ITBO970724A1 - Apparecchiatura per l'imballaggio di articoli di arredamento, termo-sanitari o simili. - Google Patents

Description

APPARECCHIATURA PER L'IMBALLAGGIO DI ARTICOLI D'ARRE-DAMENTO, TERMO-SANITARI O SIMILI

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore tecnico concernente le apparecchiature destinate all' imballaggio di articoli, prevalentemente sciolti. In particolare l invenzione si riferisce all'attuazione di un'apparecchiatura che, a partire da strisce di cartone, realizza fustellati appiattiti di cartone per imballare in continuo elementi singoli o raggruppati, ad esempio elementi termosanitari, quali termosifoni, box doccia o mobili, quali possono essere ante, ripiani, porte o semplicemente pannelli per armadi, per pensili o basi di cucine, ecc.

Sono da tempo note delle linee di confezionamento, per elementi termosanitari o mobili d'arredamento, comprendenti delle macchine fustellatrici associate a dispositivi di misurazione e trasporto in grado, questi ultimi, di rilevare le dimensioni di ciascun elemento (larghezza, lunghezza ed altezza) e di trasferirli all'associata apparecchiatura fustellatrice che si autoalimenta con un nastro di cartone della opportuna larghezza, in modo tale da realizzare un fustellato adeguato all'elemento misurato da imballare, con la produzione del minor sfrido possibile.

Ciascuna di tali macchine fustellatrici è in grado di dimensionare i propri organi interni (cordonatori e fustellatori) in modo tale da rilasciare, su un tappeto di trasporto a valle della stessa, un fustellato appiattito sul quale viene centralmente posizionato l'elemento da imballare per mezzo dell'associato dispositivo di misurazione e trasporto.

A questo punto la linea di confezionamento prevede l'impiego di opportuni mezzi destinati a ripiegare il fustellato a ridosso del relativo elemento da imballare ed alla ripiegatura delle testate. Al termine di tale ripiegatura, vengono attivati opportuni mezzi per il fissaggio dell' imballaggio così realizzato.

Comunemente il fustellato viene piegato lungo le linee di cotonatura, opportunamente realizzate dalla apparecchiatura fustellatrice, in modo tale che i lembi liberi del fustellato siano sormontati e quindi così saldamente fissati per mezzo della preventiva interposizione di colla o della seguente legatura con reggette trasversali, od infine per mezzo della deposizione di un nastro adesivo in corrispondenza della sormontatura dei lembi liberi.

Un primo svantaggio di tali macchine risiede nel fatto che gli imballaggi così realizzati non proteggono a sufficienza gli spigoli, angolari e longitudinali, degli elementi confezionati in quanto detti imballaggi proteggono tali spigoli solamente con uno strato di cartone.

A tale svantaggio, gli impianti noti adottano macchine confezionatrici che agli articoli da confezionare applicano dei "para-spigoli", ad esempio costituiti da appositi angolari di polistirolo e/o materiali gommosi vari, al fine appunto di preservare gli spigoli e gli angoli.

Ciò però comporta un ulteriore svantaggio legato sia all'aggravio dei costi degli imballaggi che al rallentamento nella produttività dell'impianto di confezionamento.

Altro inconveniente presentato dagli imballaggi oggigiorno realizzabili con dette linee di confezionamento è rappresentato dal fatto che essi risultano complessivamente composti da materiali diversi, ad esempio cartone, polistirolo, materiali gommosi vari e/o nastro adesivi, che devono essere smaltiti come rifiuti "speciali" e non possono essere direttamente inviati al riciclaggio come avviene invece per gli imballaggi monocomponente.

Scopo della presente invenzione è dunque quello di proporre un'apparecchiatura per Γ imballaggio di articoli d'arredamento, termo- sanitari o simili di qualsiasi dimensione in modo automatico e comunque tramite la realizzazione di fustellati da ciascuno dei quali si ricava un imballaggio in grado di salvaguardare gli spigoli deH'articolo in esso confezionato in maniera ottimale e senza che Γ imballaggio stesso presenti delle pareti esterne provviste di sporgenze e/o protuberanze.

Altro scopo è quello di proporre un'apparecchiatura in grado di realizzare fustellati appiattiti di cartone con i quali è possibile confezionare direttamente gli elementi sfusi, anche fragili, senza necessità di preventivamente ricoprirne gli spigoli con materiali diversi da quelli dell' imballaggio in cartone e quindi realizzando imballaggi monocomponenti.

Ulteriore scopo della presente invenzione e' quello

di proporre un'apparecchiatura di sicuro funzionamento e di semplice installazione e manutenzione.

Gli scopi suindicati vengono ottenuti in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche della presente invenzione sono evidenziate nel seguito con riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale dell'apparecchiatura oggetto della presente invenzione;

- la figura 2 illustra una vista frontale dell'apparecchiatura secondo il piano II-II di figura 1 ;

- la figura 3 illustra una vista dall'alto di un gruppo cordonatore dell'apparecchiatura di figura 1, in cui sono state asportate delle parti per meglio evidenziarne altre;

- la figura 4 illustra una vista dall'alto di un fustellato appiattito realizzato dall' apparecchiature di figura 1;

- le figure 4A, 4B e 4C illustrano una sequenza di viste schematiche in assonometria della formazione di un imballaggio, rispettivamente aperto con le testate ripiegate, aperto con l'articolo inserito e chiuso attorno all'articolo.

Con riferimento alle figure da 1 a 4, con A viene indicata un'apparecchiatura per l'imballaggio di articoli 2 d'arredamento, termo-sanitari o simili mediante la realizzazione di fustellati appiattiti 3 a partire da un nastro di cartone 4.

L’apparecchiatura A comprendente un gruppo d'alimentazione 10, un gruppo di taglio trasversale 20, un primo gruppo cordonatore trasversale 30, un gruppo convogliatore 40, un secondo gruppo cordonatore trasversale 50, un gruppo di cordonatori longitudinali interni 60, un gruppo fustellatore longitudinale 70, un gruppo di cordonatori longitudinali esterni 80, un gruppo fustellatore trasversale 90, un gruppo rifilatore 100, e mezzi di controllo e comando.

Il primo gruppo cordonatore trasversale 30 comprende sia un primo albero 31 che prevede, in corrispondenza di una sua coppia di generatrici diametralmente opposte, dei mezzi incisori 35 e 55, che un corrispondente secondo albero di riscontro 38.

I mezzi incisori 35, fissati al relativo primo albero 31 tramite una chiavetta, presentano una superficie esterna concava a bordi longitudinali sporgenti, anteriori 35a e posteriori 35b.

Il secondo gruppo cordonatore trasversale 50, è strutturalmente e funzionalmente simile al primo gruppo cordonatore trasversale 30, in quanto è costituito da un primo albero 51 a cui sono vincolati mezzi incisori 55 a loro volta provvisti di una superficie esterna concava a bordi longitudinali sporgenti, anteriori 55a e posteriori 55b.

I mezzi incisori 35 e 55 sono realizzati in spezzoni fissati in maniera equidistribuita su ciascun relativo primo albero 31 e 51 in modo tale realizzare corrispondenti avvallamenti 37 e 57 tra di essi.

Organi motori 51 sono associati sia al primo gruppo cordonatore trasversale 30 che al secondo 50.

II gruppo convogliatore 40 è costituto da un primo albero 41, coassialmente supportante un insieme di rulli gommati 42, e da un secondo albero di riscontro 43. Tali rulli gommati 42 sono equidistanziati sul primo albero 41.

Facendo ora particolare riferimento alla figura 1 , risultano dotati di motorizzazione e quindi di movimentazione autonoma il gruppo d'alimentazione 10, il gruppo di taglio 20 ed il gruppo fustellatore longitudinale 70, ed il primo 31 e secondo 51 albero del primo e secondo gruppo di cordonatoli trasversali.

Sono invece movimentati in relazione di fase, tramite una medesima catena di movimentazione 110, i secondi alberi di riscontro 38 e 58 del primo 30 e secondo 50 gruppo di cordonatori trasversali, entrambi il primo 41 e secondo 43 albero del gruppo convogliatore 40, entrambi gli alberi del gruppo di cordonatori longitudinali interni 60, il rullo di contrasto 78 del gruppo fustellatore longitudinale 70, entrambi gli alberi del gruppo di cordonatori longitudinali esterno 80, il rullo di contrasto 98 del gruppo fustellatore trasversale 90 ed entrambi gli alberi del gruppo rifilatore 100.

Il funzionamento dell'apparecchiatura A prevede il completo asservimento a mezzi di controllo e comando che prevedono l'esecuzione di un programma, i cui parametri variabili (quali le varie tipologie di imballi 1 da realizzare, nonché le regolazioni iniziali) sono impostabili tramite una tastiera nota e non illustrata. Tali mezzi di controllo e comando agiscono sugli attuatori associati ai singoli gruppi e ne determinano il funzionamento in base ai parametri rilevati da sensori esterni all'apparecchiatura, quali, ad esempio le dimensioni dell'articolo da confezionare in base al quale l'apparecchiatura A deve sagomare e dimensionare il nastro di cartone 4 al fine di ottenere il desiderato fustellato 3 da cui poi si costruisce l'imballaggio 1 per l'articolo 2.

Il nastro di cartone 4 avanza attraverso l'apparecchiatura A lungo l'asse operativo di quest’ ultima, dal gruppo d'alimentazione 20 al gruppo rifilatore 100, in modo continuo, senza alcun arresto e subisce una serie di cordonature, e fustellature sia trasversali che longitudinali, oltre che un taglio trasversale dal resto del nastro 4, al fine di ottenerne il fustellato 3.

Con particolare riferimento alla figura 4, e senza addentrarci nei minimi particolari dal momento che i gruppi noti operano altresì in maniera nota, il gruppo di cordonatori longitudinali interni 60 è destinato a realizzare una coppia di cordonature longitudinali interne 61 sul nastro 4, il gruppo fustellatore longitudinale 70 è destinato a realizzare una coppia di recisioni longitudinali interne 71 del nastro 4, il gruppo di cordonatori longitudinali esterni 80 è destinato a realizzare una coppia di cordonature longitudinali esterne 81 sul nastro 4, il gruppo fustellatore trasversale 90 è destinato a realizzare una coppia di recisioni trasversali 91 sul nastro 4, mentre il gruppo rifilatore 100 è destinato a realizzare recisioni longitudinali 101 del nastro 4.

Oggetto dell'invenzione è la realizzazione delle cordonatine trasversali realizzate dal primo e secondo cordonatore trasversale in corrispondenza della testa e della coda del fustellato 3, in cooperazione con il frapposto gruppo convogliatore 40.

Infatti, questi cordonatori trasversali, primo 30 e secondo 40, sono opportunamente messi in rotazione in modo discontinuo ed in relazione di fase tramite gli organi motori 51 in corrispondenza della movimentazione continua lungo l'asse operativo del nastro 4 in modo tale da realizzare su quest'ultimo una pluralità di cordonature trasversali adiacenti, una coppia esterna 31 in prossimità della testata del nastro 4, una coppia interna 32, una intermedia 33, una seconda interna 33', una seconda coppia intermedia 32' ed una seconda coppia esterna 31 ', in prossimità del taglio di coda del nastro 4 a formare così il fustellato 3 mediante l'attivazione del gruppo di taglio 20 e quindi la recisione di uno spezzone (il fustellato 3) dal resto del nastro continuo di cartone 4.

Le recisioni trasversali 91 sono realizzate in corrispondenza delle estremità delle cordonature interne 33 e 33'.

In pratica, i mezzi di controllo e comando attivano: il gruppo d'alimentazione 10, il gruppo di taglio trasversale 20, il primo gruppo cordonatore trasversale 30, il secondo gruppo cordonatore trasversale 50, il gruppo di cordonatori longitudinali interni 60, il gruppo fustellatore longitudinale 70, il gruppo di cordonatori longitudinali esterni 80 ed il gruppo fustellatore trasversale 90.

L'apparecchiatura A, prevede una condizione di inizio in cui i mezzi incisori 35 e 55 non interferiscono minimamente con il nastro 4 transitante attraverso l'apparecchiatura stessa, in quanto sono giacenti su un piano pressoché parallelo all'asse operativo dell'apparecchiatura A.

Quindi all'attivazione dell'apparecchiatura, il nastro quando il nastro 4 attraversa i cordonatoli trasversali 30 e 50 ed il gruppo trasportatore 40, i mezzi di controllo e comando sono in grado di indurre una prima rotazione di 180° del primo albero 31 del primo gruppo cordonatore trasversale 30 in modo tale da fare interferire i primi mezzi incisori 35 con il nastro 4, realizzando così la coppia di cordonature trasversali esterne 31 in prossimità della testata del nastro 4 e quindi di eliminare tale interferenza.

Una prima rotazione di 180° del primo albero 51 del secondo cordonatore trasversale 50 determina dapprima l'interferenza dei secondi mezzi incisori 55 con il nastro 4, realizzando così la coppia di cordonature intermedie 32 a valle delle cordonature esterne 31, e quindi riporta i mezzi incisori 55 nella condizione iniziale.

Una seconda rotazione dell'albero 31 del primo cordonatore trasversale 30 in modo tale da determinare l'interferenza dei bordi longitudinali anteriori 35a dei primi mezzi incisori 35 con il nastro 4 realizzando così la singola cordonatura trasversale interna 33 e quindi continuando leggermente la rotazione al fine di non fare più interferire i mezzi incisori 35 con il nastro 4 in virtù della porzione concava tra i due bordi longitudinali sporgenti, anteriore 35a e posteriore 35b che permette questo distacco.

Una terza rotazione del primo albero 31 del primo cordonatore 30 determina l'interferenza tra i bordi longitudinali posteriori 35b dei primi mezzi incisori 35 con il nastro 4 così da realizzare la seconda cordonatura interna 33', quindi l'albero 31 viene fatto ruotare finché i mezzi incisori 35 giacciono su un piano pressoché parallelo al nastro 4.

Una seconda rotazione di 180° dalla condizione iniziale del primo albero 51 del secondo cordonatore 50 determina dapprima la realizzazione della seconda coppia di cordonatine intermedie 32', in virtù dell'interferenza dei mezzi incisori 55 con il nastro 4 e quindi riporta questi ultimi in una condizione di non interferenza con il nastro, cioè nella condizione iniziale.

Una quarta rotazione di 180° del primo albero 31 del primo cordonatore 30 determina dapprima l'interferenza tra i mezzi incisori 35 con il nastro 4, cioè realizza la seconda coppia di cordonature esterne 3Γ, e quindi riporta tali mezzi incisori 35 nella condizione iniziale di non interferenza con il nastro 4, che, a questo punto sarà diventato il fustellato appiattito 3 illustrato in figura 4.

E' vantaggioso evidenziare che l'operatività dell' apparecchiatura A non varia anche se viene invertita l'operatività del primo gruppo cordonatore trasversale 30 con il secondo 50.

Si evidenzia inoltre che ciascuna cordonatura esterna delle due coppie di cordonature esterne 31 e 3Γ sono realizzate in corrispondenza delle recisioni di testa e di coda del nastro 4.

Le figure 4A-4C evidenziano chiaramente che lo scopo dell'invenzione è completamente raggiunto in quanto, a partire dal fustellato appiattito 3 realizzato con l'apparecchiatura A, è possibile realizzare un imballaggio chiuso 1 che preserva gli spigoli e le testate dell'articolo 2 in esso confezionato dal momento che è possibile piegare su se stesse le patte 34 di testa e di coda del fustellato 3 lungo le cordonature esterne, prima 3Γ e seconda 3Γ, intermedie, prima 32 e seconda 32' ed infine interne, prima 33 e seconda 33', al fine di ottenere dei tubolari di cartone 36 alle testate dell' imballaggio 1, in grado di riparare e preservare integri gli spigoli dell'articolo 2 in esso confezionato.

Il principale vantaggio della presente invenzione è quello di fornire un'apparecchiatura per l'imballaggio di articoli d'arredamento, termo- sanitari o simili di qualsiasi dimensione in modo automatico e comunque tramite la realizzazione di fustellati provvisti di testate rinforzate da elementi tubolari e da ciascuno dei quali si ricava un imballaggio in grado di salvaguardare gli spigoli dell'articolo in esso confezionato in maniera ottimale e senza che Γ imballaggio stesso presenti delle pareti esterne provviste di sporgenze e/o protuberanze.

Altro vantaggio è quello di fornire un'apparecchiatura in grado di realizzare fustellati appiattiti di cartone con i quali è possibile confezionare direttamente gli elementi sfusi, anche fragili, senza necessità di preventivamente ricoprirne gli spigoli con materiali diversi da quelli dell'imballaggio in cartone e quindi realizzando imballaggi monocomponenti.

Ulteriore vantaggio e' quello di fornire un'apparecchiatura di sicuro funzionamento e di semplice installazione e manutenzione.

L'invenzione in questione è stata ovviamente descritta, con riferimento ai disegni allegati, a puro titolo esemplificativo, e non limitativo, ed è pertanto evidente che ad essa possono essere apportate tutte quelle modifiche o varianti suggerite dalla pratica nonché dalla sua attuazione ed utilizzazione, comunque comprese nell'ambito definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchiatura per l'imballaggio di articoli 2 d'arredamento, termo-sanitari o simili mediante la realizzazione di fustellati appiattiti 3 a partire da un nastro di cartone 4, detta apparecchiatura 100 comprendente: - almeno un gruppo d'alimentazione 10 di detto nastro 4; - un gruppo di taglio trasversale 20 di detto nastro 4; - un gruppo di cordonatoli longitudinali interni 60 destinati a realizzare almeno una coppia di cotonature longitudinali interne 61 di detto nastro 4; - un gruppo fustellatore longitudinale 70 destinato a realizzare almeno una coppia di recisioni longitudinali interne 71 di detto nastro 4; - un gruppo di cordonatoti longitudinali esterni 80 destinati a realizzare almeno una coppia di cotonature longitudinali esterne 81 di detto nastro 4; - un gruppo fustellatore trasversale 90 destinato a realizzare almeno una coppia di recisioni trasversali 91 in detto nastro 4; detta apparecchiatura A essendo caratterizzata dal fatto di comprendere, tra detto gruppo di taglio trasversale 20 e detto gruppo di cordonatori longitudinali interni 60, un primo gruppo cordonatore trasversale 30, provvisto di primi mezzi incisori 35, ed un secondo gruppo cordonatore trasversale 50, provvisto di secondi mezzi incisori 55, messi in rotazione in modo discontinuo ed in relazione di fase tramite organi motori 51 in corrispondenza della movimentazione continua lungo l'asse operativo di detta apparecchiatura, da detto gruppo d'alimentazione 20 a detto gruppo fustellatore trasversale 90, di detto nastro 4 in modo tale da realizzare su quest'ultimo una pluralità di cordonature trasversali adiacenti, una coppia esterna 31 in prossimità della testata di detto nastro 4, una coppia intermedia 32, una interna 33, una seconda interna 33', una seconda coppia intermedia 32' ed una seconda coppia esterna 3Γ, in prossimità del taglio di coda di detto nastro 4 in detto fustellato 3 mediante l’attivazione del gruppo di taglio 20, dette recisioni trasversali 91 essendo realizzate in corrispondenza delle estremità di dette cordonature interne 33 e 33'.
2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di controllo e comando di detti: gruppo d'alimentazione 10, gruppo di taglio trasversale 20, primo gruppo cordonatore trasversale 30, secondo gruppo cordonatore trasversale 50, gruppo di cordonatoli longitudinali interni 60, gruppo fustellatore longitudinale 70, gruppo di cordonatori longitudinali esterni 80 e gruppo fustellatore trasversale 90, detti mezzi di controllo e comando essendo in grado di indurre una prima rotazione degli organi di detto primo gruppo cordonatore trasversale 30 tale da determinare l'interferenza di detti primi mezzi incisori 35 con detto nastro 4, realizzando detta coppia di cordonature trasversali esterne 31 in prossimità della testata di detto nastro 4, a valle delle quali una prima rotazione degli organi di detto secondo cordonatore trasversale 50 determina l'interferenza di detti secondi mezzi incisori 55 con detto nastro 4, realizzando detta coppia di cordonature intermedie 32, una seconda rotazione degli organi di detto primo cordonatore trasversale 30 tale da determinare Γ interferenza di detti primi mezzi incisori 35 con detto nastro 4 realizzando detta cordonatura trasversale interna 33, con una terza rotazione degli organi di detto primo cordonatore 30 destinata a determinare detta seconda cordonatura interna 3Γ, con una seconda rotazione degli organi di detto secondo cordonatore 50 destinata a determinare detta seconda coppia di cordonature intermedie 32' ed una quarta rotazione degli organi di detto primo cordonatore 30 essendo destinata a determinare detta seconda coppia di cordonature esterne 31 ' .
3. 3) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti gruppi cordonatori trasversali, primo 30 e secondo 50, comprende un relativo primo albero 31 e 51 provvisti, in corrispondenza di una coppia di generatrici diametralmente opposte, dei detti mezzi incisori 35 e 55, ed un corrispondente secondo albero di riscontro 38 e 58.
4. 4) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi incisori 35, 55 presentano una superficie esterna concava i cui bordi 35a, 35b e 55a, 55b determinano dette cordonature esterne, prime 31 e seconde 31 ', intermedie, prime 32 e seconde 32,' ed interne, prime 33 e seconde 33', in corrispondenza dell'interferenza con detto nastro 4.
5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che detti mezzi incisori 35, 55 sono equamente suddivisi in spezzoni equamente distanziati su ciascun relativo primo albero 31 e 51 realizzando corrispondenti avvallamenti 37 e 57.
6. 6) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre, a valle di detto primo gruppo cordonatore trasversale 30, almeno un gruppo convogliatore 40 destinato a guidare detto nastro 4 da detto primo gruppo di cordonatura trasversale 30 a detto secondo gruppo di cordonatura trasversale 50.
7. 7) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che detto gruppo convogliatore 40 è costituto da un primo albero 41, coassialmente supportante un insieme di rulli gommati 42, e da un secondo albero di riscontro 43, le cui movimentazioni in controrotazione determinano l'avanzamento di detto nastro 4.
8. 8) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre, a valle di detto gruppo fustellatore trasversale, almeno un gruppo rifilatore 100 destinato a realizzare recisioni longitudinali 101 di detto nastro 4.