ITCO20110067A1 - Macchina e metodo per la produzione di cavo diamantato per taglio di materiale lapideo - Google Patents

Macchina e metodo per la produzione di cavo diamantato per taglio di materiale lapideo Download PDF

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ITCO20110067A1
ITCO20110067A1 IT000067A ITCO20110067A ITCO20110067A1 IT CO20110067 A1 ITCO20110067 A1 IT CO20110067A1 IT 000067 A IT000067 A IT 000067A IT CO20110067 A ITCO20110067 A IT CO20110067A IT CO20110067 A1 ITCO20110067 A1 IT CO20110067A1
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Marco Beretta
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    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23DPLANING; SLOTTING; SHEARING; BROACHING; SAWING; FILING; SCRAPING; LIKE OPERATIONS FOR WORKING METAL BY REMOVING MATERIAL, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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    • B23D61/18Sawing tools of special type, e.g. wire saw strands, saw blades or saw wire equipped with diamonds or other abrasive particles in selected individual positions
    • B23D61/185Saw wires; Saw cables; Twisted saw strips
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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Description

MACCHINA E METODO PER LA PRODUZIONE DI CAVO DIAMANTATO PER
TAGLIO DI MATERIALE LAPIDEO
DESCRIZIONE
La presente invenzione è relativa a una macchina per la produzione di cavo diamantato per il taglio di materiale lapideo. In un ulteriore aspetto, la presente invenzione è relativa a un metodo per la realizzazione di un cavo diamantato per il taglio di materiale lapideo.
In particolare, la presente invenzione è relativa a una macchina per la produzione di cavo diamantato per il taglio di materiale lapideo e a un metodo per la realizzazione di detto cavo, utilizzando mezzi di taglio diamantati da assemblare su un elemento allungato flessibile. Ancor più in particolare, detto elemento allungato flessibile è realizzato mediante la sovrapposizione di più porzioni di un singolo filamento.
Con il termine “cavo diamantato” si intende, nella presente invenzione, l’accoppiamento tra un elemento allungato flessibile e una pluralità di mezzi di taglio. Il materiale lapideo viene tagliato utilizzando il solo cavo diamantato o mediante l’ausilio di apposite apparecchiature, su cui detto cavo viene montato. L’utilizzo di cavi diamantati risulta di notevole importanza per l’elevata flessibilità di lavoro che permettono di ottenere. In particolar modo in relazione alla possibilità di tagliare qualsiasi spessore senza limiti, se non relativamente al diametro del disco dell’apparecchiatura su cui possono essere eventualmente montati.
I cavi noti si caratterizzano, generalmente, per la presenza di un supporto agli elementi di taglio, diamantati in toto o meno, costituito da un singolo supporto metallico. Tale supporto, per resistere alle sollecitazioni a cui è sottoposto durante il taglio e contestualmente preservare una notevole flessibilità, è realizzato mediante cavi intrecciati, ovvero da una o più funi a trefoli. Gli elementi di taglio sono posizionati a circa 20-30 mm l’uno dall’altro e tale posizione viene mantenuta mediante iniezione di materiale plastico tra un elemento di taglio e l’altro. In tal modo il materiale plastico si insinua ulteriormente anche all’interno della cavità dell’elemento di taglio, normalmente filettata, aumentando la tenuta dello stesso. Ugualmente, può essere inserito un elemento elastico precaricato, quale una molla, per realizzare la tenuta assiale dell’elemento di taglio rispetto al cavo di supporto. Le perle diamantate possono avere diversi diametri, secondo il materiale che andranno a lavorare, comunemente da 8 a 11 mm. Il diamante é inserito nelle perle per sinterizzazione o per elettrodeposizione.
Le tipologie di cavi diamantati maggiormente utilizzati sono quelle ad anello chiuso senza giunzioni, sinterizzato plastificato (speciale per tagli di grosse dimensioni), elettrolitico plastificato (speciale per tagli di piccola dimensioni) oppure cavi per applicazioni speciali. L’adozione di cavi, quali elementi di supporto per i mezzi di taglio, comporta tuttavia notevoli difficoltà nelle operazioni di chiusura del cavo diamantato. Tali difficoltà, in particolare, sono notevolmente evidenti se la chiusura deve essere realizzata senza l’ausilio di ulteriori mezzi, ovvero senza giunzioni.
I cavi descritti, utilizzati chiusi ad anello, realizzano tale chiusura mediante crimpatura o impalmatura, quest’ultima risultando la soluzione tecnicamente preferibile, ove realizzabile. Con il termine “crimpatura”, nella presente invenzione, si intende l’insieme delle operazioni necessarie a connettere due capi del medesimo elemento, o di elementi diversi. La connessione avviene per schiacciamento meccanico, mediante apposita attrezzatura, cosicché l’estremità da connettere rimanga bloccata sul connettore a causa della pressione esercitata. Con il termine “impalmatura”, nella presente invenzione, si intende l’insieme delle operazioni necessarie a connettere due capi di una stessa fune senza impiego di morsetti o ulteriori dispositivi di presa. Se tale operazione viene realizzata a regola d’arte, la fune risulta perfettamente omogenea, il carico di rottura invariato ed il punto di unione praticamente invisibile. Il procedimento consiste nella separazione dei singoli trefoli costituenti la treccia con liberazione dell’anima, sovrapposizione dell’anima e dei due capi della fune per una lunghezza elevata proporzionale al diametro della fune, nuovo intreccio dei trefoli secondo uno schema predefinito per portare gli stessi a trovarsi incastrati fra loro, impedendo così la possibilità di sfilarsi.
Svantaggio principale, dunque, nella realizzazione di tutti i cavi noti risulta essere la difficoltà di chiusura per impalmatura. In particolare, svantaggio principale risulta l’impossibilità di automatizzare le operazioni di produzione e di chiusura ad anello del cavo diamantato. L’adozione di cavi, quali supporto dei mezzi di taglio, permette infatti una notevole resistenza in caso di contatto accidentale con il materiale lapideo durante le operazioni di taglio. Al contempo, però, la chiusura del cavo risulta difficoltosa, soggetta alle capacità manuali dell’operatore che effettua l’impalmatura e notevolmente costosa.
Ulteriore svantaggio nella produzione dei cavi noti è relativo alla scelta progettuale dello spessore dell’elemento di supporto. Tale scelta, infatti, deve essere effettuata in relazione al diametro delle cavità dei mezzi di taglio, con il notevole svantaggio di non poter modificare ulteriormente la conformazione del cavo diamantato se non modificando i mezzi di taglio. Sarebbe pertanto desiderabile disporre di una macchina e di un metodo per la produzione di cavo diamantato, in grado di consentire la realizzazione semplificata di detto cavo diamantato e la chiusura dello stesso, indipendente dalle abilità dell’operatore che la esegue, al limite automatizzabile completamente. Sarebbe desiderabile, quindi, che la realizzazione di tale cavo diamantato e della sua chiusura fosse economica e attuabile in tempi ridotti.
Sarebbe desiderabile ulteriormente che detta macchina e detto metodo permettessero una scelta progettuale dello spessore del cavo di supporto in grado di far fronte ad esigenze differenti.
Infine sarebbe desiderabile che tale macchina e tale metodo consentissero la produzione di cavi diamantati di dimensioni e lunghezza variabili in relazione alle esigenze progettuali espresse. In particolare sarebbe desiderabile che la macchina per la produzione del cavo diamantato consenta di determinare automaticamente almeno una tra le dimensioni del cavo diamantato relativamente alla lunghezza e allo spessore dello stesso.
Il compito della presente invenzione è pertanto quello di fornire una macchina e un metodo per la produzione di cavo diamantato, che minimizzino gli inconvenienti relativi ai dispositivi noti e alle tecniche di produzione di cavo diamantato, secondo quanto precedentemente descritto.
Nell’ambito del compito suddetto, uno scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina e un metodo per la produzione di cavo diamantato realizzanti una chiusura semplice ed efficace, in maniera automatica. In particolare uno scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina e un metodo per la produzione di cavo diamantato in grado di minimizzare i problemi ed i costi derivanti dalle operazioni di assemblaggio e chiusura dello stesso cavo diamantato.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina e un metodo per la produzione di cavo diamantato con dimensioni variabili in relazione alle esigenze progettuali.
Infine, un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina e un metodo per la produzione di cavo diamantato che consentano l’assemblaggio e la chiusura dello stesso mediante metodologie alternative alle operazioni di impalmatura, con tempi di produzione e costi di manodopera ridotti.
Gli scopi sopra menzionati vengono raggiunti da una macchina per la produzione di cavo diamantato per taglio di materiale lapideo, il cavo comprendendo almeno un elemento allungato flessibile e una pluralità di mezzi di taglio provvisti di una cavità passante, la macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere almeno:
· mezzi per la movimentazione dell’elemento allungato flessibile;
· mezzi per il bloccaggio dei mezzi di taglio;
i mezzi per la movimentazione realizzando lo scorrimento dell’elemento allungato flessibile entro le cavità, essendo i mezzi di taglio bloccati dai mezzi per il bloccaggio, sovrapponendo almeno due porzioni dell’elemento allungato flessibile per la chiusura ad anello del cavo diamantato.
In tal modo, la macchina è in grado di realizzare in autonomia un cavo diamantato sovrapponendo più porzioni del medesimo elemento di supporto entro le cavità dei mezzi di taglio, non necessitando dunque operazioni di impalmatura manuale per la realizzazione del cavo diamantato. Ulteriormente, la macchina è in grado di realizzare cavi diamantati con spessore variabile secondo le esigenze progettuali mediante l’interazione tra i mezzi per la movimentazione dell’elemento allungato e i mezzi per il bloccaggio dei mezzi di taglio, sovrapponendo maggiori o minori porzioni dell’elemento di supporto.
Preferibilmente, la macchina comprende ulteriormente mezzi per il supporto dell’elemento allungato flessibile, i mezzi per il supporto sostenendo l’elemento durante lo scorrimento. In tal modo si evita lo scorrimento assiale dei mezzi di taglio lungo il cavo di supporto durante le operazioni di taglio.
Preferibilmente, la macchina comprende ulteriormente mezzi per il computo delle porzioni dell’elemento allungato flessibile sovrapposte ad anello.
In tal modo si garantisce il corretto assemblaggio del cavo diamantato “in toto” senza ulteriori mezzi e/o metodi, garantendo la dimensione corretta per la sezione dell’elemento allungato di supporto.
Preferibilmente, la macchina comprende ulteriormente mezzi per il fissaggio di almeno due delle porzioni dell’elemento allungato flessibile, realizzando un anello. Ancor più preferibilmente, i mezzi per il fissaggio realizzano l’accoppiamento solidale delle prime due porzioni sovrapposte dell’elemento allungato flessibile, per la chiusura ad anello del cavo diamantato.
In tal modo la macchina è in grado di realizzare correttamente l’anello di cavo diamantato secondo il diametro richiesto. Ulteriormente, tale fissaggio consente una rapida sovrapposizione delle porzioni dell’elemento allungato flessibile, velocizzando le operazioni di assemblaggio del cavo.
Preferibilmente, la macchina comprende ulteriormente mezzi per l‘immagazzinamento di una pluralità di elementi allungati flessibili e/o di almeno una bobina dell’elemento allungato flessibile.
In tal modo la macchina è in grado di lavorare in continuo per la produzione ininterrotta dei cavi diamantati desiderati.
Ulteriormente, gli scopi sopra menzionati vengono raggiunti da un metodo per la realizzazione di un cavo diamantato per taglio di materiale lapideo, il cavo comprendendo almeno un elemento allungato flessibile ed una pluralità di mezzi di taglio provvisti di una cavità passante, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi:
· determinazione della lunghezza dell’elemento allungato flessibile e/o del cavo diamantato;
· determinazione del numero di mezzi di taglio;
· determinazione del numero di porzioni dell’elemento allungato flessibile da sovrapporre parallelamente entro le cavità dei mezzi di taglio o della lunghezza del cavo diamantato;
· inserimento di un’estremità dell’elemento allungato flessibile entro le cavità dei mezzi di taglio;
· sovrapposizione sostanzialmente parallela le une alle altre di almeno due porzioni dell’elemento allungato flessibile nelle cavità realizzando una chiusura ad anello per il cavo diamantato.
In tal modo si realizza un cavo diamantato che non necessita di operazioni manuali per la chiusura ad anello.
Preferibilmente, la sovrapposizione parallela di almeno due porzioni dell’elemento allungato flessibile nelle cavità è realizzata mediante scorrimento dei mezzi di taglio fino al bloccaggio in posizioni predeterminate sull’elemento allungato flessibile, realizzando la chiusura ad anello per il cavo diamantato. Alternativamente, la sovrapposizione parallela di almeno due porzioni dell’elemento allungato flessibile nelle cavità è realizzata mediante bloccaggio dei mezzi di taglio in posizioni predeterminate e successivo scorrimento dell’elemento allungato flessibile entro le cavità dei mezzi di taglio fino al bloccaggio realizzando la chiusura ad anello per il cavo diamantato.
In tal modo è possibile automatizzare le operazioni di assemblaggio e realizzazione del cavo diamantato, utilizzando il movimento relativo tra i mezzi di taglio e l’elemento di supporto in relazione alla modalità operativa più produttiva e/o più efficace per la tipologia di cavo desiderato.
Preferibilmente, il metodo comprende ulteriormente una fase per il fissaggio solidale almeno delle due prime porzioni dell’elemento allungato flessibile realizzando almeno un primo anello per il cavo diamantato.
In tal modo si minimizzano e si velocizzano le successive operazioni necessarie alla realizzazione del cavo a diametro predeterminato.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione delle forme di realizzazione preferite, illustrate a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate figure, in cui:
- la Figura 1 è una vista schematica prospettica di una prima forma di realizzazione della macchina secondo la presente invenzione;
- la Figura 2 è una vista schematica in pianta del cavo prodotto mediante la macchina di Figura 1;
- la Figura 3 è una vista schematica prospettica in sezione del cavo di Figura 2;
- la Figura 4 è una vista schematica in pianta di una seconda forma di realizzazione della macchina secondo la presente invenzione.
La Figura 2 e la Figura 3 illustrano un cavo 1 diamantato per taglio di materiale lapideo realizzato mediante le macchine 100 e 200, successivamente descritte, utilizzando il metodo secondo la presente invenzione.
Tale cavo 1 diamantato comprende un elemento 10 allungato di supporto realizzato in materiale flessibile e in un unico filamento. In particolare, questo è realizzato mediante un filo metallico in acciaio, ma potrebbe ugualmente essere realizzato con materiali differenti, quali fibre aramidiche (ad esempio, mediante il materiale commercialmente denominato Kevlar ®). L’elemento 10, realizzante il supporto per il cavo 1, è inserito entro opportuni mezzi 20, 3040 di taglio realizzati con boccole ognuna provvista di una cavità 21, 31, 41 passante centrale e la cui porzione esterna è ricoperta di diamante, lungo l’intera superficie, inserito mediante sinterizzazione. Tali mezzi 20, 30, 40 di taglio potrebbero ugualmente presentare solo una porzione della superficie esterna ricoperta da diamante. Ulteriormente, la deposizione di diamante potrebbe essere ottenuta mediante tecniche differenti, quale l’elettrodeposizione. Come illustrato nelle Figure 2 e 3, il cavo 1 diamantato è ottenuto alloggiando una pluralità di porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10 allungato flessibile entro le cavità 21, 31, 41 dei mezzi 20, 30, 40 di taglio, fino a quando è raggiunto il diametro desiderato per il cavo 1 o fino a quando l’attrito creato dal numero di porzioni 11, 12, 13 sovrapposte entro le cavità 21, 31, 41 impedisce ulteriori scorrimenti. Il numero delle porzioni 11, 12, 13 da alloggiare entro le cavità 21, 31, 41 è preventivamente calcolabile in relazione al diametro della cavità stessa e al diametro o dimensione del filamento dell’elemento 10 di supporto. In particolare, tanto più grande risulta il diametro della cavità, tanto più grande risulterà il numero di porzioni da inserire al suo interno. Viceversa, tanto più grande risulta il diametro o dimensione del filamento, tanto più piccolo risulterà il numero di porzioni da alloggiare all’interno delle boccole. Tali porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10 allungato flessibile vengono, dunque, alloggiate all’interno delle cavità 21, 31, 41 in modo che risultino in una disposizione sostanzialmente parallela le une alle altre. La realizzazione del cavo 1 diamantato, illustrato nelle Figure 2 e 3, è completata da mezzi di incollaggio provvisti nette cavità 21, 31, 41 per il bloccaggio dei mezzi 20, 30, 40 di taglio sull’elemento 10 allungato di supporto. In particolare, tali mezzi di incollaggio comprendono resine sintetiche interposte tra i mezzi 20, 30, 40 di taglio e l’elemento 10 allungato flessibile e ulteriormente tra le porzioni 11, 12, 13 dello stesso sovrapposte parallelamente.
Con riferimento alla Figura 1 è illustrata una macchina 100 per la produzione di cavo 1 diamantato per taglio di materiale lapideo, secondo quanto descritto in precedenza. In una forma di realizzazione semplificata, di facile comprensione per l’esperto del settore, la macchina 100 comprende mezzi 110 per la movimentazione dell’elemento 10 allungato flessibile e mezzi 130 per il supporto dello stesso elemento 10. Questi, in particolare, sono realizzati mediante due pulegge affiancate in modo che i rispettivi assi di rotazione risultino allineati sul medesimo piano orizzontale. La puleggia realizzante i mezzi 110 per la movimentazione è di tipo motrice, accoppiata meccanicamente ad un motore che ne consente la rotazione attorno al proprio asse in senso orario. Allo stesso modo, la rotazione della puleggia motrice potrebbe essere realizzata in senso antiorario senza modificare gli effetti tecnici della presente invenzione. Contrariamente, la puleggia realizzante i mezzi 130 per il supporto è di tipo folle, libera di ruotare attorno al proprio asse ma sprovvista di accoppiamenti meccanici con appositi motori. Quest’ultima, come nel seguito dettagliatamente descritto, funge da supporto per l’elemento 10 allungato flessibile e consegue la rotazione per mezzo dello scorrimento imposto allo stesso mediante la rotazione della puleggia motrice dei mezzi 110 per la movimentazione.
La macchina 100 è ulteriormente provvista di mezzi 120 per il bloccaggio dei mezzi 20, 30, 40 di taglio. In particolare, tale bloccaggio è realizzato mediante un fermo 120 a forcella posizionato tra le due pulegge 110, 130 in corrispondenza di una delle due porzioni di scorrimento dell’elemento 10 congiungente dinamicamente dette pulegge 110, 130. Tale fermo 120 a forcella presenta, dunque, un’apertura nel mezzo per garantire il libero scorrimento dell’elemento 10 ed, in particolare, delle sue porzioni 11, 12 13 quando sovrapposte. La distanza tra i due elementi realizzanti la forcella 120 risulta comunque tale da impedire ai mezzi di taglio 20, 30, 40 di oltrepassare la stessa, determinando un blocco atto a garantire il movimento relativo dell’elemento 10 entro i mezzi di taglio 20, 30, 40, come nel seguito descritto.
Il funzionamento della macchina 100 per la realizzazione del cavo 1 diamantato, secondo il metodo della presente invenzione, è nel seguito descritto.
Dapprima l’operatore determina la lunghezza dell’elemento 10 allungato flessibile o del cavo 1 diamantato, in relazione alle caratteristiche di taglio o dell’apparecchiatura atta al suo utilizzo. Dunque, in relazione al materiale da tagliare, alla tipologia dei mezzi di taglio da inserire e alle sollecitazioni meccaniche determinate in fase di progettazione, l’operatore individua il numero dei mezzi 20, 30, 40 di taglio da assemblare assieme all’elemento 10. Infine, l’operatore individua il numero di porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10 allungato flessibile da sovrapporre parallelamente entro le cavità 21, 31, 41 delle boccole cilindriche realizzanti i mezzi 20, 30, 40 di taglio, in relazione al diametro desiderato per il cavo 1 e alla lunghezza dell’elemento 10 o alla sezione interna delle stesse cavità 21, 31, 41 delle boccole 20, 30, 40.
Per procedere alla realizzazione del cavo 1 diamantato l’operatore provvede dapprima al posizionamento delle boccole 20, 30, 40 individuate in prossimità del fermo 120 a forcella. Dal momento che la rotazione della puleggia 110 motrice, e conseguentemente dell’elemento 10 su questa adagiabile, risulta oraria, le boccole 20, 30, 40 sono posizionate sulla destra del fermo 120. In tal modo risulta impedito lo scorrimento delle stesse da destra verso sinistra quando la macchina è in modalità operativa, ovvero con le pulegge 110, 130 in rotazione. Dunque, l’operatore inserisce un’estremità libera dell’elemento 10 allungato flessibile entro le cavità 21, 31, 41 dei mezzi 20, 30, 40 di taglio, adagiando lo stesso sulle due pulegge 110, 130.
Mediante la macchina 100 si procede, dunque, al completamento automatizzato del cavo 1 mediante la sovrapposizione parallela di almeno due porzioni dell’elemento 10 allungato flessibile. In particolare, nella forma di realizzazione illustrata in Figura 1, il cavo 1 diamantato è realizzato dalla macchina 100 sovrapponendo automaticamente tre porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10 allungato flessibile nelle cavità 21, 31, 41 dei mezzi 20, 30, 40 di taglio. Questi risultano bloccati in posizioni predeterminate dal fermo 120 a forcella e le pulegge 110, 130, su cui l’elemento 10 è adagiato, producono lo scorrimento di detto elemento 10 sovrapponendo le porzioni 11, 12, 13 dello stesso parallelamente le une alle altre entro le cavità 21, 31, 41, realizzando la chiusura ad anello per il cavo 1 diamantato.
La rotazione delle pulegge 110, 130, dunque, trascina l’elemento 10 obbligandolo a passare più volte entro le cavità 21, 31, 41, creando un supporto al cavo 1 mediante semplice sovrapposizione delle porzioni 11, 12, 13 dello stesso elemento 10.
In modo equivalente, con semplici modifiche che un esperto del settore è in grado di operare, la macchina 100 può procede al completamento del cavo 1 sovrapponendo automaticamente tre porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10 entro le cavità 21, 31, 41 dei mezzi 20, 30, 40 di taglio mediante scorrimento di detti mezzi 20, 30, 40 di taglio sull’elemento 10 fisso fino al bloccaggio in posizioni predeterminate su detto elemento 10.
A completamento del cavo 1 terminato, l’operatore può effettuare il taglio dell’elemento 10 se questo presenta lunghezza superiore a quella necessaria per la realizzazione del diametro richiesto per l’anello di cavo 1. La stessa operazione può essere realizzata automaticamente dalla macchina 100 se questa è provvista di mezzi di taglio appositi.
La Figura 4 illustra una seconda forma di realizzazione per la macchina 200 secondo la presente invenzione.
Come descritto per la forma di realizzazione precedente, anche la macchina 200 comprende mezzi per la movimentazione dell’elemento 10 allungato flessibile e mezzi per il supporto dello stesso elemento 10. I mezzi per la movimentazione, in particolare, sono realizzati mediante quattro pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’ con asse di rotazione a coppie parallelo in modo da realizzare una superficie di scorrimento rettangolare per l’elemento 10. Dette pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’ sono di tipo motrice, accoppiate meccanicamente ad un motore che ne consente la rotazione attorno al proprio asse in senso orario. Ulteriormente, ogni puleggia potrebbe essere provvista di un proprio motore, con l’unico vincolo che le pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’ devono essere sincrone in rotazione. Allo stesso modo, la rotazione delle pulegge motrici potrebbe essere realizzata in senso antiorario senza modificare gli effetti tecnici della presente invenzione. I mezzi per il supporto sono realizzati, come nella precedente forma di realizzazione, mediante una puleggia 230 di tipo folle, libera di ruotare attorno al proprio asse ma sprovvista di accoppiamenti meccanici con appositi motori. Quest’ultima, come nel seguito dettagliatamente descritto, funge da supporto per l’elemento 10 allungato flessibile e consegue la rotazione per mezzo dello scorrimento imposto allo stesso dalla rotazione delle pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’ motrici dei mezzi per la movimentazione. Detta puleggia 230 folle è posta esternamente al percorso creato dalle pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’ motrici, realizzando il rinvio dell’elemento 10 adagiato sulla stessa ruotando in senso antiorario.
La macchina 200 è provvista di mezzi 220 per il bloccaggio dei mezzi 20, 30, 40 di taglio. In particolare, tale bloccaggio è realizzato mediante un fermo 220 a forcella posizionato tra le due pulegge 210’’, 210’’’ motrici in corrispondenza di una delle quattro porzioni di scorrimento dell’elemento 10. Il fermo 220 a forcella presenta, come descritto nella forma di realizzazione precedente, un’apertura nel mezzo per garantire il libero scorrimento dell’elemento 10 ed, in particolare, delle sue porzioni 11, 12 13 quando sovrapposte. La distanza tra i due elementi realizzanti la forcella 220 risulta comunque tale da impedire ai mezzi di taglio 20, 30, 40 di oltrepassare la stessa, determinando un blocco atto a garantire il movimento relativo dell’elemento 10 entro i mezzi di taglio 20, 30, 40, come nel seguito descritto.
Ulteriormente, la macchina 200, secondo la presente invenzione, comprende mezzi 240 per il computo delle porzioni sovrapposte, dunque del numero di giri ad anello effettuati dall’elemento 10 entro le cavità 21, 31, 41. Questo è realizzato da un contatore otticoelettronico che registra il numero di passaggi della giunzione realizzante il primo anello, come nel seguito descritto. In alternativa, tali mezzi 240 possono essere realizzati meccanicamente conseguendo lo stesso risultato. Inoltre, gli stessi mezzi 240 possono essere provvisti di opportuni mezzi di taglio per realizzare il taglio automatico dell’elemento 10 quando raggiunte le dimensioni desiderate per il cavo 1, ovvero quando sono stati effettuati un numero di anelli sufficiente determinati dal numero di porzioni sovrapposte.
Infine, la macchina 200 comprendere mezzi 260 per l‘immagazzinamento di una bobina dell’elemento 10 allungato flessibile. Detti mezzi 260 potrebbero ugualmente immagazzinare anche o unicamente una pluralità di elementi allungati flessibili di lunghezza già determinata per la realizzazione di un singolo cavo 1 diamantato per ognuno di dette elementi allungati flessibili.
La macchina 200, così come la macchina 100 della precedente forma di realizzazione, può comprendere ulteriormente mezzi per il fissaggio di almeno due delle porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10. In particolare, tali mezzi per il fissaggio realizzano l’accoppiamento solidale delle prime due porzioni 11, 12 sovrapposte dell’elemento 10 allungato flessibile, per la chiusura ad anello del cavo 1 diamantato.
Il funzionamento della macchina 200 per la realizzazione del cavo 1 diamantato, secondo il metodo della presente invenzione, è nel seguito descritto.
Dapprima l’operatore determina la lunghezza dell’elemento 10 allungato flessibile o del cavo 1 diamantato, in relazione alle caratteristiche di taglio o dell’apparecchiatura atta al suo utilizzo. Dunque, in relazione al materiale da tagliare, alla tipologia dei mezzi di taglio da inserire e alle sollecitazioni meccaniche determinate in fase di progettazione, l’operatore individua il numero dei mezzi 20, 30, 40 di taglio da assemblare assieme all’elemento 10. Infine, l’operatore individua il numero di porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10 allungato flessibile da sovrapporre parallelamente entro le cavità 21, 31, 41 delle boccole cilindriche realizzanti i mezzi 20, 30, 40 di taglio in relazione al diametro desiderato per il cavo 1 e alla lunghezza dell’elemento 10 o alla sezione interna delle stesse cavità 21, 31, 41 delle boccole 20, 30, 40.
Per procedere alla realizzazione del cavo 1 diamantato l’operatore provvede dapprima al posizionamento delle boccole 20, 30, 40 individuate in prossimità del fermo 220 a forcella. Dal momento che la rotazione delle pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’ motrici, e conseguentemente dell’elemento 10 su queste adagiabile, risulta oraria, le boccole 20, 30, 40 sono posizionate sulla destra del fermo 220 in modo tale che sia impedito lo scorrimento delle stesse da destra verso sinistra quando la macchina è in modalità operativa, ovvero con le pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’ in rotazione.
Un’estremità libera dell’elemento 10 viene, dunque, estratta dall’operatore dalla bobina dei mezzi 260 per l‘immagazzinamento e adagiata dapprima sulla puleggia 230 folle di rinvio e, successivamente in sequenza, sulle pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’ motrici, contestualmente passando entro le cavità 21, 31, 41 dei mezzi 20, 30, 40 di taglio, poste tra le pulegge 210’’, 210’’’.
La macchina 200, ponendo in rotazione le pulegge in modo sincrono, procede dunque al completamento automatizzato del cavo 1 mediante la sovrapposizione parallela delle porzioni dell’elemento 10 allungato flessibile. In particolare, nella forma di realizzazione illustrata in Figura 4, il cavo 1 diamantato è realizzato dalla macchina 200 sovrapponendo automaticamente tre porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10 allungato flessibile nelle cavità 21, 31, 41 dei mezzi 20, 30, 40 di taglio. Questi risultano bloccati in posizioni predeterminate dal fermo 220 a forcella. Le pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’, 230, su cui l’elemento 10 è adagiato, producono lo scorrimento di detto elemento 10 sovrapponendo le porzioni 11, 12, 13 dello stesso parallelamente le une alle altre entro le cavità 21, 31, 41, realizzando la chiusura ad anello per il cavo 1 diamantato.
Quando realizzato il primo anello sovrapponendo le porzioni 11, 12, queste vengono fissate l’un l’altra, realizzato il diametro desiderato per il cavo 1 diamantato. Tale fissaggio può essere effettuato manualmente dall’operatore o, se la macchina 200 lo prevede, automaticamente dalla stessa macchina 200 mediante i mezzi per il fissaggio delle porzioni. In quest’ultimo caso i mezzi per il fissaggio devono essere posti in connessione operativa con i mezzi 240 per il computo delle porzioni sovrapposte, in modo tale che l’accoppiamento in fissaggio sia ottenuto non appena i mezzi 240 per il computo individuino la sovrapposizione della prima porzione 11 sulla seconda porzione 12, a realizzare un anello.
Successivamente la rotazione delle pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’, 230 trascinano l’elemento 10 obbligandolo a passare più volte entro le cavità 21, 31, 41, creando un supporto al cavo 1 mediante semplice sovrapposizione delle porzioni 11, 12, 13 dello stesso elemento 10. In particolare, l’anello precedentemente creato mediante il fissaggio viene trascinato in rotazione entro le cavità 21, 31, 41 integralmente due volte fino alla sovrapposizione completa anche della terza porzione 13 dell’elemento 10. La rotazione delle pulegge 210, 210’, 210’’, 210’’’, 230 avviene fino a quando il conteggio degli anelli realizzati effettuato dai mezzi 240 per il computo non raggiunge il numero programmato.
In modo equivalente, come descritto per la forma di realizzazione precedente, con semplici modifiche che un esperto del settore è in grado di operare, la macchina 200 può procede al completamento del cavo 1 sovrapponendo automaticamente tre porzioni 11, 12, 13 dell’elemento 10 entro le cavità 21, 31, 41 dei mezzi 20, 30, 40 di taglio mediante scorrimento di detti mezzi 20, 30, 40 di taglio sull’elemento 10 fisso fino al bloccaggio in posizioni predeterminate sullo stesso elemento 10.
A completamento del cavo 1 terminato, l’operatore può effettuare il taglio dell’elemento 10 se questo presenta lunghezza superiore a quella necessaria per la realizzazione del diametro del cavo 1 stesso, separando il cavo 1 realizzato dalla restante parte di elemento 10 avvolto nella bobina di immagazzinamento. La stessa operazione può essere realizzata automaticamente dalla macchina 200 se questa è provvista di mezzi di taglio appositi, una volta che i mezzi 240 per il computo hanno determinato il raggiungimento del numero di sovrapposizioni richieste. In particolare, i mezzi di taglio possono essere predisposti sui medesimi mezzi 240 per il computo o essere realizzati mediante mezzi separati.
In un ulteriore forma di realizzazione, non illustrata, il numero di pulegge, sia motrici che di rinvio, può essere aumentato, in numero variabile, quindi, da due a più, per aumentare la densità delle stesse nell’area occupata dalla macchina. In tal modo è possibile minimizzare le dimensioni della macchina per realizzare cavi anche di lunghezza elevata.
Una forma di realizzazione aggiuntiva, non illustrata, comprende delle pulegge, motrici, di rinvio o di entrambe le tipologie, con posizione variabile. In tal modo è possibile tensionare il cavo diamantato in fase di realizzazione. Inoltre, la mobilità delle pulegge consente di produrre cavi di dimensioni diverse sulla medesima macchina senza predisporre modifiche laboriose e dispendiose.
La macchina e il metodo per la produzione di cavo diamantato secondo la presente invenzione garantiscono la produzione di un cavo diamantato razionalizzando le operazioni necessarie per la sua produzione e messa in esercizio. Ciò garantisce la minimizzazione dei costi e dei tempi relativi, dovuti in particolar modo alla automatizzazione della fasi di realizzazione. Ancora, il dispositivo e il metodo secondo la presente invenzione consentono un semplificazione delle procedure di congiunzione del supporto per il cavo diamantato, agevolando le operazioni di chiusura richieste. Ciò consente di evitare l’utilizzo di operatori per la giunzione manuale e migliora la tenuta del cavo così prodotto.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (100) per la produzione di cavo (1) diamantato per taglio di materiale lapideo, detto cavo (1) comprendendo almeno un elemento (10) allungato flessibile e una pluralità di mezzi (20, 30, 40) di taglio provvisti di una cavità (21, 31, 41) passante, detta macchina (100) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere almeno: - mezzi (110) per la movimentazione di detto elemento (10) allungato flessibile; - mezzi (120) per il bloccaggio di detti mezzi (20, 30, 40) di taglio; - detti mezzi (110) per la movimentazione realizzando lo scorrimento di detto elemento (10) allungato flessibile entro dette cavità (21, 31, 41), essendo detti mezzi di taglio (20, 30, 40) bloccati da detti mezzi (120) per il bloccaggio, sovrapponendo almeno due porzioni (11, 12, 13) di detto elemento (10) allungato flessibile per la chiusura ad anello di detto cavo (1) diamantato. 2. Macchina (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi (130) per il supporto di detto elemento (10) allungato flessibile, detti mezzi (130) per il supporto sostenendo detto elemento (10) durante lo scorrimento. 3. Macchina (200) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi (240) per il computo di dette porzioni (11, 12, 13) di detto elemento (10) allungato flessibile sovrapposte ad anello. 4. Macchina (100) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi per il fissaggio di almeno due di dette porzioni (11, 12, 13) di detto elemento (10) allungato flessibile, realizzando un anello. 5. Macchina (100) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per il fissaggio realizzano l’accoppiamento solidale delle prime due porzioni (11, 12) sovrapposte di detto elemento (10) allungato flessibile, per la chiusura ad anello di detto cavo (1) diamantato. 6. Macchina (200) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi (260) per l‘immagazzinamento di una pluralità di elementi allungati flessibili e/o di almeno una bobina di detto elemento (10) allungato flessibile. 7. Metodo per la realizzazione di un cavo (1) diamantato per taglio di materiale lapideo, detto cavo (1) comprendendo almeno un elemento (10) allungato flessibile ed una pluralità di mezzi (20, 30, 40) di taglio provvisti di una cavità (21, 31, 41) passante, detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: · determinazione della lunghezza di detto elemento (10) allungato flessibile e/o di detto cavo (1) diamantato; · determinazione del numero di mezzi (20, 30, 40) di taglio; · determinazione del numero di porzioni (11, 12, 13) di detto elemento (10) allungato flessibile da sovrapporre parallelamente entro le cavità (21, 31, 41) di detti mezzi (20, 30, 40) di taglio o della lunghezza di detto cavo (1) diamantato; · inserimento di un’estremità di detto elemento (10) allungato flessibile entro le cavità (21, 31, 41) di detti mezzi (20, 30, 40) di taglio; · sovrapposizione sostanzialmente parallela le une alle altre di almeno due porzioni (11, 12, 13) di detto elemento (10) allungato flessibile in dette cavità (21, 31, 41) realizzando una chiusura ad anello per detto cavo (1) diamantato. 8. Metodo per la realizzazione di un cavo (1) diamantato secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta sovrapposizione parallela di almeno due porzioni (11, 12, 13) di detto elemento (10) allungato flessibile in dette cavità (21, 31, 41) è realizzata mediante scorrimento di detti mezzi (20, 30, 40) di taglio fino al bloccaggio in posizioni predeterminate su detto elemento (10) allungato flessibile, realizzando la chiusura ad anello per detto cavo (1) diamantato. 9. Metodo per la realizzazione di un cavo (1) diamantato secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta sovrapposizione parallela di almeno due porzioni (11, 12, 13) di detto elemento (10) allungato flessibile in dette cavità (21, 31, 41) è realizzata mediante bloccaggio di detti mezzi (20, 30, 40) di taglio in posizioni predeterminate e successivo scorrimento di detto elemento (10) allungato flessibile entro dette cavità (21, 31, 41) di detti mezzi (20, 30, 40) di taglio fino al bloccaggio realizzando la chiusura ad anello per detto cavo (1) diamantato. 10. Metodo per la realizzazione di un cavo (1) diamantato secondo una o più delle rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente una fase per il fissaggio solidale almeno delle due prime porzioni (11, 12) di detto elemento (10) allungato flessibile realizzando almeno un primo anello per detto cavo (1) diamantato. RIVENDICAZIONI 1. Machine (100) for the production of diamond wire (1) for stone cutting, said wire (1) comprising an elongated flexible element (10) and a pluralities of cutting means (20, 30, 40) provided with a through cavities (21, 31, 41), said machine (100) being characterized in that it comprises at least: - means (110) for moving said elongated flexible element (10); - means (120) for locking said cutting means (20, 30, 40); - said means (110) for moving realizing the sliding movement of said elongated flexible element (10) inside said cavities (21, 31, 41), said cutting means (20, 30, 40) being locked by said means (120) for locking, overlapping at least two portions (11, 12, 13) of said elongated flexible element (10) for the ring closure of said diamond wire (1).
  2. 2. Machine (100) according to claim 1, characterized in that it further comprises means (130) for supporting said elongated flexible element (10), said means (130) supporting said element (10) during said sliding movement.
  3. 3. Machine (100) according to claim 1 or 2, characterized in that it further comprises means (140) for computing said portions (11, 12, 13) of said elongated flexible element (10) overlapped in a ring.
  4. 4. Machine (100) according to one or more of claims from 1 to 3, characterized in that it further comprises means (150) for fixing at least two of said portions (11, 12, 13) of said elongated flexible element (10), realizing a ring.
  5. 5. Machine (100) according to claim 4, characterized in that said means (150) for fixing realizes the solidly coupling of the first two overlapped portions (11, 12) of said elongated flexible element (10), for the ring closure of said diamond wire (1).
  6. 6. Machine (100) according to one or more of claims from 1 to 5, characterized in that it further comprises means (160) for storing a plurality of elongated flexible elements and/or at least a coil of said elongated flexible element (10).
  7. 7. Method for making a diamond wire (1) for stone cutting, said wire (1) comprising at least an elongated flexible element (10) and a pluralities of cutting means (20, 30, 40) provided with a through cavities (21, 31, 41), said method being characterized in that it comprises the following phases: · determine the length of said elongated flexible element (10) and/or of said diamond wire (1); · determine the number of said cutting means (20, 30, 40); · determine the number of the portions (11, 12, 13) of said elongated flexible element (10) to be parallelly overlapped inside said cavities (21, 31, 41) of said cutting means (20, 30, 40) or the length of said diamond wire (1); · insert an extremity of said elongated flexible element (10) inside said cavities (21, 31, 41) of said cutting means (20, 30, 40); · overlap substantially parallelly to each other at least two portions (11, 12, 13) of said elongated flexible element (10) inside said cavities (21, 31, 41) realizing a ring closure of said diamond wire (1).
  8. 8. Method for making a diamond wire (1) according to claim 7, characterized in that said parallel overlapping of at least said two portions (11, 12, 13) of said elongated flexible element (10) inside said cavities (21, 31, 41) is realized by sliding said cutting means (20, 30, 40) up to the locking in a predetermined positions on said elongated flexible element (10), realizing the ring closure of said diamond wire (1).
  9. 9. Method for making a diamond wire (1) according to claim 7, characterized in that said parallel overlapping of at least said two portions (11, 12, 13) of said elongated flexible element (10) inside said cavities (21, 31, 41) is realized by locking said cutting means (20, 30, 40) in a predetermined positions and subsequent sliding of said elongated flexible element (10) inside said cavities (21, 31, 41) of said cutting means (20, 30, 40) up to locking realizing a ring closure of said diamond wire (1).
  10. 10. Method for making a diamond wire (1) according to one or more of claims from 7 to 9, characterized in that it further comprises a phase of solidly fixing at least two of the first portions (11, 12) of said elongated flexible element (10) realizing at least a first ring of said diamond wire (1).
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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2517496A1 (de) * 1975-04-19 1976-11-04 Baeumer Kg Spezialmasch Verfahren und vorrichtung zur herstellung einer endlosen drahtfoermigen saege, insbesondere zum schneiden von schaumstoff, sowie saege
FR2584969A1 (fr) * 1985-07-18 1987-01-23 Petit Jean Luc Scie a fil sans fin, procede pour la fabrication de la scie a fil, machine pour la realisation du procede et scie a fil sans fin composite

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