ITCO20110077A1 - Apparecchiatura radiologica - Google Patents

Description

APPARECCHIATURA RADIOLOGICA

DESCRIZIONE CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione à ̈ relativa ad una apparecchiatura radiologica.

STATO DELLA TECNICA

Le apparecchiature radiologiche ed i loro componenti hanno subito notevoli miglioramenti negli ultimi anni.

Tuttavia, rimangono ancora parecchi aspetti migliorabili.

Tra questi si può ricordare la produttività della apparecchiatura, i tempi di esecuzione degli esami, i tempi di esposizione di paziente ed operatore ai raggi X, il corretto posizionamento ed allineamento di emettitore di raggi X e detettore di raggi X, la flessibilità d’uso e di installazione della apparecchiatura.

SOMMARIO

Scopo generale della presente invenzione à ̈ quello di migliorare le apparecchiature radiologiche note.

Un primo scopo più specifico della presente invenzione à ̈ quello di fornire una apparecchiatura radiologica in cui sia facilitato l’allineamento tra emettitore di raggi X (più precisamente il fascio di raggi X emesso) e detettore di raggi X.

Un secondo scopo più specifico della presente invenzione à ̈ quello di fornire una apparecchiatura radiologica in cui sia facilitato il posizionamento di emettitore di raggi X e/o di detettore di raggi X.

Questi ed altri scopi sono raggiunti dalla apparecchiatura radiologica avente le caratteristiche tecniche espresse nelle rivendicazioni qui annesse che formato parte integrante della presente descrizione.

In generale, l’apparecchiatura radiologica secondo la presente invenzione comprende un tavolo paziente, un emettitore di raggi X montato su un braccio ed atto ad essere mosso, un detettore di raggi X associato a detto tavolo paziente, ed una unità elettronica di controllo atta a controllare almeno detto emettitore e detto detettore; inoltre, comprende :

- sensori atti a rilevare il movimento effettivo di detto emettitore,

- almeno un attuatore atto a muovere automaticamente detto detettore almeno in una direzione orizzontale;

detta unità elettronica di controllo à ̈ collegata a detti sensori ed a detto almeno un attuatore, ed à ̈ atta a ottenere da detti sensori il movimento effettivo di detto emettitore e conseguentemente a comandare detto almeno un attuatore in modo tale che detto detettore sia allineato a detto emettitore (3).

La presente invenzione presenta caratteristiche tecniche vantaggiose; le principali di queste sono sintetizzate nel seguito.

Detto tavolo paziente può essere vantaggiosamente montato su un basamento, detto basamento essendo atto a muovere detto tavolo paziente solo in direzione verticale (D3) (e quindi non in direzione orizzontale) per cui la posizione di detto tavolo paziente può essere regolata solo verticalmente.

L’apparecchiatura può comprendere vantaggiosamente due attuatori atti a muovere automaticamente detto detettore rispettivamente in una prima direzione orizzontale ed in una seconda direzione orizzontale; in questo caso, detta seconda direzione à ̈ perpendicolare a detta prima direzione, e detta unità elettronica di controllo à ̈ collegata a detti sensori ed a detti primo e secondo attuatori ed à ̈ atta a ottenere da detti sensori il movimento di detto emettitore e conseguentemente a comandare detti primo e secondo attuatori in modo tale che detto detettore sia allineato a detto emettitore. Detta prima direzione può corrispondere vantaggiosamente alla direzione longitudinale di detto tavolo paziente e detta seconda direzione può corrispondere vantaggiosamente alla direzione trasversale di detto tavolo paziente.

Detto tavolo paziente può essere associato ad un primo supporto mobile atto a supportare detto detettore in posizione orizzontale; in questo caso, detto primo supporto comprende un sensore atto a rilevare la presenza di un detettore supportato orizzontalmente ed a comunicarla a detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore.

Detto tavolo paziente può essere associato ad un primo supporto mobile atto a supportare detto detettore in posizione verticale o obliqua; in questo caso, detto primo supporto comprende un sensore atto a rilevare la presenza di un detettore supportato verticalmente o obliquamente ed a comunicarla a detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore.

Detto primo supporto può presentare un numero predeterminato di posizioni angolari stabili per detto detettore ed essere atto a comunicare la posizione angolare assunta da detto detettore a detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore.

Detto primo supporto può essere atto a ruotare, in particolare attorno ad un asse verticale, detto detettore sotto il controllo di detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore.

L’apparecchiatura può comprendere un secondo supporto mobile atto a supportare detto detettore in posizione verticale o obliqua; detto secondo supporto à ̈ separato e remoto da detto tavolo paziente; in questo caso, detto secondo supporto comprende un sensore atto a rilevare la presenza di un detettore supportato ed a comunicarla a detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore.

Detto secondo supporto può essere atto a traslare, in particolare in direzione verticale, detto detettore sotto il controllo di detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore.

Detto secondo supporto può essere atto a ruotare, in particolare attorno ad un asse verticale e/o orizzontale, detto detettore sotto il controllo di detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore.

Detto secondo supporto può presentare una pluralità di posizioni stabili (verticali e/o angolari) per detto detettore ed essere atto a comunicare la posizione assunta da detto detettore a detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore.

Detta unità logica di controllo può essere vantaggiosamente predisposta per realizzare il movimento di detto detettore in modo tale che insegua (eventualmente con un lieve ritardo) il movimento di detto emettitore.

Detta unità logica di controllo può essere predisposta per realizzare il movimento di detto detettore in modo tale che allineamento tra detto dettetore e detto emetttore si realizzi sulla base di un comando di utente e/o quando detto emettitore à ̈ fermo.

Detto braccio può essere vantaggiosamente atto ad essere mosso in modo manuale e/o in modo motorizzato.

Detto braccio può essere atto ad essere mosso in modo automatico sotto il controllo di detta unità elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore. Tale possibilità à ̈ vantaggiosamente utilizzata per realizzare solo un allineamento grossolano di detto detettore e di detto emettitore.

Detto braccio può comprendere una prima porzione di braccio estensibile, una seconda porzione di braccio montata ad un estremo di detta prima porzione perpendicolarmente a detta prima porzione; in questo caso, detta seconda porzione à ̈ atta a ruotare attorno a detta prima porzione, e detto emettitore à ̈ montato ad un estremo di detta seconda porzione in modo girevole.

Detto tavolo paziente può essere montato su un basamento, detto basamento avendo un singolo piede in corrispondenza di un estremo di detto tavolo paziente.

Alternativamente, detto tavolo paziente può essere montato su un basamento, detto basamento avendo due piedi in corrispondenza di due estremi di detto tavolo paziente.

L’apparecchiatura può comprendere un telaio atto a supportare detto braccio ad un suo estremo; detto telaio può comprendere una prima porzione di telaio atta ad essere fissata ad un soffitto ed una seconda porzione di telaio montata su detta prima porzione in modo scorrevole secondo una prima direzione orizzontale; in questo caso, detto braccio à ̈ montato su detta seconda porzione di telaio in modo scorrevole secondo una seconda direzione orizzontale, e detta seconda direzione à ̈ perpendicolare a detta prima direzione.

L’apparecchiatura può comprendere un telaio atto a supportare detto braccio ad un suo estremo; detto telaio può comprendere una colonna, una prima traversa ed una seconda traversa; in questo caso, detta prima traversa à ̈ atta ad essere fissata orizzontalmente in basso ad una parete o ad pavimento, detta seconda traversa à ̈ atta ad essere fissata orizzontalmente in alto a detta parete o ad un soffitto, detta colonna à ̈ montata verticalmente su dette prima traversa e seconda traversa in modo scorrevole, e detto braccio à ̈ montato su detta colonna in modo scorrevole. ELENCO DELLE FIGURE

Le caratteristiche tecniche della presente invenzione nonché i suoi vantaggi risulteranno più chiari dalla descrizione che segue da considerare congiuntamente ai disegni qui annessi in cui :

Fig.1 mostra schematicamente una vista prospettica di un primo esempio di realizzazione della apparecchiatura radiologica secondo la presente invenzione,

Fig.2 mostra schematicamente l’apparecchiatura di Fig.1 in cui sono evidenziate possibilità di movimento del tavolo e del detettore associato al tavolo in una prima condizione operativa,

Fig. 3 mostra schematicamente l’apparecchiatura di Fig.1 in cui sono evidenziate possibilità di movimento del tavolo e del detettore associato al tavolo in una seconda condizione operativa,

Fig. 4 mostra schematicamente l’apparecchiatura di Fig. 1 in cui sono evidenziate possibilità di movimento del tavolo e del detettore associato al tavolo in una terza condizione operativa,

Fig. 5 mostra schematicamente l’apparecchiatura di Fig. 1 in cui sono evidenziate possibilità di movimento del tavolo e del detettore associato al tavolo in una quarta condizione operativa,

Fig.6 mostra, in scala ingrandita, un dettaglio di Fig.5 che evidenzia meglio la struttura del braccio snodato della apparecchiatura,

Fig.7 mostra schematicamente l'apparecchiatura di Fig. 1 in cui sono evidenziate possibilità di movimento del tavolo e del detettore associato al tavolo in una quinta condizione operativa,

Fig. 8 mostra schematicamente l’apparecchiatura di Fig. 1 con un detettore associato al teleradiografo e l’emettitore di raggi X nelle vicinanze, ossia in una sesta condizione operativa,

Fig. 9 mostra possibilità di movimento del detettore associato al teleradiografo di Fig. 8,

Fig. 10 mostra schematicamente un tavolo paziente adatto all’apparecchiatura di Fig. 1 montato su un basamento alternativo a quello mostrato in Fig. 1 ,

Fig. 11 mostra schematicamente un secondo esempio di realizzazione della apparecchiatura radiologica secondo la presente invenzione, la differenza essenziale rispetto alla apparecchiatura di Fig. 1 à ̈ costituita dal telaio che à ̈ fissato in parte ad una parete laterale ed in parte ad un pavimento, e

Fig. 12 mostra schematicamente un terzo esempio di realizzazione della apparecchiatura radiologica secondo la presente invenzione, la differenza essenziale rispetto alla apparecchiatura di Fig. 1 à ̈ costituita dal telaio che à ̈ fissato in parte ad un soffitto ed in parte ad un pavimento.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Sia tale descrizione che tali disegni sono da considerare solo a fini illustrativi e quindi non limitativi; pertanto, la presente invenzione potrà essere implementata secondo altre e diverse forme realizzative; inoltre, si deve tenere presente che tali disegni sono schematici e semplificati.

In Fig.1 con il riferimento numerico 1 Ã ̈ indicata nel suo complesso un esempio di realizzazione di una apparecchiatura radiologica secondo la presente invenzione.

Fondamentalmente, l’apparecchiatura 1 à ̈ composta da quattro parti; una prima parte comprende un telaio 9A un braccio 4 snodato ed un emettitore 3 di raggi X; una seconda parte comprende un tavolo 2 per paziente, o tavolo paziente, un basamento 7 ed un contenitore 52 per un detettore 51 di raggi X; una terza parte comprende un cosiddetto “teleradiografo†con una colonna 8 ed un contenitore 56 per un detettore 51 di raggi X; una quarta parte comprende una unità 6 elettronica di controllo della apparecchiatura 1 ; si à ̈ indicato con il medesimo riferimento numerico 51 sia il detettore associato al tavolo 2 che quello associato alla colonna 8 poiché l’apparecchiatura 1 potrebbe essere dotata di un solo detettore posto alternativamente in questi due punti oppure di due detettori identici. L’unità 6 à ̈ mostrata solo in modo molto schematico; in particolare, non sono disegnati i collegamenti con le altre parti dell’apparecchiatura e con i relativi componenti; l’unità 6 sarà tipicamente una unità computerizzata, ossia che comprende almeno un elaboratore elettronico nel quale sono caricati opportuni programmi per controllare i vari componenti elettronici, elettrici, meccanici, pneumatici della apparecchiatura e per generare immagini radiologiche (eventualmente sequenze di immagini radiologiche). Vale qui la pena di ricordare che i detettori della apparecchiatura radiologica sono collegati alla sua unità elettronica di controllo per trasferire le immagini catturate; tale collegamento può essere effettuato con cavo; alternativamente, tale collegamento può essere effettuato senza cavo.

Si comprende che tale apparecchiatura può generare immagini radiologiche sia con paziente in posizione distesa (in particolare sdraiato sul tavolo 2) che con paziente in posizione eretta (in particolare in piedi vicino alla colonna 8).

Il primo detettore 51 di raggi X à ̈ inserito e fissato in un contenitore 52, cosiddetto †̃†̃potter’’; il contenitore 52 à ̈ montato su un carrello 53 in modo tale da poter traslare orizzontalmente rispetto al carrello 53; il carrello 53 à ̈ montato sul tavolo 2 in modo tale da poter traslare orizzontalmente rispetto al tavolo 2; questi montaggi sono tali che il contenitore 52 (e quindi anche il detettore 51 ) si trova sempre sotto al livello dal pavimento del tavolo 2.

Il tavolo 2 Ã ̈ montato su un basamento 7 in modo tale da poter traslare verticalmente rispetto al basamento 7; il basamento 7 di Fig.1 Ã ̈ costituito da un singolo elemento, dotato di un piede 71 per il suo appoggio su un pavimento, situato in corrispondenza di un estremo del tavolo 2.

Il secondo detettore 51 di raggi X à ̈ inserito e fissato in un contenitore 56, cosiddetto “potter†; il contenitore 56 à ̈ montato su un carrello 57 in modo tale da poter ruotare (in particolare secondo un primo asse di rotazione verticale e secondo un secondo asse di rotazione orizzontale) rispetto al carrello 57; il carrello 57 à ̈ montato sulla colonna 8 in modo tale da poter traslare verticalmente rispetto alla colonna 8.

La colonna 8 à ̈ dotata di un piede 81 per il suo appoggio su un pavimento. Il telaio 9A comprende una prima porzione 9A1 di telaio, in particolare in forma di riquadro rettangolare (più lungo che largo), fissata ad un soffitto ed una seconda porzione 9A2 di telaio, in particolare in forma di riquadro rettangolare (più lungo che largo), montata sulla prima porzione 9A1 di telaio; la porzione 9A2 può traslare rispetto alla porzione 9A1 nella direzione della lunghezza della porzione 9A1 ; si noti che, in Fig .1 , la direzione della lunghezza della porzione 9A1 à ̈ perpendicolare alla direzione della porzione 9A2; si noti inoltre che, in Fig. 1 , la direzione della lunghezza della porzione 9A1 corrispondenza alla direzione della lunghezza del tavolo 2.

Il braccio 4 à ̈ montato, ad un suo estremo, sulla porzione 9A1 di telaio; il braccio può traslare rispetto alla porzione 9A2 nella direzione della lunghezza della porzione 9A2.

In Fig. 2 sono evidenziati i possibili movimenti del contenitore 52 rispetto al tavolo 2 e del tavolo 2 rispetto al basamento 7; il tavolo 2 à ̈ orizzontale e può traslare rispetto al basamento 7 solo secondo una direzione verticale D3 in modo tale da poter regolare il livello del tavolo 2 rispetto al pavimento; il carrello 53 può traslare rispetto al tavolo 2 solo secondo una direzione D1 parallela alla lunghezza del tavolo 2; il contenitore 52 può traslare rispetto al carrello 53 solo secondo una direzione D2 parallela alla larghezza del tavolo 2; quindi il contenitore 52 può traslare solo secondo due direzioni orizzontali e perpendicolari tra loro rispetto al tavolo 2.

La traslazione del carrello 53 si estende da circa il 25% del tavolo 2 a circa il 90% del tavolo 2 e quindi si estende per circa 2/3 della lunghezza del tavolo 2.

La traslazione del contenitore 52 Ã ̈ tale che il detettore 51 si sposta da un posizione in cui si trova esattamente in corrispondenza del (e sotto il) tavolo 2 (si veda Fig.2) ad una posizione completamente laterale al (e sotto il) tavolo 2 (si veda Fig.3).

Il braccio 4 dell’esempio di realizzazione di Fig .1 comprende una prima porzione 41 di braccio rettilinea e estensibile (in particolare telescopica) ed una seconda porzione 42 di braccio rettilinea, come si vede in Fig. 6; in questo esempio di realizzazione la porzione 42 non à ̈ estensibile, ma in esempi di realizzazione alternativi potrebbe essere estensibile (in particolare telescopica). La porzione 42 à ̈ montata ad un estremo della porzione 41 perpendicolarmente alla porzione 41 ; la porzione 42 à ̈ atta a ruotare rispetto alla porzione 41 solo attorno all’asse della porzione 41. L’emettitore 3 à ̈ montato ad un estremo della porzione 42 in modo girevole solo attorno all’asse della porzione 42.

L’emettitore 3 di raggi X può essere spostato dall’operatore manualmente mediante una maniglia di cui à ̈ dotato per portarlo nella posizione richiesta daH’immagine radiologica desiderata; tale spostamento manuale può causare traslazione della porzione 9A2 e/o traslazione dell’intero braccio 4 e/o estensione/contrazione della porzione 41 e/o rotazione della porzione 42 e/o rotazione dell’emettitore 3. Alternativamente, tale spostamento può essere effettuato grazie a delle motorizzazioni presenti nell’apparecchiatura 1 ed una pulsantiera compresa nella unità 6. E’ anche previsto che parte di tale spostamento sia effettuato automaticamente dalla apparecchiatura 1 sotto il controllo della unità 6; infatti, sulla base di comandi che l’operatore fornisce alla unità 6 (attraverso una opportuna interfaccia uomo-macchina), la posizione (futura) dell’emettitore 3 richiesta dall’immagine radiologica può essere determinata dall’unità 6 in modo approssimativo, la posizione presente dell’emettitore à ̈ nota all’unità 6, e quindi lo spostamento approssimativo necessario può essere calcolato dall’unità 6 e realizzato grazie alle motorizzazioni presenti nell’apparecchiatura 1 ; il posizionamento “fine†dell’emettitore 3 viene poi realizzato dall’operatore (movimento manuale o motorizzato) sulla base dell’esatto posizionamento del paziente.

L’aspetto più importante ed innovativo della apparecchiatura à ̈ il movimento automatico del detettore.

Nell’esempio di realizzazione di Fig. 1 , il detettore 51 viene mosso in modo automatico sotto il controllo della unità 6. A tal fine, l'apparecchiatura radiologica 1 comprende:

- sensori atti a rilevare il movimento effettivo dell’emettitore 3, e

- attuatori atti a muovere (direttamente o indirettamente) automaticamente il detettore 51 ;

in modo tale che il detettore 51 sia allineato all’emettitore 3.

Il termine “allineamento" fa riferimento, in particolare, non solo al fatto che il fascio di raggi X emesso dall’emettitore 3 colpisca il detettore 51 , ma anche, vantaggiosamente, al fatto che l’asse del fascio coincida con il centro del detettore 51 e/o sia perpendicolare allo stesso.

E’ importante la presenza dei sensori che rilevino l’effettivo movimento dell’emettitore (e quindi la sua effettiva posizione ed il suo effettivo orientamento) perché l’emettitore può essere mosso in vari modi (movimento manuale, movimento motorizzato, movimento automatico) e, soprattutto, viene “aggiustato†manualmente.

Nell’esempio di realizzazione di Fig. 1 , il detettore 51 associato al tavolo 2 si muove automaticamente secondo due direzione D1 e D2 orizzontale e perpendicolari tra loro; tuttavia, secondo esempi di realizzazione più semplici, si potrebbe prevedere il movimento automatico secondo una sola direzione orizzontale, ad esempio la direzione D1 parallela alla lunghezza del tavolo 2. Vale la pena di osservare che, nella condizione operativa di Fig. 3 ossia con detettore completamente laterale rispetto al piano paziente (condizione operativa che potrebbe essere specificamente richiesta dall’operatore), il detettore può spostarsi automaticamente solo secondo la direzione D1 .

Una particolare condizione operativa dell’apparecchiatura di Fìg. 1 à ̈ mostrata in Fig.7; il paziente si trova su una barella 10 mobile che viene avvicinata al tavolo 2 con un paziente steso sopra (non mostrato in figura), tipicamente con un movimento di traslazione in direzione D4; il piano della barella può essere sovrapposto in tutto, in parte oppure per nulla al tavolo paziente e le immagini radiologiche possono essere generate dall’apparecchiatura nello stesso modo (ossia con movimento automatico del detettore di raggi X) a quanto avviene quando il paziente si trova steso sopra il tavolo paziente; il tavolo à ̈ opportunamente abbassato grazie al basamento in modo tale da non interferire con il piano della barella.

L’unità 6 à ̈ collegata ai sensori ed agli attuatori (un primo attuatore serve a traslare il carrello 53 rispetto al tavolo 2 ed un secondo attuatore serve a traslare il contenitore 52 rispetto al carrello 53), ed à ̈ atta a ottenere dai sensori il movimento effettivo dell’emettitore 3 e conseguentemente a comandare gli attuatori in modo tale che il detettore 51 sia allineato all’emettitore 3.

L’unità 6 della apparecchiatura 1 à ̈ predisposta per realizzare il movimento del detettore 51 in modo tale che insegua (eventualmente con un lieve ritardo) il movimento dell’emettitore 3; ciò avviene sia quando il movimento dell'emettitore à ̈ manuale che quando à ̈ motorizzato (eventualmente anche durante il suo eventuale movimento automatico). Alternativamente, l’unità logica di controllo può essere predisposta per realizzare il movimento del detettore in modo tale che allineamento tra detettore ed emetttore si realizzi (automaticamente) sulla base di un comando di utente (ad esempio un comando “allinea detettore e emettitore†) e/o quando l’emettitore à ̈ fermo.

Come già anticipato, l’apparecchiatura 1 à ̈ molto flessibile ed offre varie condizioni operative in aggiunta a quelle mostrate in Fig.1 , Fig.2, Fig.3 e Fig.7.

In Fig.4, il contenitore 52 (assieme al detettore 51 ) à ̈ inserito in una forcella 54 ed à ̈ in posizione verticale a fianco del tavolo 2 e diritto (ossia parallelo allo stesso se visto dall’alto); la forcella 54 à ̈ dotata di un perno che viene inserito in un foro (visibile ad esempio in Fig.2) del carrello 53; grazie allo scorrimento del carrello 53 in direzione D1 à ̈ possibile ottenere l'allineamento automatico del detettore 51 rispetto all’emettitore 3. In questo caso, può essere previsto che l’unità 6 arrivi nella posizione mostrata in Fig.4 in modo automatico e che l’operatore debba semplicemente spostare orizzontalmente l’emettitore 3 in modo tale da allinearlo alla parte del corpo del paziente di cui desidera una immagine radiologica.

In Fig.5, il contenitore 52 (assieme al detettore 51) à ̈ inserito nella forcella 54, ma la forcella à ̈ montata sul carrello 53 inclinata, ad esempio, di 45° rispetto alla condizione di Fig.4; anche in questo caso, grazie allo scorrimento del carrello 53 in direzione D1 à ̈ possibile ottenere l’allineamento automatico del detettore 51 rispetto all’emettitore 3. Anche in questo caso, può essere previsto che l’unità 6 arrivi nella posizione mostrata in Fig.5 in modo automatico e che l’operatore debba semplicemente spostare orizzontalmente l’emettitore 3 in modo tale da allinearlo alla parte del corpo del paziente di cui desidera una immagine radiologica.

Per fare in modo che l’unità 6 si comporti al meglio quando effettua l’allineamento automatico, nell’esempio di realizzazione qui descritto, sono previsti sensori atti a rilevare se il contenitore 52 à ̈ montato sul carrello 53 in posizione orizzontale (come in Fig.2, Fig.3 e Fig.7) oppure in posizione verticale (come in Fig.4 e Fig.5); inoltre, tali sensori sono in grado di rilevare se il montaggio verticale à ̈ diritto oppure inclinato (eventualmente quanto inclinato); c’à ̈ quindi un numero predeterminato di posizioni (ad esempio: orizzontale, verticale diritto, verticale inclinato di 45°, verticale inclinato di -45°); l’unità 6 à ̈ predisposta per conoscere in quale posizione si trova il detettore 51.

Nell’esempio di realizzazione qui descritto, la forcella 54 (e con essa il contenitore 52 ed il detettore 51) non possono ruotare né in modo manuale né in modo automatico rispetto al carrello 53. Tuttavia, secondo una soluzione alternativa, si può prevedere che tale rotazione (si veda la freccia R1 in Fig.5), oppure una rotazione diversa, sia realizzata in modo automatico sotto il controllo della unità 6 per consentire allineamento automatico del detettore e dell’emettitore; in questo caso, ad esempio, l’asse di rotazione à ̈ verticale. Una rotazione automatica del detettore può essere combinata con una traslazione automatica.

Un’altra possibilità di generare immagini radiologiche (eventualmente sequenze di immagini radiologiche) per mezzo della apparecchiatura radiologica secondo la presente invenzione, in particolare per mezzo della apparecchiatura di Fig. 1 , à ̈ offerta dal “teleradiografo†; tale possibilità à ̈ concettualmente indipendente da quella precedentemente descritta offerta per mezzo del “tavolo paziente"; anche in questo caso, à ̈ necessario un telaio, un braccio ed un emettitore di raggi X.

L’apparecchiatura di Fig.1 ma predisposta per generare immagini radiologiche per mezzo del “teleradiografo†à ̈ mostrata in Fig. 8; in questa figura, l'emettitore 3 di raggi X à ̈ nelle vicinanze della colonna 8 e, più in particolare, del contenitore 56 con il detettore 51 all’interno.

Per raggiungere questa condizione operativa, il telaio 9A ed il braccio 4 sono stati opportunamente mossi; tali movimenti possono essere stati manuali oppure motorizzati; à ̈ anche previsto che a fronte di un comando di utente (ad esempio un comando “genera immagina radiologica con teleradiografo†) che l’operatore può fornire alla unità 6 (attraverso una opportuna interfaccia uomo-macchina), l'unità controlli le motorizzazioni presenti nell’apparecchiatura in modo tale da raggiungere la condizione mostrata in Fig. 8 (o una equivalente); il posizionamento “fine†dell'emettitore 3 può poi essere realizzato dall’operatore (movimento manuale o motorizzato) sulla base dell’esatto posizionamento del paziente. Il “teleradiografo†secondo la presente invenzione verrà descritto più dettagliatamente nel seguito con l’ausilio di Fig. 9.

Il detettore 51 del “teleradiografo†à ̈ inserito e fissato nel contenitore 56, cosiddetto “potter"; il contenitore 56 à ̈ montato sul carrello 57 in modo tale da poter ruotare rispetto al carrello 57 (à ̈ previsto, ad esempio, un opportuno snodo, in particolare un snodo motorizzato); il carrello 57 (in particolare un carrello motorizzato) à ̈ montato sulla colonna 8 in modo tale da poter traslare rispetto alla colonna 8; la rotazione del contenitore 56 à ̈, in particolare, duplice: secondo un primo asse di rotazione verticale (si vedano le frecce R2 in figura) e secondo un secondo asse di rotazione orizzontale (si vedano le frecce R3 in figura); la traslazione del carrello 57 à ̈ verticale (si vedano le frecce D5 in figura).

Anche il detettore di raggi X del “telerad iografo" consente allineamento automatico con l’emettitore di raggi X, analogamente al detettore di raggi X del “tavolo paziente†; naturalmente, ciò à ̈ ottenuto grazie e, in particolare, sotto il controllo della unità elettronica di controllo della apparecchiatura radiologica.

Il movimento automatico del detettore 51 può prevedere la traslazione del carrello 57 e/o la prima rotazione del contenitore 56 e/o la seconda rotazione del contenitore 57.

Una soluzione particolarmente semplice ed efficace prevede che le rotazioni del contenitore siano effettuate manualmente dall’operatore e che l’unico movimento automatico sia la traslazione del carrello 57 per consentire allineamento automatico di detto detettore e di detto emettitore; à ̈ anche possibile che le possibili posizioni angolari del contenitore 57 siano in numero predefinito e raggiunte manualmente con manovre dell’operatore.

Per fare in modo che l’unità 6 si comporti al meglio quando effettua l’allineamento automatico, si possono prevedere sensori atti a rilevare la posizione angolare del contenitore 56 e/o la posizione verticale del carrello 57; ciò à ̈ particolarmente vantaggioso se tali posizioni sono in numero predefinito e raggiunte manualmente con manovre dell’operatore; in questo caso, l'unità 6 à ̈ predisposta per conoscere in quale posizione si trova il detettore 51 del "teleradiografo†.

In generale, può essere vantaggioso prevedere che via sia un sensore nel contenitore 52 e/o nel contenitore 56 atto a rilevare se contiene un detettore di raggi X; in questo caso, l’unità 6 à ̈ predisposta per conoscere il relativo stato del sensore.

L’esempio di realizzazione appena descritto può essere modificato in molti modi.

Ad esempio, il tavolo paziente 2 può essere montato su un basamento 7 costituito da due elementi, dotati rispettivamente di due piedi 71 e 72 per il suo appoggio su un pavimento, come mostrato in Fig.10; in questo caso, un primo elemento (ed il primo piede 71 ) à ̈ situato in corrispondenza di un primo estremo del tavolo 2 ed un secondo elemento (ed il secondo piede 72) à ̈ situato in corrispondenza di un secondo estremo del tavolo 2.

Esempi di realizzazione alternativi a quello di Fig .1 sono mostrati parzialmente in Fig. 11 e Fig. 12; in questi due esempi di realizzazione, il tavolo paziente ed il basamento sono identici a quelli di Fig. 1 e non sono stati rappresentati come se fossero “trasparenti†; non à ̈ previsto alcun “teleradiografo†. Naturalmente, la funzione di allineamento automatico del detettore 51 rispetto all’emettitore 3 à ̈ presente.

Questi due esempi di realizzazione sono molto simili tra loro e differiscono per il telaio.

L’emettitore 3 à ̈ montato ad un primo estremo del braccio rettilineo 4 in modo girevole rispetto all’asse del braccio stesso (si vedano le frecce R4 nella figura); il braccio 4 à ̈ estensibile in una direzione D6 corrispondente all’asse del braccio 4; al secondo estremo del braccio 4 si trova un carrello. Un telaio 9B à ̈ atto a supportare il braccio 4 ad un suo estremo; il telaio 9B comprende una colonna 9B3, una prima traversa 9B1 ed una seconda traversa 9B2; la prima traversa 9B1 à ̈ atta ad essere fissata orizzontalmente in basso; la seconda traversa 9B2 à ̈ atta ad essere fissata orizzontalmente in alto; la colonna 9B3 à ̈ montata verticalmente sulla prima traversa 9B1 e sulla seconda traversa 9B2 in modo scorrevole (sono previsti rispettivamente due pattini); il braccio 4 à ̈ montato sulla colonna 9B3 in modo scorrevole (à ̈ previsto un pattino).

Nel telaio di Fig. 11 la seconda traversa 9B2 Ã ̈ atta ad essere fissata in alto ad una parete, mentre nel telaio di Fig. 12 la seconda traversa 9B2 Ã ̈ atta ad essere fissata ad un soffitto.

In entrambi i telai, la prima traversa 9B1 Ã ̈ atta ad essere fissata ad un pavimento; alternativamente, tale traversa potrebbe essere atta ad essere fissata in basso ad una parete.

Come si comprende dalla precedente descrizione, la soluzione di apparecchiatura secondo la presente invenzione offre :

- possibilità di eseguire tutte le tipologie di esami radiologici,

- possibilità di passare in modo rapido e semplice da una proiezione radiografica all’altra,

- minimi vincoli di tipo meccanico nell’esecuzione delle varie proiezioni, ridotta movimentazione manuale delle varie componenti dell’apparecchiatura,

- possibilità di utilizzo dell’apparecchiatura neN’ambito sia di un reparto di radiologia “di routine†che di un reparto di “pronto soccorso",

- elevata produttività sia nel caso degli esami “di routine†che nel caso degli esami “di pronto soccorso†.

Come si comprende dalla precedente descrizione, la soluzione di apparecchiatura secondo la presente invenzione presenta indubbi vantaggi: - la produttività à ̈ notevolmente incrementata grazie alla estrema flessibilità dell'apparecchiatura che copre tutte le esigenze radiologiche attraverso una gestione sia manuale che automatica del posizionamento di detettori, - consente di eseguire gli esami richiesti senza movimentazione del paziente, anche se disteso su barella,

- rende molto più veloce il tempo di esecuzione degli esami, con evidenti risparmi di costi di personale e riduzione dei tempi di attesa del paziente, - riducendo il tempo di esposizione ai raggi X, offre maggiori condizioni di sicurezza per pazienti e operatori,

- consente di personalizzare la dotazione di detettori in funzione delle specifiche necessità dei singoli acquirenti della apparecchiatura,

- lo sforzo fisico legato all'esecuzione dell'esame viene fortemente ridotto ed aumenta la produttività dell’apparecchiatura.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura radiologica (1 ) comprende un tavolo (2) paziente, un emettitore (3) di raggi X montato su un braccio (4) ed atto ad essere mosso, un detettore (51 ) di raggi X associato a detto tavolo (2) paziente, ed una unità (6) elettronica di controllo atta a controllare almeno detto emettitore (3) e detto detettore (51 ), caratterizzato dal fatto di comprendere: - sensori atti a rilevare il movimento effettivo di detto emettitore (3), - almeno un attuatore atto a muovere automaticamente detto detettore (51 ) almeno in una direzione orizzontale (D1 , D2); in cui detta unità (6) elettronica di controllo à ̈ collegata a detti sensori ed a detto almeno un attuatore, ed à ̈ atta a ottenere da detti sensori il movimento effettivo di detto emettitore (3) e conseguentemente a comandare detto almeno un attuatore in modo tale che detto detettore (51 ) sia allineato a detto emettitore (3).
2. 2. Apparecchiatura (1 ) secondo la rivendicazione 1 , in cui detto tavolo (2) paziente à ̈ montato su un basamento (7), detto basamento (7) essendo atto a muovere detto tavolo (2) paziente solo in direzione verticale (D3) per cui la posizione di detto tavolo (2) paziente può essere regolata solo verticalmente.
3. 3. Apparecchiatura (1 ) secondo la rivendicazione 1 oppure 2, comprende due attuatori atti a muovere automaticamente detto detettore (51 ) rispettivamente in una prima direzione (D1 ) orizzontale ed in una seconda direzione (D2) orizzontale, in cui detta seconda direzione (D1 ) à ̈ perpendicolare a detta prima direzione (D2), e in cui detta unità (6) elettronica di controllo à ̈ collegata a detti sensori ed a detti primo e secondo attuatori, ed à ̈ atta a ottenere da detti sensori il movimento di detto emettitore (3) e conseguentemente a comandare detti primo e secondo attuatori in modo tale che detto detettore (51 ) sia allineato a detto emettitore (3).
4. 4. Apparecchiatura (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un supporto (52, 53, 54; 56, 57) atto a supportare detto detettore (51 ) in posizione orizzontale oppure verticale ed atto ad essere mosso (D1 , D2, D5, R1 , R2, R3), in particolare sotto il controllo di detta unità (6) elettronica di controllo, per consentire allineamento automatico di detto detettore (51 ) e di detto emettitore (3).
5. 5. Apparecchiatura (1 ) secondo la rivendicazione 4, in cui detto supporto (52, 53, 54; 56, 57) presenta un numero predeterminato di posizioni stabili per detto detettore (51 ) ed à ̈ atto a comunicare la posizione assunta da detto detettore (51 ) a detta unità (6) elettronica di controllo per consentire allineamento automatico di detto detettore (51 ) e di detto emettitore (3).
6. 6. Apparecchiatura (1) secondo la rivendicazione 4 oppure 5, comprendente un primo supporto (52, 53, 54) associato a detto tavolo (2) paziente ed un secondo supporto separato e remoto da detto tavolo (2) paziente.
7. 7. Apparecchiatura (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unità (6) logica di controllo à ̈ predisposta per realizzare movimento di detto detettore (51 ) in modo tale che insegua il movimento di detto emettitore (3).
8. 8. Apparecchiatura (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto braccio (4) Ã ̈ atto ad essere mosso in modo manuale e/o in modo motorizzato.
9. 9. Apparecchiatura (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto braccio (4) à ̈ atto ad essere mosso in modo automatico sotto il controllo di detta unità (6) elettronica di controllo per consentire allineamento automatico grossolano di detto detettore (51 ) e di detto emettitore (3).
10. 10. Apparecchiatura (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto braccio (4) comprende una prima porzione (41 ) di braccio estensibile, una seconda porzione (42) di braccio montata ad un estremo di detta prima porzione (41 ) perpendicolarmente a detta prima porzione (41 ), in cui detta seconda porzione (42) Ã ̈ atta a ruotare attorno a detta prima porzione (41 ), in cui detto emettitore (3) Ã ̈ montato ad un estremo di detta seconda porzione (3) in modo girevole.