ITBZ20080024A1 - Scala di protezione marinaia con sbarramento all'accesso - Google Patents

Description

Titolo: Scala di protezione marinala con sbarramento all'accesso

La presente invenzione riguarda una scala di protezione marinaia, in particolare su un edificio, con un dispositivo anticaduta che è conformato per accogliere un cursore, per assicurare una persona montante la scala di protezione marinaia contro una caduta, sulla scala di protezione marinaia uno sbarramento all'accesso disimpegnabile essendo disposto e conformato in modo che questi impedisca una salita non autorizzata sulla scala di protezione marinaia, lo sbarramento all'accesso presentando un meccanismo di bloccaggio per il disimpegno di almeno un dispositivo di bloccaggio dello sbarramento all'accesso e la liberazione della scala di protezione marinaia, secondo la parte classificante della rivendicazione 1 .

Scale marinale, come note a titolo di esempio dalla G 88 09 352 U, sono scale stazionariamente installate per montare per esempio supporti di antenne, impianti di energia, edifici, ecc. Essi dispongono di una rotaia di guida o una fune di guida, alla quale è agganciato un cursore, in cui si aggancia l'operatore montante. Questo cursore coglie nel caso di una caduta l'operatore, esso bloccando sulla guida o agganciandosi o rispettivamente bloccandosi nelle aperture a tale scopo previste della scala o rispettivamente della guida.

Affinché edifici corredati di scale montanti non possono essere montate a titolo di esempio da bambini giocanti, queste devono disporre di sbarramenti all'accesso. Uno sbarramento all'accesso può consistere nel fatto che l'edificio si trova in una zona con recinzione, a titolo di esempio il pilone è completamente recintato. Preferibilmente lo sbarramento all'accesso comprende però una porta o una lamiera di copertura che copre il metro inferiore della scala e è chiusa. Prima che una scala di protezione marinala assicurata in questa maniera possa essere montata, deve essere quindi prima aperta la porta o rispettivamente la lamiera di copertura. Ciò nonostante si verificano sempre di nuovo incidenti per il fatto che persone di per sé autorizzate aprono lo sbarramento all'accesso della scala, però non la montano secondo la prescrizione. Così si verifica che operatori trascurano le prescrizioni di sicurezza e montano "una volta rapidamente" per un po' di metri la scala e subiscono così un incidente.

L'invenzione si prefigge lo scopo di perfezionare una scala di protezione marinala del suddetto tipo a riguardo dello standard di sicurezza dello sbarramento all'accesso e di aumentare contemporaneamente la sicurezza per persone che utilizzano la scala di protezione marinala.

Questo scopo viene raggiunto secondo l'invenzione da una scala di protezione marinala del suddetto tipo con le caratteristiche caratterizzate nella rivendicazione 1. Conformazioni vantaggiose dell'invenzione sono descritte nelle ulteriori rivendicazioni.

Nel caso di una scala di protezione marinala del suddetto tipo secondo l'invenzione è previsto che il meccanismo di bloccaggio presenta un dispositivo che è collegato con un dispositivo anticaduta ed e conformato e disposto in modo che il dispositivo, collegato con il dispositivo anticaduta, disimpegni il o almeno un dispositivo di bloccaggio dello sbarramento all'accesso nel caso in cui nel dispositivo anticaduta nella zona del meccanismo di bloccaggio è disposto un cursore come pure si trova nella posizione bloccante e questo cursore è caricato da una forza predeterminata.

Questo ha il vantaggio che lo sbarramento all'accesso può essere disimpegnato soltanto nel caso in cui la persona montante è agganciata ad un cursore collegato con il dispositivo anticaduta e quindi è assicurato contro una caduta, in quanto soltanto con sicurezza anticaduta, agganciata al cursore, può essere applicata la rispettiva forza per aprire lo sbarramento all'accesso in maniera semplice da parte della persona montante.

A titolo di esempio il dispositivo anticaduta è una rotaia di guida o una fune di guida.

Opportunamente lo sbarramento all'accesso è una porta fissata girevolmente ad almeno una cerniera.

Per il fatto che la forza predeterminata comporta almeno 200N, in particolare almeno 300N, 400N, 500N o 600N, viene assicurato che la forza predeterminata possa essere instaurata non manualmente, ma soltanto dalla forza di peso del peso del corpo di una persona che è agganciata corrispondentemente al cursore ed è autorizzata a montare la scala di protezione marinala e è assicurata per mezzo del cursore contro una caduta.

Una chiusura automatica dello sbarramento all'accesso dopo il passaggio di una persona autorizzata viene raggiunta per il fatto che lo sbarramento all'accesso è conformato con un dispositivo di chiusura automatico che muove lo sbarramento all'accesso automaticamente in una posizione bloccante l'accesso alla scala di protezione marinaia. Il dispositivo di chiusura automatico presenta a titolo di esempio almeno una cerniera a molla o una meccanica di chiusura azionata da un tirante di gomma.

In una preferita forma di realizzazione il dispositivo, collegato con il dispositivo anticaduta, presenta una meccanica che è caricata contro la direzione della forza gravitazionale con una forza di precarico e coopera nella zona di risalti di raccolta del dispositivo anticaduta con un cursore in modo che con cursore, presente nella posizione bloccante, una forza, esercitata sul cursore in direzione della forza gravitazionale, azioni la meccanica contro la forza di precarico in modo che la meccanica disimpegni il dispositivo di bloccaggio dello sbarramento all'accesso nel caso in cui la forza, agente sul cursore e quindi sulla meccanica, supera la forza di precarico. La meccanica è collegata per esempio tramite un tirante bowden o una tiranteria con il dispositivo di bloccaggio dello sbarramento all'accesso.

In una forma di realizzazione esemplificativa la meccanica presenta un perno che è disposto e conformato in modo che questo sia caricato contro la direzione della forza gravitazionale con la forza di precarico e, la forza agente sul cursore in direzione della forza gravitazionale, muova questo perno,

L'invenzione sarà ulteriormente illustrata qui di seguito con riferimento al disegno, in cui mostrano:

la Figura 1 una preferita forma di realizzazione di una scala di protezione marinaia secondo l'invenzione con sbarramento all'accesso chiuso in una vista posteriore prospettica,

la Figura 2 la scala di protezione marinaia secondo la Figura 1 con sbarramento all'accesso aperto in vista anteriore prospettica,

la Figura 3 un dispositivo di bloccaggio per lo sbarramento all'accesso della scala di protezione marinaia secondo l'invenzione con sbarramento all'accesso chiuso in vista posteriore prospettica,

la Figura 4 il dispositivo di bloccaggio secondo la Figura 3 con sbarramento all'accesso aperto in vista anteriore prospettica,

la Figura 5 un meccanismo di sbloccaggio per il dispositivo di bloccaggio per lo sbarramento all'accesso della scala di protezione marinala secondo l'invenzione con sbarramento all'accesso chiuso in vista posteriore prospettica,

la Figura 6 il meccanismo di bloccaggio secondo la Figura 5 con sbarramento all'accesso aperto in vista anteriore prospettica,

la Figura 7 una vista ingrandita della scala di protezione marinala secondo l'invenzione con il meccanismo di sbloccaggio secondo la Figura 5, e la Figura 8 una vista dettagliata del meccanismo di sbloccaggio secondo la Figura 5.

La preferita forma di realizzazione di una scala di protezione marinala secondo l'invenzione, rappresentata nella Figura 1 e 2, comprende una rotaia di guida 10 per un cursore 12 e pioli 14 disposti a distanza fra loro lungo la rotaia di guida 10. Per impedire una utilizzazione non autorizzata della scala di protezione marinala è previsto uno sbarramento all'accesso sotto forma di una porta 16 che copre in una zona di entrata inferiore della scala di protezione marinala più pioli 14 e impedisce in questa maniera nella posizione chiusa, rappresentata nella Figura 1, una salita sulla scala di protezione marinala. La porta 16 è fissata su cerniere 18 girevolmente alla rotaia di guida 10 e può essere ruotata in questa maniera nella posizione chiusa, rappresentata nella Figura 1, nella posizione aperta, rappresentata nella Figura 2, in cui sono liberati i pioli 14 coperti prima dalla porta 16, in modo che una persona possa montare la scala di protezione marinala.

Per aprire la porta 16 prima è da aprire o rispettivamente da sbloccare il dispositivo di bloccaggio 20. Il dispositivo di bloccaggio 20 è rappresentato nelle Figure 3 e 4 e comprende una prima meccanica mobile 22 che coopera con un gancio 24 disposto sulla porta 16. In una posizione di chiusura della prima meccanica 22 il gancio 24 si impegna in un'apertura 26 del dispositivo di bloccaggio 20, per cui viene impedita una rotazione della porta 16 nella posizione aperta. Se la prima meccanica 22 si muove in direzione della freccia 48 (Figura 3), allora la prima meccanica 22 batte sul gancio 24 e ruota questo in fuori impegno con l'apertura 26 in modo che il gancio 24 sia disimpegnato dall'impegno bloccante e possa essere aperta la porta 16. Una molla 50 esercita una forza di precarico sulla prima meccanica 22 in una direzione opposta alla direzione della freccia 48 in modo che la prima meccanica 22 si trovi allo stato non azionato sempre nella posizione di bloccaggio rappresentata nella Figura 3, in cui il gancio 24 non viene impedito ad impegnarsi nell'apertura 26.

Per il disimpegno del dispositivo di bloccaggio 20, cioè per muovere la prima meccanica 22 in direzione della freccia 48 è previsto un meccanismo di bloccaggio 28. Questo meccanismo di bloccaggio 28 è rappresentato nelle Figure da 5 a 8 e comprende una seconda meccanica mobile 30 con un perno 32. Una molla 36 esercita sulla seconda meccanica 30 una forza di precarico in direzione opposta alla direzione della forza gravitazionale 38, la quale è diretta sostanzialmente parallela alla rotaia di guida 10. Il perno 32 si estende dal lato posteriore della rotaia di guida 10 attraverso questa in una zona, in cui il cursore 12 scorre nella rotaia di guida 10. In questo caso il perno 32 è conformato e disposto in modo che il cursore 12, non caricato, scorra lungo la rotaia di guida 10 senza impegno nel perno 32 lungo questo. Se però il cursore 12 viene caricato nella zona del perno 32 con una forza in direzione della forza gravitazionale 38, in modo che questo si bloccherebbe con inclinazione in modo noto in un risalto di arresto 34 conformato entro la rotaia di guida 10, allora il cursore 12 preme sul perno 32 prima che esso raggiunga il risalto di arresto 34 disposto al di sotto del perno 32, e muove questo verso il basso in direzione della forza gravitazionale 38. La forza, richiesta per questo movimento, determina la forza di precarico esercitata dalla molla 36, agente sulla seconda meccanica 30 .

Il movimento della seconda meccanica 30 viene trasmessa tramite un primo tirante bowden 40 sulla prima meccanica 2, la prima meccanica 22 viene mossa corrispondentemente in direzione della freccia 48 e quindi viene disimpegnato l'impegno del gancio 24 con l'apertura 26. Al posto del primo tirante bowden 40 può essere prevista anche una tiranteria o un altro tipo della trasmissione di forza. Ora può essere aperta la porta 16 e può essere montata la scala di protezione marinaia. La forza di precarico della molla 36 è scelta in modo che la forza necessaria per muovere la seconda meccanica 30 possa essere installata con semplicità e comodità soltanto per mezzo del peso di corpo dell'utilizzatore nel caso in cui questo utilizzatore è agganciato al cursore 12 e quindi è assicurato contro una caduta. Ciò assicura che l'utilizzatore sia agganciato prima dell' o rispettivamente per l'apertura della porta 16 al cursore 12 inserito nella rotaia di guida 10.

Quando un utilizzatore autorizzato ha aperto la porta 16 nella suddetta maniera, questo può salire sulla scala di protezione marinaia. Opportunamente la porta 16 è corredata di cerniere a molla o di un'altra molla o per mezzo di una meccanica di chiusura azionata da un tirante a gomma che chiude la porta automaticamente dopo il passaggio della zona della porta da parte dell'utilizzatore in modo che anche il successivo utilizzatore autorizzato debba aprire, come sopra descritto, per montare la scala di protezione marinala, la porta per mezzo del cursore inserito 12 e la sollecitazione a forza. Opzionalmente la porta 16 è dotata di una meccanica che tiene aperta la porta per rendere più comodo il passaggio. Questa meccanica sarebbe poi realizzata in modo che essa sblocchi automaticamente nel caso in cui il montatore è passato attraverso la porta 16, sostanzialmente quando il suo cursore 12 scorre per via della rotaia 10 al di sopra della porta 16 o quando una parte della scala di protezione marinala o rispettivamente un determinato piolo 14 al di sopra della porta 16 viene caricata/o dal suo peso.

Sulla porta, come visibile nelle Figure 1 e 2, è disposta una staffa 46 che si estende oltre la porta 16. Questa serve all'apertura della porta 16 da parte di un utilizzatore, quando questo proveniente dall'alto si arrampica sulla scala di protezione marinala verso il basso. Per mezzo di una leva a mano 42 l'utilizzatore può disimpegnare tramite un secondo tirante bowden 44, una tiranteria o un altro dispositivo per la trasmissione di forza dall'alto il dispositivo di bloccaggio 20 e aprire la porta 16 per mezzo della staffa 46. Alternativamente o in aggiunta al di sopra della porta 16 è previsto un meccanismo di sbloccaggio identico, come il meccanismo di bloccaggio 28 prima descritto in modo che l'utilizzatore della scala di protezione marinala debba o rispettivamente possa aprire, proveniente anche dall'alto, la porta nella stessa maniera come descritto alla salita iniziale sulla scala di protezione marinala, come sopra descritta.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Scala di protezione marinala, in particolare su un edificio, con un dispositivo anticaduta (10) che è conformato per accogliere un cursore (12) per assicurare una persona, montante la scala di protezione marinala, contro una caduta, sulla scala di protezione marinala uno sbarramento all'accesso disimpegnabile (16) essendo disposto e conformato in modo che questo impedisca una salita non autorizzata sulla scala di protezione marinala, 10 sbarramento all'accesso (16) presentando un meccanismo di sbloccaggio (28) per il disimpegno di almeno un dispositivo di bloccaggio (20) dello sbarramento all'accesso (16) e la liberazione della scala di protezione marinala, caratterizzata dal fatto che il meccanismo di sbloccaggio (28) presenta un dispositivo (30, 32) che è collegato con il dispositivo anticaduta ed è conformato e disposto in modo che il dispositivo (30, 32), collegato con 11 dispositivo anticaduta (10) disimpegni il o almeno un dispositivo di bloccaggio (20) dello sbarramento all'accesso (16) nel caso in cui nel dispositivo anticaduta (10) nella zona del meccanismo di sbloccaggio (28) è disposto oppure si trova in posizione bloccante un cursore (12) e questo cursore (12) è caricato da una forza predeterminata.
2. 2. Scala di protezione marinala secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il dispositivo anticaduta (10) è una rotaia di guida o una fune di guida.
3. 3. Scala di protezione marinaia secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che lo sbarramento all'accesso è una porta (16) girevolmente fissata ad almeno una cerniera (18).
4. 4. Scala di protezione marinaia secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la forza predeterminata comporta almeno 200N, in particolare almeno 300N, 400N, 500N o 600N.
5. 5. Scala di protezione marinaia secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che lo sbarramento all'accesso (16) è conformato con un dispositivo di chiusura automatico che muove lo sbarramento all'accesso (16) automaticamente in una posizione bloccante l'accesso alla scala di protezione marinaia.
6. 6. Scala di protezione marinaia secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di chiusura automatico presenta almeno una cerniera a molla o una meccanica di chiusura azionata da un tirante a gomma.
7. 7. Scala di protezione marinaia secondo almeno una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che il dispositivo, collegato con il dispositivo anticaduta (10), presenta una meccanica (30) che è caricata contro la direzione della forza gravitazionale (38) con una forza di precarico e coopera nella zona di risalti di raccolta (34) del dispositivo anticaduta (10) con un cursore (12) in modo che con cursore (12), presente in posizione bloccante, una forza, esercitata sul cursore (12) in direzione della forza gravitazionale azioni la meccanica (30) contro la forza di precarico in modo che la meccanica (30) disimpegni il dispositivo di bloccaggio (20) dello sbarramento all'accesso (16) nel caso in cui la forza agente sul cursore (12) e quindi la meccanica (30), supera la forza di precarico .
8. 8. Scala di protezione marinala secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che la meccanica (30) è collegata attraverso un tirante bowden (44) o una tiranteria con il dispositivo di bloccaggio (20) dello sbarramento all'accesso (16).
9. 9. Scala di protezione marinala secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che la meccanica (30) presenta un perno che è disposto e conformato in modo che questo sia caricato contro la direzione della forza gravitazionale (38) con la forza di precarico e la forza, agente sul cursore (12) in direzione della forza gravitazionale (38) muova questo perno.