ITBZ20080001A1 - Bobinatrice con alimentazione di pezzi da lavorare, bobinatrice con almeno una flangia laterale e procedimento di bobinatura. - Google Patents

Bobinatrice con alimentazione di pezzi da lavorare, bobinatrice con almeno una flangia laterale e procedimento di bobinatura. Download PDF

Info

Publication number
ITBZ20080001A1
ITBZ20080001A1 ITBZ20080001A ITBZ20080001A1 IT BZ20080001 A1 ITBZ20080001 A1 IT BZ20080001A1 IT BZ20080001 A ITBZ20080001 A IT BZ20080001A IT BZ20080001 A1 ITBZ20080001 A1 IT BZ20080001A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
winding
workpiece
winding machine
actuator
machine according
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Spiridon Kentras
Original Assignee
Schumag Ag
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Schumag Ag filed Critical Schumag Ag
Publication of ITBZ20080001A1 publication Critical patent/ITBZ20080001A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H65/00Securing material to cores or formers
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H2701/00Handled material; Storage means
    • B65H2701/30Handled filamentary material
    • B65H2701/33Hollow or hose-like material

Landscapes

  • Storage Of Web-Like Or Filamentary Materials (AREA)
  • Winding Filamentary Materials (AREA)
  • Winding, Rewinding, Material Storage Devices (AREA)
  • Winding Of Webs (AREA)

Description

Titolo: Bobinatrice con alimentazione di pezzi da lavorare, bobinatrice con almeno una flangia laterale e procedimento di bobinatura
[01] L'invenzione concerne da un lato una bobinatrice con un'alimentazione di pezzi da lavorare, un corpo di bobina e almeno una flangia laterale, in particolare una bobinatrice di questo tipo con un supporto per un principio del pezzo da lavorare. L'invenzione riguarda parimenti un procedimento di bobinatura, in cui un principio di un pezzo da lavorare da bobinare viene fissato in un supporto e poi il pezzo viene bobinato, il supporto seguendo il movimento di bobinatura almeno lungo una parte del movimento di bobinatura, il supporto seguendo il movimento di bobinatura almeno lungo una parte del movimento di bobinatura
[02] Per poter manipolare bene tubi di quasi ogni tipo, questi vengono bobinati in particolare per scopi di trasporto per mezzo di una bobinatrice adatta su bobine a coils. Per mezzo di questi coils è bene da superare anche una predisposizione di grandi quantità di tubi su rispettive macchine di lavorazione.
[03] Affinché un tubo possa essere avvolto su una rispettiva bobina ad un coil, innanzitutto è, una volta, necessario che un principio di tubo venga a contatto con la bobina in modo che il principio di tubo rimanga all'avvolgimento del tubo in una posizione fissa sulla bobina. Per assicurare il fissaggio del tubo alla bobina, dallo stato di tecnica sono noti rispettivi supporti che sono disposti sulla bobina, bloccano il principio del tubo e lo fissano corrispondentemente alla bobina o rispettivamente i quali seguono una parte del movimento di bobinatura per assicurare in questa maniera una operazione di bobinatura affidabile. Come difficile e complicato si dimostra finora guidare con esattezza il principio di tubo verso il supporto della bobina per fissare questo alla sicurezza del funzionamento nel supporto.
[04] Così sia la DE 10 2004 058 330 A1 e la DE 33 25 101 A1 come pure anche la WO 2002/022484 A1 rivelano spunti di soluzione che non possono però portare nell'insieme a risultati soddisfacenti. Così si può guidare corrispondentemente alla DE 10 2004 058 330 A1 lungo un impianto stazionario fino ad un supporto meccanico e si può afferrare con questo. Ciò può portare però, in particolare nel caso di pezzi da lavorare che sono instabili ad uno spezzamento, in particolare quando devono essere bobinati grandi raggi di bobina. La DE 33 25 101 A1 invece propone di fare passare il pezzo tramite un organo prensile separato lungo il corpo di bobina, in modo che questo raggiunga il corpo di bobina radialmente all'interno e possa essere ivi fissato e bobinato in una maniera non ulteriormente illustrata, il ché porta però con ogni nuova operazione di bobinatura a notevoli perdite di materiale. La WO 2002/022484 A1 propone di avvicinare il pezzo da lavorare tramite una pinza fino al corpo di bobina e fissarlo per mezzo di un nastro adesivo. A tale scopo però il nastro adesivo deve essere collegato lungo una lunghezza determinata con il pezzo da lavorare in modo che la pinza possa impegnare il pezzo da lavorare soltanto con una grande attaccatura, il ché comporta a sua volta il pericolo di uno spezzamento.
[05] E' lo scopo della presente invenzione di facilitare l'alimentazione di un principio di un pezzo da lavorare, in particolare verso un supporto di bobina, e di configurala con più sicurezza nel funzionamento rispetto a ciò che era finora il caso .
[06] Lo scopo dell'invenzione viene raggiunto da una bobinatrice con un’alimentazione di un pezzo da lavorare, un corpo di bobina e almeno una flangia laterale, in cui è previsto un supporto per un principio di un pezzo da lavorare e il quale è contraddistinto dal fatto che l'alimentazione del pezzo da lavorare comprende un azionatore di introduzione con una sede del pezzo da lavorare per la introduzione del pezzo da lavorare nel supporto e che la sede del pezzo da lavorare dell'azionatore di introduzione è disposto almeno in uno stato di introduzione radialmente all'interno della flangia laterale.
[07] Per mezzo dell'azionatore di introduzione qui descritto secondo l'invenzione un principio del pezzo da lavorare, per esempio un tubo, viene guidato attivamente e miratamente verso il supporto della bobina, in modo che possa essere effettuato in modo sostanzialmente più sicuro nel funzionamento e quindi anche più rapidamente un fissaggio del principio del pezzo da lavorare sul corpo di bobina, in particolare nel supporto del corpo di bobina.
[08] Soluzioni attuali, per esempio dalla DE 1 0 2004 058 330 A1 comprendono soltanto un appoggio passivo, per mezzo del quale un principio di un pezzo da lavorare si lascia bloccare rispetto al corpo di bobina. Frequentemente ciò porta però ad uno spezzamento del pezzo da lavorare. Uno spezzamento di questo tipo non è però desiderato, in quanto esso rende inutilizzabili parti del tubo. Anche la soluzione, rappresentata nella WO 2002/022484 A1 richiede sulla base della rinuncia ad un supporto che viene sostituito da una striscia adesiva, un’ attaccatura relativamente lunga che nasconde il pericolo di uno spezzamento.
[09] In limitazione alla striscia adesiva, rappresentata nella WO 2002/022484 A1 il supporto è preferibilmente di nuovo impiegabile o rispettivamente collegato fissamente con il corpo di bobina o uno della flangia laterale della bobina. In questa maniera può essere notevolmente aumentata la velocità all'atto del cambio della bobina, in quanto deve essere mosso soltanto un braccio. Conciò aumenta corrispondentemente anche la sicurezza di funzionamento. Una striscia adesiva dovrebbe essere manualmente prima allontanata per un nuovo impiego e quindi nuovamente manualmente riportata, il ché infine sotto normali condizioni di funzionamento nel caso di un'alta portata non può essere ripetuto, ancora meno con sicurezza di funzionamento.
[10] Corrispondentemente lo scopo dell'invenzione viene raggiunto anche da un procedimento di bobinatura, in cui un principio di un pezzo da lavorare da bobinare viene fissato in un supporto e poi il pezzo viene bobinato, il supporto subendo un movimento di bobinatura almeno lungo una parte del movimento di bobinatura, preferibilmente lungo almeno un giro e il principio del pezzo da lavorare venendo afferrato da un azionatore di introduzione e guidato in una posizione di ritegno.
[11] Per il fatto che il principio del pezzo da lavorare viene afferrato dall'azionatore di introduzione e guidato attivamente nella posizione di ritegno, l'infilamento e il fissaggio di un tubo su una bobina è migliorato del tutto decisivamente rispetto alla pratica usuale finora nella tecnica nota.
[12] Per poter infilare il principio di un pezzo da lavorare facilmente nel supporto del corpo di bobina, è vantaggioso che l'azionatore di introduzione afferri il principio del pezzo da lavorare con un sopramateriale. Questo significa che per esempio un tubo viene afferrato dall'azionatore di introduzione in modo che il tubo o rispettivamente il principio del tubo sporga oltre l'azionatore di introduzione. Così questo principio di tubo sporgente può essere vantaggiosamente alimentato al supporto e innestato a titolo di esempio nel supporto e venire afferrato da questo.
[13] Affinché l'azionatore di introduzione possa infilare con precisione il pezzo da lavorare o rispettivamente il principio del pezzo da lavorare, è vantaggioso che il sopramateriale sia minore rispetto alla differenza fra il raggio esterno della bobina da bobinare e il raggio esterno di un corpo di bobina. Con un sopramateriale scelto in questa maniera all'azionatore di introduzione è possibile di essere avvicinato sostanzialmente più vicino al supporto della bobina rispetto a ciò che rivela la WO 2002/022484 A1 , in cui la pinza immerge soltanto di poco nel perimetro della flangia laterale e non vengono date informazioni sul raggio esterno della bobina da bobinare cosicché può essere reso minimo il pericolo di un danneggiamento del pezzo da lavorare, per esempio di uno spezzamento, per via del sopramateriale molto piccolo.
[14] Il termine "corpo di bobina" descrive nel caso presente quel corpo cilindrico di una bobina, sulla cui superficie di camicia viene avvolto un pezzo, in particolare un tubo.
[15] Preferibilmente radialmente a questo corpo di bobina almeno su un lato della bobina si estende una guida laterale, per mezzo della quale il tubo avvolto viene guidato lateralmente in modo che esso così non possa passare in una zona che sporge oltre la superficie di camicia del corpo di bobina. Nel caso presente la guida laterale può essere una flangia laterale di un corpo di bobina.
[16] La differenza fra il raggio esterno della flangia laterale e il raggio esterno del corpo di bobina descrive nel caso presente uno spazio che si trova radialmente all'esterno della superficie di camicia del corpo di bobina e viene limitato sia assialmente sia anche radialmente dalle dimensioni delle guide laterali.
[17] I termini "assiale" e "radiale" nel presente collegamento sono riferiti all'asse di rotazione della bobina attorno al quale la bobina ruota durante una operazione di bobinatura.
[18] In una forma di realizzazione alternativa il sopramateriale può essere minore rispetto alla differenza fra raggio esterno di un perimetro di bobina da avvolgere e il raggio esterno del corpo di bobina, il perimetro di bobina da avvolgere di regola rappresentando il raggio minimo della guida laterale o rispettivamente della flangia laterale.
[19] Una variante del dispositivo a tale riguardo preferita prevede che la sede del pezzo da lavorare dell'azionatore di introduzione è disposto almeno nello stato di introduzione radialmente all'interno di un perimetro di bobina da avvolgere. In questa maniera in particolare la sede del pezzo da lavorare dell'azionatore di introduzione può essere avvicinato sostanzialmente più vicino al supporto del corpo di bobina, per cui è possibile un’alimentazione precisa di mira del principio del pezzo da lavorare verso il supporto. A differenza rispetto alla WO 2002/022484 A1, in cui la pinza immerge soltanto di poco nel perimetro della flangia laterale e non possono essere date informazioni sul raggio esterno della bobina da bobinare, in questa maniera può essere reso minimo in particolare il pericolo di una piegatura o di un altro danneggiamento del principio del pezzo da lavorare.
[20] In una conduzione alternativa del procedimento l'azionatore d’introduzione può afferrare il del pezzo da lavorare in corrispondenza della sua punta, guidarlo nella posizione di ritegno e tenerlo ivi almeno all'inizio della bobinatura come supporto, eventualmente come ulteriore supporto. In tal senso si può rinunciare ad ulteriori supporti, in particolare quando l'azionatore d’introduzione può ruotare insieme almeno durante l'inizio di bobinatura con il corpo di bobina.
[21] Per poter afferrare e tenere con sicurezza un pezzo da lavorare, come precedentemente descritto, per mezzo dell'azionatore d’introduzione è vantaggioso che la sede del pezzo da lavorare dell'azionatore di introduzione comprenda una pinza mobile.
[22] In particolare a riguardo di una bobinatrice semplice è vantaggioso che la sede del pezzo da lavorare, preferibilmente una pinza, dell'azionatore d’introduzione sia guidata mobilmente nella flangia laterale, in questa maniera l'alimentazione estremamente sicura nel funzionamento dal principio del pezzo da lavorare potendo avvenire fino ad un supporto o rispettivamente ad una posizione di ritegno del principio del pezzo da lavorare.
[23] In particolare la sede del pezzo da lavorare può essere supportata anche sulla flangia laterale o rispettivamente sulla bobinatrice in modo che non sia necessario così alcun supporto separato. Con una configurazione di questo tipo la sede del pezzo da lavorare può rimanere sulla bobinatrice e ruotare con questa. Una disposizione di questo tipo sarebbe pensabile anche nel caso di bobinatrici multiple, per via delle sedi di pezzi da lavorare, da prevedere per ogni bobina, essa è però relativamente costosa.
[24] Un supporto della sede del pezzo da lavorare sulla flangia laterale o rispettivamente su una guida laterale ha il vantaggio che la sede del pezzo da lavorare possa essere guidata in modo molto sicuro nel funzionamento sulla flangia laterale o un'altra guida laterale, in quanto fra guida e sede del pezzo da lavorare è necessaria una distanza soltanto molto corta.
[25] Dall'altro lato l'azionatore di introduzione può comprendere un braccio mobile, al quale è applicata una sede del pezzo da lavorare, preferibilmente una pinza. Questa disposizione con braccio esteso è eventualmente leggermente più labile e richiede - a seconda delle esigenze concrete eventualmente una struttura corrispondentemente più stabile. Questa configurazione permette però in particolare un supporto della sede del pezzo da lavorare, dipendente da una guida laterale o rispettivamente da una flangia laterale, la sede del pezzo da lavorare potendo essere sostenuta eventualmente anche sulla flangia laterale o rispettivamente sulla guida laterale per essere guidata in modo molto stabile e sicura di mira anche con braccio esteso.
[26] Finché il pezzo da lavorare non sia eccessivamente sollecitato in particolare all'introduzione e al l'i nfi lamento nel supporto della bobina e non venga negativamente pregiudicato così eventualmente a riguardo delle sue proprietà di materiale, è vantaggioso che l'azionatore di introduzione guidi il tubo esente da forza verso la posizione di ritegno. Questo può a titolo di esempio essere risolto in modo che un trasportatore del pezzo da lavorare, di per sé noto, scorra insieme con la alimentazione. In questa maniera il pezzo da lavorare non viene successivamente sollecitato in particolare durante l'alimentazione.
[27] Una variante di procedimento perfezionante prevede che l'azionatore d’introduzione pieghi preliminarmente una parte anteriore del principio del pezzo da lavorare o pieghi la parte anteriore del principio del pezzo da lavorare con il raggiungimento della posizione di ritegno. Per mezzo di un principio del pezzo da lavorare, almeno leggermente piegato, viene raggiunto che il pezzo da lavorare è meglio fissato nel supporto e in questa maniera è fortemente ridotto il pericolo di un disimpegno non desiderato del pezzo da lavorare dal supporto. Con una piegatura preliminare adatta il supporto può essere disposto anche completamente all'esterno della bobina da avvolgere in modo che quest'ultima possa essere avvolta in modo molto uniforme. In questo caso s’intende che una piegatura preliminare di questo tipo è vantaggiosa anche indipendentemente dalle restanti caratteristiche della presente invenzione. Lo stesso vale per una bobinatrice nel caso in cui questa è contraddistinta da un dispositivo di piegatura per il principio del pezzo da lavorare. In questo caso il dispositivo di piegatura può essere disposto in particolare sull'azionatore di introduzione, su un braccio di ritegno e/o nei dintorni diretti di una sede del pezzo da lavorare dell'azionatore di introduzione.
[28] E' ulteriormente vantaggioso che un principio di un pezzo da lavorare da bobinare viene premuto almeno durante il primo giro almeno lungo 1 ° rispetto una flangia laterale, quindi almeno in direzione assiale. Una pressione contro una flangia laterale addirittura all'inizio della bobinatura non è nota dallo stato della tecnica. Esistono modi di procedere manuali, in cui un addetto al montaggio o rispettivamente un macchinista fissi prima della bobinatura il pezzo in un supporto e lo preme su una guida laterale o rispettivamente una flangia laterale. Con inizio della bobinatura però già per motivi di sicurezza si rinuncia ad una pressione manuale. In altre conduzioni di procedimento di integrazione o differenza a ciò durante i primi giri del pezzo da lavorare viene colpito per mezzo di un martello o di un attrezzo analogo manualmente contro una guida laterale, il ché si differenzia parimenti da una pressione. Una pressione di questo tipo si dimostra essere come sostanzialmente più accurato per il pezzo da lavorare e comporta inoltre una struttura molto uniforme della bobina poi avvolta.
[29] Per poter effettuare una pressione di questo tipo, una variante di dispositivo prevede che la bobinatrice presenta un pressore, efficace almeno durante il primo giro almeno lungo 1 °, almeno in direzione assiale, per un principio di un pezzo da lavorare.
[30] Una variante di realizzazione a tale riguardo prevede che il pressore è previsto su un braccio, in particolare su un braccio con una sede di un pezzo da lavorare. In questa maniera il pressore può essere mosso insieme con l'azionatore di introduzione e per il pressore non deve essere previsto un azionamento separato.
[31] In questo collegamento è vantaggioso che il pressore preme il pezzo da lavorare contro una flangia laterale della bobinatrice.
[32] Vantaggiosamente il pressore è efficace almeno lungo 10°. A seconda del pezzo da lavorare e/o delle esigenze poste all'operazione di bobinatura è infatti vantaggioso che la pressione avvenga almeno lungo 10°. I detti vantaggi si verificano inoltre parimenti nel caso in cui la pressione viene mantenuta ancora con rotazione progredita della bobina.
[33] In maniera vantaggiosa la pressione avviene con inizio della bobinatura. In particolare all'avviamento di una operazione di bobinatura facilmente succede che un principio di tubo si stacchi da un supporto e non segua la rotazione della bobina. E' quindi particolarmente importante che la pressione avvenga con l'inizio della bobinatura. Una pressione del principio di tubo prima dell'inizio di bobinatura potrebbe essere nel caso presente anche trascurata. Dalle suddette ragioni è vantaggioso che il pressore sia efficace corrispondentemente all'inizio della bobinatura.
[34] Affinché il presente pressore possa essere piazzato flessibilmente rispetto ad una bobina è vantaggioso che il pressore sia disposto su un braccio mobile. In tal senso il pressore può essere impiegato senz'altro per più corpi di bobina senza che siano richiesti separati accorgimenti costruttivi .
[35] In questo collegamento, in particolare per premere un principio di tubo, è vantaggioso che il braccio o rispettivamente anche il pressore sia sostenuto almeno temporaneamente sulla flangia laterale. In questa maniera può essere assicurata una guida eccellentemente stabile anche con braccio esteso lungo.
[36] Si può eventualmente rinunciare al suddetto supporto per fissare un principio di pezzo nel caso in cui il braccio è supportato in o rispettivamente sul corpo di bobina e/o in o rispettivamente su una guida laterale o su una flangia laterale. In un caso di questo tipo la sede del pezzo da lavorare del braccio può servire come supporto. Lo stesso vale per un dispositivo di piegatura eventualmente presente. Parimenti il pressore può essere supportato in o rispettivamente su un corpo di bobina e/o in o rispettivamente su una guida laterale o su una flangia laterale, il ché porta poi ad un tipo costruttivo particolarmente compatto. In un caso di questo tipo il pressore non si muove preferibilmente relativamente al pezzo da lavorare in modo che esso dovrebbe essere corredato preferibilmente di un rispettivo perimetro radiale. Anche l'intero azionatore d’introduzione può essere supportato ruotante insieme corrispondentemente con la bobina. Queste soluzioni sono vantaggiose insieme però anche singole, in particolare per bobinatrice semplici, in quanto esse richiedono soltanto una modificazione della bobina.
[37] In particolare per una ri attrezzatu ra di un impianto con più bobine già presenti e nel caso di impianti che devono presentare più bobina può essere vantaggioso che il braccio o rispettivamente l'azionatore di introduzione e/o il pressore come pure il dispositivo di piegatura siano stazionariamente supportati. Nel caso di una conformazione di questo tipo devono essere previsti soltanto un pressore, un rispettivo azionatore di introduzione, mentre possono essere per altro impiegate bobine già note o rispettivamente presenti, corpi di bobina o rispettivamente guide o flange laterali. In questa maniera si lasciano risparmiare notevoli costi.
[38] Poiché con il tipo della presente pressione una operazione di bobinatura, in particolare l'inizio di una operazione di bobinatura, può essere effettuato più sicuro nel funzionamento rispetto allo stato attuale, le caratteristiche a riguardo della pressione qui descritta o rispettivamente del pressore sono vantaggiose anche senza le caratteristiche restanti dell'invenzione per un procedimento di bobinatura.
[39] Come direttamente individuabile, nel presente collegamento è da distinguere fra una pressione, la quale avviene lungo un tempo prolungato, e un battere, il quale avviene soltanto lungo brevi intervalli di tempo grossolanamente corrispondenti alle frequenze proprie del pezzo da lavorare battuto in direzione di battimento. Invece della pressione qui descritta o rispettivamente del pressore può essere previsto anche un battere o rispettivamente un battitore fino a ché il battimento avviene corrispondentemente ad un battitore meccanico e non manualmente. In tal senso nel presente collegamento è da intendere come pressore ogni dispositivo meccanico che provvede accanto ad un supporto che un principio di bobina viene caricato con una forza contro una guida laterale o rispettivamente contro una flangia laterale di una bobina all'inizio di una operazione di bobinatura, in particolare durante il primo giro, con una forza.
[40] Particolarmente vantaggiosa la bobinatrice o rispettivamente il procedimento di bobinatura è a riguardo dell'impiego per pezzi da lavorare, il cui raggio di piegatura sotto gravitazione terrestre è maggiore rispetto al raggio della bobina. In particolare alla bobinatura di pezzi da lavorare di questo tipo, è necessario o rispettivamente vantaggioso un infilamento e ritegno precedentemente descritti in una bobina. Pezzi da lavorare meno stabili, come per esempio fili, filati o fili metallici molto sottili, possono essere guidati sufficientemente già con il supporto come pure uno all'esterno del diametro di bobina da avvolgere.
[41] La bobinatrice o rispettivamente il presente procedimento di bobinatura sono particolarmente adatti per l'impiego per tubi, in quanto tubi sono di per sé relativamente sensibili e variano la loro sezione trasversale nel caso di una sollecitazione eccessiva e quindi è vantaggioso il fissaggio accurato e ciò nonostante sufficientemente sicuro del pezzo da lavorare in particolare all'inizio della bobinatura.
[42] Vantaggiosamente la bobinatrice o rispettivamente il procedimento di bobinatura è vantaggiosa/o anche a riguardo dell'impiego del pezzo da lavorare per un diametro maggiore di 2 mm, preferibilmente maggiore di 3 mm. Anche a riguardo a pezzi da lavorare di questo tipo la presente invenzione è contraddistinta, in quanto nel caso di pezzi da lavorare a partire da un diametro di questo tipo è vantaggioso un fissaggio rispetto ad una bobina almeno all'inizio di una operazione di bobinatura.
[43] La presente bobinatrice o rispettivamente il presente procedimento di bobinatura è particolarmente vantaggiosa/o a riguardo dell'impiego per pezzi metallici, in quanto questi sono piuttosto rigidi e devono essere applicate forze di ritegno più alte alla bobinatura o rispettivamente alla piegatura, in particolare senza dover bobinare sicuri nel funzionamento pezzi da lavorare sensibili, come per esempio tubi con pareti sottili o materiali morbidi oppure pezzi con superfici sensibili.
[44] Ulteriori scopi, vantaggi e proprietà della presente invenzione saranno illustrati sulla base della seguente descrizione del disegno allegato, in cui a titolo di esempio sono rappresentati un impianto per il trasporto e il collegamento di tubi con una bobinatrice, la quale comprende un azionatore di introduzione, come pure componenti di un azionatore di introduzione. Nel disegno mostrano,
la Figura 1 schematicamente una vista di un impianto per lavorare tubi con una bobinatrice collegata che presenta un azionatore di introduzione,
la Figura 2 schematicamente una vista dettagliata di un azionatore di introduzione con una pinza di atterramento mobile per un principio di tubo, la Figura 3 schematicamente una vista di un azionatore di introduzione entro un raggio esterno di un corpo di bobina o rispettivamente di una flangia laterale di bobina, e
la Figura 4 schematicamente una vista di un pressore di un azionatore di introduzione per un tubo.
[45] L'impianto di lavorazione 1, mostrato nella Figura 1, comprende dal lato di entrata un cesto di riserva di materiale 2, il quale rifornisce il materiale tubolare 3. Questo cesto di riserva di materiale 2 può essere eventualmente sostituito per mettere a disposizione nuovo materiale tubolare 3 o altri pezzi da lavorare longitudinalmente estesi, come barre, filo metallico o simile. Il materiale tubolare 3 scorre dal lato di entrata attraverso le diverse stazioni di lavorazione 4 e arriva dal lato di uscita dell'impianto di lavorazione 1 verso un apparecchio di piegatura 5, con l'aiuto del quale il materiale tubolare 3 viene pre-piegato e poi bobinato su una bobina 6.
[46] La bobina 6 è parte di una bobinatrice 7 che dispone di un primo gruppo bobinatore 8 e di un secondo gruppo bobinatore 9, per mezzo dei quali la rispettiva bobina 6 può essere messa in rotazione.
[47] La bobinatrice 7 comprende nella zona del suo apparecchio piegatore 5 un azionatore di introduzione 10, per mezzo del quale un principio di tubo 3A (vedasi in particolare le Figure da 2 a 4) del materiale tubolare 3 viene tenuto e mosso fino nella bobina 6.
[48] L'azionatore di introduzione 10 comprende a tale scopo un braccio mobile 11, sul quale è disposta una pinza mobile 12 (vedasi in particolare Figura 2) con una ganascia di bloccaggio fissa 13 e una ganascia di bloccaggio 14, mobile rispetto a questa ganascia di fissaggio fissa 13.
[49] In questo esempio di realizzazione il braccio mobile 11 assume contemporaneamente la funzione come pressore per mezzo del quale il materiale tubolare 3 può essere premuto contro una flangia laterale 15 della bobina o rispettivamente, eventualmente anche contro un corpo di bobina 16. Ciò è vantaggioso, affinché il principio di tubo 3A rimanga fissato con il suo sopramateriale 3B nella zona di un supporto 17 della bobina 6 almeno fino a ché il materiale tubolare 3 sulla base di più avvolgimenti del corpo di bobina 16, in particolare della superficie di camicia 1 6A del corpo di bobina 16 rimanga autonomamente nella bobina rotante 6.
[50] Nel caso presente almeno il braccio mobile 11 dell'azionatore di introduzione 10 può essere mosso radialmente entro la flangia laterale 15 della bobina e quindi anche entro il perimetro di bobina da avvolgere. L'azionatore di introduzione 10 rimane radialmente entro la flangia laterale 15 della bobina fino a ché la bobina 6 è ruotata di tanti gradi angolari attorno al suo asse di rotazione che sia assicurato che il principio del tubo 3A è stato tenuto sufficientemente lungo rispetto alla bobina 6 e il materiale tubolare 3 possa essere sicuramente bobinato senza interruzione. Durante questa fase il materiale tubolare 3 viene premuto in particolare con il suo principio di tubo 3A in aggiunta contro la flangia laterale 15 della bobina. Preferibilmente questa pressione inizia soltanto con subentro della rotazione della bobina in modo che la bobina 6, un supporto di bobina a tale riguardo e l'azionatore di introduzione 10 non vengano inutilmente sollecitati lunghi con forze di pressione relativamente alte.
[51] Sul braccio mobile 11 si trova in aggiunta un dispositivo piegatore 18, per mezzo del quale, in cooperazione con la pinza mobile 12, il principio di tubo 3A possa essere angolato di alcuni gradi in modo che il principio di tubo 3A possa essere bloccato vantaggiosamente nel supporto 17. A tale scopo la pinza mobile 12 può essere ruotata rispetto al braccio mobile 11 secondo il senso di rotazione 19 attorno ad un asse di rotazione 20.
[52] In questo esempio di realizzazione il braccio mobile 11 è stazionariamente fissato relativamente all'apparecchio piegatore 5 in modo che il braccio mobile 11 resti a disposizione per più bobine 6 di differenti gruppi bobinatori 8 o 9.
2 cesto di riserva del materiale
3 tubo
3A principio di tubo
3B sopramateriale
4 stazione di lavorazione
5 apparecchio piegatore
6 prima bobina
7 seconda bobina
8 primo gruppo bobinatore
9 secondo gruppo bobinatore
10 azionatore di introduzione
1 1 braccio mobile
12 pinza mobile
13 ganascia di bloccaggio fissa
14 ganascia di bloccaggio spostabile
15 flangia laterale della bobina
16 corpo di bobina
16A superficie di camicia
17 supporto
18 dispositivo piegatore
19 sensi di rotazione
20 asse di rotazione
RIVENDICAZIONI
1. Bobinatrice con una alimentazione di pezzi da lavorare, un corpo di bobina e almeno una flangia laterale, un supporto

Claims (35)

  1. 2 cesto di riserva del materiale 3 tubo 3A principio di tubo 3B sopramateriale 4 stazione di lavorazione 5 apparecchio piegatore 6 prima bobina 7 seconda bobina 8 primo gruppo bobinatore 9 secondo gruppo bobinatore 10 azionatore di introduzione 1 1 braccio mobile 12 pinza mobile 13 ganascia di bloccaggio fissa 14 ganascia di bloccaggio spostabile 15 flangia laterale della bobina 16 corpo di bobina 16A superficie di camicia 17 supporto 18 dispositivo piegatore 19 sensi di rotazione 20 asse di rotazione RIVENDICAZIONI 1. Bobinatrice con una alimentazione di pezzi da lavorare, un corpo di bobina e almeno una flangia laterale, un supporto essendo previsto per un principio di pezzo da lavorare, caratterizzata dal fatto che l'alimentazione del pezzo da lavorare comprende un azionatore di introduzione, comprendente una sede per pezzi da lavorare (pinza 12) per la introduzione del pezzo da lavorare nel supporto e almeno la sede del pezzo da lavorare dell'azionatore di introduzione è disposta almeno nello stato di introduzione radialmente all'interno della flangia laterale.
  2. 2. Bobinatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il supporto è nuovamente impiegabile.
  3. 3. Bobinatrice secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il supporto è fissamente collegato con il corpo di bobina o una delle flange laterali della bobina.
  4. 4. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che la sede del pezzo da lavorare dell'azionatore di introduzione (10) è disposto almeno nello stato di introduzione radialmente all'interno di un perimetro di bobina da avvolgere.
  5. 5. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che la sede del pezzo da lavorare dell'azionatore di introduzione (10) comprende una pinza mobile (12).
  6. 6. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che la sede del pezzo da lavorare, preferibilmente una pinza (12), è mobilmente guidata nella o sulla flangia laterale (15).
  7. 7. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che l'azionatore di introduzione (10) comprende un braccio mobile (11), sul quale è applicata la sede del pezzo da lavorare, preferibilmente una pinza (12).
  8. 8. Bobinatrice secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che sul braccio (11) è previsto almeno un pressore, efficace in direzione assiale, per il principio del pezzo da lavorare (3A).
  9. 9. Bobinatrice, in particolare anche secondo una delle precedenti rivendicazioni, con almeno una flangia laterale, caratterizzata da un pressore, efficace almeno durante il primo giro almeno per 1 °, almeno in direzione assiale, per un principio del pezzo da lavorare
  10. 10. Bobinatrice secondo la rivendicazione 1 o 9, caratterizzata dal fatto che il pressore preme il pezzo da lavorare (3) contro la flangia laterale (15) della bobinatrice (7).
  11. 11. Bobinatrice secondo la rivendicazione 8, 9 o 10, caratterizzata dal fatto che il pressore è efficace almeno lungo 10°.
  12. 12. Bobinatrice con almeno una flangia laterale, in particolare secondo una delle rivendicazioni da 8 a 11, caratterizzata dal fatto che un pressore è efficace all'inizio della bobinatura (7) in direzione assiale.
  13. 13. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 8 a 12, caratterizzata dal fatto che il pressore è sostenuto almeno temporaneamente sulla flangia laterale (15).
  14. 14. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 8 a 12, caratterizzata dal fatto che il pressore è mobilmente guidato in una flangia laterale (15).
  15. 15. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 9 a 13, caratterizzata dal fatto che il pressore è disposto su un braccio mobile (11).
  16. 16. Bobinatrice secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che il braccio (11) è sostenuto almeno temporaneamente sulla flangia laterale (15).
  17. 17. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni 7, 8, 15 e 16, caratterizzata dal fatto che il braccio (11) è supportato nel o rispettivamente sul corpo di bobina (16).
  18. 18. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni 7, 8, 15 e 16, caratterizzata dal fatto che il braccio (11) è stazionariamente supportato.
  19. 19. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzata dal fatto che l'azionatore di introduzione (10) è supportato rotante insieme con la bobina (6).
  20. 20. Bobinatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16 e 18, caratterizzata dal fatto che l'azionatore di introduzione (10) è stazionariamente supportato.
  21. 21. Bobinatrice, in particolare anche secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata da un dispositivo piegatore (18) per un principio di pezzo da lavorare (3A).
  22. 22. Bobinatrice secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che il dispositivo piegatore (18) è disposto su un azionatore d’introduzione (10), su un pressore e/o su un braccio mobile (11) per l'azionatore di introduzione (10) e/o il pressore.
  23. 23. Procedimento di bobinatura, in cui un principio di un pezzo da lavorare da bobinare è fissato in un supporto e poi il pezzo da lavorare viene bobinato, il supporto seguendo un movimento di bobinatura almeno lungo una parte del movimento di bobinatura, caratterizzato dal fatto che il principio del pezzo da lavorare viene afferrato da un azionatore di introduzione e guidato in una posizione di ritegno.
  24. 24. Procedimento di bobinatura secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che l'azionatore d’introduzione (10) afferra il principio (3A) del pezzo da lavorare con un sopramateriale (3B) .
  25. 25. Procedimento di bobinatura secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che il soprametallo (3B) è minore rispetto alla differenza fra il raggio esterno della bobina da bobinare e il raggio esterno di un corpo di bobina (16).
  26. 26. Procedimento di bobinatura secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che l'azionatore d’introduzione (10) afferra il principio (3A) del pezzo da lavorare in corrispondenza della sua punta, la guida nella posizione di ritegno e lo tiene ivi almeno all'inizio della bobinatura come supporto.
  27. 27. Procedimento di bobinatura secondo una delle rivendicazioni da 23 a 26, caratterizzato dal fatto che l'azionatore di introduzione (10) guida il pezzo da lavorare (3) esente da forza verso la posizione di ritegno.
  28. 28. Procedimento di bobinatura secondo una delle rivendicazioni da 23 a 27, caratterizzato dal fatto che l'azionatore di introduzione (10) pre-piega una parte anteriore del principio del pezzo da lavorare (3A) o piega con il raggiungimento della posizione di ritegno.
  29. 29. Procedimento di bobinatura, in particolare anche secondo una delle rivendicazioni da 23 fino a 28, caratterizzato dal fatto che un principio (3A) di un pezzo da lavorare da bobinare (3) viene premuto almeno durante il primo giro almeno lungo 1 ° contro una flangia laterale (15).
  30. 30. Procedimento di bobinatura secondo la rivendicazione 29, caratterizzato dal fatto che la pressione avviene almeno lungo 10°.
  31. 31. Procedimento di bobinatura, in particolare anche secondo una delle rivendicazioni da 23 fino a 30, in cui un principio (3A) di un pezzo da lavorare da bobinare (3) viene premuto contro una flangia laterale (15),, caratterizzato dal fatto che la pressione avviene con inizio della bobinatura.
  32. 32. Bobinatrice o rispettivamente procedimento di bobinatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata/o dall'impiego per pezzi da lavorare (3), il cui raggio di piegatura sotto gravitazione terrestre è maggiore del raggio della bobina.
  33. 33. Bobinatrice o rispettivamente procedimento di bobinatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata/o dall'impiego per tubi (3).
  34. 34. Bobinatrice o rispettivamente procedimento di bobinatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata/o dall'impiego per pezzi da lavorare (3) con un diametro maggiore di 2 mm, preferibilmente maggiore di 3 m m .
  35. 35. Bobinatrice o rispettivamente procedimento di bobinatura secondo una delle rivendicazioni da 32 a 34, caratterizzata/o dall'impiego per pezzi da lavorare metallici (3).
ITBZ20080001 2007-02-07 2008-02-05 Bobinatrice con alimentazione di pezzi da lavorare, bobinatrice con almeno una flangia laterale e procedimento di bobinatura. ITBZ20080001A1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE102007006879 2007-02-07

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBZ20080001A1 true ITBZ20080001A1 (it) 2008-08-08

Family

ID=39597784

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITBZ20080001 ITBZ20080001A1 (it) 2007-02-07 2008-02-05 Bobinatrice con alimentazione di pezzi da lavorare, bobinatrice con almeno una flangia laterale e procedimento di bobinatura.

Country Status (3)

Country Link
AT (1) AT504843B1 (it)
DE (1) DE102008007729A1 (it)
IT (1) ITBZ20080001A1 (it)

Family Cites Families (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE3325101A1 (de) 1983-07-12 1985-01-24 Reinking Maschinenbau GmbH, 4993 Rahden Vorrichtung zum aufwickeln eines drahtfoermigen gutes
NO312660B1 (no) 2000-08-22 2002-06-17 Tec Con As Endefesteanordning
DE102004058330A1 (de) 2004-06-30 2006-01-19 Schumag Ag Spuler

Also Published As

Publication number Publication date
AT504843A2 (de) 2008-08-15
AT504843B1 (de) 2011-03-15
DE102008007729A1 (de) 2008-08-14
AT504843A3 (de) 2010-06-15

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US8459085B2 (en) Method of and apparatus for making pipe from a tubular workpiece
ITTO20080137A1 (it) Apparecchiatura e metodo per avvolgere e terminare nuclei per macchine dinamo elettriche.
JP2012035290A (ja) 線材の矯正装置
EP3657520B1 (en) Wire winding device and wire winding method using same
JP5798239B2 (ja) チューブを巻き取る巻取装置
CA2758817C (en) Pipe manipulator
US8967594B2 (en) Apparatus and method for fitting wires with seals or other elastic wire elements
ITBZ20080001A1 (it) Bobinatrice con alimentazione di pezzi da lavorare, bobinatrice con almeno una flangia laterale e procedimento di bobinatura.
ITUD20100065A1 (it) "metodo di rilevamento della estremità finale di un avvolgimento"
JP4777407B2 (ja) 整経装置
CN101947580B (zh) 小口径薄壁管弯管机
ITMI960774A1 (it) Filatoio a tazze
KR20070054184A (ko) 압연기 및 금속 스트립 제조 방법
US20080217463A1 (en) Device and Method for Forming Coils of Rolled or Drawn Long Products
JP2013125838A (ja) 可撓性被巻線材のための巻線装置
JP6558590B2 (ja) プラスチックフィルム巻取り機械における巻取りスピンドルの保持支持群
CN110040575A (zh) 用于保持至少一个卷绕筒管的转接机构
EP1050502B1 (en) Machine for coil rewinding having approached spiral coils
ITTO940604A1 (it) Procedimento ed apparecchiatura per la sostituzione di rocchetti delle matasse per una macchina da filatura.
IT9020902A1 (it) Dispositivo e procedimento per la preparazione per il trasporto di bobine di lucignolo
JP2675449B2 (ja) 線条体の巻取り方法及び巻付け装置
EP4234468A1 (en) Automatic winding machine of wire of added material
KR100758470B1 (ko) 엔드마크 발생 방지용 텐션릴 그립 시그멘트 장치
JP3137106U (ja) 溶接用線状材料保持装置
ITMI980711A1 (it) Fuso per un filatoio o torcitoio ad anelli