à ̈ costituita da una fessura anulare della parete perimetrale del detto condotto, essendo il detto condotto costituito da due parti, di cui una prima parte ed una seconda parte, fra loro avvicinabili e/o allontanabili in modo da variare la luce di passaggio della detta fessura.
Poiché l'ugello à ̈ responsabile della quantità di aria compressa in ingresso nell'eiettore per la creazione del vuoto che permette l'aspirazione dell'aria presente nella tubazione di aspirazione della pompa da adescare, la regolazione dell'apertura dello stesso ugello consente di regolare la quantità di aria compressa in ingresso, ottimizzandone il consumo e regolando il livello di vuoto necessario per eseguire l'adescamento.
Vantaggiosamente la sezione di passaggio dell'ugello di iniezione à ̈ regolabile grazie alla cooperazione delle due parti che costituiscono l'eiettore, di cui la prima parte presenta una estremità a valle del bocchello di aspirazione dell'eiettore che forma una superficie conica maschio, mentre la seconda parte presenta una estremità conica femmina rivolta verso l'estremità della prima parte.
Le due superfici risultano così complementari e l'avvicinamento o l'allontanamento di una rispetto all'altra permette rispettivamente di diminuire o aumentare la sezione di passaggio dell'ugello di iniezione .
Preferibilmente l'aria compressa à ̈ immessa all'interno del condotto dell'eiettore tramite l'ugello di iniezione, attraverso una camera di alimentazione in comunicazione con il detto ugello, che à ̈ anulare e circonda il condotto dell'eiettore a monte della estremità appartenente alla prima parte.
Tale camera di alimentazione conseguentemente à ̈ in comunicazione con il condotto dell'eiettore tramite la fessura anulare costituente la sezione di passaggio regolabile dell'ugello di iniezione per l'immissione dell'aria compressa, che à ̈ a sua volta immessa all'interno della camera di alimentazione attraverso la valvola di alimentazione.
In particolare l'allontanamento e/o l'avvicinamento della prima e della seconda parte avviene nella direzione di passaggio del fluido da aspirare dalla pompa, quindi la prima parte e la seconda parte sono spostabili tra loro secondo l'asse del condotto dell'eiettore dal bocchello di aspirazione all'uscita dell'eiettore stesso.
Conseguentemente à ̈ possibile identificare una posizione di massimo avvicinamento delle parti, nonché una posizione di massimo allontanamento.
Secondo una variante esecutiva preferita del dispositivo oggetto della presente invenzione, la prima parte presenta dimensioni inferiori rispetto alla seconda parte, in modo tale per cui durante l'avvicinamento e/o l'allontanamento la prima parte può compenetrare almeno parzialmente nella seconda parte. In particolare l'estremità maschio della prima parte a valle del bocchello di aspirazione può compenetrare nella estremità femmina della seconda parte che si affaccia alla estremità della prima parte.
Secondo un perfezionamento à ̈ previsto un manicotto di rivestimento esterno coassiale alla prima parte e alla seconda parte, ossia coassiale al condotto dell'eiettore e alla direzione di spostamento delle due parti, che si sviluppa nella medesima direzione del passaggio del fluido. Tale manicotto di rivestimento circonda almeno parzialmente le superfici esterne delle dette parti e forma con le stesse la camera di alimentazione in comunicazione con la valvola di alimentazione per l'immissione di aria compressa.
Secondo una forma attuativa, la prima parte e la seconda parte sono costituite da un elemento tubolare che presenta una superficie interna ed una superficie esterna ed un condotto delimitato dalla detta superficie interna. La prima parte à ̈ sotto forma di beccuccio conico maschio, mentre la superficie interna della seconda parte presenta un restringimento radiale sostanzialmente nella zona centrale della superficie interna, in modo tale per cui la seconda parte presenta una zona sotto forma di imbuto conico femmina ad invito per il beccuccio conico della prima parte.
Durante lo spostamento tra le due parti, la superficie esterna del beccuccio conico coopera con la superficie interna dell'imbuto conico e la loro particolare forma permette che si trovino a contatto nella condizione di massimo avvicinamento tra le due parti.
Lo spazio previsto tra la superficie esterna del beccuccio conico e la superficie interna dell'imbuto conico costituisce la fessura conica di passaggio dell'ugello di iniezione, per cui tale configurazione consente di chiudere a tenuta la camera di alimentazione quando la superficie esterna del beccuccio conico à ̈ a contatto con la superficie interna dell'imbuto conico, mentre permette l'immissione dell'aria compressa all'interno del condotto dell'eiettore in quantità regolabile quando la prima parte e la seconda parte non sono in condizione di massimo avvicinamento.
La seconda parte dunque si presenta come un elemento tubolare che ha un restringimento radiale in una zona sostanzialmente centrale, per cui alle estremità presenta due allargamento radiali, entrambi sotto forma di imbuto conico femmina, di cui il primo, quello attorno al beccuccio conico, ha due inclinazioni differenti per formare con la superficie esterna del beccuccio conico un condotto anulare di sezione decrescente-crescente nella direzione del flusso dell'aria compressa.
Come si vedrà in seguito, tale forma oltre a conferire vantaggi per la regolazione della sezione di passaggio dell'aria compressa, consente anche di ottimizare il livello di vuoto ottenibile nel condotto centrale di aspirazione, grazie al principio dell'ugello di De Laval e l'effetto Venturi. Inoltre la seconda parte sotto forma di elemento tubolare, avendo una sezione che prima si restringe e poi si allarga, concorre ad aumentare il livello di vuoto presente nella zona prospicente il beccuccio conico e ad aumentare la portata di fluido aspirato.
Secondo un perfezionamento il dispositivo per l'adescamento di pompe oggetto della presente invenzione prevede un elemento del tipo pressostato o simili, collegato alla mandata della pompa, per il comando della detta valvola di alimentazione dell'aria compressa.
In particolare tale pressostato permette il funzionamento in automatico dell'intero dispositivo.
Il dispositivo di adescamento si attiva precedentemente o contemporaneamente all'attivazione della pompa, per permettere l'aspirazione dell'aria presente all'interno della tubazione di aspirazione della stessa. Il pressostato montato sulla mandata della pompa può essere tarato in modo tale per cui quando viene raggiunta una determinata pressione sulla mandata, tale pressostato disattiva la valvola di alimentazione dell'aria compressa alla quale à ̈ collegato, bloccando il funzionamento dell'eiettore in quanto il raggiungimento di un determinato livello di pressione indica l'avvenuto adescamento della pompa .
Preferibilmente il collegamento tra il pressostato e la valvola di alimentazione à ̈ un collegamento di tipo elettrico e la valvola di alimentazione à ̈ costituita da una elettrovalvola.
Nella variante costruttiva presentata, il pressostato à ̈ un elemento esterno al dispositivo, mentre in altre possibili varianti lo stesso pressostato potrebbe essere integrato nel dispositivo di adescamento stesso e potrebbe essere collegato alla mandata tramite un condotto idraulico.
Secondo un perfezionamento la valvola di intercettazione del fluido aspirato à ̈ di tipo pneumatico ed à ̈ comandata dalla stessa aria compressa utilizzata per generare il vuoto all'interno del condotto dell'eiettore; sono prevedibili altre varianti che prevedono l'utilizzo di valvole di intercettazione di tipo elettrico.
Secondo un ulteriore perfezionamento si può prevedere un elemento di regolazione per l'avvicinamento e/o dell'allontanamento della seconda parte rispetto alla prima parte. Tale elemento di regolazione può essere ad attivazione manuale per consentire ad un operatore di variare manualmente l'apertura della sezione di passaggio dell'ugello di iniezione. Una possibile realizzazione di questo elemento di regolazione può essere un accoppiamento filettato tra le due parti.
E' possibile prevedere degli elementi di battuta sulla superficie esterna della seconda parte e/o sulla superficie interna del manicotto di rivestimento atti a limitare la corsa della seconda parte rispetto alla prima parte per limitarne lo spostamento, evitando ad esempio che la seconda parte per l'eccessivo spostamento possa andare fuori sede oppure che possa rovinare le superfici di contatto per un eccessivo avvicinamento della seconda parte rispetto alla prima parte.
E' possibile inoltre prevedere un sistema di bloccaggio della posizione della seconda parte rispetto la prima, in modo da regolare l'apertura dell'ugello in una determinata posizione idonea per ottenere il livello di vuoto e la portata di aspirazione voluta dall'operatore.
Per permettere uno scorrimento a tenuta della seconda parte rispetto al manicotto di rivestimento esterno à ̈ possibile prevedere degli elementi di guarnizione del tipo o-ring o simili, posizionati tra la superficie esterna della seconda parte e la superficie interna del manicotto di rivestimento.
Un ulteriore perfezionamento del dispositivo prevede la regolazione automatica della posizione delle due parti che delimitano la sezione dell'ugello di iniezione dell'aria compressa.
Una delle possibili realizzazioni di tale perfezionamento prevede che la parte movibile dell'eiettore viene comandata dal livello di vuoto esistente nel condotto dell'eiettore stesso o nella pompa da cui aspira. La regolazione automatica dell'ugello permeterebbe di chiudere completamente la sua sezione di passaggio una volta raggiunto il vuoto massimo o quello desiderato, e di riaprirla automaticamente e gradualmente nel momento in cui il vuoto tende a diminuire. Il funzionamento automatico permetterebbe un ulteriore risparmio di aria compressa, riuscendo ad adeguare in modo continuo le prestazioni dell'eiettore alle condizioni dell'impianto .
Si sottolinea infine che il dispositivo di adescamento di pompe oggetto della presente invenzione può essere montato sia sulle tubazioni di differenti tipi di pompe, come ad esempio pompe orizzontali o verticali, sia direttamente sulla pompa stessa. Può essere previsto un condotto di alimentazione che collega la tubazione di aspirazione o la pompa alla valvola di intercettazione del dispositivo, che permette l'immissione del fluido da aspirare all'interno dell'eiettore.
L'invenzione ha per oggetto anche altre caratteristiche che perfezionano ulteriormente il dispositivo per l'adescamento di pompe di cui sopra e che sono oggetto delle sotto rivendicazioni.
Queste ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui:
la fig. 1 illustra il dispositivo per l'adescamento di pompe oggetto della presente invenzione secondo una possibile variante esecutiva;
la fig. 2 illustra una vista in sezione della variante esecutiva di fig. 1;
le figg. da 3 a 6 illustrano diverse installazioni del dispositivo oggetto della presente invenzione.
Con riferimento alle figure da 1 a 6, il dispositivo per l'adescamento di pompe oggetto della presente invenzione comprende un eiettore 1 che presenta un bocchello di aspirazione 111 ed una uscita 121, comunicanti tramite un condotto 13 per il passaggio e l'espulsione del fluido aspirato dalla tubazione di aspirazione 51 di una pompa 5 attraverso il detto eiettore 1; il bocchello di aspirazione 111 dell'eiettore 1 comunica con l'aspirazione 51 di una pompa 5 attraverso una valvola di intercettazione comando 2.
Tale valvola di intercettazione 2 tramite la propria apertura e/o chiusura consente il passaggio all'interno dell'eiettore 1, in particolare all'interno del condotto 13, del fluido aspirato dalla tubazione di aspirazione 51 della pompa 5, o l'interdizione di detto passaggio.
L'eiettore 1 risulta collegato ad una sorgente esterna di aria compressa tramite una valvola di alimentazione 3, per l'immissione di aria compressa all'interno del condotto 13 attraverso un ugello di iniezione 116, posto tra il bocchello di aspirazione 111 e l'uscita 121.
Tale ugello di iniezione 116 à ̈ regolabile relativamente alla sezione di passaggio che à ̈ costituita da una fessura anulare della parete perimetrale del condotto 13, che à ̈ costituito a sua volta da due parti, di cui una prima parte 11 ed una seconda parte 12, fra loro avvicinabili e/o allontanabili in modo da variare la luce di passaggio della fessura anulare.
L'ugello di iniezione 116 à ̈ costituito da una estremità 112 della prima parte 11 a valle del bocchello di aspirazione 111 e da una estremità 122 della seconda parte 12 rivolta verso l'estremità 112. Tali estremità 112 e 122 formano due superfici coniche, una maschio e una femmina che si spostano una relativamente all'altra.
Con particolare riferimento alle figure 1 e 2, l'ugello di iniezione comunica con una camera di alimentazione 113 dell'aria compressa che à ̈ anulare e circonda il condotto 13 a monte dell'ugello di iniezione 116.
Tale camera di alimentazione 113 conseguentemente à ̈ in comunicazione con il condotto 13 dell'eiettore 1 tramite la fessura anulare costituente la sezione di passaggio regolabile dell'ugello di iniezione 116, per l'immissione dell'aria compressa che à ̈ a sua volta immessa all'interno della camera di alimentazione 113 attraverso la valvola di alimentazione 3.
L'allontanamento e/o l'avvicinamento della prima parte 11 e della seconda parte 12, avviene nella direzione di passaggio del fluido da aspirare dalla pompa 5, quindi la prima parte 11 e la seconda parte 12 sono spostabili tra loro secondo l'asse del condotto 13 dell'eiettore 1 dal bocchello di aspirazione 111 all'uscita 121 dell'eiettore stesso.
Conseguentemente à ̈ possibile identificare una posizione di massimo avvicinamento delle parti 11 e 12 che corrisponde alla posizione in cui la parte 12 arriva a contatto della parte 11, nonché una posizione di massimo allontanamento determinata da un dispositivo di riscontro che limita lo spostamento dalla parte 12. In particolare la prima parte 11 presenta all'estremità 112 dimensioni inferiori rispetto alla estremità 122 della seconda parte 12, in modo tale per cui durante l'avvicinamento e/o l'allontanamento, l'estremità 112 della prima parte 11 rimane all'interno della seconda parte 12.
Secondo la variante esecutiva illustrata à ̈ previsto un manicotto di rivestimento 14 coassiale alla prima parte 11 e alla seconda parte 12, che circonda parzialmente le superfici esterne delle dette parti 11 e 12, in modo tale per cui forma con le superfici esterne delle dette parti 11 e 12 la camera di alimentazione 113 che à ̈ in comunicazione con la valvola di alimentazione 3 per l'immissione di aria compressa all'interno dell'eiettore 1.
Con particolare riferimento alla figura 2, la prima parte 11 e à ̈ costituita da un elemento tubolare che presenta una superficie interna 114 ed una superficie esterna 115, così come la seconda parte 12 à ̈ costituita da un elemento tubolare che presenta una superficie interna 124 ed una superficie esterna 125.
La prima parte 11 à ̈ sotto forma di beccuccio conico, mentre la superficie interna 124 della seconda parte 12 à ̈ sotto forma di un restringimento radiale sostanzialmente nella zona centrale, in modo tale per cui la seconda parte 12 presenta a livello della estremità 122 una zona sotto forma di imbuto conico ad invito per il beccuccio conico della prima parte 11.
La superficie interna 124 dell'estremità 122 della parte 12, ha forma di imbuto conico con due inclinazioni diverse.
Durante lo spostamento tra le due parti 11 e 12, la superficie esterna 115 del beccuccio conico coopera con la superficie interna 124 dell'imbuto conico e la loro particolare forma permette che si trovino a contatto nella condizione di massimo avvicinamento tra le due parti 11 e 12.
La spazio previsto tra la superficie esterna 115 del beccuccio conico e la superficie interna 124 dell'imbuto conico, costituisce la fessura conica di passaggio dell'ugello di iniezione che presenta uno sviluppo obliquo con sezione decrescente-crescente a causa delle due differenti inclinazioni della superficie interna 124 dell'estremità 122 della parte 12; inoltre tale configurazione consente di chiudere a tenuta la camera di alimentazione 113 quando la superficie esterna 115 del beccuccio conico à ̈ a contatto con la superficie interna 124 dell'imbuto conico, mentre permette l'immissione dell'aria compressa in quantità regolabile all'interno del condotto 13 dell'eiettore 1 quando la prima parte 11 e la seconda parte 12 non sono in condizione di massimo avvicinamento.
La seconda parte 12 secondo la variante esecutiva descritta in figura, si presenta come un elemento tubolare che ha un restringimento radiale in una zona sostanzialmente centrale, per cui alle estremità presenta due allargamento radiali, entrambi sotto forma di imbuto conico.
Di conseguenza la seconda parte 12 prevede un condotto "convergente e divergente" indicando con tali termini la particolare forma di tale seconda parte 12 che presenta due allargamenti radiali posti all'estremità di un condotto che si presenta come un restringimento radiale.
Gli allargamenti radiali corrispondenti in figura alla estremità 122 e all'uscita 121 dell'eiettore 1 possono essere di dimensioni differenti e presentano predeterminate angolazioni in base alle prestazioni richieste al dispositivo.
Con particolare riferimento alla variante esecutiva illustrata all'interno delle figure da 1 a 6, il dispositivo per l'adescamento di pompe prevede un elemento del tipo pressostato 4 collegato alla mandata 52 della pompa 5 per la regolazione del funzionamento della valvola di alimentazione 3.
Nella variante costruttiva presentata, la regolazione della posizione della parte 12 rispetto la parte 11 à ̈ realizzata tramite accoppiamento filettato 117 tra la parte 12 ed il manicotto di rivestimento esterno 14. È inoltre presente un elemento di bloccaggio 6 per mantenere in posizione la parte 12 rispetto alla prima parte 11 dopo aver eseguito la regolazione manuale del dispositivo.
Per permettere uno scorrimento a tenuta della seconda parte 12 rispetto al manicotto di rivestimento esterno 14 sono previsti elementi di guarnizione 15 del tipo o-ring o simili, posizionati tra la superficie esterna 125 della seconda parte 12 e la superficie interna del manicotto di rivestimento 14.
Con particolare riferimento alle figure da 3 a 6, il dispositivo di adescamento di pompe oggetto della presente invenzione può essere montato sia sulle tubazioni 51 e 52 di differenti tipi di pompe, come ad esempio pompe orizzontali o verticali, come illustrato nelle figure 3 e 4 sia direttamente sulla pompa stessa, come illustrato nelle figure 5 e 6.
Viene inoltre previsto un condotto di alimentazione 7 che collega la pompa o la sua tubazione di aspirazione 51 alla valvola di intercettazione 2 del dispositivo, che permette l'immissione del fluido da aspirare all'interno dell'eiettore 1.
Il dispositivo di adescamento si attiva precedentemente o contemporaneamente all'attivazione della pompa 5 per permettere l'aspirazione dell'aria presente all'interno della tubazione di aspirazione 51 della stessa. Il pressostato 4 montato sulla mandata 52 della pompa viene tarato in modo tale per cui quando viene raggiunta una determinata pressione sulla mandata 52, tale pressostato 4 disattiva la valvola di alimentazione 3 dell'aria compressa alla quale à ̈ collegato, bloccando il funzionamento dell'eiettore 1 in quanto il raggiungimento di un determinato livello di pressione sulla mandata della pompa indica 1'avvenuto adescamento della stessa.
Nella realizzazione costruttiva presentata, Il collegamento tra il pressostato 4 e la valvola di alimentazione 3 Ã ̈ un collegamento di tipo elettrico e la valvola di alimentazione 3 Ã ̈ costituita da una elettrovalvola .
Secondo le figure da 1 a 6 il pressostato comunica elettricamente con la valvola di alimentazione 3 tramite una scatola morsettiera 8.
Se non c'à ̈ pressione nella pompa 5 o nella tubazione di mandata 52 dove à ̈ installato il pressostato 4, questo apre la valvola di alimentazione 3 permettendo all'aria compressa di defluire attraverso l'eiettore 1 e creare il vuoto nella zona a valle dell'ugello di iniezione. La stessa aria compressa apre la valvola di comando 2 mettendo in comunicazione la zona in cui si forma il vuoto con la connessione di aspirazione sulla pompa 5 o sulla tubazione 51.
La depressione creata all'interno dell'eiettore, aspira l'aria dalla pompa 5 e dalla tubazione 51, facendo risalire il liquido lungo la tubazione. Per consentire l'adescamento à ̈ necessario che sulla tubazione di mandata 52 sia installata una valvola di non ritorno, non illustrata nelle figure, non troppo distante dalla pompa 5 che non permetta l'aspirazione di aria dalla linea di mandata 52. In mancanza della valvola di non ritorno, à ̈ necessario chiudere la tubazione di mandata 52 con valvole di intercettazione manuali o automatiche.
Se la pompa 5 non à ̈ stata avviata contemporaneamente con l'eiettore 1, può essere avviata con un certo ritardo quando à ̈ stata riempita dal liquido.
Nel momento in cui il liquido riempie la pompa 5 in moto, questa inizia a pompare aumentando la pressione in mandata 52. Quando la pressione raggiunge il valore di taratura del pressostato 4, questo interrompe il flusso dell'aria compressa tramite la valvola di alimentazione 3 e quindi disattiva l'eiettore 1 chiudendo anche la valvola di controllo 2.
Se la pressione in mandata 52 cade per l'arrivo di sacche d'aria aspirate dalla pompa 5, il pressostato 4 riattiva l'eiettore 1 riprendendo in modo automatico il ciclo di adescamento.
Con particolare riferimento alle figure da 1 a 6 si specifica qui di seguito il funzionamento del dispositivo oggetto della presente invenzione.
Quando la valvola di alimentazione 3 à ̈ aperta, l'aria compressa passa in un condotto anulare formato dalla superficie esterna della prima parte 11 e dalla superficie interna della estremità 122 della seconda parte 12. Tramite l'elemento di regolazione filettato 117, la posizione della seconda parte 12 rispetto alla prima parte 11 può essere variata in modo tale che la prima parte 11 possa compenetrare più o meno profondamente la seconda parte 12. L'aria compressa esce dalla camera di alimentazione 113, passa nell'ugello di iniezione 116 ed entra ad alta velocità nel condotto convergente-divergente della seconda parte 12, creando una depressione che richiama il fluido aspirato a cui si miscela prima di essere espulsa attraverso l'uscita 121.
La seconda parte 12 à ̈ avvitata nel manicotto di rivestimento 14 ed à ̈ fissata in posizione tramite il dispositivo di bloccaggio 6, che può essere costituito ad esempio da una ghiera. Una guarnizione 15 di scorrimento del tipo o-ring realizza la tenuta della camera di alimentazione 113 tra la seconda parte 12 e il manicotto di rivestimento 14.
Dato che il livello di vuoto che si crea all'interno dell'eiettore 1 dipende dalla geometria del condotto 13 e dell'ugello anulare di iniezione 116 e quindi dalla distanza tra la prima parte 11 e la seconda parte 12, l'avvicinamento e/o lo spostamento delle stesse modifica le prestazioni dell'eiettore 1 in termini di vuoto e capacità di aria aspirata.
Nella realizzazione presentata nelle figure 1 e 2 il bocchello di aspirazione 111 Ã ̈ collegato alla valvola di intercettazione tramite un gomito filettato 9.
Secondo una variante esecutiva la valvola intercettazione 2 à ̈ costituita da un attuatore pneumatico 21 montato su un corpo 22 ed una sede 23. L'attuatore à ̈ collegato tramite un tubetto alla camera 113, in modo da essere azionato dalla stessa aria compressa proveniente dalla apertura della valvola di alimentazione 3.
La valvola di intercettazione 2 serve per intercettare il condotto che collega l'eiettore 1 con il condotto di alimentazione 7 per evitare di immettere aria nella pompa 5 quando questa à ̈ in funzione e l'eiettore à ̈ disattivato e per evitare versamenti di liquido verso l'ambiente esterno.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di adescamento per pompe, comprendente un eiettore (1) ad aria compressa che presenta un bocchello di aspirazione (111) ed una uscita (121), comunicanti tramite un condotto (13) per il passaggio e l'espulsione di un fluido aspirato da una pompa (5) e/o dalla sua tubazione (51) tramite l'azione della depressione creata dallo stesso eiettore, essendo il bocchello (111) di aspirazione di detto eiettore (1) comunicante con la pompa (5) e/o la tubazione (51) attraverso una valvola di intercettazione (2), consentendo l'apertura e/o la chiusura di detta valvola di intercettazione (2) rispettivamente il passaggio all'interno del detto eiettore (1) del fluido aspirato dalla pompa (5), o l'interdizione di detto passaggio essendo prevista una sorgente esterna di aria compressa collegata tramite una valvola di alimentazione (3) al detto eiettore (1), essendo previsto tra il detto bocchello di aspirazione (111) e la detta uscita (121) un ugello di iniezione (116) dell'aria compressa all'interno del detto condotto (13) avente una prestabilita sezione di passaggio, caratterizzato dal fatto che: il detto ugello di iniezione (116) à ̈ regolabile relativamente alla detta sezione di passaggio, la quale sezione di passaggio à ̈ costituita da una fessura anulare della parete perimetrale del detto condotto (13), essendo il detto condotto (13) costituito da due parti, di cui una prima parte (11) ed una seconda parte (12), fra loro avvicinabili e/o allontanab in modo da variare la luce di passaggio della detta fessura.
  2. 2. Dispositivo di adescamento per pompe secondo la rivendicazione 1, in cui il detto ugello di iniezione (116) à ̈ costituito da una estremità (112) della detta prima parte (11) a valle del detto bocchello di aspirazione (111) e da una estremità (122) della detta seconda parte (12) rivolta verso l'estremità (112) della detta prima parte (11), formando le due dette estremità due superfici coniche, una maschio e una femmina che si spostano una relativamente all'altra.
  3. 3. Dispositivo di adescamento per pompe secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui il detto ugello di iniezione (116) comunica con una camera di alimentazione (113) dell'aria compressa, la quale camera di alimentazione (113) à ̈ anulare e circonda il detto condotto (13) a monte della detta estremità (112) della detta prima parte (11).
  4. 4. Dispositivo di adescamento per pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta prima parte (11) e la detta seconda parte (12) cooperano tra di loro mediante allontanamento e/o avvicinamento nella direzione di passaggio del fluido aspirato .
  5. 5. Dispositivo di adescamento per pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta prima parte (11) e la detta seconda parte (12) cooperano tra di loro mediante allontanamento e/o avvicinamento della detta seconda parte (12) rispetto alla detta prima parte (11), o viceversa, presentando una condizione di massimo avvicinamento e una condizione di massimo allontanamento tra loro.
  6. 6. Dispositivo di adescamento di pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta prima parte (11) presenta, almeno in parte, dimensioni inferiori rispetto alla detta seconda parte (12), in modo tale per cui la detta prima parte (11) compenetra almeno parzialmente la detta seconda parte (12) durante l'avvicinamento e/o l'allontanamento della detta seconda (12) parte rispetto alla detta prima parte (11).
  7. 7. Dispositivo di adescamento di pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui à ̈ previsto un manicotto di rivestimento (14) coassiale alla detta prima parte (11) e alla detta seconda parte (12), il quale manicotto di rivestimento (14) circonda almeno parzialmente le superfici esterne delle dette parti, formando il detto manicotto di rivestimento (14) con le superfici esterne della detta prima parte (11) e della detta seconda parte (12), la detta camera di alimentazione (113) in comunicazione con la detta valvola di alimentazione (3) per l'immissione all'interno del detto eiettore (1) di aria compressa.
  8. 8. Dispositivo di adescamento di pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui la detta prima parte (11) e la detta seconda parte (12) sono costituite da un elemento tubolare che presenta una superficie interna (114, 124) ed una superficie esterna (115, 125) ed un condotto delimitato dalla detta superficie interna, essendo la detta prima parte (11) sotto forma di beccuccio conico, presentando la superficie interna (124) della detta seconda parte (12) un restringimento radiale sostanzialmente nella zona centrale della detta superficie interna (124), in modo tale per cui la detta seconda parte (12) presenta una zona sotto forma di imbuto conico ad invito per il beccuccio conico della detta prima parte (11) in modo tale per cui la superficie esterna (115) del detto beccuccio conico cooperi con la superficie interna (124) del detto imbuto conico, essendo la superficie esterna (115) del detto beccuccio conico a contatto con la superficie interna (124) del detto imbuto conico nella condizione di massimo avvicinamento della detta prima parte (11) con la detta seconda parte (12), risultando la detta camera di alimentazione (113) chiusa a tenuta durante la condizione di massimo avvicinamento della detta seconda parte (12) rispetto alla detta prima parte (11), risultando in comunicazione con il condotto (13) a valle della detta prima parte (11) quando non si verifica la condizione di massimo avvicinamento.
  9. 9. Dispositivo di adescamento per pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui l'estremità (122) della detta seconda parte (12) ha superficie interna (124) ad imbuto conico con due diverse inclinazioni, per realizzare con la superficie esterna (115) del beccuccio conico della detta prima parte (11) una fessura anulare ad andamento obliquo di sezione decrescente-crescente.
  10. 10. Dispositivo di adescamento per pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui à ̈ presente un elemento del tipo pressostato (4) o simili, collegato alla mandata (52) della pompa (5), per la regolazione del funzionamento della detta valvola di alimentazione (3) dell'aria compressa.
  11. 11. Dispositivo di adescamento per pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui à ̈ presente un elemento di regolazione filettato (6) per l'avvicinamento e/o l'allontanamento della detta seconda parte (12) rispetto alla detta prima parte (11), essendo il detto elemento di regolazione (6) ad attivazione manuale.
  12. 12. Dispositivo di adescamento di pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni da 1 a 10, in cui à ̈ presente un elemento di regolazione per l'avvicinamento e/o l'allontanamento della detta seconda parte (12) rispetto alla detta prima parte (11), essendo il detto elemento di regolazione ad attivazione automatica ed essendo il detto elemento di regolazione comandato dalle condizioni di vuoto all'interno del detto eiettore (1) e/o della detta pompa (5)..
  13. 13 . Dispositivo di adescamento per pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui sulla superficie esterna (125) della detta seconda parte (12) e/o sulla superficie interna del detto manicotto di rivestimento (14) sono presenti elementi di battuta per limitare lo spostamento della detta seconda parte (12) rispetto alla detta prima parte (11).
  14. 14. Dispositivo di adescamento di pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui lo scorrimento a tenuta della detta seconda parte (12) all'interno del detto manicotto di rivestimento (14) à ̈ garantito dalla presenza di elementi di guarnizione (15) del tipo "o-ring" o simili posizionati tra la superficie esterna (125) della detta seconda parte (12) e la superficie interna del detto manicotto di rivestimento (14).
  15. 15. Dispositivo di adescamento di pompe secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, in cui il detto eiettore (1) à ̈ in comunicazione con l'aspirazione (51) di una pompa (5) attraverso una valvola di intercettazione (2) collegata alla detta aspirazione (51) tramite un condotto di alimentazione (7).
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