ITBO990223A1 - Manicotto di nastro abrasivo per macchine smerigliatrici . - Google Patents

Description

MANICOTTO DI NASTRO ABRASIVO PER MACCHINE SMERIGLIATRICI

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico riguardante i nastri abrasivi per macchine smerigliatrici-levigatrici, costituite da un rullo ad asse orizzontale sul quale è calzato un nastro di carta abrasiva conformante un manicotto; tale nastro è destinato ad eliminare dei difetti presenti su un pavimento di legno, quali ondulazioni di consistente sviluppo.

Oltre alle macchine ad un rullo sono note anche macchine che presentano due rulli, anch'essi ad asse orizzontale, sui quali vengono calzati dei relativi nastri di carta abrasiva; tali macchine funzionano con modalità operative analoghe a quelle ad unico rullo .

Il nastro di carta abrasivo come anticipato conforma un manicotto di sezione tale da essere infilato sul/sui relativo/i rullo/i in modo tale da avvolgerlo/i.

Tali macchine sono utilizzate per eseguire la sgrossatura e/o la levigatura del pavimento in legno; per queste operazioni è necessario innanzitutto scegliere un manicotto che presenti una carta abrasiva con grana idonea al tipo di lavorazione. Scelto il manicotto appropriato lo si calza sul relativo rullo che viene poi posizionato a contatto con il pavimento; si applica successivamente una leggera pressione sull'impugnatura della macchina nel verso di avanzamento della stessa (la pressione dovrà essere maggiore per eseguire la sgrossatura e minore per la finitura o levigatura).

Terminata la “passata" sulla porzione di pavimento da lavorare si sollevano i rulli dal pavimento stesso, si inverte l'orientamento della ruota posteriore della macchina e, riabbassando i rulli si esegue una seconda passata sulla stessa porzione.

Questo modo di procedere presenta degli inconvenienti derivanti dall'eccessiva rigidità strutturale dei manicotti di carta abrasiva.

Si può verificare che detto manicotto non riesca ad aderire abbastanza saldamente al rullo e conseguentemente, durante la lavorazione, a causa della velocità di rotazione del rullo e della velocità di avanzamento della macchina, il nastro abrasivo ha la tendenza a slittare rispetto al rullo, in quanto il contatto tra rullo e manicotto avviene mediante superfici lisce.

Si può, quindi, verificare che il manicotto di nastro abrasivo, a causa di tale slittamento si accartocci in corrispondenza della porzione posteriore del rullo.

In casi estremi durante la lavorazione si può verificare, successivamente all'accartocciamento, che il manicotto venga espulso dal rullo.

E’ possibile, in tali circostanze, che il manicotto di nastro abrasivo perda la corretta posizione operativa interrompendo la lavorazione e in casi estremi danneggiare la superficie del pavimento.

Il manicotto tradizionale presenta, inoltre, altri inconvenienti; durante la lavorazione il manicotto riesce a sgrossare o/e levigare una porzione di pavimento pari alla lunghezza del rullo su cui è calzato. Durante la lavorazione (o passata) della smerigliatrice si lasciano evidenti righe longitudinali sul pavimento, con dette righe provocate dal manicotto in corrispondenza delle estremità dello stesso.

Tali righe sono eliminabili solo con ulteriori “passate" della smerigliatrice, con conseguente perdita di tempo, consumo di nastro abrasivo e diminuzione ulteriore dello spessore residuo del pavimento.

La smerigliatrice a rulli sul quale sono stati calzati i manicotti di carta abrasiva di tipo noto, presenta un ulteriore inconveniente, in quanto la rigidità di detti manicotti determina un contatto tangenziale con la superficie del pavimento P limitando la porzione di lavoro del manicotto.

Tale rigidità impedisce, inoltre, di levigare perfettamente la superficie, eliminando o livellando le ondulazioni di consistente sviluppo derivanti da un imperfetto montaggio del pavimento, in quanto il contatto tra il rullo e il pavimento non è sempre assicurato.

La prerogativa principale della presente invenzione è quella di diminuire la rigidità del complesso manicotto/rullo in modo da rendere quest'ultimo automodellante, il tutto per superare gli inconvenienti lamentati.

Un’ulteriore prerogativa è quella di aumentare la zona di lavoro dei manicotti di nastro abrasivo associati ai rulli.

Tali prerogative vengono ottenute in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni.

Le caratteristiche dell’Invenzione sono evidenziate nel seguito, con particolare riferimento alle unite tavole di disegno, nelle quali:

- la fig. 1 illustra una vista laterale di una macchina smerigliatrice-levigatrice, ad esempio a due rulli supportanti relativi manicotti di nastro abrasivo;

- la fig. 2 illustra una vista in prospettiva dei rulli supportanti detti manicotti di nastro abrasivo, con evidenziato il senso di rotazione degli stessi rulli;

- la fig. 3 illustra una vista in prospettiva della smerigliatrice con evidenziato lo sfilamento di uno dei citati manicotti.

Con riferimento alle unite tavole di disegno si è indicato con 2 una macchina a rulli smerigliatrice-levigatrice per pavimenti in legno P.

Su tale macchina, ad esempio del tipo a due rulli 6, 7, risultano calzati corrispondenti manicotti 8, 9, di nastro abrasivo.

I manicotti , secondo l'invenzione in oggetto, sono costituiti all'esterno da carta abrasiva di “grana” adatta per la lavorazione di sgrossatura e di levigatura, con detta carta provvista internamente di uno strato di materiale cedevole M, ad esempio gommapiuma, destinato ad essere applicato a ciascuno di detti rulli 6,7. Lo strato di materiale M viene fatto aderire alla superficie interna della carta con idonei mezzi adesivi.

E' da evidenziare, inoltre, che in alternativa alla gommapiuma si possono utilizzare altri materiali che presentino identiche caratteristiche, quali tessuto, tela, gomma naturale o sintetica, schiume poliuretaniche o simili, un qualsiasi materiale flessibile. E', inoltre, possibile utilizzare una camera d’aria anch’essa applicata al nastro abrasivo; il manicotto così realizzato, una volta calzato sul rullo, viene gonfiato a pressione in modo tale da ottenere uno strato che risulti particolarmente cedevole. Lo strato di materiale M permette ai manicotti di aderire perfettamente alla superficie dei rulli sui quali debbono essere calzati, aumentando l'attrito tra le superfici di contatto, e, quindi, la forza di trascinamento che il rullo può esercitare sul manicotto.

In tal modo durante la lavorazione si evita l'accartocciamento e l'espulsione degli stessi manicotti dai rulli.

Le caratteristiche cedevoli ed automodellanti dei manicotti in oggetto permettono di aumentare l'area a contatto con il pavimento P, in pratica il manicotto si appiattisce nella porzione di lavoro sul pavimento in funzione della pressione esercitata (vedasi fig. 2). Inoltre tale pressione viene uniformata nell’ambito di detta area di contatto a garantire che il rullo tocchi, in tutta la sua lunghezza, il pavimento.

Si eliminano, inoltre, sul pavimento le fastidiose righe longitudinali derivanti dalla rigidità dei manicotti tradizionali e si migliora qualitativamente la finitura di lavorazione che è possibile otenere.

Un ottimate ancoraggio del manicotto al rullo, unito alla cedevolezza del manicoto, ottimizza la lavorazione sia da un punto di vista qualitativo che della produttività, quest’ultimo aspetto derivante dal fatto che non è richiesta una successiva operazione di levigatura con una macchina monospazzola.

E’ da evidenziare che i manicotti sopra descritti sono utilizzabili sia per le smerigliatrici-levigatrici ad un solo rullo che per quelle a due rulli; si hanno solamente delle variazioni dimensionali dei manicotti, in modo tale che i citati manicotti possono aderire perfettamente a corrispondenti rulli.

Si intende che quanto sopra è stato descrito a titolo esemplificativo, e non limitativo, per cui eventuali variazioni di natura pratico applicativa si intendono rientranti nell’ambito protettivo come sopra descritto e nel seguito rivendicato.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Manicotto dì nastro abrasivo per macchine smerigliatrici-levigatrici a rullo caratterizzato dal fatto di essere costituito da uno strato esterno di materiale abrasivo e da uno strato interno di materiale cedevole M fissato a detto strato esterno con idonei mezzi adesivi, con detto strato interno aderente ai rulli della macchina smerigliatrici-levigatrici.
2. 2) Manicotto di nastro abrasivo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che detti strato interno ed esterno si dispongono in configurazione appiattita in corrispondenza di una relativa porzione di lavoro posta a contatto con un sottostante pavimento.
3. 3) Manicotto di nastro abrasivo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale cedevole M è di gommapiuma.
4. 4) Manicotto di nastro abrasivo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale cedevole M è di tessuto.
5. 5) Manicotto di nastro abrasivo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale cedevole M è di tela.
6. 6) Manicotto di nastro abrasivo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale cedevole M è di gomma naturale o sintetica.
7. 7) Manicotto di nastro abrasivo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale cedevole M è dì schiuma poliuretanica.
8. 8) Manicotto di nastro abrasivo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale cedevole M è una camera d'aria.
9. 9) Manicotto di nastro abrasivo secondo la riv. 1 caratterizzato dal fatto che detto materiale cedevole M è un qualsiasi materiale flessibile.