ITBS20090038A1

ITBS20090038A1 - Presa di derivazione per condotti elettrici prefabbricati

Info

Publication number: ITBS20090038A1
Application number: IT000038A
Authority: IT
Inventors: Paolo Ghidinelli; Libero Petrone
Original assignee: Bbi Electric Spa
Priority date: 2009-03-05
Filing date: 2009-03-05
Publication date: 2010-09-06
Also published as: WO2010134105A1

Description

D E S C R I Z I O N E

“PRESA DI DERIVAZIONE PER CONDOTTI ELETTRICI

PREFABBRICATI”

Campo dell’Invenzione

La presente invenzione riguarda una presa per la derivazione di corrente per condotti elettrici a sbarre prefabbricati.

Stato della Tecnica

I condotti elettrici prefabbricati comprendono usualmente più elementi conduttori a sbarre di fase, neutro e di terra, disposti parallelamente e contenuti in un profilo o carcassa. Essi possono essere congiunti con altri condotti elettrici analoghi in linea o ad angolo orizzontale, ad angolo verticale, a T, per svilupparsi nello spazio secondo determinati percorsi.

Per prelevare la corrente da tali condotti elettrici, lungo almeno una parte del loro profilo o carcassa sono predisposte una o più aperture ognuna destinata a ricevere una presa di derivazione; ad ogni derivazione, poi, è possibile accoppiare una unità o bulbo di presa corrente avente a sua volta dei contatti elettrici destinati ad inserirsi ed accoppiarsi con parti scoperte degli elementi conduttori a sbarra.

Ogni presa di derivazione ha delle aperture di accesso frontali in corrispondenza dei contatti dell’unità o bulbo di presa corrente da inserirvi. Per ragioni di sicurezza, le aperture della presa di derivazione, in mancanza dell’unità o bulbo di presa, devono rimanere chiuse per inibire ogni accesso dall’esterno ai conduttori a sbarre. In altri termini, le aperture di una presa di derivazione devono aprirsi solamente all’inserimento dell’unità o bulbo di presa.

Scopi e Sommario dell’Invenzione

Già sono note e in uso delle prese di derivazione che assolvono a una tale funzione, ma è comunque uno scopo della presente invenzione di proporre una innovativa presa di derivazione per condotti elettrici a sbarre prefabbricati dotata di un elemento di apertura/chiusura unico per tutte le apertura di accesso frontali, che rimane normalmente nella posizione di chiusura e che assume la posizione di apertura di tali aperture unicamente al momento dell’accoppiamento dell’unità o bulbo di presa corrente con la presa di derivazione o, meglio, solo immediatamente prima che i contatti dell’unita o bulbo di presa vadano a contatto con le sbarre conduttrici.

In altri termini, in assenza dell’unità o bulbo di presa corrente, ovvero non appena questo viene disaccoppiato, l’elemento di apertura/chiusura viene sempre a trovarsi nella posizione di chiusura, mantenendo così la presa di derivazione nella condizione di sicurezza contro l’accesso alle sbarre conduttrici dall’esterno del condotto elettrico.

Un altro scopo dell’invenzione è garantire un grado di protezione della presa di derivazione secondo norma sia nel caso di presa di derivazione inutilizzata sia nel caso di un suo utilizzo con l’unità o bulbo di presa inserita.

Detti scopi e gli impliciti vantaggi che ne derivano sono raggiunti, in accordo con l’invenzione, con una presa di derivazione per condotti elettrici a sbarre prefabbricati accoppiabile con un’unita o bulbo di presa corrente secondo il preambolo della rivendicazione 1 e caratterizzata da un’anta scorrevole, associata con, e spostabile rispetto a, detto corpo di presa fisso parallelamente a sé stessa tra una posizione di chiusura di dette aperture affiancate per inibire un accesso dall’esterno alle sbarre conduttrici ed una posizione d’apertura di dette aperture affiancate per permettere un inserimento dei contatti elettrici di detta presa di corrente tra dette sbarre conduttrici, e da una chiave di apertura interagente con detta anta scorrevole per il suo spostamento nella posizione di apertura in anticipo rispetto all’inserimento dei contatti elettrici in dette aperture affiancate e tra dette sbarre conduttrici.

Breve Descrizione dei Disegni

Maggiori dettagli dell’invenzione risulteranno comunque evidenti dal prosieguo della descrizione fatta con riferimento agli allegati disegni esemplificativi, nei quali:

la Fig. 1 mostra una vista esplosa dei componenti della presa di derivazione;

la Fig. 2 mostra una vista prospettica della presa di derivazione assemblata;

la Fig. 3 mostra una sua vista in pianta nella posizione di chiusura;

le Figg. 4, 5 mostrano, rispettivamente, le sezioni secondo le frecce A-A e B-B sulla Fig.3;

la Fig. 6 mostra una sua vista in pianta nella posizione di apertura;

le Figg. 7 e 8 mostrano, rispettivamente, le sezioni secondo le frecce C-C e D-D sulla Fig.6;

la Fig. 9 mostra una presa di derivazione applicata a un condotto elettrico prefabbricato;

la Fig. 10 mostra una vista prospettica ingrandita della parte di condotto elettrico cerchiata in Fig.9:

la Fig.11 mostra una sezione secondo le frecce E-E in Fig. 10,

la Fig. 12 mostra un’unità o bulbo di presa corrente in fase di innesto nella presa do derivazione;

la Fig.13 mostra una sezione della disposizione in Fig. 12;

la Fig.13a mostra un dettaglio ingrandito della Fig. 13;

la Fig. 14 mostra l’unità o bulbo di presa corrente inserita nella presa di derivazione;

la Fig.15 mostra una sezione della disposizione in Fig. 14;

la Fig.15a mostra un dettaglio ingrandito della Fig. 15; e

la Fig. 16 mostra una sezione secondo le frecce F-F in Fig. 15 dell’unità o bulbo di presa corrente inserito nella presa di derivazione.

Descrizione Dettagliata dell’Invenzione

La presa di derivazione qui proposta è indicata globalmente con 10 ed è applicabile a un condotto elettrico prefabbricato 11 –Figg.. 9 e 16- avente un profilo o carcassa 12 nel quale si estendono delle sbarre conduttrici parallele 13 e dove almeno una parete di detto profilo o carcassa è dotata di una o più finestre 14 ciascuna destinata ad accogliere la presa di derivazione 10. Essa è composta essenzialmente da un corpo di presa fisso 15 e da un’anta scorrevole 16 entrambi in un materiale isolante e, quando è applicata al condotto elettrico 11, costituisce un tramite per consentire l’accoppiamento dei contatti elettrici 17’ di un’unita o bulbo di presa corrente 17 con le sbarre conduttrici 13, ma anche per inibire, invece, l’accesso alle sbarre conduttrici con qualsiasi altro mezzo diverso dall’unità di presa di corrente.

Il corpo di presa 15 e l’anta scorrevole 16 sono sovrapposti con il primo sul fronte e l’altra retrostante. Il corpo di presa 15 ha trasversalmente un sezione a U definita da una parete frontale 18 e da due pareti laterali parallele 19; analogamente, l’anta scorrevole 16 ha una sezione a U con una sua parete trasversale 20 che si estende tra due alette parallele 21.

Più in dettaglio, in una parte 18’ della parete frontale 18 del corpo di presa 15, all’interno di una cornice in rilievo 22, sono ricavate delle aperture d’imbocco 23, tante quante sono le sbarre conduttrici 13 del condotto elettrico prefabbricato 11. Tali aperture d’imbocco sono ortogonali al piano di detta parete frontale 18, affiancate tra loro, definite da coste di separazione 24 e contornate da guarnizioni di tenuta 25. In un’altra parte della stessa parete frontale 18 sono ricavate almeno una, o meglio, due asole di apertura parallele 26 in linea con due di dette coste di separazione 24, di preferenza quelle più esterne. Attorno alla cornice frontale in rilevo 22 e ad ogni asola 26 saranno disposte guarnizioni di tenuta 25’. Nelle pareti laterali 19 del corpo di presa 15 sono ricavati due spacchi di guida longitudinali 27, uno per parete.

L’anta scorrevole 16 è disposta tra le pareti laterali 19 del corpo di presa 15 e movibile longitudinalmente rispetto a questo. La sua parete trasversale 20 è adiacente alla superficie sottostante della faccia frontale 18 del corpo di presa 15 e presenta dei separatori 28, che si coniugano con le coste definenti le aperture di imbocco 23. Le sue alette laterali 21 hanno delle sporgenze 29, che si impegnano e scorrono negli spacchi di guida 27 delle pareti laterali 19 di detto corpo. Inoltre, la parete trasversale 20 dell’anta scorrevole può essere dotata, in una sua zona, di tante aperture ausiliarie 30 quante sono le aperture d’imbocco 23 del corpo di presa 15, che si alternano con delle divisorie cuneiformi 31 e, in un’altra zona, di una coppia di infossature o tasche 32 allineate con le asole 26 del corpo di presa.

Quando il corpo di presa fisso 15 e l’anta scorrevole 16 sono sovrapposti ed accoppiati, le aperture di imbocco 23 e le asole 26 nella parte frontale di detto corpo sono rispettivamente in linea con le aperture ausiliarie 30 e le infossature o tasche 32 di detta anta. Inoltre, l’anta scorrevole 16 è movibile rispetto al corpo di presa tra una arretrata posizione di chiusura ed una posizione avanzata di apertura delle aperture d’imbocco 23 del corpo di presa. Nella posizione di chiusura, le aperture ausiliarie 30 sono lontane dalle aperture di imbocco 23 e queste vengono ad essere ostruire da una porzione piena 16’ dell’anta stessa. D’altra parte, le infossature o tasche 32 dell’anta scorrevole 16 sono lontane dalle asole 26 del corpo di presa 15, o meglio coincidono con queste solo parzialmente con una loro estremità, definendo con essa una fessura d’ingresso 32’. Una tale posizione di chiusura sarà delimitata da un appropriato mezzo di arresto e mantenuta normalmente da almeno una molla di richiamo 34 disposta tra il corpo di guida e l’anta scorrevole. Nella posizione di apertura, invece, le aperture ausiliarie 30 dell’anta scorrevole 16 sono portate a coincidere con le aperture d’imbocco 23 del corpo di presa 15, così come le infossature o tasche 32 di detta anta 16 arriveranno a coincidere con le asole 26 di detto corpo.

La posizione di apertura è realizzata a mezzo di una chiave di apertura 35 fissata al corpo dell’unità o bulbo di presa corrente 17 accoppiabile con la presa di derivazione 10. La chiave 35 è configurata per presentare due bracci cuneiformi 36 da inserire a forza, di punta, dal fronte della presa, nelle asole 26 del corpo di presa 15 e attraverso queste nelle infossature o tasche 32 dell’anta retrostante. In particolare, i bracci cuneiformi 36 hanno un terminale a punta compatibile con la fessura di ingresso 32’ di dette infossature o tasche 32 e sono destinati ad interagire con queste per causare, appunto, lo spostamento dell’anta scorrevole 16 in posizione di apertura. I bracci 36 si estendono nella direzione dei contatti elettrici dell’unità o bulbo di presa corrente, ma con una lunghezza maggiore, garantendo in primo luogo un contatto con una sbarra di messa a terra, e poi che vadano ad interferire e a causare il movimento di apertura dell’anta fino ad aprire le aperture d’imbocco immediatamente prima dell’introduzione dei contatti elettrici di detta unità di presa corrente tra le sbarre conduttrici.

In uso, la presa di derivazione 10 viene applicata a un condotto elettrico 11 prefabbricato in corrispondenza a una finestra 14 del profilo o carcassa 12 affinché: la cornice frontale 22 del corpo di presa 15 si assesti in detta finestra; le aperture d’imbocco 23 siano esposte verso l’esterno; le divisorie cuneiformi 31 dell’anta 16 si assestino alternatamente tra le sbarre conduttrici 13 del condotto elettrico; e le asole di apertura 26 coincidano con intagli 37 all’uopo ricavati nel profilo o carcassa adiacentemente a tale finestra 14. L’anta scorrevole 16 rimane allora normalmente nella posizione di chiusura delle aperture d’imbocco 23, rendendo così inaccessibili le sbarre conduttrici.

L’accoppiamento dell’unità o bulbo di presa corrente 17 con la presa di derivazione 10 si realizza in due tempi consecutivi. Dapprima con l’inserimento dei bracci cuneiformi 36 della chiave di apertura 35 negli intagli 37 del profilo o carcassa 12, nelle asole 26 del corpo di presa 15 e in profondità nelle infossature o tasche 32 dell’anta scorrevole 16 così da causare una traslazione di quest’ultima fino all’apertura delle aperture di imbocco 23 e, solo dopo, con l’inserimento in profondità dei contatti elettrici 17’ dell’unità o bulbo di presa corrente 17 tra le sbarre conduttrici , attraverso tali aperture.

Successivamente, non appena l’unità o bulbo di presa corrente 17 viene ad essere disaccoppiato, l’anta scorrevole 16, sollecitata dalla relativa molla o molle 34 ritorna automaticamente nella posizione di chiusura, inibendo l’accesso alle sbarre conduttrici.

Da notare infine che le guarnizioni 25’ attorno alla cornice frontale in rilevo 22 e alle asole di apertura 26 assicurano il dovuto grado di protezione secondo normativa tra il corpo di presa e il profilo o carcassa nel quale la presa di derivazione si trova inserita, mentre le guarnizioni attorno alle aperture d’imbocco 23 provvedono alla tenuta tra la presa di derivazione e l’unità o bulbo di presa corrente che vi viene accoppiato, ed una gommatura almeno sulla faccia interna del corpo di presa assicura una tenuta tra detto corpo e l’anta scorrevole.

Claims

“PRESA DI DERIVAZIONE PER CONDOTTI ELETTRICI PREFABBRICATI” R I V E N D I C A Z I O N I 1. Presa di derivazione per un condotto elettrico prefabbricato (11) ed accoppiabile con i contatti elettrici di un’unità o bulbo di presa corrente, dove: detto condotto elettrico è costituito da un profilo o carcassa che racchiude più sbarre conduttrici parallele e presenta almeno una finestra in una sua parete, la presa di derivazione comprende un corpo di presa fisso (15) avente una pluralità di aperture d’imbocco affiancate (23) atte a ricevere i contatti elettrici (17’) di detta unità di presa di corrente (17) per il loro accoppiamento con le sbarre conduttrici, dette aperture affiancate del corpo di presa sono affacciate all’esterno di detto profilo o carcassa del condotto elettrico prefabbricato attraverso detta finestra, caratterizzata da un’anta scorrevole (16), associata con, e spostabile rispetto a detto corpo di presa fisso (15) parallelamente a sé stessa tra una posizione di chiusura di dette aperture affiancate (23) per inibire un accesso dall’esterno alle sbarre conduttrici ed una posizione d’apertura di dette aperture affiancate (23) per permettere un inserimento dei contatti elettrici di detta presa di corrente tra dette sbarre conduttrici, e da una chiave di apertura (35) interagente con detta anta scorrevole (16) per il suo spostamento nella posizione di apertura in anticipo rispetto all’inserimento dei contatti elettrici in dette aperture affiancate e tra dette sbarre conduttrici.
2. Presa di derivazione secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo di presa fisso (15) e l’anta scorrevole (16) sono soprapposti ed accoppiati attraverso mezzi di guida (27, 29) per gli spostamenti di detta anta scorrevole tra dette posizioni di chiusura e apertura di dette aperture affiancate (23), e in cui il corpo di presa è posto all’interno del profilo o carcassa del condotto elettrico prefabbricato e l’anta scorrevole è disposta tra detto corpo di presa e le sbarre conduttrici in detto profilo o carcassa.
3. Presa di derivazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta anta scorrevole (16) ha una zona piena (16’) per la chiusura simultanea di dette aperture affiancate (23) del corpo di presa quando l’anta scorrevole è nella posizione di chiusura.
4. Presa di derivazione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta anta scorrevole (16) ha delle aperture ausiliarie (30) che risultano lontane dalle aperture affiancate (23) di detto corpo di presa quando l’anta scorrevole è nella posizione di chiusura e in coincidenza con dette aperture affiancate del corpo di presa quando l’anta scorrevole è nella posizione di apertura.
5. Presa di derivazione secondo la rivendicazione 4, in cui detta anta scorrevole (16) è sollecitata da almeno una molla (34) per il suo mantenimento nella posizione di chiusura ed un suo ritorno in detta posizione di chiusura in mancanza della chiave di apertura.
6. Presa di derivazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo di presa fisso (15) ha almeno un’asola (26) per l’inserimento di detta chiave di apertura (35), e detta anta scorrevole ha almeno un’infossatura o tasca (32) per ricevere detta chiave di apertura e causare lo spostamento dell’anta scorrevole dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura.
7. Presa di derivazione secondo la rivendicazione 6, in cui detta almeno un’asola (26) è in corrispondenza ad un intaglio (17) previsto nella parete del profilo o carcassa adiacentemente alla finestra cui è applicata la presa di derivazione, la chiave di apertura essendo inseribile in detta asola attraverso detto intaglio.
8. Presa di derivazione secondo le rivendicazione 6 e 7, in cui detta chiave di apertura (35) è a bordo dell’unità di presa di corrente (17) e possiede almeno un braccio cuneiforme (36) inseribile in detta asola e in detta infossatura o tasca ed avente una lunghezza maggiore della lunghezza di detti contatti elettrici (17’) di detta unità di presa di corrente (17).
9. Presa di derivazione secondo le rivendicazioni 7 e 8, in cui detta almeno un’asola (26) del corpo di presa (15) e detta infossatura o tasca (32) dell’anta scorrevole (16) definiscono tra loro una fessura d’ingresso (32’) per un imbocco del braccio cuneiforme della chiave di apertura.
10. Presa di derivazione (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui guarnizioni di tenuta sono previste attorno alle aperture di imbocco affiancate (23), alla cornice circondante dette aperture di d’imbocco, a detta almeno un’asola (26), e su tutta la parete sottostante la faccia frontale (18) del corpo di presa adiacente alla parte trasversale (20) dell’anta scorrevole (16) per una tenuta dell’accoppiamento.