ITFI930037A1

ITFI930037A1 - Struttura a rete in elementi componibili per illuminazione.

Info

Publication number: ITFI930037A1
Application number: IT000037A
Authority: IT
Inventors: Giampaolo Targetti
Original assignee: Giampaolo Targetti
Priority date: 1993-03-05
Filing date: 1993-03-05
Publication date: 1994-09-05
Also published as: EP0614040A3; US5499481A; ITFI930037A0; EP0614040A2; IT1265854B1; JPH06300184A

Description

"STRUTTURA A RETE IN ELEMENTI COMPONIBILI PER ILLUMINAZIONE"

DESCRIZIONE

E' oggetto dell'invenzione una struttura reticolare cio? a rete ad elementi componibili di un tipo particolarmente studiato per risultare leggero, di facile e rapida possibilit? di montaggio, flessibile nella funzionalit? e razionale nella adattabilit? alle varie esigenze. Questi ed altri scopi e vantaggi risulteranno evidenti dal testo che segue.

Sostanzialmente la struttura in oggetto comprende in combinazione: elementi di traliccio con lati successivi oppostamente inclinati; raccordi longitudinali e raccordi longitudinali parziali terminali per l'accoppiamento di elementi di traliccio successivi fra loro allineati; ponticelli di collegamento a scatto fra i raccordi longitudinali ravvicinati di elementi di traliccio affiancati; componenti di connessione meccanica ed alternativamente componenti di connessione meccanica ed elettrica fra elementi di traliccio successivi; adattatori applicabili ai detti raccordi longitudinali per apparecchi di illuminazione rispettivamente

lizzazione da combinare alla struttura reticolare.

I ponticelli di collegamento sono elettricamente isolanti; almeno alcuni dei componenti di connessione sono componenti di connessione meccanica ed elettrica, per cui elementi di traliccio successivi di una fila formano conduttore di corrente a bassa tensione da combinare con altro conduttore formato da una contigua fila di elementi di traliccio successivi attestati, per l'alimentazione degli apparecchi di illuminazione. Per ottenere ci?, gli adattatori presentano morsetti tipo rubacorrente , per l'alimentazione dei rispettivi apparecchi di illuminazione rispettivamente di utilizzazione .

Alla struttura possono essere ancorati morsetti a ganascia serrabili sugli elementi a traliccio, per l'alimentazione elettrica rispettivamente per connessioni elettriche trasversali.

I componenti per la connessione meccanica possono comprendere un corpo ed una piastrina impegnati come terminali a traversine terminali di raccordo trasversale fra gli estremi di profilati superiore ed inferiore degli elementi di traliccio affiancati} detto corpo e detta piastrina sono accoppiabili in specie a scatto. Un corpo ed una piastrina possono costituire terminale di rifinitura, quando applicati agli estremi attestati di elementi di traliccio contigui, detti componenti vengono attraversati da mezzi a bullone con dado, per l'accoppiamento meccanico.

Componenti di connessione meccanica ed elettrica possono comprendere: un profilato di sezione ad U atto ad abbracciare traversine terminali accostate di elementi di traliccio successivi, ed una piastrina serrabile a vite a detto profilato.

Altre particolarit? sono definite in rivendicazioni dipendenti al termine della presente descrizione.

Il trovato verr? meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la

Fig.l mostra una vista prospettica di due elementi di traliccio affiancati con alcuni componenti; le Figg.2, 3, 4 e 5 mostrano uno dei due componenti di connessione meccanica in vista secondo II-II della Fig.3, in vista e parziale sezione secondo III-III della Fig.2, in vista secondo IV-IV della Fig.2, ed in vista secondo V-V della Fig.3, le

Figg.6, 7, 8 e 9 mostrano l'altro componente di connessione meccanica nella vista secondo VI-VI della Fig.7, nella vista e parziale sezione secondo VII-VII della Fig.6, nelle viste secondo VIII-VIII della Fig.6 e IX-IX della Fig.7 le

Figg.10, 11, 12 e 13 mostrano le estremit? di un elemento di traliccio completato con i due componenti delle Figg.2 a 5 e 6 a 9 in funzione di terminali e viste e sezioni secondo XI-XI, XII-XII e XIII-XIII della Fig. 10; le

Figg.14, 15, 16, 17 e 18 mostrano i componenti di connessione meccanica delle Figg.2 a 9 per la connessione di due elementi di traliccio attestati, rispettivamente in vista esterna secondo XIV-XIV della Fig.15, in sezione secondo XV-XV della Fig.14, in sezione secondo la linea XVI-XVI della Fig.15, in sezione secondo XVII-XVII della Fig.16 e nella vista secondo XVIII-XVIII della Fig.14; le

Figg.19, 20 e 21 mostrano uno dei due componenti di connessione meccanica ed elettrica fra due elementi di traliccio successivi in due viste secondo XIX-XIX della Fig. 20 e XX-XX della Fig.19 e nella sezione secondo XXI-XXI della Fig.20; le

Figg.22, 23 e 24 mostrano in tre viste l'altro dei due componenti di connessione meccanica ed elettrica; le

Figg.25, 26, 27 e 28 mostrano i componenti di connessione meccanica ed elettrica delle Figg.19 a 24 applicati a due elementi di traliccio attestati rispettivamente nelle sezioni secondo XXVI-XXVI e XXVII-XXVII della Fig.25 e nella sezione locale ingrandita secondo XXVIII-XXVIII della Fig.27; le

Figg.29, 30 e 31 mostrano in due viste ed in una parziale sezione un morsetto a ganasce per la connessione elettrica ed eventualmente meccanica; la Fig.32 illustrando un modo di utilizzazione di questi morsetti; le

Figg.33 e 34 mostrano un morsetto di sospensione e di collegamento fra elementi di traliccio affiancati; le

Figg.35, 36, 37 e 38, 39, 40 mostrano in viste e sezioni due tipi di adattatori applicabili alla struttura secondo il trovato; la

Fig.41 mostra uno schema di struttura formante conduttori; le

Figg.42, 43, 44 mostrano un sistema di applicazione tramite organi di cui alla Fig.32; le

Figg.45, 46 e 47 mostrano una variante di connessione rispetto alla Fig.12 e strutture con essa attuabili; le

Figg.48 e 49 mostrano schemi di connessione elettrica per l'alimentazione.

Secondo quanto illustrato nel disegno annesso, ed in particolare nella Fig.l, con 1 sono indicati due elementi di traliccio che risultano affiancati l'uno all'altro nella Fig.l e ciascuno dei quali presenta lati 1A oppostamente inclinati, raccordi longitudinali 1B, raccordi longitudinali parziali di estremit? 1C. I raccordi 1B ed 1C di uno stesso elemento di traliccio sono allineati fra loro. In una struttura di pi? elementi, sono allineati l'uno rispetto all'altro i due raccordi longitudinali parziali 1C di estremit? fra loro attestati , e sono tutti paralleli fra loro i raccordi longitudinali 1B ed i raccordi longitudinali parziali 1C .

Ciascun elemento di traliccio ? sviluppato con due profilati longitudinali 11 inferiore e 13 superiore, collegati da traverse inclinate 15. I profilati 11, 13 ed i collegamenti 15 a traliccio sono di struttura relativamente leggera e questi profilati 11 e 13 in particolare hanno una porzione principale di sezione trasversale circolare, come vedesi particolarmente ad esempio nella Fig.12. Traversine terminali 17 sono sviluppate ortogonalmente ai profilati 11 e 13 e ne raccordano gli estremi.

Due elementi di traliccio, come illustrati ad esempio nella Fig.l, vengono affiancati per dar luogo alla formazione di una struttura reticolare la disposizione dei due elementi a traliccio ? tale per cui vengono affiancati e ravvicinati fra loro i raccordi longitudinali parziali 1C ed i raccordi longitudinali 1B. Per il collegamento meccanico fra elementi di traliccio 1 affiancati vengono previsti ponticelli di collegamento 3, costituiti in materiale isolante e limitatamente elastico ciascun ponticello 3 presenta due distanziati profili di accoppiamento a scatto con le zone 11 e 13 dei profilati 1. In questo modo, distribuendo opportunamente i ponticelli 3 lungo i raccordi longitudinali 1B ed 1C, si ottiene il collegamento meccanico fra elementi di traliccio 1 affiancati.

Elementi di traliccio 1 contigui fra loro sono accoppiabili con l'uno o con l'altro di due tipi di componenti di connessione meccanica rispettivamente di componenti di connessione meccanica ed elettrica, a seconda che il traliccio realizzato debba avere solo funzioni di supporto meccanico od anche di connessione elettrica per la alimantazione di punti luce od altri apparecchi di utilizzazione elettrica, che siano montati e distribuiti opportunamente sulla struttura a traliccio realizzata con gli elementi di traliccio 1. Componenti di connessione solo meccanica sono utilizzabili anche come terminali per una fila di componenti 1.

Nelle Figg.2 a 5 rispettivamente 6 a 9 sono indicati i due componenti di connessione meccanica che sono atti a cooperare fra loro e che sono preposti o a costituire - quando presi a coppia - i terminali per la struttura reticolare, rispettivamente per essere accoppiati ad altri due componenti di connessione meccanica contigui per un collegamento meccanico fra elementi di traliccio 1 attestati fra loro. Un componente di connessione meccanica ? indicato con 5 ed illustrato nelle Figg.2 a 5 e l'altro componente di connessione meccanica ? indicato con 7 ed ? illustrato nelle Figg.6 a 9. Il componente 5 ? sviluppato come una piastrina rettangolare allungata con prominenze a profilo circolare in corrispondenza degli angoli e con due appendici a gancio elastico SA nascenti centralmente dai lati corti superiore ed inferiore della piastrina; in posizione intermedia sono previsti fori 5B che su di un lato della piastrina sono circondati da un colletto 5C, i due colletti potendo essere raccordati da una costola longitudinale intermedia 5E. L'altro dei componenti di connessione meccanica 7 ? sviluppato anch'esso come una piastrina ad ingombro sostanzialmente rettangolare e presenta lungo i lati minori due profili a dente 7A destinati a cooperare con le appendici a gancio elastico 5A, in posizione intermedia fori 7B che corrispondono ai fori 5B e che sono circondati da incassature 5B1 esagonali per dadi destinati all'accoppiamento nel modo appresso indicato} lungo i lati longitudinali le piastrine dei componenti 7 presentano costole longitudinali 7C leggermente sporgenti sui lati e sponde 7E longitudinali che insieme alle costole 7C formano scalini atti ad effettuare un ritegno nel modo appresso indicato.

Alla estremit? di raccordi longitudinali parziali 1C di elementi di traliccio affiancati, vengono montati i due componenti 5 e 7 che si impegnano alle traversine terminali 17 dei profilati 11, 13 degli elementi di traliccio 1. Gli elementi 5 e 7 vengono presentati fra le traversine 17 dei due elementi di traliccio affiancati, le quali traversine 17 risultano impegnate (vedi in particolare Figg.13 e 17) fra le costole 7C, le sponde 7E ed i bordi esterni longitudinali delle piastrine 5, mentre le appendici a gancio elastico 5A si agganciano ai profili a dente 7A dei componenti 7. Nell'accoppiamento dei due componenti 5 e 7, i fori 5B e 7B vengono a corrispondersi. L'accoppiamento dei componenti 5 e 7 alle estremit? degli elementi in traliccio sono chiaramente visibili nelle Figg.10, 11, 13, 14, 16, 17. Si noti che per costituire terminali come mostrato nelle Figg.10 a 13 i componenti 5 e 7 sono accoppiati alle due traversine 17 e la piastrina del componente 5 costituisce il terminale con le prominenze a profilo circolare sugli angoli, che vanno a corrispondere ai profilati 11 e 13 dei due elementi di traliccio. Per costituire un collegamento meccanico fra coppie di elementi di traliccio attestati ed affiancati, come mostrato nelle Figg.14 a 18, vengono impiegati bulloni 22 che attraversano i fori 5B e 7B allineati dei quattro componenti 7, 5,5, 7 e che si impegnano in dati 24 accolti negli alloggiamenti 7B1 in corrispondenza dei fori 7B. Il collegamento meccanico ? attuabile con molta facilit? sistemando i dadi 24 negli alloggiamenti 7B1 e facendo penetrare i bulloni 22 nei fori 7B, 5B, 5B, 7B allineati} il materiale dei due componenti 5 e 7 attorno ai fori 5B, 7B risulta a contatto, per la presenza dei colletti 5C. In questo modo il collegamento meccanico avviene attraverso l'accoppiamento fra coppie di componenti 5 e 7, e l'accoppiamento ? attuato meccanicamente con i bulloni 22 ed i dadi 24.

Nelle Figg.19 a 28 sono illustrati i due componenti di una connessione meccanica ed elettrica ed il loro modo di operare per collegare meccanicamente ed elettricamente due elementi di traliccio 1 attestati l?uno all'altro con i due raccordi longitudinali parziali di estremit? 1C e le rispettive traversine terminali 17.

In questo caso le traversine terminali 17 ed i profilati 11 e 13 debbono essere alle estremit? attestate collegati oltre che meccanicamente anche elettricamente, per assicurare il passaggio di corrente fra elementi di traliccio 1 contigui. A ci? servono i componenti di connessione meccanica ed elettrica di cui alle Figg.19 a 28. Uno di questi ? costituito da un componente metallico 24 profilato ad U, con due alette longitudinali 24A sporgenti dal raccordo intermedio della sezione ad U e leggermente inclinate rispetto al profilato 24; il raccordo intermedio del profilato 24 ad U presenta una coppia di fori 24B. L'altro componente di connessione meccanica ed elettrica ? costituito da una barretta 26 metallica che presenta piccoli denti 26A sporgenti su un fronte di essa ed ottenibili per deformazione meccanica del materiale della barretta 26; la barretta 26 presenta anche fori filettati 26B distanziati fra loro come i fori 24B; la barretta 26 ? atta ad essere accolta nel profilato 24 ad U. Un componente 24 ? suscettibile di essere investito sulla coppia di traversine 17 che risultano affiancate nella attestatura delle due estremit? dei profilati 11, 13, 15 dei raccordi longitudinali parziali 1C allineati fra loro; le barrette 26 vengono presentate contro le traversine 17 affiancate, ed i due componenti 24 e 26 vengono serrati mediante viti 28, azionabili in modo molto comodo dall'esterno, essendo esterni i componenti 24. Nel serraggio delle due viti 28 per l'accoppiamento dei componenti 24, 26, le alette 24A vengono a forzare sui profilati 11 e 13 assicurando l'accoppiamento meccanico e quello elettrico. L'accoppiarneto elettrico fra i due profilati ed in particolare fra le due traversine 17 affiancate ? assicurato anche dalla penetrazione dei denti 26A delle barrette 26, che vanno a forzare ed anche incidono l'eventuale verniciatura delle traversine 17 per assicurare il contatto metallico. Le traversine 17, per consentire il passaggio delle viti 28, presentano ciascuna lungo il bordo esterno piccole incavature quasi semicircolari indicate con 17A (vedi in particolare le Figg.10 e 14). Due coppie di componenti di connessione meccanica ed elettrica 24, 26 sono utilizzati per il collegamento degli estremi attestati 1C di due coppie di elementi di traliccio, per cui si ottengono collegamenti fra elementi di traliccio contigui con la sicurezza di una connessione elettrica oltre che meccanica, mentre i profilati delle due file di elementi di traliccio sono mantenuti distanziati sempre con i ponticelli 3 isolanti gi? descritti in precedenza .

Con le connessioni elettriche e meccaniche ottenute con i componenti 24, 26 si ottengono dagli elementi di traliccio allineati ed attestati fra loro conduttori elettrici longitudinali come sono visibili in Fig.41, per cui si possono alternare coppie di conduttori elettrici cos? formati per alimentare le apparecchiature elettriche di utilizzazione come punti luce od altro, che sono applicate in corrispondenza dei raccordi affiancati 1B rispettivamente 1C della struttura reticolare complessiva formata da una pluralit? di elementi di traliccio 1. Volendo realizzare zone di alimentazione differenti nel complesso di una struttura a traliccio, si usano per l'isolamento elettrico anzich? i componenti di connessione meccanica ed elettrica formata dagli elementi 24 e 26 i componenti 5 e 7 di connessione solo meccanica gi? descritti, che assicurano una connessione meccanica ma non una connessione elettrica. E' cos? possibile ottenere, nelle varie zone alimentazioni selettive controllabili mediante rispettivi interruttori elettrici.

Il complesso della struttura viene completato con altri accessori ed altri componenti che vengono qui di seguito descritti con riferimento in particolare alle Figg.29 e seguenti.

Le Figg.29 a 31 mostrano un morsetto a ganascia genericamente indicato con 41, che presenta un corpo 41A formante una culla, in specie per il profilato 13 superiore di un elemento di traliccio 1; a questo corpo mediante una vite 41D pu? essere serrato un elemento di serraggio 41C atto ad impegnare il profilato 13 per forzarlo contro la culla formata dal pezzo 41A. Uno almeno dei due componenti del morsetto 41 presenta appendici sostanzialmente puntiformi atte a penetrare nella verniciatura od altro trattamento superficiale del profilato 13 per assicurare il contatto elettrico con esso. 11 morsetto a ganascia 41 pu? essere solidale ad un conduttore a barretta cio? tondino 43, che serve per una connessione elettrica ad esempio con un ponticello 45 (vedi Fig.32) che consente la connessione elettrica fra morsetti a ganascia 41 di due conduttori formati da due file non contigue di elementi di traliccio meccanicamente nonch? elettricamente connessi fra loro con i sistemi di cui alle Figg.19 a 24. Le barrette 41 od altri conduttori ad esempio a trefolo possono essere utilizzati per la connessione ad un impianto di distribuzione di energia elettrica. I morsetti a ganascia 41 possono essere impegnati in un punto qualsiasi dei profilati superiori 13 della struttura reticolare.

Le Figg.33 e 34 mostrano un morsetto 51 che pu? essere preferibilmente di un materiale isolante ma meccanicamente resistente (con sviluppo analogo a quello dei ponticelli 3) con due parti 51A e 51B che possono essere accoppiate fra loro mediante un mezzo a bulloncino di serraggio 53; quest'ultimo pu? essere attraversato da un cavo 55 di sospensione, ancorabile con una opportuna testa 55A al di sotto del morsetto 51. Questo morsetto pu? essere applicato sui profilati 13 in corrispondenza dei raccordi longitudinali 1B od 1C affiancati, in punti opportuni per assicurare il sostegno meccanico della struttura a traliccio complessiva formata nel modo gi? descritto. Nella Fig.l sono mostrati alcuni dei cavi 55 opportunamente distribuiti.

Nelle Figg.35 a 37 ? mostrato un adattatore cio? un organismo di sospensione e di prelievo di corrente per un apparecchio elettrico in specie di illuminazione, che pu? essere applicato lungo una coppia di raccordi affiancati 1B rispettivamente 1C tra due elementi di traliccio 1 affiancati e collegati nel modo sopra descritto; si pu? cosi ottenere una presa di corrente fra elementi di traliccio affiancati ed elettricamente isolati per costituire conduttori di alimentazione. Nelle Figg.35 a 37 ? previsto un adattatore per la presa tramite conduttori coassiali che costituiscono anche un sistema di sospensione. Una scatola 61 formata di due parti 61A e 61B pu? essere applicata mediante vite 63 su i due profilati 11 fiancheggiantisi l'uno con l'altro di due raccordi longitudinali 1B (od 1C), per costituire un adattatore di prelevamento di corrente e di sospensione di una apparecchiatura elettrica. Al di sotto della parte 61A della scatola 61 ? disposto un raccordo 65 con un bocciolo metallico 65A che ? internamente connesso con una piastrina 67 avente appendici, a squadra 67A dentellate per forzare - con la chiusura delle due part? 61A, 61B della scatola 61 sul profilato 11 - e incidere l'eventuale verniciatura per assicurare un contatto elettrico. Una seconda piastrina 69 con appendici a squadra dentellate 69A (analoghe a quelle 67A) ? impegnata nella parte 61A della scatola per portare con una appendice 69B un contatto coassialmente ed al di sopra del bocciolo metallico 65A ; quest'ultimo ? forato per consentire il passaggio di uno stelo rivestito da materiale isolante per costituire uno dei conduttori di presa con l'appendice 69B, mentre il bocciolo 65A forma esso stesso parte dell'altro conduttore.

Nelle Figg.38 a 40 ? mostrato un adattatore analogo al precedente, con un corpo 71 in due parti 71A, 71B accoppiabili con mezzi a vite 73 per serrarsi sui due profilati 11 affiancati; la differenza rispetto alla soluzione precedente ? che questo adattatore presenta due colonnette 75, 77, ciascuna costituente mezzo di presa meccanica e conduttore per un apparecchio elettrico sospeso al detto corpo 71; ciascuna barretta 75, 77 ? elettricamente solidale ad una piastrina rispettivamente 78 e 79, ciascuna con le estremit? ripiegate a squadra 78A, 79A per premere sui profilati 11 e assicurarne il contatto elettrico anche attraverso possibile presenza di verniciatura; le due piastrine 78, 79 hanno due appendici sfalsate per l'impegno elettrico e meccanico con le due colonnette 75 e 77.

In ambedue le soluzioni degli adattatori delle Figg.35 a 40 ? previsto il fissaggio delle piastrine 67, 69 e rispettivamente 78 e 79 mediante adatti mezzi a vite su ringrossi delle parti 61A e 71A rispettivamente.

Gli adattatori come quelli 61 e 71 possono essere applicati in corrispondenza di raccordi longitudinali 1B rispettivamente di quelli parziali 1C, la loro presenza essendo compatibile anche con la presenza di ponticelli come quelli 3 per il distanziamento, che d'altra parte pu? essere assicurato direttamente anche dalle sedi che sono definite dall'accoppiamento dei corpi 61A, 61B e 71A, 71B degli adattatori, che si impegnano ai due profilati 11 inferiori dei detti raccordi longitudinali affiancati.

Le Figg.42 a 47, con riferimento anche alla Fig.32, mostrano un sistema per la applicazione o la sospensione di una struttura, sfruttando i ponticelli 45. Due pasticche 82 accoppiabili specularmente (essendo uguali o simili fra loro) sono forate centralmente per accogliere una vite 84 od altro per la applicazione ad un soffitto S (o struttura equivalente) o per accogliere un componente simile a quello 53 di Figg.33, 34 per un cavo di sospensione come quello 55, 55A. Le pasticche 82 presentano, a fianco dei fori centrali, rispettive impronte 82A, le quali nell'accoppiamento delle due pasticche formano una sede per accogliere e serrare un ponticello 45 nel tratto orizzontale. In questo modo si pu? fissare o sospendere una struttura, con alcune coppie di pasticche 82 opportunamente distribuite, ed in presenza di ponticelli 45, anch'essi opportunamente distribuiti. In questo caso si pu? escludere l'uso dei componenti 51, 55.

Nella Fig.45 ? illustrato un tipo di ponticello 93, analogo a quelli 3, ma pi? lungo di quelli 3. In questo modo, usando ponticelli dei due tipi 3 e 93 per il collegamento dei tratti 1B e/o 1C superiori ed inferiori (in opera) dei componenti 1, si possono ottenere strutture non piane, bens? arcuate (Fig.46) od ondulate (Fig.47), per ottenere effetti estetici e funzionali vari.

Le Figg.48 e 49 mostrano alcuni schemi di connessioni, con ponticelli 45 e con punti di connessione ad un impianto di distribuzione di energia elettrica, per ottenere la alimentazione dei punti luce .

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso. L'eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni accluse ha lo scopo di facilitare la lettura delle rivendicazioni con riferimento alla descrizione ed al disegno, e non limita l'ambito della protezione rappresentata dalle rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una struttura a rete ad elementi componibili, caratterizzata dal fatto di comprendere in combinazione: elementi di traliccio (1) con lati (1A) successivi oppostamente inclinati, raccordi longitudinali (1B) e raccordi longitudinali parziali (1C) per l'accoppiamento di elementi di traliccio (1) successivi fra loro allineati; ponticelli (3) di collegamento fra raccordi longitudinali (1B,1C) ravvicinati di elementi di traliccio (1) affiancati; componenti di connessione meccanica (5 e 7) fra elementi di traliccio (1) successivi e componenti di connessione meccanica ed elettrica (24, 26) fra elementi di traliccio (1) successivi; adattatori (61, 71) applicabili ai detti raccordi longitudinali (1B, 1C) per apparecchi di illuminazione rispettivamente di utilizzazione da combinare alla struttura reticolare.
2. Struttura come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto: che i ponticelli (3) di collegamento sono elettricamente isolanti; che almeno alcuni dei componenti di connessione sono componenti di connessione meccanica ed elettrica (24, 26) per cui una fila di elementi di traliccio (1) successivi formano conduttore di corrente a bassa tensione da combinare con altro conduttore formato da una contigua fila di elementi di traliccio (1) successivi attestati; e che gli adattatori (61, 71) presentano contatti rubacorrente (67A, 79A ' per l'alimentazione dei rispettivi apparecchi di illuminazione rispettivamente di utilizzazione.
3. Struttura come da rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere morsetti (41) a ganascia serrabile sugli elementi di traliccio (1) per l'alimentazione elettrica rispettivamente per connessioni elettriche trasversali.
4. Struttura come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che componenti di connessione meccanica comprendono un corpo (5) ed una piastrina (7) impegnati come terminali a traversine (17) terminali di raccordo fra gli estremi di profilati superiore (13) ed inferiore (11) degli elementi di traliccio affiancati, detto corpo (5) e detta piastrina (7) essendo accoppiabili in specie a scatto; essendo inoltre previsti mezzi a bullone (22) con dado (24) che attraversano corpi e piastrine (5, 7; 5, 7) dei componenti di connessione per l'accoppiamento solo meccanico.
5. Struttura come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che componenti di connessione meccanica ed elettrica comprendono: un profilato ad U (24) atto ad abbracciare traversine (17) terminali affiancate di elementi di traliccio (1) successivi; ed una barretta (26) serrabile a vite a detto profilato (24).
6. Struttura come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un morsetto (51) di serraggio a vite fra profilati (13) di raccordi longitudinali (1B, 1C) di elementi di traliccio (1), per provvedere alla loro sospensione.
7. Struttura come da rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che connessioni elettriche trasversali sono formate da tondini rigidi (43,45) formanti ponticelli .
8. Struttura come da rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di comprendere una coppia di pasticche (82) atte ad essere impegnate per serrare un ponticello (45), le quali pasticche sono fissabili al soffitto o ad esso connesse.
9. Struttura come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere ponticelli (3;93) di almeno due differenti dimensioni, per imporre assetti non planari alla struttura stessa.
10. Struttura reticolare ad elementi componibili; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.