ITCR20070003U1 - Doga per ante oscuranti con distanziatore - Google Patents

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ITCR20070003U1
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IT
Italy
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spacer
stave
groove
doors
spacers
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English (en)
Inventor
Enrico Piccinini
Carlo Rovacchi
Original Assignee
Cormo Soc Cooperativa
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  • Specific Sealing Or Ventilating Devices For Doors And Windows (AREA)

Description

DESCRIZIONE
del modello di utilità dal titolo:
“Doga per ante oscuranti con distanziatore”
DESCRIZIONE
Il modello riguarda una doga per realizzare ante oscuranti, antoncini, ecc... particolarmente in legno.
La struttura nota delle ante oscuranti a doghe prevede essenzialmente una pluralità di doghe, eventualmente con fianchi sagomati a maschio e femmina, assemblate per mezzo di tiranti metallici, spine o altri mezzi equivalenti.
Un problema noto, nella realizzazione di queste ante, consiste nel fronteggiare le inevitabili variazioni dimensionali provocate da fattori termo-igrometrici, in particolare per le ante a doghe in legno.
E’ noto di realizzare doghe con un dentello continuo sporgente dal lato femmina, che può penetrare nel materiale della doga adiacente (ma solo con legni molto teneri) per compensare gli errori dimensionali in eccesso. Si tratta tuttavia di una soluzione non molto soddisfacente, perché l’azione di spinta avviene su tutta la
della doga anche nei segmenti non vincolati dai tiranti di assemblaggio; inoltre nel caso di assemblaggio meccanico a pressione questo dentello tende ad impostarsi nella doga adiacente, inficiando così l’azione di compensazione al rigonfiamento del manufatto in opera.
Ulteriore tecnica nota consiste neN’inserire dei distanziali compensatori tra le doghe, generalmente in corrispondenza dei tiranti. Questi distanziali, ad esempio, possono essere costituiti da listelli in plastica sostanzialmente rettangolari, forati per lasciar passare i tiranti. Si ha però lo svantaggio di un ulteriore componente, che normalmente deve essere montato a mano.
Il presente modello ha come scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota, e in particolare di fornire un accorgimento per compensare gli errori dimensionali, evitando però i fenomeni di compressione delle doghe per effetto delle variazioni dimensionali termo-igrometriche.
Gli scopi sono raggiunti con una doga per realizzare ante oscuranti, comprendente fianchi sagomati e caratterizzata dal fatto di comprendere distanziatori integrati nel corpo della doga stessa.
Preferibilmente, i distanziatori integrati nel corpo della doga si estendono in rilievo da una scanalatura centrale del fianco sagomato. Per le doghe in legno, questi distanziatori vengono ottenuti direttamente durante la lavorazione di profilatura.
Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, il distanziatore integrato (uno o più per ciascuna doga) consiste in un ris di opportuna lunghezza, che si estende dalla scanalatura centrale per un’opportuna lunghezza, presentando una faccia superiore sostanzialmente parallela alla superficie di fondo della scanalatura medesima.
La lunghezza di detto rilievo, e di conseguenza la superficie efficace dei distanziatori, può essere variata durante la lavorazione, ad esempio per tenere conto della risposta meccanica dell’essenza di legno impiegata o del sistema di assemblaggio nel suo complesso. Inoltre, un importante vantaggio deriva dagli spazi liberi che si creano tra i distanziatori, permettendo alle doghe di rigonfiarsi liberamente senza venire a contatto tra loro.
Un ulteriore vantaggio consiste nel risparmio di manodopera, eliminando l’operazione di inserimento di distanziali sfusi.
Questi ed altri vantaggi del trovato risulteranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione, con l’aiuto delle annesse figure, in cui:
la Fig. 1 mostra una porzione di doga in legno realizzata conformemente al trovato;
la Fig. 2 mostra la doga di Fig. 1 , in vista frontale, e schematizza il montaggio con un’altra doga analoga.
Con riferimento alla Fig. 1, è mostrata una doga 10 per realizzare un’anta oscurante, per esempio in legno, sagomata con un fianco superiore presentante una scanalatura longitudinale centrale 11 e due dentelli longitudinali 12. Il fianco inferiore è sagomato in modo corrispondente, come appare dalla figura, per permettere l’accoppiamento maschio/femmina delle doghe.
Più in dettaglio, il fianco inferiore della doga 10 comprende un dente centrale longitudinale 17 affiancato da due scanalature 18. Il dente 17 definisce una faccia piana inferiore 19 lungo il fianco della doga.
Nella scanalatura 11 è provvisto almeno un distanziatore 13, ricavato integralmente nel corpo della doga 10. Più in dettaglio, detto distanziatore 13 si concretizza in un risalto, che si estende dalla scanalatura 11, con una faccia piana superiore 15 sostanzialmente parallela alla superficie di fondo della scanalatura, e raccordata al piano della scanalatura 11.
Preferibilmente il distanziatore si raccorda al piano della scanalatura con due scalini 16, che hanno una superficie curva e leggermente concava verso l’alto per effetto della lavorazione di profilatura con fresa a tempo.
La superficie 15 si trova al di sotto del piano di sommità dei dentelli longitudinali 12 (Fig. 2), e funge da appoggio per la faccia piana inferiore 19 di un’altra doga 20, che viene assemblata come da Fig. 2. Si comprende che il descritto distanziatore 13 mantiene la corretta distanza tra le doghe, facilitando il montaggio, e (soprattutto nelle doghe in legno) può deformarsi con la doga adiacente compensando eventuali rigonfiamenti.
La lunghezza del distanziatore 13, compresa tra i due scalini 16, può essere variata in accordo ai materiale impiegato, in particolare all’essenza del legno, e alla struttura dell’anta; similmente si può variare il numero di distanziatori 13 sul fianco della doga, in sostanza per agire sulla superficie effettiva di appoggio tra i distanziatori 13 di una doga e la faccia inferiore 19 di un’altra doga adiacente (Fig. 2). Un’anta può avere, ad esempio, due distanziali 13 provvisti in corrispondenza dei tiranti di assemblaggio; in tal caso ciascuno dei distanziatori 13 è provvisto di un foro 14 per il rispettivo tirante di assemblaggio. Gli spazi liberi che si creano tra un distanziatore e l’altro permettono alle doghe di rigonfiarsi liberamente senza venire ulteriormente in contatto tra loro.
Il trovato è applicabile ad ante di qualsiasi tipo, compresi antoncini ripiegabili, scorrevoli, ecc..., sia in legno che in altro materiale, per esempio in PVC o altro materiale plastico o anche composito. Nella pratica, i dettagli costruttivi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti, così come materiali, forme e dimensioni potranno variare a seconda delle esigenze, senza che per questo siano abbandonati gli scopi di protezione delle rivendicazioni.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Doga per realizzare ante oscuranti, comprendente fianchi sagomati e caratterizzata dal fatto di comprendere distanziatori integrati (13) nel corpo della doga stessa.
  2. 2. Doga secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è sagomata con un fianco superiore presentante una scanalatura longitudinale centrale (11) delimitata da due dentelli longitudinali (12), e detti distanziatori integrati (13) sono provvisti in detta scanalatura (11).
  3. 3. Doga secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il distanziatore (13) consiste in un risalto di opportuna lunghezza, che si estende dalla scanalatura (11), con una faccia superiore (15) sostanzialmente parallela alla superficie di fondo della scanalatura (11), raccordata da due scalini (16).
  4. 4. Doga secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la faccia superiore (15) del distanziatore (13) si trova al di sotto del piano di sommità dei dentelli longitudinali (12).
  5. 5. Doga secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il fianco inferiore della doga comprende un dente centrale longitudinale e sporgente (17) provvisto di una superficie piana inferiore (19) atta a cooperare con detta faccia superiore (15) del distanziatore (13).
  6. 6. Doga secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere realizzata in legno, e dal fatto che detti distanziatori integrati (13) sono ricavati per fresatura.
  7. 7, Anta o antoncino oscurante comprendente una o più doghe secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti.
ITCR20070003 2007-04-19 2007-04-19 Doga per ante oscuranti con distanziatore ITCR20070003U1 (it)

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