ITBO990247A1 - Apparecchiatura asolatrice di profili per tapparelle . - Google Patents

Description

APPARECCHIATURA ASOLATRICE DI PROFILI PER TAPPARELLE.

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente le apparecchiature destinate alla punzonatura di profili metallici e non, in particolare l'invenzione si riferisce ad un'apparecchiatura asolatrice di profili in alluminio per tapparelle.

Sono note apparecchiature punzonatrici elettro-meccaniche in grado di realizzare le asole nei profili mentre questi transitano in modo continuo, quindi senza necessità di arrestare i profili per eseguire l'operazione di punzonatura. Tuttavia queste apparecchiature presentano un limite inerente alla velocità di avanzamento dei profili, che al massimo è di 33-34 metri/minuto in quanto i punzoni devono, ad ogni ciclo di punzonatura, dapprima "rincorrere" i profili in transito, poi punzonare mantenendo la medesima velocità di avanzamento del profilo ed infine sollevare i punzoni dal profilo, sempre facendo avanzare i punzoni uniformemente al moto dei profili.

Altro inconveniente presentato da queste apparecchiature note consiste nel fatto che spesso viene persa la messa in fase ("fasatura") tra il movimento traslatorio dei profili e quello "di va e vieni" dei punzoni, specialmente quando è necessario variare il passo di punzonatura: è anche per questo motivo che le velocità sono assai ridotte.

Ulteriore inconveniente risiede nel fatto che i punzoni si usurano facilmente in conseguenza della loro continua movimentazione in corrispondenza della fase di punzonatura e quindi di ingresso e di uscita dai fori da essi praticati nei profili in continuo movimento.

Sono altresì note apparecchiature asolatrici di profili che operano la tranciatura delle asole in corrispondenza dell'arresto dei profili medesimi. Queste apparecchiature sono dotate di una movimentazione passo a passo dei profili realizzata tramite motori elettrici, del tipo brassless, ed una movimentazione alternata dei punzoni realizzata mediante cilindri oleodinamici.

Sia i motori elettrici brassless che i cilindri oleodinamici comportano un notevole aumento del costo di realizzazione di queste apparecchiature asolatrici rispetto a quelle "elettro-meccaniche", oltre che un generale elevato assorbimento d'energia.

Ulteriore svantaggio presentato da tali apparecchiature risiede nel continuo e progressivo consumo degli organi rotanti di trascinamento dei profili, in particolare costituti da ruote gommate, essenzialmente dovuto alla movimentazione del tipo arresto-avanzamento. Ciò comporta l'inevitabile irregolarità del passo di punzonatura che varia al variare del consumo di tali ruote gommate, comportando una continua regolazione del passo di punzonatura dell'apparecchiatura stessa.

Scopo della presente invenzione è quello di proporre un'apparecchiatura asolatrice in grado di eliminare quasi totalmente gli inconvenienti delle apparecchiature note.

II principale scopo è dunque quello di proporre un'apparecchiatura asolatrice in grado di eliminare il più possibile il consumo dei punzoni e contemporaneamente di incrementare la velocità di trascinamento e di punzonatura dei profili.

Un altro scopo è quello di proporre un'apparecchiatura in grado di regolare automaticamente il passo di punzonatura, mantenendolo costante, al variare dell'usura degli organi di trascinamento dei profili.

Ulteriore scopo è quello di proporre un'apparecchiatura di semplice realizzazione, di basso costo e di elevata affidabilità.

Gli scopi sopra indicati vengono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell’ invenzione sono evidenziate nel seguito con particolare riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale dell'apparecchiatura asolatrice;

- la figura 2 illustra un'ulteriore vista laterale dell'apparecchiatura di figura 1 in cui sono state asportate delle parti per meglio evidenziarne altre;

- la figura 3 illustra una vista frontale dell'apparecchiatura di figura 1 ;

- la figura 4 illustra una vista dall'alto dell'apparecchiatura asolatrice di figura 1 ; - la figura 5 illustra una vista frontale dello schema dei collegamenti cinematici dell'asolatrice di figura 1 ;

- la figura 6 illustra una vista laterale dell'asolatrice di figura 1 in una seconda forma di realizzazione;

- la figure 7A e 7B illustrano ciascuna una vista frontale dell'asolatrice di figura 6, in cui sono state asportate delle parti per meglio evidenziarne altre;

- le figure 8A ed 8B illustrano ciascuna una vista ingrandita di un particolare dei mezzi di movimentazione dei punzoni di cui alle figure 7A e 7B;

- la figura 9 illustra una vista laterale dei mezzi di movimentazione delle figure 8A ed 8B.

Con riferimento alle figure da 1 a 5, con 1 viene indicata un'apparecchiatura asolatrice di profili per tapparelle, secondo la principale forma di realizzazione, che comprende essenzialmente un telaio di supporto 9, mezzi di movimentazione 10, organi punzonatori 20, mezzi di trascinamento 30, mezzi intermittori 40, mezzi di trasmissione 50, mezzi d'arresto 15 e mezzi d'avanzamento veloce 60.

Questa apparecchiatura 1 è supportata da un telaio 9 avente piedini regolabili 8 ed a cui è vincolato un pianale regolabile 7 che è destinato a supportare i profili che attraversano l'apparecchiatura lungo il suo asse di lavoro e che è provvisto di una guida 7a regolabile, mediante la quale vengono mantenuti allineati questi profili.

I mezzi di movimentazione 10 comprendono un motore elettrico 2 collegato per mezzo di cinghie 4 ad un volano 3 calettato su un albero principale 11 che è girevolmente supportato dal telaio 9 per interposizione di un corpo centrale a cuscinetti 19.

Gli organi punzonatori 20 comprendono una pluralità di punzoni 21, in numero di cinque nella forma di realizzazione di figura 4, che sono allineati lungo la direzione del moto dei profili e sono supportati da un carrello 22 mobile verticalmente su cui insiste un eccentrico 23, calettato sull'albero principale 11 dei mezzi di movimentazione 10. Questo carrello 22 è superiormente provvisto di una superficie inclinata 24 di contatto con l’eccentrico 23 ed è elasticamente supportato da una coppia di colonnette 25 su cui sono inseriti organi di ritorno elastico 26, cioè ciascuna colonnetta 25 funge da guida per una molla 26.

Con particolare riferimento alla figura 4, i mezzi di trascinamento 30 comprendono due doppie coppie di ruote gommate 31 rispettivamente disposte a valle ed a monte degli organi punzonatori 20, In ciascuna doppia coppia, la coppia superiore di mote gommate 3 la è calettata su rispettivi alberi 32 collegati ai mezzi di trasmissione 50 tramite una catena 33 che si impegna con relativi pignoni 34, mentre la doppia coppia inferiore di mote gommate 3 lb è supportata folle da rispettivi alberi 35. Due primi alberi 32 sono collegati ai mezzi di trasmissione 50 tramite la catena 33 mentre uno dei restanti due alberi 32 è collegato ad uno di questi primi alberi 32 per mezzo di una cinghia dentata 36 destinata ad impegnarsi con relative pulegge 37 calettate sui due alberi 32 collegati. Questi restanti due alberi 32 sono mutuamente collegati per mezzo di una cinghia dentata 38.

Facendo ora riferimento alla figura 2, i mezzi intermittori 40 comprendono un intermettitore 41 sul cui albero d'ingresso 42 è calettata una puleggia 43 collegata ad una corrispondente puleggia 45 calettata sull'albero principale 11 tramite una cinghia dentata 44. Sull'albero d'uscita 46 dell'intermettitore 41 è calettata una puleggia 47 collegata tramite una cinghia dentata 48 ad una corrispondente puleggia 49 a sua volta calettata sull'albero d'ingresso 6 di un variatore 5 collegato in cascata all'intermettitore 41 ed il cui albero d'uscita è collegato ai mezzi di trasmissione 50 tramite una cinghia dentata 53 che si impegna con una puleggia 59 calettata sull'albero d'uscita del variatore 5.

I mezzi di trasmissione 50 comprendono un albero 51 che è girevolmente supportato dal telaio 9 al di sotto del pianale regolabile 7 per interposizione di una coppia di cuscinetti 58. L'albero 51 supporta una coppia di cosiddette ruote "libere" a rotazione unidirezionale, prima 55a e seconda 55b e su di esso sono altresì calettate una prima puleggia 52 di collegamento ai mezzi intermittori 40, tramite la cinghia dentata 53, una seconda puleggia 54 di collegamento ai mezzi di avanzamento veloce 60, tramite una cinghia dentata 56, uno dei pignoni 34 su cui si impegna la catena 33 di collegamento ai mezzi di trascinamento 30 dei profili.

Con particolare riferimento alla figura 5, i mezzi di avanzamento veloce 60 comprendono un motovariatore 61 il cui albero d'uscita è collegato ai mezzi di trasmissione 50 per mezzo di una cinghia dentata 56 e di pulegge numerate rispettivamente con 57 e 62.

Facendo riferimento alla figura 2, i mezzi d'arresto 15 comprendono una cinghia piatta 16 la cui porzione intermedia è destinata a scorrere sul volano 3 e le cui estremità sono fissate allo stelo di un martinetto 17, verticalmente mobile tra due condizioni estreme, una libera ed una d'arresto, in cui rispettivamente la cinghia piatta 16 scorre pressoché senza attrito sul volano 3 e la cinghia 16 blocca con attrito, arrestandolo, il volano 3. II funzionamento di tale apparecchiatura prevede dapprima la regolazione del variatore 5 e del motovariatore 61 al fine di regolare rispettivamente il passo tra le varie serie di asole, in numero di cinque dal momento che cinque sono i punzoni 21 nella preferita forma di realizzazione, e quindi della velocità d'evacuazione dei profili già asolati dall'apparecchiatura 1.

L'attivazione del motore elettrico 2, permette la rotazione dell'albero principale 11, e quindi la rotazione dell'eccentrico 23 che ciclicamente abbassa il carrello 22 di supporto dei punzoni 21 verso il supporto regolabile 7. La movimentazione dei punzoni e quindi la conseguente realizzazione di una serie di asole nei profili avviene in relazione di fase con l'arresto e l'attivazione del moto dei profili e quindi con l'arresto o la rotazione delle ruote gommate 3 la dei mezzi di trascinamento 30.

In altre parole, dapprima tra la doppia coppia di ruote gommate 31a e 3 lb a monte dei punzoni 21 viene inserito un profilo da asolare e quindi la loro rotazione, tramite il motore 2, determina dapprima l'avanzamento del profilo al di sotto dei punzoni 21 quindi l'arresto della rotazione delle ruote gommate 3 la, 3 lb e dell'avanzamento del profilo, in corrispondenza della condizione di punzonatura in cui l'eccentrico 23, agendo sulla superficie inclinata 23, fa abbassare i punzoni sul profilo e l'intermittore 5 arresta la rotazione del suo albero d'uscita.

Il proseguimento della rotazione dell'albero principale 11 determina in sequenza la rotazione dell'eccentrico 23, il disimpegno dei punzoni 21 dalle asole del profilo, in virtù delle molle 26, la ripresa della rotazione dell'albero d’uscita dell'intermettitore 41 e la conseguente rotazione sia dell'albero 51 dei mezzi di trasmissione 50, per mezzo dell'impegno della prima ruota libera 55a, che delle ruote gommate 3 la, così attuando l'avanzamento del profilo di un determinato passo tra una serie di asole e la successiva. Al termine di una serie di cicli di punzonatura e di avanzamento del profilo, e quindi in prossimità dell'estremità terminale del profilo, quest'ultimo deve essere evacuato dall'apparecchiatura 1 al fine di permettere l'inserimento e l'asolatura di un successivo profilo.

A tale scopo i mezzi di movimentazioni 10 vengono arrestati di un predeterminato intervallo di tempo tramite l'attivazione dei mezzi d'arresto 15, in corrispondenza della condizione di non punzonatura e quindi di non interferenza dei punzoni con il profilo. Il martinetto 17 provvede a tendere la cinghia piatta 16 che, per attrito, blocca il volano 3 permettendogli solamente 60 gradi di rotazione libera prima dell'arresto completo e quindi viene attivato il motovariatore 61 che provvede ad attivare le ruote gommate 3 la tramite la rotazione dell’albero 51 dei mezzi di trasmissione 50 in virtù dell'accoppiamento cinematico con la seconda ruota libera 55b e il non impedimento alla rotazione dell'albero 51 ad opera della prima ruota libera 55a.

L'attivazione delle ruote gommate 31a permette quindi la movimentazione veloce del profilo non assoggettato ad alcuna punzonatura da parte degli organi punzonatori 20. E' importante evidenziare che i profili avanzano nell'apparecchiatura 1 durante la punzonatura ad una velocità compresa tra 60 ed 80 metri al minuto: preferibilmente tale velocità è di 70 metri/minuto, in corrispondenza della loro condizione di punzonatura. Tra un passo ed un altro i profili rispettivamente avanzano o vengono arrestati per permetterne la loro punzonatura per una lunghezza proporzionale alla rotazione dell'albero principale 11 rispettivamente variabile da 230 a 250 gradi e da 110 a 130 gradi, e preferibilmente tale la rotazione è di 240 gradi in corrispondenza dell'avanzamento dei profili e di 120 gradi in corrispondenza della punzonatura Inoltre i mezzi d'arresto 15 bloccano la rotazione del volano 3 in un campo variabile dai 50 ai 70 gradi dell'intero angolo giro del volano 3, e preferibilmente tale rotazione è di 60 gradi, come detto precedentemente.

E' vantaggioso evidenziare che in tale modo i punzoni non subiscono alcuna usura "secondaria" dovuta alla loro movimentazione assieme al profilo in quanto questo è fermo quando viene punzonato ed inoltre l'eventuale usura delle ruote gommate 31a e 31b e quindi la variazione dell'avanzamento dei profili tra di esse inseriti viene facilmente regolata mediante la regolazione della lunghezza del passo agendo sul variatore 5, sia direttamente che automaticamente mediante retroazione.

In una seconda forma di realizzazione dell'invenzione illustrata nelle figure dalla 6 alla 9, l'apparecchiatura 1 presenta essenzialmente i medesimi mezzi dell'apparecchiatura secondo la preferita forma di realizzazione con l'unica eccezione che non sono presenti i mezzi di avanzamento veloce 60, le due coppie di ruote libere a movimentazione unidirezionale, prima 55a e seconda 55b dei mezzi di trasmissione 5O, mentre sono presenti mezzi intercettori 70 interposti tra i mezzi di movimentazione 10 e gli organi punzonatori 20.

I mezzi intercettori 70 comprendono un riscontro 71 montato su una slitta 72 che scorre orizzontalmente sul carrello 22, privo della superfici inclinata 24, in virtù di guide 74 e di mezzi attuatoli 73, ad esempio un martinetto pneumatico o idraulico, il cui corpo 73a è fissato al carrello 22 ed il cui stelo 73b è fissato alla slitta 72.

Tale martinetto 73 muove alternativamente la slitta 72 tra due condizioni estreme, la prima illustrata nelle figure 7A ed 8A in cui sul riscontro 71 agisce, strisciando, sull'eccentrico 23 in corrispondenza della punzonatura del profilo, quando cioè i punzoni devono essere abbassati per perforare il profilo, ed una seconda, illustrata nelle figure 7A ed 8B, in cui lo stelo 73a è retratto al fine di non permettere l'interferenza dell'eccentrico 23 con il riscontro 71 in corrispondenza della condizione di non punzonatura dei profili, quando cioè il profilo avanza.

Inoltre i mezzi di trasmissione 50 comprendono l'albero 51, girevolmente supportato dal telaio 9, e supportante una puleggia 52 di collegamento ai mezzi intermittori 40, tramite la cinghia dentata 53 e la puleggia 59.

Una variante dell' apparecchiatura 1 prevede il non utilizzo dei mezzi d'arresto 15 in quanto il volano 3 che movimenta l'eccentrico 23 può continuamente ruotare anche in corrispondenza dell'avanzamento del profilo o della non punzonatura dello stesso, dal momento che sono i mezzi intercettori 70 a determinare l'interazione tra l'eccentrico 23 e gli organi punzonatori 20 e quindi la condizionatura di punzonatura dei profili.

E' altresì importante notare che tutte le operazioni dell'apparecchiatura 1 sono in fase e che pertanto possono essere asservite ad un'unità elettronica di controllo, non illustrata, ad esempio del tipo PLC, al fine di garantire la movimentazione in fase di tutti i mezzi e gli organi componenti l'apparecchiatura stessa.

II principale vantaggio della presente invenzione è quello di fornire un'apparecchiatura asolatrice in grado di incrementare la velocità di trascinamento e di punzonatura dei profili ed anche di eliminare il più possibile il consumo dei punzoni.

Un altro vanaggio è quello di fornire un'apparecchiatura in grado di regolare automaticamente il passo di punzonatura, mantenendolo costante, al variare dell’usura degli organi di movimentazione dei profili.

Ulteriore vantaggio della presente invenzione è quello di fornire un'apparecchiatura che sia di semplice realizzazione, di basso costo e di elevata affidabilità.

Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell’ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come sopra descritta e nel seguito rivendicata.

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura asolatrice di profili per tapparelle caratterizzata dal fatto di comprendere: - un telaio di supporto 9; - mezzi di movimentazione 10 di organi punzonatori 20 di detti profili a cui sono cinematicamente collegati mezzi d'arresto 15; - mezzi di trascinamento 30 destinati ad attuare la movimentazione di detti profili; - mezzi intermittori 40 a cui sono cinematicamente collegati in ingresso detti mezzi di movimentazione 10 per la presa del moto ed in uscita sono collegati mezzi di trasmissione 50 destinati a movimentare detti mezzi di trascinamento 30 di detti profili in corrispondenza di una condizione di punzonatura di detta apparecchiatura 1 in cui detti organi punzonatori 20 perforano detti profili mantenendo un determinato passo; - mezzi di avanzamento veloce 60 cinematicamente collegati a detti mezzi di trasmissione 50 e destinati ad attuare l'avanzamaneto veloce di detti profili in corrispondenza di una condizione di non punzonatura di detta apparecchiatura 1 in cui detti profili avanzano attraverso quest'ultima senza subire alcuna punzonatura; detti profili essendo fatti avanzare da detti mezzi di trascinamento 30 attraverso il collegamento cinematico di questi ultimi a detti mezzi di trasmissione 50 il cui moto rotatorio è prelevato dall'albero principale 11 di detti mezzi di movimentazione 10 per interposizione di detti mezzi intermittori 40 in grado di generare una movimentazione discontinua di detti profili in corrispondenza di detta condizione di punzonatura; detti mezzi di movimentazione 10 essendo arrestati in un predeterminato intervallo di tempo tramite l’attivazione di detti mezzi d'arresto 15 in corrispondenza di detta condizione di non punzonatura in cui vengono arrestati sia detti mezzi di movimentazione 10, tramite detti mezzi d'arresto 15, che detti mezzi intermittori 40 e vengono attivati sia detti mezzi di avanzamento veloce 60, sia detti mezzi di trasmissione 50 che detti mezzi di trascinamento 30 al fine di consentire la movimentazione veloce di detti profili non assoggettati ad alcuna punzonatura da parte di detti organi punzonatori 20.
2. 2) Apparecchiatura asolatrice di profili per tapparelle caratterizzata dal fatto di comprendere: - un telaio di supporto 9; - mezzi di movimentazione 10 di organi punzonatori 20 di detti profili; - mezzi di trascinamento 30 destinati ad attuare la movimentazione di detti profili; - mezzi intermittori 40 a cui sono cinematicamente collegati in ingresso detti mezzi di movimentazione 10 per la presa del moto ed in uscita sono collegati mezzi di trasmissione 50 destinati a movimentare detti mezzi di trascinamento 30 di detti profili in corrispondenza di una condizione di punzonatura di detta apparecchiatura 1 in cui detti organi punzonatori 20 perforano detti profili mantenendo un determinato passo; - mezzi intercettori 70 disposti tra detti organi punzonatori 20 e detti mezzi di movimentazione 10 ed alternativamente in contatto con questi ultimi, in corrispondenza di detta condizione di punzonatura al fine di trasferire il moto di detti mezzi di movimentazione 10 a detti organi punzonatori 20, o non interferenti con detto eccentrico 23 al fine di non trasmettere il moto di detti mezzi di movimentazione 10 a detti organi punzonatori 20 in corrispondenza di una condizione di non punzonatura in cui i profili vengono movimentati da detti mezzi di trascinamento 30, senza che vengano punzonati da detti organi punzonatori 20, attraverso il collegamento cinematico di questi ultimi a detti mezzi di trasmissione 50 il cui moto rotatorio è prelevato dall'albero principale 11 di detti mezzi di movimentazione 10 per interposizione di detti mezzi intermittori 40 la cui legge di moto prevede alternativamente arresto e l’avanzamento dei profili rispettivamente in corrispondenza di dette condizioni di punzonatura e di non punzonatura.
3. 3) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre primi mezzi variatori 5 collegati in cascata a detti mezzi intermittori 40 e destinati a variare la velocità di rotazione all'uscita di detti mezzi intermittori 40 ed in ingresso a detti mezzi di trasmissione 50 al fine di variare la lunghezza del passo di punzonatura di detti profili.
4. 4) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 caratterizzata dal fatto che detti organi punzonatori 20 comprendono una pluralità di punzoni 21 allineati lungo la direzione del moto di detti profili e supportati da un carrello 22 mobile verticalmente su cui insiste un organo eccentrico 23, calettato su detto albero principale 11 di detti mezzi di movimentazione 10; detto carrello 22 essendo elasticamente supportato da una coppia di colonnette 25 su cui sono inseriti organi di ritorno elastico 26 al fine di determinare il suo abbassamento verso detti profili in corrispondenza di detta condizione di punzonatura ed il suo allontanamento elastico in corrispondenza della condizione di non punzonatura di detti profili.
5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che detto carrello 22 è superiormente provvisto di una superficie inclinata 24 di contatto con detto eccentrico 23.
6. 6) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che detti mezzi intercettori 70 comprendono un riscontro 71 montato su una slitta 72 scorrevole orizzontalmente su detto carrello 22 in virtù di mezzi attuatoli 73 ad esso fissati in grado di determinare il contatto o meno di detto eccentrico 23 su detto riscontro 71 rispettivamente in corrispondenza di dette condizioni di punzonatura o non di detti profili.
7. 7) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione 10 comprendono un motore elettrico 2 collegato per mezzo di cinghie 4 ad un volano 3 calettato su detto albero principale 11.
8. 8) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trascinamento 30 comprendono due doppie coppie di ruote gommate 31 rispettivamente disposte a valle ed a monte di detti organi punzonatori 20, di cui in ciascuna doppia coppia, la coppia superiore 3 la è calettata su rispettivi alberi 32 collegati a detti mezzi di trasmissione 50 tramite una catena 33 che si impegna con relativi pignoni 34, mentre la doppia coppia inferiore 31b è supportata folle da rispettivi alberi 35.
9. 9) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8 caratterizzata dal fatto che due di detti alberi 32 sono collegati a detti mezzi di trasmissione 50 tramite detta catena 33 ed i restanti due alberi 32 sono collegati ai primi in virtù di una cinghia dentata 36.
10. 10) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 caratterizzata dal fatto che detti mezzi intermittori 40 comprendono un intermettitore 41 sul cui albero d'ingresso 42 è calettata una puleggia 43 collegata ad una corrispondente puleggia 45 calettata su detto albero principale 11 tramite una cinghia dentata 44.
11. 11) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3 e la rivendicazione 10 caratterizzata dal fatto che sull'albero d'uscita 46 di detto intermettitore 41 è calettata una puleggia 47 collegata tramite una cinghia dentata 48 ad una corrispondente puleggia 49 calettata sull'albero d'ingresso 6 di detto variatore 5.
12. 12) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasmissione 50 comprendono un albero 51 che è girevolmente supportato da detto telaio 9, che supporta una coppia di ruote libere a rotazione unidirezionale, prima 55a e seconda 55b e su cui sono calettate una prima puleggia 52 di collegamento a detti mezzi intermittori 40, tramite una cinghia dentata 53, una seconda puleggia 54 di collegamento a detti mezzi di avanzamento veloce 60, tramite una cinghia dentata 56, un pignone 34 su cui si impegna una catena 33 di collegamento a detti mezzi di trascinamento 30 di detti profili.
13. 13) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasmissione 50 comprendono un albero 51 che è girevolmente supportato da detto telaio 9 e che supporta una puleggia 52 di collegamento a detti mezzi intermittori 40, tramite una cinghia dentata 53 ed una puleggia 59.
14. 14) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avanzamento veloce 60 comprendono un motovariatore 61 il cui albero d'uscita è collegato a detti mezzi di trasmissione 50 per mezzo di una cinghia dentata 56.
15. 15) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 e la rivendicazione 7 caratterizzata dal fatto che detti mezzi d'arresto 15 comprendono una cinghia piatta 16 la cui porzione intermedia è destinata a scorrere su detto volano 3 e le cui estremità sono fissate allo stelo di un martinetto 17 verticalmente mobile tra due condizioni estreme, una libera ed una d'arresto, in cui rispettivamente detta cinghia piatta 16 scorre senza attrito su detto volano 3 e detta cinghia 16 blocca con attrito, arrestandolo, detto volano 3.
16. 16) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15 caratterizzata dal fatto che detti mezzi d'arresto 15 bloccano la rotazione di detto volano 3 in un campo variabile dai 50 ai 70 gradi dell'intero angolo giro di detto volano 3.
17. 17) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 caratterizzata dal fatto che detti profili avanzano in detta apparecchiatura ad una velocità compresa tra 60 e 80 metri al minuto, essendo detta velocità preferibilmente di 70 metri/minuto, in corrispondenza della loro condizione di punzonatura.
18. 18) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 caratterizzata dal fatto che tra un passo ed un altro detti profili rispettivamente avanzano o vengono arrestati per permetterne la loro punzonatura per una lunghezza proporzionale alla rotazione di detto albero principale 11 rispettivamente variabile da 230 a 250 gradi e da 110 a 130 gradi, detta rotazione essendo preferibilmente di 240 e 120 gradi.
19. 19) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 caratterizzata dal fatto di essere asservita ad un'unità di controllo elettronica in grado di determinare l'attivazione in relazione di fase di detti mezzi di movimentazione 10, organi punzonatori 20, mezzi di trascinamento 30, mezzi intermittori 40, mezzi di trasmissione 50, mezzi d'arresto 15 e mezzi d'avanzamento veloce 60.
20. 20) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 2 caratterizzata dal fatto di essere asservita ad un'unità di controllo elettronica in grado di determinare l'attivazione in relazione di fase di detti mezzi di movimentazione 10, organi punzonatori 20, mezzi di trascinamento 30, mezzi intermittori 40, mezzi di trasmissione 50 e mezzi intercettori 70.