ITBS20130088A1 - Suola per calzatura e calzatura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una suola per una calzatura, ed una calzatura comprendente tale suola. Il posizionamento del piede sul terreno à ̈ un aspetto di particolare rilevanza fin dal primo camminamento dei bambini, ma risulta altresì determinante nelle successive fasi di crescita e durante tutta la vita delle persone.

Appoggi impropri del piede conducono infatti inevitabilmente a problemi articolari e a patologie della colonna vertebrale, che portano all’assunzione di posture scorrette che acutizzano a loro volta le disfunzioni dello scheletro.

È nota una grande varietà di calzature correttive (ma anche di plantari) che, a posteriori, permettono di curare un appoggio scorretto dei piedi.

Sarebbe tuttavia preferibile che le summenzionate problematiche mediche fossero evitate a monte, ovvero ancora prima dell’insorgere della prima dolorabilità articolare.

La presente invenzione si pone nel precedente contesto, proponendosi di fornire una suola ed una calzatura idonee ad invitare, tramite un’azione meccanica continua, il corretto posizionamento del piede.

Tale obiettivo à ̈ raggiunto tramite una suola secondo la rivendicazione 1, e tramite una calzatura secondo la rivendicazione 11. Le rivendicazioni da queste dipendenti mostrano varianti di realizzazione preferite.

L’oggetto della presente invenzione verrà ora descritto nel dettaglio, con l’ausilio delle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista prospettica da sotto di una suola oggetto della presente invenzione, in accordo ad una possibile forma di realizzazione;

- la figura 2 rappresenta una vista laterale in esploso di una calzatura impiegante la suola di figura 1;

- la figura 3 rappresenta una vista in pianta di una suola oggetto della presente invenzione, in accordo una forma realizzativa, nella quale à ̈ resa evidente la disposizione a “8†dei tasselli o perni essenziali ai fini dell’invenzione.

Con riferimento alle tavole suddette, con il numero di riferimento 10 si à ̈ contraddistinta, nella sua totalità, una calzatura comprendente una suola 1 oggetto della presente invenzione, secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione illustrate a seguire.

Secondo la forma di realizzazione mostrata nelle tavole, la calzatura 10 à ̈ una calzatura per la riabilitazione o per la fisioterapia. Secondo forme di realizzazione ulteriori (non illustrate), la calzatura potrebbe essere finalizzata ad un uso quotidiano, oppure per attività di trekking.

La suola 1 Ã ̈ preferibilmente incollata alla calzatura, ad esempio per il tramite di un corpo di suola 58, ed in particolare ad una tomaia o ad uno scarponcino di tale calzatura.

Secondo una variante ulteriore, tra la tomaia/scarponcino e la suola 1 potrebbe essere interposto almeno un inserto 60 in un materiale in grado di smorzare le sollecitazioni prodotte sulla suola.

Ad esempio, tale inserto potrebbe essere collocato in una sede ricavata nella suola oppure nello scarponcino / tomaia, preferibilmente in una sede ribassata rispetto ad una circostante superficie che la delimita. Preferibilmente, tale inserto à ̈ sottile ovvero non presenta uno spessore in grado di non far aumentare significativamente il momento di inerzia della caviglia dell’utilizzatore. Ad esempio, con il termine “sottile†si potrebbe intendere uno spessore pari o inferiore a 8 millimetri, opzionalmente pari o inferiore a 5 millimetri, vantaggiosamente pari o superiore ad 1 millimetro.

In accordo alla variante rappresentata, la calzatura 10 comprende preferibilmente una calza 34 in tessuto (ad esempio in un tessuto elasticizzato) avente un lato interno adatto ad andare a contatto con il piede ed un lato esterno 36 su cui à ̈ applicata una pluralità di elementi protettivi 38, 40, 42, 44, 46, 48, 50, 52 in materiale polimerico disposti in modo tale da proteggere specifiche parti del piede senza limitarne il movimento.

Più nello specifico, tali elementi protettivi possono essere selezionati dal seguente elenco:

- un primo elemento 38 adatto a sovrapporsi ad una porzione del piede in corrispondenza al tendine d’Achille;

- un secondo elemento 40 adatto a sovrapporsi ad una porzione del piede in corrispondenza del tallone;

- un terzo elemento 42 adatto a sovrapporsi alle falangi, ai legamenti e ai tendini distali;

- un quarto elemento 44 adatto a sovrapporsi alla porzione dorso-latero-ventrale del piede;

- un quinto elemento (non illustrato) adatto a sovrapporsi ad una porzione del piede in corrispondenza all’arcata longitudinale media (o interna);

- un sesto elemento 46 adatto a sovrapporsi ad una porzione del piede in corrispondenza dell’arcata longitudinale laterale (o esterna);

- un settimo elemento 48 adatto a sovrapporsi ad una porzione del piede in corrispondenza all’arcata metatarsale (o trasversale) anteriore;

- un ottavo elemento 50 adatto a sovrapporsi ad una porzione del piede in corrispondenza al muscolo estensore lungo dell’alluce; e/oppure

- un nono elemento 52 adatto a sovrapporsi ad una porzione del piede in corrispondenza all’articolazione. Preferibilmente, la calzatura 10 e la rispettiva suola 1 sono accoppiate di forma. Ad esempio, la suola 1 potrebbe delimitare – in una posizione rivolta ad una tomaia oppure ad uno scarponcino 54 della calzatura 10 – un vano interno 56 dimensionato per accogliere almeno una parte della tomaia / scarponcino 54. Ad esempio, il corpo di suola 58 delimita il suddetto vano interno 56. La suola 1 si estende lungo una direzione di sviluppo prevalente X e comprende una superficie di pianta 2, rivolta inferiormente, delimitata perifericamente da spessori 4, 6, 8 o tacchetti 12, 14 che si sviluppano dalla superficie 2 con altezze tra loro differenti.

Nella descrizione che seguirà, i termini “spessore†e “tacchetto†verranno utilizzati in maniera sostanzialmente intercambiabile, con ciò intendendosi degli elementi distribuiti lungo la superficie di pianta 2 per mantenere quest’ultima ad una certa distanza da una superficie di camminamento 30 (solo schematizzata nella figura 2).

Sebbene una forma di realizzazione preferita preveda l’impiego di una pluralità di tacchetti 12, 14, ad esempio mostrati nella figura 3, tale funzione distanziatrice potrebbe essere ugualmente svolta da spessori 4, 6, 8 – indicati tramite linee a tratteggio - di profilo corrispondente alla distribuzione dei tacchetti 12, 14.

Pertanto, diverse varianti realizzative prevedranno l’impiego solo di tacchetti, solo di spessori oppure di una combinazione di tacchetti e spessori.

Per quanto attiene i soli tacchetti 12, 14, 14’, 14†, vantaggiosamente questi ultimi realizzano quindi diversi punti di appoggio della suola 1 sulla superficie di camminamento 30, laddove i suddetti punti sono precisamente localizzati e tra loro distinti. Preferibilmente, i tacchetti 12, 14, 14’, 14†presentano una geometria sostanzialmente circolare in sezione.

In merito alla superficie di pianta 2, essa à ̈ preferibilmente individuata su un componente in pelle 32. Ad esempio, il componente in pelle 32 potrebbe essere fissato e/oppure inserito nel corpo di suola 58, tramite il quale tale componente à ̈ collegato alla tomaia oppure allo scarponcino 54 come discusso in precedenza.

Un primo spessore 4 oppure una prima serie di tacchetti 12 di altezza maggiore (ad esempio di circa 2-3 mm) si estende da un bordo longitudinale esterno 16 di una porzione anteriore di suola 1’ ad un bordo longitudinale interno 18 di una porzione posteriore di suola 1†.

In altre parole, tale prima serie di tacchetti 12 di altezza maggiore si estende lungo la direzione di sviluppo prevalente X attraversando la superficie di pianta in modo incrociato.

Inoltre, almeno un secondo spessore 6, 8 oppure una seconda serie di tacchetti 14 di altezza minore (ad esempio di circa 1-1,5 mm) si estende da un bordo longitudinale interno 18 della porzione anteriore di suola 1’ ad un bordo longitudinale esterno 16 della porzione posteriore di suola 1†, vantaggiosamente in maniera sostanzialmente speculare assiale rispetto alla prima serie di tacchetti 12.

In tal modo, innovativamente, tramite l’azione meccanica combinata dei tacchetti di diverso spessore sul piede dell’utilizzatore, la presente suola garantisce ad ogni ripetuto appoggio il corretto posizionamento del piede sulla superficie di camminamento.

In altre parole, la prima serie di tacchetti 12 di altezza maggiore “aiuta†la seconda serie di tacchetti 14 di altezza minore ad imporre all’utilizzatore un appoggio del piede idoneo a ridurre le sollecitazioni delle articolazioni, e quindi ad impedire i fenomeni degenerativi illustrati in precedenza.

Secondo una forma di realizzazione, i tacchetti 12, 14 oppure gli spessori 4, 6, 8 sono distribuiti lungo le linee medie di pressione del piede, queste ultime essendo ad esempio costruite in base alla curva dinamica dell’appoggio del piede durante la camminata. Secondo una forma di realizzazione ulteriore, gli spessori oppure i tacchetti (sia quelli discussi in precedenza sia quelli discussi a seguire) sono almeno parzialmente costituiti da un materiale polimerico.

In accordo ad una forma di realizzazione ancora ulteriore, gli spessori 6, 8, 26, 28 oppure i tacchetti 14, 14’, 14†di altezza minore sono spessi circa la metà dello spessore 4 oppure dei tacchetti 12 di altezza maggiore. Ad esempio, i suddetti tacchetti potranno avere uno spessore di circa 1 mm e 2 mm rispettivamente.

Secondo una variante preferita, il primo spessore 4 oppure la prima serie di tacchetti 12 si incrocia con il secondo spessore 6, 8 oppure con la seconda serie di tacchetti 14 in corrispondenza di una porzione intermedia di suola 20. Ad esempio, tale incrocio avviene in corrispondenza del “fiosso†della suola 1, vale a dire in corrispondenza del punto più stretto tra la porzione anteriore di suola 1’ e la porzione posteriore di suola 1†.

Secondo una variante preferita ulteriore, il primo spessore 4 oppure la prima serie di tacchetti 12 di altezza maggiore si sviluppa in maniera ondulata lungo la direzione di sviluppo prevalente X.

Preferibilmente, in una vista in pianta della suola 1, i tacchetti 12, 14 sono distribuiti sostanzialmente in forma del numero “8†. A tal proposito si faccia riferimento alla rappresentazione di figura 3.

In altre parole, la prima serie di tacchetti 12 e la seconda serie di tacchetti 14 racchiudono congiuntamente una zona circoscritta anteriore 22 ed una zona circoscritta posteriore 24, ciascuna delle quali 22, 24 à ̈ occupata da almeno un ulteriore tacchetto 14’ di altezza minore. Pertanto, l’ulteriore tacchetto 14’ presenta in sostanza il medesimo spessore della seconda serie di tacchetti 14.

Preferibilmente, a parte l’ulteriore tacchetto 14’ (oppure la pluralità di ulteriori tacchetti 14’ descritti a seguire in merito a talune varianti), le zone circoscritte anteriore 22 e posteriore 24 sono sostanzialmente libere da tacchetti/spessori. In questo modo, tali zone possono fungere da aree di elevata sensibilità del piede in virtù della combinazione ed alternanza pieno/vuoto.

Per quanto attiene all’ulteriore tacchetto 14’ collocato nella zona circoscritta posteriore 24, esso à ̈ vantaggiosamente disposto in una porzione di estremità del tacco della suddetta suola 1, vantaggiosamente in una posizione disassata rispetto ad un asse mediano della suola medesima. Tale zona corrisponde ad una “zona di entrata†, in quanto à ̈ la zona della suola 1 che per prima giunge a contatto con la superficie di camminamento 30.

Preferibilmente, la zona circoscritta anteriore 22 comprende un ulteriore spessore 26 oppure un’ulteriore fila di tacchetti 14’ (ad esempio di altezza corrispondente al secondo spessore 6, 8 oppure alla seconda serie di tacchetti 14), che si sviluppa parallelamente al secondo spessore 6 oppure alla seconda serie di tacchetti 14.

In tal modo, la zona della porzione anteriore di suola 1’ destinata a supportare tutta la parte interna dell’avampiede, che svolge un ruolo chiave durante le fasi finali di spinta della deambulazione, presenta una maggiore densità di tacchetti o spessori rispetto alle zone ad essa adiacenti.

In altre parole, tale variante consente di ottenere un elevato grip della parte anteriore del piede, che nelle fasi di uscita del passo imprimono efficacemente una forza di spinta sul terreno.

Può altresì essere previsto uno spessore supplementare 28 oppure una serie supplementare di tacchetti 14†(anche questi aventi di preferenza la medesima altezza del secondo spessore 6, 8 oppure della seconda serie di tacchetti 14) che si estende lungo una congiungente dell’ulteriore spessore 26 oppure dell’ulteriore fila di tacchetti 14’ con il bordo longitudinale esterno 16 della porzione anteriore di suola 1’.

Pertanto, lo spessore supplementare 28 oppure la serie supplementare di tacchetti 14†– di preferenza delegati a supportare la zona metatarsale del piede - si estende con una direzione incidente rispetto alla direzione di sviluppo prevalente X.

Innovativamente, la suola e la calzatura oggetto della presente invenzione risolvono i problemi lamentati in relazione alla tecnica nota.

Vantaggiosamente, la suddetta calzatura non costituisce un ausilio straordinario di cura della deambulazione, come al contrario lo sarebbe una scarpa ortopedica, ma costituisce una scarpa per uso quotidiano o da passeggio.

Vantaggiosamente, la suola e la calzatura oggetto della presente invenzione potrebbero essere impiegate per correggere difetti di deambulazione esistenti, vale a dire anche in funzione correttiva.

Vantaggiosamente, la suola e la calzatura oggetto della presente invenzione consentono di migliorare la tenuta del passo in qualsiasi fase della deambulazione, soprattutto in virtù dello studiato posizionamento di tacchetti e/o spessori.

Vantaggiosamente, la suola e la calzatura oggetto della presente invenzione invitano il piede ad un’azione torsionale corretta e spontanea, come à ̈ stato in particolare possibile dimostrare tramite uno studio scientifico.

Vantaggiosamente, la suola e la calzatura oggetto della presente invenzione sono strutturalmente semplici, pertanto estremamente economiche da produrre in serie. Vantaggiosamente, la suola e la calzatura oggetto della presente invenzione sono antiscivolo, per cui utilizzabili sia per attività indoor che outdoor, ed in qualsiasi condizione ambientale.

Alle forme di realizzazione della suola e della calzatura suddette, un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze specifiche, potrebbe apportare varianti o sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti.

Anche tali varianti sono contenute nell’ambito di tutela come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Inoltre, ciascuna variante descritta come appartenente ad una possibile forma di realizzazione à ̈ realizzabile indipendentemente dalle altre varianti descritte.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Suola (1) per calzatura (10) estendentesi lungo una direzione di sviluppo prevalente (X) e comprendente una superficie di pianta (2) delimitata perifericamente da spessori (4, 6, 8) o tacchetti (12, 14) che si sviluppano da detta superficie (2) con altezze tra loro differenti, in cui: - un primo spessore (4) oppure una prima serie di tacchetti (12) di altezza maggiore si estende da un bordo longitudinale esterno (16) di una porzione anteriore di suola (1’) ad un bordo longitudinale interno (18) di una porzione posteriore di suola (1†); ed - almeno un secondo spessore (6, 8) oppure una seconda serie di tacchetti (14) di altezza minore si estende da un bordo longitudinale interno (18) della porzione anteriore di suola (1’) ad un bordo longitudinale esterno (16) della porzione posteriore di suola (1†).
2. 2. Suola secondo la rivendicazione 1, in cui il primo spessore (4) oppure la prima serie di tacchetti (12) si incrocia con il secondo spessore (6, 8) oppure con la seconda serie di tacchetti (14) in corrispondenza di una porzione intermedia di suola (20).
3. 3. Suola secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il primo spessore (4) oppure la prima serie di tacchetti (12) di altezza maggiore si sviluppa in maniera ondulata lungo la direzione di sviluppo prevalente (X).
4. 4. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui, in una vista in pianta della suola (1), i tacchetti (12, 14) sono distribuiti sostanzialmente in forma di “8†(figura 3).
5. 5. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima serie di tacchetti (12) e la seconda serie di tacchetti (14) racchiudono congiuntamente una zona circoscritta anteriore (22) ed una zona circoscritta posteriore (24), ciascuna di dette zone (22, 24) essendo occupata da almeno un ulteriore tacchetto (14’) di altezza minore.
6. 6. Suola secondo la rivendicazione 5, in cui la zona circoscritta anteriore (22) comprende un ulteriore spessore (26) oppure un’ulteriore fila di tacchetti (14’), ad esempio di altezza corrispondente al secondo spessore (6, 8) oppure alla seconda serie di tacchetti (14), che si sviluppa parallelamente a detto secondo spessore (6) oppure a detta seconda serie di tacchetti (14).
7. 7. Suola secondo la rivendicazione 6, comprendente uno spessore supplementare (28) oppure una serie supplementare di tacchetti (14†) che si estende lungo una congiungente dell’ulteriore spessore (26) oppure dell’ulteriore fila di tacchetti (14’) con il bordo longitudinale esterno (16) della porzione anteriore di suola (1’).
8. 8. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli spessori (6, 8, 26, 28) oppure i tacchetti (14, 14’, 14†) di altezza minore sono spessi circa la metà dello spessore (4) oppure dei tacchetti (12) di altezza maggiore, ad esempio rispettivamente 1 mm e 2 mm.
9. 9. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i tacchetti (12, 14, 14’, 14†) realizzano punti di appoggio della suola (1) su di una superficie di camminamento (30), detti punti di appoggio essendo localizzati e distinti ed avendo una geometria sostanzialmente circolare in sezione.
10. 10. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la superficie di pianta (2) Ã ̈ individuata su un componente in pelle (32), ed in cui detti spessori o tacchetti sono almeno parzialmente costituiti da un materiale polimerico.
11. 11. Calzatura (10), ad esempio per la riabilitazione, comprendente una suola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
12. 12. Calzatura secondo la rivendicazione 11, comprendente una calza (34) in tessuto avente un lato interno adatto ad andare a contatto con il piede ed un lato esterno (36) su cui à ̈ applicata una pluralità di elementi protettivi (38, 40, 42, 44, 46, 48, 50, 52) in materiale polimerico disposti in modo tale da proteggere specifiche parti del piede senza limitarne il movimento.