ITBS20030075U1

ITBS20030075U1 - Ampolla nebulizzatrice con abbattitore di particelle grossolane del ne bulizzato

Info

Publication number: ITBS20030075U1
Application number: IT000075U
Authority: IT
Original assignee: Flaem Nuova Spa
Priority date: 2003-12-12
Filing date: 2003-12-12
Publication date: 2005-06-13
Also published as: EP1541186A1

Description

DESCRIZIONE

del BREVETTO per MODELLO INDUSTRIALE DI UTILITÀ' avente per titolo:

"AMPOLLA NEBULIZZATRICE CON ABBATTITORE DI

PARTICELLE GROSSOLANE DEL NEBULIZZATO"

Il presente trovato riguarda il settore degli apparecchi per la nebulizzazione di un medicamento per aerosolterapia, e si riferisce più in particolare ad un'ampolla nebulizzatrice da usare con tali apparecchi.

Già sono note varie realizzazioni e configurazioni di ampolle per sistemi di aerosolizzazione di un medicinale liquido, che incorporano un ugello nebulizzatore al quale si alimenta un flusso d'aria nebulizzante.

Un'ampolla nebulizzatrice del tipo qui considerato comprende usualmente, in accordo al preambolo della rivendicazione 1:

un corpo che può essere formato da due o più parti complementari e che definisce una camera destinata a ricevere un medicinale liquido da nebulizzare,

un condotto risalente in detta camera, destinato all'ingresso di un flusso d'aria nebulizzante, avente un orifizio di sommità e recante un ugello nebulizzatore avente un traversino con un cilindretto frangigetto, comunemente denominato atomizzatore o pisper,

un condotto passante, aperto sia verso l'ugello nebulizzatore sia verso l'esterno per un ingresso di aria atmosferica, e

un canale di erogazione che si estende da detta camera fino ad un condotto di uscita del nebulizzato verso l'utilizzo.

Il condotto di uscita del nebulizzato può essere verticale, secondo l'asse dell'ampolla, oppure inclinato ed emergente da un lato del corpo ampolla, e ad esso è applicabile un boccaglio, una mascherina o un nasale per agevolare l'inalazione del nebulizzato da parte del paziente.

La nebulizzazione e la miscelazione del medicinale liquido con l'aria avviene ad opera dell'ugello nebulizzatore. Qui, un flusso d'aria in pressione che arriva dal basso al condotto risalente nella camera concorre con l'aria atmosferica che entra dal canale passante nell'aspirazione del medicinale da detta camera e nella sua nebulizzazione a livello del pisper.

Tutavia, il nebulizzato a livello dell' atomizzatore o pisper ed erogato poi attraverso il condoto di uscita non sempre viene a risultare fine ed uniforme come invece è auspicabile e richiesto per un efficiente tratamento medicale delle vie respiratorie. E' infatti risaputo che per talune patologie più fini sono le particelle del medicinale nebulizzato inalato più efficace è Tazione curativa ricercata.

Per andare incontro a questa richiesta e cercare quindi di risolvere il problema di affinare e uniformare il nebulizzato all'uscita dell'ampolla nebulizzatrice, si è intervenuti sull'ugello nebulizzatore, modificandone la struttura in modo da poter tratenere le goccioline o particelle di medicinale più grossolane. Corrispondentemente, già sono state proposte varie realizzazioni di ampolle nebulizzatici con un ugello nebulizzatore o pisper modificato allo scopo di lasciar transitare solamente le più particelle più fini verso l'utilizzo. Una di queste realizzazioni è stata descrita, per esempio, in una precedente domanda di modello della stessa richiedente, e conseguita associando al pisper un piatello defletore a guisa di ombrellino.

Un obiettivo del presente trovato è comunque di risolvere il problema di cui sopra in modo nuovo ed innovativo, nonché semplice ed efficiente, con l'inserimento nell'ampolla nebulizzatrice di un elemento abbatitore che si coniuga con il condoto di ingresso dell'aria atmosferica e che costituisce sostanzialmente una barriera anulare atorno al pisper, definendo un percorso tortuoso per il nebulizzato in modo da obbligare le particelle più grossolane a ricadere nella camera e lasciar passare verso il condotto di uscita solo le particelle più fini.

Maggiori dettagli del trovato risulteranno evidenti dal seguito della descrizione fatta con riferimento agli allegati disegni indicativi e non limitativi, nei quali

la Fig. 1 mostra una vista di lato di un esempio di ampolla con uscita verticale;

la Fig. 2 mostra una vista dall'alto dell'ampolla in Fig. 1; la Fig. 3 mostra una sezione secondo le frecce A.- A sulla Fig. 2 di un'ampolla incorporante una prima forma di abbattitore;

la Fig. 4 mostra un' analoga sezione di un'ampolla con uscita verticale incorporante una seconda forma di abbattitore;

la Fig. 5 mostra una vista di lato di un esempio di ampolla con uscita laterale;

la Fig. 6 mostra una vista dall'alto dell'ampolla in Fig. 5; la Fig. 7 mostra una sezione secondo le frecce B.-B sulla Fig. 6 di un' ampolla incorporante una prima forma di abbattitore;

la Fig. 8 mostra sezione verticale come in Fig. 7, ma di un ampolla incorporante ima seconda forma di abbattitore;

La Fig. 9 mostra una vista di lato del solo abbattitore nella sua prima forma di esecuzione;

le Figg. 10 e 11 mostrano le viste dall'alto e dal basso dell' abbattitore in Fig. 9;

la Fig. 12 mostra l'abbattitore della Fig. 9 in sezione verticale;

le Figg. 13, 14 e 15 mostrano, rispettivamente, le viste dall'alto, di fronte, di lato e del solo pisper;

la Fig. 16 mostra una vista dall'alto del pisper completo di abbattitore;

la Fig. 17 mostra una sezione secondo le frecce E-E in Fig. 16; e

la Fig. 18 mostra una sezione secondo le frecce F-F sulla Fig. 17.

Negli esempi rappresentati, l'ampolla ha un corpo 10 composto da due elementi, uno inferiore 11 ed uno superiore 12, fissati tra loro in forma separabile a livello di un accoppiamento 13 ad avvitamento, a baionetta o simile.

L'elemento inferiore 11 delimita una camera 14 per un liquido medicinale da nebulizzare. Detta camera ha un fondo 15 con un condotto 16 per un'entrata di aria in pressione proveniente, secondo la freccia C, da un compressore, non rappresentato. Il condotto 16 ha una parte 17 che risale nella camera 14 fin sopra il livello del medicinale e che termina con ima porzione conica avente un orifizio di sommità 17'. Sulla parte risalente 17 del condotto d'aria 16 è montato un ugello nebulizzatore 18, che sarà più avanti descritto.

L'elemento superiore 12 del corpo ampolla 10 presenta un condotto passante 19 per un'entrata di aria, aperto in basso verso l'ugello 18 e superiormente verso l'esterno completamente o solo parzialmente grazie ad una valvola espiratoria -non rappresentata. L'elemento superiore 12 delimita inoltre, attorno al condotto passante 19, un canale anulare 20 aperto inferiormente verso la camera 14 del medicinale e comunicante d'altra parte con un condotto di uscita 21 che può essere verticale ed emergente dalla sommità del corpo ampolla come nelle Figg. 1-4 oppure inclinato ed emergente da un lato del corpo ampolla come mostrato nelle Figg. 5-8. Nell'uno e nell'altro caso, il condotto di uscita 21 serve alla risalita del nebulizzato dall'ugello nebulizzatore e ad esso è applicabile un boccaglio, una mascherina o un nasale, secondo necessità, per l'inalazione del nebulizzato da parte di un paziente. In aggiunta, lungo il condotto di uscita 21 può essere previsto un setto antirovesciamento 22.

L'ugello nebulizzatore 18 si presenta- v. anche Figg. 13-15-come un cappuccio 23 calzato sulla parte 17 del condotto 16 per l'aria in pressione. Il cappuccio 23 e la parte 17 di detto condotto 16 delimitano tra loro un'intercapedine anulare 24, la quale, inferiormente, è aperta radialmente e pesca nella camera 14 del medicinale e, superiormente, confluisce in un ugello iniettore 25 posto sopra e in linea all'orifizio 17'. Dal cappuccio 23 si estendono verso l'alto due bracci 26 che sostengono un traversino 27 orientato trasversalmente sopra l'ugello iniettore 25 e recante un cilindretto frangigetto 28 rivolto verso l'ugello stesso.

Ora, in accordo al trovato, all'ugello nebulizzatore 18, tra questo e il condotto passante 19, è pure associato un elemento abbattitore 29. Questo, nell'esempio rappresentato nelle Figg. 9-12, ha una forma sostanzialmente anulare con ima sua porzione 30 destinata ad accoppiarsi con l'estremità inferiore di detto condotto passante 19 e con un'altra porzione 31 che si coniuga con il pisper 27. Più precisamente, quest' altra porzione 31 dell' abbattitore 29 presenta due scanalature interne 32 che si accoppiano con i bracci 26 che sostengono il pisper 27, i quali hanno da parte loro un dente di fermo laterale 33 destinato ad impegnare in un'apertura 34 sul fondo di ogni scanalatura 32 per vincolare l'abbattitore al cappuccio 23 come mostrato nella Fig. 17 e poter rimuovere e manipolare i due elementi unitamente.

In una variante costruttiva, quale rappresentata nelle Figg. 4 e 8, l'elemento abbattitore 29 è ancora di configurazione anulare, ma presenta anche un prolungamento laterale svasato 35, a guisa di bicchiere, asimmetrico, che si estende verso l'alto nel canale anulare 20 fino a risultare a contatto con almeno ima parte della superficie interna dell'elemento superiore 12 del corpo ampolla 10 ed in modo da ostruire il canale anulare 20 almeno nella sua parte sotto il condotto di uscita 21 ed impedire così un passaggio diretto del nebulizzato al condotto stesso.

Nell'ampolla sopra descritta, l'aria che arriva dal basso attraverso il condotto 16 e che entra dall'alto dal canale passante 19 determinano un'aspirazione del medicinale dalla camera 14 attraverso l'intercapedine pescante 24. Il medicinale è allora trascinato verso la zona superiore dell'ugello nebulizzatore 18, dove a livello degli orifizi 17', 25 medicinale e aria si uniscono, nebulizzandosi grazie all'ostacolo rappresentato dal cilindretto frangigetto o pisper 28.

L'elemento abbattitore 29, sia nell'ima che nell'altra sua versione, forma sostanzialmente una barriera attorno al pisper 27 -v. Figg. 4 e 8- con la funzione di trattenere le goccioline o particelle più grossolane del medicinale nebulizzato, lasciando passare quelle più fini verso il condotto di uscita 21. L'elemento abbattitore 29 di per sé, ed ancor più quello nella versione con il prolungamento svasato 35, crea infatti un percorso tortuoso per il flusso del nebulizzato, che induce l'abbattimento delle particelle più grossolane, e costituisce allo stesso tempo un gocciolatoio, che impedisce alle goccioline di finire sulla parete laterale della camera, favorendone invece la ricaduta verso il fondo di questa.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Ampolla nebulizzatrice per sistemi di aerolizzazione comprendente: - un corpo formato da due o più parti complementari assemblati e definente una camera per contenere un medicinale liquido da nebulizzare, - un condotto risalente in detta camera, destinato ad un ingresso di un flusso d'aria nebulizzante, avente un orifizio di sommità e recante un ugello nebulizzatore sovrastato da un traversino con cilindretto frangigetto sostenuto da due bracci che si estendono da detto ugello, - un condotto passante, aperto sia verso l'ugello nebulizzatore sia verso l'esterno per un ingresso di aria atmosferica, e - un canale di erogazione che si estende da detta camera fino ad imo condotto verticale od inclinato di uscita verso l'utilizzo del nebulizzato che si forma a livello di detto traversino con cilindretto frangigetto, caratterizzata da un elemento abbattitore (29) che si coniuga con il condotto passante(19) di ingresso dell'aria atmosferica e che costituisce una barriera anulare attorno al traversino con cilindretto frangigetto (27, 28), definendo un percorso tortuoso per il nebulizzato obbligando le particelle più grossolane a ricadere nella camera, lasciando passare verso il condotto di uscita solo le particelle più fini.
2. Ampolla nebulizzatrice secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento abbattitore (29) ha una forma sostanzialmente anulare con una sua porzione (30) destinata ad accoppiarsi con un'estremità inferiore di detto condotto passante (19) e con un'altra porzione (31) che si coniuga con detto traversino con cilindretto frangigetto (27, 28) circondandolo.
3. Ampolla nebulizzatrice secondo le rivendicazioni 1, in cui detto elemento abbattitore (29) ha una forma sostanzialmente anulare e presenta ima porzione (30) destinata ad accoppiarsi con un'estremità inferiore di detto condotto passante (19), un'altra porzione (31) che si coniuga con detto traversino con cilindretto frangigetto (27, 28) circondandolo, ed un prolungamento laterale svasato (35), asimmetrico, che si estende verso l'alto nel canale anulare (20) fino a contatto con almeno una parte della superficie interna dell'elemento superiore (12) del corpo ampolla (10), ostruendo detto canale anulare (20) almeno in ima sua parte sotto il condotto di uscita (21) del nebulizzato.
4. Ampolla nebulizzatrice secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto elemento abbattitore (29) presenta, all'intemo della sua porzione (31) circondante il traversino con cilindretto frangigetto (27, 28), due scanalature interne (32) di accoppiamento con i bracci (26) di sostengono di detto traversino con cilindretto frangigetto (27, 28), ed in cui ognuno di detti bracci ha un dente di fermo laterale (33) destinato ad impegnare in un'apertura (34) sul fondo di ciascuna scanalatura (32) per vincolare l'elemento abbattitore all'ugello nebulizzatore.
5. Ampolla nebulizzatrice con abbattitore di particelle grossolane del nebulizzato, come sostanzialmente sopra descritta illustrata e rivendicata per gli scopi specificati.