ITBO950053A1 - Unita' di gommatura a spruzzo - Google Patents

Abstract

Unità (6) per la gommatura di elementi (3) in foglio mobili lungo un percorso (P) di avanzamento, l'unità (6) essendo provvista di un supporto (8) disposto in posizione regolabile ed affacciato ad una porzione (P1) del percorso (P), e di almeno un dispositivo gommatore (14) a spruzzo diretto verso il percorso (P) ed accoppiato al supposto (8) tramite un dispositivo regolabile (18) di collegamento atto a permettere una variazione della posizione del dispositivo gommatore (14) rispetto al supporto (8) stesso in almeno una prima direzione (35) estendentesi in un piano (9) parallelo al percorso (P) ed una seconda direzione (43) perpendicolare al piano (9) della prima direzione (35), ed attorno almeno un asse (24) parallelo alla seconda direzione (43).(Figura 1).

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo

Unità di gommatura a spruzzo.

La presente invenzione è relativa ad una unità di gommatura a spruzzo.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nel campo delle macchine confezionatrici, in particolare macchine impacchettatrici, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità, nelle quali esiste la necessità di distribuire del materiale adesivo su porzioni determinate di fogli, per esempio fogli o sbozzati di incarto, che devono essere ripiegati in forma di contenitori e stabilizzati nella loro posizione ripiegata, oppure di fogli, per esempio delle etichette o dei bollini di stato, che devono essere essere semplicemente collegati ad un supporto, per esemplo un supporto cartaceo.

Nelle macchine impacchettatrici è noto utilizzare delle unità di gommatura a spruzzo disposte lungo un percorso di avanzamento dei fogli da gommare e comprendenti, ciascuna, del dispositivi gommatori provvisti di rispettivi ugelli di spruzzo per del materiale adesivo allo stato sostanzialmente liquido, un serbatolo per il materiale adesivo, un gruppo pompa per alimentare 11 materiale adesivo agli ugelli, ed un dispositivo di controllo per determinare la fuoriuscita di una quantità determinata di materiale adesivo dagli ugelli in fase con 11 passaggio di un foglio da gommare davanti all'unità di gommatura stessa.

In generale, nelle unità di gommatura note sopra descritte 1 dispositivi gommatori sono disposti paralleli ed affiancati ed in posizione fissa gli uni rispetto agli altri ed al percorso del fogli da gommare, e sono tutti azionati allo stesso tempo. In pratica, 1 dispositivi gommatori sono disposti in posizione fissa all'interno di una stazione di gommatura, e sono distribuiti in modo tale da riprodurre, all'Interno della stazione stessa, la distribuzione delle zone da gommare sul foglio.

Le unità di gommatura note sopra descritte presentano alcuni Inconvenienti, in quanto, in primo luogo, possono risultare Ingombranti dal momento che 1 dispositivi spruzzatori, essendo distribuiti come le zone da gommare sui fogli in lavorazione, conferiscono alle unità stesse degli Ingombri sostanzialmente dello stesso ordine di quelli dei fogli da goiranare; in secondo luogo, le citate unità di gommatura mal si adattano ad essere Impiegate per la gommatura di fogli di superficie relativamente ridotta, poiché, a causa degli Ingombri trasversali del dispositivi spruzzatori, le distanze fra le varie zone da rivestire non possono scendere al disotto di un valore minimo determinato relativamente elevato. Inoltre, le citate unità di gommatura risultano Inutilizzabili su macchine di tipo continuo, ossiamacchine nelle quali 1 fogli da gommare vengono avanzati non a passo, ma con velocità sostanzialmente costante.

Scopo della presente invenzione è realizzare una unità di gommatura a spruzzo esente dagli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità di gommatura a spruzzo per la gommatura di una pluralità di zone determinate di elementi in foglio mobili lungo un percorso determinato, l'unità comprendendo un supporto atto ad essere montato lungo una porzione del detto percorso; almeno due dispositivi gommatori a spruzzo provvisti, ciascuno, di un rispettivo ugello per l'emissione di un getto di materiale adesivo; un serbatoio per il detto materiale adesivo; un condotto collegante ciascun dispositivo spruzzatore al serbatolo; e mezzi valvolari di controllo dei detti condotti, caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, per ciascun dispositivo gommatore, un dispositivo regolabile di collegamento, 11 quale è interposto tra il dispositivo gommatore stesso ed il detto supporto per permettere una varlazlone della posizione del dispositivo gommatore rispetto al detto supporto, la detta variazione di posizione comprendendo almeno una rotazione attorno ad un asse.

Preferibilmente, i detti mezzi valvolari comprendono una valvola per ciascun detto condotto; un gruppo di controllo essendo previsto per controllare selettivamente le dette valvole secondo una legge determinata variabile a piacere. La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento al disegni annessi, che ne illustrano un esemplo di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente in pianta, con parti in sezione, parti asportate per chiarezza, e parti a blocchi, una preferita forma di realizzazione dell'unità di gommatura secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra in elevazione laterale, con parti in sezione, parti asportate per chiarezza, ed in scala ingrandita, un particolare della figura 1;

- la figura 3 è una vista dal basso del particolare illustrato nella figura 2;

- la figura 4 illustra in sezione assiale ed in scala ingrandita un particolare della figura 2; e - la figura 5 è una sezione secondo la linea V-V della figura 2, rappresentante in scala ingrandita, con parti asportate per chiarezza, un ulteriore particolare della figura 1.

Con riferimento alla figura 1, con 1 viene Indicata una ruota convogliatrice girevole, In senso orario nella figura 1, attorno ad un proprio asse perpendicolare al piano della figura 1. La ruota 1 è provvista di una pluralità di teste 2 aspiranti periferiche, ciascuna delle quali è atta ad avanzare un rispettivo elemento 3 in foglio, nella fattispecie un bollino di stato, lungo un percorso P circolare estendentesi parallelamente al piano della figura 1. Una porzione PI del percorso P si estende attraverso una stazione 4 di gommatura, in corrispondenza della quale delle porzioni (non Illustrate) determinate della superficie dell'elemento 3 vengono rivestite tramite del materiale adesivo 5 alimentato sull'elemento 3 stesso da una unità 6 di gommatura a spruzzo supportata in posizione regolabile da una staffa 7 fissa all'Interno della stazione 4 in posizione affacciata alla porzione PI del percorso P.

Secondo quanto illustrato nella figura 1, l'unità 6 comprende una piastra 8 di forma sostanzialmente rettangolare, la quale presenta una superficie 9 superiore disposta parallelamente al piano della figura 1 e sostanzialmente complanare al percorso P, ed è provvista, in prossimità di un proprio spigolo adiacente al percorso P stesso e sovrapposto ad una estremità della staffa 7, di un foro 10 passante, il quale è impegnato in modo girevole da un perno 11 filettato perpendicolare al piano della figura 1 e sporgente verso l'alto dalla staffa 7 stessa. Una porzione terminale del perno 11 sporge al disopra della piastra 8, ed è Impegnato da un dado 12 di bloccaggio atto a bloccare la piastra 8 in una qualsiasi posizione angolare determinata rispetto alla staffa 7. Allo scopo di facilitare 11 proprio posizionamento angolare rispetto alla staffa 7, la piastra 8 è provvista di una manopola 13 di azionamento sostanzialmente trasversale al perno 11 e sporgente verso l'esterno dalla periferia della piastra 8 stessa.

Con riferimento alle figure 1 e 2, l'unità 6 comprende una pluralità di dispositivi spruzzatori 14 noti disposti affiancati lungo la porzione PI del percorso P e comprendenti, ciascuno, un corpo 15 centrale di forma sostanzialmente parailelepipeda disposto affacciato alla superficie 9 della piastra 8 e presentante un condotto 16 di Ingresso ed un ugello 17 di uscita, il quale è orientato verso la porzione PI del percorso P ed è atto ad emettere un getto (non illustrato) di materiale adesivo 5 verso un elemento 3 in transito attraverso la stazione 4.

Ciascun dispositivo spruzzatore 14 comprende un dispositivo 18 regolabile per 11 proprio collegamento ad una forcella 19 definita da due staffe 20 fra loro parallele, le quali si estendono verso 11 basso da una superficie 21 inferiore della piastra 8, e sono disposte in posizione adiacente ad un bordo 8a della piastra 8 stessa rivolto verso la porzione PI del percorso P.

Secondo quanto Illustrato nelle figure da 2 a 5, il dispositivo 18 comprende un corpo tubolare 22 disposto affacciato alla superficie 21 della piastra 8 e presentante un foro 23 passante cilindrico, un cui asse 24 si estende parallelamente al perno 11. Il corpo tubolare 22 è provvisto da una parte di una costola 25 longitudinale estesa a sostanzialmente tutta la lunghezza del corpo tubolare 22 stesso ed estendentesi verso l'esterno fra le staffe 20 della forcella 19, e dall'altra di un'appendice 26, la quale si estende verso l'esterno da una estremità del corpo tubolare 22 stesso opposta a quella affacciata alla superficie 21 ed in una direzione diametralmente opposta a quella della costola 25 rispetto al foro 23, e porta collegata, alla propria estremità Ubera, una piastra 27 parallela alla piastra 8 e presentante in pianta una forma sostanzialmente circolare. Attraverso la costola 25 sono ricavati due fori 28 cilindrici sovrapposti, 1 quali sono paralleli al bordo 8a della piastra 8 e sono impegnati in modo scorrevole da rispettive aste 29 di guida, le quali si estendono fra le staffe 20 della forcella 19, sono solidali alle staffe 20 stesse, e sono bloccabill in posizione rispetto alla costola 25 tramite del grani 30 montati attraverso la costola 25 stessa in posizione radiale rispetto al fori 28. Attraverso la costola 25 è, inoltre, ricavato un foro 31 filettato, il quale è parallelo ai fori 28 ed è impegnato da una vite 32 supportata in modo girevole ed assialmente fisso dalle staffe 20 e presentante una testa 33 di azionamento accessibile dall'esterno.

Le aste 29 e la vite 32 definiscono, unitamente alla costola 25, un dispositivo 34 di regolazione e guida, il quale, come risulterà più chiaro nel seguito, è atto a permettere di regolare la posizione del relativo dispositivo spruzzatore 14 in una prima direzione 35 sostanzialmente parallela alla piastra 8 ed allaporzione PI del percorso P.

Secondo quanto meglio Illustrato nella figura 4, attraverso 11 foro 23 è montato girevole ed assialmente fisso un manicotto 36, il quale è coassiale all'asse 24 ed è attraversato da un albero 37 esternamente filettato, una cui porzione di estremità superiore fuoriesce dal manicotto 36, si estende attraverso un'asola 38 ricavata attraverso la piastra 8 parallelamente alla direzione 35, ed è solidalmente collegata al corpo 15. L'albero 37 è accoppiato in modo assialmente scorrevole al manicotto 36, è fissabile assialmente al manicotto 36 tramite un grano 39 radiale (figura 3), e porta collegati un dado 40 ed un contro-dado 41 cooperanti con le estremità opposte del manicotto 36 stesso. L'albero 37 ed 1 dadi 40 e 41 definiscono, unitamente al manicotto 36, un dispositivo 42 di regolazione e guida, 11 quale è atto a trasmettere al corpo 15 gli spostamenti impartiti dal dispositivo 34 nella direzione 35, ed a permettere di regolare la posizione del relativo dispositivo spruzzatore 14 in una seconda direzione 43 sostanzialmente perpendicolare alla piastra 8 e trasversale alla porzione PI del percorso P.

Secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, la piastra 27 supporta un motore 44 reversibile passo-passo, il quale è disposto fra la piastra 27 stessa e la piastra 8, e presenta un albero 45 di uscita presentante un asse 46 parallelo all'asse 24 ed estendentesi verso il basso attraverso un foro 47 passante ricavato attraverso la piastra 27. L'albero 45 porta collegato, alla propria estremità libera disposta al disotto della piastra 27, un piattello 48 parallelo alla piastra 27 stessa e provvisto, su di una propria superficie 49 opposta a quella affacciata all'albero 45, di una pluralità di fori 50 distribuiti secondo una spirale attorno all'asse 46. Uno, a scelta, del fori 50 è impegnato da una vite 51 costituente il perno scorrevole di un manovellismo 52 a glifo oscillante, in cui 11 piattello 46 costituisce unamanovella, la quale presenta una lunghezza variabile a seconda della distanza esistente fra la vite 51 e l'asse 46, ed è atta ad Impartire una oscillazione di ampiezza determinata, variabile con la posizione della vite 51, ad un glifo definito da una appendice 53 piana, che si estende radialmente verso l'eterno da una estremità del manicotto 36 adiacente al contro-dado 41 e davanti alla superficie 49 del piattello 48, e presenta una feritola 54 estendentesi lungo l'appendice 53 stessa in una direzione radiale rispetto all'asse 24 ed impegnata in modo scorrevole dalla vite 51.

Il motore 44, ed il manovellismo 52 definiscono un dispositivo 55 di regolazione, il quale è atto ad impartire al corpo 22 una posizione angolare determinata attorno all'asse 24, oppure una oscillazione di ampiezza e frequenza determinate attorno all'asse 24 stesso.

Secondo quanto illustrato nella figura 1, l'unità 6 comprende un circuito 56 di alimentazione a sua volta comprendente una vasca 57 per il materiale 5, una pompa 58 un cui ingresso comunica con la vasca 57 ed una cui uscita comunica con un collettore 59 comunicante con 1 condotti 16 attraverso rispettive valvole 60.

Con riferimento alle figure 1 e 2, l'unità 6 comprende Infine un gruppo 61 di controllo, a sua volta comprendente un elaboratore 62 di tipo noto, al quale del sensori 63 e 64 trasmettono in ingresso la posizione e legge di moto delle teste 2 e la presenza e la posizione di un elemento 3 su ciascuna testa 2 che attraversa la stazione 4. In altre parole, l'elaboratore 62, conoscendo la distribuzione, su ciascun elemento 3, delle zone (non illustrate) da gommare, e conoscendo la distribuzione delle teste 2 attorno alla ruota 1, la legge di moto della ruota 1, e la posizione di ciascun elemento 3 sulla relativa testa 2 quando la testa 2 stessa raggiunge la stazione 4, conosce, istante per Istante, la posizione delle citate zone (non illustrate) da gommare di ciascun elemento 3 quando l'elemento 3 stesso attraversa la stazione 4.

L'elaboratore 62 riceve inoltre, in Ingresso, 1 segnali emessi da tre sensori 65, 66 e 67 rispettivamente associati al dispositivi 34, 42 e 55 di ciascun dispositivo 18, ed è in grado di conoscere. Istante per istante, le coordinate delle estremità di uscita degli ugelli 17 e la direzione di orientamento degli ugelli 17 stessi.

Pertanto, una volta che 1 dispositivi spruzzatori 14 siano stati regolati manualmente nelle direzioni 35 e 43, l'elaboratore 62 è in grado di controllare 1 motori 44, e potrà essere programmato in modo tale da dirigere 1 getti di materiale adesivo verso le zone (non illustrate) da gommare secondo modalità determinate che potranno, ovviamente, variare in funzione della legge di moto con cui gli elementi 3 vengono fatti avanzare lungo 11 percorso P. L'elaboratore 62 potrà Inoltre controllare 1 tempi e la durata delle aperture delle valvole 60 secondo un programma determinato.

La flessibilità dell'unità 6 è tale che uno stesso risultato può essere ottenuto In Innumerevoli modi. Un esempio basterà a dimostrare quanto sopra esposto.

Si prenda, per esempio, il caso in cui si disponga, come nell'esempio illustrato, di una unità 6 provvista di tre dispositivi spruzzatori 14, e si debbano ricoprire di materiale adesivo tre zone (non illustrate) di un elemento 3, in cui le citate tre zone stesse sono zone allungate fra loro parallele, di differente lunghezza e disposte sovrapposte in una direzione perpendicolare al plano della figura 1. Una volta regolati 1 dispositivi 42 in modo tale che ciascuno degli ugelli 17 si trovi al livello di una rispettiva zona da gommare, potranno essere adottate diverse procedure a seconda che la ruota 1 venga azionata inmodo continuo oppure a passo, arrestando l'elemento 3 nella stazione 4, ed a seconda che lo spazio interposto fra l'unità 6 e la ruota 1 in corrispondenza della stazione 4 sia completamente Ubero o meno.

Nel caso in cui la ruota 1 sia dotata di moto continuo ed esista, fra l'unità 6 e la ruota 1 stessa un'ampia finestra di passaggio dei getti emessi dagli ugelli 17, i tre dispositivi spruzzatori 14 possono essere mantenuti nella posizione della figura 1, e le valvole 60 possono venire aperte in maniera differenziata quando le zone da gommare passano davanti ai rispettivi ugelli 17, i quali vengono mantenuti in comunicazione con la pompa 58 per tutto 11 tempo necessario a rivestire le relative zone, che sfilano davanti ai relativi ugelli 17 alla velocità periferica della ruota 1. Ovviamente, l'elaboratore 62, conoscendo la velocità con cui il materiale adesivo 5 fuoriesce dagli ugelli 17, le coordinate degli ugelli 17 rispetto alla ruota 1, e la distanza intercorrente, istante per Istante, fra ciascun ugello 17 e la relativa zona da gommare, è in grado di calcolare correttamente“l'anticipo" con cui le valvole 60 devono essere aperte, ed 1 tempi di apertura, perché i citati getti colpiscano con precisione le relative zone da gommare. Nel caso in cui l'apertura delle valvole 60 sia di tipo impulsivo, l'elaboratore 62 è in grado di Inviare serie differenziate di impulsi di apertura inmodo da rivestire per punti successivi le zone da gommare.

Nel caso in cui la ruota 1 sia dotata di moto continuo, ma esista, fra l'unità 6 e la ruota 1 stessa, solo una finestra relativamente ristretta di passaggio dei getti emessi dagli ugelli 17, risulta possibile distanziare i dispositivi spruzzatori 14 l'uno dall'altro nella direzione 35 tramite 1 dispositivi 34, e dirigere quindi gli ugelli 17 verso la citata finestra di passaggio Inclinando 1 dispositivi spruzzatori 14 gli uni rispetto agli altri tramite i relativi dispositivi 55 in modo da dirigere i relativi getti su punti dell'elemento 3 disposti sostanzialmente allineati lungo una linea perpendicolare al plano della figura 1. L'emissione dei getti verrà poi controllata dall'elaboratore 62 nel modo precedentemente descritto con la differenza che, in questo caso, l'elaboratore 62 stesso dovrà tenere conto, nel calcolare "l'anticipo", anche delle diverse distanze intercorrenti fra gli ugelli 17 e le relative zone da gommare.

Nel caso in cui la ruota 1 sia dotata di un avanzamento a passo risulterà sempre possibile eseguire parte della gommatura quando la ruota 1 è ferma e la restante parte quando la ruota 1 stessa riprende a muoversi riportandosi nelle condizioni precedentemente esposte. Ovviamente, nel caso in cui una delle tre zone allungate debba essere rivestita durante l'arresto della ruota 1, il motore 44 del dispositivo 55 del relativo ugello 17 verrà fatto funzionare in modo continuo in modo da impartire un moto oscillante al relativo dispositivo spruzzatore 14.

A proposito del dispositivi 55 di regolazione è opportuno rilevare che la loro presenza permette di gommare facilmente, utilizzando un unico dispositivo 14, più zone fra loro distanziate distribuite sull'elemento 3 su di una stessa linea parallela al percorso P.

E' ovvio che la flessibilità dell'unità 6 sopra descritta può essere ulteriormente aumentata dotando ciascun dispositivo spruzzatore 14 di un dispositivo di regolazione (non Illustrato) simile al dispositivo 55 ed in grado di impartire al dispositivo spruzzatore 14 stesso oscillazioni attorno ad un asse parallelo alla direzione 43 e/o di un dispositivo (non illustrato) simile al dispositivo 34 e capace di regolare la posizione del dispositivo spruzzatore 14 in una direzione parallela alla piastra 8 e perpendicolare alla direzione 35.

Claims (11)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Unità (6) di gommatura a spruzzo per la gommatura di una pluralità di zone determinate di elementi (3) in foglio mobili lungo un percorso (P) determinato, l'unità (6) comprendendo un supporto (8) atto ad essere montato lungo una porzione (PI) del detto percorso (P); almeno due dispositivi gommatori (14) a spruzzo provvisti, ciascuno, di un rispettivo ugello (17) per l'emissione di un getto di materiale adesivo (5); un serbatoio (57) per il detto materiale adesivo (5); un condotto (16) collegante ciascun dispositivo gommatore (14) al serbatolo (57); e mezzi valvolari (60) di controllo dei detti condotti (16), caratterizzata dal fatto di comprendere, Inoltre, per ciascun dispositivo gommatore (14), un dispositivo regolabile (18) di collegamento, il quale è interposto tra 11 dispositivo gommatore (14) stesso ed il detto supporto (8) per permettere una variazione della posizione del dispositivo gommatore (14) rispetto al detto supporto (8), la detta variazione di posizione comprendendo almeno una rotazione attorno ad un asse (24).
2. 2) Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto asse (24) è disposto perpendicolarmente ad un piano (9) sostanzialmente complanare alla detta porzione di percorso (P).
3. 3) Unità secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il detto dispositivo regolabile (18) di collegamento comprende un albero (37) coassiale al detto asse (24), solidale al relativo detto dispositivo gommatore (14), ed accoppiato in modo girevole al detto supporto (8), e primi mezzi di regolazione (55) per regolare una posizione angolare del detto albero (37) attorno al detto asse (24) rispetto al supporto (8) stesso.
4. 4) Unità secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che 1 detti primi mezzi di regolazione (55) comprendono mezzi azlonatori (44,52) motorizzati per Impartire al detto albero (37) una rotazione di ampiezza determinata attorno al detto asse (24).
5. 5) Unità secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che 1 detti primi mezzi di regolazione (55) comprendono mezzi azionatori (44,52) motorizzati per impartire al detto albero (37) una oscillazione di frequenza ed ampiezza determinate attorno al detto asse (24).
6. 6) Unità secondo la rivendicazione 3, 4 o 5, caratterizzata dal fatto che il detto dispositivo regolabile (18) di collegamento comprende, Inoltre, secondi mezzi di regolazione (34,42) per permettere una variazione della posizione del dispositivo gommatore (14) rispetto al supporto (8) in almeno due direzioni (35,43) ortogonali fra loro.
7. 7) Unità secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che una (43) delle dette due (35,43) direzioni è parallela al detto asse (24).
8. 8) Unità secondo.una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi valvolari (60) comprendono una valvola (60) per ciascun detto condotto (16); un gruppo (61) di controllo essendo previsto per controllare selettivamente le dette valvole (60) secondo una legge determinata variabile a piacere.
9. 9) Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il detto gruppo (61) di controllo comprende, un elaboratore (62), primi mezzi rilevatori (63,64) della posizione di ciascun detto elemento (3) in foglio lungo il detto percorso (P), e secondi mezzi rilevatori (65,66,67) per rilevare la posizione nello spazio di ciascun detto ugello (17); i detti primi (63,64) e secondi mezzi rilevatori (65,66,67) essendo collegati a rispettivi ingressi del detto elaboratore (62).
10. 10) Unità secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il detto elaboratore (62) presenta una prima uscita collegata alle dette valvole (60), ed una seconda uscita collegata a mezzi attuatori (44,52) atti a determinare la detta rotazione di ciascun detto dispositivo gommatore (14) attorno al rispettivo detto asse (24).
11. 11) Unità di gommatura a spruzzo, sostanzialmente come descritta con riferimento ai disegni annessi.