ITBO980665A1

ITBO980665A1 - Materiale, procedimento e apparecchiatura per la lucidatura di pezzi.

Info

Publication number: ITBO980665A1
Application number: IT1998BO000665A
Authority: IT
Inventors: Claudio Mingot
Original assignee: Claudio Mingot
Priority date: 1998-11-27
Filing date: 1998-11-27
Publication date: 2000-05-27
Also published as: EP1066132A2; DE69905347T2; AU1173000A; EP1066132B1; DE69905347D1; ES2192890T3; ATE232434T1; WO2000032354A2; WO2000032354A3; IT1304137B1; TW421616B; ITBO980665A0

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

MATERIALE. PROCEDIMENTO E APPARECCHIATU-RA PER LA LUCIDATURA DI PEZZI.

Il presente trovato concerne una composizione, un procedimento ed una apparecchiatura per la lucidatura di pezzi aventi almeno un vano da lucidare.

Il trovato si applica preferibilmente a pezzi sottoforma di stampi o porzioni di stampo per la realizzazione di articoli plastici il cui vano da lucidare definisce la sagoma di stampaggio dell’articolo.

Attualmente per la realizzazione di detta lucidatura di pezzi metallici si procede mediante burattatura, con la quale un buratto o recipiente di contenimento viene riempito dei pezzi smontati e con una composizione o materiate di pulitura la cui funzione è quella di abradere superficialmente la corrispondente parete dei pezzi lucidandone la superfici. Per causare il movimento relativo tra le superfici da lucidare e la composizione di pulitura, si provvede a mantenere in rotazione il detto recipiente ermeticamente chiuso per una certa durata di tempo.

La burattatura attuata secondo la tecnica nota, oltre ad essere costosa per il fatto di richiedere l’impiego di un apposito macchinario avente un recipiente di grande dimensioni per il contenimento dei pezzo e richiedere l’impiego di un grande quantitativo di materiale di lucidatura, non consente neppure di lucidare in modo selettivo le varie parte del pezzo. Tale fatto costituisce un problema ad esempio per le porzioni di stampi in cui sono presenti delle superficie di riferimento che servono a guidare e mantenere in posizione reciproca le varie parte dello stampo e la cui abrasione a seguito di ripetute operazioni di burattatura portano alla produzione di producano articoli plastici difettosi. Un tal genere di stampi sono ad esempio gli stampi per la realizzare di bottiglie in PET.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare singolarmente o complessivamente gli inconvenienti ora menzionati.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto ri portate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento alla figura allegata, che ne rappresenta una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa.

Secondo il presente procedimento per la lucidatura di pezzi aventi almeno un vano da lucidare, in particolare pezzi softtóforma di stampi o porzioni di stampi per la realizzazione di articoli plastici il cui vano da lucidare definisce la sagoma di stampaggio dell'articolo, il procedimento prevede di predisporre una composizione di lucidatura, di portare detta composizione di lucidatura a contatto con la superficie da lucidare del detto vano e di causare il movimento, per una durata prefissata, della detta composizione di lucidatura rispetto alla detta superficie da lucidare.

Vantaggiosamente il procedimento prevede di introdurre detta composizione di lucidatura entro il vano del detto pezzo appositamente destinato a definire un elemento di contenimento per la detta composizione di lucidatura.

In questo modo si evita l'impiego di eccessive quantità di materiale di lucidatura, essendo sufficiente l'impiego del quantitativo di materiale che può essere introdotto entro il vano le cui superfici sono da lucidare.

Come sarà meglio evidente dal seguito, il detto vano presenta un orlo superiore; secondo un ulteriore aspetto vantaggioso del procedimento si prevede di introdurre detta composizione di lucidatura fino ad un livello superiore a quello del detto orlo superiore del vano.

Secondo un’altra caratteristica del trovato, dopo che la detta composizione di lucidatura è stata introdotta nel detto vano, si prevede altresì di sottoporre il detto pezzo a vibrazione.

Secondo il procedimento un risultato vantaggioso di lucidatura viene ottenuto utilizzando una composizione di lucidatura secca composta da una percentuale variabile dal 50 al 80% in peso di punte di metallo o di elementi ceramici abrasivi o di elementi plastici abrasivi, e dal 20 al 50 in peso di abrasivo generalmente in polvere.

L’utilizzo di una tale composizione secca opportunamente movimentata entro il percorso non lineare del vano consente di ottenere una lucidatura apprezzabile in ogni punto del detto vano di stampaggio degli articoli.

Si è per di più notato che introducendo una percentuale di acqua si ottiene un migliore amalgamazione dell’abrasivo sulle dette punte di metallo che ne facilità il trasporto a contatto con le superfici da lucidare. Detta composizione di lucidatura umida è preferibilmente composta da una percentuale dal 70 al 90% in peso di punte di metallo o di elementi ceramici abrasivi o di elementi plastici abrasivi, dal 5 al 20% in peso di abrasivo, dal 3 al 10% in peso di acqua.

È altresì prevedibile di aggiungere al materiale o composizione di lucidatura una percentuale dal 3 al 10% in peso di lucidante, quale un detergente o brillantante liquido, che provvede un maggior effetto distaccante e una maggiore brillantezza del vano a seguito del procedimento di lucidatura.

Si è comunque testato che una composizione ottimale della detta composizione di lucidatura che consente di ottenere il più apprezzabile risultato di lucidatura comprende un 80% in peso di punte di metallo, un 10% in peso di abrasivo, un 5% in peso di lucidante, un 5% in peso di acqua.

Vantaggiosamente le dette punte di metallo sono costituite da punte di rame di varia forma, ad esempio a conformazione romboidale, triangolare, cilindrica che presentano una dimensione maggiore o rilevante compresa tra 3 e 6 mm.

Dimensioni analoghe o superiori possono essere presentate dai detti elementi o corpi ceramici abrasivi o gli elementi o corpi plastici abrasivi.

In modo preferito il detto trattamento di lucidatura viene prolungato per una durata che può variare tra 6 e 20 ore.

Conformemente alla figura allegata una realizzazione preferita 10 di apparecchiatura secondo il presente trovato comprende una base o tavola 16 di appoggio per una pluralità di pezzi da lucidare 12, la quale tavola viene, come illustrato, montata tramite molle 17 su un basamento fisso 15.

In modo vantaggioso, con l'utilizzo della presente apparecchiatura si prevede di introdurre la composizione di lucidatura entro il vano 14 dei pezzi 12 in modo che questi definiscano un elemento di contenimento per la detta composizione di lucidatura 13.

Per causare il movimento della detta composizione di lucidatura rispetto alla detta superficie da lucidare sono previsti dei mezzi in grado di far vibrare i detti pezzi 12. Detti mezzi di vibrazione sono in particolare, come illustrato nell’unica figura, sottoforma di un vibratore 22, applicato alla detta tavola 16, il quale viene azionato per far vibrare la medesima tavola 16.

Sul pezzo in particolare viene impartita una vibrazione che provvede al materiale di lucidatura un moto rotatorio secondo un direzione di circolazione che contatta in modo diretto, con il ramo utile di detta corrente di abrasione, una prima faccia della cavità del detto pezzo (come mostrano le frecce di figura) e ciò è dovuto al fatto che detta vibrazione sulla tavola presenta una componente di vibrazione orizzontale parallela alla tavola ed una componente sussultoria perpendicolare alla medesima tavola.

Per lucidare in modo uniforme tutta la superfìcie circonferenziale della cavità si interrompe, ad intervalli di tempo prefissati, la vibrazione delle tavola e si gira il pezzo di un angolo prefissato fino a conseguire la totale lucidatura della detta superficie. Diversamente è possibile invertire la polarità di rotazione del motore di vibrazione per invertirne la rotazione e provvedere così ad invertire il verso di rotazione della circolazione del materiale di lucidatura entro il detto vano. Si riesce in questo modo a lucidare tutta la paretatura circonferenziale in special modo di pezzi di piccole dimensioni. Tale soluzione operativa è possibile ottenerla per il fatto che, nella presente apparecchiatura, il dispositivo che impartisce la vibrazione alla tavola comprende un albero di vibrazione rotante, dotato di pesi eccentricamente disposti rispetto aliasse dell'albero, che viene disposto con detto asse parallelo al detta tavola.

Con la presente apparecchiatura si ovvia all’impiego dei costosi e ingombranti buratti della tecnica nota.

Per ogni pezzo 12, sono previsti degli appositi mezzi per la chiusura ermetica del rispettivo vano 14, i quali sotto forma di un cappuccio 18 superiore che è conformato in modo tale da prolungarsi verso l’alto per definire una camera 20 di espansione superiore per la composizione di lucidatura 13 introdotta nel detto vano 14. Tale conformazione consente vantaggiosamente di introdurre detto materiale di lucidatura fino ad un livello superiore a quello dell’orlo superiore del vano 14 permettendo di ottenere la completa lucidatura di tutte le superfici da lucidare del medesimo vano 14.

Tale cappuccio superiore comprende un primo elemento anulare 18’ ed un elemento a disco di chiusura superiore 18". L’introduzione del materiale di lucidatura 13 entro il rispettivo pezzo viene attuato prima di posizionare l’elemento a disco superiore 18".

Per chiudere ermeticamente i mezzi di chiusura e per fissare 11 pezzo alla tavola, è previsto di utilizzare per ciascun pezzo una singola piastrina 21 disposta superiore al pezzo e relativo cappuccio che viene tenuta sulla detta tavola 16 tramite rispettivi gambi allungati 23 filettatati alle estremità su cui si avvitano per consentire il serraggio dei rispettivi dadi di fissaggio 25.

I detti mezzi 18 di chiusura del vano 14 definiscono, secondo quanto illustrato nella figura, altresì , tramite la loro porzione anulare 18', dei mezzi o porzioni 22 che si prolungano a copertura e protezione per parti da non sottoporre a lucidatura del detto pezzo 12 e che sono situate in corrispondenza del detto vano 14.

In questo modo si evita che l'operazione di lucidatura provveda in modo indesiderato all’usura delle parte di posizione o riscontro che sono necessarie per il buon funzionamento dello stampo.

Il presente procedimento verrà altresì meglio compreso sulla base degli esempi applicativi particolare che seguono,

Esempio 1

Si utilizza una composizione di lucidatura umida che comprende un 80% in peso di punte di metallo di rame aventi un lunghezza pari a 4 mm, un 10% in peso di abrasivo in polvere, quale il Dialbril (Marchio di fabrica) prodotto dalla Rollwash, un 5% in peso di lucidante liquido, quale il CL30 (Marchio di fabrica) prodotto dalla Rosler, un 5% in peso di acqua.

Si sottopone il pezzo a vibrazione. Il tempo di trattamento è pari a 12 ore.

Esempio 2

Si utilizza una composizione di lucidatura a secco che comprende un 50% in peso di punte di metallo di rame aventi un lunghezza pari a 6 mm, un 50% in peso di abrasivo in polvere, quale il Dialbril (Marchio di fabrica) prodotto dalla Rollwash.

Si sottopone il pezzo a vibrazione. Il tempo di trattamento pari a 6 ore.

Esempio 3

Si utilizza una composizione di lucidatura umida che comprende un 90% in peso di punte di metallo di rame aventi un lunghezza pari a 3 mm, un 5% in peso di abrasivo in polvere, quale il Dialbril (Marchio di fabrica) prodotto dalla Rollwash, un 3% in peso di acqua, un 2% in peso di lucidante, quale il detergente CL30 (Marchio di fabrica) prodotto dalla Rosler.

Si sottopone il pezzo a vibrazione. Il tempo di trattamento è pari a 20 ore.

Dopo la prima fase di lucidature, il vano viene altresì sottoposto, con modalità analoghe, ad una seconda fase di lucidatura finale in cui si utilizza una composizione di seconda lucidatura che è composta da una percentuale dal 70 al 95% in peso di punte di metallo o di elementi ceramici abrasivi o di elementi plastici abrasivi, preferibilmente in percentuale pari al 90%, dal 3 al 20% in peso di acqua, preferibilmente in percentuale pari al 5%, dal 3 al 20% in peso di lucidante, preferibilmente in percentuale pari al 5%. Detta seconda lucidatura essendo attuata per una periodo di tempo tra 2 e 3 ore.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la lucidatura di pezzi aventi almeno un vano da lucidare, in particolare detti pezzi essendo sottoforma di stampi o componenti di stampi per la realizzazione di articoli plastiri il cui vano da lucidare definisce la sagoma di stampaggio dell’articolo, il procedimento prevede di predisporre una composizione di lucidatura, di portare detta composizione di lucidatura a contatto con la superficie da lucidare del detto vano e di causare il movimento, per una durata prefissata, della detta composizione di lucidatura rispetto alle dette superficie da lucidare, il procedimento essendo caratterizzato dal fatto che si introduce detta composizione di lucidatura direttamente entro il vano dei detto pezzo, con detto pezzo che definisce un elemento di contenimento per la detta composizione di lucidatura.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto vano presenta un orlo superiore e dal fatto che detta composizione di lucidatura viene introdotta fino ad un livello superiore a quello del detto orlo superiore del vano.
3. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, con la detta composizione di lucidatura introdotta nel detto vano, si sottopone il detto pezzo a vibrazione.
4. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta composizione di lucidatura è composta una percentuale dal 50 al 80% in peso di punte di metallo o di elementi ceramici abrasivi o di elementi plastici abrasivi, dal 20 al 50% in peso di abrasivo.
5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta composizione di lucidatura è composta da una percentuale dal 70 al 90% in peso di punte di metallo o di elementi ceramici abrasivi o di elementi plastici abrasivi, dal 5 al 20% in peso di abrasivo, dal 3 al 10% in peso di acqua.
6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta composizione di lucidatura comprende una percentuale dal 3 al 10% in peso di lucidante.
7. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 6, caratterizzato dal fatto che la composizione ottimale della detta composizione di lucidatura comprende un 80% in peso di punte di metallo, un 10% in peso di abrasivo, un 5% in peso di lucidante, un 5% in peso di acqua.
8. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che dette punte di metallo sono costituite da punte di rame.
9. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 8, caratterizzato dal fatto che dette punte di metallo presentano una dimensione rilevante compresa tra 3 e 6 mm.
10. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 9, caratterizzato dal fatto che il trattamento di lucidatura presenta una durata compresa tra 6 e 20 ore.
11. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 10, caratterizzato dal fatto che per lucidare in modo uniforme tutta la superficie circonferenziale della cavità si interrompe la vibrazione e si gira, una o più volte, il pezzo di un angolo prefissato fino a conseguire la totale lucidatura della detta superficie.
12. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 11, caratterizzato dal fatto che sul detto pezzo viene impartita una vibrazione che presenta una componente paralleia alla tavola ed una componente sussultoria perpendicolare alla tavola.
13. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 12, caratterizzato dal fatto che dopo la prima fase di lucidatura il vano viene sottoposto ad una seconda fase di lucidatura finale in cui si utilizza una composizione di seconda lucidatura che è composta da una percentuale dal 70 al 95% in peso di punte di metallo o di elementi ceramici abrasivi o di elementi plastici abrasivi, preferibilmente in percentuale pari al 90%, dal 3 ai 20% in peso di acqua, preferibilmente in percentuale pari al 5%, dal 3 al 20% in peso di lucidante, preferibilmente in percentuale pari al 5%, detta seconda lucidatura essendo attuata per una periodo di tempo tra 2 e 3 ore.
14. Apparecchiatura (10) per la lucidatura di pezzi (12) aventi almeno un vano da lucidare (14), in particolare detti pezzi (12) essendo sottoforma di stampi o componenti di stampi per la realizzazione di articoli plastici il cui vano da lucidare (14) definisce la sagoma di stampaggio dell'articolo, caratterizzata dal fatto di comprendere una base (16) di appoggio per almeno un pezzo da lucidare (12), e, dopo l'introduzione entro il vano (14) del detto pezzo (12) di una composizione di lucidatura (13), mezzi per causare il movimento, per una durata prefissata, della detta composizione di lucidatura (13) rispetto alle superfici da lucidare, in cui detti mezzi per causare il movimento della detta composizione di lucidatura (13) rispetto alle superfici da lucidare del detto vano (14) comprendono dei mezzi (22) per far vibrare il detto pezzo (12).
15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per far vibrare il detto pezzo (12) comprendono mezzi per far vibrare la detta base mobile (16) di appoggio del pezzo (12) da lucidare.
16. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 14 e 15, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di chiusura del vano (14) del detto pezzo (12).
17. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto di detti mezzi di chiusura del vano (14) del detto pezzo (12) definiscono una camera (20) di espansione superiore per la composizione di lucidatura (13) introdotta nel detto vano (14).
18. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 17, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di chiusura del vano (14) del detto pezzo (12) definiscono dei mezzi o porzioni (22) di copertura e protezione per parti che non sono da sottoporre a lucidatura del detto pezzo ( 12) e che sono situate in corrispondenza del detto vano
19. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 17 o 18, caratterizzata dal fatto che per chiudere ermeticamente i mezzi di chiusura e per fissare in modo rimovibile il pezzo alla tavola, è previsto di utilizzare una piastrina (21) disposta superiore al pezzo ai relativi mezzi di chiusura che viene tenuta sulla detta tavola (16) tramite rispettivi gambi allungati (23), filettatati alle estremità, su cui si avvitano per consentire il serraggio dei rispettivi dadi di fissaggio (25).
20. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 19, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di vibratura (22) sono tali da impartire sul detto pezzo una vibrazione che presenta una componente parallela alla tavola (16) ed una componente sussultoria perpendicolare alla tavola.
21. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di vibratura (22) comprendono un albero rotante avente masse di vibratura eccentriche (22’) che viene disposto parallelo alla tavola (16) di supporto del pezzo (12).
22. Composizione o materiale per la lucidatura di pezzi, caratterizzata dal fatto di essere composta in percentuale dal 50 al 80% in peso di punte di metallo o di elementi ceramici abrasivi o di elementi plastici abrasivi e dal 20 al 50% in peso di abrasivo.
23. Composizione o materiale per la lucidatura di pezzi, caratterizzata dal fatto che di essere composta in percentuale dal 70 al 90% in peso di punte di metallo o di elementi ceramici abrasivi o di elementi plastici abrasivi, dal 5 al 20% in peso di abrasive , dal 3 al 10% in peso di acqua.
24. Composizione secondo la rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che detta composizione di lucidatura comprende una percentuale dal 3 al 10% in peso di lucidante.
25. Composizione o materiale per la lucidatura di pezzi, caratterizzata dal fatto di essere composta in percentuale da un 80% in peso di punte di metallo, un 10% in peso di abrasivo, un 5% in peso di lucidante, un 5% in peso di acqua.
26. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 22 a 25, caratterizzata dal fatto che dette punte di metallo sono costituite da punte di rame.
27. Composizione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 22 e 26, caratterizzata dal fatto che dette punte di metallo presentano una dimensione rilevante compresa tra 3 e 6 mm.
28. Procedimento, apparecchiatura e composizione secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.