ITFI20010010A1

ITFI20010010A1 - Un tavolino a due ripiani suscettibili di essere sollevati ed abbassati

Info

Publication number: ITFI20010010A1
Authority: IT
Inventors: Arnaldo Gamba; Anna Leila Guerra
Original assignee: Naos Srl
Priority date: 2001-01-12
Filing date: 2001-01-12
Publication date: 2002-07-12
Also published as: EP1222875A1

Description

"UN TAVOLINO A DUE RIPIANI SUSCETTIBILI DI ESSERE SOLLE-VATI ED ABBASSATI"

DESCRIZIONE

L'invenzione ha per oggetto un mobile di arredamento domestico, funzionante da tavolino atto ad assumere vari e differenti assetti, con manovre semplici e rapide; il mobile viene realizzato con un numero limitato di componenti ed è strutturato in modo da raggiungere più assetti e da stabilizzare gli assetti raggiunti.

Questi ed altri scopi e vantaggi risulteranno evidenti dal testo'che segue.

Sostanzialmente il tavolino in oggetto è realizzato con due ripiani suscettibili di essere sollevati ed abbassati, essendo previsto fra ciascun ripiano e la base comune un sistema a parallelogramma articolato con almeno un lato ad articolazioni allungate per assicurare la stabilità dei ripiani; i due sistemi a parallelogramma articolato sono affiancati ed oppostamente inclinati, e sono fra loro vincolati tramite una barretta articolata ai due sistemi per provocare con il sollevamento di uno dei ripiani l’abbassamento dell'altro e viceversa.

In ciascuno di detti sistemi a parallelogramma articolato, il lato ad articolazioni allungate può essere sviluppato a piastra e ciascuna delle due piastre presenta un suo bordo che compie escursioni angolari in un piano geometrico parallelo e ravvicinato al piano geometrico in cui compie escursioni angolari inverse un bordo dell'altra piastra; la barretta si trova fra detti due piani geometrici.

Vengono previsti mezzi di battuta atti a stabilizzare i due ripiani allo stesso livello od a livelli differenti desiderati.

Vantaggiosamente uno dei due lati di ciascuno dei due sistemi a parallelogramma articolato è formato da tondino metallico; anche la barretta può essere formata da un tondino.

I detti mezzi di battuta in pratica possono comprendere un elemento anulare scorrevole lungo il lato sviluppato a tondino metallico di uno o di ciascuno dei due sistemi a parallelogramma articolato; detto elemento anulare è suscettibile di contrastare con la base e di soqquadrare rispetto al tondino.

La base potrà essere ruotante su di una struttura di appoggio a pavimento.

II trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: le

Figg.l e 2 mostrano una vista in alzata ed una vista in pianta secondo II-II della Fig.l, del tavolo in oggetto con i due ripiani in assetto complanare; le

Figg.3 e 4 mostrano due opposti assetti del tavolo con i due ripiani a livelli differenti; la

Fig.5 mostra una vista della linea V-V della Fig.4; e la

Fig.6 una vista in pianta secondo VI-VI della Fig.4; la

Fig.7 mostra un particolare ingrandito della Fig.l con parti sezionate; la

Fig.8 mostra una sezione locale ribaltata secondo la linea VIII-VIIÌ'della Fig.7; la

Fig.9 mostra una vista in sezione locale preso secondo IX-IX della Fig.7; la

Fig.10 mostra un particolare ingrandito preso secondo la linea di sezione X-X della Fig.l; le

Figg.ll e 12 mostrano dettagli di un sistema di bloccaggio.

Secondo quanto è illustrato nei disegni, con 1 è indicata una struttura di appoggio a pavimento (vedi Fig.7) la quale mediante una ralla 3 a cuscinetto di rotolamento sopporta una base 5, nel disegno circolare; la base 5 ricopre completamente la struttura di appoggio 1 e può essere ruotata per poter orientare a volontà il complesso ea detta base sostenuto e da descrivere e che è costituito con due ripiani mobili in livello.

Alla base 5 mediante coppie di perni a vite 7 sono impegnati due manicotti 9 che accolgono due alberelli 10 costituenti due articolazioni allungate tra loro parallele; agli alberelli 10 sono articolate due piastre sagomate rispettivamente 12A e 12B, le quali risultano inclinate in sensi opposti nelle viste delle Figg.l, 3, 4, 7. Nella base 5 sono anche incassati due elementi discoidali 14 impegnati dal basso mediante viti 16; ciascuno dei detti elementi discoidali 14 presenta una fessura 18, che è orientata ortogonalmente agli assi delle articolazioni 10, ed in allieamento con la zona centrale di tali articolazioni 10. Ciascuna fessura 18 è attraversata da un perno 20 che costituisce articolazione per una corrispondente asta 22A e rispettivamente 22B corrispondente rispettivamente alle piastre 12A e 12B. Le piastre 12A e 12B e le aste 22A e 22B costituiscono rispettive coppie di lati paralleli di due sistemi a parallelogramma articolato che risultano ulteriormente costituiti inferiormente dalla struttura della base 5 fra le articolazioni 10 e 20 e superiormente da un ulteriore lato opposto a quello identificato fra le articolazioni 10 e 20 e che è costituito da un elemento sagomato rispettivamente 24A e 24B, il quale forma cerniere con assi 26A, 28A e rispettìvamente 26B e 28B per le estremità superiori degli steli 22A e 22B e delle piastre 12A e 12B. In definitiva i due parallelogrammi articolati sono sviluppati oppostamente inclinati a partire dalla base 5 verso l'alto. Ai due elementi 24A e 24B sono applicati due ripiani rispettivamente 30A e 30B, i quali sono sagomati nel disegno sostanzialmente a goccia e comunque in modo tale da poter risultare affiancati quando si trovano in condizione di complanarità come appresso descritto e come si vede in particolare nella Fig.2. Questi ripiani possono essere trasparenti o non trasparenti per esigenze di natura particolarmente estetica.

Come si vede in particolare considerando la Fig.5, ma come si deduce agevolmente anche considerando le Figg.

2, 6 e 10, i bordi 12X e 12Y affacciati fra loro della piastra 12A e della piastra 12B, sono contenuti in due piani verticali che sono paralleli fra loro e sostanzialmente ravvicinati fra loro, i due bordi 12X e 12Y delle due piastre 12A e 12B descrivendo questi piani nelle loro oscillazioni attorno agli assi 10 rispettivi. Nell'interspazio che si trova fra i due piani geometrici in cui compiono le loro escursioni angolari i bordi interni 12X e 12Y, si estende una barretta 36 - che può essere arcuata come mostrato in disegno - la quale viene articolata, in vicinanza delle proprie estremità, con perni a vite 38A e 38B in punti intermedi della piastra 12A e rispettivamente della piastra 12B.

Con il collegamento attuato tramite la barretta 36 e le articolazioni 38A e 38B fra le due piastre 12A e 12B facenti parte dei due sistemi a parallelogramma articolato 12A, 22A, 24A e 12B, 22B, 24B, lo spostamento angolare dell'assetto di uno dei due parallelogrammi articolati provoca un opposto spostamento angolare dell'assetto dell'altro dei parallelogrammi articolati; così quando l'elemento 24A viene abbassato e quindi il ripiano 30A viene abbassato, l'elemento 24B e quindi il piano 30B vengono sollevati, e viceversa. Si ottiene in queste condizioni una possibilità di movimentare i due ripiani 30A e 30B contemporaneamente con un'unica manovra manuale. In condizioni intermedie degli assetti angolari dei due sistemi articolati si può avere un livellamento cioè una complanarità fra i due ripiani 30A e 30B come mostrato in Fig.l ed in Fig.2; in altri assetti si ottiene un dislivello come desiderato fra i due ripiani 30A e 30B. Si può arrivare, come indicato in Fig.3, ad un assetto in cui il ripiano 30A risulta abbassato al massimo ed il ripiano 30B sollevato al massimo; nelle Figg.4, 5, 6 viceversa è illustrato il ripiano 30A sollevato ed il ripiano 30B abbassato. Nelle condizioni di dislivello fra i due ripiani, questi risultano anche parzialmente sovrapposti l'uno all'altro come si vede in particolare nella Fig.6.

I due sistemi a parallelogramma articolato 12A, 22A, 24A e 12B, 22B, 24B possono raggiungere una posizione di massima inclinazione rispetto alla verticale come è mostrato per il parallelogramma articolato 12A, 22A, 24A in Fig.3 e per il parallelogramma articolato 12B, 22B, 24B nella Fig.4, con uno scontro cioè con una battuta che può essere rappresentata direttamente dall'appoggio dell'asta 22A rispettivamente 22B contro il fondo della corrispondente fessura 18. In ogni caso viene previsto un sistema di bloccaggio dell'assetto dei due sistemi a parallelogramma articolato, che è necessario almeno per mantenere l'assetto di coinplanarità dei due ripiani 30A e 30B come mostrato in Fig.l. Per questo scopo viene previsto vantaggiosamente di montare su ciascuna delle due aste 22A e 22B, realizzate con tondino metallico, un anello come è indicato in Figg.ll e 12 con 40, il quale può essere scorrevole ed eventualmente anche ruotante intorno al tondino dell'asta come quella 22A, può essere manovrabile con una appendice 40A radiale e può formare sede per un piolo elastico a sfera 42 od equivalente, che consente di ottenere un certo frizionamento contro la superficie dello stelo. Ciascuno anello 40 può essere fatto scorrere lungo la rispettiva asta 22A e 22B fino a contrastare con la superficie superiore dell'elemento discoidale 14 ed in particolare contro gli spigoli longitudinali della corrispondente fessura 18, in modo tale da provocare un soqquadro dell'anello rispetto allo stelo e così assicurare l'arresto dell'anello sul proprio stelo ed il bloccaggio dell'assetto dei due parallelogrammi articolati nelle condizioni di inclinazione intermedia ed uguale della Fig.l. Peraltro la funzione di bloccaggio mediante gli anelli 40 può essere attuata con qualunque assetto intermedio si voglia far assumere ai parallelogrammi articolati dopo aver prescelto il dislivello in cui bloccare i due ripiani 30A e 30B, e semplicemente facendo scorrere gli anelli 40 fino all'appoggio contro i componenti 14 di articolazione d'elle rispettive aste 22A e 22B, tanto da assicurare per contrasto e per soqquadro il bloccaggio dei due parallelogrammi articolati.

E' chiaro da quanto sopra descritto che la variazione dell'assetto di uno dei parallelogrammi articolati oppure semplicemente di uno dei ripiani provoca un corrispondente assetto da imporre all'altro dei ripiani e all'altro dei parallelogrammi articolati, con manovra estremamente semplice ed unica in virtù del collegamento realizzato dalla barretta 36 e dalle articolazioni 38A e 38B. Il bloccaggio stabile nell'assetto raggiunto è ottenibile con gli anelli 40 o con altri sistemi equivalenti, quando non si arrivi ad uno scontro direttamente di un’asta come quella 22A o 22B contro l’estremità della fessura 18 in cui l'asta è articolata, con il che si ottiene il massimo degli abbassamenti del ripiano corrispondente ed il massimo sollevamento dell'altro ripiano; questo assetto può anche essere assicurato senza bisogno di attuare il bloccaggio del parallelogramma articolato che è più prossimo alla verticale, in quanto anche un modesto carico gravante sul ripiano più basso, come quello 30A nella Fig.3 od addirittura lo stesso peso del ripiano 30A e del suo parallelogramma articolato è sufficiente ad assicurare una stabilità del detto parallelogramma articolato più inclinato rispetto all'orizzontale, per il molto più elevàto braccio di leva che è rappresentato dall'assetto del parallelogramma articolato molto più abbassato rispetto al braccio ed al momento che si può attuare sul parallelogramma più verticaleggiante.

E' inteso che il disegno non mostra che una esemplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Un tavolino a due ripiani suscettibili di essere sollevati ed abbassati, essendo .previsto fra ciascun ripiano e la base comune un sistema a parallelogramma articolato con almeno un lato (12A; 12B) ad articolazioni allungate per assicurare la stabilità dei ripiani (30A; 30B), i due sistemi a parallelogramma articolato essendo affiancati ed oppostamente inclinati, e fra loro vincolati tramite una barretta (36) articolata ai due sistemi per provocare con il sollevamento dell'uno l'abbassamento dell'altro.
2) Tavolino come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in ciascuno di detti sistemi a parallelogramma articolato, il lato ad articolazioni allungate è sviluppato a piastra (12A; 12B) e ciascuna delle due piastre presenta un suo bordo (12X; 12Y) che compie escursioni angolari in un piano geometrico verticale parallelo e ravvicinato al piano geometrico in cui compie escursioni angolari inverse un bordo (12Y; 12X) dell'altra piastra; la barretta trovandosi fra detti due piani geometrici.
3) Tavolino come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di battuta atti a stabilizzare i due ripiani allo stesso livello.
4) Tavolino come da rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzato dal fatto che uno dei due lati di ciascuno dei due sistemi a parallelogramma articolato e la barretta sono formati da tondini metallici.
5) Tavolino come almeno da rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di battuta comprendono un elemento anulare (40) scorrevole lungo il lato sviluppato a tondino metallico (22A; 22B) di uno o di ciascuno dei sistemi a parallelogramma articolato, detto elemento anulare venendo portato a contrastare con la base (5).
6) Tavolino come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la base è ruotante su di una'struttura di appoggio a pavimento.
7) Un tavolino a due ripiani suscettibili di essere sollevati ed abbassati; il tutto come sopra descitto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.