ITFI940077U1 - Occhiale interamente costruito o con filo di acciaio o con filo di oro o con filo di titanio di diametro inferiore al millimetro.le sue - Google Patents

Abstract

Il presente trovato riguarda un occhiale ultraleggero ed indeformabile all'uso.L'obbiettivo della totale eliminazione di ogni punto di saldatura, che caratterizza la costruzione tradizionale dell'occhiale, è stato conseguito grazie ad un approccio costruttivo diverso legando tra di loro un insieme di singole molle.Inoltre, i vari metodi di montaggio delle lenti nell'occhiale oggetto del trovato, sono universalmente accettati dalla pratica professionale dell'Ottico, anche se fino ad oggi mai realizzati in modo originale come nelle varie soluzioni proposte dal presente trovato.Infine sia l'industrializzazione che la relativa produzione del trovato, percorrendo una strada alternativa a quella tradizionale dell'occhiale, consentono delle notevoli economie sul costo del prodotto.

Description

Descrizione del modello di utilità dal titolo "OCCHIALE INTERAMENTE COSTRUITO O CON FILO DI ACCIAIO O CON FILO DI ORO O CON FILO DI TITANIO DI DIAMETRO INFERIORE AL MILLIMETRO.—-LE SUE COMPONENTI SONO TUTTE MOLLE UNITE TRA DI LORO. SENZA ALCUNA SALDATURA. FLESSIBILI. LEGGERE ED INDEFORMABILI".

Il trovato concerne un la realizzazione di una montatura Der occhiali leggerissima costruita con filo di acciaio inossidabile, filo di titanio, filo di oro. con varie soluzioni e sistemi di aggancio fra le parti che compongono il trovato.

L'obbiettivo della totale eliminazione di ogni punto di saldatura che caratterizza la costruzione tradizionale dell'occhiale in metallo, è stato conseguito grazie ad un approccio costruttivo completamente innovativo per il mondo dell'occhiale..

L'idea che ha portato alia soluzione del trovato prende spunto dalla considerazione di avere immaginato e di conseguenza realizzato l'occhiale nel suo insieme come un sistema, di molle a diversa curvatura, flessibile ed indeformabile all'uso..

Pertanto le singole parti di un occhiale tradizionale, assemblate fra di loro mediante apporto di materiale saldante, nel trovato sono singole molle a diversa curvatura semplicemente interconnesse fra di loro .

LaTav.1 rappresenta il trovato in vista frontale completamente assemblato (Fig.A) costituito da una unica molla a diversa curvatura che costituisce il ponte e i due semicerchi superiori della montatura con alle estremità del naso gli anelli 1 e 2 (per l'aggancio centrale dei semicerchi inferiori 3 e 4) Ai suoi estremi i ganci del tipo 7 (vedi Fig.C e D) per la creazione del perno di rotazione e punto di collegamento per l'asta 8,

Ogni pezzo di molla che costituisce i semicerchi inferiori dell'occhiale ha allestremità che si collega agli anelli del ponte un gambino opportunamente sagomato e schiacciato che funge da porta placchetta; mentre all'altro estremo ha. un gancio dei tipo 6 che forma l'altra metà del perno di rotazione e punto di collegamento per Tasta 8..

La molla asta 8 ha la funzione sia di chiusura dei semicerchi 3 e del frontale 5, ponendoli in trazione e bloccando la lente

La molla asta 8 così compressa (vedi Fig. D particolare ingrandito visto frontalmente, dell' assemblaggio semicerchio 3 frontale 5 asta 8 ) fra i ganci 6 e 7 ruota sugli stessi in modo dolce e frizionato.-Punto di arresto alla rotazione dell' asta è costituito dal punto di contatto 10 fra il gambino dell'asta 8 e il semicerchio 3-La Fig.E rappresenta il sistema di aggancio al naso fra il frontale 5 e il semicerchio inferiore 4.

Nella Fig.B è rappresentato anche la parte finale piegata dell'asta su cui viene montato il terminale 9.

Su questo tipo di trovato possono essere montati tutti i tipi di lente sia da vista che da sole, purché la tecnica di montaggio e sagomatura delle lenti sia quella adottata per il montaggio degli occhiali con filo di nylon (pertanto la lente deve essere sagomata nella forma voluta dopo di che sul bordo della lente deve essere realizzata la scanalatura 43 che sarà la sede del filo di acciaio che costituisce il trovato), tecnica di lavoro che tutti gli ottici hanno consolidato da decenni..

Con la stessa tecnica di costruzione possono essere realizzati occhiali senza cerchi che hanno come struttura portante le lenti stesse..

L'occhiale è raffigurato nella Tav.4, assemblato con particolari tipi di molle che sono oggetto delle rivendicazioni del trovato..

Nelle Tav.4 e Tav.5 sono contrassegnate con i seguenti numeri :

- molla asta n°28.

Pertanto il trovato, sia nella sua versione di occhiale con i cerchi di filo sia nella versione senza cerchi ( denominato in gergo a lente libera) non crea all'ottico alcuna difficoltà nel montaggio delle lenti perché non necessita ne di particolari attrezzature ne di metodologie specifiche da apprendere; inoltre le tecniche di montaggio usate sono universalmente accettate e consolidate dalla pratica professionale deH'ottico, anche se il trovato costituisce un metodo innovativo per la realizzazione di una montatura per occhiali..

Il trovato sarà costruito con filo da molle ricavato dai seguenti materiali: Acciaio inossidabile, Titanio e leghe di Oro; tutti materiali anallergici per quanto riguarda la persona fìsica; oltre a ciò è da evidenziare il fatto della estrema leggerezza che avrà l'occhiale realizzato con questo sistema, poiché il suo peso sarà rappresentato quasi esclusivamente dal peso delle

Oltre ai vantaggi sopra descritti il trovato avrà la peculiarità di essere dotato della massima flessibilità ed indeformabilità eliminando tutti i problemi di rottura degli occhiali costruiti con i metodi tradizionali dovute alle imperfezioni delle saldature e degli incollaggi che vengono impiegati per l'assemblaggio degli occhiali metallici e plastici rendendo il trovato quasi indistruttibile.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Montatura realizzata in filo metallico flessibile assemblato senza l'ausilio di nessun tipo di saldatura (Tav.1 FigA). 2) Sistema di aggancio semicerchi inferiori senza saldatura secondo riv. n°1 (Tav.2 FigA particolari 3 e 4) con il frontale superiore (Tav.2 Fig.A particolare 5) ricavando dal frontale stesso i due anelli di aggancio (Tav.2 FigA particolare 1 e 2) per i semicerchi inferiori che oltrepassando gli anelli terminano con le rispettive alette inserite successivamente. 3) Sistema di bloccaggio delle lenti mediante dei ganci-perno, il primo ricavato direttamente dal frontale (Tav.2 FigF particolare 5) senza saldature secondo riv.1-2, ed il secondo dal semicerchio inferiore (Tav.2 FigF particolare 3) inseriti come perni in una molla, ricavata dalla parte iniziale dell'asta (Tav. 2 FigF particolare 8) e sua compressione, dovuta all'inserimento della lente provvista di scanalatura (Tav.2 Fig F particolare 43), all'interno del cerchio dell'occhiale costituito dal frontale superiore (Tav.2 FigA particolare 5 e dal semicerchio inferiore (Tav.2 Fig A particolari 3 e 4). Per l'assemblaggio della lente nel cerchio dell'occhiale è sufficiente il metodo usato per i montaggi tipo nylon.. 4) Sistema senza saldatura secondo riv.1 di battuta per l'arresto alla rotazione delle aste in fase di apertura per indossare l'occhiale (Tav.l FigD particolare 10); in tale modo larresto della rotazione dell'asta avviene contro il gancio-perno (Tav.l FigD particolare 10 e 5). 5) Il trovato, tenendo fede al principio della totale assenza di saldature può essere realizzato impiegando anche due viti per la chiusura dei cerchi Sx e Dx ed il bloccaggio delle lenti secondo riv.1-3. Infatti al posto dei ganci-perni di rotazione asta del frontale (Tav.2 Fig.F particolare 5) e del semicerchio inferiore(Tav.
2. 2 FigF particolare 3) abbiamo in questo caso due anelli (Tav.3 Fig.I particolare 12 e 14) collegati al sistema molla-asta (Tav.3 Figi particolare 15) e (Tav.3 Fig.L particolare 15) attraverso una vite-perno passante ed un dado di bloccaggio 6) Nella Tav.3 Figi viene rappresentato il sistema di arresto, senza saldatura secondo riv.1-4, (Tav.3 Fig.1 particolare 17) della rotazione atorno alla vite-perno dell'asta, tra spirale di inizio asta (Tav.3 Figi particolare 15) e fine anello semicerchio inferiore (Tav.3 Figi particolare 14) . Tale sistema di arresto ha il vantaggio di non avere alcuna parte sporgente fiiori sagoma Quanto sopra ruota sull'asse della vite-perno, la quale oltre a consentire il serraggio dei particolari 12 e 14 della Tav.3 FigH, attorno alla lente, permete l’intercambiabilità dell' asta-molla .. Infine, attraverso il serraggio della vite -perno con il dado, viene compressa la molla-spirale dell'asta ottenendo così la compensazione di eventuali leggeri errori dimensionali che si possono verificare nel taglio della lente. 7) Sempre esente da saldatura, il sistema seguente, implementa la precedente rivendicazione n°6, consiste in un sistema di arresto dell'apertura dell'asta-molla che ruota sempre sulla vite-perno.. Tale arresto di battuta (Tav.
3. 3 FigL particolare 18 e 14) si verifica tra spirale di inizio asta particolare 15-18 e anello semicerchio inferiore particolare 14 della Fig.L Tav.3.. 8) L'occhiale coerente all'idea della totale assenza di saldature secondo riv.1, può essere realizzato anche con struttura a lenti portanti con collegamento, fra le parti metalliche e lenti, mediante viti (Tav.4 Fig.M ). Per tale tipo di occhiale si rivendica il porta barra-aleta costruito a molla (Tav.4 Fig.N particolare 22) che si incastra, data la sua particolare forma, sulla molla-ponte dell'occhiale (Tav.4 Fig.N particolare 24/19).. Le due parti sopra descritte sono tenute insieme dalla vite serrata al dado. 9) Il sistema di bloccaggio del ponte dell'occhiale con la lente senza l'ausilio di saldature secondo riv.1 costituisce la parte essenziale della rivendicazione. La parte finale del ponte dell'occhiale avvolta a spirale (Tav.4 Fig.N particolare 24) viene inserita nel foro della, lente (Tav.4 Fig.N particolare 20). A seguito del serraggio deliavite, passante atraverso la lente, (Tav.4 Fig.N particolare 20), attraverso la parte finale del ponte-molla (Tav.4 Fig.N particolare 24/19) e attraverso il porta aletta (Tav.4 Fig.N particolare 22) si ottiene una leggera espansione della, molla-ponte (Tav.
4. 4 Fig.N particolare 24) all'interno del foro della lente impedendo così ogni movimento relativo tra ponte-molla e lente, determinando inoltre anche lincastro ed il conseguente bloccaggio del porta-aleta- . . 10) Facendo sempre riferimento al conceto costrutivo caratterizzato dalla totale assenza di saldature il sistema di articolazione asta/musettoporta asta secondo riv.1-6 (Tav.5 Fig.P particolare 27 e 26/21) si ottiene mediante la realizzazione nella parte iniziale dell'asta (Tav.5 Fig.P particolare 27/28) di una spirale di molla di diametro inferiore avvitata nella spirale di molla di diametro superiore del musetto-porta asta (Tav.
5. 5 Fig.P particolare 26/21) tra loro interferenti.. 11) In riferimento alla rivendicazione n°8 é possibile la realizzazione di un solo pezzo senza saldature del gruppo ponte-porta alette (Tav.
6. 6 Fig.Q particolare 30/31).. 12) Realizzazione della chiusura delle aste sfruttando la flessibilità del trovato mediante la creazione di due spire di molla secondo riv.1-10 (Tav.
7. 7 Fig.S particolare 36) che permette sia la chiusura dell' occhiale all' interno di apposito astuccio sia la riapertura automatica delle stesse al momento dell' uso dell' occhiale. . 13) Sempre senza saldature è possibile la realizzazione del musetto-asta con due spirali secondo riv.1-12 (Tav.8 Fig.T particolare 39/42) fra cui viene inserito l'anello dell' asta (Tav.8 Fig.T particolare 41) la cui battuta, per l'apertura della stessa, è costituita dal tratto di filo che unisce i due anelli particolare 42.. Il sistema che collega l'asta al musetto-porta asta ad anelli è costituito da un rivetto, opportunamente ribadito in fase di assemblaggio, o vite (Tav.
8. 8 Fig.T particolare 40) che assolve anche alla finizione di albero su cui ruota l'asta . Tale sistema di chiusura con rivetto può essere applicato anche per la costruzione dell' occhiale con frontale e semicerchi in metallo. Firenze.