ITBO950132A1 - Sistema di attivazione e monitoraggio di un riunito dentale - Google Patents

Abstract

Un sistema di attivazione e monitoraggio di un riunito dentale prevede una prima console (13) indipendente composta da un visore (10) comprendente una prima porzione (P1) definente dei campi visione (A-G), a numero fisso, di dati funzione operativi o di campi di passaggio e schermate di campi visione di dati funzione accessori per una linea dello stesso visore a cui sono abbinati una corrispondente serie di primi mezzi (14) di variazione - attivazione dei dati funzione operativi o dei campi di passaggio, disposti al di fuori del visore (10), correlati ai campi visione fissi (A-G), in numero fisso, ed azionanti la funzione corrispondente al campo visione visualizzato di volta in volta e dei secondi mezzi (15) di variazione - attivazione di una seconda porzione (P2) comprendente la restante parte del visore e definente almeno una parte dei campi visione di dati funzione accessori anche non dipendenti dal tipo di schermata visualizzata di volta in volta.(FIG. 2).

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

SISTEMA DI ATTIVAZIONE E MONITORAGGIO DI UN RIUNITO DENTALE.

Il presente trovato concerne un sistema di attivazione e monitoraggio di un riunito dentale.

Vi è attualmente, nel settore tecnico inerente la realizzazione di riuniti dentali, una considerevole accelerazione nello studio di particolari sistemi elettronico - informatici che permettano l'attivazione ed il controllo, continuo ed in tempo reale, della globalità delle funzioni presenti sullo stesso riunito durante le sedute.

Queste funzioni, sotto forma di dati specifici per ogni tipo di manipolo operativo o strumento accessorio, vengono accorpate e memorizzate grazie ai sistemi utilizzanti microprocessori collegati sia a visori che ne permettono la lettura, che a gruppi sensori che permettono di evidenziare le parti in uso o a riposo.

A tale proposito è nota una soluzione esplicata nel brevetto EP 391.967, in cui è previsto essenzialmente un visore suddiviso in un certo numero di campi di visualizzazione di funzioni operative dei manipoli e di funzioni ausiliaric sia dello stesso manipolo che, in alternativa, di altre parti del riunito non connesse con quel manipolo. Ognuno di questi campi è attivabile tramite sensori di selezione che permettono di passare, a manipoli disattivati, a videate successive cioè a sottovidcate di quella principale che permettono di operare regolazioni di clementi accessori come la poltrona del riunito, oppure, nel caso in cui fosse attivato un manipolo, di entrare in sottovideate presentanti programmi preimpostati delle regolazioni delle principali funzioni operative dello stesso manipolo, a loro volta variabili dal medico.

Tale sistema parte da una filosofia costruttiva basata nel concentrare tutte le operazioni di controllo e regolazione degli strumenti (intendendo genericamente l'insieme dei manipoli c degli elementi accessori) aU'intcrno di un solo visore suddiviso in N. campi operativo - informativi, definiti da un reticolo di coordinate X-Y, ciascuno controllato da relativi sensori: tale soluzione però determina non già una semplificazione delle operazioni di variazione delle regolazioni delle funzioni, ma bensì una complessa scala di operazioni in sequenza "gerarchica" che possono generare rallentamenti durante la seduta, ed anche parziali errori, in quanto i dati immessi devono, ogni volta essere confermati sulla stessa sottovideata per essere memorizzati come definitivi.

Questa suddivisione in campi a scacchiera è inoltre legata all'utilizzazione di sensori "a barriera", ovvero con un sistema di emettitore - ricevitore distribuito su colonne verticali e file orizzontali in modo da definire un reticolo che si sovrappone al sottostante reticolo definito dai detti campi; l'attivazione del singolo campo viene realizzata mediante l'interruzione di due raggi in incrocio sul campo e a riferimento univoco: tale soluzione non risulta certo di estrema rapidità e sicurezza per il medico durante l'uso dello stesso visore, dove l'attenzione solitamente è rivolta verso il paziente.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati attraverso la realizzazione di un sistema di attivazione e monitoraggio di un riunito dentale estremamente preciso, chiaro e completo nei dati visualizzabili, ed elastico nella programmazione, intesa come variazione dei dati impostati, da parte del medico, oltre ad una maggiore facilità nell'immissione dei dati.

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

- la figura 1 illustra un riunito dentale dotato del sistema di attivazione e monitoraggio oggetto del presente trovato, in una vista prospettica;

- la figura 2 illustra una parte del sistema di cui a figura 1 e più precisamente la console principale di visione e comando dello stesso sistema, in una vista frontale schematica;

- la figura 3 illustra una ulteriore parte del sistema di cui a figura 1 e più precisamente una console ausiliaria di comando, in una vista frontale schematica;

- la figura 4 illustra uno schema a blocchi in cui sono illustrate le fasi logiche di elaborazione e visualizzazione dei dati da parte del sistema in oggetto;

- le figure da 5 a 12 illustrano videate operative del sistema in oggetto.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alle figure da 1 a 3, viene descritto un sistema di attivazione e monitoraggio di un riunito dentale 1, il quale comprende notoriamente (vedi in particolare fig. 1): una poltrona 2 regolabile nelle sue posizioni fondamentali in altezza ed inclinazione, un primo supporto 3 (che chiameremo d'ora in avanti tavoletta, ma che nel gergo tecnico del settore è anche chiamata "faretra") di attrezzature 4 o manipoli (come verranno chiamati da adesso in poi) c che comprendono, ad esempio, i noti micromotore 4a, siringa 4b, turbina 4c e l'utensile per detartrasi 4d, od in alternativa anche un bisturi chirurgico (qui non illustrato); vi è poi una lampada 6 di illuminazione, un secondo supporto secondario 16 di attrezzature ausiliarie 17 quali ulteriori manipoli come una lampada polimerizzatrice 17a, una coppia di aspiratori 17b, 17c.

Oltre a questo sono previsti sul riunito 1 dei mezzi 22 ausiliari pneumatico - idraulici (vedi in particolare fig. 4), cioè tutta la circuiteria passante all'interno del riunito stesso e che permette l'alimentazione di fluidi ai suddetti manipoli 4 c 17 c ad attrezzature 23 di consumo come la sputacchiera 53 ed il bicchiere 54. I manipoli possono anche essere dotati, ognuno, di corrispondenti organi 24 di illuminazione della zona operativa degli stessi (non pienamente illustrati in quanto di tipo noto).

Sia la tavoletta 3 che il secondo supporto 16 sono dotati di corrispondenti mezzi 7 e 20 di controllo della posizione dei manipoli 4 e 17 (mezzi di tipo noto e quindi non illustrato) all'interno di rispettive sedi 8 e 21 presentate dagli stessi supporti. Questi mezzi 7 e 20 sono in grado di inviare un relativo segnale di selezione dei manipoli 4 e 17, cioè quando uno di essi viene prelevato dal medico, ad un microprocessore 9 di monitoraggio del riunito 1.

Questo microprocessore 9 attiva anche un visore 10 di visualizzazione di dati funzione operativi e dati funzione accessori delle stesse attrezzature selezionate (che vedremo meglio in seguito), all'interno di relativi campi presenti nello stesso visore, i quali dati sono variabili tramite lo stesso microprocessore 9 in funzione del tipo di operazione da effettuare con il manipolo selezionato.

Il microprocessore 9 è anche collegato, per un maggior controllo globale del riunito 1, sia con dei mezzi 11 di comando e di attivazione dei manipoli 4 c 17 selezionati (la nota pedaliera llp), che con la poltrona 2 regolabile e la lampada 6 di illuminazione, i quali sono dotati di corrispondenti secondi mezzi 12 di controllo di relative funzioni accessorie. Anche la circuiteria idrico - pneumatica 23 e gli organi 24 di illuminazione sono sotto il controllo del microprocessore 9.

Il sistema in oggetto prevede (vedi fig. 2) essenzialmente di dotare il riunito di almeno una console 13, preferenzialmente disposta sulla tavoletta principale 3, c composta dal visore 10 suddiviso in due porzioni PI e P2: la prima porzione PI prevede dei campi visione a numero fisso, quelli indicati con le lettere da A a G, dei dati funzione operativi o di campi di passaggio a schermate di campi visione di dati funzione accessori, il tutto almeno per una linea dello stesso visore a cui sono abbinati una corrispondente serie di primi mezzi 14 (ad esempio dei pulsanti) che permettono la variazione o l'attivazione della funzione corrispondente al campo visione visualizzato o del campo di passaggio presentato dal visore 10. Tali primi mezzi 14 sono disposti al difuori del visore 10 c sono correlati agli stessi campi visione fissi A-G, in numero fisso, e quindi possono azionare la funzione A'- G' corrispondente al campo visione visualizzato di volta in volta sullo stesso visore.

Oltre a questi, sulla prima console 13, sono previsti dei secondi mezzi 15 di variazione - attivazione dei campi visione del visore 10 previsti sulla suddetta seconda porzione P2, ovvero di campi visione di funzioni accessorie ed ausiliaric del riunito anche non dipendenti dal tipo di campo visione visualizzato in quel momento; anche questi secondi mezzi 15 sono del tipo analogo al precedente e sono indicati con riferimenti dal 25 al 33 in figura 2.

Per una maggiore completezza di realizzazione di tale sistema vi può essere una seconda console 19 disposta sul secondo supporto 16, la quale è a sua volta composta da terzi mezzi 18 (di tipo analogo ai precedenti), con i quali l'assistente può effettuare l'attivazione diretta di parte delle funzioni visualizzate sul visore 10 sempre relative alla seconda porzione P2, od anche indipendenti dai campi visione visualizzati sullo stesso visore ed anche, in parte dei manipoli ausiliari 17.

Tornando alla console principale 13, i suddetti campi visione fissi A -G sono disposti lungo una fila orizzontale longitudinale del visore 10, più precisamente sulla fila orizzontale più bassa dello stesso visore, così da disporsi al disopra di rispettivi primi mezzi 14 che risultano in numero analogo a tali campi e sono disposti anch'essi lungo una linea orizzontale. Questi campi A - G permettono sempre, tramite i primi mezzi 14, di poter variare i dati funzione visualizzati o di cambiare la schermata, ma in linea generale il visore 10 è suddiviso totalmente in campi visione, cioè oltre a quelli A - G della prima porzione PI a numero fisso correlati ai primi mezzi 14, vi sono dei rimanenti campi visione, indicati in figura 2 da H a V, che definiscono sempre, in ogni schermata un relativo campo visione di tipo informativo (definenti appunto la seconda porzione P2).

Per ogni tipo di manipolo 4 e 17 che viene di volta in volta selezionato sono previste quattro schermate parallele relative a differenti dati funzione, analoghe ed indipendenti l'una dall'altra, richiamabili e visualizzabili tramite uno dei primi mezzi 14: in buona sostanza il medico ha la possibilità di passare su quattro programmi differenti per ogni manipolo 4 e 17 che utilizza grazie al comando G', mentre sul visore 10 vi è sempre il campo fisso G che informa su quale livello di schermata si è in quel momento, potendo così passare su quello successivo. La disposizione di tutti i mezzi di attivazione illustrati e le relative icone sul visore sono ovviamente a puro tìtolo esemplificativo e per meglio far capire il funzione del sistema in oggetto.

Anche i secondi mezzi 15 sono disposti lungo una linea orizzontale della suddetta prima console 13 cd al disotto della linea formata dai primi mezzi 14 (come ben visibile in figura 2).

Analizzando ora nel dettaglio il sistema di visione dei dati è possibile osservare in figura 5 una possibile schermata iniziale del sistema all'accensione del riunito 1. Tale schermata comprende essenzialmente la prima porzione PI con il gruppo di dati funzione A - G comprendenti (leggendo da sinistra a destra): icona 46 relativa all'attivazione di una schermata inerente ad un elcttrocardiografo (schermata non illustrata) di cui è dotato il riunito 1; icona 47 per l'attivazione di una schermata del sistema di sterilizzazione AS dei manipoli 4 e 17, la quale non è illustrata, ma potrà prevedere la visualizzazione dei cicli breve o lungo di sterilizzazione, la messa in pausa dello stesso ciclo, il controllo del livello del serbatoio del liquido sterilizzante ccc.; l'icona 48 prevede l'accesso al sistema di regolazione dell'ora visualizzata nel campo Q della stessa schermata iniziale.

Dall'icona indicata con 49 è possibile accedere alla schermata di visualizzazione della posizione delle parti costituenti la poltrona 2 c che di volta in volta possono essere variate nelle loro configurazioni grazie ai pulsanti da 25 a 29 dei secondi mezzi 15; dall'icona 50 invece si perviene ad una schermata utilizzabile dall'addetto alla manutenzione per controllare i vari parametri operativi del riunito, le ore di utilizzo reale dei singoli elementi, mentre le ore globali di accensione riunito sono visualizzate sulla schermata iniziale nel campo U. Preferenzialmente sarà previsto che il microprocessore conteggi il tempo di utilizzo, ovvero di accensione, del riunito e fornisca al medico o all'assistente l'indicazione di allerta per l'esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria (es: cambio filtri, sostituzione liquido fisiologico, ecc.); un ulteriore perfezionamento potrà essere quello di prevedere, collegato direttamente al processore, un dispositivo di teleassistenza (un comune apparecchio modem) che provvederà a dialogare direttamente (al limite senza necessità di intervento di personale del gabinetto medico) con l'assistenza per richiedere alla stessa un intervento programmato o di urgenza, nel caso il processore rinvenisse anomalie di funzionamento durante la fase di regime o durante le soste in corrispondenza di auto-test.

Con l'icona 51 è possibile accedere a schermate di regolazione di organi accessori quali la lampada 6 (schermata visibile in figura 12), l'alimentazione di acqua alla sputacchiera 53 e di acqua calda o fredda al bicchiere 54; accedendo a qucst'ultima schermata si decide inoltre con quale fluido (acqua o liquido fisiologico, indicato successivamente con NaCl) alimentare sia gli elementi accessori 54 che i manipoli 4 e 17 per tutta la seduta o sessione di lavoro. Come vedremo in seguito l'informazione di tale fluido c visualizzata in un apposito campo visione informativo. Infine l'icona 52 prevede l'accesso ad una sotto schermata della principale (se presente). Ovviamente le icone rappresentano e visualizzano la funzione, ma sono i comandi A' - G' che attivano le funzioni relative alle schermate.

Nel momento in cui il medico preleva uno dei manipoli 4 dalla relativa sede 8 della tavoletta 3, il microprocessore 9 riconosce lo strumento stesso e richiama in automatico la schermata relativa al manipolo 4 selezionato; nelle figure da 6 a 9 e fig. 11 sono illustrati appunto le schermate relative a cinque manipoli 4 inerenti la tavoletta 3 (rispettivamente siringa 4b, micromotore 4a, manipolo per detartrasi 4d, turbina 4c e bisturi 17d): come è possibile notare vi sono, di "default" in tutte le schermate, dei campi di visualizzazione di dati funzione accessori inerenti sia al manipolo 4 selezionato che al riunito in generale posti sostanzialmente sulla destra del visore 10 guardando le figure; tali campi, indicati con le lettere F, N, O, S, U e V in figura 3, permettono al medico di ottenere informazioni sul tipo di alimentazione di fluidi al manipolo, (campi F, N e S, ed icone 55, 56 e 57 che visualizzano esplicitamente se vi è aria, acqua o liquido fisiologico LF e se questi sono alimentati al manipolo), sulla possibilità di alimentazione di acqua alla sputacchiera 53 ed al bicchiere 54 (campo U, icone 58 e 59), ed a fianco di queste il campo inerente alla temperatura idonea dell'acqua alimentabile allo stesso bicchiere (campo V, icona 60); sotto a quest'ultima è posto il campo O di visualizzazione dell'attivazione della lampada 6 tramite l'icona 61. Tornando un attimo al campo operativo F, la funzione visualizzata (AIR) riguarda il preselezionamento dello "spray" senza aria effettuato tramite il comando F' su ogni manipolo 4 c 17 (utilizzato durante sedute di tipo chirurgico).

Oltre a queste vi è anche il campo E che avverte se sono attivati gli organi 24 di illuminazione indipendente del manipolo 4 selezionato (ovvero una lampadina corredata normalmente di fibre ottiche per la trasmissione della luce all'estremità del manipolo) tramite l'icona 62.

Sulla parte centrale e sinistra del visore 10 invece sono previsti campi di visualizzazione prettamente inerenti il manipolo 4 selezionato: nel campo centrale R sono visualizzabili icone 63 di scale diversificate e che possono riguardare di volta in volta la potenza, il numero di giri ecc. del manipolo 4 selezionato e che possono essere variate dai comandi B' e C (con relativi campi B, C e L c corrispondenti icone 64, 65 e 66 che ne esemplificano l'unità di misura e la guida in aumento od in diminuzione).

In figura 7 vi è anche un campo dati D ed icona 67 che permette di verificare il senso di rotazione del micromotore 4a.

Nel campo dati H vi è l'icona 68 che visualizza il tipo di manipolo 4 selezionato dal medico, mentre nel campo 0 è presente sempre fisso il dato orario.

Tornando alla parte sinistra del visore 10, nel campo G vi è, come nella videata principale, l'icona 52 che permette lo spostamento, sempre tramite il comando G\ ad una schermata parallela a quella in visione: questo per operare un richiamo su un diverso tipo di variazione di programmazione sul manipolo 4 selezionato che il medico riterrà opportuno memorizzare nei dati gestiti dal microprocessore 9. Tale soluzione quindi permette al medico di poter memorizzare quattro diverse impostazioni per ogni tipo di manipolo 4 presente sul riunito 1.

Per velocizzare la visualizzazione dei dati del manipolo 4 che di volta in volta viene selezionato c previsto che al microprocessore 9 sia associata una memoria MD che registra, per ogni manipolo 4 e 17, l'ultima schermata e relativi dati funzione operativi ed accessori attivata in corrispondenza dell'ultima selezione di quel manipolo 4 dalla tavoletta 3: in altre parole quando il medico seleziona un manipolo 4, cambia schermata per poter memorizzare dati operativi c accessori diversi o "dedicati" ad una particolare seduta, utilizza il manipolo 4 e successivamente lo ripone, è automatico per il microprocessore 9 richiamare la schermata principale sul visore 10. Nel momento in cui però il medico preleva nuovamente lo stesso manipolo, il microprocessore 9 attiva la memoria MD che richiama sul visore 10 nuovamente la stessa ultima schermata di quel manipolo, evitando così eventuali manovre sui comandi al medico stesso. Questa memorizzazione effettuata rimane anche nel caso di spegnimento totale del riunito 1.

Per quanto riguarda le schermate dei manipoli 17 siti sul secondo supporto 16 (vedi fig. 10 che a titolo esemplificativo riguarda la lampada polimerizzatrice 17c), la strutturazione delle schermate illustrata precedentemente per i manipoli operativi 4 vale in parte anche per questi ultimi; le variazioni riguardano soprattutto i campi E, F, M e N del visore che visualizzano i dati, variabili, di temporizzazionc dcU'utilizzo di tali manipoli 17 (essenziale dato per questo genere di attrezzature sia per la "vita" del manipolo che per il corretto trattamento dei materiali nel cavo orale), grazie alle icone 69, 70, 71 e 72. Ulteriore campo di tipo diverso è quello indicato con L in figura 10 e che rappresenta la possibilità di verificare sostanzialmente l'efficacia della lampada polimerizzatrice in un qualsiasi momento dal medico (icona 73).

Passando ora ai secondi mezzi 15, alcuni di questi, quelli indicati con 25, 26, 27, 28 e 29, permettono la regolazione di ogni elemento costituente la poltrona 2 o l'azzeramento delle posizioni della stessa indipendentemente dal tipo di schermata presente sul visore, cioè il microprocessore 9 separa le funzioni visore 10 - poltrona 2; il pulsante 30 invece permette di accedere ad una funzione di memorizzazione di posizione assunte dalla poltrona 2 tramite i precedenti pulsanti da 25 a 28: in altre parole questi ultimi eseguono correzioni in tempo reale, ma permettono altresì di accumulare sul microprocessore 9 quattro diversi tipi di posizioni più idonee per medico e paziente; i programmi vengono attivati grazie al pulsantc-mcmoria indicato con 31.

I comandi indicati con 32 e 33 permettono invece al medico di attivare l'alimentazione di acqua al bicchiere 54 e rispettivamente alla sputacchiera 53.

Analogamente i comandi da 34 a 45 della seconda console 19 eseguono le stesse funzioni ora menzionate per quanto riguarda le posizioni e le memorizzazione della poltrona 2, l'alimentazione del bicchiere 54 e della sputacchiera 53, ma in più prevedono il suddetto comando della lampada polimerizzatricc 17a (comando 34) ed accensione e spegnimento della lampada 6 (comando 37).

Grazie a questo sistema di console interattive collegate al microprocessore, il sistema in oggetto permette un completo controllo delle funzioni principali di tutto il riunito, una veloce e semplice programmazione di qualsiasi manipolo od accessorio presente, lasciando ampia libertà al medico di elaborare "incroci" di programmi su diversi manipoli senza dover rimanere a lungo davanti al visore. La strutturazione delle console con comandi è tale che le variazioni di dati risultano poco complesse c prive di rischi di sbagliare il dato da cambiare.

L'elasticità del sistema si riscontra anche nell'aver suddiviso i comandi tra quelli dedicati al visore da quelli più diretti alle funzioni di tipo accessorio, permettendo così al medico di non dover necessariamente prescindere dal visore per operazioni di cui lo stesso non necessita.

II trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di attivazione e monitoraggio di un riunito dentale (1) comprendente almeno una poltrona (2) regolabile in altezza ed inclinazione, un primo supporto (3) principale di attrezzature (4) operative ed una lampada (6) di illuminazione; detto primo supporto (3) essendo dotato di primi mezzi (7) di controllo della posizione di dette attrezzature (4) aH'iriterno di rispettive sedi (8) presentate da detto primo supporto (3), ed atti ad inviare un relativo segnale di selezione della detta attrezzatura (4) ad un microprocessore (9) di monitoraggio di detto riunito (1); detto microprocessore (9) attivando altresì un visore (10) di visualizzazione di dati funzione operativi e dati funzione accessori delle stesse attrezzature selezionate, all'interno di relativi campi presenti nello stesso visore, dati variabili tramite detto microprocessore (9) in funzione del tipo di operazione da effettuare; detto microprocessore (9) essendo altresì collegato con mezzi (11) di comando e di attivazione di dette attrezzature (4) selezionate; detto microprocessore (9) essendo altresì collegato a detta poltrona (2) e detta lampada (6) di illuminazione tramite corrispondenti secondi mezzi (12) di controllo di relative funzioni accessorie degli stessi, caratterizzato dal fatto di prevedere almeno una prima console (13) indipendente composta da: detto visore (10) comprendente una prima porzione (PI) definente campi visione (A-G), a numero fisso, di detti dati funzione operativi o di campi di passaggio a schermate di campi visione di dati funzione accessori almeno per una linea dello stesso visore a cui sono abbinati una corrispondente serie di - primi mezzi (14) di variazione - attivazione di detti dati funzione operativi o di detti campi di passaggio, disposti al di fuori di detto visore (10), correlati ai detti campi visione fissi (A-G), in numero fisso, ed azionanti la funzione corrispondente al campo visione visualizzato di volta in volta e - secondi mezzi (15) di variazione - attivazione di una seconda porzione (P2) comprendente la restante parte di detto visore e definente almeno una parte di detti campi visione di dati funzione accessori anche non dipendenti dal tipo di detta schermata visualizzata di volta in volta, detti secondi mezzi (15) essendo disposti al di fuori di detto visore (10).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti campi visione (A-G) fissi sono disposti lungo una fila orizzontale di detto visore (10) così da disporsi al disopra di rispettivi detti primi mezzi (14).
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che per ogni detta attrezzatura (4) selezionata sono previste almeno quattro schermate parallele relative a differenti dati funzione operativi ed accessori, analoghe ed indipendenti l'una dall'altra, richiamabili in progressione e visualizzabili tramite detti primi mezzi (14).
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti primi mezzi (14) sono in un numero pari a detti campi visione (A-G) fissi e disposti affiancati l'uno all'altro lungo una linea orizzontale di detta console (13).
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti secondi mezzi (15) sono disposti lungo una linea orizzontale di detta console (13) cd al disotto di detti primi mezzi (14).
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per ogni detta schermata è previsto sempre un campo visione (G) fisso di passaggio ad una schermata indipendente successiva richiamabile tramite relativo detto primo mezzo (14).
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima console (13) è associata a detto primo supporto (3) principale di dette attrezzature (4).
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per Ogni schermata indipendente sono visualizzati costantemente dati accessori indipendenti dalla detta attrezzatura (4) selezionata di volta in volta e variabili, detti dati accessori, tramite detti secondi mezzi (15).
9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che a detto microprocessore è associata una memoria dati (MD) atta a registrare, per ogni detta attrezzatura (4), l'ultima schermata relativa a dati funzione operativi c dati funzione accessori attivata in corrispondenza di un'ultima selezione della corrispondente detta attrezzatura da detto primo supporto (3) principale, così da richiamare detti dati c visualizzare nuovamente la relativa ultima schermata in corrispondenza di una successiva selezione della stessa attrezzatura (4).
10. 10. Sistema secondo la rivendicazione X, caratterizzato dal fatto che un detto primo mezzo (14) attiva una funzione operativa (Ε') correlata ad un relativo campo visione (E) di specifiche di manutenzione del detto riunito (1) in corrispondenza dell'attivazione di quest'ultimo e in corrispondenza di assenza di detto segnale di selezione di dette attrezzature (4).
11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto riunito prevede mezzi (22) ausiliari idrico - pneumatici asserviti a dette attrezzature (4) e ad attrezzature (23) di consumo, collegati a detto microprocessore (9), caratterizzato dal fatto che per ogni detta schermata operativa di ogni detta attrezzatura principale (4) sono previsti relativi campi visione (F, N, O, S, U) correlati a corrispondenti stati di attivazione di alimentazione di fluidi alla relativa detta attrezzatura (4) ed alle dette attrezzature (23) di consumo ed un campo visione (V) correlato al valore di temperatura di alimentazione di detti fluidi.
12. 12. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui dette attrezzature (4) sono dotate di corrispondenti organi (24) di illuminazione della zona operativa degli stessi, caratterizzato dal fatto che per ogni detta schermata della corrispondente detta attrezzatura (4) è previsto un campo visione (E), facente parte di detti campi visione fissi, relativo allo stato di attivazione di detti organi (24) di illuminazione.
13. 13. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per ogni detta schermata di ogni detta attrezzatura (4) è presente un campo visione (T), facente parte di detta seconda porzione (P2), correlato allo stato di attivazione di detta lampada di illuminazione (6).
14. 14. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto riunito prevede mezzi (22) ausiliari idrico - pneumatici asserviti a dette attrezzature (4) collegati a detto microprocessore (9) ed atti a permettere l'alimentazione di fluidi a dette attrezzature (4) le quali sono alimentabili, a richiesta, mediante liquido fisiologico (LF), caratterizzato dal fatto che per ogni detta schermata della corrispondente detta attrezzatura principale (4) è previsto un campo visione (N) relativo allo stato di alimentazione di detto liquido fisiologico (LF) a dette attrezzature (4) e selezionabile precedentemente alla selezione di detta attrezzatura (4).
15. 15. Sistema secondo la rivendicazione 1 ed in cui è previsto in detto riunito (1) un secondo supporto (16) secondario di attrezzature ausiliarie (17), caratterizzato dal fatto che sono previsti terzi mezzi (18) di variazione - attivazione disposti su una seconda console (19) associata al detto secondo supporto (16) ed atti a permettere l'attivazione diretta di parte di detti dati relativi a dette funzioni visualizzate su detto visore (10), di dati funzioni accessori indipendentemente dai detti campi visione visualizzati sullo stesso visore e di parte di dette attrezzature ausiliarie (17).
16. 16. Sistema secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che in detto visore (10) sono previste corrispondenti schermate con campi visione di dati funzione ed accessori per ogni detta attrezzatura ausiliaria (17) presente su detto secondo supporto (16).
17. 17. Sistema secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.