ITBS20080143A1 - Impianto per il trattamento della scoria da forno elettrico - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DELLA SCORIA DA FORNO

ELETTRICOâ€

Campo dell'Invenzione

La presente invenzione si riferisce al settore degli impianti siderurgici, e riguarda in particolare una attrezzatura per un trattamento delle scorie provenienti da un forno fusorio.

Stato della Tecnica

Negli impianti siderurgici la scoria derivante dalla fusione delle materie prime viene scaricata dal forno fusorio al termine della fase di fusione. A tal fine il forno à ̈ provvisto di una porta, detta di scorifica, attraverso la quale la scoria viene fatta defluire in genere verso una vasca di raccolta o paiola oppure in un'area di raccolta posta ad un livello inferiore rispetto al forno, da dove viene rimossa a fine colata o periodicamente con mezzi meccanici. La scoria, che inizialmente à ̈ allo stato fuso, si solidifica allora lentamente all'interno della paiola o nell'area di raccolta, agglomerandosi in massi di difficile movimentazione e trattamento. Per questo si rende poi necessaria un'operazione aggiuntiva di frantumazione, con l'ausilio di attrezzature quali martelli pneumatici, per disgregare il materiale e poterlo così trasportare agevolmente verso una sua destinazione finale.

Comunque, ed evidentemente, tale operazione implica l'impiego di manodopera aggiuntiva e viene ad essere lunga, faticosa ed onerosa da effettuarsi.

Scopi e Sommario dell'Invenzione

Scopo della presente invenzione à ̈ invece di proporre un'attrezzatura che consente un rapido raffreddamento e una disgregazione della scoria già alla sua uscita del forno fusorio per agevolarne la raccolta e lo smaltimento, senza necessità di operazioni aggiuntive ed ovviando così agli inconvenienti della tecnica nota.

Un altro scopo dell'invenzione à ̈ di proporre un'attrezzatura per il trattamento delle scorie di fusione associabile direttamente alla porta di scorifica di ogni forno fusorio.

Detti scopi e gli impliciti vantaggi che ne derivano sono raggiunti con un impianto per il trattamento di scorie di fusione in impianti siderurgici secondo la rivendicazione 1. Altri aspetti peculiari dell'invenzione appariranno evidenti dalle successive rivendicazioni. Breve Descrizione dei Disegni

La presente invenzione sarà comunque illustrata più in dettaglio nel prosieguo della descrizione fatta con riferimento agli allegati disegni, indicativi e non limitativi, nei quali:

la Fig.1 mostra una vista prospettica d'assieme dell'attrezzatura; la Fig. 2 mostra uno spaccato che evidenzia i componenti essenziali dell'attrezzatura; e

la Fig. 3 mostra uno schema esemplificativo di installazione dell'attrezzatura.

Descrizione dettagliata dell'Invenzione

L'attrezzatura secondo l'invenzione à ̈ indicata globalmente con 10 ed à ̈ destinata a trattare, come preconizzato, le scorie 11 provenienti dalla porta di scorifica di un forno elettrico –non rappresentato- di un impianto siderurgico. Essa comprende essenzialmente almeno una coppia di cilindri 12 affiancati tra loro, rotanti su rispettivi assi e disposti all'interno di una struttura di contenimento 13 e tra due piastre refrattarie di testa 14. La struttura di contenimento 13 à ̈ a guisa di tramoggia, aperta sia in alto verso la porta di scorifica del forno sia in basso verso una sottostante vasca o canale di raccolta 15.

I cilindri rotanti 12 possono essere montati orizzontalmente su travi di supporto 16 (Fig. 2) e azionati da un apparato motore per ruotare in sensi opposti secondo le frecce A in Fig. 2. Essi sono distanziati per delimitare tra loro e con le piastre refrattarie di testa 14, un bacino superiore 17 di ricezione della scoria da trattare, seguito da una luce 18 di laminazione e di scarico della scoria nella sottostante vasca di raccolta 15.

I cilindri potranno essere eventualmente a interasse regolabile per variare corrispondentemente secondo necessità la capienza del bacino superiore 17 e la larghezza della luce 18 di laminazione e scarico della scoria.

Al di sotto dei cilindri 12, da lati opposti della traiettoria della scoria in uscita dalla luce di laminazione 18, sono disposti degli ugelli 19 per un'erogazione di getti d'aria compressa verso la scoria, detti ugelli essendo di preferenza inclinati verso il basso per impedire proiezioni di scoria verso di essi.

La vasca di raccolta 15 à ̈ predisposta per un allontanamento della scoria trattata secondo la freccia B nelle Figg. 1 e 2, e a tal fine potrà essere di tipo vibrante o suscettibile di movimenti a passo di pellegrino.

In pratica, la scoria 11 proveniente per caduta dalla porta di scorifica di un forno e che si raccoglie nel bacino superiore 18, inizia a raffreddarsi già a contatto con i cilindri, quindi viene laminata passando attraverso la luce 18 definita da detti cilindri per poi essere raffreddata effettivamente laddove viene investita dai getti d'aria compressa erogata dagli ugelli 19.

I getti d'aria compressa, oltre all'azione di raffreddamento, svolgono anche il ruolo di disgregazione della scoria grazie al fatto che questa, in basso, all'uscita dai cilindri risulterà avere uno spessore relativamente sottile. La scoria viene così ad essere granulata e quindi scaricata come tale nella vasca per il suo allontanamento, sostanzialmente e vantaggiosamente senza bisogno di altri interventi e trattamenti.

Per di più, la portata della scoria da trattare potrà regolata anche in base alla sua composizione, variando convenientemente la velocità di rotazione dei due cilindri e la luce di laminazione.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Attrezzatura per il trattamento di scorie provenienti da una porta di scorifica di un forno elettrico di un impianto siderurgico caratterizzata dal comprendere in combinazione, all'interno di una struttura di contenimento, dei mezzi di ricezione e laminazione della scoria, dei mezzi di raffreddamento e disgregazione della scoria laminata e dei mezzi di raccolta ed evacuazione della scoria disgregata.
2. 2. Attrezzatura secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di ricezione e laminazione della scoria comprendono almeno una coppia di cilindri paralleli (12), posti al di sopra dei mezzi di raccolta ed evacuazione (15), comandati in rotazione e definenti tra loro un bacino superiore di ricezione (17) seguito da una luce (18) di laminazione e di uscita della scoria verso detti mezzi di raccolta.
3. 3. Attrezzatura secondo la rivendicazione 2, in cui il bacino superiore (17) e la luce di laminazione (18) sono definiti da detti cilindri (12) con il concorso di due piastre refrattarie di testa (14) ad essi associate.
4. 4. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di raffreddamento e disgregazione consistono in ugelli (19) per un'erogazione di getti d'aria compressa verso la scoria in uscita dalla luce di laminazione (19) definita da detti cilindri rotanti (12).
5. 5. Attrezzatura secondo la rivendicazione 4, in cui detti ugelli (19) per l'erogazione di getti d'aria compressa sono da parti opposte della scoria laminata ad un livello compreso tra detti cilindri rotanti e i mezzi di raccolta ed evacuazione della scoria disgregata.
6. 6. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di raccolta ed evacuazione della scoria disgregata consistono in una vasca (15) vibrante o suscettibile di movimenti a passo di pellegrino.
7. 7. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cilindri rotanti (12) sono ad interasse regolabile per variare la capienza del bacino superiore di ricezione e l'ampiezza della luce di laminazione.
8. 8. Attrezzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la velocità di rotazione dei cilindri à ̈ variabile per variare la portata della scoria trattata.