pannelli. Tra esse, le più diffuse sono le seguenti.
Una prima di esse prevede che le tessere vengano unite attraverso un foglio di carta, reso adesivo da uno strato di collante ;idrosolubile. Il foglio viene incollato sulla cosiddetta "bella faccia" delle tessere (la faccia cioè destinata a rimanere in vista) e, dopo la posa in opera del pannello, viene inumidito e quindi rimosso. Questo sistema non consente, durante la posa in opera, di controllare bene la distribuzione di cemento od altro collante tra le tessere. Inoltre, la rimozione del foglio adesivo può in molti frangenti risultare problematica, e richiede in ogni caso un lavoro aggiuntivo, con conseguente aggravio di costi.
Secondo un diverso metodo le tessere del pannello sono unite mediante reticoli in cartoncino traforato o in fibra di vetro che vengono incollati sulle facce grezze delle tessere stesse. Questo sistema non richiede la rimozione del reticolo in quanto quest'ultimo rimane imprigionato nel cemento ·ο altro collante di ancoraggio. Il pannello così realizzato è quindi adatto sia alla posa di rivestimenti di piccole che grandi e grandissime superfici. Tuttavia, il reticolo riduce la superficie di ancoraggio del pannello e tale riduzione, secondo normative in vigore in molti paesi, è tollerata fino ad una percentuale del 20%, percentuale che viene superata dalla maggioranza dei reticoli finora utilizzati.
Inoltre l'imballaggio dei pannelli fatti con tali reticoli richiede la presenza di una velina tra due pannelli sovrapposti in quanto il collante spesso attraversa il cartoncino o la maglia di fibra di vetro che rimane attaccata anche alla superficie lavorata del pannello sottostante. Infine, nel caso di reticolo in materiale cartaceo, ulteriori problemi possono nascere in presenza di umidità, in quanto il reticolo tende a marcire .
Un terzo sistema prevede che le tessere vengano unite fianco a fianco mediante applicazione a caldo di gocce di una resina termoplastica, tipicamente PVC. Questo tuttavia conferisce una indesiderabile rigidità al pannello, il quale conseguentemente è scomodo da utilizzare per i posatori. Inoltre, l'incollaggio a caldo deve necessariamente essere realizzato attraverso un'apparecchiatura relativamente complessa e costosa, sia dal punto di vista costruttivo che da quello manutentivo. Incidono fortemente in tal senso le costose lastre teflonate di supporto delle tessere durante l'incollaggio, le quali devono essere frequentemente sostituite per l'usura.
Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un procedimento per la formazione di pannelli a mosaico per rivestimenti e pavimentazioni, il quale, posto a confronto con i sistemi della tecnica nota, superi di ciascuno tutti i relativi inconvenienti.
È in particolare scopo della presente invenzione quello di fornire un procedimento del tipo summenzionato, il quale presenti contemporaneamente, tra le altre, le seguenti caratteristiche:
- non renda necessario alcun intervento da parte del posatore successivamente alla posa in opera;
consenta di realizzare un pannello di agevole manipolazione da parte dei posatori;
consegua per il pannello una superficie di ancoraggio sostanzialmente uguale alla superficie utile definita dalle tessere;
- possa essere realizzato con apparecchiature semplici e relativamente economiche da gestire.
Tali scopi vengono raggiunti con il procedimento per la realizzazione di pannelli a mosaico per rivestimenti e pavimentazioni, le cui caratteristiche essenziali sono definite nella prima delle rivendicazioni annesse.
Un pannello a mosaico per rivestimenti e pavimentazioni secondo l'invenzione è essenzialmente definito nella rivendicazione 7 annessa.
Caratteristiche e vantaggi del procedimento per la realizzazione di pannelli a mosaico per rivestimenti e pavimentazioni e del pannello così ottenuto secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:
- la figura 1 è una vista schematica in pianta di un pannello realizzato con il procedimento secondo la presente invenzione;
- la figura 2 mostra una rappresentazione schematica di una linea produttiva per la pratica attuazione del procedimento secondo l'invenzione.
Con riferimento alla figura 1, il procedimento secondo l'invenzione prevede di realizzare un pannello a mosaico 1 per rivestimenti o pavimentazioni, formato da una pluralità di tessere 2 in materiale ceramico, vetroso o simile utilizzando un collante a freddo e ad essiccazione naturale a base siliconica, da disporre in punti 3 di giunzione tra i fianchi delle tessere.
Più precisamente, l'invenzione prevede di realizzare preliminarmente una distribuzione di punti 3 su un foglio di supporto 4-in un materiale plastico le cui proprietà verranno definite più oltre e quindi, immediatamente dopo, con il collante ancora fresco, di depositare sul foglio 4 medesimo le tessere 2, appoggiandole con le facce grezze, ed in modo che possano essere reciprocamente connesse dai punti 3, questi ultimi interessando solo minimamente dette facce .
La collocazione dei punti 3 viene predeterminata in funzione della disposizione da conseguire per le tessere 2. Nel caso tipico di disposizione ordinata di tessere 2 quadrate da allineare come nell'esempio illustrato,· punti 3 vengono iniettati sul foglio 4 in modo che ciascuno di essi possa unire in posizione intermedia i fianchi opposti di due tessere 2 adiacenti. La forma e le dimensioni dei punti 3 sono inoltre funzione della conformazione delle tessere 2 nonché del distanziamento, o "fuga", secondo un termine impiegato nel settore, che tra esse si vuole realizzare.
I punti 3 sono in grado di perfezionare la loro funzione di>connessione delle tessere 2 solo dopo che il collante si è debitamente essiccato. Nel frattempo, e sin dal momento dell'iniezione, tra il materiale del foglio 4 ed il collante medesimo si esercita una adesione di relativa forza, tale da rendere ferma la disposizione delle tessere 2, consentendo già dopo pochi minuti la movimentazione del pannello 1, almeno entro certi limiti.
La summenzionata adesione si indebolisce fortemente ad essiccazione completata (dopo circa 24 ore), per cui il foglio 4 può essere facilmente rimosso, lasciando i punti 3 a formare’un reticolo di connessione delle tessere 2 al contempo robusto e flessibile, dato che il collante siliconico essiccato assume come è noto una consistenza gommosa. Vantaggiosamente peraltro il foglio 4 viene mantenuto a contatto delle tessere 2, per cui quando una pluralità di pannelli 1 viene confezionata, impilata in una scatola, per il trasporto e la vendita, i fogli 4, evitando il contatto diretto tra le facce grezze e le belle facce dei pannelli rispettivamente adiacenti, possono svolgere un'importante azione protettiva contro graffi e danneggiamenti delle belle facce stesse.
Il collante a base siliconica usato può essere ad esempio 5610/5 della ditta Bayer®. Altri collanti equivalenti potranno ovviamente essere usati. Per conseguire le proprietà di adesione sopra descritte, il foglio 4 può essere vantaggiosamente realizzato in polietilene. Altri materiali plastici possono comunque essere usati purché relativamente adesivi rispetto al collante a .base siliconica fresco e debolmente adesivi rispetto allo stesso allo stato essiccato. La forza di tale adesione può inoltre essere in certa misura regolata variando la finitura superficiale del foglio 4, essendo chiaro che una superficie di maggiore rugosità (ad esempio zigrinata) rende la connessione più salda.
Il pannello 1 realizzato con il procedimento secondo l'invenzione è quindi facilmente utilizzabile da un posatore che, prelevatolo dal relativo imballaggio lo dispone sulla superficie da rivestire o pavimentare, dopo aver rimosso il foglio 4, analogamente a quanto previsto per i pannelli di tipo già esistente descritti nella parte introduttiva. I punti di collante 3 rimangono annegati nel rivestimento o nella pavimentazione, senza controindicazioni in quanto il collante a base siliconica, una volta essiccato, non altera sensibilmente le sue proprietà al variare della temperatura, almeno negli ordinari intervalli di variabilità della stessa, ed in presenza di umidità.
Come detto, la movimentazione dei pannelli 1 è possibile in linea generale già dopo pochi minuti di essiccazione. Per una maggiore sicurezza è tuttavia preferibile che un tempo di essiccazione più lungo, all'incirca di 30 minuti, trascorra prima di procedere al confezionamento. L'essiccazione può comunque completarsi all'interno delle scatole, mentre queste vengono trasportate e/o immagazzinate.
Una pratica attuazione del procedimento secondo l'invenzione può realizzarsi con una linea quale quella schematicamente rappresentata in figura 2, alla quale sì fa di seguito riferimento. Su un nastro trasportatore 5, vengono preparati, in una stazione di taglio 6, fogli 4 sui quali, attraverso un iniettore 7 a comando automatico, di tipo noto, vengono depositati i punti di collante 3. A valle della stazione di iniezione vengono preparate, su di una apposita griglia di supporto adiacente al nastro 5, le tessere 2 nella disposizione a mosaico da realizzare. Queste vengono prelevate attraverso mezzi a ventosa e deposte sul foglio 4. I pannelli 1 così formati vengono introdotti in un tunnel di essiccazione 8, nel quale vengono mantenuti per un tempo medio di circa 30 minuti ed all'uscita dal quale vengono prelevati dal nastro 5 per il confezionamento in scatole 9.
Il procedimento secondo l'invenzione non comporta in definitiva alcuno degli inconvenienti delle soluzioni note. Esso in particolare non richiede alcun intervento successivo alla posa in opera, rende disponibile per l'ancoraggio la quasi totalità della superficie utile delle tessere, e, grazie all'uso di un collante a freddo e chimicamente non aggressivo, può essere attuato con un'apparecchiatura relativamente semplice ed economica sia costruttivamente che dal punto di vista della manutenzione.
Con specifico riferimento al sistema di incollaggio con PVC, si deve far rilevare un ulteriore importante vantaggio offerto dal nuovo procedimento, oltre a quello della maggiore comodità della posa in opera derivante dalla flessibilità del pannello. Infatti, eventuali tessere che a pannello formato appaiano difettose, possono essere facilmente rimosse e sostituite, e non si è costretti, come nella soluzione nota, a scartare l'intero pannello oppure ad accettare la perdita di qualità estetica derivante dai difetti.
Varianti e/o modifiche potranno essere apportate al procedimento per la realizzazione di pannelli a mosaico per rivestimenti e pavimentazioni ed al pannello così ottenuto secondo la presente invenzione senza per questo uscire dall'ambito protettivo dell'invenzione medesima.
RIVENDICAZIONI
1. Procedimento per la realizzazione di un pannello a mosaico per rivestimenti e pavimentazioni, comprendente una disposizione di tessere in materiale ceramico, vetroso o simile, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi:
- distribuire una pluralità di punti di un collante a base siliconica su di un foglio di materiale plastico, la collocazione dei punti essendo predeterminata in funzione della disposizione da conseguire per dette tessere, detto materiale plastico essendo relativamente adesivo rispetto a detto collante allo stato fresco e debolmente adesivo rispetto a detto collante allo stato essiccato;
- disporre dette tessere su detto foglio, appoggiate ad esso con le facce grezze, detti punti di collante estendendosi tra fianchi adiacenti di dette tessere in modo da essere atti a realizzarne la connessione reciproca;
lasciare essiccare il collante a temperatura ambiente per almeno alcuni minuti.